Evasion, 10 giugno 2012

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BLOG DEL LIBERO PENSIERO

Sommario 10 Giugno 2012 Segnalazioni………………………………………………………………………………… Emozioni di Gianni Donaudi………………………………………………………………. L’Opinione di Marco Lombardi ……………………………………………………………. Satira Murale…………………………………..…………………………..………………..… Storia e Fumetti di Marco Pugacioff………………………………………………………… Inviaci le tue segnalazioni a: evasion.giornale@libero.it EVASION

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SEGNALAZIONI francesco.mandrino@gmail.com,

SCOSSE

Amico, la mia linea telefonica è saltata con la casa che la reggeva, a pochi metri dalla nostra che resta in piedi. Parlo dalla conessione di un parente e non ho l'indirizzario per spedire il messaggio a tutti gli amici, diffondilo tu per me, ti prego. Abbiamo tanti danni ma solo a mobili e suppellettili e noi siamo illesi. ci siamo sistemati nel capanno degli attrezzi e stiamo meglio di altri, possiamo vedere ogni giorno, con i ruderi della casa accanto, la nostra casina rossa ancora in piedi. Le scosse continuano e non è più confermata la fase discendente, circolano sempre più insistenti voci della responsabilità di certe trivellazioni per impiantare un deposito di gas. la cosa preocupa e sconvolge. Non su dire di più ma potete cercare il siti del Comitato no gas di Rivara, loro sono molto informati perché da anni combattono per il rifiuto. Un abbraccio, Francesco e Patrizia.

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SCOSSI Forse le ripetute scosse ci hanno shekerato l’anima montato a neve il cuore non saprei dire ma qualcosa dev’essere successo. Nel silenzio sospeso in attesa del brontolio profondo sulle strade fra i campi la notte è solcata dagli spettrali lampeggianti dei mezzi di soccorso, non siamo soli,certo no! E allora perché ci sentiamo così tanto lontani come se non fosse la nostra la vita reale, la vera. Dalla terra riemergono preistoriche melme sabbiose mentre sotto le lave premono; dalle case dirute le travi indicano il cielo e nell’azzurro stranamente chiaro, la stella del mattino sembra più vicina, e allora perché noi ci sentiamo così tanto lontani. San Felice sul Panaro, 25 maggio 2012 Francesco Mandrino MMA multimediarte Via Lodi, 566 41038 S. Biagio in Padule MO Tel. 0535 84761

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“RECUPERA / RIABITA, Salviamo i piccoli borghi dell’appennino” è il tema del Convegno che si terrà nell’ABBAZIA del GOLETO sabato 23 giugno 2012 a partire dalle ore 9

mostra sta attraversando i principali capoluoghi di regione in Italia; in Campania farà quindi tappa in Alta Irpinia. Presenterà la mostra la Prof.ssa Wittfrida Mitterer, Direttrice della Rivista Bioarchitettura; interverranno : l’Arch. Maria Grazia Santoro, Bioarchitettura Basilicata e l’Arch. Fulvio Fraternali,/ Presidente Ordine Architetti PPC Provincia di Avellino; ci sarà un saluto del Dr. Antonio Guerriero, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di S.Angelo d.L. e del Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Dr. Michele Forte.

<< Il convegno è un’occasione di incontro, promosso nell’ambito degli Stati Generali dell’Alta Irpinia, con l’intento di far conoscere il nostro territorio nel periodo più spettacolare dell’anno dal punto di vista paesaggistico, e con l’obiettivo di creare relazioni di scambio culturale in un confronto tra “esperti esterni” (docenti universitari, direttori di testate specialistiche, comunicatori” e amministratori e cittadini locali >>, dichiara l’Architetto Angelo Verderosa tra i promotori della 3 giorni in Alta Irpinia. In effetti si tratta proprio di una 3 giorni, tra il solstizio d’estate e la festività di San Guglielmo, Patrono dell’Irpinia, fondatore dell’Abbazia del Goleto. E dall’Abbazia si partirà venerdì 22, alle 6 del pomeriggio, con ospiti e artisti che arriveranno da varie parti d’Italia e dall’Olanda, per un “Cammino nei luoghi topici del paesaggio altirpino”, guidati da Dario Bavaro, Direttore Istituzione Teatro Comunale Carlo Gesualdo.

Alle ore 10, nella sala Museo –aperta per la prima volta al pubblico dopo i lavori di restauro che ricordiamo hanno portato l’Abbazia del Goleto a vincere premi importanti per l’Architettura quali il Premio IN/ARCH e il Premio IntraLuoghi, prenderà il via il Convegno “RECUPERA / RIABITA Salviamo i piccoli borghi dell’appennino”; introdurranno l’Arch. Angelo Verderosa, per gli Stati Generali dell’Alta Irpinia, Mons. Tarcisio Luigi Gambalonga per l’Arcidiocesi di S.Angelo d.L.-Conza-Nusco-Bisaccia e Fr. Agnello Stoia, Guardiano del Convento di S.Francesco a Folloni. Hanno confermato la loro presenza a relazionare il Dr. Michele Esposto, Presidente Borghi srl., l’Arch. Luigi Pucciano dello studio AAYU Urban Bio Logic Team Amsterdam, l’Arch. Luca Gibello, Caporedattore del “Giornale dell'Architettura” tra le riviste di settore più apprezzate e diffuse, l’Arch. Diego Lama, critico dell’architettura, redattore del Corriere del Mezzogiorno e il Prof. Massimo Pica Ciamarra, già docente emerito di Progettazione Architettonica e Direttore della rivista internazionale “Le Carre Bleu”.

Il giorno seguente, sabato 23 giugno, alle ore 9, nella Biblioteca del Goleto ci sarà l’apertura della Mostra “BIOARCHITETTURA IN TOUR” che resterà aperta fino al 29 giugno. La

La coreografia del convegno, ispirata dalla grande ex-Chiesa del Vaccaro, a cielo aperto, unica per dimensioni e importanza storica in Italia, sarà sicuramente atipica rispetto alle modalità

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convegnistiche classiche; la regia è affidata al direttore Dario Bavaro che qui anticipa alcuni criteri : <<Il Goleto sarà sempre più il luogo dell’incontro, luogo della parola e del silenzio; tappa di un cammino che vedrà paesi e terre del Sud assurgere ad un nuovo ruolo di pensiero e di ideazione per la nostra nazione. Il Goleto, con le sue pietre vive, luogo della bellezza per antonomasia, favorisce lo scambio di energie tra gli uomini, quelle che maggiormente servono in questo periodo di attraversamento storico>>. Tra le indiscrezioni trapelate si prevede un Intervento Coreografico del Centro Studi Danza e Movimento di Avellino, per la direzione artistica della Maestra Valentina Pirone. La sala, su pavimento ligneo, sarà assemblata senza avere il classico tavolo dei relatori; insomma non sarà un convegno di tipo frontale con relatori e ascoltatori ma un convegno interattivo, composto in una geometria di tipo circolare, come il grande rosone pavimentale della chiesa all’aperto. Si alterneranno momenti formativi e ludici, tra interno ed esterno. Si prevede inoltre la partecipazione di due famosi artisti olandesi : Hans Vanderbaan e Ingeborg Scheffers. A partire dal convegno del sabato avvieranno un laboratorio di analisi grafica dedicato ai ragazzi (10-14 anni) che nel pomeriggio si sposterà nel Borgo Castello di Calitri per concludersi domenica 24. Nell’ambito dell’impostazione ‘aperta’ data all’incontro, sono previste ‘testimonianze’ legate alle positività del territorio altirpino; ci sarà l’Ing. Giorgio Bignotti Amministratore della Holzbau Sud, forse l’unica unica fabbrica italiana a non aver licenziato maestranze in questo periodo di crisi, il Dr. Massimo Di Silverio, Consulente di direzione Aziendale con lunga esperienza nel management della Piaggio, il Dr. Mario Marciano consigliere nazionale della TP Associazione Pubblicitari Professionisti e il Geom. Agostino Della Gatta, Direttore EVASION

del Portale Irpiniaturismo. Ovviamente tutti gli interventi saranno molto brevi; il convegno vuole favorire la curiosità e lo scambio delle idee. L’Avv. Raffaele Capasso degli Stati Generali dell’Alta Irpinia e il Dr. Salvatore Pignataro Giornalista e Direttore di Altirpinia proveranno a moderare e a far rispettare i tempi. Hanno finora comunicato la propria partecipazione cittadini, sindaci e amministratori dell’Alta Valle del Sele, Vulture Melfese e Alta Irpinia : Fiorenza Volturo Assessore del Comune di Valva, Francesco Custode Sindaco di Castelnuovo di Conza, Giuseppe Di Guglielmo Assessore del Comune di Calitri, Giuseppe De Mita Sindaco di Nusco, Luigi D’Angelis Sindaco di Cairano, Beniamino Palmieri Sindaco di Montemarano, Stefano Farina Sindaco di Teora, Gerardo Pompeo D’Angola Sindaco di S.Andrea d.C., Pasquale Roselli Vicesindaco di Pescopagano, Vito Cappiello Assessore Conza della Campania, Salvatore Vecchia / Sindaco di Cassano Irpino. Ci sono altre adesioni in corso a conferma della validità della formula e dell’interesse ancora vivo per i principi stabiliti nell’ambito degli Stati Generali dell’Alta Irpinia. Dopo il convegno, nel pomeriggio di sabato 23 il maestro enogastronomico Antonio Vespucci, guiderà un Cammino nei luoghi topici del paesaggio irpinolucano, dall’Abbazia del Goleto al Borgo Castello di Calitri al castello federiciano di Lagopesole. A mezzanotte “Timbri di Pane” ospitati dal Laboratorio di panificazione di Cairano con Antonio Luongo Fornaio Ecologico e i timbri di Luigi Di Guglielmo scultore del legno. L’iniziativa è patrocinata oltre che dalla buona volontà degli organizzatori, dalla Holzbau Sud, Bioarchitettura, Ordine Architetti PPC Provincia di Avellino, Giornale dell’Architettura, Evento Borghi&Centri Storici MADEexpo e da 4


Cairano 7x 2012. a cura di Angelo Verderosa studio@verderosa.it 348.6063901 --Le foto allegate sono utilizzabili, fonte : www.verderosa.it piccolipaesi, blog

:::::::::::::::::::::::::::::::: F_AQ FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DELL’AQUILA L’Aquila, 13-14-15-16-17 Novembre 2012

l’iscrizione è gratuita e completamente on line Le altre attività de L’Idea di Cléves sono: CONCERTO DI FLAVIO GIURATO, 8 Giugno presso Teatro dell'Aquila Concorso e mostra di fotografia “GUERRE IN PACE”, iscrizione gratuita entro il 10 Settembre

:::::::::::::::::::::::::::::::: Mostra d’arte contemporanea Milk - Luoghi d’arte A cura di Lucia Anelli

WEB: www.cleves.it FACEBOOK: http://www.facebook.com/ideacleves REGOLAMENTO DEL CONCORSO: http://www.cleves.it/bandi/bando_festival_ cinema_laquila_2012.pdf

Sono aperte le iscrizioni al VI Festival del Cinema dell’Aquila. L’Associazione L’Idea di Cléves, infatti, ha pubblicato il nuovo bando: il concorso è riservato a cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi di ogni genere, con particolare attenzione alle animazioni e ai documentari. Per tutte le informazioni visita il sito www.cleves.it o leggi il regolamento dal link soprastante Per il concorso lungometraggi sarà pagato un diritto di proiezione, per le altre opere sono previsti premi in denaro. C'è tempo fino al 10 Settembre… EVASION

presso Masseria Pilano – Crispiano (Ta) vernissage 23 giugno ore 19 Il progetto Luoghi d’arte, ideato e curato da Lucia Anelli, giunge alla terza edizione con la collettiva d’arte contemporanea Milk. La mostra, ancora una volta, è pensata e costruita in situ, 5


con lavori realizzati site specific nell’ambito del progetto iniziato nel 2006 (prima tappa, Giardino dei tempi-Orto botanico, Bari, seconda tappa, Torrione angioino, Bitonto). Come programma culturale, Luoghi d’arte mira alla valorizzazione di ambienti naturalistici e architettonici di pregio, risultato di suggestioni plurime. Gli artisti sono invitati a reinterpretare il senso del luogo attraverso linguaggi compositi, tra ricerca e creazione, pronti ad indagare i multiformi profili del contemporaneo. Un'occasione che intende dedicare la massima attenzione ai diversi linguaggi della contemporaneità, dando visibilità a ricerche artistiche professionali. Seduzione, gioco, illusione, volontà ed esitazione. Tutto questo nelle opere degli artisti invitati, che raccontano il legame con la vita, la natura, la storia, inequivocabilmente con se stessi. L’esposizione è articolata in diverse sezioni : performance, video, installazione, fotografia ed è dislocata in tre ambienti lungo un percorso stabilito: i trulli (antiche mangiatoie), il parco, la stalla “abitata”. Quest’ultimo il luogoguida, atipico, destabilizzante, insolitamente perfetto. Artisti invitati: Dario Agrimi, Franco Altobelli, Alfio Cangiani, Pino Caputi, Mimmo Ciocia, Daniela Corbascio, Danilo De Mitri, Giulio De Mitri, Giulio Giancaspro, Oronzo Liuzzi, Maria Martinelli, Magda Milano, Floriana Mucci, Patrizia Piccinni, Francesco Sannicandro. La mostra è inserita nell’ambito degli “eventi in masseria” ed è prevista anche una serata a tema con performance musicale del maestro Massimo Carrieri (il 30 giugno, solo su invito). La Masseria Pilano è l’immagine di un ritratto paesaggistico incantevole di 235 ettari. La sua storia è antichissima: nel 1317 segnava il confine tra Taranto e Martina. Si percorre una stradina di

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uliveti, fiori e piante che inebriano lo spirito per poi raggiungere una vasta piana della zona pre-murgiana, a quota 340 m s.l.m., nel cuore del Parco Naturale Regionale "Terra delle Gravine". Nella masseria si allevano bovini da latte di razza Frisona e bovini da carne di razza Podolica, l’antica razza autoctona. La corte patronale rappresenta la parte più antica, con enormi trulli del XVII secolo dalla volte intercomunicanti. La Masseria Pilano è anche Agriturismo e offre la possibilità di soggiornare nelle antiche strutture, ricavate dal restauro delle tipiche stalle e dei trulli del XVII sec, con servizio di Bed & Breakfast. Mostra d’arte contemporanea MilkLuoghi d’arte Dal 23 giugno al 7 luglio 2012 A cura di Lucia Anelli Presso: Masseria Pilano, Crispiano (Ta) Vernissage mostra: 23 giugno ore 19 Ingresso libero Dopo il 23 giugno la mostra sarà visitabile su appuntamento Info: www.pilano.it Masseria: 099613107 Pierpaolo: 3392330110 Ingrid: 3475605001 info@pilano.it, lucia.anelli@virgilio.it Milk sostiene l’AIDO (Associazione Italiana Donatori d’Organi). Si ringrazia: Fondazione Martino Marinosci Banca Popolare di Puglia e Basilicata Caroli Elettronica Sas Mastrovito Espressioni La Boutique del Gusto di Mary Coffee Cooperativa Agricola Le Matine Mac 3 Srl Installazione di Oronzo Liuzzi

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Altri 27 corpi di bambini massacrati sono stati trovati in Siria. L'India e gli USA possono bloccare l'ingresso di armi al regime sanguinario della Siria minacciando di boicottare il principale fornitore di armi alla Siria, la compagnia russa Rosoboronexport. La pressione finanziaria potrebbe mettere fine al massacro in corso. Firma la petizione per fermare la fornitura di morte della Russia alla Siria!

Ecco come: l’India e gli Stati Uniti sono tra i maggiori clienti del principale fornitori d’armi della Siria: la compagnia statale russa Rosoboronexport. Se riusciremo a convincere questi due paesi a minacciare lo stop a tutti gli accordi economici finché i russi non interromperanno il sostegno alla macchina omicida della Siria, questo fornitore di armi potrebbe essere costretto a fermare le sue esportazioni in Siria. Tanto gli Stati Uniti quanto l’India vogliono fermare la violenza in Siria, ma la diplomazia sta fallendo. Questa è la migliore opportunità che abbiamo: diamo loro un mandato di massa per agire subito.

Sono stati trovati altri 27 corpi di bambini massacrati in Siria. Per fermare questo orrore dobbiamo interrompere il traffico di armi verso il regime. Un modo per farlo c'è, ma richiede l’impegno di tutti noi.

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Gli Stati Uniti hanno già convinto tale compagnia a fermare la vendita di armi leggere in Siria. Se riusciremo a far salire la pressione sull’India e a ottenere che entrambi i paesi si facciano sentire, Rosoboronexport potrebbe essere 7


costretta a tagliare del tutto l'esportazione di armi alla Siria. Clicca sotto per firmare la petizione urgente per fermare la fornitura di morte alla Siria e fai il passaparola: la nostra richiesta sarà consegnata a entrambi i paesi e alla stessa Rosoboronexport a una fiera di armi a Parigi oggi: http://www.avaaz.org/it/us_and_india_stop_syrias_merc hants_of_death/?bIdxvbb&v=15074

Le soluzioni politiche internazionali stanno fallendo e non riescono ad arginare il fiume di sangue in Siria: solo due settimane fa il mondo era sotto shock per il brutale massacro di Houla in cui hanno perso la vita 49 bambini, a cui è seguita a pochi giorni di distanza un’altra carneficina. Perché? Assad è protetto dalla Russia, amico di vecchia data, che ha bloccato l’iniziativa internazionale e allo stesso tempo sta traendo profitti dalla vendita di armi: Rosoboronexport è il più grande produttore d’armi della Russia, e porta alle casse del governo miliardi di ricavi ogni anno. Il Presidente Assad è ancora al potere solo grazie alla forza e al terrore diffuso dall’esercito. Se riusciremo a convincere la Russia che non vale più la pena sostenere il regime siriano, e a mettere fine così alla vendita di armi ad Assad, il suo arsenale di morte svanirà e con esso il suo potere. L’India e gli Stati Uniti insieme totalizzano oltre il 50% della vendita di armi della Russia, ed entrambi vogliono un’azione forte sulla Siria. Gli Stati Uniti si battono in prima linea per fermare la violenza, e un gruppo di senatori americani sta facendo pressione sul Pentagono per cancellare un contratto cospicuo di elicotteri con Rosoboronexport. L’India ha già votato perché sia interrotta la violenza in Siria al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Gli esperti ritengono che se ci fosse anche solo una vaga indicazione da parte del governo indiano di riconsiderare il suo appoggio a Rosoboronexport a causa della Siria, EVASION

le vendite al regime potrebbero interrompersi, e i russi potrebbero abbandonare il loro supporto ad Assad. Rosoboronexport potrebbe essere ritenuto legalmente responsabile per crimini di guerra per aver fornito armi al regime siriano, ma a causa degli ingenti profitti e all'impunità finora garantita, i suoi affari sanguinari potrebbero andare avanti come se nulla fosse. La pressione diplomatica sulla Russia sta aumentando, ma è la minaccia finanziaria che potrebbe fare la differenza. Dobbiamo agire ora e fare in modo che centinaia di migliaia di noi parlino prima che Rosoboronexport arrivi a Parigi oggi. Clicca per chiedere agli USA e all’India di fermare gli affari mortali della Russia ora e gira questa email a tutti: http://www.avaaz.org/it/us_and_india_stop_syrias_merc hants_of_death/?bIdxvbb&v=15074

L'anno scorso i membri di Avaaz hanno sostenuto la primavera siriana e la fine della violenza: abbiamo rotto il blackout, reso pubbliche atrocità nascoste e fornito equipaggiamenti vitali ai siriani sotto attacco. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato la nostra petizione all’ONU per chiedere più osservatori nel paese. Oggi facciamo in modo di tagliare alla fonte le armi che stanno uccidendo il popolo siriano. Con speranza e determinazione, Alice, Joseph, Denis, Luca, Emma, Ricken, Stephanie, Wissam, Dalia e tutto il team di Avaaz Più informazioni Hillary Clinton accusa Mosca: contribuisce alla guerra in Siria (Il Sole 24 Ore) http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-0601/hillary-clinton-accusa-mosca063842.shtml?uuid=AbryvZlF

Stallo all'Onu sulla Siria. Cosa c'è dietro il 8


"niet"

della

Russia

(Panorama)

http://mondo.panorama.it/world-news/Stallo-all-Onusulla-Siria-Cosa-c-e-dietro-il-niet-della-Russia-LANALISI2

Siria: altre 29 persone uccise, vittime sono più di 14mila (Agi) http://www.agi.it/iphone/notizie/201206101756-estrom0058siria_altre_29_persone_uccise_vittime_sono_piu_di_14 mila

Siria: transizione sempre più difficile. Accusa ai fabbricanti d’armi russi (International Post) http://www.internationalpost.it/archives/7614

:::::::::::::::::::::::::::::::: GRADINATA NORD Morbegno Hard/Street/Oi!/Rock band since 2000 ...a esaurimento scorte :

Premio Letterario Internazionale 2012 L’integrazione culturale attraverso la letteratura organizzato dal Centro Ecuatoriano de Arte y Cultura en Milano e dal Consolato Generale dell’Ecuador a Milano

Viene conferito a Flavio Ermini in occasione dell’uscita del suo ultimo libro Il secondo bene (Moretti&Vitali, 2012)

Premio speciale alla Cultura per la ricerca poetica e saggistica

GRADINATA NORD “Valtellina boyz” (CD 2010, 9 pezzi - 40 minuti) euro 5,00 (+ 2,00 spese postali) – ULTIMISSIME COPIE GRADINATA NORD “Never trust a indie – 2000/2002…2010!” (CD 2011, 23 pezzi - 69 minuti) euro 2,00 (+ 2,00 spese postali) GRADINATA NORD t-shirt ‘valtellina boyz’ (M, L, XL, XXL) euro 7,00 (+ 2,00 spese postali) GRADINATA NORD girlie t-shirt ‘valley sleazy girl’ (S, M, L) euro 7,00 (+ 2,00 spese postali) BLOCCO 2 CD + 1 T-SHIRT = euro 12,00 (+ 5,00 spese postali) info@gradinatanord.eu www.gradinatanord.eu www.facebook.com/gradinatanord www.myspace.com/gradinatanordoi EVASION

Giuria del Premio Guamán Allende, Maurizio Cucchi, Sveva Casati Modignani, Franco Loi, Alessandro Quasimodo, Ninnj di Stefano Busà, Corrado Calabrò, Michelangelo Camelliti, Alessandro Vavassori, Davide Rondoni, Haidar Hafez eventi@anteremedizioni.it

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agernova@libero.it

SCANDALI E CORRUZIONE NEL CARROZZONE DEL CALCIO Martedì 5 giugno 2012 Di Maurizio Barozzi Speriamo che per fare pulizia... non si debba fare Piazza Pulita... Non sarà il caso di ritirare la quadra dagli Europei? ...o meglio di mandarci il Chievo? Giuseppe Altieri

SCANDALI E CORRUZIONE NEL CARROZZONE DEL CALCIO Martedì 5 giugno 2012 Di Maurizio Barozzi Si potrà discutere all’infinito, si potranno valutare i pro (pochi) e i contro (tanti), ed esternare tutta la possibile riprovazione circa la passione o infatuazione degli italiani per il gioco Calcio, ma resta il fatto che, volenti o nolenti, il “pallone” non è soltanto lo sport nazi0nale del nostro paese, ma rappresenta anche una “valvola di sfogo”, quasi una ragione esistenziale di vita, per tante persone. Ovviamente il fenomeno è analogo anche ad altre Nazioni, ma qui ci interessa considerare l’Italia dove, tra tante peculiarità, c’è anche quella di avere una antica tradizione di “campanilismo” che contribuisce ad esasperare il tifo verso le squadre di calcio. Del resto se consideriamo che oramai viviamo tutti in una specie di orwelliana società, virtuale e consumista, non possiamo meravigliarci che un fenomeno di questo genere abbia raggiunto tali livelli parossistici e demenziali. Psicologi e sociologi hanno anche fatto notare il particolare per cui una gran massa di tifosi, se la propria squadra EVASION

vince, affrontano la giornata con spirito positivo ed energie rinnovate. Facile immaginare le conseguenze che un fenomeno del genere può innescare. Era inevitabile quindi che attorno al calcio, dove girano soldi grossi (nel 2011 il calcio europeo, in continua crescita, ha raggiunto i 16,9 miliardi di euro di ricavi), si costituisse un coagulo di interessi vari, di traffici economici di ogni natura, insomma di “potere”. Un Carrozzone, con tanto di Palazzo di governo, di sindacato, di “magistratura”, di leggi e ordinamenti propri, di finanza, di strutture e organizzazioni di comando e funzionamento del carrozzone stesso del quale, sia pure a latere, ne fanno parte anche gruppi di Ultrà di tifosi e il mondo del giornalismo sportivo, tutti cointeressati, in qualche modo, al pallone. Soldi e mega interessi, quindi, di varia natura che girano tra Presidenti, dirigenti, calciatori, procuratori, agenti vari, televisioni, sponsor, merchandaing, impiegati in settori di ogni genere e tipo. E non solo. Possiamo allora meravigliarci se, in una società come la nostra, dove le cronache di ogni giorno mostrano episodi di corruzione e di speculazione in ogni ambito politico e sociale, anche questo carrozzone che avrebbe invece dovuto rappresentare l’espressione della lealtà e di una sana disciplina sportiva, sia infestato da corruzione? No davvero, però quello che colpisce è la sfacciataggine con cui questa corruzione viene reiterata nel tempo e la dimensione che ha assunto (addirittura, da quello che è emerso a Bari, anche degli ultrà di tifosi facevano pressione sui giocatori per alterare le partite su cui volevano scommettere). Dobbiamo quindi dedurne che, in pratica, il “Carrozzone”, non faccia nulla, per risolvere la situazione, tranne il fatto che gli alti vertici della Federcalcio e del Coni esternino moniti e minacce a parole, che più che altro ci danno il senso di una attitudine gattopardesca usa al “cambiare senza cambiare”. 10


Ma gli scandali delle scommesse clandestine non riguardano soltanto un certo numero di calciatori “sfigati”, come si tende a definirli, sminuendo il fenomeno allo stesso tempo, che si sono fatti scoprire ad alterare partite e neppure riguarda solo le Agenzie di scommesse le quali, nonostante questi “salassi” illeciti, si moltiplicano di continuo a dimostrazione che gli utili dei loro bilanci, grazie all’indifferenza dello Stato e ad una marea di accaniti scommettitori, aumentano vertiginosamente. Questi scandali, è lecito presupporlo, hanno invece anche una dimensione, ancora non esplorata, che è interna ed al tempo stesso trascende il sistema calcio stesso, tocca interessi di natura sportiva, ma anche di altra natura a livelli internazionali (organizzazioni criminali, riciclaggio, ecc.). Viene allora spontaneo pensare che, evidentemente, ci sono tali e tanti interessi, che non possono essere toccati e quindi, più di tanto, nelle operazioni di “pulizia”, tra l’altro intraprese solo perchè costretti dalle indagini e dalle denuncie della magistratura, senza le quali forse nessuno se ne sarebbe curato, non si può proprio andare. Siamo arrivati così all’ennesimo scandalo del calcio scommesse che vede alla ribalta della cronaca (nera) giocatori e squadre di vario colore, e come al solito, i vertici del Carrozzone strillano e sbraitano che si è raggiunto il colmo e che bisogna fare pulizia una volta per tutte. L’esperienza passata però ci insegna che niente di tutto questo potrà accadere, tranne qualche nome di calciatore noto, ma non troppo, la solita squadra di un certo richiamo e tutta una selva di squadre e personaggi minori che pagheranno per tutti, e così tra qualche anno ci risaremo di nuovo. Elementare Watson! Come infatti si è sempre verificato, è facile prevedere che anche questa volta la giustizia (si fa per dire) sportiva, non

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farà piazza pulita come invece la situazione richiederebbe. Eppure la facilità con cui, negli spogliatoi, si raggiungevano accordi per accomodare le partite, già da sola dovrebbe far sospettare che il numero dei giocatori coinvolti fosse enormemente superiore a quello emerso e che molti dirigenti delle società non potevano essere all’oscuro di questi traffici. Più di una trentina di anni addietro il calcio aveva certe regole e certe leggi. Non che fosse “pulito”, per carità pulito non lo è mai stato e anche allora condizionamenti serpeggiavano sottobanco, in massima parte a vantaggio delle tre grandi squadre del Nord che, rette da facoltosi presidenti, avevano un certo peso nel potere del Palazzo. Queste regole che, in ogni caso, fungevano da deterrente dicevano, per esempio, che se un giocatore o un arbitro, era reo di essersi venduto una partita, e per dimostrarlo addirittura bastava un minimo di prova, doveva essere radiato. Del resto come giusto che sia perchè un farabutto del genere che ha ingannato tutti e soprattutto i tifosi che con i loro soldi lo hanno arricchito, non si capisce perchè dovrebbe poi riprendere a giocare quando invece un comune operaio o impiegato, se sorpreso a rubare in azienda viene immancabilmente licenziato, fedina penale macchiata e possibilità di altri lavori ridotta al lumicino. La regola prevedeva poi, per la “responsabilità oggettiva”, che la squadra di appartenenza dei giocatori infedeli, anche se ignara, venisse pesantemente penalizzata e in casi gravi retrocessa. Anche qui come giusto che sia, perchè la giustizia sportiva, non avendo la possibilità di obbligare il teste a confessare o a incriminarlo penalmente, senza la responsabilità oggettiva potrebbe chiudere bottega, con il risultato che, teoricamente, i dirigenti delle squadre, d’accordo con qualche giocatore, potrebbero alterare le partite e nel caso siano scoperti, riversare la responsabilità, magari con un gioco della 11


parti, sui giocatori stessi e dichiarare di non saperne nulla, facendola franca. Ma dopo che nel 1980 accadde il primo grande scandalo del calcio scommesse, il Carrozzone si accorse che data la gran massa degli implicati, squadre, presidenti e giocatori (eppur si parla di tanti altri che furono “salvati”), sarebbe stato meglio cominciare a fare dei distinguo, ad attenuare le pene, a riconsiderare le radiazioni. Come se non bastasse poi, nel 1982, approfittando dei mondiali di Calcio un bel colpo di spugna riportò sui campi di gioco giocatori che non avrebbero mai più dovuto calcarli. Negli scandali successivi, uno dopo l’altro, le cose sono anche peggiorate, le pene ancor più ridotte, le vicende truffaldine sfumate dietro una miriade di cavilli e attenuanti. Da ultimo anche la “responsabilità oggettiva” ha subito sensibili attenuazioni e modifiche. E così abbiamo visto personaggi coinvolti, seppur non gravemente, tornare ad arbitrare o giocare dopo qualche mese di squalifica, magari passata dorante la sosta estiva, ed abbiamo anche assistito alla farsa del cosiddetto scandalo della “Cupola” di Moggi. Per carità, lungi da noi il pensiero che Moggi & Co. fossero estranei alle imputazioni che gli sono state sollevate (richiedere oggi la restituzione di un paio di scudetti giustamente revocati alla Juventus è il colmo della sfacciataggine, anche se sicuramente uno di quei scudetti non andava assegnato ad un altra squadra, l’Inter, visto che, come sembrerebbe poi emerso, anche se il processo non si è potuto fare, questa forse del tutto estranea a quell’andazzo non era). Il fatto è, come hanno mostrato ulteriori registrazioni, che non erano mai state prese in esame, forse perchè in quel momento “sciupavano” il bel teorema della “Cupola”, questa piovra non era “una”, ma era almeno “trina” e con l’aggiunta di qualche “pesce” piccolo, tutti a partecipare a quell’andazzo dove EVASION

ognuno cercava di influenzare le partite, a secondo della sua consistenza di potere nel Palazzo, e con le complicità dei vertici del pallone. Vogliamo dire che Moggi, per la Juve, faceva la parte del leone? Diciamolo pure, ma gli altri non sembrano proprio estranei, innocenti e puliti. Ancor più ridicolo è stato poi il fatto che tra gli arbitri, più che altro, ha pagato per tutti Massimo De Santis, e per altri versi Vincenzo Paparesta (anche se magari qualcun altro è poi stato messo prudentemente a riposo), come se in quel gran numero di partite “alterate” e soprattutto continuate nel tempo, potevano esserci soltanto un paio di responsabili! E siamo così arrivati agli ultimi scandali del calcio scommesse, quello dello scorso anno e quello attuale. Cosa salta agli occhi in questi ultimi scandali? Niente più e niente meno che il solito film già visto: incriminazioni, avvisi di garanzia che vengono sparati da ogni parte e in genere hanno qualche nome di tesserato o squadra abbastanza famosi, che fanno notizia sui media. Mass media che, non si sa come, forniscono anticipazioni su certi sviluppi dello scandalo e neppure dopo poche ore che si è concluso un interrogatorio, già ne hanno tutti i particolari e li danno in pasto al pubblico, condizionando tutta l’inchiesta e ponendo una pesante ipoteca sul tipo dei provvedimenti che saranno poi presi dalla giustizia sportiva. Non indifferente è poi l’uso della spettacolarità nel procedere delle inchieste, ad esempio, che senza aveva la clamorosa perquisizione a Coverciano, con tanto di Televisioni lì presenti, del camerino di un giocatore (Criscito)? Cosa si presupponeva di trovare dopo mesi dalla sua presunta partecipazione agli imbrogli sportivi? I vertici della Federcalcio e del Coni, ovviamente non perdono occasione per strombazzare a destra e a manca che “questa volta” sarà applicato il massimo della severità. 12


E infatti si è già visto: dalla Nazionale (a proposito con quale faccia va agli Europei?), non potendo farne a meno, si caccia un calciatore (Criscito) che ha ricevuto un avviso di garanzia, ma se ne lascia un altro (Bonucci, a meno che nei prossimi giorni le proteste non montino troppo) che, di fatto, trovasi più o meno nella stessa situazione, appellandosi a un cavillo di forma nella procedura. Il portiere titolare della Nazionale, additato per aver fatto grosse scommesse sulle partite di calcio, anche se non gli si imputa di averle alterate, che resta a difendere i pali della porta dell’Italia come se nulla fosse. Su Buffon però occorre anche dire come e con quale tempestività sia stato buttato in pasto allo scandalo, ovvero solo dopo che con un certo coraggio, merce veramente rara in quel mondo, aveva giustamente denunciato che magistratura e stampa di fatto pilotano questi scandali sui mass media, e questo anche grazie ai giornali che vengono messi al corrente di anticipazioni e verbali di interrogatorio che dovrebbero essere secretati. Neppure un giorno da questa sua pubblica intervista che la Guardia di Finanza si “ricorda” e diffonde certe vecchie intercettazioni e giri di assegni che proverebbero il vizietto alle scommesse di Buffon. Che tempismo! E che monito per tutti gli altri: badate che se non state a questo andazzo per voi finisce anche peggio (non a caso, poi, lo stesso Buffon, capito il messaggio, ha mestamente dichiarato: “me la sono cercata”). Si, ma qualcuno chiederà: e le pene inflessibili che è stato assicurato saranno comminate ai truffatori? Mah, già al primo aprirsi del processo sportivo a Roma al Foro Italico, procuratore federale Stefano Palazzi, abbiamo visto l’applicazione dei previsti sconti di pena per i cosiddetti “pentiti e abbiamo anche visto la possibilità di patteggiamenti sulle penalizzazioni da infliggere alle squadre e ai singoli incriminati insomma, sconti di ogni EVASION

genere, quando poi la stessa “responsabilità oggettiva” è stata ridotta ad un elastico, con la possibilità di interpretarla diversamente a seconda di certe situazioni (per esempio se la partita truccata è stata vinta oppure persa all’insaputa della squadra incriminata). E così vediamo che le pene da infliggere sono, nelle richieste di Palazzi, in alcuni casi a dir poco ridicole (uno o due punti, per esempio ad Empoli e Atalanta) ed in altri casi assurde (l’Albinoleffe con 25 punti). Stessa cosa per le richieste verso i tesserati che vanno da un minimo di tre mesi ad un massimo, rarissimo, di cinque anni (almeno in questa prima trance del processo sportivo). Questo senza poi contare i cosiddetti “patteggiamenti”, con i quali alcuni club, per esempio il Grosseto, hanno evitato la retrocessione, mentre alcuni giocatori pesantemente incriminati hanno avuto sensibili riduzioni di pena (per esempio Carobbio e Gervasoni 1 anno e 8 mesi). Noi non entriamo nel merito se queste richieste rispondono o meno alle leggi che ci sono e siano ad esse adeguate, può anche darsi, ma resta il fatto che, stante così le cose, teoricamente, se non intercorrono altre incriminazioni, potremmo anche rivedere tra un paio di anni giocatori, pluri incriminati per frode sportiva, che grazie al “pentimento” o al patteggiamento (ma che senso ha e come è possibile in questo ambito concedere il patteggiamento?), potrebbero tornare a calcare i campi di calcio, quando invece una certa etica e una vera giustizia sportiva dovrebbe prevedere la pura e semplice radiazione per chi ha partecipato, sia pure in piccola parte, a truccare una partita. A questo proposito si consideri la posizione di un giocatore ancor giovane (26 anni) Andrea Masiello, in comproprietà (che dicesi nessuno vorrà riscattare) tra Atalanta e Bari, quello per capirci di cui le immagini televisive ci hanno mostrato un suo clamoroso e fraudolento autogol in un derby (Lecce – Bari), reo confesso il quale, se come 13


prevedibile non verrà radiato, o in qualche modo “patteggerà” la pena, tra qualche anno potrebbe tornare a giocare, ovvio sempre teoricamente perchè è prevedibile che nessuno vorrà più ingaggiarlo. Ma è proprio questa possibilità, sia pure “teorica”, che non dovrebbe proprio esistere. Noi non vogliamo per forza essere dei “forcaioli”, anche se non vogliamo accettare il fatto che chi si è venduto una partita possa riprendere a giocare (ma vada a fare qualche altro lavoro!), ma qui evidentemente c’è qualcosa che non funziona perchè, oltre a non avere più la certezza delle pene e quindi del deterrente che queste punizioni potrebbero rappresentare, si ha anche la sensazione che i “pentiti”, stimolati a cavarsela in qualche modo, tornino utili, non solo per chiamare in causa altri tesserati coinvolti, senza però avere alcuna certezza che abbiano detto tutto e di tutti, in modo da dar “corpo” allo scandalo e poi consentendo di chiudere il cerchio senza creare grossi impatti e sconquassi. Sono sensazioni, ma restano appiccicate addosso, anche perchè in ogni caso è evidente che tutto sembra dimostrare che stia di nuovo finendo a tarallucci e vino. Eppure, alla fine vedrete, diranno che sono state inflitte pene severissime! Ascoltavo in questi giorni, ad una radio locale, la telefonata di un tifoso, un signore anziano che quasi piangendo si costernava al pensiero che il tifoso paga il biglietto allo stadio, l’abbonamento alle pay per wiew, compera magliette e cappellini, si agita e soffre durante la partita, magari rischiando anche l’infarto, e spesso deve anche prendersi sfottò e lazzi dei tifosi avversari, mentre certi farabutti di giocatori, arricchiti grazie alla sua passione, si sono invece venduti la partita, e magari se la cavano con un anno di squalifica! Sicuramente questi tifosi saranno dei poveri illusi, forse imbecilli, se volete “malati” e vittime di passioni demenziali, EVASION

ma di certo non meritano un trattamento del genere. Purtroppo, per fare pulizia nel mondo del calcio, non possiamo neppure sperare nella giustizia ordinaria dove le pene sull’illecito sportivo, solo recentemente introdotte, sono minime e difficilmente applicabili, ma soprattutto la giustizia ordinaria, per provare i capi di imputazione in sede processuale, a meno che non abbia prove oggettive del reato, troverà grosse difficoltà e gli avvocati difensori avranno buon gioco sul valore da dare alle intercettazioni e alle confessioni dei pentiti. Facile prevedere, come già accaduto, molte assoluzioni o pene di lieve entità. E allora cari e ingenui tifosi, quelli che ancora credete che il giocatore della vostra squadra quando segna ed esulta come un invasato lo faccia per voi, mentre invece lo fa esclusivamente per la sua carriera, voi che vi innamorate di un giocatore e pensate che quello è innamorato della vostra squadra e quando poi, per quei soldi che fanno leccare le dita al giocatore, al procuratore e ai presidenti, immancabilmente vi abbandona e dirà che lo deve purtroppo fare per una scelta di vita, voi che siete continuamente presi per i fondelli, perchè in quel carrozzone del calcio tutti hanno interesse alla mangiatoia, che proprio voi tifosi gli assicurate, allora cari e ingenui tifosi, mettetevi l’animo in pace. Nessuno potrà mai eliminare il marcio dal calcio. Ma si ritiene possibile impedire ad un giocatore che magari non ha avuto tanta fortuna e forse si sente anche non trattato come altri, oppure ad un altro giocatore arrivato quasi alla fine della sua carriera, di vendersi le partite? Ma cosa volete che gliene freghi, di fronte a facili guadagni, di voi, della vostra squadra, della correttezza e dell’etica sportiva, quando oltretutto ben sà che molti di coloro che lo circondano in quel mondo marcio, sono della stessa razza? Ma quale deterrente può rappresentare per lui sei mesi o un paio di anni di 14


squalifica, specialmente se ha superato la trentina di anni? Certo si troverà svergognato, forse dovrà farsi qualche giorno di galera e di arresti domiciliari, perderà qualcosa nell’ingaggio, ma il desiderio di tanti soldi, subito e facili, sarà sempre più forte di tutto il resto. A questo proposito avete mai visto un Presidente a cui uno o più giocatori, vendendosi le partite, gli hanno procurato un triplo d’anno: perdita del giocatore per gli anni di squalifica, penalizzazioni in classifica, danni economici collaterali, ecc., ebbene avete mai visto un Presidente che abbia subito questa sventura, denunciare il suo giocatore, chiederne l’immediato blocco dei beni e avanzare una adeguata richiesta di risarcimento allo stesso? No, non mi sembra che sia accaduto e probabilmente non accadrà. Come mai? Forse ha ragione quel proverbio che recita: cane non mangia cane?

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EMOZIONI di Gianni Donaudi "Giovanna Mulas, il Blog", blog ufficiale della scrittrice, e' stato censurato, oscurato. L'artista riporta, in una Lettera Aperta ai suoi Lettori (4 giugno 2012)

"Giovanna Mulas, il Blog" e' stato censurato, oscurato. Ovviamente esistono cose piu' importanti nella vita. E se ci rifletto, sulle vere disgrazie intendo, qui, ora, con accanto la settima tazza di caffe’ freddo e senza zucchero, quasi mi... vien da ridere per queste mie righe che, in fondo, solo una denuncia rappresentano. Ma in un’Italia 2012 da informazione manipolata, alla deriva, dove la buona letteratura -strumento critico e democraticopuo’ metaforicamente venire bruciata con l'illusione di bruciare cosi’ la stessa mente umana; in un paese dove anche una certa intellettualita' (almeno quella ritenuta tale dallo spettatore medio, re del consumo e best seller imposto) batte il tamburino in TV all'ordine dall'alto ecco, in un' Italia cosi' l'informazione vera, quindi l'etica ad essa legata, possono fare paura, infastidire. Occorre oscurare. E oggi scopro che il mio blog ufficiale, “Giovanna Mulas, il Blog”, online da pochi mesi ma che ha gia' superato felicemente 15


le diecimila visualizzazioni; e' stato censurato, oscurato. Lapalissiano che non e’ la prima volta che la censura mi tocca ne’, so, sara’ l’ultima; continuamo a chiederci se e’ piu’ grave la censura in se’ o una repubblica democratica che la promuove e accetta. Detto questo, pezzi come "Opus Dei", "Mario Monti e la Goldmansizzazione dell'Europa", "La violenza si nutre di omerta': denunciamo la violenza", "Corruzione editoriale e letteratura alla deriva", "Il vero volto della CIA" ed estratti ad hoc della mia letteratura, hanno evidentemente ottenuto cio' che si prefiggevano dall'inizio di ottenere: rompere, far pensare in un sistema votato all’azzeramento di massa critica. Violenza e prevaricazione della censura a parte, l’evento, amici miei, deve rappresentare un motivo in piu’ per continuare a denunciare, uniti, di quel certo carnevalaccio de’ noantri, di strumenti a fiato dai quali penzola coda testarda. Tra qualche giorno vi indirizzeremo al mio nuovo blog dove, da altro falo’ di “mortale flagello dei libri”, tornero’ a salutarvi ancora, nonostante la censura. Nonostante la censu Nonostante la cen Nonostante. Per Ufficio Stampa Isola Nera

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EVASION

L’OPINIONE di Marco Lombardi

Torna l'incubo dei “poteri forti” La denuncia di Mario Monti sull'ostruzionismo dei poteri forti e l'opposizione sistematica di un importante quotidiano, ci ha riportati indietro di qualche mese, quando non passava giorno senza che Silvio Berlusconi addossasse a tizio, caio e sempronio le responsabilità del proprio insufficiente operato. Che il clima attorno al governo tecnico sia cambiato in peggio è sotto gli occhi di tutti, ma si pensava fosse dovuto al comprensibile scontento degli strati meno abbienti ed alle loro associazioni di rappresentanza. Pare che sia invece il capitale solido dell'industria e quello liquido della finanza ad essere maggiormente delusi, o forse è la loro delusione che più scuote il premier, a prescindere dalla reale entità dell'interesse leso. Sarebbe però non scordare la differenza, tutta sociologica, tra potenza, quale imposizione unilaterale di un soggetto sull'altro (teoricamente incompatibile con il regime democratico), 16


e potere, che è invece l'influenza del più forte riconosciuta e legittimata dal più debole. Ecco perciò che il concetto di “potere forte”, nella sua natura relazionale, viene a legarsi con lo specifico contesto storico: all'interno dell'arena politica, che è quella in cui il Presidente del Consiglio opera, oggi chi legittima la forza dei grandi capitali industriali e bancari? Lo stesso Mario Monti innanzitutto e questa non è una sorpresa data la natura del suo mandato ed il suo curriculum professionale, ma anche i partiti politici, assai prodighi in quanto a dimostrazioni di obbedienza nelle sedi formali ed informali della rappresentanza. Insomma, fedele al suo ruolo tecnico il Presidente del Consiglio non dovrebbe limitarsi alla genericità dei suoi predecessori ma, appunto perché disinteressato alla rielezione, dovrebbe dire chiaramente chi sta permettendo che certi gruppi di interesse, piuttosto che altri, possano trasformarsi in poteri forti nella sfera delle funzioni legislative ed esecutive dello Stato. Aiuti così gli italiani a capire, se vuole farlo.

SATIRA MURALE

L'autovelox che ti insulta E' comparso, solo per qualche giorno, lungo una strada di Eaucourt-sur-Somme, nei pressi di Abbeville, in Francia. Quando l'auto passava superando il limite di velocità sul display compariva la scritta “Fuck You”, fanculo! Ora hanno rimosso il messaggio, esce solo il dito medio. (Fonte: Repubblica)

Marco Lombardi

:::::::::::::::::::::::::::::::: Bentornati! Per il quinto anno consecutivo nell'oasi livornese del Wwf “Padule di Bolgheri” è tornata, per la riproduzione, una coppia di cicogne bianche. Il 2008 fu la prima volta dopo un'assenza di 200 anni. Sfatiamo un mito: le cicogne non portano i bambini, fanno le uova e quando si schiudono escono cuccioli di cicogna. (Fonte: Ansa)

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Orti pubblici a Capannori L'amministrazione comunale di Capannori, Lucca, ha consegnato a 12 residenti 30 mq di terreno pubblico a ognuno, per avviare un orto. Due sole le regole: vietato l'uso di prodotti e fertilizzanti chimici e vietata la vendita del raccolto. L'orto dovrà essere naturale e per uso personale. Altri terreni verranno consegnati nelle prossime settimane. (Fonte: Ecoblog)

I pinguini Imperatore sono il doppio di quanto si credeva Lo rivela un nuovo censimento satellitare condotto dalla British Antarctic Survey, un gruppo internazionale di ricerca. In Antartide ci sarebbero 595mila pinguini imperatore e non 270-300mila come si stimava finora. “I metodi di rilevazione che abbiamo usato rappresentano un enorme passo avanti per l'ecologia dell'Antartide, perché ci permettono di condurre ricerche in modo sicuro ed efficiente riducendo al minimo l'impatto ambientale", ha dichiarato la ricercatrice Michelle LaRue dell'Università del Minnesota. (Fonte: Animalieanimali.it)

Toccare le piante aiuta a farle crescere Lo rivela uno studio americano della Rice University, secondo cui toccare delicatamente le piante stimola la produzione dell'ormone jasmonato che aiuta la crescita dei fiori e rinforza il “sistema immunitario” degli stessi. “Da studi precedenti, abbiamo capito che il tatto influenza i ritmi di crescita delle piante, ma non sapevamo da cosa venissero attivati questi cambiamenti” ha commentato il biochimico Wassim Chehab sulla rivista Current Biology. Se non avete tempo di accarezzare le piante, prendete loro un animale da compagnia. (Fonte: Greenme.it)

Facebookate Jenkins, Kentucky, Stati Uniti: con un tubo ruba benzina da un'auto della Polizia e pubblica la foto sul suo profilo Facebook vantandosi della bravata. Agli agenti non è piaciuto per niente. Il giovane è stato arrestato con l'accusa di furto. (Fonte: LaPresse)

L'imprenditore che si è rifatto da solo Cristian Stangalini, di Correzzola, in provincia di Padova, due anni fa era stato licenziato dal posto di direttore dello stabilimento della Metal Welding Wire. Con lui avevano perso il lavoro altri 42 operai. Cristian però non si è perso d'animo, ha

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venduto casa e ha affittato un capannone dove ha riavviato un'azienda tutta sua di fili per saldature, la O.M.P FILI srl, e con le prime commesse ha riassunto 15 persone che avevano perso il lavoro con lui. “Lavoriamo sette giorni su sette, a ciclo continuo, - racconta - a gennaio abbiamo fatturato 190mila euro, a marzo siamo arrivati a oltre 400mila”. (Fonte: Ilmessaggero)

No IMU grazie all'eolico Andrea Becca, sindaco di Tula, in provincia di Sassari, esenterà i suoi cittadini, 1.600 persone, dal pagamento dell'IMU sulla prima casa (resta invece quello sulla seconda). Grazie al parco eolico i bilanci comunali sono in pareggio. Per il sesto anno consecutivo non aumenterà neanche la tassa sui rifiuti. (Fonte: Sassarinotizie.com)

Puma diventa “fur-free” (libera dalle pellicce) La multinazionale dell'abbigliamento e della calzature sportive si è impegnata a non utilizzare più pelli e pellicce provenienti da coccodrilli, serpenti, squali, pesci e altri animali esotici. Inoltre non utilizzerà più lana merino ricavata col crudele metodo del mulesing. Sul sito http://www.nonlosapevo.com/aziende gestito dalla LAV si può trovare l'elenco completo delle marche certificate dalla Furfree Alliance. (Fonte: Animalieanimali.it)

I soldi non fanno la felicità

Buone notizie cartacee In Italia il 90% degli imballaggi di carta e cartone immessi al consumo viene differenziato e riciclato (dati 2010). Si tratta di tre milioni di tonnellate di materiale all'anno, in dieci anni si sono risparmiate 222 discariche. Su scala europea, che ha una media del 68,9%, siamo secondi solo alla Germania. (Fonte: Corriere.it)

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Lo dimostra l'esempio di Daniel “Suelo” Shellabarger, 39enne dello Utah, negli Stati Uniti. Dal 2000 ha abbandonato soldi, conto corrente, documenti d'identità, patente e addirittura le sue generalità (si fa chiamare Suelo, terra in spagnolo, invece di Shellabarger) e vive in una grotta nel deserto che circonda la città di Moab. Si ciba di quello che la natura gli offre, si cura con le erbe, si lava nel torrente, si veste recuperando abiti usati e fruga nella spazzatura degli altri. Quando d'estate nella caverna il caldo diventa insopportabile Daniel Suelo va in vacanza a trovare gli amici. Crede fermamente nel “ciclo della natura” ed è il pioniere della filosofia “Moneyless” (senza soldi). Gestisce un blog scroccando connessione e computer negli internet point. (Fonte: Corriere.it)

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percorrono anche decine di chilometri a piedi. (Fonte: Internazionale)

I ladri in carriola Genova: scassinano un appartamento, rubano una lavatrice e scappano a piedi caricandola su una carriola. Il proprietario di casa però è tornato in tempo per vedere i due uomini allontanarsi e ha chiamato la Polizia. Dopo un breve inseguimento a 2,5 km/h i due sono stati arrestati. (Fonte: IlSecoloXIX)

Su con la zip! Il 24 aprile 1908 in Svezia nasceva Gideon Sundback. Nel 1917 ha brevettato il “fermo separabile per abiti”, la prima cerniera con chiusura lampo. Non ne fu lui l'inventore, perfezionò solo un'idea del 1851di Elias Howe, che non era mai stata commercializzata. Il primo anno Gideon vendette 24mila zip, soprattutto alla Marina americana, nel 1934 era a quota 60 milioni. Scomparve nel 1954 per un inceppamento cardiaco.

Idee geniali Da qualche giorno a Las Vegas, in Nevada, sta girando l'autobus anti-sbronza “The Hangover Heaven”. Chi ha alzato troppo il gomito può salire e sotto la supervisione di personale specializzato farsi una flebo reidratante. Dopo il trattamento rinvigorente si può tranquillamente tornare a ubriacarsi. (Fonte: Lastampa.it)

Lo sapevate che? L'unica orchestra sinfonica dell'Africa si trova nella Repubblica Democratica del Congo e si chiama “Orchestre symphonique kimbanguiste”. Per fare le prove a Kinshasa molti dei 200 musicisti

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Il Monolite di Stanley Kubrick Secondo “alcuni” in questa foto della Nasa, scattata su Marte tre anni fa dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter, comparirebbe chiaramente un monolite rettangolare molto simile a quello descritto da Stanley Kubrick in “2001 Odissea nello Spazio”. Secondo Jonathon Hill, del Mars Space Flight presso l'Arizona State University, si tratterebbe solo di un pezzo di roccia staccatosi da un costone e rotolato fino alla posizione attuale. Inoltre la foto trarrebbe in inganno e il monolite non sarebbe neanche rettangolare come si vuol far credere. Periodicamente però in rete se ne parla, con nuove sensazionali teorie sull'esistenza di forme di vita extraterrestri intelligenti. A partire da Kubrick stesso. (Fonte: Corriere.it)

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Carbonio) del Corpo forestale dello Stato. Negli ultimi 20 anni il patrimonio forestale italiano è aumentato di 1,7 milioni di ettari, arrivando a 10,4 milioni di ettari. In Italia oggi ci sono 12 miliardi di alberi che coprono circa un terzo dell’intero territorio nazionale. (Fonte: LaStampa.it)

New entry bestiali Scoperta nell'isola di Palawan nelle Filippine una nuova specie di granchio viola con le chele rosse. Si chiama “Insulamon palawanese” e viene da una famiglia di figli dei fiori. (Fonte: Animalieanimali.it)

Baciata dalla fortuna... due volte! Ha dell'incredibile ciò che è successo alla signora Fike, 44enne della città di Berryville, in Virginia. Voleva acquistare due biglietti per due distinte lotterie ma la negoziante ha sbagliato e ha giocato due volte gli stessi numeri nel medesimo concorso. Quando le serie è uscita, 5-1317-20-30, la signora ha capito di aver vinto due volte un milione di dollari. Come si dice: la fortuna è cieca e la cassiera distratta. (Fonte: Repubblica)

Vedo, prevedo, stravedo I Carabinieri di Savona hanno sgominato una banda dedita alla rapina di banche e gioiellerie della Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna. 4 le persone arrestate. Nell'ambito delle indagini è emerso che i malviventi, prima di ogni colpo, si rivolgevano a una cartomante per sapere come sarebbe andata. Finiranno in Giudizio e sarà fatta Giustizia.

C'è mio fratello qui??? Brush, Colorado: mucca scappa dalla fattoria ed entra in un fast food McDonald's. Per fortuna ha ordinato un McChiken. (Fonte: Abc)

Marco Marangoni Crescono le foreste in Italia Lo rivela il nuovo rapporto INFC (Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi di

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Cristian Stangalini, imprenditore padovano che dopo il licenziamento è riuscito a ricreare una sua azienda e ad assumere alcuni operai che come lui avevano perso il lavoro. Sempre da Padova arriva notizia di una vicenda molto simile, questa volta il protagonista è Marco Marangoni, 34 anni,

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ex operaio di Cervarese Santa Croce. Licenziato, ha fondato un suo studio di massaggi Shiatsu in cui offre sessioni gratuite a chi si trova a vivere il dramma e lo stress della perdita del lavoro. Con lui lavorano due laureate al primo impiego, una psicologa e un'esperta di scienze alimentari. (Fonte: Corriere del Veneto)

sfamare 19 milioni di nordcoreani per un anno”. (Fonte: LaPresse)

La foca ridens La foto che vedete è stata scattata in una spiaggia dell'Essex, in Gran Bretagna. Oltre al volto sorridente, se non l'avete notato, la foca è senza veli. (Fonte: Tgcom)

Abolita la pena di morte nel Connecticut La legge, approvata nelle scorse settimane da Camera e Senato, ha ricevuto il via libera definitivo dal governatore Daniel Malloy. Il Connecticut è il 17.mo Stato USA (il quinto in 5 anni) a commutare la pena capitale in ergastolo senza possibilità di liberazione condizionale. Pare, purtroppo, che la nuova legge non si applicherà gli 11 detenuti attualmente nei bracci della morte. (Fonte: Corriere.it)

Pace e cacao fra le due Coree Alcuni attivisti per i diritti umani hanno lanciato dalla Corea del Sud a quella del Nord 30 giganteschi palloncini con 3mila messaggi propagandistici per la pace e il disarmo nucleare, e 200 kg di snack alla cioccolata. Uno dei volantini recitava: “I soldi recentemente spesi per il lancio del missile balistico sarebbero stati sufficienti a

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Arrestato Spiderman A Ostia, Roma, un uomo ha tentato di rapinare a mano armata un ipermercato indossando una maschera di Spiderman, l'uomo ragno. Quando una cassiera si è accorta che la pistola era un giocattolo e soprattutto che l'uomo non aveva poteri soprannaturali, ha chiamato 4 fantastici addetti alla sicurezza. (Fonte: Ilgazzettino)

L'allegro chirurgo senza anestesia A Torino, presso il Dipartimento universitario di Neuroscienze dell'ospedale Molinette, un uomo è stato operato al cervello senza anestesia. “Una tecnica – ha spiegato il professor Alessandro Ducati,

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neurochirurgo - che consente di rimuovere quanto più possibile di una neoplasia evitando il rischio di ledere contemporaneamente strutture sane confinanti che comprometterebbero la vita del malato dopo un'operazione riuscita”. Prima di un intervento di questo tipo sono necessarie almeno due settimane di intensa preparazione con test, esami clinici e psicologici. Il paziente infatti non deve andare fuori di testa. (Fonte: LaStampa)

La Altaeros Energies del Massachusetts ha messo a punto un prototipo di turbina eolica in grado di librarsi nell'aria fino a 300 metri di altezza e catturare i venti di alta quota (che sono più costanti e possono arrivare a 162 km/h). La pala eolica è all'interno di un dirigibile gonfiato con elio e ciò permetterebbe alla Airborne Wind Turbine di produrre il doppio di energia rispetto a un impianto eolico di pari potenza ancorato a terra. (Fonte: Zeusnews)

Sentenze storiche in India Cani guida per i malati di Alzheimer L'esperimento, organizzato dall'Alzheimer's Scotland and Dogs for the Disabled in collaborazione con la Glascow School of Art, partirà a settembre con i primi 4 malati. Grazie all'addestramento e a un particolare sistema basato sui suoni, il cane sarà in grado di ricordare al paziente quando è ora di prendere le medicine, quando è ora di mangiare, di dormire o di fare una passeggiata. Inoltre pare che chi soffre di Alzheimer tenda a dimenticare i volti dei familiari ma non quello degli animali domestici. Le iterazioni tra uomo e cane sono anche molto più semplici rispetto a quelle fra due persone, perché in molti casi non richiedono neanche l'uso della parola. (Fonte: Animalieanimali.it)

Per la prima volta una ragazza, 18 anni, è riuscita a ottenere dal Tribunale l'annullamento legale di un matrimonio combinato. Quando Laxmi Sargara aveva appena un anno i genitori l'avevano data in moglie a un bambino di tre anni. I matrimoni combinati in India sono diventati illegali ma vengono ancora praticati in molte zone. (Fonte: TgCom)

Io non posso entrare

La turbina eolica volante EVASION

Lorenzo Vedovi, titolare della locanda “La Brace” di Fermignano, in provincia di Pesaro Urbino, ha affisso un cartello dove “sconsiglia” ai politici di qualsiasi partito e di qualsiasi corrente di entrare nel suo locale, definito un posto “ancora incontaminato”. “Non tutti sono corrotti e responsabili dei problemi che il nostro paese sta attraversando – ha dichiarato Vedovi alla

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stampa - ma fino a quando non vi sarà chi denuncerà i propri colleghi colpevoli di illeciti, i politici sono pregati di non varcare la soglia del mio ristorante”. (Fonte: Ilrestodelcarlino.it)

Record nel lancio del telefonino Di che colore è la porta di casa tua? Un porta d'ingresso colorata dà segnali sulla personalità delle persone che vi abitano? Secondo un recente sondaggio condotto in Gran Bretagna su 2.000 persone, sì. La porta rossa, o bianca, indica una famiglia felice, una porta verde è indice di persone affidabili, soprattutto nel lavoro, una viola di persone socievoli ed estroverse. Menzione d'onore per quelli che hanno la porta rosa: sono audaci. (Fonte: Newslite.tv)

Con un tiro di 71 metri e 11 centimetri l'informatico 34enne di Rieti Francesco Faraglia è il vincitore della prima tappa del campionato italiano di lancio del telefonino, svoltasi a Porto Sant’Elpidio, provincia di Fermo, nei giorni scorsi. Il record mondiale di specialità è di 89 metri ed è detenuto da un finlandese. Il lancio del telefonino viene definito uno straordinario sport antistress. (Fonte: Tgcom)

Cacao Trash! (Mettete a letto i bambini!) Quell'indimenticabile giro in moto Henry Wolf, un californiano, ha intentato una causa legale contro la BMW perché dopo un giro su una delle loro moto nel 2010, ha sofferto per 20 mesi di priapismo, erezione persistente del pene. Secondo Wolf la causa è stata il sellino. Secondo la casa automobilistica dovrebbe ringraziarli. (Fonte: UsaToday.com)

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Anna Mackowiak, 34enne polacca, è stata arrestata. E questa è la buona notizia. La donna, dentista, per vendicarsi del compagno che l'aveva lasciata lo ha sedato, anestetizzato e gli ha estratto tutti i denti. Rischia fino a tre anni di prigione. Alla domanda: "Crede ancora nell'amore?" di un giornalista l'uomo ha risposto "Sci, scerto!" (Fonte: Attualissimo.it)

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Storia e Fumetti di Marco Pugacioff San Martin de Frómista ( Spagna )

Nel quinto libro del Codex Calixtinus o codice di Callisto (da papa Callisto II a cui è falsamente attribuito)[1] si legge al capitolo II, delle tredici giornate del Cammino di Santiago[2]. Nella sesta giornata si arriva da Burgos alla località di Frómista nella provincia di Palencia.

Il nome del paese deriverebbe dall'antico Frómesta (o Frumesta), che a sua volta sembra derivare dalla parola latina "frumentum"[3]. Qui vi è una chiesa dedicata a San Martino di Tours. San Martino, il cui nome [ironia della sorte] significa dedicato a Marte, nasce in Pannonia (oggi in Ungheria) a Sabaria. Figlio di un ufficiale dell'esercito romano, si arruola a sua volta, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, prestando poi servizio in Gallia [dove militò sotto il grande imperatore Giuliano]. È in quest'epoca che si colloca l'episodio famosissimo di Martino a cavallo, che con la spada taglia in due il suo mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Lasciato l'esercito nel 356, già battezzato forse ad Amiens, raggiunge a Poitiers il vescovo Ilario che lo ordina esorcista (un passo verso il sacerdozio). Nel 371 viene eletto vescovo di Tours. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397[4].

Illustrazione naïve dipinta su seta, che riproduce una mappa simbolica delle tappa spagnole lungo il Cammino di Santiago. dal libro "Alla scoperta delle radici europee", T.C.I., Milano 2011

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istituito e popolato con i monaci di Asturias, dove aveva importanti possedimenti che, sotto ogni aspetto, affidava splendidamente al monastero. In questo documento si afferma tassativamente che il monastero di San Martín era in costruzione. Non si deve dubitare che la chiesa non sia contemporanea al monastero dallo stesso nome. Né, del resto vi sono in Frómista, resti di altra costruzione a cui si possa attribuire tale antichità[6]. È il suo mantello o cappa che veniva conservato come una grande reliquia dai Franchi, nell’edificio sacro che da questa venne ribattezzata cappella. La Cappella era detta palatina, perché era nel Palatium costruito da Carlo Magno. La chiesa data all’anno 1066, quando Sanx Galvez è testimone del privilegio della reina Doña Mayor in favore del monastero di San Martín de Frómista[5]. Nel suo testamento la Regina si denomina «ancilla Cristi», così come si appellavano in quell’epoca le monache o le donne che si erano ritirate dal mondo. A Frómista, dove passò i suoi ultimi anni, fondò prima il quartiere di San Martín, che poi cedette al monastero della stessa invocazione, e che venne EVASION

L'incantevole interno

Per la sua unità stilistica e architettonica si calcola che ci volle per costruirla tra i 15 e i 20 anni, lavorando in maniera continua e senza mai cambiare il suo schema costruttivo[7]. San Martin de Frómista ha esercitato una grande influenza sullo sviluppo del romanico in Castiglia. Può essere considerato, se si esclude la cripta di San Antolín 26


de Palencia del 1035, come l’archetipo del canone classico dell’architettura romanica spagnola[8]. Il monumento è realizzato completamente in pietra calcarea.

Immagini tratte dalla Wikipedia spagnola.

San Martín è una “chiesa romanica del sec. XI, triabsidata, con tiburio ottagonale e torricelle cilindriche sulla facciata (notare i 315 peducci grotteschi all’ingiro); interno a tre slanciate navate con cupola ottagonale e preziosi capitelli istoriati”[9]. Un autore ha denominato la chiesa anche come San Martín del Milagro perché il 25 novembre 1453 un abitante del paese, scomunicato per una serie di debiti, in punto di morte fu miracolato. Il sacerdote, venuto a portargli l’ostia, non riuscì a staccarla dalla patena. Solo dopo aver confessato il suo peccato il poveraccio riuscì ad avere la sua comunione[10].

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Per i critici spagnoli nella costruzione della chiesa sarebbe evidente l’influenza della cattedrale di San Petro di Jaca, ipotizzando che il suo autore, o un suo capomastro, abbia poi messo mano a San Martín. Ma le date di costruzione di San Pedro non sono chiare. Quando la città di Jaca divenne sede episcopale nel 1096, si rese necessaria la costruzione di una cattedrale. Vi dovrebbero esser stati due periodi di costruzione, il primo tra il 1077 e il 1082, e il secondo tra il 1104 e il 1130[11]. Se è così, San Martín risulterebbe più antica di San Pedro.

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L'unica delle 4 foto originali fatte prima del restauro che sia sopravissuta. Anche il tiburio di San Martin era stato modificato come a San Vittore alla Chiuse. Pianta generale e sezione laterale di San Pedro

San Martín de Frómista fu dichiarata monumento storicoartistico nel 1894, e tra il 1896 e il 1904 furono rimossi tutti gli elementi non originali della struttura. Non per niente il tiburio, a cui era stato aggiunto un ulteriore piano, usato come torre di difesa dai monaci, fu riportato alle forme primitive. L’autore del restauro fu l’architetto Manuel Anibal Álvarez y Amoroso (1850 - 1930)[12], tanto che ci furono e ci sono ancora forti critiche e si pensa tutt’oggi che la cupola non sarebbe l’originale, anche se naturalmente su ciò non posso essere d’accordo.

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Nella chiave di volta è possibile leggere per chi ha buona vista, la seguente iscrizione: Reconstruydo dall'architetto Anibal Manuel. SMdon Reynando Alfonso XIII. 1901.

Quando stavo effettuando delle ricerche sull’eremo di San Baudelio, mi trovai davanti ad una piccola foto della chiesa che mi colpì subito in maniera enorme. All’esterno della chiesa vi sono due torri 28


cilindriche, il cui disegno e lo schema era lo stesso della facciata di San Claudio a Montolmo (oggi Corridonia) chiesa situata sotto la collina di Macerata, ma il tutto fuso con la facciata, e l’interno a tre navate di Santa Maria a piè de Chienti o Annunziata a Montecosaro. Ma la sorpresa maggiore venne dalla cupola del tiburio, ottagonale all’esterno e quadrata all’interno. Il disegno è realmente gemello alla cupola di San Vittore alle Chiuse a Genga. E sto parlando di disegno, non di dimensioni.

San Claudio (l'originale Cappella Palatina) e Santa Maria a Piè de Chienti

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La cupola interna di San Martin. Non conosco le sue dimensioni, ma il disegno è realmente come quello di San Vittore alle Chiuse.

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Al che, mi posi questa domanda: poteva l’ignoto architetto di San Martín essersi ispirato alle chiese carolingie italiane? Nelle Marche, una struttura religiosa assolutamente carolingia è quella di Rambona fatta costruire dall’imperatrice Ageltrude, alla fine del IX secolo, quando anche lei abbandonò il mondo e divenne monaca come Doña Mayor.

Rambona

I due tiburi di San Martin e di San Vittore all'esterno.

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Ma le chiese gemelle di San Claudio e San Vittore sono considerate romaniche senza mezzi termini e le datano al sec. XI, appunto come San Martín. Mentre carolingia è la pomposa struttura di Aachen che si dice sia stata fatta costruire da Carlo Magno. Già, ma la struttura originale di San Germiní de Pres, vicino Orleans smentisce questa visione, visto che fu fatta costruire da Teodolfo famigliare di Carlo Magno, ad immagine e somiglianza di Aquisgrana. Inoltre l’analisi 30


architettonica fornita dal prof. Heribert Illig dimostra che Aachen fu costruita ai tempi di Federico Barbarossa[13]. Lo stesso Imperatore che fece santificare le ossa di Carlo Magno nel 1165, e le ha traslate nel 1166 in Germania, insieme all’Impero in quegli stessi anni [14]. Occhio alle date, siamo un secolo esatto dalla costruzione di quel gioiello architettonico che è San Martín! Una chiesa dedicata a San Martino di Tours, il santo patrono dei Franchi, in terra spagnola. Già so che tutti mi smentiranno, ma forse abbiamo davanti a noi una piccola prova che l’originale Cappella Palatina era nella “Francia” delle origini, nel Piceno, quella che oggi è chiamata San Claudio al Chienti. Copernico diceva «Noi non vi chiediamo di credere che tutto questo sia vero, nemmeno vi chiediamo di credere che sia verosimile, soltanto vi chiediamo di credere che possa essere un’ipotesi» Marco Pugacioff Le varie immagini presenti nell’articolo sono proprietà degli aventi diritto, e sono qui presenti a puro scopo illustrativo.

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[1] Il Codex Calixtinus (occasionalmente chiamato anche Codex Compostellarum), composto da cinque libri e la cui redazione è databile alla metà del secolo XII, è una delle testimonianze manoscritte più importanti per lo studio della cultura medievale: infatti non solo contiene informazioni dettagliate sulla vita quotidiana dei pellegrini diretti a Santiago di Compostela, sulle vicende di San Giacomo e sul relativo culto, ma documenta anche il più antico repertorio musicale polifonico di area francese. […] Vedi : http://www.parodos.it/musica%20codexcalixtinus.htm

[2] Leggo nello splendido libro La España extraña di Javier Sierra e Jesús Callejo, Debolsillo, Madrid 2011, a pag. 109 “Un’altra questione in Galicia è scoprire l’origine del nome Compostella. Su questo vi sono seri dubbi, molti ci assicurano che proviene da campo-de-laestrella [campo della stella], dovuto alle luci che si videro nel cielo quando ci fu lo scoprimento della tomba di Prisciliano/Santiago, altri affermano che deriva dal latino compositum, che significherebbe cimitero o luogo di sepoltura. Nessuno è senza le sue ragioni, del resto il luogo dove fu scoperto il sepolcro era circondato di necropoli antiche e fortezze di origine celta. Scavi recenti nella cattedrale di Santiago hanno rivelato, inoltre, l’esistenza nel sito di una necropoli cristiana anteriore alla scoperta del mito giacobino.” Già perché forse la tomba su cui i pellegrini pregano a Santiago de Compostella sarebbe quella dell’eretico Priscilliano (Galizia, 340 – Treviri, 385).

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[3] Da: http://www.jdiezarnal.com/sanmartindefromista.html

[4] Da: http://www.santiebeati.it/dettaglio/25050 [5] Ensayo histórico etimológico filológico sobre los apellidos castellanos Di José Godoy Alcántara, Madrid 1871, pag. 114. [6] Abundio Rodríguez, Ruta románicas de Castilla y León/3, ed. Encuentro, Madrid 1996, pag. 163. V. Google ricerca libri: http://books.google.it/books?id=WKEFQMDit5MC&p rintsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r &cad=0#v=onepage&q&f=false

[7] V. nota 2. [8] V. nota 5. [9] Guida d’Europa – Spagna e Portogallo, pag. 197, T.C.I., Milano 1987. [10] V. nota 2. [11]

V.

http://es.wikipedia.org/wiki/Catedral_de_San_Pedro_ de_Jaca

[12]

Vedi:

http://es.wikipedia.org/wiki/Manuel_An%C3%ADbal _%C3%81lvarez-Amoroso

[13] Cito dal libro del prof. Giovanni Carnevale, La scoperta di Aquisgrana in Val di Chienti, pag. 182, Ed. Queen, Macerata 1999: “La struttura del Sancta Maria di Aachen risale integralmente al Barbarossa. L’esame tecnico dell’edificio non permette altre conclusioni. Si tratta di una struttura ottagonale massiccia destinata a sostenere il peso di una cupola anch’essa in muratura massiccia, a blocchi di pietra. Per neutralizzarne EVASION

l’enorme spinta gravitazionale, la muratura dell’ottagono di base fu “armata” con cerchi di sbarre di ferro di cm 8x8, collocati a varia altezze. Analogo sistema di contenimento fu riservato alla muratura della cupola, “armata” con quattro cerchi di ferro, intervallati e degradanti. Al possente macigno che funge da chiave di volta, dello spessore di m 1,35, fu ancorato il gigantesco lampadario ottagonale in bronzo, dono votivo del Barbarossa. Tale ancoraggio richiese la perforazione del macigno in tutto il suo spessore, naturalmente prima che fosse sollevato in sede, a completamento della cupola. Il lampadario del Barbarossa “firma” perciò l’età di tutto l’edificio. Ci sono comunque numerose altre ragioni “tecniche” che escludono un’ascendenza carolingia. Heribert Illig ne enumera addirittura due dozzine”. [14] Gli Annales Aquenses, - gli Annali di Aquisgrana - riferiscono che alla fine dell'anno 1166, cioè l'anno successivo alla solenne canonizzazione di Carlo Magno in Aquisgrana, facta est translatio sanctissimi Caroli imperatoris. Evidentemente da l'originale Aquisgrana in Italia ad Aachen, in Germania. Translatio Imperii, cioè il trasferimento dell'Impero Romano rifondato da Carlo Magno, da questa data Sacro Romano Impero dall'Italia in Germania, un'operazione politica di grossa portata storica, che la storiografia tedesca continua però ad avallare come puramente ideale. V. G. Carnevale, La Val di Chienti nell'Alto Medioevo Carolingio, Civitanova Marche 2002.

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