Piedra

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P I E D R A


In un luogo vicino, nello stesso tempo lontano, roccia e acqua seguono un percorso fino a disperdersi nell’oscurita’. Metri, metri, ancora metri di oscurita’. Nient’altro, null’altro. La grotta sembra finire dove arriva la luce, ma in realta’, oltre al buio, si estende all’infinito.




All’interno una pietra, creatasi nei millenni racchiudendo in se’ bellezza, splendore, forza e sicurezza, sembra diversa. Sembra avere le sembianze di una fanciulla. Piedra.



Nata roccia, ha il grande desiderio di cambiare. Vuole essere qualcosa di diverso. Vuole non essere piu’ se stessa.


Talmente grande ed intenso e’ il suo desiderio di essere diversa, talmente grande e’ la sua convinzione che essere qualcos’altro sia sicuramente migliore ... decide di voler cambiare.



Prova con tutte le sue forze a liberarsi, cerca disperatamente di uscire e scappare da quella che ritiene la sua prigione. Dopo ripetuti sforzi qualcosa cambia.



Ora riesce a muoversi, ora riesce a percepire una sensazione di calore che attraversa il suo corpo. Decisa piu’ che mai, con grande fatica, esce dalla roccia. Esce da se stessa e si trasforma.



Piedra ora non e’ piu’ quello che e’ sempre stata. Un turbinio di emozioni la assalgono. Stupore



Meraviglia



Curiosita’



Anche se stremata Piedra si alza ed osserva con stupore e felicita’ questo suo nuovo mondo a lei sconosciuto.







Si allontana da colei che da sempre l’ha protetta ed accolta.



Piedra non conosce il freddo. Il freddo la immobilizza.







Piedra non immagina quanto difficile e faticoso sia camminare, di quanto doloroso sia stare a piedi nudi sulle pietre acuminate.







Piedra va’ verso il sole che filtra all’interno della grotta, lo vuole toccare. Piedra pero’ non immagina che i raggi del sole sono cosi’ intensi e forti e non sa’ che i suoi occhi non riescono a sopportarli.







Piedra non sa’ nemmeno cosa sia la solitudine. Ora sente il bisogno di parlare con qualcuno. Cerca, chiama, grida, ma nessuno la sente perche’ li’ e’ sola .








Piedra non sa’ piu’ cosa fare. Lei, che con tutte le sue forze aveva desiderato di essere diversa ...


ora ha paura




Si avvicina all’acqua per trovare una risposta, per cercare di capire cosa e’ diventata. Vede il suo riflesso ma quell’immagine non le appartiene. Cerca di toccarlo, ma non ci riesce, sembra che non esista, che sia un’illusione.







Quello che vede non e’ la vera Piedra. E’ il riflesso di qualcosa che non e’ lei.


Piedra capisce che il suo desiderio di essere qualcos’altro era sbagliato. Non importa se adesso riesce a muoversi, tanto non sa’ dove andare. Non importa se adesso la sua pelle e’ calda, perche’ esiste il freddo. Non importa se adesso puo’ parlare, nessuno la puo’ sentire. Non importa se puo’ raggiungere il sole, tanto i suoi occhi non lo riescono a guardare. Piedra ha capito cosa deve fare……











SI E’ NATI PER ESSERE SOLO E


E SOLTANTO QUELLO CHE SI E’


Modella Francesca Cortevesio Fotografia Mose’ Marangoni Assistente Fotografia Manuele Brunello Storia Cinzia Gaspari


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