Miss Marple nei Caraibi
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L
a celebre investigatrice dilettante Miss Marple è il secondo personaggio più conosciuto di Agatha Christie. Nata sulla carta nel 1930, Jane Marple è una vecchietta arzilla e curiosa che, per fortuna, coltiva svariati hobby, tra i quali spiccano senza dubbio il giardinaggio ed i casi d’omicidio. Non che se li vada a cercare i delitti, piuttosto sono i criminali che pensano bene di agire quando lei si trova nei paraggi, dando il calcio d’inizio alle sue bizzarre indagini. Anche nel caso
Lucky Dyson (Sue Lloyd)
noto come “Miss Marple nei Caraibi”, l’incipit non cambia anche se l’ambiente in cui si svolge l’intera storia è un posto decisamente insolito per la brillante detective: non più la sua cara e amata Inghilterra, nazione dalla quale raramente si separa, ma addirittura una delle isole più note dei Caraibi, paradiso turistico tra i più belli e caldi al mondo. Ma che ci fa Miss Marple nei Caraibi? Il merito è tutto del nipote preferito, Raymond West, uno scrittore piuttosto noto che da sempre non approva per nulla che sua zia si impicci di casi polizieschi e crimini di campagna. Così, per tenerla lontana un po’ di tempo da ogni tentazione investigativa, le regala uno splendido viaggio ed una vacanza nei Caraibi, dove la tranquillità regna sovrana e l’occupazione più stimolante è fare amicizia con tutti i clienti dell’albergo. Tra questi c’è anche un vecchio Maggiore in pensione, tale Palgrave, una delle persone più noiose dell’isola visto che il suo passatempo non è altro che racconta3
esther Walters (Barbara Barnes), Jason rafiel (Donald Pleasence)
re storie passate di amori e delitti nei posti più impensabili. Miss Marple non riesce ad evitare i lunghi discorsi dell’uomo ma rimane incuriosita quando costui, durante l’ennesimo racconto di un giovane che aveva ucciso la moglie, le propone di vedere la fotografia dell’assassino. Nello stesso istante in cui il Maggiore sta per mostrarle la foto, davanti ad i suoi occhi appare una scena che lo sconvolge a tal punto da cambiare discorso e lasciar cadere ogni commento sull’omicidio. Il giorno dopo il Maggiore viene trovato assassinato in camera sua e la famosa fotografia sparita dalle sue carte: possibile che il Maggiore abbia riconosciuto l’assassino della foto tra gli ospiti dell’hotel? E se così fosse, chi può aver commesso il delitto? Miss Marple non può accettare che degli innocenti vengano ammazzati impunemente e, spinta dalla sua grande curiosità per le indagini, decide di scoprire la verità. Sono dodici i romanzi in cui Miss Marple agisce, più alcuni racconti in cui il personaggio si occupa di vecchi casi già risolti, dando prova di saper svelare la soluzione prima di sentire l’intero racconto (Miss Marple e i tredici problemi) e altre storie saltuarie pubblicate dalla 4
Miss Marple (Joan Hickson), Maggiore Palgrave (Frank Middlemass)
Christie in alcuni libri senza personaggi fissi. Eppure, sebbene Jane Marple indaghi in molti meno casi del suo più noto collega Poirot, non è raro trovare lettori che la preferiscono e l’apprezzano più del buffo belga. Spiegare questo suo personale successo tra i lettori non è facile; i più pensano che Miss Marple sia un personaggio più vero di Poirot e quindi una donna in cui l’identificazione lettore-protagonista possa essere più semplice. Altri considerano Miss Marple come la risposta della terza età (anche se qui si può parlare di quarta età) a quell’invasione di detective privati che, gli anni trenta, avevano portato nel mondo del poliziesco classico. Solo però la geniale mente della Christie riuscì a creare una donna investigatrice così semplice, garbata, senza vizi né preconcetti che le impedissero di vedere la reale essenza della natura umana, argomento sempre presente nei metodi d’indagine casalinghi della zitella di St. Mary Mead. Miss Marple utilizza una tecnica investigativa del tutto originale: vede, ascolta, memorizza un caso, un volto e un’azione e, poiché la natura umana è sempre uguale ovunque, basta ricollegare una vicenda con un’altra già nota e il mistero non 5
Tim Kendal (Adrian Lukis), Molly Kendall (Sophie Ward)
avrà più segreti per lei. Le sue indagini si avvalgono di strumenti inusuali come il pettegolezzo, l’osservazione indiscreta al di là della siepe di casa e magari, qualche volta, dei discorsi ascoltati “per caso” lungo i corridoi. Si tratta di metodi efficaci se riescono sempre ad arrivare dove la polizia ed i vari inquirenti non pensano nemmeno di indirizzarsi, e forse è proprio per questo che Miss Marple, sebbene stimata da tutti, viene a stento tollerata da Scotland Yard. In ultimo un accenno alla tipologia dei casi di cui si occupa la signorina Marple; si tratta quasi sempre di drammi familiari che esulano da interessi politici, militari ed istituzionali (a differenza di Hercule Poirot). I delitti misteriosi nella case di campagna sono i suoi preferiti e meglio ancora quando sul luogo del crimine ci vive una sua conoscente o amica, perché significa avere libero accesso ad ogni posto collegato al delitto e soprattutto poter parlare con tutti i sospettati. Naturalmente Miss Marple non viene pagata per risolvere dei casi (salvo una volta sul finire della sua carriera) e quindi, è ben lontana dai tenori di vita dei vari Poirot, Holmes, Wolfe e Vance. Comunque, fra una Messa della domenica e qualche lavoretto nel giardino, un bel delitto aiuta, secondo Jane Marple, a trascorrere la vecchiaia senza annoiarsi eccessivamente. 6
Filastrocche DieCi PiCCoLi iNDiANi In ben sette libri gialli Agatha Christie si ispirò ad una nota filastrocca per bambini, o meglio nursery rhyme, per dar vita alla struttura basilare del racconto giallo. Alcune di queste rime sono molto note nei paesi di lingua inglese, vediamo di approfondirle meglio. Il giallo più celebre della Christie, “Dieci piccoli indiani”, si basa proprio su una filastrocca infantile che racconta la drammatica storia di dieci persone destinate, una dopo l’altra, a morire per le ragioni più disparate. Le cause che portano alla morte dei piccoli indiani nella filastrocca sembrano incidenti dovuti al caso o alla disattenzione, eccetto l’ultima morte; la Christie invece fa compiere ad un misterioso vendicatore dieci delitti inspiegabili, o almeno, che sembreranno senza senso alla Polizia una volta giunta sull’isola dove ha luogo la strage. Il presagio di morte della storia già si intuisce dai primi due versi: Dieci piccoli indiani uscirono a mangiar uno sol si soffocò e solo nove ne restar. Infatti il primo omicidio del romanzo si attua attraverso un bicchiere di whisky al veleno che fa soffocare, per analogia, il primo assassino della lista di Mr. Owen. Poco dopo avviene un secondo delitto che mette in scena la morte del secondo indiano: Nove piccoli indiani molto tardi si svegliar uno non si svegliò in tempo e solo otto ne restar. La filastrocca continua così fino all’ultimo verso, quello che decreta la morte dell’ultimo piccolo indiano: Un piccolo indiano lasciato tutto solo andò e si impiccò e nessuno ne restò. E’ anche la sentenza di morte della signorina Vera, l’ultima vittima dell’isola che, a differenza degli altri, non viene uccisa ma decide di sua spontanea volontà di morire per seguire il destino dei suoi nove, piccoli, compagni di morte… 7
TiToLo origiNALe A Caribbean Mystery TrATTo DAL roMANzo A Caribbean Mystery (1964) ProDuTTore George Gallaccio regiA Christopher Petit CAST Miss Jane Marple - JOAN HICkSON Jason Rafiel - DONALD PLEASENCE Tim kendal - ADRIAN LukIS Molly kendall - SOPHIE WARD Dr. Grahame - T.P. MCkENNA Edward Hillingdon - MICHAEL FEAST Evelyn Hillingdon - SHEILA RuSkIN Maggiore Palgrave - FRANk MIDDLEMASS Greg Dyson - ROBERT SWAN DurATA 120 minuti ca. © 1989, BBC - British Broadcasting Corporation © 2004, Malavasi Editore s.r.l.
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