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L’agopuntura e Moxibustione

Agopuntura e Moxibustione sono tecniche terapeutiche proprie della Medicina Tradizionale Cinese, perfezionate nell’arco di oltre duemila anni di pratica clinica. La loro strategia, molto differente da quella della Medicina occidentale, non consiste nell’attacco diretto all’agente responsabile della malattia, ma nel ripristino dell’equilibrio interno dell’organismo, che viene così messo in condizione di contrastare con le sue forze il processo morboso.

L’Agopuntura è l’infissione di aghi in punti specifici del corpo; tali punti possono anche essere stimolati con il calore ottenuto bruciando sigari di artemisia (Moxibustione). La stimolazione dei punti cinesi, lungo le vie nervose, raggiunge i centri regolatori delle funzioni somatiche, viscerali e psicoemotive, e a tale livello esercita la sua azione riequilibratrice. Si impiegano aghi sterili mono o bimetallici ( acciaio e rame), e non viene iniettata alcuna sostanza. L’Agopuntura è eseguita da personale medico, appositamente preparato in corsi di formazione della durata di quattro anni.

L’Agopuntura/Moxibustione è da considerare una terapia complementare ai trattamenti farmacologici e strumentali codificati dalla scienza medica internazionale per le singole malattie. Essa non sostituisce necessariamente nè impone di interrompere le terapie farmacologiche in atto, se non per cessazione dell’indicazione terapeutica del farmaco.

L’Agopuntura/Moxibustione potrebbe non essere risolutiva, tuttavia ha dimostrato effetti terapeutici in percentuali particolarmente elevate in caso di: patologia muscolo-scheletrica, respiratoria, gastro-enterologica, ginecologica, urologica, psichiatrica, neurologica, ecc., laddove la terapia convenzionale si sia rivelata insufficiente.