La Provincia in casa n.22

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LA PROVINCIA IN CASA - N° 22 LUGLIO 2012

NAZ/370/2008

NUMERO 22

2012

SCUOLA LAVORO TERRITORIO TEMPO LIBERO AMBIENTE CULTURA

TUTTI AL MARE... ALL’IDROSCALO


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editoriale

LA FAMIGLIA AL CENTRO Cari concittadini, il nostro territorio è stato recentemente al centro di un momento che ho definito indimenticabile per i pellegrini di tutto il mondo. Mi riferisco alla visita di Papa Benedetto XVI nell’ambito del «VII Incontro mondiale delle famiglie». Il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo Scola, ha identificato questo evento straordinario come «Una profezia di speranza. Che illumina la via in questo tempo di travaglio». L’incontro con il Santo Padre s’è, del resto, rivelato un momento importante di riflessione e confronto che ha accreditato, al cospetto della comunità internazionale, la cellula fondamentale della nostra società. Un’occasione per riflettere su quell’insostituibile pilastro capace di introdurre i più giovani alla vita e ai suoi valori. Tale evento ha consentito al nostro Paese di porre, con più forza, all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni il ruolo della famiglia anche alla luce dei rapidi mutamenti che contraddistinguono, oggi,

il mondo. Permettetemi, in questa occasione, di rivolgere un sentito ringraziamento per l’ottima riuscita della manifestazione alla grande famiglia della Provincia di Milano che ha messo in campo una task force di eccellenti professionisti. In particolare, la nostra Protezione civile che ha supportato l’organizzazione per l’intera durata del «Family day» e al contempo è riuscita anche ad allestire nel centro sportivo di San Giacomo delle Segnate, in provincia di Mantova, un campo per dare ospitalità a 250 persone colpite dal terremoto, dimostrando in nome della solidarietà che non conosce fatica, di rappresentare un fiore all’occhiello dell’Amministrazione provinciale. Un esercito della solidarietà di cui sia io sia i cittadini del Milanese andiamo orgogliosi. On. Guido Podestà Presidente della Provincia di Milano

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in breve dalla provincia

IN BREVE dalla provincia

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Al via le Borse Leonardo per gli stage all’estero Eures di Afol Milano è partner attivo del progetto “S.W.A.N. - Social Work Across Nations”, promossa nell’ambito del programma comunitario “Lifelong Learning Programme - Leonardo da Vinci Mobilità”. Il progetto Leonardo, nato nel 1995 da un’iniziativa della Commissione Europea a sostegno della formazione professionale, promuove e finanzia progetti di mobilità e cooperazione, svolgendo un ruolo importante nella preparazione dei cittadini europei all’ingresso nel mercato del lavoro. Il bando mette a disposizione ben 57 borse capaci di finanziare 15 settimane (con partenze tra settembre 2012 e gennaio 2013) per lo svolgimento di tirocini di formazione professionale all’estero (Francia, Germania, Irlanda, Polonia, Regno Unito e Spagna) per i seguenti profili: educatore/animatore giovanile; educatore in comunità per disabili; educatore per l’infanzia; educatore in ambito sportivo;

assistente/animatore in ambito geriatrico; operatore in comunità terapeutiche per tossicodipendenti; responsabile sociale in cooperative di inserimento lavorativo; operatore informa giovani; consulente per l’orientamento formativo e professionale; operatore interculturale in ambito bibliotecario; mediatore interculturale. Oltre a una ricca esperienza lavorativa e all’acquisizione di linguaggi specifici, il progetto permetterà ai beneficiari di ricevere una specifica formazione prima della partenza e

di frequentare un corso di lingua, della durata di 2/3 settimane, nel paese di destinazione. Al termine dello stage le aziende ospitanti rilasceranno un’attestazione relativa alle principali attività svolte e alle competenze tecnico-professionali, trasversali e linguistiche acquisite. Info: www.provincia.mi.it/afolmilano PODESTà AL VODAFONE VILLAGE Lo scorso 16 Giugno, il presidente della Provincia, Guido Podestà è intervenuto, alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti,


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all’inaugurazione del Vodafone Village, la nuova sede milanese dell’azienda multinazionale di telefonia cellulare, che ospiterà i circa 3000 dipendenti di Milano. Aziende agricole e vendita diretta Vendita diretta, prodotti a Km 0, filiera corta, farmer’s market... fino a poco tempo fa erano argomenti di cui poco si parlava e si sapeva e che ora invece sono diventati di grande attualità. In tempi in cui la sicurezza alimentare è diventato un problema sentito da gran parte dei consumatori, conoscere la provenienza dei prodotti alimentari stabilisce un rapporto di fiducia tra produttore e consumatore. La vendita diretta assicura la qualità dei prodotti che possono essere verificati e controllati dal consumatore stesso sicuramente rispetto alle caratteristiche organolettiche ma anche sotto un profilo igienico sanitario. Altro vantaggio è la riduzione dei passaggi commerciali che ottiene il risultato di proporre al consumatore prodotti a costi più contenuti e nello stesso tempo di remunerare con un giusto prezzo chi produce. Non da sottovalutare anche il beneficio ambientale di minor consumo di energia e minor inquinamento determinato da spostamenti più contenuti di merce sulle strade. La vendita diretta in cascina resta, al momento, l’esperienza più diffusa nella nostra provincia anche se negli ultimi tempi vanno diffondendosi sempre più anche i mercati in città. La Provincia ha censito ben 153 aziende agricole che fanno vendita diretta con prodotti tipici della nostra Provincia: riso, latte, carni bovine, suine, pollame, ortaggi, conserve, miele e altro ancora per rendere il paniere di offerta il più completo e vario

possibile. Sul nostro sito è possibile consultare l’elenco e contattare l’azienda agricola che si preferisce. Non solo, se il lettore trova qualche azienda non segnalata, può scrivere a vendita.diretta@provincia. milano.it e i nominativi mancanti verranno inseriti. Info: ambiente2. provinciami.it/agricoltura/Cittadino/ venditadiretta.php

di Milano in collaborazione con Afol Milano, Meta Group srl, Bic LA Fucina promuove a tal fine una “azione pilota” che tramite questo bando selezionerà 5 progetti creativi da accompagnare allo sviluppo del proprio business sul mercato europeo. Il bando sarà attivo fino al 18 ottobre 2012. Tutte le informazioni alla pagina: www.modaeventiexpo.it

Star in Style La Provincia di Milano, assessorato alla moda, grandi eventi, eccellenze ed expo lancia il bando Star in Style. Con il progetto europeo Med-Ked - Mediterranean Knowledge-based Entrepreneurship Development l’Unione Europea ha deciso di promuovere alcune azioni per il miglioramento delle politiche nazionali ed europee, per il sostegno e lo sviluppo delle imprese “knowledge based” (basate sulla conoscenza) implementando azioni congiunte fra i paesi partecipanti al Progetto al fine di capitalizzarne i risultati, estendendo l’esperienza a livello europeo. Sono partner dei progetti realtà italiane, slovene, francesi e spagnole. La Provincia

Un corso per gestori di bed and breakfast E’ partito il 26 giugno il nuovo corso organizzato dal Cfp Vigorelli di Afol Milano, dedicato a chi vorrebbe aprire un Bed & Breakfast. Il percorso formativo “Gestore di Bed

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& Breakfast” offre una panoramica di ciò che è necessario conoscere per avviare un’attività di questo tipo: la definizione di B&B, i servizi connessi, il quadro normativo, gli adempimenti burocratici e fiscali a carico di chi inizia l’attività, le tendenze del mercato, le mostre, i saloni e le fiere da visitare, le categorie a cui rivolgersi per avere maggiori informazioni. Il corso è rivolto a tutti coloro che adesso o in futuro vorrebbero intraprendere questa attività e cercano risposte a domande frequenti, come ad esempio: quanto si può guadagnare con un Bed & Breakfast, quali sono i requisiti per iniziare questo tipo di attività, serve aprire una partita IVA per gestire un Bed & Breakfast? Ai partecipanti è richiesta la frequenza obbligatoria per almeno il 75% del monte ore totale; al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Info: www.provincia.mi.it/afolmilano Impianti termici: continuano i corsi di aggiornamento per i manutentori La legge assegna alla Provincia il compito di verificare il corretto stato di manutenzione degli impianti termici. Il problema dell’inquinamento delle città non riguarda solo le automobili, infatti nelle stagioni invernali le emissioni delle caldaie contribuiscono all’inquinamento dell’aria e una corretta manutenzione degli

impianti consente di ridurre le emissioni inquinanti anche fino a valori del 5%. Inoltre, oltre a verificare lo stato di manutenzione degli impianti termici, il Servizio Efficienza Energetica della Provincia di Milano opera per garantire la sicurezza dei cittadini soprattutto per quanto riguarda gli impianti autonomi a gas naturale, che ogni anno fanno registrare decine di intossicazioni e purtroppo mietono anche vite umane. Per questi motivi, la Provincia attua delle campagne biennali denominate “CalorEfficienza”, grazie alle quali i cittadini, le famiglie, gli amministratori, possono accedere a un elenco di manutentori convenzionati, in grado di assicurare una garanzia di qualità nell’ambito della manutenzione e del controllo degli impianti termici civili, sollevando il privato da ulteriori adempimenti burocratici con l’introduzione di una procedura semplificata e di un “bollino provinciale”. I manutentori svolgono corsi di aggiornamento necessari per il rinnovo della convenzione con la Provincia. Le edizioni di giugno, luglio e settembre sono organizzate da Elfi - Ente lombardo per la formazione d’impresa presso la Confartigianato Alto Milanese e si svolgeranno rispettivamente a Parabiago, Rho e Milano. Info: www.provincia.milano.it/ ambiente un call center per il Servizio Occupazione Disabili A partire dal 25 giugno il Servizio Occupazione Disabili della provincia di Milano ha attivato un servizio di call center al numero 02/7740.6471 appositamente dedicato agli adempimenti previsti dalla Legge 68/99. Gli operatori saranno disposizione dalle 9.30 alle 12.30 nei giorni di lunedì - mercoledì

e venerdì. Per i restanti giorni è possibile contattare il servizio via mail al seguente indirizzo: info.disabili@provincia.milano.it Gli operatori garantiranno una risposta entro le successive 24 ore.

Tangenziale Est Esterna di Milano, si parte Si è svolta lunedì 11 giugno la cerimonia di apertura dei cantieri della tangenziale est esterna di Milano, alla presenza del presidente della Provincia, on. Guido Podestà. Tem e le relative opere di compensazione, per le quali sono stati previsti ben 500 milioni di euro, modificheranno significativamente il nostro territorio. La realizzazione di quest’importante infrastruttura, che prevede tra l’altro 38 chilometri di opere connesse ci permette di ridurre le distanze dall’Europa. Tem, insieme con Brebemi e Pedemontana Lombarda, infatti, inciderà notevolmente sul sistema stradale lombardo proiettato verso Expo 2015. Tem è un progetto necessario


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per intervenire concretamente sui problemi di viabilità della zona più trafficata d’Italia. Un’opera che permetterà di assorbire oltre 75.000 veicoli giornalieri, di cui 35.000 dal traffico locale e risparmiare 9 milioni di ore annuali di viaggio. Una realizzazione all’avanguardia per caratteristiche costruttive e rispetto ambientale, che lungo il suo percorso prevede la collocazione di ben 2,2 milioni di mq di verde e assicurerà l’abbattimento del 20% di inquinamento. AsSISTENTI ALLA COMUNICAZIONE OFFRESI La Provincia interviene in favore degli studenti con disabilità sensoriale inseriti in percorsi scolastici, per assicurare un supporto personalizzato a scuola, attraverso un assistente alla comunicazione. L’assistente alla comunicazione è un operatore socio-educativo che affianca lo studente con disabilità sensoriale con funzione di mediatore e di facilitatore della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione tra l’alunno, la famiglia, la classe, i docenti e i servizi specialistici. Il servizio è rivolto a soggetti non vedenti o ipovedenti, con visus non superiore ai 2/10 in ciascun occhio, pur corretto da lenti, e a soggetti non udenti o ipoacusici, con perdita uditiva superiore a 60 decibel, pur compensata da protesi. La Provincia prevede cinque diverse modalità di intervento. Intervento erogato alla famiglia, con l’assegnazione di una quota standard; l’intervento erogato agli ambiti con l’affiancamento di personale educativo, tramite i Comuni di residenza che appartengono agli Ambiti di Abbiategrasso, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Garbagnate Milanese, Legnano, Magenta,

Peschiera Borromeo, Rho, San Donato Milanese, Trezzo sull’Adda e il Comune di San Colombano al Lambro; la consulenza tiflodidattica in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano; l’assunzione totale o parziale del costo della retta per servizi e istituti di accoglienza specializzati; e, per finire, il sostegno economico per gli studenti universitari entro il 26° anno di età e con attestazione ISEE 2012. Info: www.provincia.milano.it/ export/sites/default/affari_sociali/ che_area_ti_interessa/Disabili/ disabili_sensoriali/index.html Per scaricare la modulistica: www. provincia.milano.it/affari_sociali/ correlazioni.html?pat=/affari_ sociali/che_area_ti_interessa/ Disabili/&cat=Modulistica. LE DRAGON BOAT ALL’IDROSCALO Dal 30 agosto al 2 settembre l’Idroscalo di Milano ospiterà il Campionato del mondo di Dragon Boat. La manifestazione rappresenta un importante riconoscimento internazionale per tutto il nostro territorio e sarà

il primo campionato mondiale di questa disciplina che si svolgerà nel “Mare dei milanesi”. I quattro giorni di gara richiameranno più di mille atleti da tutto il mondo, appartenenti ad oltre 25 squadre che si sfideranno a bordo delle leggendarie imbarcazioni di origine cinese, con ornamenti particolari e con l’artistica testa e coda di drago. Il Campionato del Mondo sarà reso ancora più spettacolare dal Dragon Boat World Festival, dove gareggeranno atleti con disabilità, equipaggi universitari, le “donne in rosa” e anche altri tipi di imbarcazioni originari delle Hawaii, Oceania e Sud Africa. Le atlete e gli atleti in gara sapranno proporre prestazioni di alto livello tecnico ed agonistico. La manifestazione è organizzata da International Canoe Federation, Federazione Italiana Canoa-Kayak e Idroscalo Club.

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SOMMARIO

NUMERO 22

2012

pag 3 editoriale pag 4 in breve dalla provincia

pag 10 appuntamenti in provincia pag 16 anche quest’anno è idroscalo pag 22

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beneficenza in musica

pag 24 inquino meno vivo meglio pag 28 un piano a tutto verde pag 32 creatività e innovazione

pag 36

pag 38

wi-fi per una scuola digitale

apprendisti si diventa

pag 42 creatività e legalità pag 46 ritorno al futuro pag 52 riconoscenza 2012

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pag 56 la provincia per lo sri lanka pag 58 la provincia e la sicurezza pag 60 per una impresa responsabile pag 62 l’agricoltura e i distretti pag 64 un expo dal cuore verde pag 66 per un’energia sostenibile pag 68 alla scoperta delle abbazie pag 70 in mostra il nuovo futurismo

pag 74 la milanesiana 2012

pag 75 nobili famiglie a palazzo isimbardi pag 78 il consiglio

Anno 8 - n. 22 Rivista istituzionale a cura del Settore Comunicazione Provincia di Milano Direttore Alessandro Papini Direttore Responsabile Angelo De Vivo Progetto grafico e art direction Andrea Schieppati Ufficio Grafico Gigi Alberti, Barbara Forti, Luca Romano Hanno collaborato Flavio Caminada, Benedetta Caruso, Giuseppina Di Lauro, Maurizio Fenini, Claudio Zen Fotografie Thinkstock

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità Provincia di Milano, Palazzo Isimbardi, via Vivaio 1, 20122 Milano Tel. 02.7740.2895 - Fax 02.7740.2336 Stampa Interna

Registrazione Tribunale di Milano n. 346 del 6/6/2001 © Provincia di Milano I testi e le foto non possono essere riprodotti senza autorizzazione www.provincia.milano.it/provinciaincasa provinciaincasa@provincia.milano.it

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APPUNTAMENTI

in provincia Dall’arte contemporanea alla musica rock, fino ai cori russi. Mostre fotografiche e concerti dal vivo. Spettacoli, feste in piazza e gite fuori porta. Da Milano ai paesi piccoli e grandi della provincia: tutto quanto serve per un’estate da passare insieme all’insegna del relax e del tempo libero.

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A Milano Martedì e mercoledì 24 e 25 luglio

A Rho Il 21 luglio

A Cinisello Balsamo Dal 25 giugno al 6 settembre

Bach: Le Suites Francesi 6-3-5

ROCK IN IDRHO

CINEMA NEL PARCO

Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana), Piazza San Sepolcro - Milano

Arena Fiera – Rho, Strada Statale del Sempione 28

A Villa Ghirlanda, via Frova 10 Cinisello Balsamo

Sesta edizione del Festival Internazionale della Musica Antica, che quest’anno include anche il ciclo Due Organi in Concerto. Si esibisce Jos van Immerseel con i suoi tre decenni di carriera come pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, è arrivato ad impersonare la prassi esecutiva nella musica antica (e non solo antica). Le Suites, composte tra il 1722 e il 1725, hanno ricevuto più tardi la qualifica di francesi. Si tratta in realtà di una definizione impropria: come nelle altre suites di Bach, anche in queste troviamo una sapiente commistione di stili differenti.

Seconda giornata (la prima, denominata “preview” si è svolta il 13 giugno) dell’evento musicale più “hard” della stagione. All’Arena concerti della Fiera di Rho si esibiscono alcuni dei più importanti nomi della scena internazionale del metal/punk, senza dimenticare il “Made in Italy”. Il cast: NoRelax, The Noise Guys, Cerebral Ballzy, Derozer, Frank Turner & the sleeping souls, Sum 41, P.I.L., The Specials, Millencolin, Rancid.

La programmazione del Cinema nel Parco contiene diverse iniziative in grado di soddisfare le esigenze di tutte le fasce di pubblico: il cineautore, serate dedicate al cinema di qualità con gli ultimi successi di grandi autori internazionali; il cineclub, con film meno noti ma di grande valore culturale; le proposte per le famiglie, con i migliori film di animazione e per ragazzi; e il cinema italiano, con la possibilità di invitare gli stessi registi ed attori.

Ingresso: a pagamento 45,00 euro (più diritti di prevendita)

Orario:

21.30. Orario di apertura: 20.00. In caso di maltempo le proiezioni si effettuano al cinema Marconi (via Libertà 108) alle ore 21.45

Ingresso:

a pagamento. Biglietto intero € 6,50. Biglietto ridotto € 5,00 Biglietto ridotto amici del cinema € 4,50. Tessera abbonamento 10 spettacoli da utilizzare fino a due persone € 38,00

Orario:

18.30 e 20.30

Ingresso: posto unico 10,00 euro Info: 02.76317176 www.lacappellamusicale.it lacappellamusicale@libero.it

Info: 02 58118803 www.rockinidrho.com info@rockinidro.com

Ingresso ridotto:

ragazzi fino a 12 anni - Anziani - lunedì e martedì le tessere Agis Vieni al cinema

Info: 02 66023501/2/8 www.comune.cinisello-balsamo.mi.it


MIlano, Martedì e mercoledì 24 e 25 luglio Bach: Le Suites Francesi 6-3-5

A Milano Il 22 luglio, 5 e 19 agosto, 2 settembre

BATTESIMO DELLA SELLA Alla Cascina Sora, via privata Sora 6 – Milano

Alla Cascina Sora hanno pensato di riproporre il battesimo della sella gratuito. Sarà possibile visitare le scuderie e conoscere e toccare con mano i pony: Channel, Ilse .Oreste e Pippo. I pony vi aspettano curiosi di conoscervi... ma anche Paola e Piero (animatori Sef-Italia - Scuola Equestre di Formazione di primo grado). L’attività è adatta a bambini da 3 anni in su. Nel campo in sabbia saranno già disposte le due file di coni con le tazze per la dimostrazione di un paio di giochi e capire facendoli, cosa significano i pony games che sono alla base di un modo di fare equitazione molto più naturale, ed offrono possibilità pedagogiche e sportive fuori dal comune. Orario:

dalle 8.00 alle 11.00

Ingresso: gratuito Info: 02.40.91.29.57 www.cascinasora.it

Lainate Il sabato dal 2 giugno al 4 agosto e dal 25 agosto al 22 settembre

A Segrate Dal 21 giugno al 21 settembre

NOTTURNI AL NINFEO

Idroscalo, via Circonvallazione Idroscalo 41 Segrate

Villa Borromeo Visconti Litta, largo Vittorio Veneto 12

Idroscalo Film Festival

Villa Borromeo Visconti Litta è un gioiello tutto da scoprire: tra mosaici, statue, affreschi, fontane e giochi d’acqua. Il Ninfeo, luogo di frescura di grande fascino e suggestione è considerato l’esempio più importante e significativo dell’Italia settentrionale. L’edificio, è costituito da stanze decorate a mosaico di ciottoli bianchi e neri e ciottoli dipinti a tempera, una vera e propria unicità nella storia delle realizzazioni a mosaico a noi note. In alcuni di questi ambienti si possono ammirare spettacolari giochi e scherzi d’acqua, completamente ripristinati.

l’Idroscalo come set naturale per appassionati, amatori e professionisti videomaker che durante l’estate potranno produrre un cortometraggio. Unico vincolo l’ambientazione all’interno del Parco che farò da set e da protagonista. Particolare attenzione sarà dedicata ai partecipanti disabili. Al termine della stagione estiva con l’organizzazione di una serata dedicata al Concorso, verranno selezionati e presentati i lavori migliori. Il regolamento è consultabile alla pagina: www.idroscalo.info/files/ regolamentofilmfestival.pdf

Orario:

Info: ww.idroscalofilmfestival.it

dalle 21.15 alle 22.30

Ingresso: a pagamento 8,00 euro, ridotto 5,00 euro, gruppi 8,00 euro, scuole 4,00 euro Info: 02 93598267-266 cultura@comune.lainate.mi.it cultura@lainate.inet.it

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milano, dal 19 maggio al 29 luglio spider man

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A Milano Dal 3 luglio al 9 settembre

Milano Dal 22 giugno al 2 settembre

A Milano Dal 19 maggio al 29 luglio

L’acqua è energia

EQULIBRANDO LA CURVA

Acquario Civico di Milano, via G. Gadio 2 Milano

Hangar Bicocca

SPIDER MAN

In mostra 11 dittici firmati da 11 fotografi come Federico Basso, Alessandro Busci, Carlo Delli, Caterina Ferrari, Giovanni Frangi, Paolo Manazza, Mauro Mariani, Lorenzo Nencioni, Mikelle Standbridge, Cecilia Tamplenizza e Mario Washington. L’acqua è un composto universale, strettamente legato all’energia stessa perché dall’acqua si ricava energia e l’acqua può immagazzinare energia potenziale ed energia termica. Le opere, inedite, segnalano la potenza e la grandezza, l’intensità e la forza di questo elemento base di ogni processo vitale. Orario:

da martedì a domenica 9.00-13.00 e 14.00-17.30

Mostra dell’artista cubano Wilfredo Prieto, che vive e lavora tra l’Avana e New York. Costituita da opere e installazioni di sorprendente immediatezza visiva, di cui la maggior parte realizzate appositamente per la mostra, questa personale mette in scena un universo spiazzante e visionario che invita a leggere la società contemporanea e i suoi macro temi: l’economia, la politica e l’ambiente. All’apparenza ironiche e giocose, le opere di Prieto analizzano con occhio critico le problematiche e le contraddizioni sociali ed economiche del mondo di oggi, interrogano lo spazio pubblico e i suoi limiti, mettono in crisi convenzioni e stereotipi.

Ingresso: libero

Orario: 11.00-23.00

Info: 02 88445392 www.acquariocivicomilano.eu c.acquario@comune.milano.it

Ingresso: gratuito Info: 02.66111573 www.hangarbicocca.org info@hangarbicocca.org

WOW Spazio Fumetto, Viale Campania, 12

Esattamente 50 anni fa usciva la prima storia che vedeva protagonista il supereroe nato dalla fantasia di Stan Lee. Tavole originali dei disegnatori delle edizioni americane e italiane, albi rari, gadget, manifesti cinematografici, videogames, giochi da tavolo, memorabilia, action figure, anteprime e incontri con autori e disegnatori racconteranno l’evoluzione di Peter Parker, alias Spider Man, tra fumetto, cinema e animazione. Orario:

da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00

Ingresso: a pagamento. Intero 7,00 euro, ridotto 4,00 euro Info:

02.495.247.44 www.museowow.it info@museowow.it


Assago, dal 21 giugno al 27 agosto Latinoamericando Expo 2012

Ad Assago Dal 21 giugno al 27 agosto

Cassano d’Adda Dal 23 maggio al 23 settembre

A Milano Il 22 luglio

Latinoamericando Expo 2012

ECOISMI

Via Giuseppe Di Vittorio - Assago

Parco Naturale dell’Isola Borromeo, via Colognesi

Nostalgie

È tornata anche quest’anno Latinoamericando Expo 2012, la più importante manifestazione a livello europeo dedicata alla cultura latinoamericana. Ai migliaia di visitatori che ogni anno affollano la manifestazione, la XXII edizione della offre l’eccellenza della cultura, dell’arte, della musica e della gastronomia dei paesi latini. Latinoamericando Expo quest’anno proporrà 68 giorni di iniziative ed eventi; decine di iniziative culturali, 5 percorsi tematici per scoprire l’America Latina e numerosissime iniziative di ballo, di artigianato locale, turismo, commercio e iniziative di solidarietà. Orario: dalle 18.00 alle 2.00 Ingresso:

a pagamento. 6,00 euro il lunedì e 12,00 euro tutti gli altri giorni (escluso concerti speciali); 3,00 euro il martedì “Ladies’ Night” (riservato alle donne). I bambini fino a 12 anni entrano gratis.

Info: 0322 47679 www.latinoamericando.it info@latinoamericando.it

Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, via Ippocrate 45 - Milano

Filo conduttore di Ecoismi 2012 è il binomio uomo-natura. La rassegna prevede la realizzazione di dodici opere sitespecific in piena sintonia con l’area del Parco. Ecoismi 2012 vuole essere un punto di incontro tra la cultura contemporanea e le radici profonde del territorio. Le opere realizzate saranno capaci di creare un rapporto naturale e osmotico tra l’arte e il contesto ambientale, culturale ed identitario locale e avranno una valenza esteticoconoscitiva, in relazione ai processi e alle trasformazioni che riguardano l’ambiente e la condizione presente, per innescare una riflessione sulle dinamiche ecologiche e sostenibili.

All’interno della rassegna “Da vicino nessuno è normale” il 22 luglio sarà il scena lo spettacolo per bambini “Nostalgie”, con i “Clown Minimi”. Dove sono finiti i clown che facevano ridere, quelli della prima metà del Novecento quando la televisione non aveva ancora preso il sopravvento...? Alcuni sono cambiati, molti invecchiati e altri ancora si sono tolti il naso per andare in TV. E dunque la tradizione non è più d’attualità? Niente affatto! Nostalgie presenta entrate clownesche classiche tratte da Arrivano i Clown di Tristan Remy con qualche intermezzo di assoluta modernità, per dimostrare al pubblico che i clown sono sempre avanti anni luce!

Orario:

Orario: 16.00

tutto il giorno

Ingresso: libero

Ingresso: 3,00 euro (merenda a parte)

Info: 0363 366226 www.ecoismi.org info@ecoismi.org

Info: 02.66200646 www.olinda.org/davicino/manifesto olinda@olinda.org

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Cinisello Balsamo, dal 6 maggio al 7 ottobre BEAT STREULI

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Cinisello Balsamo Dal 6 maggio al 7 ottobre

Milano Dal 16 maggio al 25 settembre

A Bollate Il 23 luglio

BEAT STREULI. IMMAGINI IN MOVIMENTO

BRAMANTINO A MILANO

Patti Smith and her band

Musei del Castello Sforzesco

Villa Arconati - Castellazzo, via Fametta, 1 - Bollate

Museo di Fotografia Contemporanea, via Frova 10

Mostra di cinque recentissime videoproiezioni realizzate da Beat Streuli tra il 2010 e il 2012: nel loro insieme le cinque proiezioni, in parte sonore e in parte mute, creano un ambiente video di tono fortemente metropolitano, con masse di persone in movimento, volti, automobili in transito, particolari dell’ambiente urbano, in un sottile equilibrio tra immagine fissa e immagine in movimento più lento o più veloce, delicate dissolvenze, alternanza di figure, intermittenze, a comporre il ritmo pulsante della vita urbana. Orario:

mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00

Ingresso: libero Info: 02 6605661 www.mufoco.org info@mufoco.org

Bartolomeo Suardi, in arte Bramantino e il suo genio sono il fulcro di una grande mostra allestita al Castello Sforzesco. A Milano è infatti conservato un cospicuo nucleo di opere dell’autore bergamasco: dipinti su tavola e su tela, arazzi, disegni, affreschi e l’unica architettura da lui realizzata, la Cappella Trivulzio della Basilica di San Nazaro. Nelle sale del Castello è possibile ammirare capolavori come “Argo”, “San Sebastiano” e “Noli me Tangere”, disposti in ordine cronologico per illustrare al meglio il percorso dell’artista. Orario:

da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00); chiuso il lunedì

Patti Smith torna in Italia per presentare il suo nuovo album “Banga - believe or esplode” ricco di riferimenti all’Italia. Apprezzata per la sua capacità unica di raccontare storie, Patti Smith ha creato un album e uno spettacolo che riesce a catturare varie esperienze umane. I riferimenti all’Italia, a riprova dell’amore che lega l’artista al nostro paese, sono numerosi: un’ouverture melodica per immaginare il viaggio di Amerigo Vespucci nel Nuovo Mondo nel 1497 (Amerigo), un brano dedicato a San Francesco, un altro ancora al Sogno di Costantino di Piero della Francesca (conservato nella basilica di San Francesco ad Arezzo).

Ingresso: gratuito

Orario:

21.30. Apertura biglietteria 19.30

Info: 884.63.700 www.milanocastello.it

Ingresso: a pagamento. Posto unico 30,00 euro + diritti di prevendita Info: 800 47 47 47 www.festivalarconati.it cultura@comune.bollate.mi.it


milano, dall’ 11 luglio al 26 agosto 1984: FOTOGRAFIE DA VIAGGIO IN ITALIA.

A Milano Dal 28 giugno al 27 luglio

A Inveruno Dal 15 giugno al 2 settembre

A Milano Dal 11 luglio al 26 agosto

Peggy Guggenheim, la casa, gli amici...

Estate al Torchio

1984: FOTOGRAFIE DA VIAGGIO IN ITALIA. omaggio a Luigi Ghirri

Galleria Ca’ dei Fra’, Via Carlo Farini, 2

Terzo appuntamento con Gianni Berengo Gardin. Ultima parte della mostra “Peggy Guggenheim, la casa, gli amici, Venezia”, presentata nel 2009 a Vercelli Lui, un reportagista di primo piano, lei una donna unica e determinante per l’ambiente culturale italiano degli anni ’60’70. Un incontro d’istanti fissati nell’attimo eterno di un click. Attraverso gli scatti di Berengo Gardin abbiamo l’impressione di essere ospiti invitati nella “casa di Peggy“, di vagare con divertita curiosità tra gli ambiente più intimi e personali. Orario:

da lunedì a venerdì 10.00-13.00 e 15.00-19.00

Ingresso: libero Info: 02.29002108 gcomposti@gmail.com

Cortile del Torchio, via Marcora 38, Inveruno

Appuntamenti musicali, cinema, teatro, divertimento e cultura. Tanti gli eventi e le rassegne: Suoni e Voci dal Mondo, “Cinema sotto le Stelle”, “Teatro ragazzi”. Non può mancare l’imperdibile appuntamento con la musica dal vivo di Rockcantina Live: festa e divertimento con le migliori band emergenti del territorio. Come da tradizione il Cortile del Torchio è il fulcro delle manifestazioni ma non mancheranno anche momenti per godere di altri scorci caratteristici del territorio: il cortile di via Cavour 7, meglio conosciuto come “la curt di Masòla”, l’oratorio di Furato e piazza San Martino. Orario:

vari orari, consultare il programma

Ingresso: gratuito. Per la rassegna “Cinema sotto le stelle” ingresso a pagamento (3,00 euro singolo spettacolo) Info: 02 9788121 biblioteca@comune.inveruno.mi.it www.comune.inveruno.mi.it

Alla Triennale di Milano, viale Alemagna 6 - Milano

Alla fine degli anni ‘70 Luigi Ghirri, uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea italiana e internazionale, concepisce uno straordinario progetto di “rifondazione” dell’immagine del paesaggio italiano. Nel 1984 il progetto, che porta il titolo di “Viaggio in Italia”, prende forma in una mostra alla Pinacoteca Provinciale di Bari e in un libro, con un testo di Arturo Carlo Quintavalle e uno scritto di Gianni Celati. La mostra presenta 100 fotografie da “Viaggio In Italia”, una serie di fotografie di Giovanna Calvenzi che documentano la mostra e il convegno di Bari, e il film di Maurizio Magri con sceneggiatura di Vittore Fossati “Viaggio in Italia. Orario:

martedì - domenica 10.30 - 20.30, giovedì 10.30 - 23.00

Ingresso: libero. Visite guidate: 5 euro. Prenotazione obbligatoria: 02.6605661, servizioeducativo.mfc@gmail.com Info: 02.66056633 ufficiostampa@mufoco.org

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anche quest’anno è

idroscalo Riparte la stagione estiva tra sport, relax, arte, intrattenimento e musica dal vivo.

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idroscalo

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Balneazione e animazione sulla spiaggia, sport, natura, mostre d’arte e musica live sull’incantevole palco sull’acqua. Queste sono solo alcune delle attività che offre il parco e che ogni anno attirano all’Idroscalo giovani e famiglie che scelgono di godersi il proprio tempo libero e di divertirsi in uno scenario suggestivo, unico, ricco di servizi e di offerte di qualità in completa sicurezza. L’estate 2012 di Idroscalo vanta un calendario denso di appuntamenti ricreativi e di qualità che la Provincia di Milano è riuscita a garantire, lavorando anche in collaborazione con soggetti pubblici, privati e del terzo settore, nonostante la difficile situazione economica in cui si trova tutto il Paese e, di riflesso, anche gli Enti pubblici. Per chi resta in città la domenica e i venerdì sera fino al 12 agosto si balla e si canta con la Tequila Band di Tonino Scala, arricchita da ospiti sempre diversi, che suonerà i grandi successi della musica degli anni ‘70, ’80 e 90’. Da non perdere lo spettacolo di martedì 14 agosto dalle 21.30 alle terrazze della Punta dell’est in attesa di Ferragosto. Ritorna anche la rassegna ”Blues in Idro”, il festival giunto all’ottava edizione, che ha visto negli anni passati la partecipazione di migliaia di spettatori. Mercoledì 18 e giovedì 19 luglio sul palco delle Tribune si alterneranno i migliori artisti e formazioni Blues nazionali ed internazionali. Non solo musica. Quest’anno Idroscalo, il parco delle famiglie, il luogo dello sport, del relax e del divertimento si conferma anche come il parco dell’arte non solo per le mostre di artisti giovani emergenti che continuano ad avere un grande successo di pubblico allo Spazio Idroart, ma perché tutti coloro che vogliono mettere in gioco i propri talenti artistici ed esprimere la propria creatività attraverso la poesia, la pittura e con le nuove tecniche video potranno farlo gratuitamente e per tutta l’estate. Sono stati avviati, infatti, tre concorsi “Idroscalo Film Festival”, “Una panchina d’amore” e “Disegna il tuo idroscalo”per diventare regista, poeta, pittore e lasciare un proprio segno artistico nel parco. Idroscalo diventa così il set naturale per appassionati

Box concorsi:

Vuoi diventare regista? Partecipa al concorso “Idroscalo film festival” Idroscalo sarà il set naturale per appassionati, amatori e professionisti che durante l’estate potranno produrre un cortometraggio completamente o in parte girato nel parco. I vincitori si aggiudicheranno premi in noleggi fino a 500 Euro in attrezzatura cinematografica messi a disposizione dallo sponsor tecnico FCF - Forniture Cine Foto S.r.l. di milano www.fcf.it

Vuoi diventare poeta? Partecipa al concorso “Una panchina d’amore” In ricordo del primo disegno di Raimond Peynet, nell’estate di settant’anni fa, Idroscalo raccoglierà le frasi d’amore più belle. Per partecipare si può scrivere su un biglietto la frase d’amore preferita e imbucarlo nelle apposite cassette all’info point (area Tribune) o inviarle via mail a idroscalo@provincia.milano.it. I pensieri più suggestivi, valutati da una giuria saranno incise su una targa e affisse sulle panchine del parco.


idroscalo

o professionisti reporter che vogliano cimentarsi nella realizzazione di un cortometraggio, lo scenario di ispirazione per pittori e per chi sceglie di dimenticarsi di twitter e facebook per ritrovare la magia delle parole inventando una frase d’amore. Le più belle verranno incise sulle panchine del parco. Chi preferisce la lettura alla scrittura, non può perdere “Una panchina e un libro per Voi”, il bookcrossing delle domeniche pomeriggio che consente di lasciare un libro già letto su una panchina, anche accompagnato da un commento personale, per poi prendere un altro libro, quello su una panchina successiva, e avviare così uno scambio di cultura e pensieri tra lettori appassionati di ogni genere che darà vita ad una biblioteca pubblica all’aperto a disposizione di tutti i visitatori del parco. La stagione estiva 2012, inaugurata a giugno con lo spettacolo di fuochi d’artificio e la “Notte Rosa dello Sport” che ha consentito agli amanti dello sport di praticare gratuitamente 23 tipi di sport con l’assistenza di istruttori qualificati, si concluderà domenica 23 settembre dalle 18 all’area tribune con la festa di chiusura dell’estate all’Idroscalo e la premiazione dei tre concorsi. Tutte le informazioni, il calendario e il programma dei concerti, il regolamento dei concorsi si trovano su www. Idroscalo.info

Alcuni dei momenti di sport e relax disponibili presso il Parco Idroscalo.

Vuoi diventare pittore? Partecipa al concorso “Disegna il tuo idroscalo” Nei pomeriggi delle domeniche estive all’Idroscalo sul viale delle Tribune, adulti e bambini potranno disegnare su pannelli già pronti per essere poi esposti con l’aiuto e i consigli di esperti. I lavori vincitori, selezionati da una giuria, diventeranno i futuri manifesti grafici di Idroscalo realizzati direttamente dai cittadini che andranno ad abbellire e a rendere più colorate alcune zone e sale del Parco.

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Orari

Il parco è aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 21.00

Ingressi

Nel parco è vietato entrare con mezzi a motore. Gli ingressi segnalati sulla mappa sono pedonali e ciclabili

Infopoint Parcheggio

Info point

Bar

Zona tribune. Aperto la domenica. E-mail idroscalo@provincia.milano.it; telefono 02.70200902.

Ristorante

Parcheggi

Parcheggio a pagamento- tariffa diurna feriale 2 euro dalle 9.00 alle 20.00; tariffa diurna festiva 3 euro dalle 9.00 alle 20.00; tariffa serale 5 euro dopo le 20.00. Agevolazioni per anziani e frequentatori abituali, informazioni su idroscalo.info.

Mezzi pubblici

Dal centro di Milano (fermata: Corso EuropaM1 San Babila), con biglietto urbano, è possibile raggiungere l’aeroporto di Linate con gli autobus ATM linea 73 (fermate intermedie) e linea X73 (navetta diretta ogni 20 minuti, solo giorni feriali); da qui è disponibile il servizio navetta verso il parco: autobus ATM linea 183, tutti i giorni dal 9 giugno al 2 settembre. Fermate: ingressi Villetta, Tribune, Punta dell’Est (capolinea). Sabato: ultima corsa in partenza dall’Idroscalo all’1.10 prolunga il percorso sino a M1 San Babila.

Cantiere

1 Palco sull’acqua

6 Skatepark

Struttura attrezzata con rampe. Accesso libero.

7 Arrampicata libera

Parete di free-climbing; solo con istruttori. Per informazioni 02.70208381 idroscalo@lombardianuoto.it

8 Percorso mountain bike

Per concerti, eventi, esposizioni.

Percorso di mountain bike che si snoda tra salti e cunette. Accesso libero.

2 Torre del Tempo

9 Dolly park

e dell’Arte

Torre dei cronometristi, sede di esposizioni e mostre.

3 Spazio IdroArt

Parco dei divertimenti con giochi gonfiabili e tappeti elastici. Per informazioni 329.1549698

10 Villaggio del Bambino

Area coperta da connessione wireless gratuita.

Il parco con tanti giochi interattivi, pensato per le esigenze ludiche e cognitive dei bambini dai 3 anni in su, con attenzione per i più piccoli e i disabili. Accesso libero.

5 Pista in line skate

11 Noleggio bici

Spazio per esposizioni e conferenze.

4 Wi fi

Itinerario per appassionati di pattinaggio a rotelle e bici. Accesso libero.

Il punto principale per il noleggio bici è attivo presso il Villaggio del Bambino.


16 CUS

Centro Universitario Sportivo, con numerose strutture per lo sport, dal tennis al beach volley, dal calcio al canottaggio. Per informazioni 02.7021141 segreteria@cusmilano.it

17 Sala Azzurra

Spazio eventi, mostre e convegni.

18 Piscine punta dell’Est

12 Centro sportivo “Candido Cannavò” Il centro con 2 campi da calcio a 7, 2 da tennis in terra rossa, 2 campi da calcetto/tennis, tensostruttura basket/pallavolo e 2 piscine scoperte. Per informazioni 02.70208381 idroscalo@lombardianuoto.it

13 Teleski

Un percorso di 800 metri per praticare sci nautico, wakeboard, wakeskate. Per informazioni 348.8702112 info@cablemilano.it

14 Area cani

Zona dedicata ai quattrozampe, per momenti di relax in totale libertà.

15 Percorso cross country

Oltre all’anello del bacino, di 6,5 km, ideale per running e passeggiate, si snoda l’unico circuito stabile in Italia per corsa campestre. Si sviluppa per 2000 metri sull’erba, dotato di ostacoli e cunette. Accesso libero.

Due vasche 25x12, una vasca bimbi, solarium, giochi baby. È possibile noleggiare lettini, sdraio e ombrelloni. Per informazioni 02.70208381 idroscalo@lombardianuoto.it

19 Sede Polizia provinciale Per informazioni 02.70208063

26 Sala operativa

Sede del servizio accoglienza e controllo del parco. Per informazioni 02.70200843 sos.idroscalo@provincia.milano.it

27 Trenino

Un giro panoramico di 45 minuti. Attivo il sabato dalle 14.00 alle 19,00, domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Lungo il percorso sono previste quattro fermate: tribune, villaggio del bambino, ingresso bosco, punta dell’est. A pagamento.

Lavori in corso

a Porta maggiore

20 MUBA

Il nuovo ingresso, con una piazza affacciata sul lago, vicino alle aree gioco dei bambini, e una pista per pedoni e biciclette.

21 Spiaggia

Implementazione giochi d’acqua e di terra per stupire e divertire.

22 Area balneabile

Roseti di ogni specie saranno messi a dimora.

23 Area maneggio

Area destinata ad accogliere piante acquatiche: ninfee, ranuncoli e calle di palude.

Museo del bambino con laboratori ludico didattici. Per informazioni 02.4981980 info@muba.it Libera e con servizi a pagamento. Tratto balneabile davanti alla spiaggia, vigilata dalla Federazione Italiana Nuoto. Battesimo della sella.

24 Zona sportiva

Sede di associazioni dove praticare sport d’acqua: vela, canoa, canottaggio, nuoto pinnato e pesca sportiva.

25 Postazione sanitaria

Con ambulanza elettrica A.R.E.U.

b Parco giochi

c Isola dei fiori

d La laguna delle ninfee e Laghetto delle vergini

Stiamo allestendo una passerella naturalistica, per restituire ai nostri ospiti uno dei luoghi più suggestivi del parco.

f Teatro all’aperto

Un teatro nel bosco. Dedicato ai bambini di giorno, alle arti di sera.


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Un momneto del concerto. A destra, il presidente PodestĂ insieme a Salvatore Accardo.


beneficenza in

musica

In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Svizzera, un concerto di beneficenza al Teatro alla Scala per raccogliere fondi per l’ADMO.

Al Teatro alla Scala è andato in scena, domenica 24 Giugno, «150 anni di note diplomatiche», il concerto di beneficenza promosso dalla Provincia e dal Consolato generale di Svizzera a Milano per celebrare il centocinquantenario dei rapporti diplomatici tra il nostro Paese e Berna. Dedicata al direttore delle Relazioni internazionali, Leonardo Kosarew, recentemente scomparso, l’esibizione dell’Orchestra sinfonica della Svizzera italiana (41 musicisti), diretta dal maestro Daniele Rustioni (al quale l’Amministrazione, lo scorso anno ha assegnato, nell’ambito della «Giornata della riconoscenza», il Premio Isimbardi), è stata impreziosita, al violino, da Salvatore Accardo (al quale, invece, la massima onorificenza della Provincia è stata consegnata nell’intervallo dello spettacolo). L’iniziativa, svoltasi alla presenza del presidente Podestà, del console Massimo Baggi, e del sottosegretario agli Affari esteri, Marta Dassù, ha dato vita a un evento di enorme pregio artistico e culturale. Il ricavato sosterrà le attività dell’Associazione donatori midollo osseo (Admo).

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“Il concerto ha onorato, sul palcoscenico di uno dei più prestigiosi teatri al mondo, sia i 150 anni di relazioni diplomatiche tra la Svizzera e l’Italia sia la memoria del caro Leonardo - ha dichiarato Podestà -. Ringrazio

il sovrintendente del Teatro alla Scala, Stéphane Lissner, il cui supporto ci ha permesso di promuovere una serata benefica a favore di un’associazione impegnata in una così nobile causa”.


inquino meno vivo

meglio

Dalla Provincia una campagna di comunicazione, in collaborazione con i comuni del territorio, per promuovere comportamenti e stili di vita virtuosi e difendere l’ambiente.

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“Inquino meno vivo meglio” è questo lo slogan della campagna di comunicazione che la Provincia di Milano ha lanciato, assieme ai Comuni della provincia, per migliorare la qualità dell’aria e tutelare l’ambiente. Poche e semplici azioni che se fatte quotidianamente possono favorire il miglioramento della vita di tutti noi. I messaggi, che si articolano in cinque manifesti, trattano poche e semplici azioni virtuose che il protagonista della campagna, un simpatico bambino, suggerisce ai più grandi per rendere migliore l’ambiente in cui viviamo. Dal prendere i mezzi pubblici il più possibile, evitando di prendere così, l’automobile; usare la bicicletta (per fare 10 km ci vuole meno di mezz’ora); per i piccoli spostamenti andare a piedi (un km si percorre in 10-15 minuti); se proprio si vuole o si deve usare l’automobile, organizzarsi con parenti, amici, colleghi diminuendo così il numero di auto sulle strade, inoltre guidando a velocità costante, evitando frequenti accelerate e spegnendo il motore quando si è fermi in sosta si fa del bene all’ambiente e si risparmia; fare periodicamente controllare il livello dei gas di scarico e la pressione delle gomme dell’automobile poiché un mezzo ben tenuto inquina meno e fa risparmiare; tenere la temperatura in ufficio e a casa non oltre i 20 gradi, così ci saranno meno sbalzi di temperatura (e quindi meno “malanni di stagione”) e la maggiore umidità dell’aria renderà le vie respiratorie più resistenti ai virus e ai batteri, in più sarà possibile risparmiare fino al 15% sui costi di riscaldamento; tenere la caldaia in ordine facendo sempre la manutenzione necessaria, infatti una caldaia ben tenuta può produrre un risparmio del 10% sui cisti dell’energia. Sia i manifesti sia i volantini di propaganda dell’iniziativa sono contenuti anche in un sito internet appositamente dedicato consultabili all’indirizzo www.inquinomenovivomeglio.it.Tali azioni, inoltre, producono significativi risparmi per i cittadini.

Come, altresì, risultano utili le azioni virtuose, che possono essere svolte senza fatica, come quelle proposte all’interno della campagna di comunicazione “Inquino meno, vivo meglio”. Da un’analisi eseguita sui dati di campagne precedenti s’è dimostrato che una regolare manutenzione dell’impianto termico porta ad un miglioramento medio del rendimento dell’1%. Tale risultato conferma l’importanza del ruolo che la Provincia svolge, incrementandolo nel tempo, tramite la propria attività di informazione ai cittadini e di controllo sul territorio. A questo progetto di comunicazione va affiancata pure la campagna di controllo degli impianti di riscaldamento eseguita dall’Ente. Già nella prossima stagione grazie al potenziamento del servizio esistente si avrà la possibilità di conseguire dei miglioramenti sostanziali. Come cittadini, spesso, ci dimentichiamo, infatti, dei vantaggi che è possibile ottenere svolgendo una corretta manutenzione degli impianti. Vantaggi che sono quantificabili sia in termini di maggior sicurezza di funzionamento sia di un complessivo risparmio di denaro. Solo per quanto riguarda la manutenzione degli impianti di

ecco i numeri

Numerosi Comuni, aziende ospedaliere e biblioteche del territorio hanno aderito alla campagna di comunicazione inquadrata nell’ottica di migliorare la qualità della vita dei cittadini, che l’Ente, di concerto con i comuni dell’hinterland, ha lanciato su tutto il territorio della «Grande Milano». Gli Enti che, ad oggi, hanno aderito alla campagna sono: Bollate; Buccinasco; Cerro Maggiore; Corbetta; Cusago; Giussano; Liscate, Magnago; Marcallo con Casone; Opera; Peschiera Borromeo; Pioltello; Rho; San Vittore Olona; Senago; Vanzago; Vizzolo Predabissi; Istituto dei Tumori di Milano; Ospedale di Legnano; Politecnico Milano.


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ambiente

INQUINO

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Le illustrazioni che accompagnano la comunicazione.

riscaldamento, su cui continua la campagna di controlli in tutti i Comuni, sia per il risparmio energetico sia per la sicurezza dei cittadini stesso. Nel biennio 2010- 2011 i risultati parlano di una riduzione dei consumi di circa 12 milioni di metri cubi di gas, che si traducono in un risparmio di 8,4milioni di euro. Molte sono le azioni strutturali che la Provincia di Milano ha messo in campo per contrastare l’inquinamento. Dalla campagna di controllo degli impianti termici al progetto Bei, che, grazie ad un finanziamento di 65 milioni di euro da parte della Banca europea degli investimenti, coinvolgerà 80 Comuni della provincia e riguarderà la riqualificazione energetica di circa 400 edifici pubblici, di cui in larga parte saranno edifici scolastici. Non mancano gli interventi della Provincia per l’efficientamento energetico degli edifici di proprietà. Infatti sono stato recentemente dotato di impianti utili per il teleriscaldamento altri tre immobili: il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di via Respighi, il Centro Congressi di via Corridoni e la sede di Corso di Porta Vittoria. Il totale degli edifici convertiti al teleriscaldamento sale, così, a 16. Infine, l’iniziativa “Adotta un albero” che rientra nell’ambito di un piano varato dalla Giunta con l’obiettivo di collocare, in vista di Expo ed entro il 2014, un milione di nuovi alberi sul territorio amministrato. Entro l’autunno, grazie all’impegno di 74 scuole e di 29 Comuni, diventeranno 31.000 le piantine piantumate ed ora è in corso la prenotazione per la piantumazione della primavera 2012. Pronta nel 2012 ad aumentare i controlli, quasi raddoppiandoli, la Provincia ha già in mano un altro strumento antismog che fornirà ai sindaci nella prossima assemblea assieme ai dati della campagna sugli impianti. Dallo scorso anno, infatti, la Provincia di Milano ha commissionato all’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’Università di Milano Bicocca, e all’Università Bocconi, lo studio «Azioni integrate per la riduzione dell’inquinamento atmosferico nella Provincia di Milano» con lo scopo di analizzare l’efficienza di possibili interventi della qualità dell’aria, nei settori della mobilità e residenziale, valutando i benefici ambientali sulla base della riduzione delle emissioni primarie di atmosfera di polveri fini (PM10) e ossidi di azoto (NOx). Dalla ricerca è emerso che sono le azioni strutturali quelle che più di altre possono incidere sulla riduzione delle emissioni PM10 e NOx. Per il primo sono ottimi i filtri antiparticolato, il divieto di stufe e caminetti a legna e lo stop ai diesel nei giorni feriali, per gli ossidi di azoto è importante anche un’azione sulla temperatura degli edifici e il divieto di circolazione di auto private nei week-end.


L’assessore Cristina Stancari con i bambini durante una delle piantumazioni.

adotta un albero Grande successo per la nuova edizione dell’iniziativa dedicata ai ragazzi delle scuole.

Ancora un grande successo per l’edizione primaverile dell’iniziativa della Provincia di Milano “Adotta un albero per il giardino della tua scuola”. Solo lo scorso aprile sono stati piantati a Milano e provincia 5235 alberi da parte delle scuole. La Provincia ha già piantumato nel milanese e a Milano oltre 260.000 alberi, di cui 36.184 attraverso il progetto “Adotta un albero”. L’iniziativa rientra nell’ambito di un piano varato dalla Giunta Podestà con l’obiettivo di collocare, in vista di Expo ed entro il 2014, un milione di nuovi alberi sul territorio provinciale. “La Provincia di Milano punta molto sull’educazione ambientale delle giovani generazioni. Con questa iniziativa i nostri ragazzi

diventano delle piccole sentinelle dell’ambiente. Inoltre con “Pegaso”, progetto che si rivolge agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, siamo riusciti a coinvolgere in iniziative di educazione ambientale oltre 10.000 ragazzi ed insegnanti grazie a laboratori di approfondimento sulle tematiche ambientali nelle classi, alla realizzazione di convegni, agli eventi e alle mostre itineranti per le scuole. Per rispettare l’ambiente bisogna partire dai più piccoli, educandoli ad una vera e propria cultura ambientale”, ha commentato l’assessore all’Ambiente della Provincia di Milano, Cristina Stancari. La prossima edizione dell’iniziativa sarà ad ottobre.

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PTCP: un piano a tutto

verde

Adottato dal Consiglio il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che punta sulla valorizzazione e la tutela delle aree verdi del territorio milanese.


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Dopo quasi dieci anni di stallo, la Provincia di Milano avrà un nuovo Piano urbanistico strategico di sviluppo territoriale e infrastrutturale. Caposaldo del nuovo Piano è la valorizzazione dell’ambiente, da realizzare riqualificando una Rete Verde che colleghi le diverse aree naturali della provincia e potenziando il sistema delle Grandi Dorsali Territoriali. Oltre alla Dorsale Verde Nord, infatti, con il PTCP s’introducono due nuove direttrici: la Dorsale Est - Valle del Lambro e la Dorsale Ovest- Valle dell’Olona, un vero e proprio sostegno naturale alla Regione Urbana Milanese. Il Parco Agricolo Sud Milano, il Parco del Ticino, il Parco Adda Nord, il Parco Nord e il Parco delle Groane, che occupano una superficie complessiva pari a 765,2 kmq,

sono tutelati da Piani specifici, ma la Provincia ha introdotto altre tutele all’agricoltura, vincolando più di 162 kmq di nuove aree agricole, un territorio pari, all’incirca, all’area della Città di Milano. “Siamo arrivati - ha dichiarato l’assessore provinciale al Territorio, Fabio Altitonante - a un passaggio cruciale dell’iter di approvazione, che intendiamo concludere entro il mese di ottobre. La Grande Milano concentra circa il 10% del Prodotto Interno Lordo italiano, per cui è essenziale favorire uno sviluppo sostenibile e competitivo con le altre Città Europee. Partendo, quindi, dall’analisi del nostro territorio e dal confronto con le strategie vincenti delle aree metropolitane, simili alla nostra, ed esaminando


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i Piani di sviluppo di Parigi (Schéma Directeur de la Région Île-de-France), Barcellona (Pla Estratègic Metropolità de Barcelona) e Londra (London Plan), abbiamo definito la strategia di sviluppo per i prossimi vent’anni. Questa tipologia di pianificazione non c’è mai stata in passato, causando un peggioramento graduale della qualità di vita, determinato, in primo luogo, da un’urbanizzazione non controllata. Basti pensare che, dai dati dell’OCSE, la nostra provincia è la terza più popolata d’Europa, dopo Parigi e Londra. È un fenomeno tipico nelle metropoli di prima generazione - composte da un centro (nel nostro caso, Milano) a fortissima densità e da un territorio periferico degradato - che stiamo superando, passando dal cosiddetto “milanocentrismo” a ad una visione policentrica, che valorizzi le singole identità territoriali e le metta in rete tra di loro, incrementando la mobilità e la connettività di persone, merci e informazioni”. Rilevante, inoltre, l’azzeramento del consumo di suolo: con il nuovo PTCP la percentuale tenderà, infatti, allo 0%, limitando lo sprawl urbano e incentivando i progetti di riqualificazione delle aree dismesse o degradate. “Abbiamo inteso - ha spiegato Altitonante - interrompere il trend di consumo delle aree agricole che si è verificato negli ultimi anni nella provincia di Milano: basti pensare che tra il 1999 e il 2007 (secondo i dati Legambiente) il suolo urbanizzato è aumentato di quasi 60 kmq, in media 20 mila mq al giorno, per fare un altro esempio pratico, a mio avviso ben percepibile, è come se in soli 8 anni si fossero cementificati più di 5.500 campi da calcio”.

Il Piano prevede, altresì, il potenziamento del sistema infrastrutturale, dalla mobilità dolce al trasporto pubblico locale. Saranno promossi interventi destinati alla messa in rete delle piste ciclabili, con itinerari provinciali fondamentali lungo i canali e i Navigli (Villoresi, Martesana, Muzza, Grande, Pavese e Bereguardo) e lungo il Parco del Lambro. Sono stati inseriti, inoltre, prolungamenti e nuove linee della metropolitana e del Servizio Ferroviario Regionale: il prolungamento della M2 da Gessate a Trezzo sull’Adda e da Assago a Binasco, della M3 da Comasina a Paderno Dugnano e della M4 da Linate a Segrate e successivamente fino a Pioltello; nuove fermate delle linee suburbane a Opera, San Giuliano Sesto Ulteriano e San Giuliano via Tolstoj, oltre a numerosi interscambi d’interesse sovracomunale delle linee S e R. Saranno promosse, infine, le politiche a favore dell’abitare, con l’istituzione di quote obbligatorie minime che i Comuni dovranno destinare all’housing sociale. “Abbiamo evidenziato - ha concluso l’assessore - le possibili sinergie tra le municipalità riscontrate dal confronto dei PGT; incentiveremo ora la perequazione tra i Comuni per l’integrazione e la condivisione dei servizi offerti ai cittadini”.

L’assessore Altitonante, a sinistra, insieme al presidente Podestà durante la conferenza stampa di presentazione del PTCP.



lavoro

donne

Alcune delle proposte creative presentate al concorso delle “idee creative�.

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creatività e

innovazione Continua la promozione delle eccellenze creative tra i giovani designer che operano in alcuni settori strategici come la moda, la comunicazione e le nuove tecnologie.

Quello della creatività giovanile è, già da diversi anni, un settore particolarmente vivace nel nostro territorio. Settore che, negli ultimi tempi, si è ulteriormente sviluppato e diffuso grazie alle numerose iniziative e politiche di sostegno messe in atto, con l’obiettivo di far nascere nuovi spazi, occasioni di visibilità e di contatto tra i creativi e le imprese, ma anche nuove professionalità e nuove opportunità di lavoro per i giovani offrendo, nel contempo, concrete possibilità di innovazione alle aziende. In questo contesto Provincia di Milano e Camera di Commercio di Milano hanno rinnovato l’accordo di collaborazione sulla promozione delle imprese creative nell’area milanese. Numerose le iniziative pensate per l’edizione 2012 che, nel complesso, favoriranno la diffusione del valore del design, l’incontro e la collaborazione tra imprese e giovani designer, la promozione delle eccellenze del territorio della provincia di Milano nel settore della comunicazione digitale, stimoleranno l’innovazione, il talento e la creatività. Obiettivo principale delle azioni dell’accordo è sostenere lo sviluppo, realizzando da un lato aree di aggregazione dei soggetti creativi, dall’altro, servizi mirati e trasversali indirizzati sia alle imprese esistenti sia ai giovani che desiderano sviluppare le proprie idee e far nascere nuove realtà imprenditoriali. Favorire la presenza dei giovani creativi nel sistema socio-economico milanese, attraverso la sperimentazione di un modello di intervento che vuole mettere in contatto i giovani creativi con il mondo delle imprese, siano esse start up, piccole e medie imprese creative e innovative oppure grandi imprese, è l’obiettivo della seconda edizione di “Diamo Casa a 10 Idee Creative”.

I titolari delle prime idee vincitrici, infatti, sono stati inseriti, gratuitamente per 6 mesi, in un programma di pre-incubazione presso gli spazi dell’HUB “Creativity Place” di Via Soderini 24 a Milano dove, grazie a questa iniziativa, è andato a regime un nuovo servizio per il lavoro dedicato all’accompagnamento delle start up, dei professionisti creativi nonché allo sviluppo e alla

Podestà, al centro, con i vincitori di “Diamo casa a dieci idee creative”.

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lavoro

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realizzazione dei piani di fattibilità e dei prototipi. Il voucher da 1.000 euro che hanno ricevuto in premio servirà invece per coprire le prime spese per la realizzazione dei loro progetti. A chiudere il percorso del bando è arrivata la fase di promozione attivata dal Progetto “La Vetrina dei talenti” e ai primi 20 classificati è stato offerto uno spazio in cui promuovere prodotti e servizi via via realizzati. Vetrina dei talenti è un progetto che vuole collegare il mondo della creatività giovanile e il mondo dell’impresa al di fuori delle logiche strettamente economiche. E’ uno spazio virtuale, creato per generare, promuovere e condividere le idee, che si candida a diventare il punto di riferimento per i giovani che al suo interno troveranno strumenti, contatti e relazioni per sviluppare i loro progetti. Le idee in breve: creazione di nuovi sistemi di produzione di energia a impatto zero, realizzazione di appendiabiti in feltro di lana, corredi anti-pioggia e cinture con le gomme delle biciclette, lo studio di una nuova fibra tessile, che vede le arance come matrice di partenza, l’artigianato tecnologico, una nuova concezione di dissuasori di velocità intelligenti, piattaforme web geolocalizzate, che offrono servizi turistici innovativi, piattaforme per l’editing, la pubblicazione e la fruizione di guide a “kilometro zero”, tour virtuali, ricostruzioni di spazi e prodotti in 3D, simulazioni e programmi di eLearning in 3D. Per aggiornamenti su iniziative e appuntamenti www.provincia.milano.it/economia; per vedere tutti i progetti selezionati: www.vetrinadeitalenti.it

tutti d’accordo sulla formazione

È stato presentato lo scorso aprile a Palazzo Isimbardi l’Atto negoziale, sottoscritto il 28 febbraio, da Regione Lombardia e Provincia di Milano. Si tratta di una proposta articolata e completa di coordinamento delle attività del territorio milanese in materia di formazione professionale, lavoro e istruzione, il cui investimento complessivo ammonta a 14 milioni e mezzo di euro in tre anni. Si tratta di una proposta concreta che valorizzerà le migliori esperienze, già realizzate nel territorio, promuovendo ulteriori iniziative, anche in relazione all’emergere di nuove fragilità sociali e criticità.Risorse finalizzate alla necessaria integrazione tra formazione, lavoro e istruzione e un importante ruolo di governance della Provincia di Milano. Le attività previste dalla programmazione provinciale saranno rivolte direttamente alle persone e alle imprese; la “dote” resta lo strumento principale per garantire la libertà di scelta e la centralità della persona e dei suoi bisogni. Il Piano operativo, strumento di realizzazione delle attività, si basa su tre macro contenitori: Talenti al Lavoro per la formazione professionale, Matchpoint per il lavoro e Iter per l’area istruzione che, in totale, sviluppano quindici interventi nei seguenti ambiti: contrasto alla dispersione scolastica, valorizzazione delle esperienze di apprendistato e della Scuola Bottega, incentivi per la mobilità attraverso tirocini e stage all’estero, formazione continua dei lavoratori, interventi per l’inserimento lavorativo in vista di Expo 2015 e per la stabilizzazione dei contratti atipici, promozione dei servizi di cura e assistenza alla persona, ricollocazione di disoccupati e lavoratori in cerca di nuova occupazione, inserimento lavorativo mirato per disabili e per finire orientamento, integrazione degli studenti stranieri, prevenzione del disagio scolastico e adolescenziale. Qualificazione del capitale umano, da un lato, e politiche per la formazione e del lavoro proattive, a partire dalle potenzialità di ciascuno, dall’altro, costituiscono la vera portata innovativa di questo patto tra enti, che chiama e coinvolge in prima persona anche tutti gli attori sociali del territorio dell’area milanese. Info su www.provincia.milano.it/formazione

Giovani talenti presentatno la loro idea.


lavoro

emergo continua Si concluderà nel 2013 il piano provinciale dedicato all’occupazione dei disabili.

alcuni risultati del Piano Emergo 2011

10.900.000 euro di finanziamenti 7 nuovi rami d’impresa creati 867 1.525

al lavoro grazie al Piano Emergo

disabili al lavoro grazie ai servizi della Provincia

fonte: emergo.provincia.milano.it

È partito nel mese di maggio e si concluderà alla fine del 2013 il Piano Emergo 2012. La programmazione provinciale delle azioni per l’inserimento lavorativo mirato dei disabili. La Provincia di Milano per l’anno 2012 ha a disposizione risorse pari a quelle del 2011 di due regioni insieme: Piemonte e Veneto. 11.275.000 euro che, alla luce delle esperienze positive passate, la Provincia utilizzerà per valorizzare servizi e azioni che hanno dimostrato una maggiore efficacia. Prosegue l’esperienza del sistema “dote” attraverso il quale garantire, alle persone che si iscrivono per la prima volta nelle liste speciali, un complesso organico di servizi destinati alla valutazione del proprio potenziale: bilancio di competenze, servizio Match e valutazione del potenziale. Servizi equivalenti e omogenei su tutto il territorio della provincia che rappresentino buone prassi da diffondere. La Dote lavoro, introdotta da Emergo 2010, valorizza la centralità della persona e agevola l’accesso all’offerta dei servizi pubblici, finalizzati all’inserimento e al mantenimento del posto di lavoro. Proprio per supportare l’inserimento lavorativo e incrementare l’occupazione sono previsti, anche nel nuovo Piano Emergo, contributi per i datori di lavoro che assumono disabili, incentivi per l’accessibilità dei luoghi di lavoro, finanziamenti per la creazione di nuovi rami d’impresa e progetti a favore dell’integrazione dei disabili sensoriali.

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formazione professionale

apprendisti si diventa

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Siglato il 14 marzo 2012 tra Provincia di Milano, Assolombarda, Unione Confcommercio Milano, APA Confartigianato Imprese Milano, CGIL, CISL e UIL di Milano, il “Protocollo quadro per la sperimentazione di certificazione di competenze in apprendistato professionalizzante” rappresenta un modello virtuoso di collaborazione affinché, a partire dal dibattito in corso, le competenze diventino sempre più la chiave dello sviluppo presente e futuro e possano consentire non solo di affrontare le trasformazioni economiche in atto, ma anche di uscirne rafforzati. Una vera e propria azione di sistema per sperimentare il rilascio del libretto formativo degli apprendisti per la certificazione delle competenze, delle conoscenze e delle abilità nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale. Iniziativa che rappresenta un’anticipazione sul territorio milanese di quanto previsto dalla Riforma del Lavoro del governo nazionale, una best practice che rafforza l’apprendistato quale strumento per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso il riconoscimento del ruolo dell’impresa nella formazione dei lavoratori e la certificazione delle competenze e della professionalità acquisite sul lavoro. Individuazione dei profili, definizione delle competenze formali e informali, identificazione di specifici indicatori per ciascuna competenza, selezione di un campione di apprendisti, per verificarne il percorso di formazione e il riconoscimento di attestati di competenza per la registrazione delle capacità acquisite sul Libretto formativo del cittadino, questi gli step operativi previsti dal Protocollo, che troverà copertura finanziaria grazie alle risorse stanziate da Regione Lombardia. www.provincia.milano.it/formazione

accordo abi provincia

Lo scorso 4 maggio tra Provincia di Milano e ABI - Associazione Bancaria Italiana, è stata concordata la sottoscrizione dell’Accordo per la sperimentazione di un modello finalizzato all’integrazione nel mercato del lavoro delle persone disabili che presentino particolari difficoltà

d’inserimento nel ciclo lavorativo ordinario. In sostanza, grazie all’adesione di ABI all’accordo del 2004, integrato e confermato nel 2009, gli istituti di credito del territorio milanese potranno stipulare, con la Provincia di Milano, convenzioni per assolvere all’obbligo di legge relativo al collocamento di

lavoratori con disabilità. Possibilità che offre notevoli vantaggi alle aziende: inserimenti mirati con percorsi graduali, accesso al servizio Match, scelta nominativa dei collaboratori da inserire in organico, agevolazioni fiscali e contributi mirati. www.provincia.milano.it/ lavoro.


IMPRENDITORI SI DIVENTA La terza edizione di MiFAccioImpresa si è tenuta quest’anno a Palazzo Isimbardi. Si è tenuto lo scorso 28 e 29 maggio, MiFaccioImpresa, il salone dei nuovi imprenditori. Giunto alla terza edizione, ospitato a Palazzo Isimbardi, MiFaccioImpresa ha visto svolgersi 47 workshop, durante i quali, come recita l’iniziativa: “sono state consegnate le chiavi del successo a chi vuole trasformare un’idea in un progetto vincente, partendo dalla costruzione di un business plan e dalle scelte strategiche e fiscali, passando dal reperimento di fondi, dall’internet marketing e dal come innovare un’impresa esistente e arrivando alle strategie di internazionalizzazione”. In un Paese a forte vocazione imprenditoriale come l’Italia, sono attualmente presenti diversi fattori di criticità che gli aspiranti imprenditori incontrano nell’avvio di una nuova attività. Per ovviare a questa carenza, durante la due giorni di MiFaccioImpresa, i numerosi interventi tenuti da docenti universitari, esperti, imprenditori, rappresentanti delle aziende e degli enti, associazioni e istituzioni coinvolte, hanno cercato di affrontare e chiarire questi fattori. In un momento di crisi economica, particolare attenzione è stata poi dedicata alle opportunità offerte dalla cooperazione con l’Europa.

Alcuni momenti del salone. In alto, il presidente Podestà.

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Wi-Fi per una scuola

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digitale

Parte il progetto pilota della Provincia di Milano in tre istituti di Rho, Magenta e Milano finalizzato a creare un campus scolastico provinciale on-line degli istituti scolastici superiori del territorio.

La Provincia di Milano ha fatto un passo importante e concreto verso la digitalizzazione della scuola - in particolare degli istituti superiori di secondo grado che sono di competenza provinciale - attraverso l’uso della rete fibra ottica provinciale e del WiFi. Un sistema di comunicazione che rappresenta per le scuole una strategica risorsa di sviluppo a servizio della didattica. Guardando al futuro, si può anticipare la nascita di un campus scolastico provinciale, dove i 180 edifici presenti sul territorio potranno interagire on-line grazie a una rete capillare ed efficiente. In questa prima fase sperimentale sono state coinvolte tre scuole superiori: l’ist Cannizzaro di Rho, dove a febbraio il presidente della Provincia di Milano, on. Guido Podestà, e l’assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati, hanno presentato a studenti e docenti il progetto pilota “WiFi per una scuola digitale”. Un’iniziativa che si inserisce nel più

vasto obiettivo che la Provincia si prefigge in termini di ammodernamento tecnologico e digitalizzazione del territorio mediante l’ausilio di WiFi e l’utilizzo della propria rete a banda larga in fibra ottica. Un progetto strategico volto a creare, negli edifici scolatici, delle vere e proprie infrastrutture di reti capillari e pervasive per permettere servizi innovativi di tipo didattico e amministrativo a docenti, studenti e famiglie. Il progetto pilota, oltre all’ist. Canizzaro di Rho, vede coinvolti anche i licei Bramante di Magenta e Moreschi di Milano. Avere un connessione WiFi a scuola significa, prima di tutto, dare la possibilità di utilizzare applicazioni informatiche in tutte le aule permettendo a docenti, studenti e famiglie di interagire tra loro attraverso sistemi di e-learning e e-comunication. Ma non solo. Infatti, con l’introduzione della domotica (gestione intelligente degli impianti tecnologici) si potranno avere delle riduzioni di costi delle utenze


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scuola

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(luce, gas, riscaldamento e telefoniche) utilizzando la tecnologia VoIP. Inoltre, ragionando in termini di efficienza energetica si evidenzia che grazie al WiFi si avrà un beneficio ambientale derivante dal minor emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Le scuole avranno un collegamento ad Internet tramite WiFi, libero e gratuito: una tappa importante nella modernizzazione del territorio, un importante step verso la realizzazione di una smart city. In ambito scolatico, infatti, la rete WiFi tra i numerosi vantaggi permetterà, ad esempio, di collegare in rete le lavagne interattive multimediali evitando i costi onerosi e oggi difficilmente sostenibili legati ai cablaggi strutturati. Aule e spazi ad uso degli studenti saranno trasformati in un laboratorio d’informatica con possibilità di accesso anche da remoto, così che gli studenti abbiano la possibilità di seguire le lezioni anche se a casa ammalati, come potranno essere online anche i colloqui tra genitori e professori. «Il nostro obiettivo è quello di dotare tutti i 180 Istituti scolastici del territorio di un sistema che consenta l’e-learning, l’accesso a banche dati e, più in generale, di utilizzare le nuove tecnologie per lo studio - ha dichiarato il presidente Podestà -. La Provincia di Milano, che ha già messo a dimora più di 2.000 chilometri di fibra, sta predisponendo un sistema intelligente che consentirà non solo di facilitare il lavoro di insegnanti e studenti ma anche di ottimizzare il sistema di riscaldamento riducendo costi ed emissioni nell’atmosfera con un risparmio sulle bollette superiore al 20%. L’iniziativa che parte oggi dal “Cannizzaro” di Rho è particolarmente positiva perché fornisce direttamente ai nostri ragazzi l’accesso gratuito e continuo al web. Questo permetterò loro di essere più competitivi e più informati. Infine, mi ha fatto molto piacere apprezzare direttamente l’originale iniziative degli studenti di Rho che hanno dato vita a una loro web tv e che oggi mi hanno intervistato. Ho visto nel lavoro che portano avanti grande entusiasmo e la competenza dei docenti. “Cannizzaro Tv”, con una vera redazione costituita da studenti e professori, è sicuramente uno dei progetti esemplari che la rete wi-fi lanciata oggi saprà valorizzare». “L’accessibilità alla scuola mediante WiFi è un passaggio importante anche sotto il profilo della condivisione delle informazioni a fini didattici e sociali aggiunge l’assessore Lazzati -. In un futuro non lontano, potremo parlare di campus scolastico provinciale, dove le nostre scuole superiori potranno non solo dialogare da aula ad aula, ma anche da istituto a istituto in tempo reale. Questo sistema favorirà il dialogo tra scuole amplierà le opportunità di compartecipazione a iniziative tra scuole e altre realtà istituzionali”.

Restauro edifici storici delle scuole superiori della provincia di milano

Assessore Lazzati: “Un intervento fortemente innovativo per individuare un modus operandi tra le istituzioni coinvolti per la corretta conservazione del patrimonio immobiliare della Provincia”. Sono stati avviati a fine maggio i lavori di restauro delle lapidi commemorative e delle sculture presenti nell’edificio storico che ospita il liceo Parini di Milano. Al lavoro, con professionale camice bianco, 15 studenti che frequentano il corso di “Restauro della scultura” dell’Accademia di Brera. Il termine dei lavori è previsto entro il prossimo luglio. Si tratta del primo intervento frutto della convenzione “Il restauro degli edifici scolastici di pregio storico”, promossa dalla Provincia di Milano in collaborazione con Soprintendenza Beni Architettonici, Accademia di Brera, Politecnico di Milano. “Obiettivo di questo accordo - illustra l’assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati - è individuare un modus operandi tra le quattro istituzioni, al fine di redigere progetti condivisi per interventi di restauro presso gli edifici di pregio storico vincolati che ospitano le scuole superiori della Provincia di Milano. Questi primi lavori di rimessa a nuovo di lapidi e statue del liceo Parini hanno dimostrato come le istituzioni possono operare in una proficua sinergia approdando a risultati concreti per la corretta conservazione dei beni storici e architettonici del nostro territorio. Inoltre, questa iniziativa ha anche un forte valore didattico, perché consente agli studenti dei due atenei di mettere in pratica gli insegnamenti dei propri corsi di studi. Infine, per gli studenti delle scuole superiori è occasione di riflessione sul valore storico e culturale degli edifici che li ospitano”.

Il presidente Podestà insieme all’assessore Lazzati.


PROGETTO IMPAR@BILE

Grazie alle nuove tecnologie nuove possibilità di apprendimento per gli studenti disabili.

Per agevolare l’apprendimento didattico di studenti svantaggiati che frequentano le scuole superiori della Provincia di Milano, l’assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati, per questo anno scolastico, ha promosso un progetto innovativo e all’avanguardia. Si tratta dell’iniziativa “Impar@bile: Informatica al servizio della dis@bilità” che vede l’utilizzo di nuove tecnologie informatiche per agevolare e migliorare l’apprendimento didattico di studenti e studentesse con disabilità. “Il progetto Impar@bile si inserisce in un quadro programmatico più ampio che abbiamo avviato in questi tre anni volto a incrementare l’uso delle tecnologie informatiche a supporto della didattica nelle nostre scuole superiori, di cui, appunto, la Provincia di Milano ha competenza - spiega l’assessore Lazzati -. Riteniamo, pertanto, assolutamente necessario dare pari possibilità a tutti gli studenti in questo ambito. Il progetto Impar@bile, dunque, unisce l’innovazione informatica alla possibilità di coadiuvare nell’apprendimento gli studenti più svantaggiati, aiutandoli a raggiungere una maggiore autonomia e rafforzandone l’autostima”. Il programma, per cui sono stati stanziati quasi 65mila euro, prevede l’erogazione di un contributo a sostegno delle spese che le scuole del territorio intendono affrontare per la tutela degli alunni svantaggiati. Sono dunque stati ammessi contributi per l’acquisto di ausili didattici informatici, di attrezzature e arredi specifici, anche sportivi e per l’avvio di progetti tecnologicomultimediali dedicati all’apprendimento. Gli istituti scolatici superiori che hanno colto questa considerevole opportunità sono 27 scuole superiori, di cui 12 di Milano e 15 della provincia. Le scuole riceveranno il contributo provinciale su presentazione di documentazione attestante le spese previste nei progetti presentati. “Visto il gradimento dell’iniziativa da parte degli istituti scolastici il progetto - conclude l’assessore Lazzati - si prevede di riproporre il progetto anche per il prossimo anno scolastico”.

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politiche sociali

creatività e

legalità Si può impare il rispetto della legalità anche giocando. La Provincia lancia un progetto educativo rivolto ai bambini e ai ragazzi delle scuole del territorio.

Statua raffigurante la Giustizia nel Tribunale di Milano. 2010 Foto di © Milo Sciaky. www.milosciaky.it

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La legalità, e più in generale l’educazione civica, si impara anche giocando. Mixando serietà e divertimento, la Provincia di Milano e l’assessorato alle Politiche sociali, guidato da Massimo Pagani, nel corso dell’anno scolastico 20112012, hanno finanziato otto progetti di educazione alla legalità nelle scuole elementari e medie. Lezioni rivolte agli studenti, insegnanti e in alcuni casi ai genitori. A seconda dei progetti elaborati dalle scuole i bambini e i ragazzi hanno potuto cimentarsi con giochi in scatola mirati all’insegnamento del rispetto delle regole (veri e propri “Giochi dell’oca” rivisitati in una chiave davvero originale), simulazioni di processi, visite in carcere, principi base del diritto civile e penale. Il progetto “Educazione alla legalità” si è articolato in un bando provinciale, dopo che nel 2010 si era tenuta una fase sperimentale a Trezzo sull’Adda, con ottimi risultati. Nel 2011-2012 sono stati finanziati otto progetti Comuni di Trezzo sull’Adda, San Vittore Olona, Garbagnate, Cornaredo, Trucazzano, Melzo, Cerro Maggiore e Garbagnate. Il 4 giugno una delegazione di una trentina di ragazzi delle scuole medie di


politiche sociali

San Vittore Olona, insieme agli insegnanti e al sindaco Marilena Vercesi hanno fatto visita alla sede provinciale di viale Piceno. A riceverli l’assessore Pagani che ha consegnato ai “diplomati in legalità” una pergamena ricordo con una significativa citazione di Gandhi: “La giustizia nei confronti dell’individuo, fosse anche il più umile, è tutto. Il resto viene dopo”. La Provincia ha finanziato i progetti stanziando 30mila euro. “L’educazione alla legalità è un dovere per una società civile -

spiega l’assessore Pagani - La prevenzione è fondamentale, e la prevenzione passa dalla formazione e dalla informazione. Nel 2011 in provincia 15 minori sono stati denunciati o arrestati per stalking, 11 per diffusione di materiale pedo-pornografico, 209 per disturbo della quiete: la maggior parte di questi giovani non aveva la consapevolezza di compiere un reato penale. Oggi molta violenza passa da Internet, dai social network, dall’aggregazione in bande: cambia la società, cambiano i reati, e

noi abbiamo il dovere di presidiare. Voglio sottolineare come un’azione fondamentale come questa sia costata alla Provincia soltanto 30mila euro”. In campo di giustizia minorile nel 2011 l’assessorato alle Politiche sociali ha finanziato il Punto informativo presso il Tribunale dei minori, azioni di supporto presso il Centro di giustizia minorile, attività sportive all’interno del carcere minorile Beccaria, corsi di educazione alla legalità e corsi di formazione per docenti e genitori (“Progetto Clic”) con un investimento complessivo di oltre 200mila euro.

procedimenti a carico dei minori (fonte: Procura della Repubblica di milano)

5787 reati contestatI riferiti al 2009 3578

procedimenti 3270 delitti e 308 contravvenzioni

41,21%

di casi in cui è stato richiesto il rinvio a giudizio

2011 3852

minori denunciati 2386 italiani, 1393 stranieri

15 procedimenti per stalking 2386 italiani, 1393 stranieri

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politiche sociali

stranieri a milano

Presentato il rapporto sulla presenza di insediamenti Rom e Sinti sul territorio.

ROM nel campo di Via Marcora a Milano. Foto di Roberto Re.

Già la parola nomadi, in realtà, è decisamente fuori luogo. I Rom e i sinti che si sono stabiliti a Milano e Provincia sono decisamente stabili. In occasione dell’annuale rapporto sull’immigrazione straniera, l’assessorato alle Politiche sociali ha voluto promuovere anche una mappatura dei cosidetti “campi Rom”, impegnando ricercatori, sociologi e Comuni in un censimento che mancava da tempo. “Per capire se si tratti di emergenza o altro bisogna conoscere il fenomeno - spiega Massimo Pagani, assessore alle Politiche sociali - Purtroppo questo primo studio restituisce una fotografia parziale perché molti fenomeni sono difficilmente censibili e in alcuni Comuni si preferisce chiudere un occhio. Dall’altra parte ci sono situazioni di reale impotenza ad agire, il che invita ad una riflessione sulla rimodulazione dei poteri che i sindaci dovrebbero avere per resettare situazioni di palese irregolarità e illegalità”. Lo scorso anno, dunque, la Provincia di Milano e Ismu, con un finanziamento

regionale, hanno coinvolto i Comuni in un lavoro di mappatura che mancava dal 1998.È certa la presenza di 40 insediamenti rom e sinti dislocati sull’intera provincia, di cui 32 risultano irregolari, sia dal punto di vista dell’area occupata, sia dell’abuso edilizio, mentre solamente 8 sono segnalati come regolari e stabili. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale - si legge nel rapporto che l’assessorato sta distribuendo a tutti i Comuni - tracciando una riga immaginaria che tagli la provincia in orizzontale, gli insediamenti si dislocano soprattutto nell’area del centro-nord, con concentrazioni rilevanti soprattutto nell’area del Magentino e nei comuni a nord-est di Milano (Sesto-Cinisello). Questa distribuzione sembra seguire il percorso della direttrice Torino-Milano, arteria fondamentale dell’area metropolitana. Da segnalare il caso di Lacchiarella che aveva dichiarato, all’inizio del mese di ottobre 2011, la presenza di un insediamento di notevoli dimensioni (all’incirca un centinaio di persone) stabilitosi nell’area comunale e sgomberato nel giro di 48 ore. La maggior parte di questi insediamenti sorge in aree di proprietà degli occupanti (17 su 40), seguono le aree pubbliche (12 su 40) e infine le aree private “di altri” (11 su 40). Difficile, naturalmente, un censimento oggettivo della popolazione residente: nei campi presi in esame risiedono complessivamente 1.124 persone, di cui 222 minori (pari a circa il 20%). Nel territorio comunale sono presenti 22 insediamenti di popolazioni rom e sinte, 8 dei quali regolari e stabili. I restanti 14 presentano caratteristiche di irregolarità sotto diversi aspetti. Infatti, di questi, 3 sono considerati dalla stessa Amministrazione insediamenti non autorizzati ma ormai consolidati mentre 9 sorgono su aree agricole, di proprietà degli stessi abitanti dove sono state costruite strutture abitative abusive. Oltre a questi insediamenti, il Comune di Milano censisce ulteriori 38 aree di stazionamento in pubblica via per cui, vista la natura estemporanea, non è possibile reperire dati approfonditi. Inoltre, al mese di febbraio del 2012, sono state censite 23 baraccopoli (di cui 8 di notevoli dimensioni), 27 aree dismesse (d cui 7 occupate stabilmente) e 95 edifici dismessi (di cui 9 stabilmente occupati). I connotati di questi insediamenti non corrispondono del tutto a ciò che intendiamo per insediamento rom-sinti. In effetti si tratta, nella grande maggioranza dei casi, di situazioni di grave disagio alloggiativo, ascrivibili al fenomeno homeless, dove la presenza di rom e sinti è limitata a una percentuale minima. “Manca purtroppo il dato sulla condizione lavorativa di rom e sinti, che poi è alla base della percezione di illegalità - conclude Pagani - Lungi da me generalizzare o arrivare a conclusioni affrettate,


politiche sociali

poi allo zero se si considerano le secondarie di secondo grado. Il volume è comunque uno strumento utile per pensare a politiche e soluzioni condivise sulla base di dati concreti. Ricordo solo che ogni azione di integrazione e collaborazione non può prescindere dal rispetto reciproco nelle regole”.

ma sono certo che una condizione abitativa stabile e legale e una prospettiva di lavoro siano i presupposti necessari per una normale convivenza. Anche i dati sulla scolarizzazione sono solo in parte confortanti: se è vero che il74% dei minori “mappati” frequenta le nostre scuole, dalle tabelle risulta evidente come questa presenza sia alta nei nidi e nelle primarie e tenda

Foto di philippe leroyer

Comune

Tipo insediamento

Totale

regolare

irregolare

Boffalora sopra Ticino

0

1*

1

Buccinasco

0

1

1

Cambiago

0

2

2

Cinisello Balsamo

1

1

2

Corsico

0

3

3

Cuggiono

1

1*

2

Garbagnate

0

2*

2

Grezzago

2*

0

2

Lacchiarella

0

1

1

Legnano

0

6*

6

Marcallo con Casone

2

0

2

Pregnana Milanese

0

1*

1

Robecco sul Naviglio

0

1*

1

Rodano

0

1

1

Rozzano

0

4

4

San Giuliano Milanese

0

1

1

Santo Stefano Ticino

0

2

2

Segrate

0

1

1

Senago

0

1*

1

Sesto San Giovanni

0

1*

1

Vaprio d’Adda

1

1

2

Vittuone

1*

0

1

Totale

8

32

40

*Insediamenti segnalati come irregolari nel 2006

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strade

Un tratto di strada terminato.

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in mostra il nuovo


strade

ritorno al

futuro

Inaugurato il primo tratto della strada Paullese: primo passo verso una mobilità completa e sostenibile. Il 2 luglio finalmente ha riaperto il primo tratto della strada Paullese (s.s. 415), una delle arterie più importanti della viabilità nella Provincia: 5 chilometri e 378 metri di intervento complessivo nel tratto da Peschiera Borromeo a Pantigliate. Il disagio a molti arrecato in questi anni di cantiere ha però lasciato il posto a una strada tutta nuova, con una carreggiata più che raddoppiata, una nuova galleria, un viadotto ciclopedonale, verde e piste ciclabili, diverse strutture di compensazione ambientale. L’itinerario della strada Paullese costituisce l’asse di collegamento tra Milano e Crema; la sua trasformazione in superstrada, programmata nel 2001, fu decisa e finanziata nel 2005 dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e dalla Regione Lombardia (principale Ente finanziatore dell’intervento). Il potenziamento risulterà decisivo per il miglioramento della sicurezza e della qualità del collegamento tra l’est milanese e il capoluogo lombardo, anche nella prospettiva dell’apertura al traffico della tangenziale est esterna. Per questa la Provincia si è già attivata per dare corso, nel breve periodo, anche al 2° lotto del valore di 57 milioni di euro, funzionale alla connessione diretta con la Tangenziale Est Esterna (ArcoTem). La riqualificazione della Paullese è stata iniziata per raggiungere alcuni obiettivi più che indispensabili. Innanzitutto, per decongestionare una strada molto trafficata e riqualificare una viabilità ormai ferma agli anni ’70 (visto che la Pullese è nata proprio in quegli anni). Obiettivo importante, poi, la sicurezza: rendere il tracciato principale indipendente dagli attraversamenti locali, realizzando uno spartitraffico tra i due sensi di marcia, incrementando la larghezza delle corsie, ora di 24 metri con due corsie per senso di marcia e una barriera di sicurezza. Addio rumori assordanti prodotti da 65mila vetture ogni giorno che transitano sul primo tratto della Pullese e 40 mila tra Peschiera e Paullo con forti concentrazioni negli orari di punta. Ora il traffico sarà più snello e regolare. Si è trattato di un investimento importante che ha visto coinvolti numerosi soggetti oltre alla Provincia di Milano, per un ammontare di 82 milioni di euro. Ma si tratta del primo lotto: nel futuro tutta la tratta di competenza della Provincia sarà completamente riqualificata: altri 7 chilometri e 625 metri di viadotti, ponti, nuovi cavalcavia e una carreggiata raddoppiata. Fiore all’occhiello del primo tratto ultimato sicuramente la galleria all’altezza del quartiere “Palazzoni” di Vigliano: un sottopasso di 527 metri per un totale, comprese le rampe, di m 1.050 dotata di tutti i più moderni impianti di sicurezza. Poi il viadotto “Cerca”, nel Comune di Settala, un passaggio ciclopedonale di 130 metri i cui lavori sono iniziati nell’aprile 2009 e terminati nel luglio dello stesso anno.

Bigliettazione elettronica con il supporto della tecnologia RFID

La Carta Regionale dei Servizi è da oggi anche documento unico del trasporto pubblico. Un progetto che dal 1° gennaio 2013 evolverà consentendo l’accesso a tutti i mezzi di trasporto pubblico provinciale senza dover esibire il documento, che potrà restare comodamente custodito in portafogli e borsette. Tutto ciò grazie ad una tecnologia RFID che capace di obliterare il titolo di viaggio al solo passaggio dalle porte di accesso dei pullman. Un traguardo fatto di innovazione, in piena sinergia con Regione Lombardia, il Comune di Milano e il supporto degli esercenti del servizio. Il progetto si concluderà con un nuovo sistema di tariffazione semplificato e moderno.

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sicurezza stradale

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sicurezza stradale

RILEVATORI DI VELOCITÁ Troppi gli incidenti sulle strade provinciali. La causa? Spesso l’eccesso di velocità. Un fenomeno che in alcune tratte sembra impossibile controllare se non con metodi repressivi. Pertanto, se da una parte l’amministrazione prosegue l’impegno in manutenzione e riqualifica delle proprie strade, rivoluziona i sistemi di “pulizia” dei cigli dalla cartellonistica abusiva quanto pericolosa e promuove campagne per la sicurezza stradale, dall’altra parte si trova obbligata ad introdurre l’unico strumento capace di imporre il rispetto del codice: il rilevatore fisso di velocità. Ecco dove sono posizionati i 10 impianti: • s.p. ex s.s. 11 ovest km. 131+350 direzione Settimo Milanese (Comune Settimo Milanese) - Strada: MiNovara • s.p. ex s.s. 35 nord km. 134+050 direzione Meda (Comune Paderno Dugnano) - Milano-Meda

• s.p. ex s.s. 35 nord km. 133+460 direzione Milano (Comune Paderno Dugnano) - Milano-Meda • s.p. 40 km. 12+500 direzione Binasco (Comune Carpiano) - Binasco - Melegnano • s.p. 40 km. 13+000 direzione Melegnano (Comune Carpiano) - Binasco-Melegnano • s.p. 46 km. 2+900 direzione Rho (Comune Novate Milanese) - Rho - Monza • s.p. 46 km. 4+350 direzione Monza (Comune Bollate) - Rho-Monza • s.p. 30 km. 9+800 direzione Binasco (Comune Rosate) - Binasco - Vermezzo • s.p. 30 km. 10+100 direzione Vermezzo (Comune Gudo Visconti) - Binasco -Vermezzo • s.p. 203 km. 6+000 direzione Binasco (Comune Noviglio) - Gaggiano-Binasco

SP 46 RHO MONZA Km 4+350 Direzione Monza Comune Bollate Limite di velocita' 90 Km/h

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MONZA SP 46 RHO MONZA Km 2+814 Direzione Rho Comune Novate Milanese Limite di velocita' 90 Km/h

SP11 - ex s.s. 11 PADANA SUPERIORE (tratto Ovest) Km 131+341 Direzione Settimo Milanese Comune Settimo Milanese Limite di velocita' 90 km/h

BOLLATE

SP35 ex s.s. 35 nord MILANO-MEDA Km 134+046 Direzione Meda Comune Paderno Dugnano Limite di velocita' 80 Km/h

SETTIMO MILANESE

SP35 ex s.s. 35 nord MILANO-MEDA Km 133+354 Direzione Milano Comune Paderno Dugnano Limite di velocita' 80 Km/h

MILANO

ABBIATEGRASSO SP30 BINASCO VERMEZZO km 10+100 Direzione Vermezzo Comune Rosate Limite di velocità 70 Km/h

MELEGNANO BINASCO

SP30 BINASCO VERMEZZO Km 9+800 Direzione Binasco Comune Rosate Limite di velocita' 70 km/h

SP 203 GAGGIANO BINASCO Km 6+000 Direzione Binasco Comune Noviglio Limite di velocita' 70 km/h

SP 40 BINASCO MELEGNANO Km 13+031 Direzione Melegnano Comune Carpiano Limite di velocita' 70 Km/h

SP 40 BINASCO MELEGNANO Km 12+490 Direzione Binasco Comune Carpiano Limite di velocita' 70 Km/h


sicurezza stradale

uno stop alle truffe

Parte il servizio Post Incidente grazie a un accordo con la società Sicurezza e Ambiente.

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Incidenti dubbi e infortunati con una laurea in drammaturgia. La Provincia di Milano dice basta ai furbetti dei sinistri architettati al solo fine di riscuotere il rimborso dell’assicurazione. Un piccolo plotone, visto che le ultime stime relative alla provincia di Milano descrivono una media di 300 finti scontri ogni anno. Facciamo ordine. Grazie a una convenzione tra l’assessorato alle Infrastrutture e Mobilità e la società Sicurezza e Ambiente sulle strade provinciali dopo una collisione, sarà sufficiente contattare il numero verde per ottenere, entro 10 minuti, l’assistenza di un operatore qualificato che offrirà un supporto nelle operazioni di messa in sicurezza dell’area e fotograferà quanto accaduto attivando, qualora necessaria, la pulizia della strada, il ripristino di guard rail e di altri dispositivi di sicurezza. Un sistema studiato per evitare le frodi assicurative. L’addetto al servizio, a bordo di una motocicletta o di un furgone attrezzato, fotograferà il sinistro individuando: le auto danneggiate, il numero degli occupanti, i danni preesistenti e gli airbag esplosi. Allerterà, se necessario, le Forze dell’Ordine ed entro un’ora in via telematica tutti i dati saranno in possesso della compagnia assicurativa dell’incidentato. In questo modo sarà testimoniata la reale situazione del sinistro e non sarà possibile commettere reati “inventando” un incidente o aumentando la sua gravità. Velocità è la parola d’ordine: sul territorio saranno pronti a intervenire 6 motociclette attrezzate e 12 furgoni, dislocati in diversi punti del territorio della provincia con il più alto rischio di incidenti. Ecco come si attiva il servizio. All’atto del rinnovo della polizza assicurativa, una clausola indicherà di chiamare, al verificarsi di un incidente, il numero verde. Ormai la quasi totalità delle compagnie assicurative forniscono questo servizio e i clienti che lo accetteranno godranno di uno sconto del 15% sul costo della polizza RCAuto.

In alto, a destra, l’assessore De Nicola insieme all’assessore regionale Romano La Russa.

“Una convenzione che contribuirà, a combattere l’anomalia tutta italiana delle frodi assicurative che è costata alle compagnie operanti in Italia nel solo anno 2009 ben 14,9 miliardi di euro per rimborsare i sinistri, ossia 343 euro ad assicurato rispetto ai 163 della Francia”, ha spiegato l’assessore Giovanni De Nicola. Le compagnie di assicurazione hanno versato nell’ultimo anno 6 miliardi di euro solo per risarcire gli automobilisti del danno alle vetture provocato da incidenti stradali. Si stima che almeno il 15% di questa cifra sia rappresentata da risarcimenti “gonfiati”. Conti alla mano, nel territorio della Provincia di Milano circolano oggi 1.978.791 automobili. Se tutti gli automobilisti milanesi aderissero a questa opportunità risparmierebbero 200 milioni di euro. Numero verde: 800 014 014.


mobilità ciclabile

in bici lungo il Canale Villoresi Completato il terzo lotto della pista ciclabile che collega Pessano con Bornago a Masate.

Sempre più cittadini della provincia di Milano ricorrono alla bicicletta per i propri spostamenti quotidiani. Un saggio “ritorno al passato” utile ad abbattere i costi del trasporto, lo stress e favorire il benessere fisico ma, soprattutto, una scelta capace di ridurre il traffico e il principale problema che affligge il nostro territorio: l’inquinamento. Queste qualità collocano le due ruote tra le priorità dell’Assessorato infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano, tanto da decidere di realizzare una pista futuristica, oggi in opera, dedicata all’Esposizione universale: la Milano-Expo. Un impegno che solo nell’ultimo triennio ha offerto servizi innovativi quali il registro pubblico delle biciclette, il bike-sharing gratuito in occasione di eventi e fiere o il sito web mibici.it, ed ha garantito il progressivo sviluppo del reticolato di piste ciclabili. Proprio nel mese di giugno i lavori di estensione e completamento della rete hanno raggiunto un importante traguardo: la conclusione del terzo lotto della ciclabile che corre lungo l’alzaia del Canale Villoresi. L’opera, che si sviluppa per circa 6 km tra i comuni di Pessano con Bornago e Masate, ha riqualificato la vecchia alzaia trasformandola in un’utile pista ciclabile dotata di segnaletica e resa gradevole da solidi parapetti in legno. La sua funzione principale è rappresentata dalla capacità di connessione locale

tra i comuni di Caponago, Pessano con Bornago, Gessate, Masate, grazie anche all’intersezione con la nuova Gessate-Masate, una pista realizzata lungo la SP 176 nel corso del 2010. Tuttavia, la collocazione lungo il Villoresi in una tratta immersa campagne dell’est milanese la rende un luogo da scoprire anche per chi non vive nella zona. Inoltre, ad incrementare il valore naturalistico, c’è il Parco del Rio Vallone, collocato proprio all’estremità est del tracciato. Raggiungerlo da Milano è semplice, grazie alla fermata metropolitana

Gessate a un chilometro dalla pista. La nuova ciclabile si aggiunge alle tratte di Garbagnate - Parabiago (10 km), Parabiago - Busto Garolfo (6km) e il più recente Garbagnate Paderno (6 km) inaugurato lo scorso autunno. “La pista del Villoresi è una tra le più suggestive dell’intera provincia per estensione quanto per valore naturalistico e paesaggistico - afferma l’assessore Giovanni De Nicola - e il completamento del terzo lotto, oltre a servire la mobilità locale, rende sempre più concreto il sogno di una pista ciclabile dall’Adda al Ticino”.

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consegnati i premi per la

riconoscenza Le massime onorificenze provinciali consegnate dal presidente PodestĂ alla presenza del cardinal Scola.


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53 Alla presenza dell’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, il presidente Guido Podestà ha consegnato, lo scorso 15 giugno, il Premio Isimbardi 2012 ai 66 vincitori. La massima onorificenza provinciale viene assegnata ogni anno, nell’ambito della Giornata della Riconoscenza, a quanti, nella loro opera, in campi disparati, si sono distinti per l’impegno profuso a favore della comunità del Milanese e di Milano. La cerimonia si è svolta presso la Sala Barozzi dell’Istituto dei ciechi. La sezione dedicata alla Memoria ha visto celebrati: Michele Alboreto il grande pilota della Ferrari; Elvira Badaracco fondatrice della Fondazione (che porta il suo nome) impegnata a valorizzare il ruolo della donna, Sergio Bonelli, il grande editore di fumetti celebre per aver dato l’anima a personaggi quali Tex, Zagor, Mister No, e Dylan Dog; particolarmente commovente l’assegnazione del riconoscimento a Nicolò Savarino, vigile di quartiere alla Bovisa di Milano, assassinato lo scorso inverno nell’adempimento del proprio dovere; Alberto Torregiani ha ritirato il premio in ricordo del padre Pierluigi, barbaramente assassinato da un commando di terroristi nel febbraio del 1979, davanti al proprio negozio; Monsignor Luigi

Padovese, assassinato dal suo autista in un accesso di follia nel giugno del 2010 in Anatolia; Luigi Calabresi, nel quarantennale della morte (ha ritirato il premio la moglie, Gemma Capra Calabresi); Marco Biagi, giuslavorista ucciso dalle Brigate Rosse nel 2002 a Bologna; Padre Mario Salvadeo barnabita, educatore già rettore dell’Istituto Zaccaria di Milano. Per la sezione Associazioni sono stati premiati: la sede milanese dell’agenzia di stampa Ansa, Ancescao (associazione di promozione sociale di Milano), l’A.S.D. Club Funakoshi (Cologno Monzese), Auser 18 Baggio onlus (Milano), Avis onlus (Cologno Monzese), Associazione Castoro sport (Legnano), associazione Medici (Legnano), A.S.D. Ritmica (Melzo), Sport club atletica libertas (Sesto San Giovanni), Associazione culturale Viaggiatori dell?anima (Milano), Cameristi della Scala (Milano), Collegio arcivescovile San carlo? (Milano), Corpo musicale Milano Crescenzago (Milano), Corpo musicale Sant’Andrea (Milano), Croce Rosa Celeste (Milano), Associazione sportiva dilettantistica G.S.L. (Cinisello Balsamo), Gev-Guardie ecologiche volontarie della Provincia di Milano, Hockey Milano Rossoblu (Milano), Italian Dolphins (Walter


riconoscenza 2012

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D’Angelo, Clemente Manzo, Daniele Salamone, e Alessandro Orlandi), Sezione scorte del reparto servizi magistratura dei Carabinieri (Milano), sezione scorte Polizia di Stato della Questura (Milano), sezione scorte 2 Nucleo operativo gruppo pronto impiego Guardia di Finanza (Milano), Spazio Teatro No’Hma Teresa Pomodoro (Milano), U.s. Pierino Ghezzi (Cassano d?Adda), Volontari del trasporto sociale (Parabiago), Istituto Maria Ausiliatrice delle salesiane di don Bosco (Milano), Associazione di volontariato onlus Vittime del dovere (Monza), unità spinale unipolare di Niguarda (Milano). I riconoscimenti alle Persone sono stati assegnati a: Maestro Salvatore Accardo (che ha inviato alla manifestazione un suo personale saluto video), Matteo Achilli (giovane studente della Bocconi, imprenditore, fondatore di Egomnia, una piattaforma virtuale che collega il mondo dell’università con quello del lavoro), Gianluca Arioli (responsabile azienda fondata oltre due secoli fa a Ozzero), Roberto Bolle (ballerino e ambasciatore dell’Unicef), Antonio Civita (giovane imprenditore, ha costruito il successo de il Panino giusto), Silvia Damiani Grossi (responsabile della prestigiosa Casa Damiani), Giovanni Evalli (medico dell’Ospedale di Cuggiono),

Livio Leardi (presidente di Get Europe), Giuseppina Limonta (responsabile del centro di ascolto Caritas di Peschiera Borromeo), Gualtiero Marchesi (chef fra i pi noti al mondo), Frate Clemente Moriggi (anima di Fondazione Fratelli San Francesco), Luigia Maria Mottes (presidente e fondatrice dell’Associazione diabetici della provincia di Milano), Camillo Onesti (tra i fondatori della Stramilano), Sergio Pascali (comandante provinciale dei Carabinieri dal 2007 al 2011), don Antonio Tarzia (direttore della rivista Jesus), Souad Sbai (giornalista e deputata, impegnata nella tutela e nella difesa delle donne), Fiamma Nierenstein (giornalista e deputata esperta dei problemi del Medio oriente), Maria Antonia Bucci (organizzatrice di mostre e eventi alla Permanente di Milano), Pasquale Padovano (unico sopravvissuto al terribile disastro aereo di Linate nel 2001), Cesare Cadeo (giornalista e tra i pi noti volti di Mediaset, attualmente Project manager di Idroscalo), Angelo Zibetti (imprenditore, fondatore Radio Zeta e Discoradio), Valerio Alessandro Sizzi (vincitore nel 2011 della campagna internazionale promossa da Nokia per comporre una nuova versione della celebre melodia Nokia tune), Bruno Alberto (commissario del comitato provinciale della Croce Rosse Italiana), Roberto Marelli


riconoscenza 2012

Qui sotto la consegna del premio alla memoria di Nicolò Savarino. Al centro, la Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi. Nella pagina a fianco, Gualtiero Marchesi e il presidente Guido Podestà.

(noto attore milanese, spalla di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, in diverse puntate di Casa Vianello), Adriano Bassi (direttore d’orchestra e compositore), Ezio Trussoni (punto di riferimento insostituibile del Tg3 Lombardia). Infine, sono stati assegnati tre riconoscimenti speciali Alla Famiglia: Agpd onlus (Associazione genitori e persone con sindrome di Down) di Milano, Angsa onlus (Associazione nazionale genitori soggetti autistici), e alla famiglia Ciro e Marina Gentile (sposati da 35 anni, hanno 11 figli tra i 12 e i 34 anni, otto femmine e tre maschi) di Arese. “Rispettando il regolamento anche per questa edizione, completamente rinnovata sia dal punto di vista organizzativo sia scenografico, abbiamo selezionato con scrupolo quanti insignire della massima onorificenza attribuita dalla Provincia, osservando a tutto tondo le personalità affermatesi nel nostro territorio - ha dichiarato il presidente Podestà -. Sono state tenute in considerazione le candidature presentate non solo da componenti della Giunta e dai consiglieri ma anche da amministratori locali ed esponenti della società civile. Questa benemerenza ha, d’altra parte, come finalità quella di far riflettere l’intera comunità circa gli esempi da imitare per favorire un miglioramento della società”.

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Dal basso in alto, alcuni degli intervenuti alla cerimonia: Cesare Cadeo insieme al presidente Podestà ; il cardinale Angelo Scola; la banda Sant’Andrea; la Croce Rosa-Celeste e la vedova del commissario Calabresi, Gemma Capra.

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solidarietà

la provincia per lo

sri lanka Continua il supporto alle popolazioni duramente colpite dal terremoto del 2006 che sconvolse il sud est asiatico.

Prosegue un percorso di amicizia tra due Comunità. E’ stato questo il senso della visita istituzionale della Provincia di Milano che l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Luca Squeri, ha guidato nello scorso marzo in Sri Lanka, su invito del Cardinale Albert Malcolm Ranjith, Arcivescovo di Colombo e Presidente della conferenza episcopale cingalese. Una “missione benefica”, dunque, ma senza mai dimenticare le esigenze di sobrietà che l’Ente necessita: gli assessori hanno infatti provveduto personalmente alle spese di viaggio, senza gravare sul Bilancio della Provincia.L’occasione è stata l’inaugurazione delle nuove strutture scolastiche finanziate grazie alla raccolta fondi attivata dalla Provincia di Milano in occasione dei tragici eventi del dicembre 2006, con gli effetti devastanti dello tsunami nel sud-est asiatico. Un contributo importante dai milanesi, che hanno come sempre risposto con grande generosità all’appello delle istituzioni, interamente destinato alla ricostruzione e alla riqualificazione delle scuole cattoliche di Negombo, che ospitano gratuitamente ogni anno migliaia di bambini. La mattinata, all’insegna dell’allegria e dell’amicizia, si è così svolta incontrando bambini, insegnanti, genitori ed autorità locali, in una grande cerimonia di benvenuto per gli amici italiani. “È bello essere qui con voi e constatare come le nostre vite possono cambiare in meglio quando lungo la strada si incontrano persone ed esperienze che lavorano per la crescita di tutti, soprattutto dei ragazzi e dei giovani. Cari amici cingalesi - ha sottolineato l’assessore Squeri - sono dunque lieto di quanto avvenuto: in questo modo abbiamo dimostrato come la ricerca del bene passi innanzitutto da una sincera condivisione di speranze ed attese che può travalicare i confini dei luoghi dove abitiamo così da abbracciare, in modo sincero, i popoli delle nostre due nazioni”. Sempre accompagnato dal Cardinale Ranjith, l’assessore Squeri ha avuto modo anche di incontrare le massime autorità dello Stato, fra cui il Presidente della Repubblica Rajapaksa

ed alcuni componenti dell’Esecutivo. “È stato bello constatare come la generosità dei Milanesi abbia trovato in questo Paese il luogo dove esprimersi in modo concreto - ha precisato l’assessore - rinsaldando così non solo il legame con la comunità cattolica ma anche l’amicizia che lega sempre più i nostri popoli, grazie alla responsabilità e alla laboriosità che da sempre testimoniano gli amici cingalesi che si trovano a vivere in Italia”. Occasioni importanti anche per una disamina della situazione interna ed internazionale nel Paese a seguito della fine della guerra civile che per anni ha tristemente insanguinato e diviso questa bellissima terra.

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L’assessore Squeri insieme al Cardinale Albert Malcolm Ranjith, Arcivescovo di Colombo


donne

Foto: metronews.it

la provincia e la

sicurezza Polizia Provinciale, Protezione Civile e Guardie ecologiche volontarie in campo per la buona riuscita del VII Incontro mondiale delle famiglie. Polizia Provinciale, Protezione Civile e Guardie ecologiche volontarie in campo per la buona riuscita del VII Incontro mondiale delle famiglie, che ha visto il culmine nella visita del Papa a Milano dal primo al tre giugno. La Provincia di Milano ha schierato tutte le sue forze che hanno operato in maniera sinergica per portare un contributo in termini di sicurezza e di accoglienza alle migliaia di persone venute a Milano per questa straordinaria occasione. In totale sono

stati coinvolti 1400 volontari e 65 organizzazioni di volontariato della Provincia di Milano con 130 automezzi di Protezione Civile. In gruppi di cento i volontari tra il sabato e la domenica sono stati impegnati in diverse attivitĂ : dai presidii nei punti in cui si sono svolti gli eventi (Cresimandi allo stadio Meazza, la Festa delle testimonianze e Messa del Papa a Bresso) alla distribuzione dei pasti, al pronto intervento. Sono stati supportati dalle Gev. La


sicurezza

Protezione Civile della Provincia di Milano si è attivata inoltre perché il centro scolastico di Cinisello Balsamo divenisse posto di comando e quartier generale in grado di ospitare anche i volontari delle altre province lombarde, per un totale di circa 800 posti. Dal canto suo, la Polizia Provinciale ha avuto un ruolo fondamentale come forza di supporto alla Polizia Locale di Bresso, e subito dopo l’arrivo del Pontefice a Milano, nella gestione della viabilità durante il corteo da Linate al Duomo. “Quel che più conta – ha commentato l’assessore alla Sicurezza, Polizia Provinciale e Protezione Civile, Stefano Bolognini - è che tutte le forze che abbiamo a disposizione abbiano operato in collaborazione tra loro e con la Polizia Locale dei Comuni interessati, il che ha consentito anche a noi di offrire il nostro contributo al successo di questo evento eccezionale”. L’importante funzione di coordinamento del settore Sicurezza Integrata è stata possibile anche grazie all’impiego di un innovativo sistema radio digitale denominato “Tetra” attivato, con il supporto del servizio Innovazione tecnologica della Provincia, tra la nostra Centrale operativa, le pattuglie di Polizia Provinciale, i volontari di Protezione Civile e le Gev.

terremoto: per saperne di più

Il Dipartimento di Protezione Civile della Provincia di Milano ha pubblicato un pieghevole che fornisce le informazioni basilari sul terremoto e le nozioni utili da conoscere in caso di sisma. Sarà distribuito nelle scuole e in alcuni punti di informazione. L’iniziativa vuole essere una risposta alle numerose richieste di informazioni che gli uffici della Protezione civile ricevono, in particolar modo dopo il drammatico terremoto che ha colpito l’Emilia e le numerose scosse avvertite distintamente anche a Milano e provincia. Si tratta di una breve guida che raccoglie indicazioni da seguire se durante una scossa si è a casa, a scuola, cosa fare e come aiutare gli altri. “Uno degli obiettivi - spiega l’assessore Stefano Bolognini - della nostra pubblicazione è rappresentato dall’esigenza di tentare di offrire, sulla base della preparazione fornita dalla Protezione Civile, corrette informazioni a quanti tra operatori, insegnanti, studenti, famiglie, si trovano a gestire un momento imprevedibile come un terremoto”. La Protezione Civile di Milano è sempre pronta a intervenire nei casi di emergenza. Lo ha dimostrato anche in occasione del terremoto in Emilia. Appena allertati i nostri volontari sono partiti per San Giacomo delle Segnate, nel mantovano, dove hanno allestito un campo di 42 tende in cui è stata offerta ospitalità a oltre 250 sfollati.

sempre presenti Aperto il nuovo comando territoriale della Polizia Provinciale ad Abbiategrasso. È stato da poco inaugurato il nuovo Comando territoriale della Polizia Provinciale di Abbiategrasso. Rappresenta un presidio di notevole importanza perché ricade in un’area territoriale di rilievo quale è il Sud-Ovest milanese, fortemente urbanizzata e caratterizzata dalla presenza del Parco Agricolo Sud e di parte del Parco del Ticino. Il nuovo Comando Territoriale ricomprende il territorio di 29 Comuni della Provincia di Milano: Abbiategrasso, Albairate, Bareggio, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Cesano Boscone, Cisliano, Corbetta, Cornaredo, Corsico, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Magenta, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Ozzero, Robecco Sul Naviglio, Rosate, Sedriano, Settimo Milanese, Trezzano Sul Naviglio, Vermezzo, Vernate, Vittuone, Zelo Surrigone. È ospitato in un’ala dell’Istituto di istruzione superiore “Alessandrini”. “Una decisione motivata - spiega Stefano Bolognini -, oltre che dalla necessità di razionalizzare i costi, anche dalla spinta a sensibilizzare i più giovani sui temi della sicurezza”. L’apertura del nuovo Comando rientra in un’opera di riorganizzazione della presenza sul territorio del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Milano.

Un momento dell’inaugurazione del nuovo comando: Nella apgina accanto la visita del Papa.

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responsabilità sociale

per una impresa

responsabile Al Salone Dal Dire al Fare presentate le proproste della Provincia sui temi della responsabilità sociale d’impresa.

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Anche quest’anno presso il SALONE DAL DIRE AL FARE l’assessorato al provveditorato della Provincia di ha contribuito alla realizzazione di due workshop sui temi della responsabilità sociale. Il primo incontro - “Come costruire una catena di fornitura responsabile. Minimizzare i rischi ed accrescere il valore per l’impresa attraverso una gestione attenta e sostenibile dei propri fornitori a livello locale ed internazionale”- è stato organizzato in collaborazione con Valore Sociale e con il Settore Relazioni internazionali della Provincia di Milano ed è parte integrante del progetto europeo “Grabbing development - Verso nuovi modelli di relazioni Nord/ Sud per un utilizzo equo delle risorse naturali” finanziato

dalla Commissione Europea e finalizzato alla promozione di un nuovo approccio europeo allo sfruttamento delle risorse naturali, basato sull’equità e sui diritti. Obiettivo dell’incontro è stato quello di stimolare la riflessione sugli strumenti di responsabilità sociale ed in particolare sugli aspetti legati alla de-localizzazione della produzione e alle criticità connesse con il controllo della catena di fornitura che sempre più tende ad andare oltre i confini nazionali e ad essere necessariamente globale. Durante il workshop sono stati presentati alle imprese alcuni passi ed approcci utili per migliorare la propria capacità di selezione e gestione dei fornitori in un’ottica di responsabilità sociale, con il vantaggio di ridurre e prevenire

dipendenti disabili, un occhio di riguardo

“La Provincia di Milano, riserva un’attenzione particolare nei confronti dei dipendenti con disabilità. Lo testimoniano le numerose attività a riguardo promosse e gestite dall’assessorato al personale che rappresento” sostiene Roberto Cassago. L’Area Risorse Umane svolge un’attività mirata per questa particolare categoria di dipendenti rispondendo alle esigenze sollevate dai disabili già assunti o dai loro responsabili, provvedendo ad un adeguato inserimento lavorativo e gestendo tirocini formativi. L’attività diretta al personale già assunto non è, e non potrà mai essere, standardizzata in quanto si riferisce a situazioni particolari che richiedono interventi personalizzati come l’ adeguamento della postazione di lavoro per una

i rischi sociali ed ambientali (impattando negativamente sulle perfomance dell’azienda) che possono derivare dal mancato o inadeguato controllo della propria filiera estesa. A tal fine sono stati presentati casi di studio da un lato volti ad evidenziare i rischi che un’impresa può correre senza un’attenta politica di internazionalizzazione sostenibile delle proprie attività d produzione del valore, dall’altro ad evidenziare come un’impresa, e con quali criticità, può implementare un piano di gestione della catena di fornitura in modo responsabile. “La Provincia di Milano” - interviene l’assessore Cassago durante il secondo workshop - “ritiene fondamentale diffondere il tema della responsabilità sociale tra le


L’atrio dell’università Bocconi durante il Salone.

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imprese iscritte all’Elenco fornitori. Sono state adottate misure di ascolto e rilevazione dei bisogni, informazione, formazione delle aziende e misurazione dei risultati conseguiti”. A dicembre 2011 è stato bandito il primo premio “Impresa responsabile” finalizzato a valorizzare l’impegno delle aziende

partecipanti e a promuovere le buone prassi adottate dalle stesse. Lodevole la partecipazione di 40 aziende soprattutto per il tempo e le risorse dedicate a questo aspetto in un momento di incertezza e di difficoltà dei mercati. Occorre finalizzare gli sforzi delle imprese e delle Pubblica Amministrazione

persona con disabilità sensoriali o fisiche, il sostegno per chi soffre di disagio psichico o di deficit intellettivi, il servizio di interpretariato per i dipendenti sordi. Il secondo piano di azione riguarda gli inserimenti lavorativi che, attraverso lo strumento del tirocinio, vengono progettati in una stretta collaborazione con gli enti che sul territorio milanese operano in quest’ambito. Viene, infatti, preparato un progetto di inserimento che prevede la valutazione preventiva dell’ambito lavorativo in cui si prevede di effettuare l’inserimento e comporta una serie di successivi momenti di verifica con la persona interessata, con i referenti del servizio che accompagna l’inserimento, con i responsabili del settore in cui avviene. Il terzo genere di azione riguarda

per creare le condizioni necessarie alla crescita sostenibile del territorio in campo ambientale, sociale ed economico. La provincia di Milano ha assegnato il primo premio “Impresa responsabile” a Merini e C s.n.c. e ha consegnato una menzione a Lyreco, Ricoh, Asforil, B.e.c.a.m., contraddistinte per l’impegno profuso.

i tirocini orientativi. Spesso i centri di formazione professionale chiedono la possibilità di effettuare tirocini di tipo formativo per permettere ai loro studenti di mettere alla prova conoscenze e competenze acquisite durante i corsi oltre che per poter valutare la tenuta rispetto agli impegni lavorativi, gli aspetti relazionali, le competenze acquisite. In questi casi si cerca, nei limiti del possibile, di individuare posizioni, tutor e settori più adatti alle caratteristiche degli aspiranti tirocinanti. “Mi preme sottolineare” aggiunge l’assessore Cassago “che la Provincia di Milano affronta al meglio le criticità dei dipendenti disabili poiché può contare sul contributo e sulla collaborazione straordinaria di tutti i dipendenti” .

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l’agricoltura e i

distretti Promuovere i Distretti agricoli per difendere le imprese e dare un futuro sostenibile al territorio provinciale.

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La Provincia di Milano, fin dal 2010, ha seguito attentamente la promozione e lo sviluppo dei Distretti agricoli, accompagnando, nel suo ruolo istituzionale, la nascita e lo sviluppo di alcuni dei distretti avviati o in corso di avvio che interessano il territorio provinciale. I distretti agricoli sono una libera aggregazione di imprese che costituiscono un sistema territoriale multifunzionale in grado di individuare nuove opportunità economiche e di mercato a vantaggio delle imprese stesse e del cittadino. In particolare, l’azione di accompagnamento ha riguardato il Distretto Agricolo Milanese, il cosiddetto DAM, promosso dal Comune di Milano e ora costituito in una Società Consortile formata da oltre trenta aziende agricole su un superficie interessata di circa 1400 ettari, tutti nell’ambito del comune di Milano. Anche su proposta della Provincia recentemente è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra Regione, Provincia, Comune di Milano e DAM per arrivare alla approvazione, entro 9 mesi, di un accordo operativo per la realizzazione di quanto previsto nel Piano di Distretto, destinato a consolidare e sviluppare significativamente il sistema produttivo agricolo milanese e, contemporaneamente, il paesaggio, l’ambiente naturale e la sua funzione

pubblica nei riguardi della città, sviluppando concretante le tematiche dell’EXPO 2015. Nel contempo con gli enti sottoscrittori si sta preparando la progettazione e reperendo i finanziamenti per una decisa riqualificazione multifunzionale della vasta area agricola del Ticinello, all’interno della stessa città di Milano, ricollegandola agli elementi della rete ecologica regionale e provinciale. Si sta accompagnando poi al prossimo riconoscimento un importante Distretto interprovinciale della Filiera Riso. La Provincia qui si pone l’obiettivo di dare più forza alla filiera, organizzando e aggregando le aziende e quindi l’offerta. Altri due distretti rurali sono stati attivati con il supporto diretto provinciale. Il primo, di prossimo riconoscimento regionale, è il Distretto rurale della valle dell’Olona, promosso dal Consorzio del Fiume Olona. Nato in provincia di Milano potrebbe espandersi, partecipando ad una grande azione di riqualificazione delle aree agroforestali, lungo il fiume Olona, dal confine svizzero sino al sito EXPO. Gli obiettivi del distretto sono stati oggetto di confronto da quasi un anno con oltre trenta agricoltori, organizzazioni agricole, una Fondazione privata, vari enti locali.


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IL DISTRETTO NEORURALE DELLE TRE ACQUE

Il secondo è il distretto Neorurale delle Tre Acque della città di Milano, promosso dal Settore Agricoltura, Parchi, Caccia e Pesca della Provincia e da Milano Metropoli su proposta e con l’adesione di oltre 50 imprenditori agricoli e del mondo rurale. Il Distretto Neorurale delle Tre Acque è un’iniziativa strategica che nasce dalla stretta relazione progettuale tra le imprese aderenti al Consorzio Agrituristico Terre d’Acqua, al Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino e altre imprese agricole del territorio e l’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Milano, con il supporto operativo di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Nasce con l’adesione di oltre 50 imprenditori agricoli (interessanti oltre 3500 ettari di superficie coltivata) e del mondo rurale. Il distretto neorurale è un sistema territoriale prevalentemente agricolo in cui imprese agricole e non agricole, proprietà fondiarie, comuni e altre istituzioni pubbliche e private collaborano per consentire e favorire il permanere delle attività agricole nell’area metropolitana e supportare l’adozione dei principi dell’agricoltura sostenibile ed eco-compatibile e della multifunzionalità, considerati uno strumento fondamentale per coniugare una maggiore qualità ambientale, nuove opportunità di reddito per le imprese agricole e migliore qualità di vita per chiunque vive, lavora e si muove sul territorio. Obiettivi specifici del distretto sono: consentire e favorire il permanere delle attività agricole nell’area metropolitana; favorire nuove opportunità reddituali e occupazionali per le imprese agricole, forestali, imprese di prima trasformazione e turistiche; incentivare il miglioramento ambientale e paesaggistico dell’area; incrementare e documentare la

sicurezza alimentare della produzione agricola nell’area del distretto; migliorare il “servizio campagna”, ossia la qualità della fruizione del territorio rurale da parte della popolazione residente nell’area metropolitana; favorire la conservazione dei fabbricati rurali non più in uso o in stato di abbandono ed il loro impiego per usi compatibili con il permanere della funzione agricola e/o sinergici con la fruizione agro-ambientale del territorio; promuovere il riconoscimento del ruolo socio-economico ed ambientale che la agricoltura metropolitana svolge per la collettività. Il progetto prevede l’accreditamento presso la Regione Lombardia di un’innovativa tipologia di distretto rurale su un’area che comprende l’area ovest e sud-ovest della provincia di Milano (con alcuni comuni dell’Alto Pavese) e la successiva creazione di una società di distretto composta dalla rete di imprese aderenti. Per le imprese agro-ambientali, il distretto contribuirà a generare maggiori potenzialità reddittuali e occupazionali. Il distretto intende, infatti, aiutare le imprese agricole conservando la fertilità dei suoli, a sfruttare fonti di reddito differenziate: provenienti dalla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, dalla vendita di beni e servizi per la fruizione turistica ecocompatibile e di qualità, vendita beni e servizi diversi, ad adottare tecnologie e processi che consentano un uso bilanciato delle risorse (aria, acqua, suolo, compost, rifiuti, fonti energetiche rinnovabili). Infine, per l’ambiente e il territorio, il distretto sarà uno strumento che contribuirà a consolidare durevolmente la ruralità e l’attività agricola nel territorio, ad aumentare la biodiversità e la “bellezza” del territorio e a migliorare la qualità della vita e il rapporto tra cittadini e ambiente rurale.

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giovani

UN expo dal cuore verde

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La Provincia sostiene il progetto “Orto di Leonardo” per incoraggiare e sostenere comportamenti virtusoi in campo ecologico e agroalimentare.

Milano si appresta ad ospitare l’Esposizione Universale del 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e a riflettere su questi temi dedicando un prezioso angolo della città all’agricoltura urbana. Il 17 aprile la Provincia di Milano e l’Associazione Eclettico Milanese hanno inaugurato, alla Fondazione Stelline di Corso Magenta, l’Orto di Leonardo: un’installazione di un orto in verticale realizzato da architetti, paesaggisti, agronomi e artisti del progetto di riqualificazione urbana Liveinslums, organizzazione non governativa, impegnata da anni in contesti di povertà estrema nei paesi in via di sviluppo che, in collaborazione con il Master

“Paesaggi Straordinari” Naba Milano-Politecnico, ha avviato proprio nell’Orto di Leonardo una produzione alimentare, riproducendo una tecnica agricola sperimentata nei paesi africani. Il progetto è curato dall’Associazione Eclettico Milanese di Valeria Gulotta e da Andreina Di Maio e dall’Assessorato Moda eventi expo, che fin da subito ha creduto nel grande valore culturale dell’iniziativa. L’obiettivo è di regalare alla città un luogo rinnovato, da vivere, coltivare e a cui affezionarsi, per avvicinare i cittadini al tema dell’agricoltura, e per produrre un esempio concreto di impegno della comunità in vista del prossimo Expo. Un orto didattico

ed un luogo da visitare, mantenere e rispettare e far crescere, che possa diventare un esempio e un simbolo di aggregazione cittadina spontanea. La Provincia di Milano ha sostenuto questa manifestazione come uno degli esempi concreti per i cittadini di tutte le età, avvicinandoli a quelle tematiche che da qui all’Esposizione Universale del 2015 faranno sempre più parte della nostra cultura e delle nostre abitudini. “Orto di Leonardo - Milano plants the Expo field” è un’iniziativa originale e innovativa: una grande occasione di adesione collettiva ai valori green, un esperimento di partecipazione, che incoraggia l’evoluzione di comportamenti virtuosi. Un progetto che nasce per portare l’ecologia


expo 2015

spazio ai giovani

Sopra l’assessore Silvia Garnero e alcune delle installazioni al Palazzo delle Stelline durante l’esposizione.

al centro del territorio milanese attraverso la diffusione di idee per una provincia ecologica, volgendo l’attenzione all’agricoltura biologica, al consumo critico, alle energie alternative, all’importanza del riuso e del riciclo, alla bioedilizia, alla mobilità sostenibile e intende favorire la costruzione di una rete di lavoro tra istituzioni, associazioni e mondo scolastico.” dice l’assessore Silvia Garnero. L’installazione realizzata nell’orto che fu di Leonardo vuole stimolare i cittadini a ritrovare un contatto diretto con l’agricoltura, le sue produzioni e i suoi valori, per diffondere un nuovo modo di pensare, all’insegna del “green” e dello sviluppo delle nostra città in senso sostenibile.

Nell’ambito del progetto di promozione e supporto ai giovani creativi, l’assessorato Moda eventi Expo presenta l’iniziativa “Spazio ai giovani”, che prevede una collaborazione con il Museo dei Navigli, unendo la storia che questi luoghi racchiudono, alla moda e al design dei giovani. Il Museo dei Navigli è una dimora storica e rappresenta l’unica testimonianza della Milano antica con le vie d’acqua navigabili, oggi è un Museo da visitare per milanesi e turisti, e una location funzionale ed esclusiva in cui organizzare eventi e sfilate. Il rumore dell’acqua tagliata dai grandi barconi, barcaioli che cantano attraversando la città, bambini che osservano dalla riva questo curioso spettacolo. Questa era la Milano dei Navigli, a cui la città deve tutta la sua grandezza e bellezza. Dalla chiusura delle vie navigabili, e dal conseguente abbandono graduale dei Navigli la città è completamente cambiata, rinunciando alla sua vocazione di città “d’acqua”. Il ricordo di queste vie navigabili, che hanno permesso il trasporto dei marmi di Candoglia, che oggi risplendono sulle facciate del Duomo, rimane custodito nel Museo dei Navigli. La dimora storica recentemente ristrutturata, che si affacciava sul vecchio Naviglio di via San Marco, è considerata la più importante testimonianza della Milano di altri tempi. I suoi meravigliosi affreschi rappresentano scene di vita sui Navigli, testimonianze dei grandi artisti del passato sulla Milano di un tempo.La collaborazione tra la Provincia di Milano e il museo permetterà ai giovani stilisti e designer emergenti di disporre gratuitamente degli spazi del museo. Un’iniziativa rivolta ai giovani talenti che necessitano di promozione e momenti di visibilità per la costruzione della propria identità commerciale in un settore sempre più competitivo. Milano e la sua Provincia rappresentano un immenso bacino di creatività ed eccellenze, in particolar modo nel settore della moda e del design. Un primato mondiale, costruito sulla genialità della generazione uner35, vero motore creativo del Made in Italy, troppo spesso invisibile. La Provincia di Milano, da sempre attenta a queste problematiche, è costantemente impegnata nella costruzione di iniziative-vetrina per dare visibilità ai giovani che spesso non hanno budget da investire in promozione. In questa direzione si colloca l’importante collaborazione con il Museo dei Navigli. La collocazione strategica del Museo, ubicato tra le vie della moda e dell’arte, permetterà ai giovani designer di esporre le proprie opere in una vetrina esclusiva, in un’ambientazione unica in cui si respira il clima della Milano dei Navigli. La valorizzazione ambientale prevista dal Masterplan di Expo 2015 prevede la riqualificazione della darsena. In questo modo i Navigli sono destinati a divenire una delle principali attrattive turistico e culturali di Milano, per restituire alla città e ai cittadini un luogo storico di grande interesse turistico, ma soprattutto un luogo da vivere per tutti i cittadini. L’utilizzo del Museo dei Navigli come vetrina di promozione dei giovani creativi, rientra nel grande obiettivo di Expo 2015: la moda e il design, divengono in vista della grande esposizione del 2015 simboli della città e settori strategici per il suo sviluppo.

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donne

Il presidente PodestĂ durante il suo intervento alla conferenza.

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ambiente

per un’energia

sostenibile La Provincia presenta a Bruxelles il proprio programma di efficienza energetica, a iniziare dagli edifici scolastici, che prevede la riduzione dei consumi e delle emissioni nocive.

La Provincia di Milano promossa, a pieni voti, in tema di ambiente. Lo scorso 20 Giugno, nell’ambito della Sustainable energy investments in cities and regions. ManagEnergy Annual Conference, il presidente Guido Podestà, accompagnato dal direttore del settore Qualità dell’aria, rumore ed energia, Sergio Zabot, ha presentato, a Bruxelles, alla presenza di autorità comunitarie e locali, il «Programma provinciale di efficienza energetica» varato da Palazzo Isimbardi. Podestà ha illustrato l’impegno della Giunta mirato alla riduzione dei consumi finali (nei settori civile e industriale) di energia primaria pari a 35.000 tonnellate equivalenti di petrolio ogni dodici mesi, con un taglio delle immissioni in atmosfera di circa 130mila tonnellate di CO2 l’anno entro il 2020. Dopo aver curato campagne per la corretta manutenzione degli impianti termici e degli autoveicoli e istituto una rete di sportelli informativi (Infoenergia), la Provincia, ha proposto un programma di finanziamento, approvato dalla Banca europea degli investimenti, finalizzato a sostenere, attraverso un maxiprestito, l’ammodernamento di 400 edifici pubblici e scolastici stabili del Milanese. Gli interventi consentiranno ai Comuni una riduzione fino al 30% di combustibile e di energia elettrica.

Sul versante dell’assistenza tecnica, la Provincia si avvarrà dello «European local energy assistance» (Elena), un progetto della Commissione europea, gestito dalla Bei, destinato a co-finanziare la predisposizione della documentazione e dei passaggi burocratici necessari. «In occasione della “Settimana europea dell’energia sostenibile”, ho avuto l’onore di illustrare all’Europa il vasto piano di efficientamento energetico varato dalla Provincia - ha dichiarato il presidente Podestà -. Dopo aver dotato ben 51 edifici scolastici di impianti fotovoltaici, la Giunta ha intrapreso un percorso virtuoso teso a migliorare la qualità dell’aria e a incentivare l’utilizzo delle “rinnovabili”. Considero questo programma, avallato dai sindaci e dalle autorità comunitarie presenti, come la naturale prosecuzione dell’attività di coordinamento dei 134 Comuni del Milanese assunta nel quadro dei tavoli antismog. Siamo, infatti, consapevoli che politiche così cruciali, come quelle ambientali, debbano essere pianificate attraverso azioni coordinate e globali. L’Amministrazione, che già persegue una “prospettiva metropolitana”, guarda con interesse anche all’Europa nell’ottica di condurre azioni realmente efficaci a beneficio dei cittadini».

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Il portico della Abbazia di Mirasole.

alla scoperta delle

abbazie La Provincia lancia una serie di iniziative per la riscoperta di questi antichi luoghi di culto.

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Abbazie, certose, basiliche, oratori, siano essi inseriti in sorprendenti aree naturalistiche della provincia oppure nel centro storico della metropoli, rappresentano non solo alcune tra le più antiche testimonianze di fede e spiritualità, ma sono esempi di valore artistico che appartengono all’intera umanità. La Provincia di Milano ha intrapreso quindi un percorso di valorizzazione di questo grande patrimonio architettonico-religioso del territorio milanese. Come prima iniziativa, in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie, svoltosi dal 30 maggio al 3 giugno, è stata creata una sezione ad hoc sul sito www.visitamilano.it dal titolo “Tra arte e fede”, disponibile anche nella versione inglese. Il visitatore vi trova alcuni suggerimenti su percorsi turistico-religiosi in città e in provincia. Grazie ai link alle singole schede dei monumenti, è inoltre possibile accedere alle informazioni sugli eventi che hanno luogo presso ogni abbazia, chiesa, e basilica indicata negli itinerari. Parte da qui una riflessione più approfondita nei confronti del turismo religioso che ha portato alla ideazione del progetto “la Strada della Abbazie” che si inserisce fra gli itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa nell’ambito del tema “Pellegrini, monaci e mastri costruttori”. Il Settore

Turismo e l’Ufficio Turismo religioso della Diocesi di Milano hanno collaborato alla individuazione di un percorso di valorizzazione che colleghi i siti cluniacensi e cistercensi di Chiaravalle, Viboldone, Santa Maria Assunta in Calvenzano, Mirasole, Morimondo, Monluè e la Basilica di San Lorenzo. La “strada delle abbazie” disegna un itinerario originale che da una parte attua, nel territorio provinciale, le indicazioni del Consiglio d’Europa e dall’altro si collega al tema di Expo 2015 “Feeding the planet - nutrire il pianeta” proponendo la valorizzazione delle eccellenze enogastromiche locali. Le abbazie sono non solo capolavori architettonici e artistici ma hanno avuto un ruolo determinante nello sviluppo dell’agricoltura e nel disegno del paesaggio: il progetto vuole intrecciare turismo religioso, turismo culturale e turismo enogastronomico. Tali segmenti di promozione turistica trovano infatti un punto di fusione ideale nell’area coinvolta dal progetto, tra Parco Agricolo Sud e Parco del Ticino. L’itinerario utilizzerà la rete stradale presente a Sud di Milano e privilegerà, fra i mezzi di trasporto, l’utilizzo della bicicletta, e favorirà in misura importante il cammino a piedi, tipica espressione di movimento di un’epoca molto lontana ma di recente riscoperta e valorizzata.


turismo

1001 miglia al via

Quasi 400 iscritti, 26 nazioni, 7 regioni, 25 province, 149 comuni coinvolti, 18 comitati di tappa dove sono previsti punti di ristoro per i partecipanti. Tutto questo è la 1001 miglia: la più lunga randonnée d’Europa, un percorso di 1.610 chilometri attraverso le strade secondarie d’Italia, che ogni anno - è alla sua quarta edizione - attira sportivi da tutto il mondo. Promossa dagli assessori allo Sport e al Turismo della Provincia, Cristina Stancari e Stefano Bolognini, l’iniziativa è organizzata da Audax Randonneur Italia. Si parte ad agosto e i ciclisti avranno la possibilità di seguire il percorso segnato in totale autonomia, rispettando il codice stradale, e gestendo forze e tempo a proprio piacimento. Il percorso attraversa il parco agricolo Sud Milano, la pianura padana fino a Faenza, l’Appennino Tosco Emiliano, attraversa la Val di Chiana, bordeggia i laghi Montedoglio, Chiusi, Trasimeno, Corbara, Bolsena, attraversa le terre e le crete senesi, è ospitata in piazza del Campo a Siena, risale verso la Garfagnana e si innesta nel parco delle Cinque Terre costeggiando il mar Ligure. Infine risale i contrafforti dell’Appennino ligure, per immettersi nella pianura piemontese e, dopo essere risalito a Castellania (Fausto Coppi), termina costeggiando il Naviglio grande ed il parco del WWF di Vanzago. Per le ore notturne sono stati studiati percorsi sempre meno trafficati, evitando l’attraversamento di città e la percorrenza di strade statali: più del 95% del percorso si snoda su strade comunali e provinciali secondarie. Un viaggio che offre la possibilità di avere contatti con le bellezze e le culture locali. “La 1001 Miglia è un corsa

straordinaria che coniuga sport e turismo. Un modo nuovo di intendere lo sport, non solo come momento agonistico ma anche come occasione per vivere il territorio in armonia con la natura. Attraverso i 1.610 km del percorso gli atleti potranno scoprire le meraviglie nascoste del nostro territorio”, commenta l’assessore allo Sport della Provincia di Milano, Cristina Stancari. “Continuiamo a sostenere con convinzione la 1001 miglia dichiara l’assessore al Turismo, Stefano Bolognini - anzitutto per

la passione con cui è organizzata e vissuta. Inoltre, è anche grazie a iniziative come queste, realizzate con determinazione da persone esperte e capaci, che si accentua la valorizzazione del nostro territorio e delle sue peculiarità. Il sistema Turismo non può che trarre vantaggio da manifestazioni come la randonnée, che attraverso lo sport e la passione per la bicicletta porteranno centinaia di persone in Provincia di Milano”. Per maggiori informazioni visita www.1001migliaitalia.it

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in mostra il nuovo

futurismo L’assessorato alla Cultura promuove una mostra sul nuovo fenomeno artistico italiano curata da Renato Barilli.


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1 - Plumcake, Splash rosso (2011); 2 - Gianni Cella, Italialiens (2011) 3 - Andrea Crosa, La famiglia (2011); 4 - Clara BonfiglioH.M. mon amour (2011); 5 - Marco Lodola, Ballerini, 2009; 6 - Gianantonio Abate, La casetta della strega (2011)

Si tiene a Milano dal 20 giugno 2012, presso lo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, la mostra: “Nuovo Futurismo - Ridisegnare la città”, promossa dalla Provincia di Milano, assessorato alla Cultura e curata da Renato Barilli. Il gruppo del Nuovo Futurismo è stato fondato, tra la fine del 1983 e l’84, da Luciano Inga-Pin che, nella gestione della Galleria milanese Il Diagramma, ha svolto una intensa attività di talent scout indirizzata su vari fronti. A costituire il Nuovo Futurismo, questo intraprendente critico e gallerista, scomparso di recente, ha cooptato successivamente vari artisti, fino a un numero massimo di dieci unità, divenute undici dopo la scissione del terzetto che si

era detto dei Plumcake, un appellativo mantenuto da Romolo Pallotta e Claudio Ragni, mentre il terzo, Gianni Cella, ora si presenta a titolo personale, come del resto gli altri colleghi presenti in mostra: Gianantonio Abate, Clara Bonfiglio, Dario Brevi, Andrea Crosa, Marco Lodola, Battista Luraschi, Luciano Palmieri e Umberto Postal, scomparso di recente, cui la mostra è dedicata. Un altro membro del gruppo nella sua formazione originaria, Innocente, si è separato dai colleghi indirizzandosi verso altri percorsi. Alla mostra di Spazio Oberdan, la derivazione dei Nuovi Futuristi dai grandi padri fondatori viene illustrata attraverso la presentazione di alcune opere proprio di Giacomo Balla


cultura

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e Fortunato Depero, cofirmatari del “Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo”, permettendo in tal modo di stabilire un confronto puntuale tra le opere dei padri e i risultati di questi efficaci nipoti. Risulta così come ne abbiano raccolto tutti gli stimoli, non solo e non tanto nel concepire opere a sé stanti, ma anche e soprattutto progetti di carattere ambientale, proposte per arredi, mobili, stoffe, suggerimenti tipografici e pubblicitari. La derivazione dei Nuovi Futuristi dai grandi padri fondatori ha avuto un riconoscimento ufficiale in quanto hanno esposto nei mesi scorsi proprio alla Casa d’Arte Futurista Depero di Rovereto, nucleo iniziale da cui è partita la grande impresa del MART/ Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. “Distruggere per (ri)creare, demolire per ricostruire. Il gergo futurista, lapidario e diretto, non lascia molto all’immaginazione. È questa l’eredità che i Nuovi Futuristi hanno scelto di accogliere”, spiega il vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna. “Porre attenzione al Futurismo significa ricordare un’epoca, quella risalente agli inizi del Novecento, che ha visto l’Italia riaffermare, anche grazie a questo importante movimento culturale e non solo artistico, uno dei primati che l’hanno storicamente contraddistinta nei secoli: il primato della Cultura e delle Idee. Il Futurismo, pertanto, ci rimanda direttamente al cuore dell’Identità e della Tradizione italiana”.

7 - Battista Luraschi, Cappuccetto Rosso (2010); 8 - Umberto Postal, Arazzo (1990); 9 - Dario Brevi, A caccia d’aerei (1984).

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cultura

la casa delle culture del mondo: le iniziative LE MOSTRE

La prima mostra in programma dal 20 al 30 settembre è dedicata ad una nota festa tradizionale della cittadina Remedios, a Cuba: sarà esposto un reportage fotografico di Umberto Sommaruga dal titolo “NOCHE DE FUEGO” .

LE DOMENICHE PER LE FAMIGLIE

Già programmati laboratori per bambini (fascia 5 - 11 anni ), tutte le domeniche pomeriggio, fino a maggio 2013, legati al filo conduttore dell’approfondimento sulle culture diverse dalla nostra. Si inizia il 23 settembre con un laboratorio-spettacolo in lingua inglese a cura dell’Associazione Tantimondi.

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I CICLI DI INCONTRI DEDICATI ALL’INTERCULTURA

In programma un ciclo di 4 incontri, di sabato pomeriggio, nel mese di novembre. Videoproiezioni con commento degli autori e con approfondimento culturale sul Paese o il tema trattato, con ospiti: 10 novembre: “Ad Oriente: Laos, Ladakh, Cina”. 17 novembre: “Afghanistan”. 24 novembre: “Namibia”. 1 dicembre: “Birmania”.

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cultura

MILANESIANA ‘12 Ritorna la kermesse tra letteratura, cinema e arti visive, dedicata quest’anno al tema dell’imperfezione.

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La Milanesiana 2012 è dedicata a “L’imperfezione”. Il Festival, promosso dalla Provincia di Milano, con il sostegno del Comune di Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia e organizzato dai I Pomeriggi Musicali/Teatro dal Verme con il contributo di Fondazione Corriere della Sera, Il Gioco del Lotto e Pirelli, propone 19 serate dedicate alla cultura internazionale dal 30 giugno al 18 luglio. In cartellone proiezioni, concerti, letture, spettacoli teatrali e mostre, oltre, come da tradizione, all’Aperitivo con gli Autori, a cura della Fondazione Corriere della Sera. 127 appuntamenti in totale, che spaziano tra vari saperi e Paesi, caratterizzata da una forte volontà di diffusione sul territorio. Infatti, accanto agli storici luoghi della città di Milano che ospitano la Milanesiana (la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, il Teatro Dal Verme e lo Spazio Oberdan della Provincia di Milano), molti altri sono gli spazi cittadini inediti dove la rosa sboccerà: Villa Reale, l’Auditorium HQ Pirelli e due biblioteche comunali: la biblioteca Affori-Villa Litta e la Biblioteca Valvassori Peroni. Inoltre, dopo il successo della scorsa edizione, la rosa della Milanesiana torna a sbocciare a Torino nel cortile di Palazzo Carignano, con una serata speciale il 4 luglio e una mostra aperta al pubblico dal 4 al 14 luglio. Ma la principale novità dell’edizione 2012 è la città di Bergamo, dove la rosa sboccia per la prima volta inaugurando la XIII edizione presso l’I.Lab di Italcementi - Kilometro Rosso, dove si intrecciano per tre giornate (30 giugno, 1 e 2 luglio) scienza, musica e letteratura. Nata da un progetto di Elisabetta Sgarbi per far incrociare i protagonisti internazionali delle diverse discipline artistiche e della cultura, La Milanesiana ancora una volta scompone e moltiplica la sua struttura e si sviluppa in sette direzioni d’arte e cultura, differenti e convergenti allo stesso tempo, offrendo al pubblico una rete fittissima di incontri e occasioni uniche di confronto con gli esponenti di maggior spicco della cultura mondiale: oltre 140 ospiti internazionali in rappresentanza di 15 Nazioni, artisti pluripremiati fra cui 1 Premio Nobel per la Letteratura, 2 Premi Pulitzer per la Letteratura, 1 Premio Pulitzer per la Saggistica, 3 Premi Strega, 1 Premio Principe delle Asturie, 1 Premio Nonino,

1 Premio Médicis,1 premio Oscar, 1 Golden Globe, 1 Palma d’oro, 1 Leone d’oro, 4 David di Donatello, 1 Coppa Volpi, 2 Premi Ubu, 1 Medaglia Fields. “Perfetto e imperfetto, perfezione e imperfezione, sono concetti attorno ai quali l’uomo e la civiltà si interrogano da millenni - afferma il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna - La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi ci condurrà, ancora una volta, in un viaggio affascinante attorno a questi due concetti, che si riveleranno grazie ad un confronto capace di assumere i tratti dello scontro, salvo poi ricondurre il tutto ad unità e soluzione. O meglio ad armonia, se consideriamo l’armonia, nel solco della lezione impartita da Dante e Virgilio nella Commedia, requisito indispensabile, morale anzitutto, della Bellezza autenticamente piena”.


nobili famiglie a palazzo

isimbardi Alcune notizie e qualche pettegolezzo sulle nobili famiglie e sui celebri personaggi che, nei secoli, ne hanno fatto la propria dimora, prima che divenisse la sede principale della attuale Provincia di Milano.

La storia che vogliamo raccontarvi, in questo numero della rivista e nel prossimo, è quella delle casate nobiliari che hanno posseduto il nostro Palazzo che ha preso la propria denominazione dall’ultima famiglia nobile che lo ha abitato: i marchesi Isimbardi. In questa prima “puntata” parleremo però dei primi secoli di vita della attuale sede storica della Provincia di Milano (dal 1935) e cioè dal sec. XV sino ai primi anni del sec. XVIII. Incontreremo nel nostro racconto alcune storiche famiglie nobili - i Simonetta di Calabria, i Della Scala di Verona, i Pallavicino, gli Sforza di Santa Fiora ed i Taverna - ed alcuni loro esponenti che hanno contribuito alla storia del Palazzo e della città di Milano. Il nostro palazzo ha infatti una storia molto antica e doveva già esistere, con un’architettura sicuramente più contenuta, nella seconda metà del XV secolo. A quell’epoca risalgono infatti due lapidi con gli stemmi di due nobile famiglie - i Simonetta di Calabria e i della Scala di Verona - ritrovate successivamente nel palazzo, forse abitato inizialmente proprio da esponenti di queste due casate. Un ramo della famiglia della Scala si trasferì nella nostra città nel 1350 con il matrimonio di una esponente di questa casata - Regina, figlia di Mastino della Scala - con il potente Bernabò Visconti, signore di Milano. La sua condotta come moglie non si può definire certo irreprensibile, tradì infatti il marito numerose volte ma egli l’amò sempre con tenerezza. C’e anche una curiosità che forse molti non sanno. Il ricordo di Regina è indissolubilmente legato al famoso Teatro alla Scala che fu costruito sulla chiesa di Santa Maria alla Scala fatta erigere indovinate da chi? Proprio dalla nostra Regina. Mentre per quanto riguarda i Simonetta di Calabria, come non ricordare il famoso Cicco, “secretario fidelissimo” di ben due duchi di Milano - Francesco e Galeazzo - che fu strumento devoto e intelligente del loro governo. Quando Galeazzo fu ucciso

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Qui sopra, ritratto di Francesco Taverna. Nelle pagine seguenti, il cortile d’onore di Palazzo Isimbardi e uno degli stemmi nobiliari che ne adornano le mura.


Curiosità

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in seguito ad una congiura (1476), Cicco Simonetta salvò il dominio sforzesco accanto alla reggente Bona di Savoia e fu per qualche anno il vero padrone dello Stato milanese. Persi in seguito i favori della Duchessa, fu arrestato con un pretesto ed accuse ingiuste da Lodovico il Moro e, dopo un altrettanto iniquo processo, fatto decapitare nel 1480 nel castello di Pavia. Milano lo ricorda ancora oggi con una strada a lui intitolata. La prima fonte certa nella quale è citato il Palazzo di corso Monforte (una volta borgo Monforte e poi via) è però un testamento. L’allora proprietario - il Marchese di Busseto Gerolamo Pallavicino, consigliere di Lodovico il Moro e Vescovo di Novara - nel 1497 con un scritto lasciava la casa in eredità al nipote, Pallavicino Pallavicino che nel1506, alla morte dello zio, ne prendeva possesso. Sua figlia Luigia portò successivamente il Palazzo in dote al Conte Sforza di Santa Fiora - famoso condottiero dell’Imperatore Carlo V e dei papi Paolo III e Pio V. La famiglia Santa Fiora, non risiedendo a Milano, nel 1552 vendette l’edificio al Conte Francesco Taverna. Costui era uno dei personaggi più importanti del Ducato di Milano, in quegli anni in cui Francia e Spagna si contendevano il dominio dell’Italia e della Lombardia in particolare. Di antica e ricchissima famiglia, fu ambasciatore ducale presso la Serenissima Repubblica di Venezia, la corte pontificia e quella del re di Francia. Successivamente cadde in disgrazia e fu accusato di peculato ma dopo


curiosità

qualche anno fu assolto e riabilitato, assumendo la carica - sotto l’ultimo duca sforzesco Francesco II - di Gran Cancelliere del ducato. Il nuovo proprietario fece subito ampliare il palazzo di borgo Monforte facendo costruire il cortile d’onore porticato la cui pavimentazione originale - in cotto a spina di pesce con all’interno dei venti riquadri dei pregevoli inserti in marmo di Candoglia (lo stesso marmo con cui è stato costruito il Duomo di Milano) - fu riscoperta e restaurata dopo l’acquisizione del palazzo da parte della Provincia di Milano. Questo nuovo edificio fu considerato la classica “villa di delizie”, infatti la costruzione era situata al di fuori delle antiche mura della città (erette all’altezza dell’antica cerchia dei navigli) ed i conti Taverna vi trascorrevano periodi di riposo e vacanza abitando invece, - quando erano in città - il loro palazzo di Via Bigli, nei pressi di piazza della Scala. Anche dopo la costruzione delle “mura spagnole” - volute dal Governatore Don Ferrante Gonzaga alla fine del ‘500 - l’edificio rimase sempre in una zona appartata della città che si andava ampliando. E’ durante il periodo della proprietà dei conti Taverna - dal 1552 al 1718 - che si colloca un episodio, accaduto tra il 1609 ed 1610, che è ormai entrato a far parte della leggenda del Palazzo. Infatti sembra che qui trovò rifugio - ormai apertamente ricercato dagli Spagnoli e dopo aver commesso vari delitti e soprattutto dopo aver sedotto la “Monaca di Monza” - il nobiluomo Gian Paolo

Osio (il famoso Egidio manzoniano), amico da lunga data del conte Lodovico Taverna e suo “compagno di merende”. Quest’ultimo non poteva rifiutare asilo ad un vecchio amico e non volendo consegnarlo direttamente nella mani del Tribunale criminale della Curia Regia pensò di risolvere il problema attirando con una scusa l’Osio in un sotterraneo dell’edificio, facendolo sopprimere a bastonate - dopo naturalmente avergli offerto la possibilità di confessarsi con un sacerdote - e successivamente decapitare (la testa fu consegnata al Governatore spagnolo) e seppellire (il resto del corpo) nelle cantine del Palazzo. Proprio da questo episodio nasce la leggenda del “fantasma” che, come tutti gli edifici che si rispettino, anche al nostro Palazzo non manca. Si dice infatti che lo spirito dello sventurato Osio vaghi ancora nei meandri più reconditi della nostra sede. Alcuni nostri colleghi a cui, per motivi di lavoro, è capitato di dover scendere nelle cantine, dicono di aver udito strani suoni e sommessi lamenti che sembrava provenissero da un certo muro... Nel 1718 moriva l’ultimo discendente diretto dei Taverna e dopo alcuni anni in cui la proprietà passò rapidamente dai Marchesi Villana Perla ai conti Somaglia, nel 1731 il conte Gesualdo Lambertenghi - esponente di un’altra grande famiglia lombarda poi estintasi - acquistò il Palazzo, ma questa e un’altra storia e dovrete attendere il prossimo numero della rivista per sapere il seguito.

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Bruno Dapei, 42 anni, è presidente del Consiglio provinciale. È stato consigliere del Comune di Trezzano, dove ha ricoperto anche la carica di presidente del Consiglio e quella di vice-sindaco. A Palazzo Isimbardi dal 1999, è stato presidente della commissione Trasporti fino al 2004 e quindi capogruppo di Forza Italia fino a giugno 2009. È coordinatore della Consulta dei presidenti del Consiglio delle Province lombarde (UPL) e vice presidente della Permanente di via Turati. Vive a Milano con la moglie e i quattro figli.

C’ERA UNA VOLTA

IL CONSIGLIO

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Presentato il primo volume di una collana dedicata ai 150 anni dell’assemblea di Palazzo Isimbardi realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica e con il contributo di prestigiosi sponsor. Il 12 marzo scorso è stato presentato a Palazzo Isimbardi, alla presenza del Ministro per i Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, il primo di una collana di tre volumi che la Presidenza del Consiglio provinciale ha deciso di dedicare ai 150 anni della nostra assemblea. Si tratta di un lavoro unico nel suo genere perché finalizzato a raccontare l’evolversi del Consiglio con particolare riferimento agli uomini e alle donne che in un secolo e mezzo di vita ne sono stati protagonisti. Questo primo volume si concentra sulle origini dell’assemblea, a partire dalle prime elezioni del 5 marzo 1860, e prende in esame le decisioni

assunte dal Consiglio con focus sui personaggi passati da Palazzo Isimbardi fino all’inizio del Novecento, a partire dal primo presidente: Massimo D’Azeglio. Lo abbiamo realizzato in collaborazione con l’Università Cattolica e grazie al contributo di generosi sponsor che, come noi, hanno creduto subito nella bontà dell’iniziativa. Quante volte sentiamo dire che senza la conoscenza della storia e del proprio passato, per stare alle parole d’ordine di oggi, non può esserci sviluppo e non può esserci meritocrazia. Però troppe volte questa è solo retorica. Lo diciamo, poi giriamo pagina. E troppo spesso tendiamo con superficialità (è anche


un’autocritica per la politica), ad azzerare tutto e a ripartire ogni volta da zero, convinti che l’intuizione del momento, caricata anche da qualche sollecitazione esterna (oggi un forte sentimento di antipolitica), possa farci prendere la direzione giusta. E invece a volte ci fa anche sbagliare. In questo periodo di grandi cambiamenti, che vedono nel riassetto della macchina amministrativa del Paese uno sondo fondamentale, il nostro progetto editoriale apparentemente lezioso ha svelato tutto il suo valore e la sua urgenza: quella di raccontare le origini, e il valore, della democrazia elettiva sul territorio della Grande Milano, ricostruendo il senso di una lunga storia fatta di successi e di errori da cui imparare. Quale modo migliore di risalire alle origini per capire meglio quello che abbiamo davanti oggi? Quando siamo andati in stampa, il Governo parlava di abolire le Province e il nostro libro sembrava più che altro una provocazione o un curioso epitaffio ante mortem. Oggi si parla di ridimensionarle nel numero e di istituire per le grandi aree come quella di Milano, la Città metropolitana. Rischio di inseguire un attualità troppo stringente ma spero, da cittadino, che Milano e il suo territorio possano continuare a scegliere i loro rappresentanti con libere elezioni. L’ipotesi che la Città metropolitana, quindi il cuore pulsante di decisioni capitali come il tracciato di una nuova strada o il dove mettere un

termovalorizzatore, possa essere affidata a un commissario mi spaventa. È un’ipotesi al momento sul tappeto contro la quale Milano deve alzare la voce. Lo stiamo facendo nelle sedi opportune, rispettosi delle decisioni ma gelosi della nostra storia. E le libere elezioni che abbiamo raccontato in questa Storia del Consiglio provinciale di Milano ne sono il senso ultimo. Risvegliarsi senza memoria è un incubo da non augurare a nessuno; solo una

memoria consapevole crea le condizioni per quella meritocrazia e quello sviluppo che i cittadini e il Paese si aspettano. È sotto gli occhi di tutti la grande crisi della rappresentanza che stiamo vivendo, ma certo non la si risolve semplicemente abolendola, tanto più facendo credere che tra i tanti sprechi, quello più oneroso sono le elezioni provinciali! Superficialità e demagogia non devono portarci a compiere scelte poco consapevoli e prive di prospettive.

Massimo D’Azeglio.

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LEGA NORD

PD

DI PIETRO-ITALIA DEI VALORI

La provincia, il commercio e il turismo Le prime esperienze di promozione del proprio territorio da parte del neonato Distretto Urbano del Commercio Città di Parabiago si devono anche alla collaborazione del territorio con la Provincia di Milano. Infatti, grazie alla disponibilità dell’assessore Stefano Bolognini, che ha concesso spazi alla Borsa Internazionale del Turismo per il DUC di Parabiago, il Distretto ha potuto presentarsi ai visitatori e raccontare le tante iniziative in programma. Parabiago non ha le caratteristiche per promuovere un turismo di massa, ma è nelle migliori condizioni per promuovere un turismo di nicchia, basato su un prodotto creativo e sostenibile: le calzature da donna che, avendo la filiera tutta sul territorio, potremmo definire a kilometro zero! Quindi l’idea del Distretto consiste nel far leva sulla produzione di eccellenza e sulla capacità di mettere in rete tutte le risorse presenti sul nostro territorio. Un progetto quindi molto più ricco e vivo e che offre un’alternativa migliore ai centri commerciali artificiali. Sono convinto che il distretto, anche e sempre in collaborazione con la Provincia, sia il modo giusto di valorizzare le risorse della nostra città e lo sforzo dei commercianti che da tempo si stanno impegnando per dare a Parabiago una capacità attrattiva sovra locale.

Difendere le aree verdi Le aree verdi agricole della Provincia di Milano sono più tutelate dopo l’approvazione in Consiglio provinciale di un emendamento presentato dal gruppo del Pd al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), il principale strumento di governo e pianificazione dell’assetto del territorio a disposizione della Provincia. Praticamente un super Pgt. Noi abbiamo chiesto una cosa molto semplice: aggiungere, nero su bianco in un documento ufficiale, un livello di protezione in più per le aree agricole. Il gruppo del Partito democratico è convinto che tali aree siano un bene collettivo da tutelare nel suo complesso e che sia necessario un coordinamento sovra comunale per organizzarle al meglio. L’area metropolitana milanese è già estremamente urbanizzata e preservare le zone agricole è molto importante, non solo perché costituiscono un polmone verde per tutti i cittadini, ma soprattutto perché qui si concentra la produzione di eccellenza a cui fa riferimento la filiera corta. Anche i sindaci dei Comuni della provincia di Milano si erano lamentati della mancanza di vincoli per la difesa delle aree agricole all’interno del Ptcp. Noi in Consiglio provinciale ci siamo fatti portatori delle loro richieste e consideriamo questa una grande vittoria.

Investire nella mobilità ciclabile è anche strategico per la crescita economica I dati della Camera di Commercio di Milano ci dicono che la vendita di biciclette è in aumento con un fatturato di circa 20 milioni di euro in più rispetto al 2010. Dati in controtendenza rispetto alla crisi che sta colpendo altri settori e che impongono una riflessione sulla necessità e l’opportunità per le amministrazioni pubbliche di investire nelle infrastrutture necessarie alla mobilità ciclabile, non più solo per garantire una mobilità ecosostenibile, ma anche per aiutare uno dei settori sani e in crescita della nostra economia. Le amministrazioni hanno il dovere di leggere in chiave positiva questo segnale di cambiamento delle abitudini dei cittadini che scelgono la bici come mezzo per gli spostamenti quotidiani e non solo per il tempo libero. Serve una visione globale per creare un sistema di mobilità ecosostenibile tra i vari Comuni, tra l’hinterland e Milano, oltre a uno sviluppo della rete ciclabile all’interno della metropoli. I cittadini hanno dimostrato il desiderio di vivere la città in maniera diversa. Ci vuole più coraggio negli investimenti in questo settore strategico sia per la mobilità sia per le opportunità di crescita economica che offre.

Raffaele Cucchi Tel. 3666756075 lega_nord@provincia.milano.it

Matteo Mauri - capogruppo Tel. 02 7740-2782 pd@provincia.milano.it

Luca Gandolfi - capogruppo Tel. 02 7740-2582 italiadeivalori@provincia.milano.it


Lista Penati La tutela del territorio In questi mesi in Consiglio provinciale si è svolto un importante dibattito sullo strumento di pianificazione del territorio, il Piano Territoriale di coordinamento (Ptcp). L’azione portata avanti dai gruppi di opposizione si è concentrata su emendamenti riguardanti la tutela e la salvaguardia degli ambiti agricoli, delle aree verdi e di elementi di particolare pregio. Tra questi, ho presentato un emendamento per tutelare la Campagnetta di San Donato Milanese, un’area verde di circa 60mila mq che separa l’abitato di via Di Vittorio dalla zona industriale. Nel documento ho proposto la creazione sull’intera area di un “varco”, ossia di un vincolo, per preservare questo luogo da nuove edificazioni e per mantenere compatta questa striscia a verde, evitando ulteriori frammentazioni della trama ambientale presente. La realizzazione del varco, inoltre, può favorire interventi di mitigazione e compensazione delle infrastrutture esistenti (la linea ferroviaria Milano Bologna e lo svincolo dell’Autosole) e soprattutto assicurerebbe un collegamento tra i parchi urbani della Vettabbia, a nord nel Comune di Milano e a sud nei Comuni di San Giuliano Milanese e Melegnano. Gabriella Achilli - capogruppo Tel. 02 7740-4315 g.achilli@provincia.milano.it

un’Altra Provincia PRC-PdCI TEM, L’avvio dei lavori è irresponsabile e illegale! La decisione di avviare i lavori della TEM è illegale perché mancano i piani finanziari e vengono violati i procedimenti, come evidenziato dai tanti ricorsi presentati contro le procedure esecutive e di esproprio. Uno scempio voluto dai signori delle autostrade in continuità con il Gabinetto Berlusconi e benedetto dal Governo Monti che ha recuperato fittiziamente ben 2 miliardi di euro. Zero euro invece per i pendolari, per il prolungamento della M2 a Vimercate, della M3 a Paullo e per l’interramento della Rho-Monza. La nomina dell’ex assessore regionale Stefano Maullu a Presidente di TEM Spa e di vari riciclati ai vertici di TE spa sono l’ennesimo esempio del vergognoso uso privato di istituzioni e risorse pubbliche. Vergognosa anche la riconferma nel cda di TEM Spa del pluri-inquisito Bruno Binasco che mantiene la poltrona dopo aver contribuito a raggiungere l’ “ottimo” risultato di chiudere il bilancio annuale in disavanzo. Occorre unire tutte le forze disponibili per impedire l’avvio dei cantieri. Provincia, Regione e Stato abbiano la decenza di riparare le buche e di effettuare le manutenzioni delle strade e dei mezzi pubblici per la sicurezza dei pendolari. Massimo Gatti - capogruppo Tel. 02 7740-2614 m.gatti@provincia.milano.it

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GRUPPO MISTO

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UNIONE DI CENTRO

sinistra ecologia libertà

gruppo misto

Milano capofila dell’innovazione istituzionale Risvegliare la politica che sulla Città Metropolitana dorme da più di vent’anni. E’ questo l’obiettivo che il Gruppo Consiliare dell’Udc si è posto nei confronti di un’inerzia ed di un torpore che rappresentano una precisa scelta politica, nonché un’evidente mancanza di coraggio, nel costruire il nuovo ente. E’ tempo che le migliori eccellenze della grande Milano lavorino per costruire la Città Metropolitana, un ente innovativo che taglierebbe i costi della politica aumentandone l’efficacia. Solo così facendo è possibile interpretare la nuova complessità del territorio milanese insieme alla mutata domanda di servizi che provengono da esso. Occorre anche fare chiarezza in tema di riforma degli enti locali, eliminando le inutili sovrapposizioni. Funzioni e territorio siano i fari del progetto che si deve costruire, in un’ottica di visione territoriale sistemica tra interessi particolari e generali. Tant’è che non si tratta solo di ridurre gli sprechi, ma anche di riorganizzare le competenze: nel territorio milanese abbiamo 300.000 imprese, si produce il 10% del Pil e qui c’è il 30% dei brevetti internazionali. Rimane solo un’urgente necessità: fare in fretta.

Si potrà costruire nei Parchi L’impostazione che la Provincia ha dato al suo Piano territoriale di coordinamento (Ptcp) è profondamente sbagliata, perché non prevede l’inserimento delle aree agricole nei parchi, sia regionali che locali. Evitando di individuare con chiarezza nel Piano queste zone, si rinuncia a esercitare il vincolo – negli ambiti agricoli, infatti, una volta previsti dal Ptcp non è consentito costruire, né fare perequazione urbanistica – il risultato sarà che in futuro sarà possibile edificare. Questa è una previsione purtroppo facile, anche grazie alla nuova legge regionale che consente varianti molto più facili che in passato. Nel corso delle sedute del Consiglio provinciale, assieme ai consiglieri Massimo Gatti e Luca Gandolfi, abbiamo cercato di modificare l’impianto del Ptcp presentando un centinaio di emendamenti tesi a reintrodurre questo principio fondamentale, ma senza successo. La previsione degli ambiti agricoli avrebbe permesso di ritornare all’impostazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale proposto dal centrosinistra nel precedente mandato amministrativo: una forma di tutela della fascia verde sempre più risicata, delle aree agricole e con queste di un’attività produttiva fondamentale per l’economia della provincia milanese.

Pari Opportunità, la Provincia a fianco delle donne Proseguono le iniziative e le audizioni promosse dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Milano. Il 2012 si è aperto con incontri conoscitivi dei servizi che la Provincia di Milano offre alle donne, come “Spazio Rosa” (consulenze in materia di lavoro e conciliazione), “Madre Segreta” e “Osservatorio Donna”, un numero verde gratuito per le problematiche di genere. In qualità di Presidente della Commissione Pari Opportunità, ho visitato l’ICAM, l’Istituto di Custodia Attenuate per Madri detenute; un luogo all’avanguardia nei diritti civili, dove le guardie carcerarie non circolano in divisa e i locali sono colorati e funzionali a creare un ambiente sereno per i bambini delle donne carcerate. Abbiamo anche promosso tavoli di confronto con le altre istituzioni, in particolare sul tema delle donne nei luoghi di lavoro, che spesso faticano a conciliare le esigenze lavorative con quelle legate alla famiglia e alla maternità arrivando a rischiare anche il licenziamento. Nei prossimi mesi, la Commissione Pari Opportunità continuerà ad occuparsi di donne e di minoranze, attraverso momenti di confronto e individuazione di buone prassi da trasferire nella Pubblica Amministrazione.

Pietro Mezzi - capogruppo Tel. 338-7296564 p.mezzi@provincia.milano.it

Agnese Tacchini Tel: 02 7740-1 a.tacchini@provincia.milano.it

Alessandro Sancino - capogruppo Tel: 02 7740-2716 a.sancino@provincia.milano.it


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