Nichi 2.0

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maggio_2010

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SAN CESARIO

A CHE PUNTO SIAMO?

Alcuni di notevole spessore, altri addirittura strategicamente rilevanti per lo sviluppo futuro del paese. Siamo andati a indagare su una serie di progetti che, nonostante la loro importanza, sembrano esser “caduti nel dimenticatoio”. Raccolta differenziata I dati sulla raccolta dei rifiuti nel nostro comune non lasciano alibi: da inizio anno è stato differenziato appena il 7,69% di quanto prodotto (www.rifiutiebonifica.puglia.it). Non sarebbe il caso di ricorrere ad azioni correttive? È avveniristica la speranza di portare anche in San Cesario la raccolta differenziata spinta? L’appalto dell’attuale gestore è scaduto; una situazione che potrebbe esser sfruttata con intelligenza. Risponde Giovanni Lecciso (Assessore con delega all’ambiente): L’attuale contratto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani è scaduto il 31 Marzo. Per legge il nuovo accordo deve

essere stipulato obbligatoriamente dal consorzio dei Comuni appartenenti all’ATO. Con questi, unanimemente, sì è deciso che la raccolta sarà ovunque la stessa: differenziata e porta a porta. Contrariamente a San Cesario, in molti paesi il contratto è ancora in essere. Scadrà entro l’anno. È per questo che l’assemblea dell’ATO ha prorogato l’attuale sistema di raccolta per altri sei mesi. La speranza di avere una raccolta differenziata spinta entro fine anno è più di una realtà.

Pip / Pirp / Palazzetto Era la primavera del 2007 e sembrava imminente la partenza del P.I.P. (piano degli insediamenti produttivi): area già individuata (Via Circonvallazione, nei pressi di Stilnuovo), esercenti contattati. A tre anni esatti, ancora tutto tace. Assessore, può fornirci spiegazioni in merito? Risponde Andrea Romano (Assessore con deleghe all’urbanistica e ai lavori pubblici): Come giustamente sottolineato il piano in questione ha subito un brusco rallentamento. Ancora qualche settimana di pazienza e il Piano per gli Insediamenti Produttivi sarà portato allo studio della competente commissione consiliare per la successiva approvazione in Consiglio. Spesso nei dibattimenti pub-

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blici relativi a temi molto sentiti quali insediamenti sportivi, discariche, zone verdi, parcheggi e via a seguire, si è rimandata ogni soluzione al PUG (Piano Urbanistico Generale): progetto che dovrebbe dettare le linee guida dello sviluppo territoriale con sguardo ampio, oltre le mura cittadine. Si attendevano notizie concrete già nel giugno 2008 ma, a quasi due anni, ancora tutto tace. È intervenuta nel frattempo l’approvazione del DRAG (Documento Regionale di Assetto Generale) che ha meglio definito, a livello “Puglia”, la cornice generale in cui sviluppare le progettazioni di dettaglio dei singoli territori. Si è realizzata presso l’Assessorato regionale all’urbanistica la prima conferenza di copianificazione (cioè di collaborazione nella progettazione, a cui hanno preso parte Comuni, Provincie, Regione e tutti gli enti interessati: Enel, Aqp, Anas, Fse, ecc). Con la costituzione dell’Ufficio di piano, una struttura che permetterà un dialogo più proficuo tra il tecnico incaricato e la struttura comunale, l’approvazione del Documento Programmatico Preliminare potrà avvenire prima dell’estate. Palazzetto dello sport: a ottobre l’avevamo lasciato chiuso, marchiato di inagibilità. Le associazioni sportive che lo avevano eretto a propria casa obbligate a traslocare. Ci sono stati sviluppi da quei giorni? Quali i progetti futuri? Quale gestione? Il comune di San Cesario non potrà, causa vincoli di bilancio, fare fronte alla messa a norma della struttura nell’immediato futuro. Con l’approvazione del bilancio di previsione, la struttura potrebbe essere inserita all’interno dell’elenco dei beni alienabili. L’intervento dei privati, per l’acquisto prima e la ristrutturazione poi, è a oggi l’unica possibilità per accelerarne la riapertura. Mesi addietro si è parlato molto di nuova toponomastica per alcune vie cittadine. Anche questo progetto sembra essersi arenato. Il piano, nella pratica applicazione, ha richiesto una lunga serie di modifiche rispetto al disegno iniziale anche grazie al decisivo suggerimento della popolazione residente. Ora, possiamo dirlo, è entrato finalmente nel vivo.

Internet Wireless Il sogno di rendere il centro storico “zona franca” per le connessioni internet wireless non è mai decollato: pochi utenti registrati; continui intoppi nei collegamenti. Avete pensato a un’azione di rilancio del progetto, anche in termini di marketing, tenuto conto delle potenzialità reali che questo esprimerle e dello sforzo economico che c’è stato a monte? Risponde Daniela Litti (Assessore con delega alla cultura): La connessione internet wireless non è prevista per tutto il centro storico, ma solo per alcune zone pubbliche aperte (ragionevolmente non si può consentire la connessione nel chiuso delle proprie case). I cosiddetti “hot spot” (punti caldi) sono due: Piazza Garibaldi e la zona antistante l’Aria Sana. Il progetto è stato realizzato in maniera gratuita da Net Impresa. Il Comune paga alla ditta solo l’assistenza annua al servizio: circa € 500. A oggi allo sportello che si occupa della registrazione e utilizzo del servizio, cioè la Biblioteca comunale, non è pervenuta alcuna segnalazione di difficoltà nella connessione. Comunque sarà nostra premura verificare con i tecnici della ditta se ci sono problemi sulla struttura degli hot spot. Attualmente gli utenti registrati sono 60: un numero che può ancora

incrementarsi. In attesa di una prossima campagna pubblicitaria approfitto per farlo da queste pagine.

Ambulanza Sono stati numerosi gli sforzi compiuti in questi anni dalla Protezione civile per garantirci la buona riuscita di ogni tipo di manifestazione.

Sua, anche, l’ottima organizzazione della “Festa della pizza”: un evento finalizzato alla raccolta di fondi per l’acquisto di un’auto medica. A tal proposito: a che punto è il progetto? È ancora all’ordine del giorno? Si è vicini al traguardo? Risponde Fancesco Pascali (presidente della Protezione Civile GEO di San Cesario): Il gruppo di volontariato di Protezione Civile G.E.O. (Gruppo Emergenza Operativo) nasce a San Cesario diversi anni fa per volontà di alcuni soci fondatori. A distanza di anni il gruppo si è andato man mano arricchendo di nuovi soci volontari e, soprattutto negli ultimi tempi, di diversi giovani, a dimostrazione del fatto che quando la proposta è valida i giovani non tardano a farsi avanti. Oggi, come tu ben dici, la Protezione Civile è una realtà del nostro territorio, vicina alle esigenze dei cittadini e pronta a collaborare con le istituzioni e le altre associazioni locali e non. Personalmente penso che il paese ha bisogno di volontari, a tutti i livelli, che accanto alle istituzioni e collaborando con esse, siano vicini ai cittadini, specialmente a quelle tante persone per le quali (malati, anziani, diversamente abili...) anche semplicemente spostarsi per recarsi in un centro di cura o a fare un esame diagnostico, costituisce un problema, alcune volte insormontabile. Per questo motivo da alcuni anni inseguo un sogno, all’inizio tutto mio, ora finalmente condiviso con altri, di dotare San Cesario di un’ambulanza. A che punto siamo? La strada, purtroppo, è “relativamente lunga” perchè, come tu sai, i costi delle ambulanze sono alti, ma stiamo lavorando, senza perdere mai la speranza, e penso che il traguardo non sia più così lontanissimo. A tale scopo, anche quest’anno, stiamo organizzando la “Festa della Pizza” il 2 e 3 luglio, alla quale tutti i cittadini sono calorosamente invitati. Paolo De Blasi paolo@alambicco.com


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