2 minute read

Didattica & Speleologia. L’esperienza del Gruppo Puglia Grotte di Castellana-Grotte

Speleologia & didattica: l’esperienza del Gruppo Puglia Grotte

Giampaolo Pinto, Gruppo Puglia Grotte

Nell’ambito del Progetto nazionale “Scuole aperte”, promosso dal Ministero della Pubblica istruzione, il Gruppo Puglia Grotte, in collaborazione con l’Istituto Professionale Statale Industriale per le Attività Marinare (IPSIAM) di Monopoli (BA), ha sviluppato un intenso programma di studio sulle tematiche ambientali, e più concretamente, sulla speleologia. Il progetto didattico ha offerto la possibilità ai partecipanti (studenti delle classi IV e V) di accostarsi al mondo sotterraneo col metodo, già consolidato dalle Scuole di speleologia della Società Speleologica Italiana, dei corsi di introduzione. Nel 2008, calcando il profilo educativo richiesto dalla pianificazione scolastica, sono state previste trenta ore di lezioni teoriche su dieci temi specifici della scienza speleologica; sedici ore di pratica necessarie per l’avviamento alle tecniche di progressione autonoma su corda; otto ore di escursione in grotta a sviluppo orizzontale; otto ore di escursione in grotta a sviluppo verticale. L’attenzione è stata posta nel coniugare l’attività formativa e la scoperta del territorio carsico locale privilegiando siti come i tratti non turistici delle Grotte di Castellana e la gravina di Matera. Gli allievi hanno avuto modo di interagire con l’ambiente sotterraneo e scoprire quanto delicato possa essere l’equilibrio delle falde acquifere, la vita in grotta e la struttura geomorfologica del sottosuolo, oltre a studiarne la natura geologica. Il progetto è stato patrocinato dalle Grotte di Castellana, dal Parco della Murgia Materana, dalla Società Speleologica Italiana e dalla Federazione Speleologica Pugliese. Fondamentale si è rivelata la spiccata predisposizione del

foto P. Pace foto P. Pace

dirigente scolastico e di un docente, responsabile per l’istituto della proposta progettuale. Nel 2009, il nuovo dirigente scolastico ha mostrato pari interesse verso l’attività di educazione ambientale e la volontà di dare continuità a questa tipologia di offerta formativa. Per questa edizione sono stati previsti due programmi complementari, uno relativo ai processi e ai fenomeni carsici in territorio pugliese e l’altro all’idrologia sotterranea e l’analisi chimica delle acque sotterranee. Entrambi i progetti, sperimentali per il Gruppo Puglia Grotte, hanno restituito un’esperienza interessante; hanno offerto la possibilità di interagire direttamente con l’istituto scolastico, entrare in classe per le lezioni frontali e far vedere agli studenti, con i propri occhi, il vuoto del sottosuolo, illuminato dalla luce del casco, a diversi metri di profondità. Tra il primo e il secondo anno abbiamo incontrato oltre una ventina di studenti, di cui alcuni hanno deciso di approfondire la conoscenza delle grotte, frequentando il campo estivo in alcuni casi, o le uscite organizzate dal gruppo in altri. I progetti sono stati patrocinati dalla Commissione italiana per il coordinamento dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra (IYPE), e inseriti nel calendario degli eventi divulgativi. Per la primavera del 2010 è in corso la progettazione del nuovo percorso educativo. N foto R.A. Santo