VANNI MAGAZINE N.23_OTT2013_IT

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n.23 ottobre 2013 COLLEZIONI - SURF-ING TOUR OF THE WORLD - PARIS VANNI SHOW - VANNI ALLA MILANO FASHION WEEK


COLLEZIONI

vANNI

Surf-ing

Il 2013 è per VANNI l’anno del grande lancio dei trattamenti superficiali degli occhiali in metallo La varietà di risultato che i trattamenti superficiali consentono è quasi infinita, e le fonti di ispirazione possono essere le più inconsuete. Questa è la nuova frontiera dell’innovazione secondo VANNI: un misto di ricerca in ambiti lontani da quelli tradizionali dell’occhialeria e il coraggio della sperimentazione. L’occhiale dall’effetto sfacciato è Surfing. Sono 4 le finiture sorprendenti che propongono -agli antipodi- un frontale satin levigato e brillante come il raso, oppure ruvido alla vista -e naturale al tatto - grazie alla coloritura moc-rock tridimensionale, inedita fino ad oggi nel mondo dell’occhialeria, che adopera le stesse vernici delle teste dei motori delle automobili. Nei colori più vivaci della

tradizione VANNI. O ancora una coloritura night-shine, ad effetto luminescente, nelle tonalità del madreperla, bronzo e blu notte. Mentre la verniciatura effetto ghiaccio freeze, zigrinata in superfice come la patina di gelo sul metallo è proposta su 4 modelli dedicati ai visi femminili più minuti, per uno stile ricercato e molto chic.

I Surf-ing sono occhiali da vista e da sole, tutti con asta dal confortevole sistema Mech-Flex inventato da VANNI, unisex con predominanza di fogge femminile nelle forme.


TOUR OF THE WO RL D

paris,

paris

Siamo appena rientrati da Parigi, la destinazione di questo numero del Magazine, e dove si è tenuta a fine mese di settembre la fiera Silmo, un importante appuntamento (il secondo dopo il Mido a livello mondiale) per i compratori e gli appassionati di occhiali La Tour Eiffel, la Senna, Notre Dame: ne hanno già detto e scritto tutti. Noi invece vogliamo proporvi di visitare luoghi mai visti, di cui non leggerete sulle guide turistiche. Per questa missione speciale abbiamo trovato due guide d’eccezione, Isabelle, parigina originale, curiosa e appassionata della sua città che conosce passo a passo, ed Elena, torinese trapiantata a Parigi da molti anni. Iniziamo in nostro tour da “Le Docks, Cité de la mode e du design” http://www. citemodedesign.fr/ , si tratta di un edifico, dall’architettura “fluida” che si affaccia sulla Senna, nella parte sud della città,

Le Docks

facilmente raggiungibile. Un contenitore per eventi e concerti. Per famiglie, single, artisti, di ogni età, in un’atmosfera totalmente decontracté, come dicono qui, come le anse dolci del fiume. E restiamo a parlare di panorama, sì perché ultimamente Parigi è invasa dai locali sopra i tetti, si tratta di terrazze private ideali per un aperitivo o una cena lontano dal rumore delle vie. Tra i tanti vi segnaliamo Le perchoir. E senza dimenticare lo storico risto all’ultimo piano del Centro Pompidou. Per la tradizione molto francese del dopolavoro, ideale per rilassarsi dopo una dura giornata d’ufficio. E’ stato rinnovato interamente per offrire agli appassionati di cinema il fasto delle sale storiche, è il Cinema Louxor, una sala degli anni 20 riportata al suo splendore e che da pochi mesi ha ripreso la programmazione Sotto il suolo di Parigi si estende una rete di gallerie su un’estensione non molto

Cinema Louxor

Locali sopra i tetti

Le Docks


per veri cinefili. http://www.cinemalouxor. fr/. Siete invece tipi da Molière più che da cinema? il vostro luogo è la storica Commedie Française. Nata nel 1680, offre un calendario ampio e variegato e anche la possibilità di acquistare biglietti a prezzo ridottissimo per gli spettacoli a chi si presenta in biglietteria la domenica pomeriggio. Cercate le informazioni sul sito http:// www.comedie-francaise.fr/index.php A New York vi abbiamo raccontato della high line, a Parigi invece c’è la Petite Ceinture, molto più sconosciuta, la vecchia ferrovia circolare intorno alla città, di 32 km chiusa al traffico urbano dagli anni 40 e oggi percorribile come inusuale corridoio ecologico intorno al centro cittadino. Arricchita di murales, la camminata è il non plus ultra per avventurieri urbani. Due visite davvero insolite, per entrare “nella pancia della città”, astenersi clustrofobici.

inferiore a quella della città in superficie. Questa vera e propria “città underground” di catacombe e reti fognarie ha ripetutamente ispirato l’arte, la letteratura, il cinema: si pensi ad esempio a “I Miserabili” o al “Fantasma dell’Opera”. In piccola parte la Parigi ipogea può essere visitata: itinerari guidati attraverso le catacombe partono dalla Place Denfert-Rochereau mentre la visita guidata alle fogne (Les égouts) parte dal Pont de l’Alma.

monumenti funerari scolpiti, tra cui quelli di Dagoberto, di Francesco I, di Caterina de’ Medici e di Luigi XVI. Bonne visite.

Saint Denis

E in ultimo per chi ama conoscere la città passando per le sue chiese, ma evitando le più battute, il suggerimento è di visitare la Cattedrale di Saint Denis. Primo capolavoro di arte gotica e chiesa di un’abbazia potente, nonché luogo di pellegrinaggio estremamente importante nel Medioevo, la Basilica cattedrale di Saint-Denis unisce il suo destino a quello della regalità, divenendo luogo di sepoltura dei re di Francia. Essa accoglie oggi oltre settanta La Petite Ceinture

Parigi

La Petite Ceinture

Saint Denis

Les égouts


TENDENZE

vanni,

le tendenze della moda

Il nostro appuntamento fisso con le tendenze dell’autunno/inverno. Ecco cosa sarà “in” la prossima stagione NERO PER SEMPRE Certo la stagione aiuta: da sempre l’inverno, più che l’estate, invita a vestirsi di colori sobri. Ma quest’anno il nero proprio furoreggia. Non ne ho mai particolarmente subito il fascino, ma sento che cadrò ammaliata. Perché a occupare il palcoscenico, nonostante lo scarno colore, sono i materiali magnifici che rendono ogni indumento un unico. Lavorazioni sofisticatissime e abbinamenti di stoffe di diverso peso personalizzano anche il più lineare tubino. Intarsi, ricami, decori, piume, per un nero che non è mai stato così …vivace.

DI aLESSANDRA

nuance metallizzate e iridescenti su abiti e accessori (e che dire del blu più brillante che c’è?). Saremo tutti irreali riflessi luminosi della tenue luce autunnale. Le tonalità che una volta vivevano solo a Capodanno oggi diventano ingrediente del quotidiano. Attenzione, effetto lampadario in agguato. Ma iniezione di buon umore garantita.

MI ILLUMINO D’IMMENSO E la luce fu. Il guardaroba della stagione fa il pieno di luminescenza, arricchendo d’oro e argento i materiali, proponendo

Balenciaga

Blutype

Hussein Chalayan

ThreeASFOUR

Valentino


I MODELLI? STILE URBANO RIVISITATO Detto abbiamo detto dei colori e dei materiali, ma i modelli della stagione cosa propongono? Sobrietà e eleganza per i seri lavoratori di città, e invece stile tosto da guerriero urbano per i più giovani. Se i cappotti cammello e i tailleur dal taglio impeccabile si impongono per gli uni, per i secondi è tutto un’invasione di borchie e dettagli in pelle. Unica concessione vagamente alternativa per i primi sono i tagli maschili per le donne e vagamente femminili per gli uomini, in una sintesi di forme unisex davvero particolare, per un effetto urbano con un pizzico di stravaganza. MACEDONIA MISTA Mi sono trovata in difficoltà a raggruppare sotto una vera e propria tendenze degli spunti originali di questa stagione che qui vi propongo in pillole. Tra i colori non solo

nero, per fortuna nell’abbigliamento ci consola un caldo arancione, mescolato su fantasie geometriche che non sono rimaste retaggio dell’estate e continuano a proporre quadri, rombi e rettangoli. Fine del color-blocking, meglio il tono su tono o la fantasia, tanti fiori. Rinasce il tartan in mille forme stupefacenti e poco ortodosse. Per uno stile country-chic che ci riporta alla campagna inglese, che alla caccia alla volpe sostituisce la sopravvivenza alla selva cittadina. Che dire del pelo? Gli uomini e le donne selvaggi esistono e si coprono di pellicce, ecologiche speriamo, su abiti, scarpe e borse. Risale, era ora, la vita dei pantaloni per le donne, mentre scende il cavallo degli uomini per un aspetto scasciato da bell’avventuroso.

Iceberg

Issey Miyake

Anrealage Collection

Franck Boclet

Pinko

Jijil


VA N N I S H O W

iL

mondo in uno scatto

IL MONDO IN UN CLIC Una grande esposizione dei più famosi scatti fotografici della National Geographic Society, per ripercorrere la storia della famosa organizzazione di ricerca scientifica e pedagogia al mondo. Da non perdere a Roma al Palazzo delle Esposizioni dal 25 settembre al 2 febbraio. www.palazzoesposizioni.it

vita agli oggetti smessi, per renderli di nuovo belli e utili, ma in una differente funzione e forma. Per ricordarsi che lo stile non necessariamente passa per il nuovo acquisto e che essere alla moda si può, anche con poco. Ne parlano molti siti online, basta digitare “upcycle”. Sorprendente la galleria dei risultati.

VANNI ALLA MILANO FASHION WEEK Con un occhiale in edizione speciale realizzato per lo stilista emergente Cristiano Burani.

AUTOFOCUS DI VANNI, A OTTOBRE I RISULTATI Si è chiuso il bando del concorso di VANNI che va alla caccia di giovani artisti. Appuntamento al 10 ottobre on-line per scoprire i lavori del fortunato vincitore. www.vanniocchiali.com UPCYCLE: LA NUOVA VITA DELLE COSE Dalle pagine di un lussuosissimo e aristocratico numero di Vogue scopriamo che il movimento del momento è l’upcycling, ovvero la capacità di ridare Cristiano Burani

Autofocus 5

Mostra National Geographic

Upcycled Product


VA N N I O C C H I A L I . CO M

rassegna stampa

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Donna moderna - Luglio 2013

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Claudia Pandolfi, donatella finocchiaro sul set di “meglio se stai zitta!” AL FESTIVAL DI CANNES

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OPTIQUE DE CHEVIGNY A Chevigny Saint Sauveur

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VERY ELLE - AGOSTO 2013


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