La regolazione dell'economia tra formale e informale

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29-07-2015

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Luigi Burroni è professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze, dove insegna Sistemi sociali comparati e Sociologia e politica dello sviluppo. L’attività scientifica e le più recenti pubblicazioni si concentrano sui temi della governance dello sviluppo, delle relazioni industriali e della varietà dei capitalismi. Maurizio Catino è professore ordinario presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Sociologia dell’organizzazione ed è presidente del corso di laurea in Scienze dell’organizzazione. L’attività scientifica e le più recenti pubblicazioni riguardano il dark side dell’organizzazione, gli incidenti tecnologici, le organizzazioni criminali.

€ 25,00

(U) ISSN 0392-5048 R32.2015.139

FrancoAngeli srl. V.le Monza 106 - 20127 Milano Poste Italiane Spa - Sped. in Abb. Post - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano III trimestre 2015

FrancoAngeli La passione per le conoscenze

SOCIOLOGIA DEL LAVORO N. 139 - 2015

Il volume racchiude alcuni tra i contributi più significativi presentati al convegno nazionale “La regolazione dell’economia tra formale e informale” promosso dalla sezione Economia, Lavoro e Organizzazione (ELO) dell’AIS, svoltosi nel settembre 2014 presso l’Università di Milano-Bicocca. Negli ultimi anni la sociologia economica, del lavoro e dell’organizzazione italiana e internazionale si sono molto concentrate sull’ampio insieme di trasformazioni che hanno interessato i modi in cui il capitalismo delle cosiddette ‘economie avanzate’ è regolato. Tale stagione di ricerca ha anzitutto approfondito i processi di cambiamento che hanno riguardato gli attori della regolazione. Da un lato, infatti, vi sono state sfide importanti che hanno interessato attori ‘tradizionali’, come le organizzazioni di rappresentanza degli interessi, i governi nazionali, le imprese e le loro reti. Dall’altro lato, sono emersi ‘nuovi’ attori: agenzie, enti intermedi, organizzazioni quasi governative, fondazioni, che hanno iniziato a giocare un crescente ruolo regolativo sia a livello locale, che nazionale e sovranazionale. Di pari passo si sono progressivamente modificate anche le principali caratteristiche dei livelli della regolazione. In molte arene regolative - dalla promozione dello sviluppo, al welfare, alle relazioni industriali - è cresciuto il ruolo del livello decentrato di regolazione, sia territoriale che aziendale. Così come ha acquisito un rilievo crescente la regolazione sovranazionale, come mostra il ruolo svolto negli ultimi anni dalle istituzioni europee o da organizzazioni internazionali. Per la prima volta, in occasione del convegno, vi è stata una sessione tematica dal titolo “Mafie al nord” durante la quale è stato affrontato il tema dell’espansione delle mafie in “aree non tradizionali”, non soltanto al nord, ma anche al centro o in aree del sud dove prima non erano presenti. Un tema, questo delle mafie, che ha forti ed evidenti relazioni con quello più ampio della “Regolazione dell’economia tra formale e informale”.

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Soc.Lavoro 139-15

Sociologia del Lavoro dell’economia e dell’organizzazione AIS-ELO

n. 139

La regolazione dell’economia tra formale e informale a cura di Luigi Burroni e Maurizio Catino

scritti di: Davide Arcidiacono, Vanessa Azzeruoli, Andrea Bellini, Sonia Bertolini, Andrea Biagiotti, Attila Bruni, Luigi Burroni, Maurizio Catino, Andrea Ciarini, Paola De Vivo, Domenica Farinella, Marianna Filandri, Vincenzo Fortunato, Alberto Gherardini, Denis Giordano, Silvia Lucciarini, Benedetto Meloni, Rita Palidda, Domenico Perrotta, Enrico Sacco, Annalisa Tonarelli, Eugenio Vite

FRANCOANGELI


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