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IN COPERTINA Grovigli 4 - Particolare Claudia Marini Le spalle all’ombra, le spalle a te Particolare - Eldi Veizaj DIREZIONE CREATIVA Michela Bernardini TESTI CRITICI Chiara Serri POWERED BY wbs consulting srl

COPYRIGHT 2017 per le opere: Claudia Marini Eldi Veizaj 2017 per i testi critici: Chiara Serri A CURA DI

via m.fantuzzi, 8 - ravenna info@wbsconsulting.eu

2017 wbs consulting srl Volume finito di stampare nel mese di Maggio 2017, a cura di wbs consulting srl. Nessuna parte di questo opuscolo può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro, senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti


INNER Dentro abbiamo una storia in comune che parla di Abisso.

A mio padre Tecnica mista su tela cm 80x100 Eldi Veizaj - 2017


Grovigli 5 - Part - trittico linoleografia e collage di carte su forex. cm 100x450 Claudia Marini - 2013


L’invertirata Acquerello su tela cm 60x75 Eldi Veizaj - 2017

Dentro abbiamo una storia in comune che parla di Abisso. E’ nelle profondità che vogliamo incontrarla, immergendoci in un mare primordiale dove forme larviche ed embrionali s’intrecciano, in un corpo etereo, ricordandoci un’origine liquida e procariotica. Come abitanti degli abissi, emergono forme di vita suadenti e colorate che galleggiano, si muovono tra ritagli di reale o impongono il loro passaggio sulle geometrie, crescono e proliferano. Sono i Grovigli di Claudia Marini che incontriamo nelle profondità, dentro, tra le bolle d’acqua che prendono forma e che ondeggiano in una danza fluida, delicata e forte come l’origine della vita. I pesci di Eldi Veizaj così come la chiusura di un cerchio, custodiscono embrioni e cellule e semi come uteri materni, tracciando i confini obbligati di un viaggio immersivo, laggiù dove risiede l’inizio.


Totem 2 Part. trittico collage di carte su pannello cm 50x210 2016


CLAUDIA MARINI Continuità e trasformazione di Chiara Serri Si ispira al mondo naturale, Claudia Marini, alla costanza delle forme che si ritrovano nel macro e nel micro, negli abissi marini così come nelle viscere del corpo umano. Un’insistenza che diventa essenza di una ricerca che, superando i confini della singola opera, si risolve in dittici e polittici. Dopo gli anni dell’Accademia, lo studio del corpo e delle cromie, l’artista abbandona i pennelli facendo del collage la propria tecnica d’elezione. Il suo lavoro non consiste, tuttavia, nel mero assemblaggio di ritagli di carta. La storia ha inizio molto prima, con la messa a punto di una ricca palette di colori e segni ottenuti attraverso la tecnica della stampa a rilievo. Solo successivamente le carte incise vengono stratificate su un supporto neutro, a partire da un’idea che cresce con l’opera stessa, tra accelerazioni e ripensamenti. Spore, Grovigli e Totem sono i titoli dei principali cicli realizzati da Claudia Marini a partire dal 2010. Se nelle Spore forme arrotondate veicolano il colore (e la vita) nello spazio, nei Grovigli i segni serpeggianti di alcune matrici (prodotte autonomamente e stampate in diverse varianti) si intrecciano in strutture complesse, mentre nei Totem fa per la prima volta capolino la geometria, unitamente a colori più caldi e terrosi. In queste ultime opere, le matrici non sono più scavate nel linoleum, ma ricavate da pizzi o motivi tessili trattati e riadattati. Da un lato l’andamento concentrico di alcune linee che sembrano ricordare antiche ammoniti, dall’altro la presenza di forme poligonali che richiamano i processi di cristallizzazione delle rocce. Filo conduttore: il segno. Un segno capace di inabissarsi e successivamente risorgere, tra continuità e trasformazione.


Grovigli 6 trittico collage di carte e linoleografia su pannello cm 60x150 2016



Spore Baroque Quadrittico linoleografia, collage di carte, acrilici su cartoncino cm 140x200 2012



Grovigli 7 dittico Linoleografia, collage di carte, acrilici su cartoncino, cm 50x70 - 2015



Grovigli 5 trittico Collage di carte e linoleografia su pannello Cm. 450x100 2013




Grovigli 4 Trittico, 2013 Linoleografica e collage di carte su pannello Cm. 50x210 Intecato

Grovigli 3 Trittico, 2013 Linoleografica e collage di carte su pannello Cm. 50x210 Intecato


Grovigli 8 Japan Dittico, 2015 collage di carte, tecnica mista su pannello cm 100x70



ELDI VEIZAJ L’infinito Vivente di Chiara Serri «Il mare è tutto», diceva Jules Verne per voce del Capitano Nemo. «È l’immenso deserto dove l’uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé» . Il mare è movimento e amore, è l’infinito vivente indagato dall’artista Eldie Veizaj (Fier, Albania, 1984) che, di opera in opera, dipinge l’origine della vita. Forme concave, accoglienti e brulicanti ricorrono nelle diverse espressioni linguistiche che caratterizzano la sua ricerca, indipendentemente dal soggetto ritratto, sia esso un volto, una figura o un animale, che diviene mero pretesto, appiglio visivo che porta l’osservatore a scandagliare le profondità della materia. Nelle pitture murali, un segno filamentoso e germinativo incontra la definizione calligrafica del dettaglio, tipica dell’Oriente, dando vita a figure e corpi intervallati a nuclei densi che, come mandala, sembrano rappresentare l’intero ciclo dell’esistenza. Nei ritratti, eseguiti dal vero e quindi trasportati per contatto sul supporto finale, attraverso il trasferimento selettivo di materia e colore, il volto diviene traccia, ricordo parziale, ospite evanescente di tarkovskijana memoria . Negli acquerelli, per finire, l’acqua si trasforma in vita, la bolla iniziale in creatura marina. Filamenti e membrane non sono disegnate, infatti, con il pennello, ma attraverso un getto d’aria che sospinge il colore liquido dal centro sino alle zone periferiche della tela, sempre disposta in senso orizzontale. Profonda introspezione e grandi aperture oniriche intervallate da pattern e piccole impronte di cose che – dice Eldie Veizaj – «finiscono per fare materia, per fare mondo».


Le spalle all’ombra, le spalle a te Tecnica mista su tela cm 115x100 2015


Un pesce Grovigli sotto esame 8 Japan Tecnica mista su tela Dittico, 2015 cm 190x190, collage2017 di carte,

tecnica mista su telaio di legno cm 100x70



Le spalle all’ombra, le spalle a te Tecnica mista su tela cm 115x100, 2017


Da inediti 2 Acquerello su tela cm 43x41 2017



A mio padre Acquerello su tela cm 100x80 2017


Su la bilancia immota Acquerello su tela cm 45x50, 2017



Plaisirs d’Amour Acquerello e carboncino su tela cm 190x190, 2017



da Inediti 2 Acquerello su tela cm 43x40, 2017




Claudia Marini Nasce nel 1980 a Lodi, dove vive e lavora. Nel 2006 si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, e nel 2009 consegue anche la specializzazione in Grafica d’Arte. Nel 2010 studia e sperimenta la progettazione tessile e la tecnica del collage che, al momento, costitusce il centro della sua ricerca. Prende parte a diverse esposizioni collettive e concorsi, tra cui “PREMIO ITALIAN FACTORY per la Giovane Pittura Italiana” (curato da CHIARA CANALI, First Gallery, Roma, 2010) e PREMIO GRIFFIN per l’Arte (curato da IVAN QUARONI, La Fabbrica del Vapore, Milano 2014). Tra le esposizioni personali: “Spore” (Galleria Oldrado da Ponte, Lodi, 2010)

“QUASI COLLAGE” (The White Gallery, Milano, 2011), “Snakes” CSart, (Via San Pietro Martire, Reggio Emilia, 2011). Di recente ha esposto con successo a Milano in occasione di AAF 2017 (Vibra - spazio contemporaneo di idee - Ravenna, 2017) 2009 Specializzazione in Grafica d’Arte (Accademia di Belle Arti di Brera, Mi) 2006 Corsi di Grafica e Pittura (Central Saint Martins College of Art and Design, Londra) 2006 Diploma di Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano) 2000 Diploma artistico (Liceo Artistico “Bruno Munari”, Crema)


Figlia Acquerello su tela cm 45x50, 2017


Eldi Veizaj nato a Fier (Albania) 1984, laureato presso l’Accademia di belle arti Bologna 2011. Dal 2004 lavora e vive a Bologna. 2017 Affordable Art Fair (Milano) esposizione collettiva – a cura di Vibra (Ravenna) 2015 Mostra personale “Quando dipingo, dipingo profondo”, Whitelight Art Gallery (Milano) a cura di Martina Cavallarin. 2014 Selvatico tre, “Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa”, Fusignano, Museo Civico San Rocco - A cura di Massimiliano Fabbri. 2014 “Grizzana Ricorda Morandi” collettiva per la commemorazione della morte di Giorgio Morandi (1890-1964) Grizzana Morandi - A cura di Eleonora Frattarolo. 2014 REMAKE interpretazioni contemporaneede “La Ragazza con l’orecchino di Perla” galleria spazio Testoni 2013 Fiera contemporanea Forli nello stand di Victim Design 2012 - BIENNALE RONCAGLIA 2012 XXXII edizione PASSATO PROSSIMO - Contemporary Party 2012-Art White Night-ARTE FIERA OFF 2011 - Partecipazione nello stand Adiacenze alla fiera THE OTHERS di Torino - Vincitore del Primo Premio ROLLING STONE MAGAZINE con il video Gjarpri, The Others, Torino

- Mostra collettiva, Generazioni a confronto, Associazione Culturale Adiacenze in collaborazione con OTTO Gallery,Bologna. - Premio Internazionale d’Arte Bugatti – Segantini 52° edizione - Mostra personale, KANUNI, Associazione Culturale Adiacenze, Bologna, a cura di Daniela Tozzi - Mostra collettiva, Quadri d’estate, Spazio Gerra, Reggio Emilia 2009 - Selezione per il premio Felice Casorati, Torino - Mostra collettiva, al premio “Enzo Biagi”, Pianaccio, Bologna - Mostra collettiva, Sulla Via dell’Arte . Colori, forme e suoni delle parole di San Paolo - Mostra collettiva, Museo Casa Frabboni, San Pietro in Casale, Bologna.


Chiara Serri Laureata in Conservazione dei Beni Culturali ed iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, lavora da alcuni anni nel mondo dell’arte e della comunicazione, abbinando esperienze curatoriali e giornalistiche. Da ottobre 2009 è titolare dello studio di comunicazione CSArt, dedicato al mondo dell’Arte. Collabora con diverse testate locali e con “Espoarte”, rivista bimestrale d’arte, cultura e immagine.




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