Comunicando n. 02/2012

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SOMMARIO editoriale notizie in evidenza speciale vetro cosmesi approfondimento

etichette vino grandi interviste packaging cosmesi shopper vino comunicando presenta

news rubrica green way rubrica shopper arte rubrica naming pubbliredazionale

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È il vino... bellezza!

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In “label” veritas di Alexia Rizzi

Pack di lusso... da “Signorina” Trasparenze cosmetiche di Cecilia Cantadore Carta Guida al Packaging di Vino Nobilitazione Guida al Packaging di Vino Carta cover Nobilitazione cover Carta interna

Tina Müller di Cecilia Cantadore Beauty pack in passerella di Cecilia Cantadore Le shopping bag comunicano il vino di Cecilia Cantadore Fusion... più appeal Creatività in cartone! Novità, applicazioni & tendenze dal mondo della comunicazione Quello che i consumatori non sanno sulle bioplastiche di Paolo Serafin La stampa: dalla offset alla nobilitazione di Giò Gatto Un brindisi di Béatrice Ferrari Ripartire dall’innovazione: la stampa lenticolare...

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gennaio | febbraio 2012

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di susanna bonati | susanna.bonati@sunnycom.it

È il vino...

bellezza!

O è la bellezza del vino; o è il vino in tutta la sua bellezza; o è la bellezza di essere vino! Mettiamola come più ci piace, ma il miracolo, in questo numero di Comunicando, l’abbiamo proprio fatto. Abbiamo unito l’universo del vino a quello della cosmesi, abbiamo accostato gusto e olfatto a vista e tatto, abbiamo riassunto colori di fermento a tinte antiche di cipria. Sì, l’abbiamo fatto, ci siamo riusciti, abbiamo cucito sapori e profumi con il filo argentato della comunicazione, quello che passa da mille asole di cura e attenzione e tiene saldi i bottoni che chiudono la creatività. Due eventi così importanti (cosmoprof e vinitaly) ai quali Comunicando non manca mai (a dire proprio la verità non ci facciamo mai mancare niente...), infilati in un unico mese già denso di suo, ci hanno guidati al mix & match che passa dall’uva alla cipria. E dai loro packaging, sa va sans dir. Dopo tutto, ragioniamocela anche bene, oltre all’osmosi transdisciplinare che ha fatto diventare proprio l’uva valida alleata della pelle e delle cure di bellezza, entrambi i mondi condividono tanto. Entrambi amano e prediligono il vetro, ad esempio, materiale per eccellenza con elevate doti di conservazioni e, comunque, di trasparenza. Vetri diversi, certo, con toni di colore differenti, ma pur sempre con quella sensazione di freschezza e di pulizia, in qualche modo, che il vetro emana e che gli sono proprie. Entrambi amano anche giochi di colore così evocativi del prodotto; tanti bianchi pieni di nitore per la cosmesi e tripudi di viola, rossi e arancione per il mondo delle degustazioni e dal palato. Comunque sempre abbracciati da quella magia del packaging che scandagliamo da ogni punto di vista, quasi firma di un lavoro fatto bene, sigla di un prodotto qualitativamente ottimo di cui ti puoi fidare. In sunnycom, tra redazione e azienda tutta, stiamo surclassando i maschietti da un punto di vista numerico in modo quasi imbarazzante; capirete il luccicore di occhi spalancati di fronte a rossetti, ombretti e robe di make-up indecifrabili passati sotto la luce dell’attenzione per entrare nello spirito degli argomenti portanti. Di certo, qui, nessuna di noi donnine disdegna neppure ottimi calici di vino, per alzare i quali non mancano certo le occasioni, amando noi lavorare tanto ma anche festeggiarci, divertirci, condividere, sorridere. Ci sentiamo un po’ coccolati dal privilegio di fare un lavoro meraviglioso spalmato addosso a mo’ di crema di bellezza, e rinvigoriti dall’energia di interagire con un pubblico assolutamente strepitoso pieno di quel gusto di un vino buono. Come dice la nostra alexia abbiamo la botte piena e il make-up ubriaco. Solo noi. Capito perché solo noi potevamo fare quel miracolo?

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INSERZIONISTI Bompan . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 7 Cartiere del Garda. . . . . . . . . . .pag. 3 Fotolia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 1

Applicazioni, idee, prodotti e tendenze per la comunicazione www.comunicandoweb.com Registrazione Tribunale di Milano n° 407 del 28-05-99 Anno XIII - n° 2 marzo 2012 DIRETTORE RESPONSABILE E CREATIVO: SUSANNA BONATI // susanna.bonati@sunnycom.it RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE: EDOARDO DECIO // edoardo.decio@sunnycom.it

Grafical . . . . . . . . . . . . . . . . . . .III cover

RESPONSABILE DI REDAZIONE: ALEXIA RIZZI // alexia.rizzi@sunnycom.it

Gruppo Cordenons . . . . . . . . .IV cover

REDAZIONE: CECILIA CANTADORE // cecilia.cantadore@sunnycom.it DARIO ZOCCO RAMAZZO // dario.zocco@sunnycom.it

Idice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 8

IMPAGINAZIONE E COPERTINA: STEFANIA MORUZZI // stefania.moruzzi@sunnycom.it

Inside . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 10

PUBBLICITÀ: DEBORAH FERRARI, MARCO MARCUCCIO // advertising@sunnycom.it

ITW Foils . . . . . . . . . . . . . . . . . .II cover

UFFICIO TRAFFICO: MANUELA SPATOLA // amministrazione@sunnycom.it

Luxoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 19

HANNO COLLABORATO PER QUESTO NUMERO: SUSANNA BONATI, BÉATRICE FERRARI, GIÒ GATTO, FABIO PAVANINI, PAOLO SERAFIN ___________________________________

Pixartprinting. . . . . . . . . . . . . . .pag. 36-37 Scatolificio Pasubio. . . . . . . . . .pag. 5 Sunnycom Publishing. . . . . . . .pag. 48 Tre D . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 47 Tutti i diritti sono riservati. Notizie e articoli possono essere riprodotti solo con l’autorizzazione dell’Editore e in ogni caso citando la fonte. Manoscritti, disegni, foto e altri materiali inviati in redazione, anche se non pubblicati, non verranno, in nessun caso, restituiti. In particolare l’invio di articoli implica, da parte dell’autore, l’accettazione (in caso di pubblicazione) di un compenso puramente simbolico stabilito dall’Editore, salvo accordi preventivi sottoscritti e comunicati a mezzo R.R. Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli autori. Dati, caratteristiche e marchi sono generalmente indicati dalle Case Fornitrici (rispettivi proprietari); non sono comunque tassativi e possono essere soggetti a rettifiche in qualunque momento. Informativa ai sensi dell’art. 13, d. lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività a ciò connesse. Titolare del trattamento è: Sunnycom Publishing srl - Via Stromboli 18 - 20144 Milano (MI). Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loro stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art. 7, d. lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, nonché richiedere elenco completo ed aggiornato dei responsabili, rivolgendosi al titolare al succitato indirizzo. Spedizione in Abbonamento a titolo oneroso: il ricevimento di questa rivista avviene a titolo oneroso secondo il tipo di abbonamento sottoscritto o tacitamente accettato. Chiunque desiderasse sospendere tale abbonamento ne avrà piena facoltà, senza alcun costo e basterà darne comunicazione scritta all’Ufficio Abbonamenti.

Mr.

di vanalon@tiscali.it

Carta copertina: Stardream Crystal 285 g/m2 by Gruppo Cordenons Stampa: Copertina: Grafical - Marano di Valpolicella (VR) - Tel +39 045 7704444 Interno: A.G.F. ITALIA - Peschiera Borromeo (MI) - Tel +39 02 55305659 Tiratura: 10.000 copie Abbonamenti e diffusione Mensile 8 numeri all’anno. L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile. Una copia: euro 5,00 - Arretrati euro 10,00 Abbonamento 8 numeri: Italia euro 40,00; Estero euro 80,00 Ufficio abbonamenti: tel. +39-02.48.51.62.07 e-mail: abbonamenti@sunnycom.it I pagamenti possono essere effettuati: - on-line con carta di credito su http://abbonamenti.sunnycom.it - c/c postale n. 31993207 SunnyCom Publishing srl - Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 14289 del 15/07/2005 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. Posta Target Magazine (SMA autorizzazione LO/CONV/037/2010) CMP di Milano-Roserio - Contiene I.P. - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano-Roserio per la restituzione al mitt. previo pagamento dei resi Sunnycom Publishing Srl Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Stromboli, 18 - 20144 Milano tel. +39 02 48516207 fax +39 02 43400509

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NOTIZIE IN EVIDENZA a cura del Comunicando Team

PACK DI LUSSO... DA “SIGNORINA”

“Signorina” è una linea tutta al femminile prodotta da Industrialbox per Salvatore Ferragamo. Scatole e astucci sono nobilitati con stampa a caldo e cold foil argento combinate, per cornici e scritte, a rilievi embossing e debossing, il tutto su un fondo stampato in offset rosa tenue. Un risultato apparentemente tradizionale che racchiude, in tutte le forme, l’accostamento di tecniche innovative e ricercate. Il bronzo cangiante delle cornici, il nero lucido delle scritte, il rosa del fondo... Un mix perfetto che quasi ricorda le curve sinuose di un balletto classico contrapposte al moderno status di indipendenza del termine “Signorina”. Industrialbox collabora e condivide con il cliente ogni passaggio di lavorazione, con l’obiettivo comune di raggiungere l’esito che il packaging deve rappresentare. Anche per questa nuova produzione l’azienda ha colpito nel segno! www.industrialbox.bo.it

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twintip.it

DESIGN,GAME & INNOVATION Una giornata interamente dedicata a conferenze e workshop nell’ambito della comunicazione e dell’arte digitale. Un evento che ogni anno si riempie in base alle novità del settore, ai trend del mercato e alle tecnologie: design, web, 3D, apps e molto altro. OSPITI ALBERTO ANTONIAZZI, GIOVANNI BUCCI, RUBENS CANTUNI, FRACTALGARDEN, HAPPY LOVERS TOWN, I DEPEND ON ME, JOINPAD, LEANDRO LIMA, POLKADOT, RED BULLETIN, SAIZENMEDIA, ALBERTO SEVESO, USTWO, ZABAR...

MILANO 9.03.12 TEATRO FRANCO PARENTI

ROMA 28.03.12 HOTEL CROWNE PLAZA

La partecipazione è gratuita.Iscriviti subito sul sito www.creativityday.it Sponsor

Enti patrocinatori


a cura di Cecilia Cantadore

Trasparenze cosmetiche...

PECIAL

vetro

Comunicando per la prima volta parla del vetro! Un materiale che, associato al packaging, si rivolge a chi... non ha niente da nascondere! Soprattutto nel mondo della cosmesi, è il protagonista indiscusso, ed è particolarmente apprezzato per alcune sue qualità. La trasparenza, innanzitutto, ma anche la sua freschezza, la sua consistenza, le sue doti tecniche. Il vetro può seguire la strategia di comunicazione del brand ed essere trasformato e nobilitato con serigrafie o etichette preziose che facciano parlare il prodotto. Può presentarsi liscio o satinato, può avere forme dinamiche, in cui esprimere la creatività più bizzarra, o anche forme più classiche e tradizionali. Dà voce quindi a packaging esclusivi, forme stravaganti, colori brillanti, decorazioni raffinate. Cosmetici, profumi e toiletry puntano non solo a differenziarsi, ma anche a sviluppare una gamma di prodotti sempre più ampia e a rispondere prontamente e con creatività alle nuove richieste dei consumatori con prodotti e packaging innovativi... e il vetro in tutto ciò gioca un ruolo fondamentale! marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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SPECIAL

vetro

Tag System, techno Airless Glass by Lumson

SÌ AL PACK IN VETRO

Gli europei, e gli italiani in particolare, preferiscono il vetro: stiamo parlando di imballaggi e contenitori. Dall’ultima indagine europea diffusa dalla “European Container Glass Federation” (Feve, Federazione europea dei contenitori di vetro), risulta che il vetro è preferito agli altri materiali, plastica in primis, per questioni di igiene e sicurezza, di mantenimento delle proprietà dei prodotti contenuti al suo interno (cibi e non solo) e di facilità di riciclo. La ricerca ha coinvolto 17 paesi europei e ha indagato sulle opinioni dei consumatori (8000 gli intervistati) nei confronti degli imballaggi, evidenziando una propensione sempre più diffusa verso comportamenti di acquisto responsabili e orientati alla sostenibilità ambientale. www.feve.org

TAG-System è un prodotto di packaging cosmetico interamente progettato, sviluppato, brevettato e prodotto in esclusiva mondiale da Lumson. TAG, acronimo per Techno Airless Glass, innova il mondo del packaging cosmetico stadard degli ultimi anni: fonde in un unico pack la bellezza, il prestigio e la preziosità di un flacone in vetro con tutti i vantaggi tecnico funzionali di un sistema Airless. Il TAG-System, è un “Responsible Recycling Packaging” cioè un packaging che può essere correttamente riciclato a fine utilizzo e quindi con una forte valenza “Eco Friendly”. Quello che rende TAG un prodotto “Eco Friendly” è la possibilità, grazie a un particolare sistema multifunzioni chiamato “Eco-Lock” di separare, dopo l’utilizzo, il flacone in vetro da tutti i componenti in plastica. Dagli studi fatti da Lumson risulta che un flacone in vetro contaminato con plastica, metallo o altri materiali inquinanti che viene riciclato costringe a una lavorazione di post riciclaggio molto complessa, costosa, che utilizza energia e quindi inquina. www.lumson.it

Perché la cosmesi sceglie il vetro... Non dimentichiamo che la funzionalità basica del packaging è quella della conservazione del prodotto in condizioni ottimali. Il fattore estetico continua a essere un determinante importante del volume di vendite nel settore cosmetico. Il trend per eccellenza è la trasparenza, che permette ai consumatori identificare in modo veloce e affidabile le caratteristiche reali del prodotto. Il packaging di prodotti cosmetici può eccedere nel nascondersi dietro virtuosismi coprenti: il consumatore apprezza un bell’imballaggio quanto più il prodotto all’interno è “trasparente”. Il vetro rimane necessariamente il materiale più adatto per questo tipo di packaging, prestandosi ai più vari effetti e alle più diverse forme.

12 marzo 2012

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SPECIALE vetro

Il pack è Pop! Quattro colori da collezionare La ripetizione e la variazione dei colori tipici della pop art è interpretata in chiave chic e sofisticata nella PoP Collection, della profumeria firmata Costume National. Il flacone in vetro si tinge di turchese, arancio, rosso e blu. Nella forma vuole ricordare le spalle e la schiena di una figura femminile, è un flacone molto scenico, dalla size impression importante, morbido e piacevole al tatto. Ha dei connotati molto forti come gli abiti di Capasa, è identificativo del brand. I dettagli fanno sempre la differenza e tutto il packaging del profumo è attentamente studiato. Il flacone nasce trasparente in vetreria ma si trasforma poi nella sua veste Pop. Il flacone viene prima laccato e poi tampografato. www.beautysan.net

I CONSUMI DI COSMETICI: I NUMERI DEL 2012

News per la cosmesi by Premi Cosmetica e profumeria sono i settori in cui Premi offre soluzioni innovative di packaging. L’azienda partecipa a Cosmopack presentando alcune novità. Ai flaconi e pack in vetro di diverse forme e misure, è possibile abbinare “Drop”, un nuovo dosatore dalla forma circolare da utilizzare con i flaconi Heavy e Pure che può essere realizzato in differenti finiture e personalizzazioni. Un dropper dalla forma originale e versatile proposto singolarmente o come completamento delle linee cosmetiche Simple, Girotondo e Pure. “Start’n’Stop” invece è una nuova capsula a vite con un tasto on-off sul retro che permette di bloccare il sistema di erogazione evitando la fuoriuscita del prodotto. Un nuovo concetto di packaging in vetro che unisce funzionalità e design. www.premispa.com marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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Il mercato cosmetico non si piega alla crisi anche se molti canali soffrono per la preoccupazione dei consumatori, condizionati dalle manovre di politica fiscale. L’indagine congiunturale proposta dal Centro Studi di Unipro ha analizzato l’andamento dei canali nel secondo semestre 2011 e ha rilasciato le previsioni per il primo semestre 2012. Si conferma la sostanziale tenuta del mercato in Italia che, a fine anno, ha toccato i 9.300 milioni di euro con una crescita di un punto percentuale.


APPROFONDIMENTO GUIDA AL PACKAGING DI VINO | CARTA COPERTINA | Curious Metallics Cryogen White 240 g/m² INTERNO | Rives Tradition, Tweed, Shetland extra bianco 120 g/m² by Arjowiggins Creative Papers

TRIS DI RIVES! Rives è la più fashion delle collezioni targate Arjowiggins Creative Papers, destinata a comunicazioni eleganti e raffinate. Ora sfogliate le pagine della nostra Guida al Packaging di Vino e scoprirete ben tre texture diverse color extra bianco. Troverete Tradition, dall’anima fashion e dalle performance tecniche garantite, Shetland, una carta morbida e liscia come la lana, e Tweed, caratterizzata da una consistenza solida e resistente, tipica del famoso tessuto inglese.

CUVÉE DI CARTE DI ALTA QUALITÀ BELLEZZA MAGNETICA

Il mondo del vino comunica in modo elegante e lussuoso e noi con la nostra Guida al Packaging di Vino esprimiamo all’ennesima potenza questa tendenza. Lo dimostra il mix di carte by Arjowggins Creative Papers con cui è realizzata. La cover della guida, dalla superficie glitterata, è stampata su Curious Metallics, carta colorata a effetto perlescente e cangiante. Abbiamo scelto il color Cryogen White. Non lo conoscete? Andate a scoprire le ventiquattro nuance dell’offerta Curious Metallics: colori fashion, vivi e intensi, tutti con riflessi metallici, che garantiscono un’esperienza cromatica da assaporare, intensificano l’effetto comunicativo e donano una nuova dimensione a progetti dallo stile inconfondibile e... 100% Curious.

UN BRINDISI ALLA CURIOSITÀ

Curious Metallics fa parte di Curious Collection, marchio poliedrico e di tendenza creato per grafici e designer. L’intera gamma è certificata FSC, come tutta l’offerta di carte Arjowiggins Creative Papers e i pigmenti che conferiscono l’aspetto metallizzato alla carta non contengono metalli pesanti. Da oggi è possibile giocare con le texture della gamma Curious Collection, utilizzando gocce di inchiostro e strumenti di disegno interattivo con un’app per iPhone.

Così come il termine francese “cuvée” indica una miscela di più vini o di più uve, per ottenere gli champagne più pregiati, anche la nostra Guida al Packaging di Vino si presenta composta da un mix di carte di altissimo livello. Mettetevi nei panni di un esperto sommelier e gustatene le caratteristiche.

14 marzo 2012

GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

Tel. 02 72.41.72.33 Fax 02 86.45.17.19

www.arjowigginscreativepapers.com


APPROFONDIMENTO COVER GUIDA AL PACKAGING DI VINO | NOBILITAZIONE by Grafical | foil by ITW Foils

VIOLA E ORO = VINO E LUSSO La cover della nostra Guida al packaging di Vino parla per noi. E lo fa in primis attraverso i suoi colori. Il viola, che ci porta all’uva, ai vigneti, al colore scuro che traspare da un elegante calice... e a Vinitaly, che ci aspetta come ogni anno! L’oro, poi, è sinonimo di eleganza, raffinatezza, lusso per eccellenza. Proprio perché la guida che vi proponiamo contiene una selezione di prodotti di altissimo livello, come sempre!

Stampa a freddo e a caldo, sovrastampe in quadricromia, rilievi a secco e nobilitazioni serigrafiche sono alcune delle tecniche proposte da Grafical. Azienda veneta nata nel 1984 a Marano di Valpolicella a opera dei fratelli Lonardi, Grafical ha fatto della stampa di qualità la propria mission. Offset, rotolabel, digital printing: il know how maturato dal team Grafical permette all’azienda di posizionarsi tra i leader di mercato in ogni progetto di comunicazione integrata.

tel 0131 97.32.11 fax 0131 97.32.50 www.itwfoils.it

1 | Voi cosa ci vedete? Chiudete gli occhi e pensate al packaging per vini e spumanti. Per voi, che siete creativi, stampatori e designer, non è poi così difficile. Pensate al contesto in cui potrebbe capitarvi tra le mani una battoglia racchiusa in un pack raffinato, magari mentre sorseggiate un buon calice... Noi questa situazione l’abbiamo immaginata così, in compagnia di un’elegante dama dalla lunga collana, che ci porta a sfogliare la guida in un mood chic e frizzante. Proprio come i pack che troviamo al suo interno. 2 | Un bicchiere... di oro colato La scritta Comunicando, le linee sinuose del vestito della donna, il bordo del suo bel cappello a falde larghe... insomma, tutto quello che sta luccicando sotto i vostri occhi è il risultato di una stampa a caldo con lamina oro opaco.

tel 045 77.04.444 fax 045 77.03.566 www.grafical.it

ITW Specialty Films Italy produce e distribuisce hot stamping foil. I suoi prodotti coprono una vasta gamma di applicazioni dalla grafica alle materie plastiche, dal tessile ai prodotti farmaceutici e di sicurezza.

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3 | Color vino! Quella lunga collana non vi ricorda tanti acini di uva? Probabilmente è anche grazie al colore viola Pantone che abbiamo usato per stamparla. E lo stesso vale per tutti quei piccoli dettagli colorati che ci portano a pensare ancora una volta al vino e ai suoi linguaggi di comunicazione.

marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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APPROFONDIMENTO COVER | CARTA Stardream Crystal 285 g/m² by Gruppo Cordenons

RIFLESSI DI LUCE ECO FRIENDLY Come sempre, Comunicando vuole stupirvi al primo colpo d’occhio. Per questo abbiamo scelto per la nostra cover una carta di grande appeal e raffinatezza: i riflessi e le sfumature che emana la rendono magica. Questa volta siamo andati oltre l’aspetto esteriore e abbiamo scelto una carta non solo bella, ma anche amica dell’ambiente. Lo PERLESCENZA ED EFFETTI SPECIALI La nostra cover, così come tutte le carte e i cartoncini scorso febbraio la gamma Stardream, oltre a essere realizzata con fibre di pura cellulosa Stardream ha ottenuto la vergine ECF (Elementary Chlorine Free) provenienti da fonti certificazione FSC! STARDREAM È CERTIFICATA FSC

La cover di questo mese porta con sè una bella novità: l’intera gamma di carte Stardream è ufficialmente certificata FSC dallo scorso febbraio. Un importante e ulteriore passo avanti per il Gruppo Cordenons in un’ottica di maggiore impegno verso la tutela dell’ambiente. La certificazione garantisce che la cellulosa impiegata per la produzione di Stardream provenga da foreste gestite in maniera responsabile, rispettando gli standard del Forest Stewardship Council, e testimonia l’attenzione rivolta a un mercato dove la richiesta di prodotti ad alto contenuto ecologico è in continua crescita. Con l’aggiunta di Stardream, le carte certificate FSC attualmente presenti nell’offerta di Gruppo Cordenons diventano ben 19!

gestite in maniera responsabile, colpisce per la sua bellezza e il suo particolare effetto perlescente. La carta infatti è colorata nell’impasto e finemente patinata con pigmenti speciali. Questi elementi fanno nascere superfici multicolore dagli insoliti effetti madreperlacei, metallizzati, iridescenti o cangianti, che variano dominante cromatica a seconda dell’angolo di osservazione.

UNA GAMMA DA SOGNO

Stardream fa parte del campionario Pearl&Dream ed è una delle gamme più ampie e articolate all’interno del portfolio di Gruppo Cordenons: 34 colori, 5 grammature (da 110 a 340 g/m2), quattro tipi di buste e tre goffrature: cannetè, orion e seta. Stampabile con tutte le principali tecniche di stampa, è una carta universale particolarmente adatta a realizzare copertine, cataloghi, brochure, edizioni di pregio, calendari, pack di lusso...

16 marzo 2012

GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

tel 02 46.71.01 fax 02 48.18.507 www.gruppocordenons.com


APPROFONDIMENTO COVER | NOBILITAZIONE by Grafical | foil by ITW Foils

MARZO, LA BELLEZZA... Questo per Comunicando è un mese ricco. Un mese che ci parla di bellezza (Cosmoprof è alle porte) e che ci fa tornare a uno degli argomenti che preferiamo: il vino e tutto ciò che lo comunica. La nostra cover è una sintesi di tutto ciò, coglietene i colori, le forme e le peculiarità. Scoprite come è stata nobilitata e quali segreti si celano nel suo Dna, quali passaggi ha compiuto prima di arrivare sulle vostre scrivanie...

tel 045 77.04.444 fax 045 77.03.566 www.grafical.it

Stampa a freddo e a caldo, sovrastampe in quadricromia, rilievi a secco e nobilitazioni serigrafiche sono alcune delle tecniche proposte da Grafical. Azienda veneta nata nel 1984 a Marano di Valpolicella a opera dei fratelli Lonardi, Grafical ha fatto della stampa di qualità la propria mission. Offset, rotolabel, digital printing: il know how maturato dal team Grafical permette all’azienda di posizionarsi tra i leader di mercato in ogni progetto di comunicazione integrata.

tel 0131 97.32.11 fax 0131 97.32.50 www.itwfoils.it

1 | Iniziamo dall’alto... Il viola scuro, il colore del vino e dell’uva, tinge questo mese il nome della testata che ci rappresenta. Ma non si tratta di un viola qualsiasi: è nobilitato con lamina stampata a caldo per essere più splendente che mai!

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2 | Metallizzato e frizzante! Passiamo poi a guardare il disegno della nostra cover. Ebbene, l’effetto metallizzato color argento e viola chiaro sono il risultato di una nobilitazione con cold foil. Idem per le nostre amatissime virgolette!

ITW Specialty Films Italy produce e distribuisce hot stamping foil. I suoi prodotti coprono una vasta gamma di applicazioni dalla grafica alle materie plastiche, dal tessile ai prodotti farmaceutici e di sicurezza.

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3 | Il nero Anche il nero che compone la grafica del disegno non è un nero qualsiasi... cela un tocco di classe (l’ennesimo). Si tratta infatti di un nero offset sovrastampato con vernice lucida serigrafica. Passateci sopra il dito e scopritene la bellezza! 4 | Una cover multimediale E da questo mese la nostra copertina si arricchisce di un nuovo particolare, discreto, nell’angolino, ma che vi porterà lontano... Scoprite dove!

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APPROFONDIMENTO INTERNO | CARTA GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

SPESSORE VELLUTATO... DA TOCCARE A marzo le pagine interne di Comunicando lasciano la parola a GardaPat 13 Kiara, speciale carta dalla superficie vellutata (loving touch), setosa e omogenea che sa unire alla piacevolezza della sensazione tattile un’ottima stampabilità.

PER UNA COMUNICAZIONE DI SPESSORE

GardaPat 13 Kiara è composta da uno speciale mix di cellulose che danno alla carta alcuni vantaggi qualitativi: un alto spessore (volume 1,3 garantito) e una resa del 40% in più rispetto a una normale carta patinata opaca di pari grammatura.

NATURALMENTE BIANCA

GardaPat 13 Kiara è la risposta allo “storico paradosso”: grado di bianco e ambientalità. La sua tinta bianca naturale, ottenuta, infatti, senza l’aggiunta di imbiancanti ottici, la rende ideale per valorizzare ed esaltare la creatività di editori, designer, stampatori e delle loro opere. Ma GardaPat 13 Kiara è anche una carta fortemente ambientale. È prodotta in ambiente neutro senza acidi, è ECF e resistente all’invecchiamento. Dal 2006 è garantita sempre certificata FSC.

CHE DIRE SE NON... ECCELLENTE

Ottima rigidità e macchinabilità, da cui deriva una perfetta definizione di stampa, rendono questa carta adatta alle più disparate esigenze editoriali (sono disponibili grammature da 90 a 250 g/m2). Ricordiamo che GardaPat 13 Kiara fa parte della celebre “Collezione Eccellente”, che attraverso l’immagine dei suoi prodotti e nel nuovo campionario esprime la filosofia ambientale di Cartiere del Garda. Cinque farfalle di colori differenti rappresentano le diverse carte: blu per GardaMatt Art, magenta per GardaGloss Art, verde per GardaCover Hi-Fi, giallo scuro per GardaPat 13 Klassica, più chiaro per GardaPat 13 Kiara.

Anche questo mese Comunicando fa parlare le proprie pagine. Trasmette messaggi ai suoi lettori, insegna loro a conoscere e apprezzare le bellezze della carta, semplicemente toccandone i fogli, a occhi chiusi. Fogli che in questo numero parlano di ambiente, di soffice esperienza tattile e di impatto visivo bianco naturale...

18 marzo 2012

GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

tel 0464 57.91.11 info@gardacartiere.it www.gardacartiere.it


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etichette

di alexia rizzi | alexia.rizzi@sunnycom.it

In “label” veritas D’autore, da collezione, nobilitate, personalizzate, in special edition, tradizionali e innovative... le etichette del vino sono piccoli capolavori di creatività ad alto contenuto tecnologico.

Naming, font, colori, scelta dei supporti e delle tecniche di stampa per aggiungere sensazioni tattili che, oltre ad accontentare la vista, soddisfino anche tatto e – perché no? – olfatto, sono gli elementi che caratterizzano la composizione di quei piccoli contenitori di creatività e tecnologia che sono le etichette del vino. Tradizione e innovazione è il binomio su cui altalenano l’iconografia così come la selezione delle carte, delle fustelle e delle nobilitazioni che coinvolgono la creazione dell’etichetta. Investimenti in ricerca, progetti e processi all’avanguardia si nascondono nei pochi centimetri quadrati di carta votati a vestire il vino affinché il consumatore scelga quella bottiglia dallo scaffale dell’enoteca o, al ristorante, inizi a gustarne la sensazione con gli occhi prima che con il gusto... l’etichetta del vino è un veicolo di comunicazione capace di emozionare.

20 marzo 2012

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GRAFICA E TENDENZE Vi è mai capitato al ristorante al momento di scegliere il vino di non ricordarne il nome ma solo la grafica dell’etichetta? Se sì, significa che l’etichetta stessa ha assolto appieno alla propria funzione che non è soltanto didascalica o estetica, ma anche quella della riconoscibilità che, inevitabilmente, tocca le corde dell’emotività e della sensorialità. Che dire dell’iconografia? Il vino è indelebilmente legato al territorio e pertanto abbiamo ancora una quantità di etichette che ritraggono il paesaggio di origine. Il blasone delle case vinicole è spesso il protagonista delle storie che l’etichetta stessa racconta o dei simboli che appaiono sui collarini della bottiglia. Oggi la necessità di catturare l’occhio del consumatore sugli scaffali del supermercato ha portato alla luce grafiche appariscenti, segni essenziali ma di grande forza, colori decisi, fustelle irregolari o ancora rappresentazioni di animali che, più che a un significato allegorico, ambiscono a imprimersi nella memoria. In questo la globalizzazione ha costretto la vecchia Europa più sobria e tradizionale a inseguire i competitor d’oltre oceano decisamente più aggressivi nelle loro rappresentazioni. Ma non solo: nell’era della motion graphic e degli smartphone, anche le etichette si trovano costrette a evolversi!

Progettando...

Simonetta Doni, designer e fondatrice dello Studio Doni & Assocati

La mia passione per la progettazione delle etichette per il vino è nata circa vent’anni fa da una prima richiesta di un cliente. Da quel momento ho iniziato ad approfondire questo ambito della grafica, così diverso dalla mia esperienza precedente. La sfida è stata andare oltre la funzione informativa ed estetica dell’etichetta e inserire quei necessari principi di marketing che consentano al vino di emergere sullo scaffale. Questo lavoro mi ha messa a contatto con un prodotto che ha radici profonde nella nostra cultura e con persone che hanno un fortissimo legame con le terra e con il territorio. In pochi centrimetri quadrati di un’etichetta bisogna informare, comunicare, raccontare una storia e sedurre il consumatore. Perché il lavoro creativo sia efficace, il grafico deve avere conoscenze approfondite della carta, delle tecniche di stampa e nobilitazione, deve conoscere la forma della bottiglia, la personalità del prodotto, il mercato a cui è destinato... Comunicare il vino è un lavoro complesso ma assolutamente affascinante.

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e t i che t t e

INTERVISTANDO MARCELLO LUNELLI Vicepresidente di Ferrari Spumanti

Qual è il ruolo dell’etichetta e come è cambiata nel tempo l’immagine dei vostri vini?

Esiste un unico modo per trasmettere la qualità, la tradizione e lo stile di un vino una volta imbottigliato: la sua etichetta, preziosissimo strumento d’identificazione e di marketing. Sebbene ci possa essere la tentazione di cambiare l’immagine con l’avvento delle nuove generazioni, ciò non è auspicabile, almeno per i vini. Con un prodotto basato sull’emozione, i valori non devono cambiare. Ferrari Spumanti segue ancora il “metodo classico” per la produzione dei vini: lo stile del nostro prodotto, che presenta caratteristiche organolettiche affermate, non è cambiato. L’etichetta rappresenta la sua identità a livello visivo.

In che modo l’etichetta può essere veicolo di una comunicazione anche non convenzionale?

Il filo ininterrotto della nostra identità visiva, unitamente al nome Ferrari, ha consentito all’azienda di ottenere una notevole visibilità per i propri prodotti: un esempio sono gli eventi dal vivo in particolare quelli legati al successo. Lo spumante è intrinsecamente associato alla celebrazione di una vittoria! Non è una sorpresa il fatto che occasioni quali la premiazione sul podio dei vincitori delle gare di Formula 1 siano eccellenti opportunità per pubblicizzare gli spumanti Ferrari che, tra le mani del vincitore della gara, sono sempre riconoscibili dall’etichetta.

I supporti più idonei per le etichette da vino?

Le etichette autoadesive sono diventate estremamente importanti, con tutti i vantaggi correlati. Garantiscono una finitura perfetta per bottiglie che sono presentate in un secchiello per il ghiaccio. Le etichette di vini e alcolici fanno parte di un settore in cui le etichette autoadesive hanno registrato un forte sviluppo negli ultimi anni, grazie ai risultati di alta qualità che possono garantire e alla vasta scelta di soluzioni offerte.

Quali lavorazioni e nobilitazioni scegliete?

Guidotti CentroStampa, parte del gruppo Multi-Color Global Label Solutions, stampa da anni le etichette delle due principali qualità di vini di Ferrari Spumanti. Le etichette in pellicola per Ferrari Brut sono stampate in offset e impreziosite con stampa a caldo con lamina oro e rame, goffratura, per creare l’aspetto tradizionale di un’etichetta di spumante. Sono rifinite con vernice serigrafica lucida e una vernice antiabrasiva prima di passare alla fustellatura a pressione leggera che conferisce alle etichette la loro forma tradizionale, per garantirne l’aspetto perfetto per l’intera durata della bottiglia.

22 marzo 2012

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ESTETICA E FUNZIONALITÀ Le etichette di Ferrari Perlé sono stampate su un supporto tradizionale in carta dorata metallizzata autoadesiva, adatta a un invecchiamento prolungato e alla presentazione in cestelli per il ghiaccio. ma anche alle più sofisticate nobilitazioni.


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6 1. Grafical – Essenziale ma di grande impatto non solo visivo le etichette per Valpolicella di Reverie, Azienda Agricola Zymè. Stampa offset due colori e vernice braille (www.grafical.it) 2. Guidotti Centro Stampa – Particolare dell’etichetta del vino Casalferro di Barone Ricasoli progettata dallo studio Fiorentino Doni & Associati (www.centrostampa.it – www.donieassociati.it) 3. Gruppo San Faustino – Etichetta per La Versa, stampata a 3 colori offset, un colore serigrafico, una vernice tattile serigrafica, un passaggio di verniciatura speciale chiamata anti scuffing e oro metallizzato a caldo. Stampata su carta cote per uso enologico resistente al secchiello. Particolarità di rilievo è la verniciatura: è il primo processo di vernice testata per uso enologico che ha dato eccellenti risultati anti sfregamento. Permette di resistere a urti e abrasioni provocate dalla confezionatrice automatica anche in presenza di nobilitazioni e spessori (www.psf.it) 4. Arconvert – Etichetta per Cabernet Franc, stampata su carta Fedrigoni Constallation Snow martellata (www.arconvert.com) 5. Tonutti Tecniche Grafiche – L’inconfondibile visual delle etichette della casa vinicola Donna Fugata si manifesta anche in questo soggetto per il vino Lighea stampato in offset su carta adesiva naturale, logo in lamina oro, verniciatura e punzoni con oro a caldo (www.grafiche-tonutti.it) 6. Masùt da Rive – L’etichetta Masùt da Rive è stampata su carta autoadesiva martellata da bobina con stampa offset a 5 colori più verniciatura protettiva, oro lamina e rilievo. La forma caratteristica dell’etichetta, studiata appositamente per la casa vinicola ne è diventata originale segno distintivo (www.masutdarive.com)

MATERIALI E LAVORAZIONI L’etichetta del vino è da sempre tra le più nobili: per ottenere gli effetti estetici che la contraddistinguono occorrono lavorazioni complesse, che la tecnologia mette a disposizione grazie a linee di produzione a configurazione multipla. Queste ultime comprendono gruppi stampa flessografici o offset insieme a elementi serigrafici, rotocalco e di impressione a caldo, in linea con stazioni di converting, per l’applicazione di ologrammi, di fustellatura e di taglio. Ciò consente di ottenere risultati eccellenti in un unico passaggio. La maggior parte delle etichette di vini predilige la stampa offset in grado di avere rese qualitative di alto livello anche su materiali speciali e carte goffrate. La necessità di nobilitare le etichette richiede l’uso di inchiostri ad alto spessore, che si ottengono grazie alla serigrafia, di impressioni a caldo per l’applicazione di foil tipicamente d’oro o d’argento o della più

recente lamina a freddo. Per spingersi verso preziosità sempre più sofisticate si possono applicare grafismi in rilievo e tasselli metallici o realizzare stampe con inchiostri perlacei, iridescenti o termici. Un altro trend in crescita è quello della stampa digitale che offre la possibilità di stampare brevi tirature ed etichette al 100% personalizzate. Dall’ultima edizione di Labelexpo, appuntamento internazionale con il mondo delle etichette, abbiamo rilevato che, nonostante il settore vino sia tradizionalmente legato alle etichette a colla, il trend di crescita dei materiali autoadesivi, sia su supporto cartaceo sia plastico, è notevole. Una delle applicazioni è la “no-label-look” etichetta perfettamente trasparente al punto di rendersi invisibile lasciando apparire solo le grafiche stampate. Per le aziende che scelgono i materiali tradizionali i trend rivelano una predilezione per le carte dall’effetto naturale, siano esse goffrate, martellate o vergate.

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le grandi interviste

TINA MÜLLER

«IL IL MARCHIO TESTANERA DEL GRUPPO HENKEL RAPPRESENTA UNO DEI TRE MARCHI DI PRODOTTI PER LA CURA DEI CAPELLI PIÙ IMPORTANTI AL MONDO ED È ASSOCIATO A QUALITÀ, ESPERIENZA E INNOVAZIONE DA OLTRE 111 ANNI» ANNI» Corporate Senior Vice President Western Southern Europe Testanera di Cecilia Cantadore

24 marzo 2012

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MISSION

TESTANERA CREDE NELL’INNOVAZIONE, NELL’AFFIDABILITÀ, NELLA QUALITÀ, NELLA FIDUCIA E NELLA COMPETENZA: SONO QUESTI I PILASTRI SU CUI SI FONDA LA SOCIETÀ. LA BELLEZZA DEI CAPELLI È L’OBIETTIVO DEL MARCHIO E QUESTA PASSIONE SI RIFLETTE IN TUTTI I SUOI PRODOTTI. INOLTRE, LE SUE ACCADEMIE SONO CENTRI DI ECCELLENZA RICONOSCIUTI CHE FORMANO E ISPIRANO I PARRUCCHIERI DI TUTTO IL MONDO.


le grandi interviste Il 2011 è stato l’anno di “We Love The Hair”: Karl Lagerfeld e Testanera in una mostra fotografica per la fashion week milanese. Quali strategie comunicative sono dietro a questa partnership? Abbiamo deciso di legare Testanera al fashion, alla fotografia, alla moda, creando un evento di grande richiamo. Lagerfeld è stato scelto in quanto vera e propria icona del mondo della moda. Inoltre è tedesco (come la nostra casa madre) e il suo stile “bianco e nero” ben si lega con il nostro brand, che gioca molto sul “black & white”. È anche legato in prima persona al marchio Testanera perché lo ha visto crescere: sua madre usava i nostri prodotti! Come comunica Testanera? Che linguaggi usa e quali media sceglie? Ritengo che tutti i grandi brand debbano pensare la comunicazione nella sua accezione più ampia e comunicare a 360°. Per questo motivo Testanera utilizza sia i media tradizionali, come i classici spot televisivi, le affissioni, l’adv sulle riviste, ma punta anche sulla comunicazione digitale e sui social network. Per essere ancor più vicini al target di riferimento è necessario essere presenti su facebook e sulle altre piattaforme che mettono in contatto le persone nel resto del mondo. Non tutti i paesi hanno facebook. In Russia e in Cina esistono network locali che dobbiamo conoscere per fare pubbliche relazioni e aumentare la nostra credibilità. Trovo, infine, importante rendere il brand dinamico, partecipare e promuovere eventi e iniziative che vadano oltre la comunicazione classica.

Dopo il progetto con Karl Lagerfeld, la vostra partnership con la camera della Moda continua anche nel 2012? Quest’anno abbiamo affidato l’interpretazione dei look di hairstyling Testanera all’estro creativo del fotografo di moda tedesco Peter Lindbergh, conosciuto a livello mondiale per il suo uso del bianco e nero e per i look minimali con cui ama ritrarre le modelle, con poco make-up e pettinature semplici. La settimana della moda è un ottimo trampolino di lancio, che utilizziamo a livello internazionale, in tutti i paesi in cui operiamo. In Italia, naturalmente, la partnership con la Camera della Moda è di grande successo.

Quale forma di comunicazione, magari insolita, inedita e senza vincoli chiederebbe al “genio della lampada” di esaudire? Ho un sogno... dopo il successo avuto con i progetti realizzati con Karl Lagerfeld, mi piacerebbe coinQual è la comunicazione che nei prossimi volgerlo in un’iniziativa su facebook un po’ fuori dagli anni risulterà più trendy ed efficace? schemi. Lui ha i capelli lunghi, sempre raccolti in una Il futuro sarà senz’altro sempre più digitale. Fino a coda di cavallo. Mi piacerebbe fargli promettere che, qualche tempo fa la comunicazione online era riferita una volta raggiunto l’obiettivo di 1 milione di amici sulesclusivamente a un target giovane, ma oggi non è più così. Tutti utilizzano il digitale e i social network, persone di tutte le età. E non penso si tratti di una moda del momento: facebook è destinato a durare, o comunque dopo arriverà qualche altro strumento “RITENGO che manterrà le persone in contatto. Comunicare con CHE TUTTI I gli amici solo attraverso un computer non basta, è necessario incontrare direttamente le persone per GRANDI BRAND stringere relazioni più profonde. Entrambe le tipologie DEBBANO di relazione devono convivere nello stesso tempo, in modo sempre più veloce. Nei social network il brand COMUNICARE deve essere presente per dialogare in modo informaA 360°” le, da amici, stringere un rapporto che è ben diverso dal fare mera pubblicità. Deve connettersi ai clienti per instaurare un rapporto di fiducia, duraturo, tra pari.

26 marzo 2012

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BIOGRAFIA Tina Müller è nata a Bad Neuenahr, Germania, nel 1968. Dopo gli studi in Economia e Business Administration ha svolto la sua prima esperienza professionale a L’Oréal e Wella (AG) in Germania. Nel 1995 è entrata nel gruppo Henkel in qualità di Brand Manager Internazionale. È stata Marketing Manager della divisione hair care di Henkel sotto il marchio Schwarzkopf alla fine degli anni ‘90. Nel 2003 è diventata Direttore Marketing della divisione cosmetici Italia. Al suo ritorno presso l’headquarter nel 2004 ha assunto l’incarico di Corporate Vice President del business mondiale dei prodotti per la cura dei capelli e nel 2010 di Responsabile dell’intero Cosmetics Consumer Business. Sotto la sua responsabilità ci sono brand come Syoss, Diadermine, Theramed, FA, Right Guard, Dial e il brand più grande del Gruppo Henkel: Schwarzkopf. Nel 2012 ha dato vita al Digital Marketing Department e ha posto le basi per la strategia digital del portfolio di brand di Henkel Cosmetics. Da febbraio 2012 ha preso in carico le operazioni dell’area “West Europe”.

la pagina di facebook, lui si facesse fotografare con i capelli sciolti! Sarebbe fantastico per noi, un progetto scherzoso, simpatico. È un personaggio talmente noto che genererebbe sicuramente in poco tempo tantissimi contatti.

Il nostro è un mass market brand e – come per tutto il settore della cosmesi – è importante creare legami con il mondo della moda. La settimana della moda è un ottimo trampolino di lancio, che utilizziamo a livello internazionale, in tutti i paesi in cui operiamo.

Il vostro marchio sta vivendo una profonda trasformazione: in cosa consiste e che risultati volete raggiungere? Dal 1994 a oggi il brand è cresciuto molto: la chiave del suo successo è l’innovazione. La qualità del prodotto è unita alla sua modernità. L’importante è comunicare l’innovazione in modo efficace, sia a livello di prodotto sia a livello di brand. Soprattutto in un periodo economico difficile come quello attuale, abbiamo bisogno di prodotti che siano conosciuti e accessibili a tutti e vicini al grande pubblico. Qual è il ruolo del packaging nella vendita del prodotto? È molto importante. Il consumer desidera avere un bel prodotto nel proprio bagno, è attento al look della sua casa e cerca un pack che abbia stile, che sia bello. Per questo motivo interpelliamo designers da tutto il mondo per creare i packaging dei nostri prodotti, investendo molto in ricerca e creatività. marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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packaging

di cecilia cantadore | cecilia.cantadore@sunnycom.it

Beauty pack in passerella Vincere le sfide del mercato diventa sempre più complesso, anche nelle alte sfere del mondo della lla cosmesi: è così che nascono idee sempre nuove, legate all’innovazione ne dei prodotti ma anche ai contenitori conte per gli stessi. Il tutto con l’obiettivo ettivo di promuovere o mantenere enere la reputazione del brand, che, c e, specialmente in questo o settore, non può permettersi “cadute dii stile”. Bellezza estetica tetica e capacità comunicativa vanno in questo que o caso di pari passo: l’innovazione tecnologica, l’ultra-personalizzazione, l’ultra-persona zzazione, la multifunzionalità e la piacevolezza polisensoriale sono son gli aspetti che caratterizzanno i beauty pack. Confezioni belle e“intelligenti” e“ telligenti” interagiscono con il consumatore, trasmettdo, oltre alle informazioni in mazioni funzionali, emozioni e sensazioni nuove, piacevoli e personalizzate, allineate al posizionamento estetico-sensoriale del prodotto e del brand. Il packaging cosmetico tocca il gusto estetico del consumatore, attira l’attenzione, stabilisce una connessione e comunica i valori della marca. marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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Cosa si cela dietro ai packaging accattivanti del comparto cosmetico? Creativi e professionisti della stampa e della cartotecnica, naturalmente, che trasmettono in modo speciale le caratteristiche trainanti di un brand.


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1. Cofanetto Bulgari Omnia Crystalline realizzato da Pusterla 1880 (www.pusterla1880.com) 2. La Prairie - Rotary Box: risplende con un raffinato meccanismo di apertura e un look stravagante di pietre preziose, realizzato con una particolare stampa 3D a caldo. Questa scatola può essere appiattita completamente ed è velocissima da montare con una semplice rotazione (www.rissmann.com) 3. Biodroga: scatola con coperchio a cofanetto. Grazie alla base d‘appoggio e al lato anteriore cadente si conferisce al prodotto un valore aggiunto. La forma particolare ed elegante viene accentuata dai rilievi stampati a caldo (www.rissmann.com) 4. Cofanetto profumo Panozzo: cartone pressato rivestito con carta stampata in quadricromia, plastificata opaca e serigrafia UV lucida. Interno in cartoncino nero e laminazione oro lucido, chiusura con calamite a scomparsa (www.pasubio.it) 5. Espositore in cartoncino, stampato in quadricromia e plastificato lucido su una struttura in microtriplo. È composto da una colonna con tre cassetti e da un ripiano, che può essere staccato e usato come espositore da banco (www.pasubio.it) 6. Scatola tonda Dyptique in due pezzi, impreziosita da un nastro elastico che fa da manico e blocca il coperchio al fondo. Foderata all’interno, è rivestita esternamente in carta Rives design e stampata in litografia (www.cavalierieamoretti.com) 7. Scatola tonda Patyka, con battuta a vista, foderata all’interno con cartoncino Pop’Set Brillant White stampato internamente e rivestita con carta Fedrigoni Sirio Pearl Ice White. Il coperchio è impreziosito con un magnifico rilievo a secco con stampa centrale del logo (www.cavalierieamoretti.com) 8. Pack Thermalsense, progettato dall’agenzia Advision e realizzato da Grafical con stampa offset a due colori su carta Sirio Pearl Ice White. La parte azzurra stampata su carta adesiva Costellation Jade Laser è stata applicata manualmente e tutte le scatole della linea sono state personalizzate! (www.grafical.it)

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30 marzo 2012

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packaging

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1. Lakshmi - Iinea Make Up: stampa a quattro colori offset nobilitata con lamina rame a caldo, su carta stucco Acquerello Gesso (www.grafical.it) 2. Robusto pack in 400 mic PET trasparente che alterna, grazie a un’attenta progettazione della grafica, aree completamente stampate a cristalline vetrine sui prodotti, esalta l’inconfondibile logo con un abbinamento di inchiostri serigrafici coprenti e sfumature offset. Sul retro l’illustrazione dei prodotti spunta come un pop-up multimediale dalla colorazione di fondo, evidenziando il carattere innovativo e dinamico della confezione Ibiza Playboy (www.cristina.it) 3. Pack per la cosmesi realizzati da To Be Packing (www.tobe.it)

PROFUMO DI... “Torino è sempre più bella. Si vede. Si sente.” Questo è il claim scelto dall’agenzia Penno Advertising per il lancio di 10100 Torino, un profumo diviso in tre nuove fragranze – donna, uomo e bambino – firmate Patrizia Lazzaretto. L’agenzia ha curato l’intero progetto di comunicazione e lo studio del packaging. Sono stati individuati e resi segno grafico alcuni monumenti della città, che circondano il pack, rosso per la donna, nero per l’uomo e colorato per i bimbi. www.pennoadvertising.com

FACILITÀ, DIMENSIONI ED ESTETICA SONO I SEGRETI DEL SUCCESSO L’industria cosmetica ha riconosciuto una serie di trend, per quanto riguarda il packaging dei prodotti, legati alle abitudini dei consumatori e al livello di spesa media che questi realizzano in funzione della loro situazione economica. Pare che il giusto packaging per prodotti cosmetici debba, oggi, rispettare tre fattori determinanti per il successo. Le caratteristiche che rendono, quest’anno, un imballaggio vincente sono

le dimensioni (le mono o piccole dosi ben si adattano ai ritmi di vita sempre più frenetici e ai consumatori che passano sempre meno tempo a casa), la facilità e semplicità di uso della confezione e l’aspetto estetico del contenitore. Il fattore estetico continua a essere un determinante importante del volume di vendite di un prodotto cosmetico. L’identificazione dei consumatori con un brand e il mantenimento dell’immagine attraverso tutta la linea di prodotti è un elemento di fidelizzazione molto importante. marzo 2012

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shopper

di cecilia cantadore | cecilia.cantadore@sunnycom.it

SI.. ADIrato R A P o cu n

Le shopping bag comunicano il vino! Comunicando anche questo mese vi parla di shopper. Ma non di shopper qualunque: nel nostro mirino ci sono questa volta le borse create appositamente per il mondo del wine and spirit, settore che comunica in modo particolarmente... spumeggiante!

Enoteche, bar, cantine e ristoranti, ma anche persone qualsiasi amanti di un buon bicchiere, che spesso regalano (o ricevono) una bottiglia in regalo... Sono numerose le figure che per lavoro o per passione si trovano, a volte senza neanche accorgersi, con una shopping bag in mano che contiene un vino o uno spumante di alta qualità. Lo sappiamo, spesso in comunicazione “l’abito fa il monaco” e il modo di presentare una bottiglia speciale può influenzare non poco la percezione che abbiamo di essa. Per questo motivo i principali shopperifici italiani creano buste, confezioni e sacchetti in “formato bottiglia”, ideati appositamente per la confezione dei wine & spirit. Uno shopper di qualità aumenta il prestigio di chi vende e la soddisfazione di chi compra. È così che nascono shopper sempre più eleganti e raffinati, personalizzabili, destinati a svolgere la funzione di vero e proprio pack.

32 marzo 2012

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Pack realizzato da F.A.P. www.fapcompany.com

1. Rissmann – Laurent Perrier, borsa linea Printemps: è caratterizzata da una stampa interna di alta qualità e una plastificazione con effetto satinato. Nastro in raso e rivetti di sostegno di colore nero conferiscono allo shopper un aspetto sofisticato, il tutto personalizzato con una stampa a secco del logo sulla parete frontale (www.rissmann.com) 2. Taffarello – Vigna Dogarina: shopping bag in carta patinata da 200 g/m2, stampato con inchiostro oro cangiante, plastificazione lucida, personalizzazione con stampa a caldo oro. Capodivigna: shopping bag in carta patinata, plastificazione opaca, texture in UV lucido, stampa a caldo in due colori (www.taffarello.com) 3. Scatolificio Cristina – Il vino non si veste solo di carta... Lo dimostrano questi robusti shopper regalo a basso impatto ambientale (realizzati in PET riciclato), personalizzabili, che possono contenere una o più bottiglie. Bacardi Mojito: astuccio dal fondo automatico, stampa offset interna a 5 colori (quadricromia più bianco), piega morbida. La stampa interna su PET consente una resa cromatica accesa e lucida, escludendo il rischio di antiestetiche ditate. La confezione è allo stesso tempo un regalo accattivante e vetrina attraverso la quale il prodotto comunica in prima persona. Anna de Codorniu: astuccio con fondo a bottone, serigrafia esterna a tre colori e impressione a caldo esterna (argento), piega a caldo. Il PP trasparente e la stampa serigrafica perlata di fondo conferiscono un aspetto tattile a questa confezione. Cristina wine project one: pack da tre bottiglie, robusto shopper regalo e vetrina prodotto (www.cristina.it) 4. TCS Packaging – Shopper sfrangiati con manico fustellato e rinforzo fondo busta, carta usomano da 170 g/m2, stampa offset, plastificazione lucida o opaca, stampa a caldo e/o rilievo, stampa con effetto vernice lucido/opaco (www.tcspackaging.it) 5. GPM Cart – Bebag è un brevetto internazionale di GPM Cart che consente di sfruttare l’interno del packaging per la pubblicità, per descrivere il vino o raccontare la storia della cantina vitivinicola (www.gpmcart.it) 6. Serilito – Vi ricordate la scatola delle macchinine giocattolo Polistil? Serilito ne ha ripreso il concetto, creando per la Distilleria Mazzetti d’Altavilla un pack speciale per una bottiglia di grappa fatta artigianalmente a Murano (www.serilito.it)

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PRESENTA...

FUSION... più appeal Un giorno in cartiera per scoprire come nascono le speciality paper che aiutano il pack a farsi bello La nostra indole investigativa spesso ci spinge a indagare oltre il lato creativo della comunicazione anche quello più tecnologico – sempre funzionalizzato alla creatività. Per questo abbiamo visitato una cartiera di Sappi. Che novità! – esclameranno i più attenti di voi – Comunicando è sempre presa a ficcare il naso nella carta! In questo caso è stato un po’ diverso. Sì perché c’è carta e carta… ve lo avevamo già detto?, forse (ah, ah, ah!). Questa volta ci siamo andati pesante con la raffinatezza tecnologica. Non le nostre amate fine paper di cui i nomi dei produttori pullulano sulle pagine di Com, ma udite, udite: speciality paper! Già, carte speciali, – per l’appunto – che servono per gli usi più disparati: dal rivestimento dei pacchetti delle patatine ad esempio (e qui si apre il capitolo infinito delle normative del contatto diretto con il cibo), alla carta che riveste l’interno dei pacchetti di sigarette (anche qui altre leggi e cavilli) e così via verso un’infinità di applicazioni tutte utilissime… ma anche qui c’è un lato creativo e noi lo abbiamo scovato. La cartiera che abbiamo visitato si chiama Alfeld Mill, si trova a sud di Hannover e risale al 1706, ma solo negli ultimi anni una parte dell’enorme impianto produttivo è stato convertito, grazie alla sapiente abilità strategica del management di Sappi, alla produzione di prodotti speciali, tra cui Fusion. È un supporto che in gergo si chiama liner, ovvero progettato per essere accoppiato al cartone ondulato anche di bassa grammatura per la produzione di packaging, astucci pieghevoli ed espositori. Le caratteristiche di Fusion sono l’eccezionale punto di bianco brillante che la rendono perfetta per marchi che richiedono una riproduzione cromatica estremamente precisa. Sappi Fusion, oltre ad avere una resa di alta qualità in quadricromia, è adatta a tutte le tecniche di finitura, tra cui la goffratura, la stampa a caldo e la verniciatura. Grazie al peso ridotto di Fusion – in occasione della nostra visita è stata presentata la gamma da 90 g/m2 – si possono creare packaging più leggeri ma ugualmente ricchi di appeal e più ecologici. I mastodontici impianti di Alfeld Mill producono una carta raffinata destinata a rendere sempre più attraente il packaging di alto livello. UN PACKAGING REALIZZATO CON UN CARTONCINO ONDULATO ACCOPPIATO CON SAPPI FUSION (WWW.SAPPI.COM)

34 marzo 2012

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PRESENTA...

CREATIVITÀ in cartone! Espositori e packaging d’autore: l’amore per il cartone in tutte le sue forme e colori Chi si occupa di comunicazione – e quindi i lettori di Comunicando tutti – lo sa bene. Esibire un prodotto è importante tanto quanto progettarlo o produrlo (se non di più!). Per essere apprezzato, e quindi venduto, qualsiasi oggetto deve essere presentato nella cornice giusta, che sappia esaltarne i pregi e le peculiarità. Nel giusto contenitore, sia esso un packaging su uno scaffale o un espositore in un punto vendita. Progettare espositori in cartone può sembrare semplice, ma in realtà richiede conoscenze specifiche sulla reazione del materiale, sulla stampa e sulla logistica. In questo settore c’è un materiale che la fa da padrone. Stiamo parlando del cartone, naturalmente, che grazie alla sua duttilità e versatilità è particolarmente indicato per assecondare le idee dei creativi. Dalla sua ha anche il vantaggio di essere leggero (quindi facilmente trasportabile e montabile) ed ecologico, utilizzabile quindi nei punti vendita di ogni genere e facilmente smaltibile una volta finita la promozione instore per il quale è stato creato. Ma non pensiate che un espositore in cartone abbia vita breve, anzi! Il materiale è resistente e durevole, e se ben progettato un espositore di questo tipo può sostenere anche oggetti pesanti! Al cartone possono poi essere affiancati altri materiali quali il legno, i polimeri o i metalli, sia nelle parti strutturali sia per dettagli e finiture estetiche. Produrre “palcoscenici prestigiosi” per i prodotti, qualsiasi essi siano, utilizzando prevalentemente il cartone è il mestiere che l’azienda trevigiana Cartimballo svolge con passione dal 1967. Ma la cosa che sicuramente più piacerà a tutti i designer e i creativi è il fatto che gli espositori possono essere personalizzati con grafiche a scelta. Grazie a un reparto di stampa digitale e a un nuovo sito dedicato (www.cartimballotpg.it) Cartimballo ha infatti creato un servizio online attraverso il quale in pochi click è possibile scegliere tra diversi modelli di espositori, display e pack personalizzabili. Il servizio si chiama “Think Print and GO” e offre a tutti i creativi la possibilità di creare prototipi, produrre limited edition e – last but not least – rispettare consegne “last minute”! QUI ACCANTO, ALCUNI ESPOSITORI REALIZZATI DA CARIMBALLO (WWW.CARTIMBALLO.IT)

marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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Tenete gli occhi aperti. Piovono Promo Pack!

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1.000 Cartoline A6

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Formato 10,5x14,8 cm Carta patinata lucida, 300 gr

Formato 9x5 cm Carta patinata opaca, 300 gr

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a cura della redazione

NOTIZIE We love books!

CAMPIONE DI COMUNICAZIONE Indovinate quale prodotto è stato campione di comunicazione a Milano alla fine del 2011, in particolare nel periodo natalizio? Un profumo, naturalmente! J’Adore di Christian Dior. Per la prima volta tutti gli impianti d’arredo urbano di Clear Channel, del centro di Milano, sono stati concessi a un unico cliente. Grazie alla collaborazione con l’agenzia Carat Luxury è nata un’idea creativa che sfrutta la rotazione dei soggetti in maniera inedita creando una sequenza cinematografica delle immagini in cui Charlize Teron e il flacone di J’adore, simbolo della marca Dior, si susseguivano in una serie di preziose immagini per una pressione pubblicitaria da capogiro. www.dior.com

PACK&LABEL IN CONCORSO Anno di cambiamenti per gli appuntamenti enologici internazionali. Dopo Vinitaly, anche il Concorso Enologico Internazionale, la competizione più partecipata al mondo, oltre che la più longeva nel panorama internazionale, cambia cadenza: da appuntamento pre-Vinitaly si sposta dal 12 al 16 novembre 2012, portando con sé il Concorso Internazionale Packaging (6 novembre 2012). www.vinitaly.com

Il consueto tributo che ogni anno Grafiche dell’Artiere dedica alla fotografia contemporanea, con il proprio calendar book, per il 2012 ha come tema il libro, uno degli oggetti più dibattuti del momento. Il messaggio dell’azienda, che basa sull’arte della stampa il proprio business, è che qualsiasi sia la nostra preferenza sulla forma del libro, esso influenza la nostra vita e il nostro pensiero ed è simbolo di libertà di pensiero dunque... we love books! wwww.graficartiere.com

I-WINE... WINECODE Il vino siciliano entra nel mondo Apple, con Winecode un’enoteca-app per iPhone e iPad che svela i segreti delle etichette della Sicilia. Un’enoteca virtuale da consultare comodamente con il proprio smartphone. Sull’etichetta della bottiglia di vino è stampato un QR code, appunto il Winecode, previsto dal nuovo sistema di etichettatura del vino lanciata dall’Istituto regionale vini e olii di Sicilia, che consente di accedere alle informazioni. L’app ha già al suo interno quasi duecento cantine siciliane, una mappa praticamente che guida alla conoscenza del vino dell’Isola. www.vinitaly.com

IL VIAGGIO DI FONTEGRAFICA La vita è un viaggio, ogni tappa ci fa conoscere paesi, culture, lingue ed emozioni nuove e anche una parte di noi stessi. Il Calendario Fontegrafica 2012, “Anno Sabbatico”, ancora una volta ci fa riflettere e sognare. Azzurra Bacchetta, autrice del progetto, ha immaginato un viaggio in 12 tappe, una per ognuno dei mesi dell’anno, invitando – in stile “social” – amici, colleghi, e familiari a dare il proprio contributo di idee per ogni luogo descritto. Fontegrafica ha messo la magia dei suoi straordinari effetti speciali. La vita è un viaggio, non sappiamo quanto sia lungo: l’importante è viverlo con tutta l’intensità di cui siamo capaci. www.fontegrafica.it

38 marzo 2012

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DAMN GOOD ADVICE (FOR PEOPLE WITH TALENT!) In questo volume edito da Phaidon c’è il pensiero pungente e geniale del mitico personaggio della pubblicità e provocatore culturale George Lois. Con stile brillante e tagliente Lois illustra come spiegare, ispirare e insegnare il pensiero positivo, l’eccellenza nella creatività, l’arte del branding e delle tecniche di vendita. Stimolante, illuminante e pratico, questo arguto e provocatorio manuale spiega in modo originale come sviluppare con successo il proprio talento e potenziale creativo. www.phaidon.com

IL CENTRO COMMERCIALE DEL PACKAGING I visitatori dello stand Quadpack a Cosmoprof 2012 avranno il piacere di muoversi all’interno di un centro commerciale del packaging. Lo stand è dotato di banconi, ciascuno dei quali è dedicato a una marca leader. L’insieme è strutturato in modo da presentare ai visitatori le ultime tendenze del settore del packaging e del gifting destinato a trattamenti per la pelle e prodotti per il trucco. Il bancone Yonwoo è dedicato a “Paper Blow”, quello di Brivaplast espone la linea Artist, quello di Apollo vede il debutto della pompa Apollo Oil e il bancone Spirit presenta articoli da regalo destinati alla promozione degli articoli di bellezza. www.quadpack.net.

SUNGLASSES PER SUNNYCOM

PACKAGING DOC

Studio Xilox ha lanciato Certipack, il nuovo iter di certificazione tecnica, riconosciuto da TUV Austria specifico per cartotecniche. Il protocollo di Certipack analizza l’intero ciclo produttivo: prestampa, stampa, nobilitazione, fustellatura, finestratura, incollatura e rivestimento delle scatole, per un totale di 23 lavorazioni. www.studioxilox.it

Dopo il gelo stiamo già pensando al sole – a dire il vero non abbiamo mai smesso siamo Sunnycom – ma non siamo i soli... guardate cosa ha regalato Lapo al nostro direttore: gli occhiali da sole dall’innovativo effetto velluto, firmati Italia Independent! Questo trattamento dona agli occhiali una morbidezza floccata ed è anche antigraffio. Cosa dite, non sono bellissimi? www.italiaindependent.com

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Nuovo direttore della comunicazione per Arti Grafiche Boccia Roberto Race è il nuovo direttore comunicazione di Arti Grafiche Boccia Spa, l’azienda di stampa di cui è amministratore delegato il Presidente della Piccola Industria, e Vice Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. La nomina rientra nella strategia di potenziamento del management dell’azienda, che dal 2004 al 2010 ha registrato un incremento del 270% del proprio fatturato. www.artigraficheboccia.it


DESIGN E TECNOLOGIA COME STILE DI VITA

Piquadro, il marchio italiano di prodotti per il lavoro e il viaggio, ha chiesto a FutureBrand di assisterla nel rafforzamento del suo percepito di marca premium e tecnologicamente all’avanguardia, intervenendo sulla sua identità visiva complessiva. Il primo intervento di FutureBrand è stato sul logo Piquadro, la “firma” con cui il brand esprime il suo contenuto tecnologico e di design, che si riassume nel pay-off della marca “tech inside”. L’agenzia ha creato un simbolo riconoscibile distintivo e ha definito la palette colori del brand, è stato definito il linguaggio visivo del brand con la scelta della tipografia e dello stile iconografico, grafico e fotografico. Gli elementi dell’immagine coordinata hanno dato vita non solo alla nuova stationary, ma anche al format per le campagne stampa e per le brochure. FutureBrand ha definito anche l’insegna dei punti vendita e creato le etichette di prodotto, i materiali per il punto vendita e i template digitali. www.futurebrand.com

COLORI E MATERIALI PRIMAVERA/ESTATE 2012 Spirit presenta le tendenze per la prossima stagione nel settore buste e accessori promozionali. Emma Trump, responsabile dello staff dei disegnatori, indica il bel minimalismo di “Japonisme” e i vivaci colori retro della linea “Pop” come i due look che impereranno nelle vetrine del centro nella primavera/estate 2012. Le case cosmetiche che cercano un omaggio per l’acquisto elegante hanno la possibilità di orientarsi sugli stampati delicati di Japonisme. La paletta di colori è un mix contemporaneo di toni crema e color fungo combinati a colori pastello gessati. Poliuretano e PVC soffici, cotoni grezzi, materiali a effetto canovaccio e seta sono i materiali che più si adattano a questo stile. Il Pop è il look che si integrerà perfettamente con le marche giovanili più trendy. Si ispira a influssi iconografici come Mary Quant e Vidal Sassoon ed è una tendenza che cattura l’estetica degli anni ‘60 e la rinnova per le generazioni odierne. I vivaci blocchi di colore sono riequilibrati da linee in bianco e nero. I materiali ideali per il look Pop sono poliuretano e PVC laccati e dal forte effetto brillante. www.spiritgroup.co.uk

40 marzo 2012

LA FABBRICA DEI SOGNI

Zund, leader dei sistemi di taglio digitale, continua a sostenere il design e fa tappa alla Triennale di Milano con un progetto per il Triennale Design Museum e TDMkids, i laboratori didattici dedicati ai bambini. Un’iniziativa realizzata con il Politecnico di Milano e l’ideazione e il coordinamento del Laboratorio Allestimenti – Dipartimento Indaco che invita i bambini a costruire la propria “fabbrica dei sogni” in versione popup, utilizzando carte e cartoncini tagliati e rifiniti con il sistema Zund G3 presso il Politecnico di Milano. www.zundlab.com, www.logics.it

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NOTIZIE PASUBIO A MILANO

LA PRIMA CARTA ECO-RIVOLUZIONARIA Cartiera Lucchese, azienda a capo del Gruppo multinazionale Lucart Group, ha vinto l’ottava edizione del premio Ethic Award per il futuro sostenibile, indetto dal settimanale GDOWeek, con il progetto “Eco Natural Lucart, dai contenitori Tetra Pak alla carta”. La giuria ha classificato Eco Natural Lucart al primo posto nella categoria “Processi industriali e di filiera” per avere implementato un processo produttivo esclusivo e innovativo per il recupero di fibre di cellulosa presenti nei contenitori Tetra Pak e produrre una carta ecologica al 100% resistente e assorbente avviando in altre attività manifatturiere la plastica e l’alluminio presenti nei contenitori. www.lucartgroup.com

Pasubio ha recentemente aperto il proprio showroom a Milano. Uno spazio espositivo dedicato a una ricca selezione di packaging, espositori ed elementi per il punto vendita. Aziende e agenzie di comunicazione possono scoprire da vicino un universo di forme, materiali e soluzioni tecniche e trovare importanti fonti di ispirazione. Lo showroom è punto d’incontro dove trovare il supporto tecnico per progettare, sviluppare e realizzare insieme prodotti unici e personalizzati, frutto di esperienza, passione, tecnologie avanzate e lavorazioni pregiate. www.pasubio.it

NATURAL BEAUTY

Arjowiggins e Bottega Verde, aziende che coniugano in modo bio-responsabile l’utilizzo di principi attivi naturali con le più avanzate tecnologie, hanno concordato l’impiego di Cyclus Offset, carta riciclata al 100%, dal biancore naturale, per il cofanetto “Welcome Box” di Bottega Verde. Questa carta “green” è flessibile anche in caso di lavorazioni di fustellatura. www.arjowigginsgraphic.com

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RESTYLING DAL FASCINO VINTAGE Grand Hotel Des Bains del Lido di Venezia ha affidato a Hangar Design Group il total restyling della propria immagine in occasione della trasformazione in sontuose suite e residenze private. Il progetto ha portato all’ideazione di una brand strategy legata alla storia e al mito legati all’albergo: la nuova immagine narra un viaggio immaginario nello sfarzo di un’epoca, riproponendo in modo nuovo i valori e le caratteristiche distintive di un luogo diventato leggenda attraverso il romanzo “Morte a Venezia” di Thomas Mann. Le scelte creative del network internazionale puntano sul fascino vintage di scatti fotografici leggendari, unito alla seduzione del rigore grafico contemporaneo. www.des-bains.com


green way

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a cura di Paolo Serafin

QUELLO CHE I CONSUMATORI NON SANNO SULLE BIOPLASTICHE PER IL PACKAGING Prosegue l’indagine sui materiali di cui i nostri amati shopper, imballaggi e contenitori possono essere costruiti. Nella pagina di apertura di Green Way di questo numero Paolo Serafin, esperto e consulente in ambito di prodotti ecosostenibili alternativi alle plastiche tradizionali, ci illustra la definizione di bioplastiche e le certificazioni dedicate a questo affascinante materiale.

Le bioplastiche: definizione e certificazioni Ne esistono molteplici definizioni, noi adotteremo quella data dall’associazione European Bioplastics: si definiscono bioplastiche i materiali plastici derivati da fonti rinnovabili di origine vegetale (biobased), quelli biodegradabili e quelli che sono sia bio-based che biodegradabili. La definizione è abbastanza ampia e si presta a dubbi e interpretazioni in quanto contiene concetti come quello di fonte rinnovabile, che a sua volta non ha una definizione ben precisa (rinnovabile in quanti anni? Anche il petrolio, seppur in tempi biblici, si riforma!). Il concetto di biodegradabilità invece viene chiarito, in quanto sono ammesse solo le bioplastiche compostabili, che rispettano quindi la norma EN 13472. In base a questa definizione, possiamo considerare bioplastiche sia i materiali di diffusione recente come il PLA e gli amidi termoplastici (tipicamente utilizzati per gli shopper, completamente biodegradabili e prodotti o in tutto o in parte da amido), sia plastiche comuni non biodegradabili come polietilene e polipropilene ma ottenute dalla fermentazione enzimatica degli zuccheri (bio-based). Le cosiddette “plastiche oxo-degradabili, degradabili o additivate” non rientrano nella definizione di bioplastiche, in quanto non rispettano né il principio dell’origine (sono comunque derivate dal petrolio), né quello del fine vita (non rispettano la norma EN 13432 sulla compostabilità). Già da questa prima analisi emergono chiaramente i due fattori “emotivi” principali da sfruttare nella comunicazione al consumatore: l’origine da fonti rinnovabili e/o la possibilità di riciclare organicamente le bioplastiche attraverso la conversione in compost. Entrambe le opzioni sono supportate da argomentazioni valide: le plastiche bio-based sfruttano il sistema della fotosintesi delle piante, pertanto possono essere viste come uno strumento per assorbire la CO2 dall’atmosfera e intrappolarla sotto forma di oggetti solidi. Quanti consumatori sono consapevoli di questo? Non è tutto: per alcune bioplastiche i vantaggi spendibili si estendono alle minori emissioni di gas serra, fino a comprendere il riciclo (ad esempio polietilene e polipropilene bio-based o PLA). I benefici vanno comunque valutati per ogni singola applicazione e devono essere confrontati con le alternative tradizionali (plastiche oil-based o carta). Non sempre infatti il profilo di impatto ambientale per singola unità di prodotto è favorevole alle bioplastiche e una attenta analisi del ciclo di vita (LCA) e dell’emissione di gas serra (GHG) deve essere alla base di ogni decisione. Per quanto riguarda la certificazione, esistono diverse possibilità ed è sempre raccomandabile far certificare il prodotto a garanzia di quanto promesso al consumatore. Si possono certificare sia l’origine bio-based sia la compostabilità in base alla norma EN 13432 presso enti accreditati a livello nazionale o europeo (Consorzio Italiano Compostatori, Vincotte o Din Certco). La certificazione dà diritto all’utilizzo del marchio apposito, sul web potete trovare alcuni esempi.

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Paolo Serafin si è laureato in Commercio Estero presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Rientrato in Italia dopo uno stage di 6 mesi negli Stati Uniti, ha iniziato la sua carriera lavorativa come Export Manager per Radici Group nel settore dei film per imballaggio flessibile, fino a diventare Key Account Manager. Attualmente vive a Udine e ricopre il ruolo di Product Manager e Consulente nel settore packaging e bioplastiche. //paoloserafin@hotmail.com

42 marzo 2012

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a cura della redazione

Un master per la comunicazione Green La prossima edizione del Professional Master in Comunicazione per la Sostenibilità di IED Torino è prevista per marzo 2012. Il corpo docente è composto da docenti universitari e da professionisti che operano in realtà aziendali o presso enti pubblici. A livello teorico affronta le aree tematiche della Comunicazione, del Green Marketing e della Sostenibilità per poi indagare le strategie e gli strumenti della comunicazione sostenibile. Il corso prevede un monte ore dedicato all’area laboratoriale, all’analisi di case history e a incontri con professionisti. Il Master ha il patrocinio di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e ha tra i partner Greenews.info. www.ied.it/torino

Belle e amiche dell’ambiente!

Anche il vino sa essere ecosostenibile La Maison Masùt da Rive, azienda vinicola friulana guidata dalla famiglia Gallo, ha attuato importanti scelte green. Il processo di eco-sostenibilità intrapreso sin dalle origini da Masùt da Rive ha l’obiettivo di preservare il territorio, valorizzando al massimo le qualità naturali del vino. La prima novità è l’introduzione di uno speciale formato di bottiglia, denominato ‘Goriziana’, con altezza e peso minori di circa il 20% rispetto alle altre standard, pur mantenendo le identiche funzionalità. La dimensione ridotta dei cartoni per la spedizione delle bottiglie permette la riduzione dei costi di spedizione e delle emissioni di CO2 grazie al minore ingombro. Inoltre la Maison utilizza cartoni per le spedizioni concepiti senza collanti, 100% riciclabili. La tecnologia di progettazione permette di utilizzare cartoni intelligenti che prevedono l’apertura e la chiusura con un semplice gesto, senza l’uso di colle da imballo. Il risultato è duplice: risparmio elevato nel tempo di imballaggio e sballaggio e totale e completo riciclo del prodotto dopo il suo utilizzo che non lascia tracce di collanti. www.masutdarive.com

Il 13 febbraio scorso si è svolta la Seconda Giornata della Bellezza Sostenibile che ha visto le due divisioni del Gruppo, Davines haircare e [ comfort zone ] skincare, insieme ai clienti professionali di tutta Italia impegnati in un progetto in collaborazione con LifeGate. Lo scopo è creare sinergie che migliorino la qualità di vita restituendo al pianeta risorse naturali. Il lunedì, giorno canonico di chiusura, i saloni Davines, le spa e i centri benessere [ comfort zone ] sono rimasti aperti per offrire gratuitamente taglio e piega e un trattamento viso biologico sacred nature. Green anche le gift bag distribuite durante la giornata: un formato travel di due linee a Impatto Zero, Essential Momo Shampoo per Davines e Sacred Nature Anti-Aging Cream per [ comfort zone ] insieme a una mini guida con ecotips utili per una vita di tutti i giorni in stile ecosostenibile. Il ricavato delle offerte è stato devoluto a progetti di tutela boschiva e riqualificazione ambientale di LifeGate. wwww.giornatadellabellezzasostenibile.com

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Giacomo Archi, Presidente e Amministratore Delegato di Henkel Italia

MOBILITÀ A ZERO EMISSIONI Tra le iniziative a favore dell’ecosostenibilità, Henkel ha sopostato la mobilità green: da un anno, ha introdotto il primo veicolo elettrico nella propria flotta aziendale. “La sostenibilità fa parte del nostro Dna. Già nel 1972, Konrad Henkel ricordava che l’orientamento strategico della nostra azienda non poteva essere disgiunto da un impegno serio a favore dell’ambiente e che il nostro futuro dipendeva dalla capacità di coniugare interessi economici, ambientali e sociali. Il nostro impegno è dunque concreto e vede tutte le attività e i processi orientati allo Sviluppo Sostenibile lungo l’intera catena del valore, con obiettivi precisi e un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. Per ciò che riguarda la mobilità, stiamo attuando una serie di iniziative per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti dei nostri dipendenti e dei prodotti. Stiamo rinnovando la flotta aziendale introducendo veicoli che possano abbassare significativamente le emissioni di CO2 per chilometro; abbiamo sviluppato un servizio di car pooling per i dipendenti, ai quali offriamo anche delle convenzioni con Atm e Ferrovie leNord per usufruire di sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici. Abbiamo scelto un servizio di pony express in bicicletta per le consegne urbane e continuiamo a investire per potenziare il servizio intermodale per il trasporto dei prodotti”.


shopperarte

Giò Gatto

Giò Gatto vive a Torino dove, oltre a curare l’attività di progettazione dell’Atelier 1984 presso cui realizza packaging a 360°, presta consulenza packaging presso studi pubblicitari e litografie. Il Lusso, l’Arte e il Design fanno parte del suo lavoro.

la stampa

info@giogatto.com

Dalla offset alla nobilitazione!

Tra serigrafia e digitale

Per una borsa di carta allestita a mano, tutte le tecniche di stampa sono complementari tra di loro, una non esclude l’altra, nel segno della creatività “no limits”. Abbiamo parlato di borse sempre più evolute, di carte patinate, di quadricromie, di cartoncini colorati, perlati o metallizzati. Oggi avere a disposizione una tecnologia di stampa offset piana (a foglio) a 6 colori con un gruppo di verniciatura e un sistema d’essicazione finale a raggi UV permette di operare su tutti i tipi di carte e cartoncini, oltre che poter stampare sui fogli plastificati, sulle metallizzazioni, sulle stampe a caldo e sulle plastiche. Naturalmente sono poche le aziende del settore che possono permettersi questo tipo di macchine. Un mercato di qualità ancora troppo basso per investimenti così importanti e va da sé che realizzare borse per un’attività commerciale è molto diverso che produrle per un’agenzia che vuole assicurare al suo cliente brand un coordinamento d’immagine adeguato. Resta il

fatto che la offset piana è ancora la tecnica di stampa più diffusa per la nostra tipologia di prodotto. A questa si affiancano le roto offset che si alimentano a bobina: velocità di stampa quasi doppia rispetto a un impianto a foglio e minor costo della materia prima sono i punti di forza, naturalmente parliamo di numeri superlativi. Una tecnica che vive benissimo da sola è la stampa a caldo. Questo tipo di stampa si ottiene utilizzando una matrice (cliché) che opportunamente riscaldata viene impressa su una lamina colorata (foil) interposta al foglio di carta. Di regola la stampa è in piano ma, utilizzando matrici particolari, si ottiene anche il rilievo. Sia su carta semplice che plastificata porta valore aggiunto alla borsa. È l’unico processo di stampa che evidenzia brillantezza soprattutto con i colori metallizzati che rimangono luminosi e brillanti praticamente per sempre. Inoltre sono disponibili una vasta varietà di colori pastello sia lucidi sia opachi ed effetti speciali come il marmo o la pelle.

Per stampare piccoli quantitativi o colori molto particolari, l’UV o il glitter si utilizza la serigrafia, una tecnica artigianale che però non esclude i grandi quantitativi, con la quale, pur dovendo rinunciare ai retini e alle mezze tinte, è possibile stampare su tutti i tipi di carte e cartoncini e sui fogli già plastificati o metallizzati e, soprattutto, su borse già allestite. E per realizzare quantità piuttosto limitate, oggi si è affacciata in questo

mondo anche la stampa digitale, ideale là dove anche la serigrafia risulterebbe troppo onerosa. Niente lastre, niente pellicole, niente telai, niente avviamenti, qualche accorgimento – et voilà – 50, 100 o 200 borse stampate in quadricromia in meno di un’ora. Non dimentichiamo gli inserti, i cartoncini, le plastiche, le etichette e i cartellini: appesi o rivettati, incollati o cuciti, diventano il valore aggiunto per “personalizzare” ancor di più la nostra borsa di carta.

44 marzo 2012

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esplicando... 1. Dezzutto: lamina a caldo, oro lucido con rilievo in contemporanea 2. Shopper Elena Mirò: stampa a caldo argento lucido piÚ lamina e vernice lucida 3. Shopper del brand Per Per: serigrafia a due colori, glitter argento e rilievo a secco 4. IDD: stampa offset e floccatura nera.

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tutto sul naming

Béatrice Ferrari

Béatrice Ferrari è la voce più significativa del brand naming in Italia. Laureata in semiotica, comincia la sua pratica a Parigi per sbarcare nel 1989 a Milano e fondare la società Nomen Italia, prima realtà italiana completamente dedicata alla creazione di nomi commerciali della quale è socio e amministratore per 16 anni. Dal 2005 opera come professionista indipendente: offre collaborazioni di tipo strategico (brand architecture, global positioning) e creativo (brand naming e renaming). Nel 2008 lancia il brand Synesia®, che identifica un nuovo modo di fare consulenza nel campo del branding. www.beatriceferrari.com www.synesia.com

Un brindisi!

info@beatriceferrari.com

L’ULTIMO NATO in casa Pinturicchio

Il brand del mese

Il vino Pinturicchio si distingue per l’etichetta composta da due cerchi che si fondono, il più piccolo dei quali viene arricchito da un grappolo d’uva stilizzato. Il cerchio è simbolo di perfezione, è avvolgente e trasmette sicurezza e stabilità. Il movimento circolare è immutabile, senza inizio e senza fine e simboleggia il tempo, una successione infinita di istanti. Il cerchio è inoltre immagine del sole e della terra. L’identità di questo prodotto utilizza un codice grafico inusuale e divertente che risulta giovane e moderno, fuori dai dettami del mondo vitivinicolo. I colori, che variano in base alla tipologia di prodotto, hanno tonalità molto accese e operano per forti contrasti. L’immagine istituzionale invece utilizza i più sobri bianco e nero sempre accostati però in composizioni energiche e dinamiche. Il nome del vino Pinturicchio si rifà al pittore italiano Bernardino di Betto Betti, detto Il Pinturicchio

(Perugia, 1452 circa – Siena, 11 dicembre 1513). Pinturicchio era il suo soprannome e derivava dalla sua statura minuta: egli stesso scelse proprio quel nomignolo usandolo per firmare alcune opere. Si tratta di un quadrisillabo molto forte e vivace, caratterizzato da una dominanza di suoni secchi e decisi /p, t, k/. Le due vocali /i/ indicano invece l’acutezza e la luminosità e la melodia è insieme decisa e simpatica. Il nome di genere maschile prende origine dal lessico italiano ed è la declinazione dell’antica parola pintor che significa ‘pittore’, alla quale è stato aggiunto il diminutivo -icchio con il significato di ‘piccolo’. Il carattere tipografico utilizzato è un minuscolo dallo stile ‘handwriting’ dinamico e informale. Restituisce l’immagine di un mondo giovane e spensierato, un mondo di piacere e allegria. Ha lettere un po’ complesse da leggere, ma la notorietà del nome semplifica la lettura.

Tipografia Il carattere è un corsivo calligrafico, morbido, dai tratti classici e sembra essere la firma del famoso Dom Pérignon. Ricorda la scrittura dei monaci amanuensi, attestando il valore storico dell’azienda e la sua tradizione che risale al lontano Settecento. Iconografia Dom Pérignon è il marchio dello champagne per eccellenza con la sua storica etichetta a forma di scudo, evocativa di atmosfere ricercate di altri tempi. Lo scudo simboleggia la difesa e la protezione ed è uno degli elementi di base per gli stemmi araldici; questo tipo è detto anche ‘scudo con incavi al capo’ ed è classificato come ‘scudo svizzero’. L’etichetta simbologia il mondo del lusso, i momenti di piacere esclusivo e di eleganza. Semantica Intorno al 1670 Pierre Pérignon, giovane frate benedettino, giunse all’abbazia d’Hautvillers, vicino a Épernay; trovò il convento e le vigne in uno stato di totale abbandono e si adoperò per rimetterle in sesto.

La leggenda vuole che sia stato proprio Dom Pérignon ad aver inventato il procedimento di produzione dello champagne. Oggi il suo nome identifica uno dei vini più famosi di casa Moët et Chandon. Cromia La bellezza dell’etichetta risiede nell’utilizzo dei colori, che donano un tocco di giocosità e leggerezza a un prodotto dall’immagine estremamente classica ed elegante. Nell’edizione limitata in tributo ad Andy Warhol lo ‘scudo’ si colora di tonalità pop. Fonetica & Morfologia Il nome Dom Pérignon ha una sonorità francese, è dominato dalla ripetizione della nasale grave /on/ che evoca mascolinità, importanza e rotondità. La presenza dei suoni /d, p, r/ conferisce dinamicità alla melodia. Il nome è composto da due parole e conta 4 sillabe distinte: ‘Dom’ è un’abbreviazione del latino Dominus che significa ‘signore, padrone’. ‘Pérignon’ è un cognome tipico delle regioni francesi Lorraine e ChampagneArdennes ed è il diminutivo del nome di battesimo Pierre.

46 marzo 2012

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PUBBLIREDAZIONALE

RICCARDO ACCETTA, CEO DI TRE D

In cosa consiste il sistema H3D System lenticolare da voi sviluppato? È un sistema di processi, software e materiali – proprietari di Tre D – che consente di ottenere effetti di tridimensionalità e movimento mai visti prima. Nato per soddisfare le esigenze di designer e artisti, oggi questo sistema viene adottato su tutta la produzione, garantendo qualità e precisione.

Le applicazioni possibili grazie alla stampa lenticolare sono praticamente infinite: in ambito promozionale, nell’in-store marketing, in comunicazione esterna...

RIPARTIRE DALL’INNOVAZIONE: LA STAMPA LENTICOLARE PER UNA COMUNICAZIONE DI SUCCESSO Se nel panorama economico attuale la parola d’ordine è “ripartire”, diventa fondamentale scegliere bene le proprie azioni e strategie di comunicazione e puntare all’innovazione. Riccardo Accetta, Ceo di Tre D, ci ha spiegato come l’innovazione possa passare anche attraverso una tecnica di stampa. In tutti i settori la ripartenza passa da una comunicazione mirata ed efficace, la stampa lenticolare consente di ottenere effetti di animazione e di movimento che catturano l’attenzione dell’osservatore veicolando al meglio il messaggio pubblicitario. Le stampe lenticolari di ultima generazione invitano l’osservatore all’interazione con la stampa stessa. In un mondo che si muove verso il 3D in ogni campo, l’illusione della tridimensionalità su stampa, ottenibile senza l’ausilio di occhiali specifici, impressiona l’osservatore che ha la sensazione di poter toccare con mano gli oggetti rappresentati nella scena interagendo con essa. Gli effetti di animazione sono perfetti per riprodurre le scene di un video o di uno spot: consentono infatti di portare in stampa un breve filmato di pochi secondi. L’effetto si realizza durante il naturale movimento dell’occhio dell’osservatore per i grandi formati, o con il movimento dell’oggetto stampato nelle mani dell’osservatore per i formati più piccoli. marzo 2012 GardaPat 13 Kiara 100 g/m² by Cartiere del Garda

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Quali sono i suoi punti di forza? La forza del lenticolare H3D System si basa sulla qualità del prodotto che viene garantita da una produzione completamente made in Italy e da un’azienda specializzata esclusivamente in questa tecnologia che con talento, passione e creatività permette di realizzare sempre il miglior effetto lenticolare dal piccolo al maxi formato. I materiali utilizzati per la stampa lenticolare sono, inoltre, riciclabili in classe 1, per una migliore eco sostenibilità. La stampa lenticolare è uno strumento importante per la comunicazione stampata in questa fase di “ripartenza”? Assolutamente sì, è una soluzione che consente di massimizzare l’efficacia di ogni euro investito. Gli effetti lenticolari di nuova generazione permettono di comunicare in modo innovativo, interattivo e accattivante.

TRE D 02 89.91.99.19 info@lenticolare.it www.lenticolare.it


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