SOLO PAROLE - ANTEPRIMA

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Kyriacos Ray

Solo Parole Scritti e poesie di Kyriacos Ray raccolti dalla sua Pagina FacebooK



Era il

21 Marzo 2011


il vero è...

Passano gli anni e con gli anni la vita ma non la giovinezza, passa questo tempo nell' attesa di un cambiamento ma cosa desiderare quando si ha già tutto il mondo? Perché c'è comunque un' attesa nel cambiare? Il vero è che nessuno ha già tutto il mondo... Il vero è che abbiamo tutti UN mondo, un mondo fatto con i nostri pensieri, un mondo fatto del nostro "io” con i nostri desideri. Noi siamo una piccolissima parte del mondo ma il vero è che siamo gli artefici del nostro mondo quindi la parte più importante. Noi siamo il cuore, l' amore, il sangue che scorre nelle vene del tempo, che zampilla sulle ferite della vita. E stiamo qui e viviamo in tempi chiamati moderni, tempi di morte, di chiusura, di razzismo a questioni sociali... di diversità. Viviamo sotto cartoni di soldati che ci puntano armi addosso. Viviamo in piccole realtà che nascondiamo per apparire diversi e migliori del nostro "io". Ma perché cambiare? Perché nascondersi? Il vero è che ognuno ha una certa posizione da mandare avanti. Ma io non voglio appartenere a certi canoni. Io non voglio nessuna posizione, nessuna condizione. L' esistere fa male e porta al dolore. Questa vita sembra che non ha alcuna soluzione, nessuna logica ma il vero è che siamo esseri umani, esseri dotati non di intelligenza ma di luce!


Ci sono persone che non hanno alcuna traccia di idee. Ci sono persone che invece dedicano la propria vita per difendere certi valori, per difendere un fiore! Ma c'è gente forse che non ha più voglia di vivere, gente che è stanca di questi bombardamenti alla vita. Ci sono persone che non vogliono essere considerate più tali. Ma se non sono persone allora chi sono? Il vero è che comunque c'è sempre un' attesa nel cambiare e chi riesce a cambiare non è più una persona, non è più un componente di questo mondo. Chi riesce a cambiare diventa parte di un' altra dimensione, non più né di questo né del mondo "io": c'è una terza dimensione. La prima fa parte di questo mondo troppo burocratico e formale, la seconda si trova una in ogni mente di ogni persona e la terza è in un concetto più globale... è una dimensione più ampia. Una dimensione dove non esiste l' aria perché non serve respirare, dove non esiste nessuna persona fisica e non serve avere gli occhi per guardare e una bocca per parlare. In questa dimensione esiste quello che c'è dentro e dietro agl' occhi. Chi riesce a cambiare in questi tempi e diventa parte a questa dimensione, assume una nuova posizione, una nuova condizione! Non è più solo una persona fisica ma è una nuova realtà. Si diventa qualcosa di astratto. Si diventa un' emozione, un ricordo, un sentimento, un amore, una poesia... Io non sono qualcuno, io sono qualcosa.

...qualcosa di bello


Oggi, 21 Marzo 2012 ...un anno di NOI Da quel giorno sono trascorsi molti giorni... giorni pieni di parole, di persone, di emozione! Parole di poesia, di confronto, di considerazione, di condivisione, di conoscenza, di coscienza. Da quel giorno sono accadute molte cose... cose che mi hanno legato a molte persone facendo crescere in me ancor più la consapevolezza di essere ciò che sono. Questa mia manifestazione ha come principale vocazione la Poesia e ho scoperto davvero che non potrei vivere senza. La Poesia è stata da sempre la mia salvezza, la mia strada, la mia risposta al vivere. Tutto ciò che è nato da me ha sempre subito il richiamo della Poesia. Se si vuole approfondire il significato stesso del termine “Poesia” si scopre che questi è legato al “fare”, al “creare”. E’ una sorta di condizione che ci avvicina all’ essere come un Dio che mediante il proprio volere e sapere, può fare della vita un miracolo ed è questo, per me, il senso della Poesia: la facoltà dell’ uomo di scegliere il proprio vivere, vivendo. Proprio per questo ad un certo punto del mio vivere, ho dato inizio alla mia manifestazione... per dare vita alla vita che avevo, alla vita che grazie all’ Amore vedevo mettere nel mio cuore. Facile capire che l’ Amore dunque è stato sempre ciò di più importante che ha caratterizzato il mio esistere come anche il mio primo anno di manifestazione, il primo anno di NOI.



01 / Solo parole / La Primavera Con il freddo morire di foglie adagiate e rigide a terra, verso sera una leggera brezza già le spazza via e congela la mente di ognuno. Il pigro sole resta cupo dietro le nuvole basse e scure e qualche pallido raggio di sole non basta di tanto in tanto a rallegrare la mente. E mentre la mente mente a se stessa con l' inganno che presto il freddo passerà, già questa viene aiutata e favorita dalla Natura che ad un certo punto si risveglia. Trova spazio ora ogni fiore nel fiorire. Trova spazio ora ogni raggio di sole nell' apparire. Trova spazio ora il cielo per le nuvole che vanno a sparire. Trova spazio ora la mente che con la Natura in fiore, sa gioire. E mentre tutto questo s' adagia nel meccanismo del lento venire di alcuni e nel lento svanire di altri, trova qui la sua definizione la Primavera: la magia con cui la Natura l' Inverno porta via.

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02 / Solo parole / Fili di Luce Un tramonto non ha alcun senso se non c'è qualcuno a scrutarlo da sé ma qui qualcuno ad ammirarlo c'è. La luce che si rispecchia in te è figlia e madre di ciò che tu fai... quanta luce che c'è... Così tanta non l’ ho vista più! Fili di luce dal tuo cuore esplodono e viaggiano. Fili di luce dalle tue mani dentro al centro del cuore mirano. L' ispirazione è figlia del momento: nasce dentro al cuore di chi un cuore ce l' ha e cresce grazie all' amore che serbi in te. Fili di luce dal tuo cuore esplodono e viaggiano. Fili di luce dalle tue mani dentro al centro del cuore arrivano. E danno colore al grigio del quotidiano. E danno colore ad ogni momento, ogni ispirazione, ogni poesia.

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03 / Solo parole / Occhi sul cuore Ci sono occhi che quando li guardi sono luce immensa che splende per sempre. Te ne accorgi, ti senti guardato... ti giri e rigiri fino a quando non capisci che sono dentro te. Occhi sul cuore... sono gli occhi del cuore di quell' amore che ti è stato donato, di quell' istante che non sarà mai passato... E’ come una stella che brilla di notte, che brilla più intensa di tutte le altre. Ci sono stelle che quando le guardi sono luce immensa che splende per sempre, materia fatta di sostanza infinita che poi circola nelle vene e nel tuo cuore e non capisci che ci sono dentro te occhi sul cuore. Sono gli occhi del cuore di quel passato che ti ha reso l' infinito... di quell' effetto che non passa e ravviva le tue labbra, i tuoi occhi e i muscoli del cuore. E' come una stella che brilla di notte che brilla più intensa di tutte le altre... ...è' la luce che brilla sul tuo cuore. Sono gli occhi del cuore. Ti guardano, ti illuminano. Non chiudere gli occhi, potrei non vedere più la luce degli occhi sul cuore.

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Â

...è come una stella

che brilla di notte

che brilla piĂš intensa

di tutte le altre...


04 / Solo parole / Lo so che tu ci sei Lo so che tu ci sei, che questo mare impetuoso altro non è il rumore della notte complice nel voler velare i tuoi passi davanti a me. Lo so che tu mi vuoi, sento l’ odore della tua carne umida, il silenzio delle mani ascolterò senza dire una parola, una sola parola, mai. Tu per me sei luce nel deserto... Ombra che insegue il sole che sorge. Tu per me sei luce dentro di me: un miraggio che non spegne mai la mia immaginazione. Lo sai... lo so... che tu ci sei. Sai, questa vita è inevitabilmente ribelle ai sogni di un adolescente che non ha mai visto troppa luce abbagliare davanti a sé. ...non ha mai visto troppa luce accendersi per sé. ...non ha mai visto tanta luce. Lo so che tu ci sei che quest’ amore invisibile non è un concetto ovvio vivo dentro te nel voler nascondere i tuoi battiti chiusi dentro al petto, tenuti segreti, oppressi. ...e tu per me sei musica dentro me punto cardinale unico che c’è. Tu per me sei la sola direzione Un lungo viaggio che inizia con me e finisce dentro te. Un miraggio che svanisce con te: è un miracolo averti qui davanti a me... per me.

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05 / Solo parole / Soli noi Soli noi, soli noi... siamo solo soli noi Risplendiamo di luce che eterna in noi a volte non facciam uscire. Soli noi Soli noi non resteranno mai soli i battiti di quel cuore che è chiuso dentro di noi, al centro del nostro essere... al centro del nostro vivere. E nascondiamo pure il nostro amore perché a volte spaventa... e non ci diamo neanche un perché se il nostro cuore non si presenta. Ma se il nostro cuore non si presenta dimmi tu allora chi sei...? Cos' hai da vivere ancora per vivere ancora...? Soli noi, Soli noi... siamo solo soli noi: due universi distanti... E’ la luce che ci spaventa, che ci presenta... che ci unisce.

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06 / Solo parole / Niente e Nessuno Anche una foglia legata di vita all’ albero, anche una foglia cadrà e ferma, morta, a terra rimarrà... Così anche un figlio venuto alla vita grazie a chi... anche un figlio se ne andrà lontano, da solo... da quella casa. Perché la vita è così: la natura, l’uomo... la natura dell’uomo. In tutto questo anch’io un giorno cadrò... e senza più me rimarrai su questa terra. Ma finché avrò vita tu sarai chi io devo ringraziare. Tu sarai chi io voglio vivere. Niente e nessuno mi porterà via da te... niente e nessuno... neanche tu... neanche io. Perché se questa vita mia è così... l’amore, la costanza... è per la tua presenza e con te io non cadrò e non mi arrenderò più. E finché vita avrò tu sarai nel mio presente, tu sarai nel mio futuro. Niente e nessuno mi porterà via da te... niente e nessuno... neanche tu... neanche io. A costo di qualsiasi cosa, a costo di essere calpestato, di strisciare su strade buie niente e nessuno mi separerà da te... anche a costo di diventare io un niente... anche a costo di assumere io le vesti di un niente e di nessuno.

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07 / Solo parole / Nel mio cuore Nel mio cuore ci sono tante cose che tu non sai: larghe praterie battute dal sole ed impenetrabili boscaglie intrise di mistero. Nel mio cuore ci sono spazi infiniti che dedico all’ amore e spazi piccolissimi dove sono custodite le mie prove del vivere. Nel mio cuore ci sono parole... parole d’ amore, di pensieri futuri e di ricordi passati. Tutto questo traspare e si nasconde a seconda del mondo che mi circonda: se di luce e amore tu mi guardi con gl’ occhi, di larghe praterie e spazi infiniti potrai godere nel mio cuore! Ma se in ombre e bugie tu mi lasci in sospeso, d’ indifferenza e piccole parole avranno il sapore i miei pensieri. Perciò nel mio cuore c’è tutto un mondo fatto di tutte le strade che ho percorso nella mia vita, dove trovando amore ho amato e trovando riparo mi sono adagiato. Nel mio cuore ci sono tante cose che tu non sai... ma nel mio cuore ci sono io e anche se non sai tanto di me... questa piccola poesia ti dà la condizione per entrare dove altri non arrivano. Sta a te cogliere la giusta chiave

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KYRIACOS RAY ...un nome, un sogno... Kyriacos: dal nome greco Κυριάκος (Kyriakos) che, composto dal termine Kyrios (Signore) e dal suffisso ‐akos (dal valore aggettivale), può essere tradotto come “devoto al Signore”, “consacrato al Signore, alla Luce". (da Wikipedia) Kyriacos. Ho scelto proprio questo nome perché è di origine greca e quindi rappresenta una mia testimonianza per l’ amore che ho nei confronti della Grecia che fin dai banchi di scuola ha catturato sempre il mio interesse per la bellezza e per la maestosità della Storia, della mitologia... A questo nome poi ho aggiunto quel senso che le persone a me più vicine hanno dato alla mia poesia, pochissime persone ma vicine in modo diretto... una in particolare, associava la mia manifestazione nella poesia ad un raggio di sole quindi... Ray. Con Ray appunto, il nome Kyriacos ha trovato per caso, di nuovo le parole Dio e luce quindi questa associazione di “Kyriacos” con "Ray" assume la veste di una doppia coincidenza (non voluta) che rende tutte queste scelte unite in un solo concetto: il richiamo alla Luce che è in noi, a quel Dio che è in noi... ovvero ciò che per me è la "missione" della Poesia. In più... una sera, per gioco, si voleva trovare un diminutivo e da Kyriacos venne fuori Iacos che, sempre per caso, si è scoperto che in tedesco, questo è un diminutivo di un nome che significa “amore per sempre”. Ancora una volta, la direzione di ciò che è la mia manifestazione, va a collocarsi nel vero senso di ciò che era la mia vocazione.


“Kyriacos Ray” dunque è il mio pseudonimo. Scrivo da sempre poesie e crescendo ho specializzato in modo autodidattico ciò che è l' Arte delle Muse. La mia ispirazione va dalle poesie alle canzoni anche perché penso che alle parole serve una musica per esprimere al meglio un' emozione. Quando scrivo, generalmente non mi faccio alcun problema sul dove, come e cosa. Non ho preferenze riguardanti i vari momenti della giornata. Per scrivere... mi bastano un foglio e una penna e inizio. L' ispirazione la vivo quanto più al naturale possibile senza apporre seconde modifiche né varie costrizioni. E' per questo che, per la maggior parte, le mie poesie non hanno neanche una metrica precisa anche perché, nella Storia, ogni secolo è stato caratterizzato da un certo uso del modo di scrivere e per i tempi di oggi, l' unica regola largamente diffusa è quella di "non avere regole". Stare in una gabbia di predisposizioni, per quanto possa designare un certo stile, non credo che renda meglio in quanto è già solo il suono delle parole che, se naturale, diventa gradevole e piacevole. L' ispirazione dunque è come se fosse un legame tra il terreno e il divino: poeta/strumento e Musa/ispiratrice... quanto più è trasparente questo contatto tanto più nello scrivere si riesce a rendere l' invisibile. E' una questione di saper ascoltare e lasciare la propria mente libera a totale facoltà dell’ ispirazione. Cercare di rientrare in determinati contesti forse fa perdere un pò il senso a certe parole e quindi, se ci lasciassimo guidare da quella “voce del cuore", anche fuori dal campo della Poesia, credo proprio che si avrebbe una possibilità in più di vivere meglio ciò che è la nostra vita perché in fondo "...essendo si fa e facendo si è".


E’ per questo che la rivelazione del mio essere in Poesia è stata condizionata da una sola regola: aprire una finestra della mia anima verso la condivisione senza manifestare ciò che è la mia vita reale, separare la realtà del visibile da quella invisibile. Questo gesto è stato visto un pò a doppio senso in quanto alcuni dicono che mi nascondo... In verità, io non la vedo come un nascondermi ma appunto come un rivelarmi. Porto nella realtà ciò che è la mia parte invisibile. La mia dedizione alla Poesia mette in mostra quella parte di me che non si vede... questo è il concetto base che ho preso in considerazione per fondare la mia manifestazione. "Solo Parole" perché appunto è con queste che vorrei condividere, condividermi. L' emozione è frutto di solo parole e con questo metto in mostra l' invisibile di me. La Poesia per me è l’ anima che si manifesta, è aprire il cuore. E questo non è un atto per chiunque. Quindi non vedrete mie foto né indicazioni personali ma appunto ...soloparole... di quella parte di me che nel creare, si aiuta con l' Arte, con la Bellezza, con la Felicità. Mettere una mia foto, le mie indicazioni personali, non fa nient' altro che mostrare quella che è la mia apparenza. Qui invece ho voluto soltanto mostrare quello che è il mio Essere. Non è una forma di poco rispetto nei confronti altrui ma appunto, il mostrare la mia "parte invisibile" è un gesto di assoluta fiducia, una condivisione di ciò che sono davvero. Alla fine, ciò che resta nonostante tutto non è mai il corpo, io non sono qualcuno... ed è per questo che ho deciso di dare un’ esclusiva e seconda identità a questo mio essere nella Poesia. Per me la Poesia è stata da sempre un’ occasione di dare testimonianza a ciò che era il mio vivere. Infatti se andiamo a fare un’ analisi etimologica, Poesia: dal greco poìesis, “fare, creare” ed ecco che subito viene la più semplice ed esplicita definizione. Poesia è un esercizio, una testimonianza lasciata da chi se ne fa interprete e quindi autore. Da sempre l’ uomo ha avuto la necessità di dare testimonianza al proprio vivere.


Se vogliamo, in termini molto larghi, possiamo dire che la Poesia è in ogni cosa che facciamo: è il tutto, è la vita. Ci sono molti modi di “fare” Poesia... essenzialmente i due modi principali sono: leggerla e scriverla. Leggere poesie, documentarsi sugli strumenti della Poesia per meglio comprenderla ma anche scrivere poesie, esercitarsi sui vari stili di fare Poesia. Tutti siamo chiamati alla Poesia. Generalmente ognuno di noi ha tenuto a che fare con la Poesia nel periodo dell’ infanzia... quando a scuola dovevamo recitare i versi imparati a memoria di chissà quale poeta o ancora un po’ prima, quando invece di recitare poesie, cantavamo filastrocche che ci portavano così ad imparare i numeri, le stagioni... La Poesia è Poesia quando ci porta ad imparare il vivere, questo è il mio modo di vedere la poesia. Ma chi non ha mai provato a scrivere una poesia? Chi di noi, ad esempio, nel dichiarare amore non ha preso in testimonianza una poesia? La Poesia dunque fa parte della nostra vita, da sempre... bisogna solo accorgersene e prendere atto di questo. La Poesia non ha né origine né una fine se non che viene dal cuore per arrivare nei cuori. La Poesia è anima, è invisibile... è eternità! Dobbiamo solo rendercene conto.





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