Itinerari Cicloturistici della Provincia di Novara

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Parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Antonio Abate La Parrocchiale fu edificata nel 1772 sui resti di un antico oratorio del Cinquecento, subendo poi modifiche nel 1827. Pregevoli affreschi e dipinti risalenti al XVI secolo, sono custoditi al suo interno.

NELLA BASSA NOVARESE TRA RISAIE CANALI E CASCINE STORICHE

Nel territorio di Vespolate, Tornaco, Terdobbiate, Nibbiola, Garbagna e Borgolavezzaro, attraversando il Parco della Battaglia, alla scoperta del paesaggio della Bassa Novarese tra dossi, risaie, canali e cascine storiche.

3

10

13

3,5

Da Vespolate, imboccando la sterrata che fiancheggia il cimitero, si raggiunge l’incrocio a sinistra per Borgolavezzaro; si 16,5 può proseguire diritti e visitare la Cascina Caccia e il Parco della Ghina (deviazione indicata in verde, andata e ritorno 5 km circa)

Si raggiunge Vespolate

2,5

19

5

Borgolavezzaro, percorrendo 24 Attraversato la SP96 si raggiunge Tornaco

BORGOLAVEZZARO

Palazzo Longoni Edificato agli inizi del XVIII secolo da un proprietario terriero del luogo, nel 1849 ospitò il quartier generale del maresciallo Radetzky in occasione della guerra austro-piemontese. Chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaudenzio (foto 2) Fu progettata nel 1858 dall’architetto Alessandro Antonelli che ideò anche la Mole torinese e la Cupola di San Gaudenzio, simbolo di Novara. L’edificio, a una sola navata, è preceduto da un pronao; da segnalare il campanile secentesco. Cascina Caccia (foto 5) Il complesso rurale fu edificato nel Cinquecento dalla nobile famiglia novarese dei Conti Caccia. È la tipica cascina a corte quadra con ampio cortile circondato da edifici in cui sono ancora visibili tracce

Si raggiunge Borgolavezzaro

sulla SP7 si raggiunge 3,5 27,5 Proseguendo Terdobbiate Prendendo a destra la SP6, attraversando la SR211, si raggiunge Nibbiola

3,5

31

1

Attraversato il paese di Nibbiola, dopo 1 32 km, deviando a destra, si imbocca una sterrata

3

Si raggiunge Garbagna (deviazione in verde, andata e ritorno 4 km) 35 indicata dove merita una visita l’Oratorio della Madonna di Campagna

0

TERDOBBIATE

Castello Già documentato nel X secolo come castello, fu poi ricostruito nel XV secolo con le caratteristiche tipiche dell’architettura militare con fossato e torri cilindriche. Trasformato nel corso dei secoli si presenta oggi come una signorile dimora di campagna con ampio giardino di grande interesse paesaggistico e botanico. Oratorio di San Pietro Situato nei pressi della Parrocchiale, il piccolo oratorio ad aula unica, è ricco di affreschi del XV e XVI secolo, attribuiti a Francesco Cagnola.

NIBBIOLA

Castello Testimoniato già nel 1198, l’attuale castello risale al XV secolo. Presenta sul lato meridionale la mole della fortezza, costituita da quattro torri angolari e da un torrione che sovrasta il ponte levatoio.

GARBAGNA

Chiesa di Santa Maria (foto 3) La chiesetta romanica, meglio conosciuta come “Madonna di Campagna”, viene già citata dal 1077 e conserva al suo interno un ciclo di affreschi del XV secolo.

NELLA PIANURA RISICOLA A EST DI NOVARA

❷ Il percorso è completamente pianeggiante, su strade secondarie a basso traffico, salvo brevi tratti; si percorrono circa 34 km, di cui 8 km circa su strada sterrata (41 km circa di cui 9,5 km circa su sterrata se si percorre la variante Cerano-Badiola).

3

Lungo il canale Quintino Sella, dal torrente Terdoppio al Parco del Ticino, attraversando il territorio di Terdobbiate, Sozzago, Cerano e Trecate nella pianura a est di Novara

❸ NOVARA

Ossario della Bicocca È una costruzione a forma piramidale, progettata da Luigi Broggi e realizzata nel 1879. Sorge sul luogo dove il 23 marzo 1849 si combatté la battaglia che vide scontrarsi l’esercito piemontese e quello austriaco.

TERDOBBIATE

Castello Oratorio di San Pietro (Vedi itinerario 1)

SOZZAGO

Parrocchiale di San Silvano (foto 1) L’esistenza della chiesa dedicata a San Silvano è già documentata a partire dal XII secolo, ma le sue forme attuali sono da ricondurre a una riedificazione del XVIII secolo. Ha al suo interno affreschi barocchi e pregevoli stucchi che decorano le volte; degno di nota il coro ligneo dietro all’altare policromo. 0

Partenza da Novara, rotonda di Corso XXIII Marzo (incrocio con Viale Curtatone e Viale Giulio Cesare)

0

0

0,3

Percorrere corso XXIII Marzo per 300 m e 0,3 girare a sinistra

0,6

Immettersi su via Dell’Abbadia e passare 0,9 sotto il tunnel della ferrovia

3,7

Girare a destra sulla sterrata che fiancheg4,6 gia il canale, raggiungendo Olengo

6

Imboccare subito a sinistra la SP98 da cui 10,6 si raggiunge Terdobbiate

3,4

All’inizio del paese girare a sinistra sulla SP6 per raggiungere Sozzago

14

CERANO

1km

Attraversare il paese e proseguire sulla SP6 5,5 19,5 raggiungendo Cerano 4

In paese girare a sinistra sulla SP4 e dopo 23,5 2 km circa deviare a sinistra per entrare in Trecate

Attraversare il paese; prima di uscire (circa a 800 m dal centro) deviare a sinistra sulla 5,7 29,2 SP99 (direzione Olengo), percorrerla per 5,7 km circa e quindi deviare a destra (300 m prima di Olengo) 4,8

Parrocchiale della Natività di Maria Vergine (foto 2) Consacrata nel 1488, subì rimaneggiamenti nei secoli XVII e nel XIX. Qui sono conservate una tela raffigurante l’Ultima Cena di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano, oltre al bellissimo polittico di Sperindio Cagnola eseguito nel primo Cinquecento. Chiesa di San Pietro La chiesa sorge nei pressi del cimitero lungo la strada che conduce nella vallata del Ticino. Edificata tra XII e XIII secolo, si presenta a tre navate con transetto e tiburio gotici; nonostante numerosi interventi succedutisi in diverse epoche, l’impianto originale è rimasto pressoché inalterato. Di pregio le pitture che decorano

7

p

14

SAN PIETRO MOSEZZO

11

Chiesa di San Colombano (foto 2) Citata già nel 1146, presenta oggi un atrio romanico, decorato con affreschi del Giudizio Universale (1444) di Giovanni De Campo.

4,5

Proseguire su corso Trieste in direzione Pernate e poi svoltare a sinistra in via del Tigli. Prestare attenzione 4,5 all’attraversamento della grande rotatoria della SS341 e da qui lungo via Novara raggiungere Galliate

3,2

In Galliate svoltare a sinistra per viale Cavour e per viale Quagliotti, quindi per via Varzi sino al passaggio a livello delle FNM. Svoltare a destra in via Adua e, costeggiando la ferrovia, raggiungere e attraversare il successivo passaggio a livello in direzione Cascina Soliva

8

Proseguire sulla sterrata fino a raggiungere la pista ciclabile del Parco del Ticino (sentiero E1)

1

9

1,5

Girare a sinistra e seguire la pista ciclabile 10,5 raggiungendo la Villa Picchetta di Cameri, sede dell’Ente Parco Ticino e Lago Maggiore

4

Proseguire sempre sulla pista ciclabile fino a incrociare la discesa che arriva all’area 14,5 attrezzata “La Quercia” (1,5 km di strada asfaltata)

4

5,5

Abbazia dei Santi Nazzario e Celso (foto 3) Fondata nel 1040 da Riprando dei Conti di Biandrate e Vescovo di Novara, l’abbazia è un imponente complesso fortificato. All’interno sorge la chiesa a tre navate del ’400 in stile gotico-lombardo, con affreschi di fine fattura anch’essi del XV secolo. Interessante anche il ciclo di pitture con le storie di San Benedetto situato nel chiostro. Da segnalare il Museo dei Ceppi, radici modellate da Piero Baudo, in Via Barbavara 6.

Percorrere la pista che, fiancheggiando il 30 canale, raggiunge la Centrale Enel di Turbigo

1,5

Girando a destra si percorre la SR527 e si 23 supera il ponte sul Ticino (attenzione al traffico sostenuto)

1,5

Superato il ponte, immediatamente a destra, si imbocca il raccordo per la pista 24,5 ciclabile dell’Alzaia del Canale Naviglio Grande, alla Centrale Enel di Tornavento

Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo Costruita nel XVI secolo su un edifico preesistente, si presenta con linee semplici. Sulla navata unica con volta a botte si aprono due cappelle dedicate al Crocifisso e alla Madonna del Rosario. Degni di nota gli altari barocchi in marmi policromi e gli affreschi del XVIII secolo.

CASALEGGIO

Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio Oggi si presenta in forme barocche anche se le sue origini sono antecedenti. L’edificio a navata unica conserva al suo interno una tela di pregevole fattura, attribuibile al Morazzone o alla sua scuola. Lungo la strada che conduce a Castellazzo, sono visibili i suggestivi resti della antica Chiesa di Sant’Antonio (foto 1).

5,5

Dalle “Sette Fontane”, salendo per un breve e ripido tratto (1 km), si percorre la strada 45 asfaltata che, passando dal Santuario del Varallino, arriva a Galliate

6

Da Galliate, proseguire lungo viale Quagliotti e quindi svoltare a sinistra lungo via Novara; da qui ripercorrendo in senso inverso il tratto dell’andata, si torna al punto di partenza, a Novara

Mulino Vecchio Già citato nel XVI secolo, ma rimaneggiato nel Settecento, è stato recuperato dall’Ente Parco del Ticino e Lago Maggiore e dal 1985 utilizzato come Centro Regionale di Educazione Ambientale. Ancora oggi è possibile osservare il funzionamento dei meccanismi e degli ingranaggi che vengono azionati grazie alle acque della Roggia Molinara.

LANDIONA

Castello Oggi sede del municipio e delle scuole, la fortezza fu commissionata da Paolo Caccia nel 1280. Chiesa Parrocchiale di San Pietro e Paolo Attualmente si presenta in forme ottocentesche ma le sue origini sono antichissime: infatti viene citata per la prima volta nel 1113. Oratorio di Santa Maria dei Campi Databile al XII secolo, subì ampliamenti intorno al 1493. Al suo interno è presente un prezioso ciclo di affreschi cinquecenteschi.

CARPIGNANO SESIA

Oratorio di Santa Maria Nova (foto 4) L’interno è ricco di affreschi e decorazioni risalenti al XV-XVI secolo; in particolare nel catino absidale si trova un Cristo Pantocratore con i simboli degli Evangelisti.

CASTELLAZZO NOVARESE

Rocca dei Caccia Oggi il castello si presenta come un complesso eterogeneo di edifici costruiti dal XV al XVII secolo, con annessa una chiesa privata. All’interno si erge l’imponente e maestosa rocca.

Dal paesaggio della piana irrigua al fascino delle colline moreniche del Medio Novarese, alla scoperta delle bellezze artistiche, storiche e naturalistiche di Isarno, Caltignaga, Badia di Dulzago e Linduno e delle opere di Alessandro Antonelli a Oleggio e Bellinzago

S.P. 18

DESCRIZIONE DEL PERCORSO 0 3,5

1,5 3

0

Imboccare la strada sterrata che parte di fianco al Circolo e, passando dietro l’Istituto 3,5 Bonfantini (strada parallela alla SS229) raggiunge la località Isarno Girando a destra si raggiunge la SS229; 5 percorrendola verso sinistra si arriva a Caltignaga Dal centro paese seguire a destra la SP83 8 fino alla Cascina Codemonte

2

10

3

13

4

17

Davanti alla cascina girare a sinistra sulla sterrata che raggiunge Cavagliano Proseguendo sulla SP102 si arriva alla Badia di Dulzago

Proseguire poi sulla SP102 fino a Bellinzago

Dal centro paese prendendo a destra sulla SP4 si arriva a Oleggio (sul marciapiede di 3,5 20,5 destra vi è una pista ciclabile); nel parco zona ottima per pranzo al sacco Proseguire verso il cimitero del paese per 1,5 22 una visita alla Basilica di San Michele Dal cimitero procedendo sulla SP18/a si 3 25 raggiunge Mezzomerico Imboccare la SP105 e scendere a Vaprio 5 30 d’Agogna Girare a sinistra sulla SP19 e raggiungere 3 33 Castelletto di Momo In Castelletto di Momo girare a destra dopo 200 m; 2 35 imboccare la sterrata che sfiorando il cimitero raggiunge la Cascina e l’Oratorio di Linduno 2,5 37,5 Quindi tenendo la destra si raggiunge Alzate 1,5 4 5

5

Cascina Bolognini

5

10 S.P.

232

VAPRIO

D’AGOGNA S.P .

Cascina Mondellina

MOMO 213

2

C.na Fiscala

Cascina Mirasole

2,5

232

OLEGGIO

Cascina Bouscio C.na Vandona

Oasi WWF

Stazione di Bellinzago

4

C.na Bellaria

C.na Ballarate

Cascina Cesarina

Badia di Dulzago

C.na Merla

202 2

S.P. 10

3

Cascina Acquabona

Cavagliano 190

C.na Valpensa

186

Morghengo

C.na Pasquali

C.na Zanetti

4

2

C.na Bettola

CALTIGNAGA 3 S. Salvatore

S.P. 83

178

1,5

C.na Boscale

Cascina Moresca

167

Isarno 0

1km

Cascina Codemonte

165

C.na Eletto Lualdi

Laghetto Vittoria

Cascina Bollini

Vignale 160

155

Veveri

NOVARA h

Cascina Isarno (foto 1) Il complesso rurale è ubicato fuori dal centro abitato e se ne ha testimonianza sin dall’840; all’interno si ammira la chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano. Acquedotto romano Lungo la provinciale sono ancora visibili i resti di un acquedotto romano che probabilmente alimentava le terme di Novara. Castello Al centro del paese sorge l’antico Castello del XV secolo, oggi proprietà privata, con un bel giardino all’italiana. Oratori di San Salvatore e dei Santi Nazzaro e Celso Di particolare interesse sono i due oratori nei cimiteri del paese e della frazione Sologno, entrambi risalenti al periodo romanico, con begli affreschi attribuiti a Giovanni De Campo e alla sua bottega.

BELLINZAGO NOVARESE

Chiesa di San Clemente, Casa Parrocchiale e Asilo Infantile De Medici Al centro del paese si trova il complesso di edifici ottocenteschi, della cui realizzazione fu incaricato l’architetto ghemmese Alessandro Antonelli.

BELLINZAGO NOVARESE, FRAZ. CAVAGLIANO

C.na Argine

C.na Grande d’Isarno 3,5 Istituto Agrario Bonfantini

NOVARA, FRAZIONE VIGNALE

CALTIGNAGA

BELLINZAGO

Bo rro C.na Foglina m

C.na Moretta

Sologno

3,5

NOVARESE

1,5

189

208

C.na Bagnascin

198

Ss. Nazzaro e Celso

S. Michele 1,5

7 S.P. 1

S. Maria di Linduno

Cascina Linduno

Alzate

S. Maria in Galnago

230

Cascina Giamminola to Ri o

213

17 S.P.

/A

le Fornaci

19

Castelletto

3

C.ne Zani

3 Cascina Cugnolo

Il percorso si snoda principalmente su strade secondarie o a basso traffico, presentando facili saliscendi. Si percorrono in totale circa 48 km di cui circa 9 km su strade sterrate con un discreto fondo.

18

C. Mottaiola

Proseguire, superare l’incrocio con la SS229 39 e arrivare alla Cascina Mirasole

Girare a sinistra sulla strada interna 43 parallela alla SS229; si attraversa Sologno per arrivare a Caltignaga Ripercorrere in senso inverso il percorso da 48 Caltignaga a Novara (Vignale)

Bedisco S.P .

Cascine Cargandino C.na Bruera

246

MEZZOMERICO

Partenza da Vignale (Piazzola della Chiesa)

S.P. 18

266

ino

SILLAVENGO

DALLA PIANURA DEL RISO ALLE COLLINE DEL MEDIO NOVARESE

vestic

Castello-ricetto Già documentato intorno al 1100, presenta al suo interno strette vie acciottolate su cui si affacciano edifici trecenteschi e quattrocenteschi. In una cantina del castello si conserva il più antico esemplare di torchio a peso del Piemonte, databile al 1575. Chiesa di San Pietro in castello (foto 3) Sorge all’interno dell’antico castrum e conserva ancora oggi un prezioso ciclo di affreschi unico nel suo genere, databile attorno al 1140-1160; la chiesa fa parte della rete europea dei Siti Cluniacensi.

Ponte di ferro Costruito tra il 1887 e il 1889 sul Ticino, il ponte ha una struttura a traliccio ed è lungo 187 metri. Sopravvisse ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale grazie alla sua particolare configurazione.

ITINERARIO 6

O S.P. 4

Parrocchiale di San Lorenzo La chiesa risale alla fine del XII secolo. Il campanile è tardo romanico e la parte absidale è di epoca più tarda.

BELLINZAGO

Centro Sportivo TERDOPPIO

S.P. 4

MANDELLO VITTA

OLEGGIO

2

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Di origini antiche, conserva parti di muratura romanica su cui è ancora visibile un bell’affresco del Quattrocento, raffigurante San Giorgio, il drago e la principessa. Merita una visita anche l’Oratorio di San Martino, nei pressi dell’Outlet: di impianto romanico risale al XII secolo con interessanti affreschi nella zona absidale e sulle pareti laterali attribuiti alla bottega dei De Campo. Castello (foto 2) Il complesso composto da più edifici costruiti nel corso dei secoli vede nella rocchetta la parte più antica risalente al XV secolo. I Palazzi L’antico complesso sorge fuori dall’abitato, lungo l’antica Strada Biandrina. Al suo interno sorge la splendida Chiesa di Santa Maria delle Grazie, riccamente decorata dalle maestranze che operavano nel territorio dal Quattrocento al Seicento. Vicolungo Outlets Al suo interno c’è un ufficio IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica, tel. 0321.875967) dove reperire brochure e materiali turistici. Oltre ai negozi di abbigliamento, casalinghi, food&wine e cura della persona, è nato un nuovo spazio

pensato esclusivamente per i più piccoli, il Kinder Park (per info e prenotazioni visita il sito vicolungo.thestyleoutlets.it). È possibile lasciare l’auto presso i parcheggi dell’Outlet e proseguire da qui in bici lungo il nostro itinerario.

Oratorio di San Martino (foto 6) Nel complesso di Casa Shalom, è venuto alla luce nel corso dei restauri, l’antico Oratorio di San Martino, impreziosito da importanti affreschi del XV e XVI secolo. Giardino delle Farfalle Nell’ex cimitero, in disuso da 50 anni e recentemente recuperato è nato un interessante e unico nel suo genere Giardino delle Farfalle, luogo ideale per il butterfly watching grazie alla presenza di essenze arboree che attirano diverse specie di farfalle.

Villa Picchetta Addentrandosi nel Parco del Ticino sorge il complesso di Villa Picchetta, sede del parco stesso. Costituita da una struttura a U, degni di nota sono gli affreschi ottocenteschi a grottesche della Sala dell’Ottagono e le meridiane recentemente restaurate. Di grande effetto scenografico i giardini che la circondano. Inglobato nell’edificio anche l’Oratorio di Santa Margherita e dell’Immacolata. Isola del Bosco Vedro È la più importante Riserva Naturale Speciale del Parco del Ticino, ricca di boschi pregiati e di lanche dalle acque purissime, con un sentiero didattico che ne tocca tutti gli ambienti più importanti.

Attraversando il ponte, svoltare subito a sinistra, costeggiare il campeggio e 3,5 39,5 raggiungere l’area attrezzata delle “Sette Fontane”

Proseguendo sempre sul sentiero E1, si giunge il Mulino Vecchio di Bellinzago 18,5 Novarese, sede didattico-culturale del parco e area di sosta attrezzata Continuando a seguire la pista ciclabile E1, Km parziali 21,5 si incrocia la SR527 all’altezza della Cascina Sant’Antonio

PONZANA – CASALINO

CAMERI

Girare subito a destra e seguire la sterrata 36 fino al ponte sul Ticino di Galliate

51

Chiesa di San Pietro (foto 5) Sorta come pieve nel XII secolo è situata nel cimitero ai margini dell’abitato. Si presenta a tre navate con absidi. Di grande pregio gli affreschi che decorano le pareti e la zona absidale, risalenti al XV secolo. Interessante il campanile coevo strutturato su cinque piani e arricchito da archetti pensili.

Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Riedificata nel XIX secolo in stile neogotico, è caratteristico il suo campanile, rimasto incompiuto e alto ben 45 metri Santuario del Varallino Dedicato alla Natività della Vergine, fu costruito alla fine del XVI secolo. L’edificio riprende al suo interno il modello dei Sacri Monti, con cappelle dipinte e suggestive statue raffiguranti i Misteri Dolorosi e Gaudiosi della Vergine. Degno di nota l’affresco della cupola raffigurante il Paradiso, dipinto da Lorenzo Peracino. Località Sette Fontane Il sito chiamato così per la presenza di sette risorgive che vi sgorgano è già ricordato come luogo di svago nella prima metà dell’Ottocento.

Superata la Centrale sempre sulla pista del 2,5 32,5 Naviglio Grande, si raggiunge il ponte di pietra che attraversa il canale 3,5

CASALVOLONE

SAN NAZZARO SESIA

S.P. 10

3

Partenza dal Centro Sportivo Terdoppio di Novara

0

ta ‘Or od

Attraversare il paese, tenendo a sinistra; si 33,1 prosegue sulla SP154 fino a Castellazzo

BIANDRATE

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Lag

4

4,5

Oasi della Palude di Casalbeltrame Questo particolare habitat è frequentato per lo più da uccelli migratori e da altre specie che raggiungono le vicine rive del fiume Sesia per riprodursi, mentre le vicine risaie sono per loro fonte di nutrimento. Museo Etnografico dell’Attrezzo Agricolo ’l Çivel Un museo interattivo che racconta, attraverso le narrazioni del Caminant (cantastorie), l’anno del contadino nelle risaie della Bassa Novarese, scandito dal passare delle stagioni. Parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata nel XVIII secolo su resti di un edificio più antico.

Da Novara a Galliate e al Parco del Ticino piemontese e lombardo, lungo le piste ciclabili, alla scoperta di luoghi di particolare bellezza naturalistica e ambientale

del

2,5

Girare a destra proseguendo sulla SP15 per 29,1 raggiungere Sillavengo

Prendendo a destra, passate le Cascine 48 Obbiadino e Posta, si incrocia la SP11 (zona industriale) Girando a sinistra, proseguire sulla SP11 fino 51 a Novara

Oratorio della Madonna del Latte (foto 1) In mezzo alle risaie nei pressi di Gionzana sorge la piccola chiesa anticamente denominata Santa Maria della Scaglia. Al suo interno un ricco ciclo di affreschi del XV secolo, sapientemente restaurati, rappresenta i santi più cari alla devozione popolare.

Santuario della Madonna della Fontana Fu costruito intorno al 1590, per essere poi demolito e riedificato nella seconda metà del XVIII secolo; dell’edificio più antico si conserva l’immagine miracolosa della Madonna, sotto la quale scorre l’antica fonte. Parco Naturale Regionale Lame del Sesia (foto 4) L’ambiente del Parco è tipicamente fluviale con lame, specchi d’acqua, ghiaie e sabbie; un’oasi naturale inserita in un ambiente caratterizzato dalla monocultura risicola. Habitat ideale per la fauna acquatica e le rare vegetazioni autoctone.

Castello Visconteo-Sforzesco (foto 1) Edificato nel 1476 su precedente fortificazione viscontea, ha pianta rettangolare, torri con merlatura ghibellina, caditoie e ampio fossato. È in buona parte proprietà comunale e al suo interno oggi trovano spazio la Biblioteca con belle sale affrescate e alcuni spazi espositivi, uno dedicato al pilota automobilistico galliatese Achille Varzi.

22 9

18 4,2 26,6 Girare a destra e, proseguendo lungo la SP16, si raggiunge Carpignano Sesia

dopo 600 m proseguire Km parzialiRiprendere la KmSP12; progressivi 3,5 39,8 diritto sulla sterrata che passa per le Cascine Buontalento, Regina e Colombare Proseguire sempre sulla sterrata che passa 3,7 43,5 dalla Cascina Nuova, raggiungendo Nibbia

GIONZANA - NOVARA

GALLIATE

. S.R

Prendendo a sinistra sulla SP82, 22,4 raggiungere Landiona

Al semaforo girare a destra sulla SP14/a 3,2 36,3 raggiungendo Casaleggio

Il percorso si snoda su strade secondarie quasi per la sua totalità ed è perfettamente pianeggiante; si percorrono in totale 48 o 50 km seguendo il percorso alternativo 2, di cui 16 km circa su strada sterrata con un ottimo fondo

DA NOVARA AL PARCO DEL TICINO

0

L’itinerario è completamente pianeggiante; si percorrono circa 51 km di cui 20 circa su ottime piste sterrate. Si gode appieno la bellezza del Parco del Ticino.

eo

19,4 Proseguire sulla SP15 fino a Mandello Vitta

ITINERARIO 4

vo Ca

Attraversato Casaleggio, si prosegue sulla 16,7 SP12 fino a Vicolungo

quindi per Casalgiate si rientra a 48 Ripassando Novara

0

3

Proseguire sulla SP11; dopo circa 1,2 Km 10,2 deviare a destra e raggiungere Mosezzo

7,5

29

2,7

Proseguire per San Pietro Mosezzo

3,5

Da Ponzana, tenendosi a destra, proseguendo su una strada sterrata che passa per le 40,5 Cascine Risciolo e Motta, si raggiunge la Cascina Visconta dove ci si rimette sulla strada già percorsa in senso opposto

S.P. 10

3

A Gionzana merita una visita l’Oratorio 5,7 della Madonna del Latte

6,7

Da Casalvolone si segue l’indicazione per Pisnengo (2,3 km) superato il quale si raggiunge Fisrengo (0,6 km), dopo circa 300 m, si imbocca 37 una sterrata sulla destra che dopo 800 m circa fiancheggia la Cascina Sant’Apollinare e 7 proseguendo poi verso la Cascina Stroppera, raggiunge Ponzana

2 S.R.

Partenza dal piazzale della Chiesa della Madonna del Bosco (Corso Vercelli) di Novara

13,7 Proseguire sulla SP12 fino a Casaleggio

Chiesa e Convento di San Francesco (foto 4) Fondati intorno al 1475, divennero sede dell’Ordine dei Frati Minori Francescani. Del convento si conserva parte del primo chiostro affrescato nella seconda metà del XVII secolo. I restauri all’interno della chiesa (1985) hanno riportato alla luce affreschi cinquecenteschi di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano. Chiesa della Madonna delle Grazie Meta di pellegrinaggi, la chiesa custodisce al suo interno la pala dell’altare settecentesco raffigurante la Madonna delle Grazie, opera di maestri novaresi di scuola lombarda della fine del XVI secolo. Da segnalare anche l’Oratorio del Gonfalone, con una preziosa pala di Giovan Battista Crespi. Villa Cicogna (foto 5) Sorge sulle antiche vestigia di un castello di cui oggi non resta traccia. È sede della Biblioteca Civica è caratterizzata da uno splendido parco con alberi secolari, teatro di numerosi eventi e manifestazioni.

Da Casalbeltrame lungo la SP15 poco prima di Biandrate, si devia a sinistra in direzione San 22,5 Nazzaro Sesia, dove a circa 1 km si raggiunge il Santuario della Madonna della Preiera, e quindi San Nazzaro Sesia

5,8

Proseguendo poi verso Villata dopo 1,4 km si raggiunge una strada sterrata sulla 30,3 sinistra con l’indicazione di Cascina Roatella, proseguendo sulla quale si raggiunge Casalvolone

na

3,5

4,9

Da Casalbeltrame prendere la sterrata che passando dalla Cascina Bronzina e 22,5 dall’Oratorio di San Rocco, raggiunge San Nazzaro Sesia, dove si può visitare la splendida Abbazia Benedettina

2

Da San Nazzaro si prosegue sulla destra verso dove sulla destra ci si può fermare al 24,5 Villata, Santuario della Madonna della Fontana (area adatta anche al pranzo al sacco)

T. Agog

2,2

5,8

Si piega sulla sinistra sulla SP103 e dopo circa 2 km si prende a destra per raggiungere la 17,6 Cascina Bosco; passando per le Cascine Falasco si raggiunge Casalbeltrame, fiancheggiando la Riserva Naturale della Palude di Casalbeltrame

Quindi si riprende il percorso principale. I km sono gli stessi

o pi op rd T. Te

1km

Raggiunto Casalgiate, si devia a sinistra 2,9 per Gionzana

8

1

Si torna sulla strada per Casalgiate; dopo circa 300 m si devia a destra e percorrendo 6,7 la strada sterrata che fiancheggia la Roggia Biraga, si raggiunge la Cascina Marangana

Da Casalbeltrame lungo la SP15 si attraversa Biandrate e si gira a sinistra per raggiungere Recetto, da cui ci si può muovere verso San Nazzaro Sesia

-

CASALBELTRAME

PERCORSO ALTERNATIVO 2

6,9

Km progressivi

Oratorio della Madonna del Latte. (Vedi itinerario 2)

DESCRIZIONE DEL PERCORSO DESCRIZIONE DEL PERCORSO

2,3

2,8

A Gionzana merita una visita l’Oratorio della 5,7 Madonna del Latte

3

GIONZANA - NOVARA

0

2,8

TRECATE

VICOLUNGO

1,1

l’interno. Parco Naturale della Valle del Ticino (foto 3) Il Parco del Ticino piemontese copre una superficie di oltre 6000 ettari e assieme al Parco lombar❹ do costituisce l‘area protetta fluviale più grande d’Europa, riconosciuta patrimonio mondiale nel circuito MAB-UNESCO. È caratterizzata da un’ampia varietà di ambienti ricchi di biodiversità, tra boschi e brughiere, prati, cascine, mulini, canali e lanche, rifugio di molte specie faunistiche. Nel parco si possono percorrere numerosi itinerari a piedi e in bicicletta interamente segnalati, che da nord a sud corrono lungo la provincia di Novara, dal Lago Maggiore a Cerano e poi oltre fino ai navigli lombardi.

Il percorso si snoda principalmente su strade secondarie o a traffico limitato, solo per brevi tratti segnati in verde sulla cartina. Fare attenzione su strade trafficate; si percorrono in totale 51 km circa, di cui 3,5 km su sterrato.

a

1,8

Lungo la strada per Vercelli, SR11, dopo 1,8 km si 1,8 devia a destra per Casalgiate

A Cerano si può scendere nel Parco del Ticino fino alla località la Badiola. Andata e ritorno 7 km di cui 1,5 km su sterrato

Alla scoperta di borghi e antichi castelli nell’Est Sesia novarese, da Novara a Carpignano attraverso i comuni di San Pietro Mosezzo, Casaleggio, Vicolungo, Mandello, Landiona, Sillavengo e Castellazzo, nella pianura solcata dal canale Cavour

Lungo la strada per Vercelli, SR11, dopo 1,8 1,8 km si devia a destra per Casalgiate

1,8

VARIANTE

TRA I BORGHI E CASTELLI NELL’EST SESIA NOVARESE

0

Percorrere la sterrata che rientra dalla Stra34 da Prelle a Novara (Quartiere Sant’Agabio)

ITINERARIO 5

0

0

4,9

ITINERARIO 3

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Partenza da Novara dal piazzale della Chiesa della Madonna del Bosco (Corso Vercelli)

0

PERCORSO ALTERNATIVO 1

a destra si torna a Novara in Via 43 Girando Monte San Gabriele

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

1km

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

1km

Prima di entrare in Garbagna (o tornando se si è fatta la deviazione), girare a sinistra 4,5 39,5 sulla sterrata che fiancheggiando l’area di salvaguardia ambientale e parco agricolo, rientra sulla via Mercadante 3,5

0

S.S. 3 2

3

Castello Risalente al 1053, ampiamente restaurato, si presenta ora a pianta quadrata; adiacente l’edificio si erge un alto torrione. Pieve di San Giovanni Battista (foto 1) Situata in campagna, lungo la strada che conduce a Tornaco, la Pieve citata in un documento del 1024, si presenta ad aula unica con abside semicircolare. Gli affreschi che ornano l’interno furono realizzati nella seconda metà del XV secolo. Di grande interesse artistico l’ancona dell’altare.

se

0

Tra i fiumi Sesia e Agogna, nel territorio dei comuni di Novara, Biandrate, Casalbeltrame, San Nazzaro Sesia, Casalvolone e Casalino, attraversando il paesaggio delle risaie e dei canali irrigui della piana novarese, dove sono nati i Risi neri aromatici Venere e Artemide

S.S. 32 Ticine

0

NELLE TERRE DEL RISO

Chiesa Parrocchiale Dedicata a Santa Maria Maddalena, la Parrocchiale pare risalire al XII secolo, ma subì numerosi rimaneggiamenti e ampliamenti nei secoli successivi. Villa Marzoni (foto 4) L’edificio sorge sui resti dell’antico castello risalente al XV secolo. Nell’attuale villa padronale ottocentesca, è ospitato il Museo della Civiltà e Cultura della Bassa Novarese. Nel territorio di Tornaco si è reintrodotta la varietà di riso Razza77 che porta con sè il progetto artistico della Tanbo Art, l’arte di disegnare in risaia con le piante del riso.

m o

Il percorso si snoda su strada secondaria o a basso traffico; è totalmente pianeggiante e si percorrono in totale 43 km circa (53 km se si percorrono le varianti), di cui 8 km circa su strada sterrata con un discreto fondo.

Partenza da Novara, Via Monte San Gabriele; di seguito si imbocca la Via Mercadante Deviazione a destra – Cascina San Maiolo (deviazione indicata in verde, andata e ritorno 1 km)

TORNACO

T. Ag a

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

ITINERARIO 2

decorative di epoca barocca. Da segnalare un antico mulino dotato di pista da riso e il suggestivo dormitorio che ha ospitato migliaia di mondine qui impiegate fino agli anni ’60 del Novecento. Oasi di Natura Nate per proteggere gli habitat originari della Pianura Padana.

Ri

ITINERARIO 1

VESPOLATE

Chiesa di San Vito Il piccolo oratorio ubicato nel cimitero della frazione merita una sosta per lo scenografico affresco del XV-XVI secolo, che copre l’arco trionfale e l’abside, vicino alla scuola di Gaudenzio Ferrari. Da segnalare in posizione dominante il Castello, un edificio rurale con tracce dell’antico fossato e, adiacente, la Chiesa di San Quirico.

BELLINZAGO NOVARESE, BADIA DI DULZAGO

Nel verde della campagna e dalle risaie sorge la Badia di Dulzago, secolare sede di abbazia, dove si può ammirare la chiesa romanica di San Giulio del XII secolo. Da segnalare ogni anno, l’ultima domenica di gennaio, la Festa di San Giulio con la tradizionale Fagiolata. (foto 2)

OLEGGIO

Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Venne progettata da Alessandro Antonelli tra il 1853 e il 1858 e presenta una tipica facciata neoclassica. Al suo interno trova spazio il Museo d’Arte Religiosa “P.A. Mozzetti”, che raccoglie paramenti sacri, opere e oggetti religiosi delle chiese di Oleggio. Poco distante si trova il Museo Storico Etnografico Archeologico “C.G. Fanchini”, che custodisce in diverse sezioni, reperti archeologici, oggetti storici e d’arte che raccontano la storia del borgo, dalle origini ai giorni nostri. Basilica di San Michele Arcangelo (foto 3) Presso il cimitero sorge la basilica, citata per la prima volta in un documento del 973. Rappresenta uno degli edifici religiosi più significativi del territorio padano e conserva interessanti affreschi dell’XI-XII secolo; merita una visita anche la cripta con volte a crociera.

DA MEZZOMERICO A VAPRIO D’AGOGNA MEZZOMERICO

Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo In posizione panoramica sulla collina, sorge la parrocchiale, costruita nel 1847 sui resti di una chiesa precedente. Su alcuni muri di abitazioni private e luoghi pubblici sono stati realizzati una serie di dipinti (foto 4) che celebrano il legame della comunità con l’agricoltura e il ruolo centrale della donna nelle attività agricole tipiche del borgo, tra le quali la viticoltura. Meritano una sosta anche l’Oratorio di Santa Maria Maddalena del XVI secolo e Palazzo Visconti del XV secolo. Suggestivo è l’itinerario panoramico tra vigneti e boschi di collina che si ritrova nel percorrere la via che collega Mezzomerico a VAPRIO D’AGOGNA, che conserva in centro la Casaforte del XIII secolo, che fu dimora di Giovan Battista Caccia, detto il Caccetta, personaggio violento a cui si ispirò Manzoni per tracciare le caratteristiche di Don Rodrigo.

MOMO, FRAZ. LINDUNO

Oratorio di Santa Maria Situato nella campagna fra Bellinzago e Alzate di Momo, presso la cascina Linduno, si trova l’oratorio con pregevoli affreschi di Luca De Campo del 1468.


CAVAGLIO

Cascina Monastero

(ruderi)

21 S.P.

Molino M Vecchio Ve

N

E

C.na Fornace Vecchia

O

P

A

17 217

225

C.na Grietta

205

2 S.R. 29 d

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Ro gg ia Guid

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1,25

Cascina Prati

186

Morghengo

S. Antonio 181

1 S. Bernardino

.2 S.P

NOVARESE

189

Sologno

99

178

Cascina Anna

Cesto 175

2

In paese girare a destra sulla SP101 36 raggiungendo San Bernardino

Attraversare San Bernardino, dopo 1 km immettersi sulla SP299; percorrerla per 1,25 km (attenzione tratto ad alto traffico), 39 girare a sinistra sulla sterrata che dalla Cascina Prati arriva, dopo 1,25 km, alla Cascina Anna

3,5

1,5

Alla rotonda, subito dopo Barengo, girando 29 a sinistra, immettersi sulla SP100 che raggiunge Agnellengo

41

2

43

BARENGO

CASTELLAZZO NOVARESE Rocca dei Caccia (Vedi intineraio 5)

GHEMME

Girare a destra, percorrere 0,5 km a fianco del canale, passare sul ponticello a destra e proseguire fino alla Cascina Borghignona Girare a sinistra sulla SP14 e raggiungere Castellazzo, punto di partenza

Parrocchiale di Santa Maria Assunta La sua costruzione iniziò a metà del XVII secolo e fu completata a metà del Settecento. L’interno conserva pregevolissimi capolavori. Annesso alla chiesa è lo Scurolo della Beata Panacea (1864-1875), il cui progetto fu affidato ad Alessandro Antonelli, nativo di Ghemme. Castello-ricetto (foto 3) Il Castello-ricetto, a pianta rettangolare, fu costruito nel Medioevo per difendere le popolazioni locali da scorribande e incursioni. Il complesso conserva ancora la sua

Co Colma

13

SERRAVALLE 3

432 432

CAVALLÌRIO

29

. S.P

Caditogno

31

336

C.ne Bellaria

Stoccada

31 S.P.

. S.P

3

Baraggia

2,5

2

14 S.R.

es

als aV

ell

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Baraggia ia

PRATO 2,5

SESIA

C.na Nuova

20,5 Attraversare Borgomanero (1,5 km) e raggiungere il Castello di Vergano dalla SP31 Da Vergano si ridiscende alla frazione di Santo Stefano (1,5 km); si gira a destra e si raggiunge la Cascina 25 Tabuloni (1,5 km); attraversare la SS142, girare a destra e, percorrendo la SP21, entrare in Cureggio

3,5

30

PRATO SESIA

RISERVA NATURALE ORIENTATA

es

ia

LE BARAGGE

5 S. Martino ia gg Ro

S.P. 22

a or M

C.ne Strona Fornace

Romagnano SesiaGhemme

(ruderi)

A 26

241

GHEMME

Girare a destra, imboccando la sterrata che 2,5 26,5 passando dalla Cascina Baraggiotta (0,75 km) e Cascina Piana (0,5 km) scende a Prato Sesia Percorrendo ora in senso inverso il tratto 7,5 34 Prato-Romagnano-Ghemme si torna al punto di partenza

Chiesa Parrocchiale di San Bernardo da Mentone Di fondazione medievale, la chiesa subì modifiche nel corso dei secoli. Conserva pregevoli opere di Giacinto Giminiani e Tarquinio Grassi. Chiesa della Madonna della Quercia Di origine seicentesca, la piccola chiesa custodisce un’importante opera del 1646 di Giacinto Gimignani. Castello di Sopramonte In posizione sopraelevata sono ancora visibili i resti del Castello, del XII secolo, dove sorge anche la Chiesa della Natività della Vergine. Da qui si gode di uno splendido panorama sul borgo e sull’area del Supervulcano del Sesia, uno tra i pochi casi al mondo, riconosciuto dall’Unesco come Geoparco. Qui è stata installata la Panchina Gigante n° 127. (foto 2)

GRIGNASCO

Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta (foto 4) Situata in centro paese, essa rappresenta un capolavoro del barocco piemontese. Fu progettata da Bernardo Vittone a pianta ellittica. Chiesa di Santa Maria delle Grazie Di fondazione romanica, custodisce al suo interno un ciclo di affreschi del XV secolo della bottega di Tommaso Cagnola e di Angelo de Canta. Chiesa di Santa Maria in Bovagliano Di origine romanica e situata nel cimitero, la chiesa si presenta oggi nelle sue forme settecentesche. Vi si ammirano due tavole cinquecentesche di scuola gaudenziana. Oratorio di San Graziano Situato lungo la scalinata che sale dietro l’abside della Parrocchiale. Parco Naturale del Monte Fenera Istituito nel 1987, il Parco si estende su una superficie di circa 3378 ettari; è zona di importanti ritrovamenti archeologici e caratterizzata da boschi, coltivi e vigneti.

CAVALLIRIO

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio Già citata nel 1498, subì nel corso dei secoli varie ristrutturazioni. Oratorio di San Germano Situato nella campagna, è già citato nell’XI secolo ma riedificato nei secoli successivi.

A Bogogno imboccare la SP84, salire a Novella (1,3 km con pendenza 3,6%), quindi ad Arbora (0,75 km) e passando da Santa Cristina (3 km) raggiungere Borgomanero (pendenza media 2%)

BORGOMANERO

Collegiata di San Bartolomeo Sorge in centro città, nelle sue forme barocche e neoclassiche. Al suo interno sono conservate pregevoli tele del Morazzone. Di fronte si innalza la Statua dell’Immacolata del XVIII secolo. Oratorio di San Leonardo Costruito in semplice stile romanico, di grande interesse sono gli affreschi attribuiti al Maestro di Borgomanero.

A Cureggio imboccare la sterrata che dopo 1,25 km raggiunge Marzalesco, Cascina Balchi, Gerbidi e Fontaneto d’Agogna

Attraversare Fontaneto e sempre sulla SP21 raggiungere dopo 1 km Sant’Antonio. Stando sempre 35,5 sulla SP21 dopo 500 m, imboccare sulla sinistra la sterrata che passa dalla frazione Cacciana; attraversare la SS229 e imboccare a sinistra la SP156 per raggiungere Baraggione e Cressa 39 Da Cressa proseguendo sulla SP18 si ritorna infine a Suno

Villa Marazza (foto 3) Sede della Fondazione e della Biblioteca Civica, conserva un cospicuo patrimonio librario. È circondata da un vasto parco ben piantumato. Chiesa di San Giuseppe Costruita verso la fine del XII secolo, subì nel corso dei secoli molte modifiche. Custodisce al suo interno una preziosa tela del Nuvolone. Castello di Vergano Eretta in posizione panoramica nell’omonima frazione, la fortificazione risale agli inizi del Trecento, con un’elegante torre quattrocentesca. Museo Etnografico della Civiltà Agricola “La Manera” In frazione Santa Cristina, il Museo custodisce testimonianze della vita contadina della città e del territorio.

CUREGGIO

Parrocchiale di Santa Maria Assunta e Battistero di San Giovanni La Chiesa fu eretta nell’XII secolo e ampliata nel XVI. Conserva al suo interno pregevoli affreschi del XV secolo. Il Battistero del XII secolo, situato di fronte alla parrocchiale, ha pianta ottagonale e absidi. Spazio Multimediale TAM Inserito in Casa della Torre, è un centro di documentazione e didattica dedicato alla storia tra il Tardo Antico e il Medioevo.

RISERVA NATURALE

Orientata delle Baragge (vedi itinerario 7)

FONTANETO D’AGOGNA

Parrocchiale della Beata Vergine Assunta (foto 4) Edificata nel XV secolo, fu poi ampliata con l’aggiunta dello Scurolo di Sant’Alessandro (1845), progettato da Antonelli. La chiesa custodisce inoltre preziose tele. Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto Dal 2013 è presidio Slow Food: ha colore biondo dorato con un tipico appiattimento orizzontale e può raggiungere i 400 grammi di peso.

CRESSA

Oratorio di San Giulio Risalente all’XI secolo come parrocchiale, subì modifiche sostanziali nel corso del Quattrocento. Museo del Baco da Seta Situato nella vecchia cantina dell’ex Municipio, racconta la storia della bachicoltura e della coltivazione del gelso nei secoli passati.

ITINERARIO 10

VERSO IL LAGO MAGGIORE

v e ra Ve T.

Un itinerario sul terrazzo collinare che guarda verso il Lago Maggiore, con un percorso di grande interesse storico, ambientale e paesaggistico, attraverso il Bosco Solivo, il Parco dei Lagoni di Mercurago e la Valle dei Molini, tra Oleggio Castello e Gattico

ARONA

PARUZZARO

1,2

212

Mercurago

OLÈGGIO CASTELLO

Villa Tesio

293

Ronchetti4 Bagain Cesèrio Stagno il Lagone

Cámpora

310

AronaParuzzaro

5

A 26

Dormello

PARCO NATURALE

0

5

383

0

Partenza dalla Piazza di Borgo Ticino (raggiungibile anche in treno con bici al seguito)

5

Percorrendo la via centrale del paese, imboccare sulla sinistra la strada in salita, che superate le ultime case, diventa sterrata e attraversa il Bosco Solivo, incrociando la SP24

1,3

Girare sulla stessa a destra, in discesa, 6,3 passare sotto l’autostrada, attraversare la SR32 e entrare in Comignago

1,3

7,6

2,4

Immettersi a sinistra sulla SP151, proseguire fino a Dormelletto (ingresso al Parco dei 10 Lagoni di Mercurago, dove si possono percorrere in bici 10 km in tranquillità)

4

14

5

235

la Rotta

2,4

Villaggi Cicognola

Cascina Bergamino

S.S. 33

COMIGNAGO S.P. 30

A 26

C.na 1,3 Mottalunga Malpensa

Montebello

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

RISERVA NATURALE SPECIALE CANNETI DI DORMELLETTO

LAGONI DI MERCURAGO

Case Cascina S. Igino Boscarolo S. Martino

Y

DORMELLETTO

C.na Broni

Cascina Muggiano

C.na Gattona

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368

Campagnola

S.P. 32 Dir.

GATTICO 2

2

C.na Rèina

A 26

357

VERUNO

9 S.P. 1

F. S

107 S.P. 268

S. Germano

S. Martino di Breclema

3

Da Agrate sulla SP23 scendere a Bogogno (pendenza media 2,5%)

la M eja

SESIA

ese Biell

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ROMAGNANO

Ponte Sesia Ponte Nuovo

17,5

10

263

1,3

C.na d’in Prè Castelletto Ticino

Bosc

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C.na Caola

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275

1/B S.P. 3

2,5 Cascina Piana

165

7,5

2,5

89

3

Suloro 357

S.P .

7,5

19

e

le Madonnine

Cascina Baragiotta

sia

2,5

BOCA

Santuario del Santissimo Crocifisso (foto 3) Isolato dal centro, in mezzo ai vigneti, si erge la maestosa opera di Alessandro Antonelli, la cui costruzione richiese un lungo periodo di edificazione, tanto che fu terminata dal figlio Costanzo. Fin dal Seicento questo è un luogo di devozione e ancora oggi è meta di pellegrinaggi. Chiesa Parrocchiale di San Guadenzio Sorge su un’altura alla quale si accede salendo un’ampia scalinata. Di origine medievale fu ampiamente modificata nel corso dei secoli. Montalbano Tra i vigneti si giunge a questa piccola frazione dov’è conservato parte dell’antico castello quattrocentesco dei Brusati Cavallazzi. Sono ancora visibili alcuni affreschi che ritraggono scene di vita cavalleresca.

Immettersi a sinistra sulla SP23, attraversare Conturbia e raggiungere Agrate

. S.P

389

Villa Caccia e Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia Situata sul poggio del Monte Cucco, la Villa fu progettata, in stile neoclassico, da Alessandro Antonelli; circondata da un ampio parco, ospita il Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia, dedicato alla storia, costumi e tradizioni del borgo. (foto 1) Parrocchiale della SS. Annunziata e di San Silvano La chiesa sorge sui resti dell’abbazia del secolo XI e conserva un sarcofago del V secolo, l’ambone del II-III secolo d.C. e preziose tele. Cantina dei Santi È un edificio di due locali che custodisce un ciclo di affreschi del XV secolo raffiguranti la vita di Re Davide, attribuiti a Bartolonus da Novara. Ponte Medievale Nei pressi della Roggia Mora, sono visibili i resti di un ponte medievale, a testimonianza di una grande struttura del XII secolo che univa Romagnano a Gattinara.

Dal centro paese prendere sulla sinistra la sterrata che passando da “Il forno” (2 km) e la Cascina Vittoria (2 km), raggiunge il Castello di Conturbia (pendenza media 2%)

. S.P

1/A

a cci

S. Gaudenzio

Garodino

Giarola

Se

3 S.P.

Ro

BOCA

Borzighello

1,5

VARIANTE Variante andata e ritorno da Boca a 16 Maggiora (pendenza 1,4%)

Nel paese si incrocia la SP13; ci si immette sulla 24 sinistra e si raggiunge la frazione Garodino

397

Ronchetto

GHEMME (vedi itinerario 7) ROMAGNANO SESIA

1,5

1 S.P.

m

Partenza da Ghemme in Piazza Castello, 0 antistante la fortificazione del Ricetto (possibilità di parcheggiare l’auto)

322

Fornaci

MAGGIORA

T.

5,5

Sagliaschi Torchio

1

5

1

S.P. 32 332

FFiui u

Montalbano Santuario d. 443 428 SS. Crocefisso

741

GRIGNASCO

0

Chiesa dello Spirito Santo Costruita in età barocca su un edificio preesistente, presenta all’interno dipinti, stucchi, dorature e bassorilievi. Pregevole lo scurolo di Sant’Agapito terminato da Alessandro Antonelli. Opere di Alessandro Antonelli Maggiora è un borgo a forte impronta antonelliana: a lui si deve la sistemazione del piano regolatore; in centro sorge Casa Antonelli, la residenza paterna e il Cimitero, dov’è sepolto, l’ultimo dei suoi progetti, portato a termine dal figlio Costanzo. Autodromo Pragiarolo e Maggiora Park I due circuiti, uno dedicato all’autocross e l’altro al motocross, ospitano importanti gare nazionali e internazionali.

Si percorrono in totale 34 km, di cui 5 su sterrato; l’itinerario è abbastanza impegnativo per i continui saliscendi, e per l’inevitabile tratto sulla SR229.

Oratori di Santa Maria in Valle e di San Giacomo Il primo oratorio, presenta belle pitture eseguite nel XV e XVI secolo. Anche il secondo conserva pregevoli affreschi quattrocenteschi, attribuiti al Maestro di Borgomanero e a Giovanni De Campo. Chiesa Parrocchiale di Sant’Agnese Al suo interno sono conservati affreschi dell’artista bogognese Giuseppe Guglielmetti. Circolo Golf Bogogno Il percorso si estende lungo una superficie di 200 ettari in 18 buche. È circondato da boschi e gode di una spettacolare vista sulla catena alpina del Monte Rosa.

Partenza da Suno

15

Ponte Sesia

A Boca immettersi sulla SP32 che sale a San Gaudenzio (0,75 km, pendenza 3%) quindi al Santuario Antonelliano di Boca (0,5 km pendenza 5,5 21,5 7,4%) e ancora per 0,6 km (pendenza 8,8%), fino al culmine della salita; quindi si scende fino alla località Torchio (pendenza 5,4%) 1 22,5 Sempre sulla SP32 si entra in Grignasco 1,5

Croce del Teso

Carola

BOGOGNO

. S.P

SESIA

Motto Motto Pórtula Cicogno

T

Isella

566 Bertolotto Gr Grotte 360 Pianaccia

1km

477

539

na tro

Ara

Da piazza del Ricetto immettersi sulla strada che fiancheggia la Roggia Mora, passa sotto l’autostrada e raggiunge la località San Martino; 0 5 passare sotto la ferrovia e proseguire a destra sulla sterrata lungo il Sesia; dopo circa 1 km la strada abbandona il fiume ed entra in Romagnano (3,5 km su strada sterrata) Attraversare Romagnano (1 km) e 2,5 7,5 proseguire sulla SR299 fino a Prato Sesia Immettersi a destra sulla SP31 e salire a 3 10,5 Cavallirio (pendenza 1,1%) Proseguire sulla SP31 salendo a Boca 2,5 13 (pendenza 1,2%) 3

0

MONTE FENERA

DESCRIZIONE DEL PERCORSO 0

Maretti

.S

S.P .

0

MAGGIORA

PPARCO NATURALE Béttole

0

Tre Madonnine e Casotti della Vigna In zona collinare, tra i vigneti, si incontrano le cappellette ottocentesche, con decorazioni di autore sconosciuto; i Casotti anch’essi situati tra le vigne venivano usati come ricoveri di attrezzi e fieno o abitazioni.

T. Strego

M. Fenera

1km

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

5,5

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio La sua costruzione è antecedente all’anno Mille ma rimaneggiata poi nel corso dei secoli. Parco Faunistico La Torbiera Istituito come centro per la riproduzione e lo studio di specie animali in pericolo di estinzione. All’interno dell’area sono stati rinvenuti inoltre reperti archeologici.

5

TRA LE COLLINE E LE AREE NATURALISTICHE DELL’ALTO NOVARESE Da Ghemme al Santuario di Boca fino alle propaggini del Parco del Monte Fenera, con un itinerario che fiancheggia la roggia Mora e tocca Romagnano Sesia, Prato Sesia, Cavallirio e Grignasco, luoghi del percorso cicloturistico “BicinVigna con Antonelli”

0

4,5

ITINERARIO 9 899

CONTURBIA

CALTIGNAGA

Castello di Morghengo Sorto sulle rovine di un’antica fortezza distrutta nel 1156 dai milanesi, il castello ha poi subìto numerosi rimaneggiamenti, fino a diventare una dimora di campagna. Chiesa di San Martino Di origine romanica, al suo interno si conservano alcuni affreschi, tra cui una Madonna del Latte del XV secolo.

Parrocchiale di San Vittore e Battistero di San Giovanni La parrocchiale fu costruita su una precedente chiesa di origine romanica ma più volte rimaneggiata. Il Battistero (foto 2) dell’XI secolo, ha pianta inferiore circolare irregolare e superiore ottagonale; è ornato da eleganti archetti pensili e colonnine in sasso. Golf Club Castelconturbia Il circuito si sviluppa su 3 percorsi e 27 buche, tra alberi secolari, ruscelli, laghetti, leggere ondulazioni ed è tra i più belli e famosi d’Europa.

Oratorio di San Rocco e Chiesa di Santa Maria di Campagna Lungo la strada che conduce al cimitero sorge l’Oratorio di San Rocco, con preziosi affreschi; nel cimitero incontriamo la Chiesa di Santa Maria che fino al 1358 ha svolto funzioni di parrocchiale, con pregevoli opere di Giovanni de Rumo. Castello L’imponente rocca che domina il borgo, oggi abitazione privata, ha pianta di quadrilatero irregolare con torri d’angolo e loggiato, abbondantemente ricostruito nel Novecento. Nei pressi si trova la Parrocchiale di Santa Maria Assunta, di origine quattrocentesca e la Panchina Gigante n° 130.

Chiesa Parrocchiale di San Vittore Una campagna di scavi archeologici ha portato alla luce sotto il pavimento i resti di un edificio civile del II secolo, su cui fu costruita la prima chiesa paleocristiana. L’edificio attuale risale al XVII secolo. Al suo interno è conservata l’epigrafe di Aucusta del 519 d.C., a testimonianza della diffusione del cristianesimo. Il Castello-ricetto ingloba la Parrocchiale. Chiesa di San Grato Oggi sconsacrata, conserva ancora affreschi del XV secolo.

Proseguire sempre sulla SP100 fino a Morghengo

34

AGRATE

Parrocchiale di San Mamante Costruita nella prima metà del Settecento sui resti di un antico edificio trecentesco.

SIZZANO

5

Km parziali

-

CAVAGLIO D’AGOGNA

Chiesa di San Pietro e Paolo (foto 2) L’antica parrocchiale quando il paese si estendeva lungo la collina, ora è inserita nel cimitero. Di origine romanica, è arricchita da interessanti affreschi che rappresentano il ciclo dei mesi con immagini legate al mondo contadino. Chiesa Parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano Risalente al XVI secolo, fu ampliata nel corso del Seicento; al suo interno è custodito lo scurolo consacrato a San Damiano, patrono del borgo.

go d

CASTELLAZZO

e l La

2

182

S.P. 101

C.na Orcetto

1,25

0 S.P. 10

Cascina C.na S. Martino Vespolina 4 C.na Cascina C.na Raffaella 1,5 Gorettina Massima 2 Cascina Borghignona

Castello (foto 1) Da un rialzo collinare si eleva l’imponente fortezza dei secoli XV-XVI che domina con la sua mole compatta il borgo sottostante. La storia del castello è legata alla figura di Giovan Battista Caccia, conosciuto come il Caccetta, che ispirò Manzoni per il suo Don Rodrigo. Oratori di Sant’Alessandro, di San Bernardo (della Mora), di Sant’Antonio Le tre chiese, la prima posta all’interno del cimitero, la seconda in prossimità della Roggia Mora, la terza nella frazione San Bernardino, meritano una sosta per i preziosi cicli di affreschi che custodiscono, opera dei maestri d’arte Novarese.

FARA NOVARESE

Ss. Nazzaro e Celso

3,5

Prendere a destra la SP21 e seguirla fino a 27 Barengo

Proh 191

5

C.na Fasola

S.P. 154

Dopo la discesa svoltare a destra e stando sulla strada alta si arriva a Cavaglietto

23,5

C.na Gallinetta

198

na

C.na Cantù

Attraversare il paese, uscire dalla tangenziale e immettersi, girando a destra (per Cavaglio) sulla SP22 che sale fino alle 22 Cascine Strona e passando tra i vigneti, scende poi a Cavaglio. (tratto con 2 km di salita con pendenza del 7% e 1,5 km di discesa con pendenza dell’8-9%)

1,5

2

SESIA

Alzate C.na Mirasole

Cascinazza Casa del Guardiacaccia

S.P. 17

0

BRIONA 205

CARPIGNANO

Partenza da Castellazzo Novarese Immediatamente dopo il castello (200 m) girare a sinistra e seguire la sterrata che 4 4 passando dalle Cascine Gorettina e San Martino raggiunge Briona Seguendo la strada lungo la Roggia Mora 2 6 si raggiunge Fara Proseguire lungo la Roggia Mora e 5 11 raggiungere Sizzano In paese seguire la Roggia Mora per 800 m, girare poi a sinistra sull’ultima strada 4,5 15,5 dell’abitato e dopo 600 m immettersi a destra sulla sterrata che entra in Ghemme

6,5

2

al e ped Cavo Os ara o di F

0

210

99

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

C.na Baraggia .2 S.P

di o . 15 le S.P na an Ca pign r Ca Cascinetta

Agnellengo g T. Ago

na

C.na Vallazza

FARA

NOVARESE

C.na Fiscala

208 S.P. 100

S.P. 20

213

2 C.na C. Nuova Nu

S.P. 20

7

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S.P. 21

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BARENGO

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6 S.P. 10

Cascinetta

C.na Valsenga 3,5

S.P .1

Ro

SIZZANO

Cascina Colombara

CC.na Ri Rinalda

C.na Aurora

Cascina Bergamina

225

233

GHEMME

4,5

CAVAGLIETTO

mo Re T.

241

S.P. 21/A

1,5

LE BARAGGE

Fornace

BRIONA

vo Cid

243

Cascine Riserva Naturale Strona Orientata

A 26

S.P. 22

Ca

Romagnano SesiaGhemme

Fornace Solara

1 .2 S.P

D’AGOGNA

6,5 S.P. 22

Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità Edificata alla fine del Settecento, precede l’ingresso un grande pronao sormontato da statue. Sul lato sinistro sorge lo scurolo con le spoglie del patrono. Pieve di San Genesio (foto 1) Situata sull’antica Via Francisca e già menzionata nell’XI secolo, fu ampiamente rimaneggiata. Castello e Parco Della Porta Di origine medievale, il suo aspetto attuale è ottocentesco; degno di nota il parco che circonda l’edificio, ricco di piante secolari.

Un percorso tra pianure e dolci colline, visitando antichi borghi e insigni testimonianze d’arte e architettura medievale a Suno, Divignano, Agrate Conturbia, Bogogno, Borgomanero, Cureggio, Fontaneto e Cressa

32

1km

SUNO

NELLE COLLINE DEL BORGOMANERESE

S.S .

0

Tra Roggia Mora e torrente Agogna, attraverso colline e ambienti della Riserva Naturale delle Baragge, seguendo l’itinerario dei vini tipici delle Colline Novaresi, ammirando borghi, ricetti e castelli medievali a Briona, Fara, Sizzano, Ghemme, Barengo, Morghengo e Castellazzo

Percorso di 40 km circa, di cui 10 km su ottime sterrate, ricco di saliscendi con pendenza media del 2,5%; solo un tratto raggiunge il 3,6%.

4

LUNGO LA ROGGIA MORA E L’AGOGNA NELLE COLLINE NOVARESI

ITINERARIO 8

struttura principale, con le case costruite con ciottoli di fiume e corsi di mattoni, disposte su tre piani. Diversi gli edifici che presentano finestre a sesto acuto decorate con formelle in terracotta. Roggia Mora Ghemme è attraversata dall’antica Roggia Mora, che prende il nome da Ludovico il Moro. Riserva Naturale Orientata delle Baragge È stata istituita nel 1992 per proteggere quest’area caratterizzata da una fitta brughiera di felci e brugo, alternata a vaste distese di prateria, che fa apparire questa zona simile alla savana africana. Offre incomparabili scenari che mutano con lo scorrere delle stagioni. Molte le specie di uccelli, sia stanziali che di passaggio.

S.P. 2

ITINERARIO 7

Percorso di 43 km circa di cui 16 circa su strada sterrata; percorso misto con saliscendi e due tratti in discreta pendenza. Il tragitto si snoda su strade secondarie o a bassa intensità di traffico automobilistico con un solo inevitabile breve passaggio su strada trafficata

liv

o

oré

S. Zeno

Prea Güzza

BORGO TICINO

Cascina Revislate Tre Vigne 350

S.P 1 . 24

0,8

Agrate Ronchettina C.na (sede comunale) Bassone

Mad. d. Grazie

5

299

S.P. 25

2,5

C.na del Gagnago

AGRATE CONTÙRBIACesare 337 S.P. 2

Attraversare il paese, proseguire sulla SP30 fino alla Cascina Bergamino

3

Parco Faunistico LA TORBIERA

Cascinino Contùrbia 327

66

1 S.P.

0

1km

Il percorso si snoda in un suggestivo panorama collinare: i suoi frequenti saliscendi lo rendono interessante ma abbastanza impegnativo; comunque le pendenze sono mediamente inferiori al 5% con corti tratti che arrivano al 7% circa. Si percorrono in totale 27 km circa, di cui 4 km circa su sterrato con ottimo fondo. Se si percorre anche la variante del Parco dei Lagoni di Mercurago, i km totali diventano 37 circa.

rare un insolito itinerario archeologico costituito da 10 tombe risalenti al IV e V secolo d.C..

BORGO TICINO

Santuario della Madonna delle Grazie (foto 1) Si hanno notizie della chiesa a partire dal XII secolo. Segnaliamo in esterno una Madonna con Bambino del XIV secolo. Chiesa di Santa Maria Assunta La chiesa, originaria della seconda metà del XII secolo, oggi è visibile nelle sue forme ottocentesche. Bosco Solivo (foto 2) Riserva di grande interesse paesaggistico e naturalistico.

COMIGNAGO

Abbazia di Santo Spirito Sorge in centro paese il complesso di antiche origini. La torre già documentata nel 1282 è ancora visibile nella sua forma originaria; la chiesa, più semplice, è invece settecentesca. Necropoli del Motto Caneva(foto 3) Nel Parco dei Lagoni di Mercurago è possibile ammi-

OLEGGIO CASTELLO

Parrocchiale di San Martino È una costruzione del XII secolo che custodisce un pulpito ligneo barocco, intarsiato con le storie di San Martino. Oratorio di San Rocco L’edificio risale al XVII secolo. Al suo interno conserva pregevoli statue in legno dorato e importanti affreschi.

GATTICO

Cascina Muggiano È un antico cascinale ben conservato con edifici risalenti al XV e XVII secolo. Chiesa Parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano In posizione sopraelevata, la sua costruzione è riconducibile al XV secolo, ma modificata nel corso del tempo; preziose le decorazioni lignee del battistero, dei confessionali e del portale di ingresso. Pieve di San Martino (foto 4) Situata ai margini di un bosco, la sua origine risale all’epoca romanica. L’edificio è oggi privo di copertura, ma conserva i muri perimetrali e le 6 arcate interne, caratterizzati da grossi massi squadrati, tre absidi semicircolari e semplici decorazioni con archetti pensili. Sass Malò (foto 5) Masso erratico la cui leggenda narra che vi si trovi il covo della strega mangia bambini.

Attraversare il paese e scendere fino a Veruno

2

21

Proseguire sulla SP151 fino a raggiungere l’incrocio con la SR141; percorrerla per 1,2 km entrando in Oleggio Castello (attenzione al traffico automobilistico)

2

In Veruno svoltare a sinistra, passare 23 sotto l’autostrada, scendere e salire fino a Revislate

Dal paese prendere a sinistra la strada che, passando da Campora, Ceserio, Muggiano, 19 Case Sant’Igino e San Martino, sale a Gattico

4

Seguire sulla destra la SP24 per 1 km, proseguire diritto sulla SP150 che, dopo 27 0,8 km, si immette sulla SP25 e raggiunge Gagnago, dopo 2,5 km, e rientra poi in Borgo Ticino

IN BICI A PELO D’ACQUA NEL NOVARESE

Pedalando senza fretta tra risaie e colline, parchi naturali, piccoli e grandi borghi, il Novarese si presta a essere percorso sulle due ruote, durante tutto l’anno, tra paesaggi sempre diversi, con lo sguardo che si perde verso la catena alpina FIAB NOVARA AMICI DELLA BICI UN’ASSOCIAZIONE AL SERVIZIO DEL CICLOESCURSIONISTA E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Novara Amici della Bici

Lo scopo dell’ Associazione “Fiab Novara Amici della Bici” era ed è quello di creare un ambiente a misura di persona, vivibile, attraente, sicuro, sostenibile attraverso lo sviluppo diffuso della ciclabilità intesa come risorsa del territorio e per la città. Infatti è un’ associazione cicloculturale che promuove l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani in città, per il tempo libero e per il turismo sostenibile, in alternativa ad una concezione dei trasporti che privilegia e favorisce esclusivamente l’uso del mezzo motorizzato.

ASSOCIAZIONE SOCIAZ ON CICLO-CULTURALE TTelefono lle efffono 342.5741307 info@amicidellabicinovara.org @amici ciide el www. anova www ww w. a no ra.it

PISTA CICLABILE = parte della strada riservata alla circolazione delle biciclette. I ciclisti sono obbligati a utilizzarla (art 182 c.9 CDS). FINE PISTA CICLABLE PISTA CICLABILE CONTlGUA AL MARCIAPIEDE = percorso riservato in parte ai pedoni e in parte alla circoiazione delle bicidette. I ciclisti sono obbligati a utilizzata (art 182 c.9 CDS) FINE PISTA CICLABLE CONTIGUA AL MARCIAPIEDE PERCORSO PEDONALE E CICLABLILE percorso promiscuo per pedoni e ciclisti. I ciclisti non sono obbligati a utilizzarlo (Chiarimenti Ministero dei Trasporti Prot. 4135 del 19/01/2009)

QUOTE DI ISCRIZIONE

Socio sostenitore Socio ordinario ( con rivista BC) Socio ordinario ( senza rivista BC) Socio familiare Socio studente (senza rivista BC) Socio junior (no a 14 anni)

FINE PERCORSO PEDONALE E CICLABLE

40,00 euro 30,00 euro 25,00 euro 20,00 euro 15,00 euro 5,00 euro

www.abnovara.it www.amicidellabicinovara.org

AGENZIA TURISTICA LOCALE TERRE DELL’ALTO PIEMONTE - SEDE DI NOVARA Piazza Martiri della Libertà, 3 - Interno Castello - 28100 Novara (NO) telefono +39 0321 394059 info@turismonovara.it - www.turismonovara.it @atlnovara

itinerari

CICLOTURISTICI della provincia di Novara


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