magazine n째22 - MARZO 2013
tendenze fantasie al cubo
VANNI collezioni il pixel di vanni
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VANNI SHOW in tv e al cinema
CO LLE ZIO NI
C O LLE Z I O N I
IL
PIXEL DI VANNI
L’unità di informazione più piccola di ogni immagine digitale, il pixel, diventa la trama dell’acetato da blocco realizzato in esclusiva per VANNI.
grafica digitale e la rende tridimensionale, giocando sulla luminosità e trasparenza del materiale lavorato in micro cubi a sezione variabile, di colore diverso, in alternanza di spazio pieno e vuoto. Un materiale ricco e classicamente ricercato.
La collezione PIXEL di VANNI riprende la tipica griglia composta di infiniti quadretti della
Una collezione di occhiali che svela la sua sostanza allo sguardo attento a cogliere la
VANNI, Pixel v1922
minuzia del particolare. In forme unisex, con top monocolore o basi unite. Le nuances della trama sono a dominanza oro-caffè, grigio antracite, o vibrante viola-giallo.
VANNI, Pixel v1926
To UR u oF THe Wo RLD
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na novità per il org/) il parco sopraelevato costruito sopra Magazine VANNI, una le rotaie del treno che correva lungo le
rubrica dedicata alle città del mondo teatro delle più importanti esposizioni di occhiali a cui VANNI partecipa. E’ in corso in questo giorni la fiera Vision Expo East a New York, e quindi partiamo da qui. Nostra guida nella scoperta di alcune particolarità meno note della grande mela un’italiana doc che vive negli States da quasi un decennio. Si chiama Elisabetta G., è curiosa e attenta alle ultimissime tendenze, e sue sono anche le foto che vedete qui accanto. Pronti? Non è il solito tour. Si parte.
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ora aperto anche il penultimo tratto, dalla 25esima strada fino quasi al Jacob fabbriche ed i palazzi del west side di Javits Center (guarda caso dove si tiene Manhattan e che e’ stato voluto, creato la fiera di occhiali). Noi consigliamo di e tutt’oggi mantenuto dalla comunità salirci all’altezza del Meatpacking District di residenti, i Friends della High Line, (il nuovo quartiere trendy di NYC, nel appunto. Un tripudio di fiori selvaggi nel vecchio macello cittadino http://www. centro di Manhattan ed un magnifico meatpacking-district.com/), dopo uno esempio di archeologia industriale. E’ spuntino nelle boutique gourmet del
E’ ormai diventata una tappa fissa per chi ama l’esplorazione di nuovi territori: è la nuova High Line (http://www.thehighline.
Highline
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Brooklyn
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Chelsea Market (http://chelseamarket. 1-il nuovissimo museo d’arte per e di e ovviamente il museo del design: http:// com/) fra la 14 e 15 strada ed un salto bambini a Soho: http://www.cmany.org/ www.timeout.com/newyork/museumsall’affollatissimo Apple Store. 2-la NYC Public Library, dove troverete institutions/museum-of-arts-design sempre una mostra interessante (e Avete tempo da dedicare all’arte? gratis): http://www.timeout.com/newyork/ Non potete lasciare NYC senza aver Straordinaria la nuova sezione del MOMA museums-institutions/the-new-york-public- provato a vivere -e soprattutto mangiarededicata ai Videogames storici, nell’area library-stephen-a-schwarzman-building come un newyorker: “Applied design”: e si puo’ anche giocare. 3-Il museo internazionale di fotografia Imperdibili dunque: http://www.timeout.com/newyork/things- http://www.icp.org/museum -il best bagel and lox (il bagel con fette di to-do/see-momas-new-playable-videosalmone e cipolla, nato a NYC e famoso game-exhibit. ormai in tutta America), -Kat’s deli, nel Lower East Side, un’istituzione a Manhattan, il pastrami sandwich piu’ Se avete voglia e tempo di spingervi fino dall’altra parte dell’East River, passate il buono della citta’ http://katzsdelicatessen. Ponte di Brooklyn a piedi e scendete a com/ DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge -Nuovo trend, che ormai sta prendendo Overpass) un quartiere completamente piede in tutta America ma che e’ nato a rinnovato negli ultimi anni, con un NYC, i Food trucks, disseminati per la citta’ bellissimo parco, il Fulton Ferry Port, sul e spesso tenuti anche da chef famosi... fiume da cui si gode una meravigliosa -se volete provare le famose cupcakes, vista su Manhattan. Nothing more iconic dolcissime e coloratissime o la famosa than this, date un’occhiata agli scatti qui New York cheescake, questa e’ la bakery accanto. di riferimento... http://www.amysbread. Se siete stufi del Museum Mile (ovvero il com/locations miglio che corre sulla quinta strada fra - e per gli amanti dell’Italian Style (certo che Central Park e l’Upper East side, dove si lo siete) un salto da Eataly è obbligatorio, concentrano tutti i piu’ famosi musei, fra sulla 5th Avenue of course. www.eataly. cui spicca ovviamente il Metropolitan), e com solo dopo aver visto la bellissima e spesso Sul sito di NYC TimeOut tutte le migliori poco conosciuta Frick Collection (http:// indicazioni, scritto da e per i locali! www.frick.org/) fate un giro a: New York City
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New York City
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TEn De A nz e
T e n d e n z e
ncora non si è sciolta la neve dai prati ombreggiati d’Europa
che la moda ha chiuso a Milano e Parigi le Fashion Week dedicate alle collezioni dell’autunno inverno: ma non di questo inverno in corso si parla, bensì del prossimo, che sembra così lontano. Ma, per la fortuna di chi ama particolarmente
Hermès
le temperature tiepide di primavera estate, toccherà in realtà tra pochi mesi al nostro guardaroba di cambiare faccia e transitarci per la stagione mite. E’ un rito ormai: la raccolta di VANNI degli spunti più significativi della moda per la stagione che si apre, quest’anno una celebrazione fresca dei colori squillanti su abiti e accessori e della fattura perfetta delle mise da donna e da uomo. Ma andiamo a vedere cosa ci suggeriscono le bibbie dello stile.
Fantasie al cubo
E adesso provate questi! Quadri, rombi, ma anche righe, quest’anno ci diamo al cubismo. La geometria impazza su abiti e pantaloni, ma anche sulle gonne. Un po’ anni 60, è la fantasia in 3D spinta all’eccesso perché ripresa in grandi dimensioni su tutti i tessuti, in colori sgargianti. Nelle scarpe e nelle borse diventa una traforatura che riprende quello che fino ad oggi abbiamo considerato demodé e che negli uomini soprattutto faceva abbastanza sgraziatamente fuori moda. Piacerà a molte/i, anche se il total look è forse più da vedere sulle passerelle che da indossare. Un pezzo da mixare invece è perfetto. Luis Vuitton S/S 2013
T e n d e n z e
nei vostri paraggi: oggi le signore amano vestirsi con eleganza. Le giovani si pavoneggiano con gonne super alla moda ma sfiziose, borse di culto ad ogni occasione, le signore più agé portano i tacchi per prendere i figli a scuola e si chiudono nel cappottino bon ton anche a -12. Le tendenze dell’estate lo confermano, essere chic è di moda. Propongono
W. Voulaz Collection
Nuovo minimalismo
Il minimalismo si sa è una passione che ritorna a fasi alterne, ma non solo nella moda, anche nell’arte e nel design. Quest’estate gli abiti femminili e maschili avranno tagli netti e pieghe come origami, proporranno sovrapposizioni e incroci. Dalla linea pulitissima. E dire che la stagione invernale ci ha stravolto con il rococò: mai sottovalutare il potere eversivo del ritorno alla semplicità, nel regno dei colori pastello e perché no, dell’intramontabile bianco.
My style
In contrasto alla tendenza di cui sopra esistono gli esseri umani che tengono i piedi per terra, non investono nella moda i risparmi di una vita e corrono tra lavoro e tempo libero, pur amando sentirsi in ordine. Per tutti loro, uomini e donne, è nato il my style. Il mio preferito. Cioè: d’accordo apparire ma l’importante è stare comodi e caldi/freschi a seconda della stagione. Mica siamo nati per sfilare. Largo quindi ai look sportivi, al caro stile college, ai materiali super confort, un jeans e una giacca ben tagliata, alle contaminazioni e all’utilizzo ben calibrato di un capo super modaiolo mescolato al resto. Ma attenzione, la vera differenza la fa il dettaglio di stile, magari un occhiale e…feel the energy!
E per finire, negli occhiali…
Madame c’est chic
Secondo me ci avete fatto caso anche
scarpe scultura, abiti alla Grace Kelly dalle tenui fantasie floreali, pantaloni a palazzo nei materiali più nobili (quelli che “cadono” benissimo) e accessori favolosamente femminili, con una piccola concessione alla suggestione asiatica.
Dior S/S 2013
Ritorna il metallo, l’avevamo anticipato. Ed ecco che alla fiera del MIDO, la più importante del settore VANNI ha proposto i metalli dai trattamenti superficiali
VANNI Mock-Rock
ricercatissimi, effetto finta pietra o martellato, in forme equilibrate. Colori uniti sobri e poi un gran ritorno “caldo”, l’oro, ma pret à porter e abbinato ad un rosso profondo, o al giallo ocra. Nell’acetato in piena tendenza cubettato ci siamo anche noi con la nuova collezione Pixel che riprende la tipica griglia composta di infiniti quadretti della grafica digitale e la rende tridimensionale, giocando sulla luminosità e trasparenza del materiale lavorato in micro cubi a sezione variabile, di colore diverso. La concessione modaiola di VANNI per la stagione è l’abbinamento degli smalti per unghie in tono con la montatura. Stile,
VAn nio cc HiA Li.c oM
rassegna stampa
vanni on
Very Elle - Marzo 2013 - Italia
Vinicio Marchioni sul set del film “Amiche da Morire”
vanni vip Luciana Litizzetto al Festival di Sanremo indossa VANNI
vanni in the world
RASSEgna stampa
VANNI’s window MARTEL OPTIQUE au Puy en Velay Francia
La Stampa - Marzo 2013 - Italia
vanni fiction Francesca Chillemi nella Fiction “Che Dio ci aiuti 2”
VA nNI VA SH OW
va n n i
dalla testa ai piedi.
NNI in TV e AL Cinema
“Che Dio ci aiuti 2”
“Che Dio ci aiuti 2”
Vittoria Puccini
Francesca Chillemi
show
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ANNI mappa al Cinema
Torino è una città che inaspettatamente è stata set di numerosi film, alcuni dei quali hanno fatto la storia del cinema internazionale. Gli occhiali VANNI attraverso la showroom Baricole, per suggellare l’annosa collaborazione con il mondo cinematografico, sono sponsor dell’iniziativa che realizza una mappa tematica della città, indicando i luoghi ripresi nei film. Se guardate attentamente, avrete delle sorprese.
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ANNI Magazine l’edizione speciale, non ve la sarete mica persa?
E’ stato un inverno denso di eventi legati al mondo dell’arte per VANNI: innanzitutto la mostra del vincitore di Autofocus, promosso da VANNI con il patrocinio del GAI. E poi, tutti in cella. VANNI è entrato nell’ex carcere di Torino con la mostra che testimonia l’impegno quadriennale nel mondo dell’arte giovane. Alla fiera d’arte The Others, in una minuscola cella individuale hanno trovato spazio le opere dei 4 artisti che fino ad oggi hanno meritato il premio. Ma non finisce qua. Quale migliore occasione per realizzare l’edizione speciale del Magazine di VANNI? proprio in cella: ecco dove sono stati realizzati gli scatti dei nuovi modelli di occhiali eccezionalmente indossati da artisti, critici d’arte, collezionisti, galleristi con lo sfondo delle loro opere d’arte preferite. In cartaceo tri-lingue inviato a tutti i distributori esteri e ottici italiani, oppure su richiesta; on-line su http://vanniocchiali.com/index. php?p=magazine_archivio
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A NON PERDERE A NEW YORK...
Gravità e grazia nel lavori scultorei del Ghanese El Anatsui, che rende su legno e metallo su grandi superfici un sorprendente effetto 3D che scaturisce dalla trasformazione di oggetti di uso comune. Fino ad agosto al Brooklyn Museum (http://www.brooklynmuseum.org/ exhibitions/el_anatsui/) (vedere le immagini sono bellissime e ricordano il pixel).
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n libro sugli scaffali delle librerie: “L’occhiale da necessità a virtù”
di Benedetta Terenzi, è appena pubblicato dall’editore Fabiano.
Ma come, il mondo celebra il design di quasi tutto, inclusi gli spazzolini da denti e gli aerei e ancora mancava un libro che celebrasse il design di occhiali? Ecco il testo che colma la lacuna. E guarda guarda si parla anche di VANNI. www.fgeditore.it
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cchiali alla Milano design week
Per la prima volta gli occhiali troveranno spazio al celebrato e celeberrimo Fuorisalone che accende la città durante il Salone del mobile.
Dall’11 al 14 aprile, nel tunnel di ingresso del Nhow Hotel di via Tortona 32, solo selezionatissimi marchi. E ovviamente VANNI. Out of Mido: www.mido.com
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show
tile al cubo, Londra celebra David Bowie
con una rassegna sulla sua carriera, presentando i frutti delle sue collaborazioni non solo con il mondo della musica ma anche del design e della moda. Per chi continua a guardare alle stelle pensando a Major Tom. Fino al 13 agosto Victoria and Albert Museum (www.vam.ac.uk).