Uniti (?) per San Cesario

Page 3

febbraio_2009

17-02-2009

8:25

Pagina 3

LA STRUTTURA FANTASMA

CITTÀ

Tutti la conoscono, pochi sanno cos’è. Intanto, abbandonata a se stessa, è alla mercè dei vandali. Quale sarà il suo futuro?

A

ssieme al “municipio di campagna” è il simbolo dello spreco pubblico nel nostro comune: stiamo parlando della struttura - di proprietà della Ausl - che da più di 10 anni fa bella mostra del suo degrado dalla circonvallazione. C’è poco da aggiungere alle immagini che vi proponiamo: tutto ciò che si poteva rompere è stato rotto, tutto ciò che si poteva rubare è stato rubato e a nulla è servito il tentativo di chiudere gli accessi murando le porte e le finestre. Da poco, la Ausl ha vinto il contenzioso con la ditta costruttrice. Ora potrebbe ultimare i lavori e realizzare... già, cosa? Il progetto originario prevede la realizzazione di un Centro riabilitativo per tossicodipendenti o alcolisti ma l’impressione è che manchi la volontà di finire e soprattutto rendere operativa una struttura che è già costata centinaia di migliaia di euro e che rischia un carissimo effetto yo-yo tra ristrutturazione e degrado.

LA CITTÀ DI TUTTI INCONTRA I CITTADINI Il bilancio dell’attività amministrativa della giunta Girau secondo l’opposizione

S

i è svolto, venerdì 6 febbraio, l’incontro tra il movimento politico “la Città di tutti” ed i cittadini di San Cesario. Mi trovo purtroppo costretto a evidenziare come ormai gli appuntamenti “politici” si riducono a piccole riunioni tra amici. L’amara realtà mostra, se ce ne fosse bisogno, che ai cittadini poco importa delle idee e dei progetti di chi si candida a rappresentarli e riducono il loro voto ad una semplice X apposta in favore di quello o di quell’altro solo perché è un parente, un amico, un amico di un amico o, più tristemente, perché è il vincitore di un testa o croce fatto pochi secondi prima di entrare nel seggio. Fa bene il leader del movimento Raffaele Capone a ricordare in apertura di incontro che ben il 49% dei votanti ha dato fiducia a loro nell’ultima tornata elettorale, ma la fiducia del loro elettorato e del restante elettorato di centro-sinistra, deve esser proprio cieca ed incondizionata se, nelle poche occasioni di incontro con i propri rappresentanti, le migliaia di elettori si riducono, ottimisticamente, ad una trentina di persone. È veramente triste, e mi spiace che le forze politiche non si rendano conto o fanno finta di non rendersi conto, di questo avvilente disinnamoramento dei cittadini per le questioni politiche. L’ex consigliere Capone, dopo aver nuovamente illustrato i motivi della sua uscita dal consiglio comunale, ha passato la parola agli altri esponenti del gruppo che di volta in volta hanno espresso il pensiero del movimento sulle varie

tematiche oggetto della serata. Rino Marzo ha reiterato perplessità, dubbi e presunte mancanze dell’amministrazione sull’ormai noto “cavallo di battaglia” dell’opposizione: la discarica in località “le Mate”. Poi è stata la volta del consigliere Pietro Capone che ha affrontato il problema degli impianti sportivi che, a suo dire per colpa dell’inefficienza dell’amministrazione, sarebbero “occupati abusivamente” da chi non sarebbe legittimato a gestirli. Quindi Fabio Pati ha illustrato le sue perplessità sui motivi di tanto “immobilismo” nell’ambito dei piani di sviluppo, riuscendo a spiegarselo esclusivamente nell’erronea convinzione del centro-sinistra che questa “paralisi” paghi in termini elettorali. Al neo consigliere Liaci è spettato esclusivamente e giustamente un discorso di ringraziamento a chi lo ha votato e ha promesso il massimo impegno per il ruolo a cui da poco è stato chiamato. La chiusura dell’incontro è toccata a Raffaele Capone, che ha ribadito l’impossibilità di questa maggioranza ad uscire dall’immobilismo in cui è sprofondata, per il semplice motivo che i suoi rappresentanti non hanno mai mostrato e continuano a non mostrare “comuni intenti politico-amministrativi”, ma rimangono in bilico sul baratro della crisi, retti solo dall’unico scopo di “mantenere la poltrona conquistata”. Accanto al rammarico per l’occasione perduta di incontro con i cittadini, c’è da sottolineare la presenza all’incontro anche del sindaco Girau e dell’assessore Calò. Per quanto si possa esser lontani dalle idee degli “avversa-

ri”, ascoltarle non fa mai male anche quando non è offerta, a mio avviso purtroppo, la possibilità di replicare a ciò che si ritiene inesatto. Mi permetto da semplice cittadino, ignorante di “alta” politica, di rivolgere, in conclusione, un paio di inviti-suggerimenti alle forze politiche: cercate di guardare oltre i meri numeri che escono dalle urne, evitando di vantare il plauso di quei cittadini che non sanno neanche quali siano le vostre idee. Invece di fossilizzarvi su cifre e percentuali, provate ad interrogarvi del perché gli incontri con i cittadini diventano sempre più incontri tra “intimi”. Aiutateci a votare con consapevolezza, magari dicendoci cosa fate per noi e non cosa gli altri non hanno fatto. Sono utopista probabilmente, ma mi piace sperare che l’opposizione si mostri come forza viva e fattiva, e non sia, invece, relegata al semplice ruolo di entità passiva o di mero “controllo” dell’operato altrui come invece è sembrato intenderla il consigliere Coppola nel suo intervento. Concludo con un augurio, ma mi rendo conto che purtroppo il mio ottimismo rasenta ormai la follia: che i prossimi incontri con i cittadini, a prescindere da chi ne sarà organizzatore, vengano “vissuti” veramente e, mi permetto di fare un invito personale ad opposizione e maggioranza: è improponibile ed impensabile un incontrodibattito in cui siano presenti entrambe le forze politiche? Aristodemo De Blasi aristodemo@alambicco.com

3


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.