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1.1 Le imprese

1.1 Le imprese

Questa sezione si propone di analizzare l’impatto che l’insorgere ed il diffondersi del virus COVID-19 hanno avuto sul numero delle imprese con sede nella provincia di Monza e della Brianza. Per consentire un confronto con un livello territoriale più ampio, oltre ai dati provinciali vengono proposti anche i dati relativi all’intera regione Lombardia.

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Per ciascuna variabile oggetto di analisi vengono proposti i valori al 31/12/2019, al 30/09/2020 ed al 31/12/2020. Questo consente di analizzare l’andamento della variabile stessa confrontando il valore registrato al termine dell’anno 2020 con l’analogo dato rilevato rispettivamente tre e dodici mesi prima. Vengono quindi proposte le variazioni percentuali registrate dalla variabile nell’ultimo trimestre dello scorso anno e nell’intero anno 2020.

Le elaborazioni proposte sono state effettuate sulla base di dati rilasciati dal sistema informativo delle Camere di Commercio.

Al 31/12/2020 nella provincia di Monza e della Brianza risultano attive 63.946 imprese (Tab. 1.2); la loro quota sul totale delle imprese lombarde si mantiene poco al di sotto dell’8%. Il confronto con i dati relativi alle rilevazioni precedenti indica una lieve contrazione del numero delle imprese attive con riferimento tanto ai precedenti dodici mesi (-0,26%) quanto agli ultimi tre mesi dello scorso anno (-0.12%). I dati provinciali appena richiamati risultano sostanzialmente in linea con i corrispondenti dati regionali (Tab. 1.3). Questi ultimi evidenziano, tuttavia, una flessione leggermente più marcata su base annua a fronte di una sostanziale stabilità nel numero delle imprese registrata nell’ultimo trimestre dello scorso anno. A livello provinciale, mostra una dinamica negativa tanto su base annua quanto su base trimestrale il numero delle imprese agricole, delle imprese manifatturiere, delle imprese di alloggio e ristorazione e delle imprese di trasporto e magazzinaggio. Alcuni comparti manifatturieri si caratterizzano per una dinamica più marcatamente negativa. Analoghe le dinamiche che si riscontrano a livello regionale. Il comparto delle costruzioni registra un aumento nel numero delle imprese su base annua tanto a livello provinciale quanto a livello regionale. Tale tendenza, verosimilmente riconducibile anche ai provvedimenti con i quali sono stati previsti dei rafforzamenti ai contributi per la ristrutturazione degli immobili, sembra tuttavia esaurirsi nel quarto trimestre dello scorso anno. Nel complesso, una buona dinamica ha interessato anche il numero delle imprese che operano nel comparto sanitario e dell’assistenza sociale sebbene a livello regionale si sia assistito ad una contrazione di questa variabile nel quarto trimestre dello scorso anno. Infine, sia a livello regionale sia a livello provinciale, nel corso dell’anno 2020 si è contratto il numero delle imprese attive nei comparti del commercio all’ingrosso e a dettaglio. I dati relativi al quarto trimestre evidenziano, tuttavia, una dinamica positiva a livello provinciale e nel dato regionale relativo alle imprese di commercio al dettaglio. Sembra opportuno rilevare che per comprendere il reale impatto della attuale emergenza sanitaria sullo stock delle imprese esistenti sarà necessario verificare quanto accadrà nei prossimi trimestri quando, verosimilmente, anche il contesto normativo di carattere eccezionale adottato in questi ultimi tempi verrà meno o comunque si attenuerà in modo significativo.