4windsurf 157

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KO W S 20 K I AG O ST O

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PA S 19 82

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AP RI LE

AN 16

PEOPLE ALBEAU, THODE, BRAWZINHO, MENEGATTI, IACHINO, PRATI, BEENEN • ITA EVENTS SHAKA SUMMER EVENTS / WINDFESTIVAL 13 • YOUNG PROJECT #SABARRASTYLE / PASSANI&MARCA • TRAVEL SRI LANKA • SPOT GUIDE PAROS

WINTER ISSUE 2013 • ANNO XIX • NUMERO 157

Belgium: 9,00 € ∞ Deutscheland: 11,00 € ∞ España: 14,50 € ∞ France: 13,00 € ∞ Österreich: 8,50 € ∞ Portugal (cont): 8,50 € ∞ Canton Ticino: 24,00 chf ∞ Switzerland: 14,50 chf

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ITALIA: 6,00 €

PERIODICO TRIMESTRALE | JOHNSONS MEDIA

Poste Italiane Spa - sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46) - art. 1 - comma 1 - DCB Milano








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COVER STORY

EDITORIALE

MAGAZINE

ANNO XIX - NUMERO 157 WINTER ISSUE 2013

FOR

Vi sono piaciuti i report da Hookipa che i nostri collaboratori Matteo Spanu, Andrea Franchini e Adele Frola, coordinati da Simone Pierini, ci hanno proposto puntualmente ogni giorno sul web durante l’Aloha Classic? Dalle visualizzazioni ottenute sembrerebbe proprio di si! La copertina di questo numero la dedichiamo quindi ad una foto di Adele con un super Aerial di Andrea.

DIRETTORE RESPONSABILE Cristiano Zanni • cristiano.zanni@4actionmedia.it REDATTORE CAPO Fabio Calò • fabio@hipow.com ART DIRECTOR Gianpaolo Ragno

gianpaolo.ragno@4actionmedia.it RIDER Andrea Franchini ∞ LOCATION Hookipa, Maui

GRAFICA E DTP Carlo Alfieri • carlo.alfieri@4actionmedia.it IN REDAZIONE Marco Melloni

FOTO Adele Frola

INSIDE: Eccoci finalmente tornati in edicola! Il 2013 è stato un anno molto

marco.melloni@4actionmedia.it

INOLTRE HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

testi: Antonie Albeau, Amanda Beenen, Marcilio Browne, Fabio Calò, Fabio Canella, Giulia Caronti, Matteo Iachino, Mattia Fabrizi, Ovidio Ferrari, Andrea Franchini, Adele Frola, Robert Hofmann, Andrea Ippolito, Florian Jung, Federico La Croce, Francesca La Croce, Ferdinando Loffreda, Luigi Madeddu, Massimo Mannucci, Alberto Menegatti, Steve Palier, Sirio Passioni, Mattia Pedrani, Gaetano Piazzolla, Simone Pierini, Francesco Prati, Andrea Della Rosa, Kauli Seadi, Levi Siver, Maria Fernanda Souza, Matteo Spanu, Kiri Thode, Dario Troiani, Renato Vitale, Sebastiaan Verhagen. immagini: John Carter, Stefano Camera, Emanuela Cauli, Alexis Fernet, FotoFiore, Adele Frola, Manuel Grafenauer, Francesca La Croce, Valentina Della Pia, Valerio Pedrani, Gaetano Piazzolla, Michele Tagliafico, Felice Zompanti.

EDITORE E PUBBLICITÀ Johnsons Media srl via Valparaiso 4 - 20144 Milano - tel +39.02.43990087 fax +39.02.48022901 - adv@4actionmedia.it - www.4actionmedia.it AMMINISTRATORE DELEGATO Cristiano Zanni • cristiano.zanni@4actionmedia.it SERVIZI GENERALI Luisa Pagano • luisa.pagano@4actionmedia.it DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA Press-di Distribuzione Stampa e Multimedia s.r.l. 20090 Segrate (MI) DISTRIBUTORE ESCLUSIVO PER L’ESTERO Johnsons International News Italia - via Valparaiso 4 - Milano SERVIZIO ABBONAMENTI E ARRETRATI ITALIA & ESTERO Johnsons Media - Via Valparaiso, 4 - 20144 Milano tel 02.43990087 - fax 02.48022901 - abbonamenti@4actionmedia.it www.4actionmedia.it Servizio attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 14:00 alle 18:00. MODALITA’ DI PAGAMENTO Bonifico Bancario intestato a Johnsons Media - Via Valparaiso, 4 - 20144 Milano Banca Intesa - Coordinate Bancarie: IT 05 M 03069 09400 100000003752 IMPORTO ABBONAMENTO: euro 38,00 (8 numeri)* CAUSALE: abbonamento 4WINDSURF – NOMINATIVO E INDIRIZZO IMPORTO DI UN NUMERO ARRETRATO: euro 12,00 CAUSALE: arretrato n°… 4WINDSURF – NOMINATIVO E INDIRIZZO * Per i tesserati AICW, iParassiti, WCV, WGL e Black Sheep, specificare numero tessera e fare un bonifico di euro 30,40!

impegnativo sotto tanti punti di vista, la rivoluzione 4Action Media sta portando i suoi risultati ma alcune cose dovevano cambiare e le abbiamo cambiate. In primis la cadenza periodica delle uscite del cartaceo che a fronte di una crescita esponenziale di 4Windsurf.it e della imminente digital issue, che avrà molti contenuti extra, (parlo delle Digital relative ai numeri in edicola e non di quelle dei vecchi numeri che già da anni potete comodamente sfogliare virtualmente sul nostro web), abbiamo deciso di ridimensionarla a 6 numeri con un numero speciale invernale! Tranquilli, gli abbonamenti saranno sempre a 8 numeri con una semplice dilatazione del tempo di ricevimento dei numeri pagati. Numero speciale?!? Ebbene si, per riuscire ad avere abbastanza spazio e raccontarvi tutto quello che avviene in questo fantastico mondo del windsurf, abbiamo pensato di aumentare le pagine, ma non il prezzo, di questo numero speciale! Abbiamo temporeggiato un po’ per andare in stampa per aspettare la conclusione dell’Aloha Classic in modo da avere un numero che anche dal punto di vista gare fosse il più aggiornato possibile. In questo numero ricorderò prima di tutto un mio amico e collaboratore, Andre Paskowski, che come sapete ci ha lasciato il 2 agosto. Noi di 4Windsurf abbiamo voluto dedicargli questo numero e alcune iniziative che abbiamo promosso in suo onore al Lago di cui avrete sicuramente letto sul nostro web e di cui vi riproponiamo un riassunto tra qualche pagina. Ho già scritto tanto in merito a questa triste storia nell’arco di questi mesi, lascio ora la parola ad un altro suo amico che ci tiene a salutarlo in questo modo. Robert Hofmann: “Quando il 2 di agosto la notizia della morte di Andre ha fatto il giro del mondo in pochi minuti sono rimasto come tutti molto colpito e rattristato! Ma da una parte sapevo che per Andre in fondo forse era meglio così, perché soffriva tantissimo fisicamente e psicologicamente. Se qualcuno di voi ha mai avuto intorno un amico, o un parente che soffre di cancro, sa cosa intendo... vi garantisco che è una cosa veramente terribile. Da quando avevano scoperto il suo cancro 3 anni fa, per Andre è stata una lotta continua contro la malattia. Un’operazione dopo l’altra, una chemioterapia dopo l’altra. Una cosa che fisicamente e moralmente ti abbatte in modo incredibile. Ed è qui che secondo me Andre è stata una persona veramente incredibile. Lo è stato sicuramente come surfista, con 2 titoli di Campione Europeo e tanti buoni risultati di coppa del mondo, ma questa non è la cosa che mi ha colpito di lui. Ciò che mi ha impressionato era la sua volontà di vivere anche se la malattia ogni giorno gli prendeva un pezzo in più del suo corpo! L’anno scorso a gennaio durante la Boot di Duesseldorf, Andre mi confidò di andare da uno psicologo per imparare a convivere con il pensiero della morte. Sapeva dentro di lui che la malattia sarebbe stata più forte di lui, ma quando hai anche solo il 5% di probabilità di guarire, provi a tenere duro, e lui faceva proprio quello... faceva altre cose per tenere la mente occupata... filmava, produceva... girava il mondo, questo quando i valori del sangue glielo permettevano. Cinque giorni prima che Andre morisse, ci siamo sentiti via Skype, e lui mi ha detto:“ Sai che i dottori mi hanno detto che non capiscono come faccia ad essere ancora vivo! Mi hanno dato massimo 5 giorni di vita!”. Purtroppo questa volta i dottori hanno avuto ragione... Ciao Andre, grande uomo, surfista, lottatore, genio!”.

Fabio Calò fabio@hipow.com

ECCETERA PREZZO DI UNA COPIA IN ITALIA euro 6,00 ABBONAMENTO ANNUALE ITALIA (8 numeri) euro 38,00

PERIODICITÀ marzo/aprile, maggio, giugno, luglio, agosto/settembre, ottobre/novembre

STAMPA Alfaprint - via Bellini 24 Busto Arsizio (VA)

ISSN 1124-0261 registrazione Tribunale di Milano n.5 del 14.01.1995 ROC - Registro Operatori di Comunicazione - 1234

4Windsurf è una testata della società Johnsons Media srl che pubblica anche i periodici: 4Kitesurf (kite), 4Skateboard (skateboard), 4Skiers (sci freestyle freeride), 4Snowboard (snowboard), 4Soul Rider (sci freeride), 4Surf (surf) e 4Sup (sup) e gli annuari: 4Outdoor (montagna), 4Snow (snowboard), 4Surfing (windsurf, surf, kitesurf).

Tutti i diritti di 4Windsurf sono riservati e appartengono a Johnsons Media. Nessuna parte di 4Windsurf può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione di Johnsons Media. Testi, disegni e immagini non saranno restituiti se non espressamente richiesti. L’editore è a disposizione degli aventi diritto nei casi in cui, nonostante le ricerche, non sia stato possibile raggiungere il detentore del diritto di riproduzione di eventuali testi e immagini. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute in questa rivista. Poste Italiane Spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. L. 27.02.2004, n.46), art.1, comma 1, DCB Milano.



SOMMARIO

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PAG. 44 | JP ALOHA CLASSIC 2013 LA GARA DEL SECOLO, CAPACE DI RIBALTARE LA CLASSIFICA GENERALE PWA CON UN NUOVO CAMPIONE DEL MONDO WAVE, MARCILIO BROWNE, E LA CONFERMA DEL RE DI HOOKIPA, MR. LEVI SIVER. MA ANCHE UN’AMARA SCONFITTA PER IL CAMPIONE DEL MONDO USCENTE PHILIP KOSTER. I NOSTRI COLLABORATORI CI RACCONTANO QUESTO EVENTO ATTRAVERSO LE EMOZIONI CHE HANNO VISSUTO IN SPIAGGIA. RIDER Bernd Roediger | LOCATION Hookipa, Maui | FOTO Adele Frola

PAG. 22 PAG. 36 PAG. 52 PAG. 58 PAG. 66 PAG. 70 PAG. 80

| | | | | | |

ALBERTO MENEGATTI ICH BIN ANDRE PASKOWSKI FRANCESCO PRATI ITA-10 SHAKA EVENTS WINDFESTIVAL ‘13 OKANDA, SRI LANKA #SABARRASTYLE

PAG. 84 PAG. 88 PAG. 94 PAG. 98

| | | |

AMAMDA BEENEN IL SOGNO DI KAULI SEADI PREPARAZIONE AL WAVERIDING FAQ: AIR CHACHOO, BACK LOOP CLEW FIRST, AERIAL, INSEGNARE AD INSEGNARE PAG. 108| SPOT GUIDE: PAROS


ASCIUTTA IN 20 Minuti!

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Fall / W inter FA HRENHEIT W E T SUIT S Collec tion Spessori disponibili Nastratura interna in puro neoprene e tessuto

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RIDER Olya Raskina | LOCATION Mauritius, One Eye | FOTO Kirill Umrikhin

ECSTASY

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16

FAST NEWS

RED BULL STORM CHASE MISSION 2 In agosto si è svolta la seconda missione della Red Bull Storm Chase in

missione entro il 31 dicembre 2013, data del termine del Contest Period.

Tasmania (Australia).

I 4 rider sono: Traversa, Bruch, Jamaer e Browne. Le località che in questo

Ancora una volta le condizioni erano quelle per cui è nata questa particolare

momento sono sotto l’attenta osservazione dello staff del RBSC sono: Bretagna

competizione “globale”, ovvero estreme! 6 i rider ancora in gara: Thomas

(Francia), Cape Hatteras /US-East Coast (USA), South West Coast

Traversa (Francia), Dany Bruch (Germania), Leon Jamaer (Germania), Marcilio

(Islanda), Omaezaki/South East Coast (Giappone), Galizia (Spagna). Rimanete

Browne (Brasile), Julien Taboulet (Francia) e Victor Fernandez (Spania). In

sintonizzati su 4Windsurf.it per gli aggiornamenti dell’ultima missione che

Tasmania sono stati selezionati i 4 rider che parteciperanno alla terza e ultima

stabilirà il vincitore della Red Bull Storm Chase 2013.

© Sebastian Marko / Red Bull Storm Chase

© Thorsten Indra / Red Bull Storm Chase

SLOT BOX 4.0 Quanti di voi sono in possesso di una moderna tavola wave multi fin con il sistema Slot Box? Per intenderci le due viti laterali che in diagonale vanno a “mordere” la pinna. Sistema molto comodo e leggero, la scassa pasa solamente 75 gr. contro i 180 gr. del US, e altrettanto delicato. Ebbene si perché molte di queste scasse hanno il problema che dopo un po’ di utilizzo perdono il filetto e la vite gira a vuoto all’interno della scassa rendendo inutilizzabile la tavola e necessaria una costosa riparazione. Starboard presenta il nuovo sistema Slot Box 4.0, tanto semplice quanto geniale. Negli anni scorsi nelle tavole Starboard con sistema Slot Box, come il Flare oppure i Quad e Kode, all’interno della scassa in plastica era posizionato un dado di sezione cilindrica con una zigrinatura sui bordi esterni. Con il tempo e l’usura la

sezione esagonale in modo da creare maggiore atrito e impedendo al dado

zigrinatura del dado perdeva la sua presa sulla plastica della scassa e la vite

l’eventualità di girare a vuoto. Potete vedere chiaramente come funziona questo

iniziava a girare a vuoto. Quasi tutti a questo punto pensavano che si era spanato il

nuovo sistema nella foto qui sotto. Da ora in poi potrete stringere quanto volete le

filetto, sbagliato! Su tutte le tavole con sistema Slot Box la Starboard ha cercato per

viti delle vostre pinne Slot Box e senza aver la paura di avvitare e svitare più volte

il 2014 di risolvere questo problema inserendo all’interno della scassa un dado dalla

per toglierle o spostarle rischiando di compromettere il sistema.


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PROGETTO SERENITY 2013 TESTO DI Fabio Calò Arnold Pere. © FotoFiore

Anche quest’anno si è svolto e concluso il Progetto Serenity dedicato ai ragazzi e ragazze di Malcesine (VR) in onore di Luca e Matteo. Come da consuetudine prendo un po’ di spazio di questa rivista per raccontarvi un progetto a cui tengo molto. Per coloro che non sanno cos’è questo progetto potete andare su 4Windsurf.it e digitare Progetto Serenity nel box “cerca” e troverete un bel po’ di articoli che vi spiegheranno tutto. Molto brevemente si tratta di un progetto per cercare di aumentare la popolazione di windsurfer di Malcesine sul Lago di Garda. È iniziato nel 2010 in onore di due ragazzi locali morti sotto una valanga. Dal 2011 ho il compito di tenere delle lezioni di freestyle due volte a settimana durante i mesi estivi, ai ragazzini che nel 2011 avevano appena iniziato a planare e fare le prime manovre, ora il loro livello è migliorato dimostrando il successo della formula, lezioni in acqua e teoria a terra con il supporto della telecamera per l’analisi dei video. Ormai manovre come Forward, Flaka, Ponch e le swith move non sono più un problema e i ragazzi sono pronti per le loro prime gare nazionali. Ogni anno abbiamo cercato di fare un passo avanti e per questa stagione, seguendo sempre la mia filosofia che il windsurf va vissuto a 360°, con la collaborazione del CST e di RRD i ragazzi del Serenity hanno potuto provare l’ebrezza dello Slalom. Il progetto 2013 prevedeva anche l’inserimento graduale dei ragazzini del Circolo Surf Torbole facendogli provare il freestyle. In questo senso RRD ha svolto un ruolo fondamentale fornendoci il materiale necessario. Purtroppo per diversi motivi dovuti alle strette tempistiche e molteplici impegni delle vari parti chiamate in causa, non siamo riusciti a concludere il progetto che verrà comunque riproposto nella sua totalità per il 2014. Il Progetto Serenity edizione 2013 si è quindi concluso con il contest di fine corso. Una gara senza troppe pretese ma per far provare ai ragazzi l’emozione della heat… perchè quando la bandiera verde si alza, non ci sono più scuse, in quei 7 minuti (la durata della heat che abbiamo deciso viste le condizioni) bisogna dimostrare quello che si sa fare. Avevamo 8 iscritti dei 15 che hanno partecipato al corso 2013, e abbiamo così fatto un tabellone Dingle, una sorta di Single e Double mischiati, in modo da garantire il massimo del divertimento ai ragazzi e dare una possibilità in più a tutti per dimostrare il loro valore. Quest’anno vince Tommy Carletto, seguito da Filippo Marcolini, Sebastiano Vannini e Tommaso Rosà. Arrivederci al prossimo anno!


18

FAST NEWS

SURFDOSE.COM soprattutto una mappa del mondo con gli spot surfati.

“Statistiche” vedo che è stato inserita l’isola di

La registrazione è semplice: posso accedere anche con

Karpathos. La seleziono per farmi un’idea di che

il mio account Facebook oltre che Google e Linkedin.

condizioni troverò e che attrezzatura portare. Subito

Inserisco la mia prima uscita: data, spot, tavola e vela

viene visualizzata la foto satellitare dell’isola e mi

che ho usato, se voglio un commento per gli altri

convinco che sarà la mia prossima meta: tre spot a

surfisti, e soprattutto do un voto. Compare il primo

cinque minuti a piedi dall’aeroporto! Un’occhiata al

cerchio sulla mappa del mondo che indica dove ho

riquadro “Surfing clock” e vedo che si esce forte in

surfato: cliccandoci sopra vedrò in seguito tutti i

qualsiasi ora del giorno. Probabilmente è il paradiso!

dettagli delle uscite relative a questo spot…

Non a caso quest’isola è conosciuta come la più

Nel segnare la seconda uscita mi sbizzarrisco e

ventosa del Mediterraneo. Scorro la pagina. C’è un

Un po’ maniaci, in questo sport, lo siamo tutti.

inserisco anche i dati opzionali, come velocità

calendario in cui sono evidenziate le giornate surfate,

Qualcuno è più maniaco di altri e si segna le uscite che

massima, direzione del vento e condizioni dell’acqua e

report dettagliati delle uscite, foto degli Spot e,

fa… sul calendario, sull’agenda o, i più tecnici, su un

allego quattro o cinque foto. Quelle più belle le rendo

naturalmente, le statistiche. Sono interessato in

foglio Excel. Ma come posso facilmente e velocemente

pubbliche così le vedranno tutti gli amici di SurfDose

particolare al range tavole/vele: il litraggio più

registrare le mie uscite e magari condividerle con altri

su Facebook (http://www.facebook.com/surfdose) e su

frequente è 95 e la vela più usata è intorno alla 4. Si

windsurfisti? Sfogliando il web, alla voce “statistiche

Twitter (http://www.twitter.com/surfdose ).

parte! Prima di spegnere il pc aggiungo ai preferiti il

windsurf” c’è SurfDose (http://www.surfdose.com): il

Finalmente ho trovato un sito che mi da la possibilità

feed RSS di SurfDose (www.surfdose.com/feed.xml)

nome promette bene.

di avere sempre a portata di click le mie sessioni

giusto nel caso qualcuno domani esca in un posto che

Apro la homepage e forse c’è più di quello che mi

windsurf. Ma è anche tempo di iniziare a pianificare la

ancora non conosco!

aspettavo: commenti sulle uscite, statistiche, foto e

prossima vacanza. Curioso un po’ e nella pagina

staff@surfdose.com • http://www.surfdose.com

Riceviamo e pubblichiamo questo

incertezze, il waver risponde, tranquillo, continua.

Laura, mia figlia, che il giorno 25 giugno dell'anno

testo di Beppe Pizza.

Seguono altre onde, sempre di misura over mast,

2013 a Liegi in Belgio, ha navigato nelle onde del

ogni volta, da lontano le vede arrivare, sorride e...

suo dottorato... come pochi fuoriclasse sanno fare,

Noto da subito la meticolosità con cui si prepara,

come in un timido gioco si schermisce, “I don't

la guardavo ammirato come e più di quando ho

con che cura si regola le strap (comode ballerine),

know”, sembra dire nel prendere velocità, mentre

visto Kauli rippare a Ponta Preta, preciso, estremo,

regola le cimette (microfono e pulpito), il rig

l'onda monta sotto di lui e lo innalza su quel ripido

radicale e... in relax! Questo giorno ti consacra

(software) e la tavola (hardware), ripassa infine,

pendio... “I don't know”, poi... parte, la discesa,

campionessa nel mondo: hai affrontato le materie

mimandole come fanno i veri campioni,

imposta il bottom e a seguire la spadacciata, in

più difficili col sorriso sulle labbra, con la

mentalmente e fisicamente (col puntatore) tutte le

relax, senza mai mostrare fatica, col sorriso sulle

consapevolezza dei tuoi limiti ma anche del tuo

fasi, immaginando tragitti e curve ardite.

labbra: a volte è un cutbak, a volte un aerial, ma,

sapere, dosando la tua voce lenta, bassa, ma... col

All'inizio il riscaldamento (presentazione) lo

sempre verticale, radicale, come pochi sanno, solo

vigore esplosivo della scienza e della verità.

avvicina all'azione, ecco... ora è sul pointbreak,

come chi grazie al talento, alla preparazione e

Ora vai! Là fuori ci sono altre onde... è il mondo, la

un'onda inaspettata, anomala, potrebbe

abnegazione, rende facile ogni cosa, anche la più

tua casa!

destabilizzarlo, ma, senza che si percepiscano

estrema. Questa storia... metafora, è dedicata a

WAVER

Papà



20

TOYS 2014

RRD FLAT WATER SAILS COLLECTION Dopo aver ridisegnato radicalmente la collezione delle vele Wave e Freeride di casa RRD, il sail designer John Skye non si è fermato ed ha completamente rieditato tutti i modelli della linea Flat Water RRD. Le nuove Evolution, Fire e Firewing sono state aggiornate secondo le ultime tendenze di design che hanno sancito il successo della nuova gamma wave e saranno disponibili a febbraio 2014.

Evolution MKVII

FIRE MKIII

Firewing MKII

La Evolution è

Velocità, controllo

La Firewing è stata

entrata a far parte

e facilità di

introdotta per la

della collezione di

condizione, queste

prima volta l’anno

vele RRD sin dal

sono le

scorso nella

primo giorno e da

caratteristiche

collezione RRD, ma

sempre questa

salienti della vela

è già riuscita a

performante vela

Free-race no Cam

togliersi più di una

freeride è

di RRD. Sia che

soddisfazione.

sinonimo di grande

venga utilizzata su

Questa vela

accelerazione,

una tavola free

freerace a 3

velocità di punta e

race che su una

camber riesce a

comodità in

tavola slalom

combinare le

andatura. Anche la

super performante,

prestazioni di punte

versione MKVII

la RRD Fire è stata

di una vela Slalom,

della Evolution

sviluppata per

con una

come da tradizione si evolve a seconda delle taglie,

garantire un ottimale compromesso fra controllo e

impareggiabile facilità di utilizzo. Lo sviluppo della

passando da una maneggevole e potente 4.4 ad una

velocità di punta. La configurazione a 7 stecche

seconda generazione di Firewing ha richiesto un

super stabile 8.0 con l’obiettivo di portare ogni

permette alla Fire di essere incredibilmente stabile

grande lavoro, ma i risultati parlano da soli: le misure

rider a planare e passare il maggior numero

e controllabile, specialmente mentre si raggiungono

sono state rivoluzionate con l’introduzione delle nuove

possibile di ore in acqua a praticare il proprio

le velocità di punta, mentre il profilo pieno

5.7, 6.2, 7.0, 7.8, 8.6 e 9.4. La potenza è sempre stata un

sport preferito. Il profilo potente garantisce potenza

garantisce accelerazione e potenza ai bassi regimi.

punto di forza della Firewing, e grazie al meticoloso

ai bassi regimi, mentre l’utilizzo di stecche tubulari

La lunghezza della tasca d’albero relativamente

lavoro su stecche e profilo è stata notevolmente

permette di stabilizzare il centro di spinta

corta combinata con un taglio in bugna molto

incrementata anche la velocità di punta. Un altro

permettendo di raggiungere velocità di punta

aggressivo hanno permesso di ottenere un disegno

grande obiettivo raggiunto è stato quello di una

ragguardevoli. Le misure dalla 8.0 alla 6.4 sono

molto compatto della vela e la sensazione di avere

drastica riduzione di peso che ha portato a

caratterizzate da configurazione a 6 stecche con

fra le mani una vela facile da controllare e da

risparmiare quasi mezzo chilo senza andare a

tecnologia “tube rod” per garantire una migliore

manovrare con facilità in fase di strambata. Le

discapito della durata della vela. Le misure dalla 7.0

stabilizzazione del profilo e miglior controllo in

stecche tubolari permettono di stabilizzare il profilo

alla 9.4 sono state disegnate per garantire le massime

andatura, mentre le misure dalla 5.7 alla 4.4 hanno

e di garantire performance ottimali anche per un

prestazioni con albero SDM RRD Firewing, mentre le

configurazione a 4 stecche e outline disegnata per

utilizzo in sovrainvelatura estrema.

misure dalla 5.7 alla 6.2 sono disegnate per un utilizzo

accentuare maneggevolezza in manovra.

su alberi RDM. La configurazione è a 8 stecche dalla 9.4 alla 7.8, mentre è a 7 stecche nelle misure inferiori.

Size

Luff

Boom

4.4

404 cm

162 cm

Battens Rec. Mast Head 5

RDM 400

Size

Luff

Boom

Battens Rec. Mast Head

Size

Luff

Adj.

6.2 452 cm

190 cm

7

RDM 430

Adj.

5.7 413 cm

Boom 176 cm

Battens Rec. Mast Head 7

RDM 400

Fixed

5.0

416 cm

174 cm

5

RDM 400

Adj.

6.8 462 cm

200 cm

7

RDM 460

Fixed

6.2 424 cm

186 cm

7

RDM 400

Fixed

5.7

436 cm

184 cm

5

RDM 430

Fixed

7.6

482 cm

211 cm

7

RDM 460

Fixed

7.0 452 cm

200 cm

7

SDM 430

Fixed

6.4 451 cm

198 cm

6

RDM 430

Fixed

8.4

500 cm

223 cm

7

RDM 490

Fixed

7.8 478 cm

214 cm

8

SDM 460

Fixed

9.2 513 cm

237 cm

7

RDM 490

Fixed

8.6

492 cm

220 cm

8

SDM 490

Fixed

9.4

508 cm

240 cm

8

SDM 490

Fixed

7.2

470 cm

208 cm

6

RDM 460

Fixed

8.0

486 cm

222 cm

6

RDM 460

Fixed



22

PEOPLE

INTERVISTA DI Fabio Calò

FOTO DI John Carter, courtesy Point-7

Alberto a Tenerife, El Medano

ALBERTO MENEGATTI VICE WORLD CHAMPION SLALOM 2013 Abbiamo seguito Alberto per tutta la stagione, fatto il tifo per lui, esultato quando metteva dietro di sé tutti gli altri e ci siamo anche preoccupati quando nel bel mezzo della stagione non riusciva ad allenarsi per un infortunio agli avambracci. Siamo rimasti con il fiato sospeso fino alla fine, mentre a Sylt durante l’ultima prova di questo Campionato del Mondo Slalom 2013 i giochi si facevano duri e la matematica per i punteggi finali ci prospettava diversi scenari, più o meno felici per i nostri colori. Poi, finalmente, proprio mentre eravamo in spiaggia impegnati al Windfestival di Diano Marina, è arrivata la comunicazione ufficiale, che abbiamo immediatamente condiviso con tutto il pubblico presente: Sylt era terminato e grazie al terzo posto ottenuto, Alberto Menegatti si è laureato vice Campione del Mondo Slalom 2013. Mai nessun italiano nella storia del PWA ha ottenuto un tale risultato, nemmeno andandoci vicino. Grazie Alberto per tutte le emozioni che ci hai fatto vivere quest’anno e complimenti sinceri da parte di tutti. Ricordando che Alberto ha ottenuto questo successo con vele italiane, abbiamo fatto 4 chiacchiere con lui prima della sua partenza per il Sudafrica.

ALBERTO, VICE CAMPIONE DEL MONDO SLALOM,

problematiche visto l’infortunio ancora presente

COME TI ALLENERAI E COSA FARAI?

UN RISULTATO CHE MAI NESSUN ITALIANO HA

che non mi aveva permesso di allenarmi, e un

Vista l’ottima preparazione che sono riuscito ad

OTTENUTO. PUOI CONFERMARCI QUESTA

recupero che mi ha visto finire con un 1° e un 2°

ottenere per la stagione 2013 cercherò di non variare

AFFERMAZIONE?

nelle ultime due prove.

troppo il programma invernale. Partirò con gli usuali

Sono contento di questo risultato, un risultato

Sono convinto che con un po’ più di fortuna e senza

mesi in Sudafrica, per trimmare ed assettare al

inatteso inizialmente e poi voluto nonostante i gravi

l’infortunio sicuramente il risultato sarebbe potuto

meglio l’attrezzatura. Mi concentrerò maggiormente

problemi. Non sono riuscito a trovare informazioni

cambiare, e di aver avuto una velocità

nelle condizioni di vento forte, cercando di uscire il più

di un italiano che vi sia riuscito prima ad oggi, e

probabilmente superiore ai miei concorrenti che

possibile e di abituarmi alle condizioni più difficili, in

sono contento di aver portato l’Italia così in alto.

ben fa sperare per il 2014.

modo da arrivare in gara preparato al meglio. Mi

QUANTO ERA VICINO O LONTANO IL PRIMO POSTO?

IL 2014 È ALLE PORTE, QUALI SARANNO LE NOVITÀ

poter impostare un discorso di allenamento di gruppo,

CI PUOI FARE UN BILANCIO GENERALE DELLA TUA

PER IL PWA?

come ho fatto anche quest’anno. Questo servirà a

STAGIONE 2013?

Per il 2014 si parla di nuove tappe come quella in

migliorare la prestazione durante la gara, rendendo

Il primo posto era un risultato fattibile ad inizio

Venezuela ad inizio stagione, un tappa ulteriore in

alcune reazioni immediate.

stagione dopo la vittoria in Corea, che però ha

Asia, non ancora confermata ma con molte

preso le distanze dopo la gara di Costa Brava.

possibilità quali il Turkmenistan e il ritorno della

CI SARANNO DEI CAMBIAMENTI PER QUANTO

L’infortunio che ho avuto dopo mi ha portato a

tappa Canaria di Fuerteventura, per lo slalom.

RIGUARDA I TUOI SPONSOR ALLA LUCE DEL TUO GRAN

pensare non solo di aver perso la possibilità di

Calendario quindi molto più fitto rispetto al

RISULTATO?

vincere, ma di aver perso l’intera stagione. Arrivare

precedente e con tappe nuove a dimostrare un

Per quanto riguarda i miei sponsor di settore

in Turchia invece senza essere mai uscito in

rinnovamento del circuito e del nostro sport.

rimarrò fedele a Starboard per le tavole, Point-7 per

windsurf, e giocarmi il primo posto fino all’ultima

Sono sicuro che sarà un anno ancora più

le vele e ZFins per le pinne. A partire dal 2014 avrò

prova e perderlo per un solo punto, fa capire che il

combattuto di quello appena passato, nel quale

poi anche un supporto da parte di iMac, l’azienda

primo posto non era così distante. L’ultima gara a

cercheremo di far sventolare la bandiera italiana

che produce gli Alberi Point7 e molti altri marchi

Sylt mi ha visto nuovamente presentarmi con

più alta possibile.

con prodotti che tutti le invidiano. Potrei avere

sposterò poi a Tenerife, aggiungendomi al team per


23

anche il supporto di qualche altro sponsor extra

migliorato le prestazioni specialmente a bassi regimi e

HAI OTTENUTO DEI VANTAGGI ECONOMICI DA QUESTO

settore, ma per quello dovrete aspettare il

cioè con vento più leggero, rendendo la tavola allo

RISULTATO RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI? PUOI

prossimo numero...

stesso tempo ancora più semplice nel vento forte.

PENSARE DI VIVERE DI SOLO WINDSURF?

Le tavole più piccole 107, 97, 90, 87 hanno cambiato

Sicuramente il supporto che ricevo dai miei sponsor è

HAI GIÀ PROVATO GLI ISONIC 2014? PUOI DARCI

totalmente tipologia, aumentandone la larghezza

cambiato, ricevendo una spinta maggiore per cercare

QUALCHE DRITTA?

massima e diminuendone la larghezza in poppa,

di raggiungere il gradino più alto del podio. Vivere di

Le nuove tavole del 2014 hanno avuto un

portando queste misure a prestazioni fino ad ora mai

questo sport comunque non è semplice risultando

miglioramento su ogni singola misura. L’iSonic 130 ha

viste.

spesso snobbato dagli sponsor extrasettore e dai media. Il lavoro per riuscire a vivere di questo sport è molto più complicato di quello che il surfista comune può pensare, con mille sfaccettature che a colpo d’occhio non si riescono a vedere.

Classifica Slalom PWA 2013 01 | Antoine Albeau 02 | Alberto Menegatti 03 | Julien Quentel 04 | Cyril Moussilmani 05 | Ben Van Der Steen

(RRD, NeilPryde) (Starboard, Point-7) (RRD, NeilPryde) (Starboard, Severne Sails) (Starboard, Gaastra, Mystic, Different Eyewear)

06 | Gonzalo Costa Hoevel

(Starboard, Loft Sails)

07 | Antoine Questel

(Starboard, Loft Sails)

08 | Micah Buzianis

(JP, MauiSails)

09 | Josh Angulo 10 | Matteo Iachino

(Gun Sails, Angulo) (Challenger Sails, F2, AL360)


24

PEOPLE

INTERVISTA DI Ovidio Ferrari

FOTO DI John Carter/PWA

ANTOINE ALBEAU

fatto registrare un brutto risultato che poi non sono riuscito a scartare a causa delle bizze del vento che quest’anno soffiava da nord ed era on-shore e molto rafficato. Ma alla fine ripeto che tornare a casa con un secondo posto in quelle condizioni è stato comunque un ottimo risultato! POI È STATA LA VOLTA DELLA COSTA BRAVA, CHE

SLALOM WORLD CHAMPION 2013

VENTO SUPERLEGGERO. QUEST’ANNO IL VENTO HA

Abbiamo incontrato Antoine al termine della lunga stagione PWA 2013, immediatamente prima

FATTO I CAPRICCI, MA TU SEI RIUSCITO LO STESSO A

della sua partenza per la Namibia dove tenterà di migliorare il proprio record di velocità.

PORTARE A CASA LA PRIMA VITTORIA DELLA

ALTERNA EDIZIONI VENTOSISSIME AD EDIZIONI CON

STAGIONE. COSA HAI PROVATO MENTRE SALIVI SUL GRADINO PIÙ ALTO DEL PODIO DURANTE LA PREMIAZIONE? Devo dirti che salire sul primo gradino del podio in Costa Brava mi ha fatto sentire davvero forte, perché l’anno scorso avevo strappato appena un terzo posto e so bene di essere molto più forte e performante in condizioni di vento medio-forte. Le condizioni di vento al limite sono sempre state un po’ il mio tallone d’Achille e in Costa Brava se non ricordo male le condizioni di vento quest’anno erano al limite dell’inesistente. L’ultima finale l’abbiamo dovuta ripetere 4 volte perché il vento non era sufficiente a far disputare la gara, ma io sono sempre stato in testa tutte e quattro le volte: con la mia NP Evo5 9.5 e il mio X-Fire 129 LTD V5 stavo semplicemente volando anche in quelle condizioni di non-vento! Per cui questa CIAO ANTOINE, LA STAGIONE PWA È FINITA E SEI

essere una tavola eccezionale che mi ha permesso di

vittoria mi ha fatto capire di essere in gran forma e di

RIUSCITO A CONQUISTATE UN ALTRO TITOLO DI

essere sempre competitivo nonostante il mio peso

avere ancora una volta il meglio dell’attrezzatura a mia

CAMPIONE DEL MONDO, IL SECONDO CONSECUTIVO

anche in condizioni di vento leggero.

disposizione! Come amava dire Ayrton Senna: “Il pilota

CON LE TAVOLE DEL TUO NUOVO SPONSOR RRD.

Devo anche dire che comunque mi ha fatto molto

migliore deve guidare la macchina migliore!”.

QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI IN QUESTO

piacere trovarmi a battagliare con nuovi e giovani

MOMENTO?

rivali, come ad esempio Alberto Menegatti.

Adesso mi sento veramente bene, posso finalmente

LA TAPPA IN TURCHIA È STATA LA CHIAVE DI VOLTA DELLA TUA STAGIONE 2013. COME TI SEI PREPARATO

ricominciare a respirare dopo un’intera stagione

PROVIAMO A RIPERCORRERE LE TAPPE CHE TI HANNO

PER QUESTA TAPPA? CONTAVI SU QUESTA VITTORIA

passata col fiato corto! Infatti anche se alla fine sono

PORTATO ALLA CONQUISTA DEL TUO VENTUNESIMO

PER LA CORSA AL TITOLO? QUALI SONO STATE LE

riuscito a portare a casa il risultato più importante

TITOLO MONDIALE, E PARTIAMO DALLA PRIMA TAPPA

DIFFICOLTÀ MAGGIORI CHE HAI DOVUTO AFFRONTARE

(cioè il titolo mondiale) posso garantirti che non si è

PWA IN COREA. QUALI SONO STATI I MOMENTI

IN QUESTA TAPPA?

affatto trattato di una passeggiata, dal momento che

SALIENTI DELL’EVENTO?

Amo la tappa in Turchia e amo le condizioni che in

quest’anno tutte le prove si sono disputate con vento

La cosa migliore che mi sia successa in Corea è che

genere si trovano ad Alacati. Ma quest’anno, ancora

molto leggero, che notoriamente non sono le mie

alla fine mi sono portato a casa un secondo posto. La

una volta, ci siamo trovati a gareggiare in condizioni di

condizioni preferite! Pensa che durante i quattro

cosa peggiore per me è stata che Alberto abbia vinto

vento leggerissimo. L’anno scorso in condizioni di

eventi ho usato la 9.5 con l’X-Fire 129 praticamente in

l’evento salendo alla ribalta come possibile

vento forte ho dominato la tappa e dato uno scossone

tutte le batterie, con l’eccezione di qualche batteria in

pretendente al titolo 2013. Purtroppo per me si è

alla classifica e al morale degli avversari, ma

Turchia dove ho usato la 8.6 con l’X-Fire 114. Devo dire

trattato di un evento particolare, che è iniziato con la

quest’anno la partenza è stata un po’ rocambolesca,

che per mia fortuna l’X-Fire 129 ha confermato di

rottura di una pinna nel primo tabellone che mi ha

dal momento che ho fatto un paio di errori che mi


25

sono costati due partenze anticipate: una in una finale

PARTE DEL TEAM RRD PER LA CONQUISTA DEL TUO

Come al solito mi allenerò duramente, e cercherò di

e una in una semifinale. E così dopo 3 tabelloni

NUOVO TITOLO MONDIALE?

passare quanto più tempo possibile a Maui per

disputati io non ero nemmeno nei top 20! Una

RRD è semplicemente diventata una specie di seconda

allenarmi e trimmare le nuove vele e tavole. Penso che

situazione davvero imbarazzante che però mi ha

famiglia per me. E tu sai bene quanto sia importante

Julien (Quentel, ndr) quest’anno verrà con me così

costretto a dare il meglio di me e a mantenere la

questo genere di supporto per riuscire a concentrarsi

potremo allenarci al meglio ed essere competitivi per

calma e un adeguato livello di autostima per superare

per raggiungere i propri obiettivi. Quando due anni fa

il primo evento che dovrebbe essere a Isla Margarita!

i tre giorni senza vento che non lasciavano presagire

ho contattato Roberto per entrare nel team mi sono

niente di buono! Poi per fortuna l’ultimo giorno

lasciato contagiare dal suo entusiasmo e mi sono

PARLANDO DELLA PROSSIMA STAGIONE, QUALI PENSI

abbiamo corso due tabelloni e ho messo a segno una

lanciato in quest’avventura un po’ ad occhi chiusi: non

POTRANNO ESSERE GLI AVVERSARI CHE TI DARANNO

fantastica rimonta che mi ha permesso di tornare

avevo ancora provato le tavole ed ero un po’

MAGGIORE FILO DA TORCERE?

ancora una volta sul gradino più alto del podio!

preoccupato all’idea di poter deludere tutte le

È sempre difficile poter dire quali saranno i tuoi

Per quanto mi riguarda, la tappa in Turchia è stata un

aspettative del mio nuovo sponsor, ma il mio primo

avversari pericolosi. Ogni anno ce ne sono di nuovi.

evento fantastico e l’ho percepita come un bel

viaggio a Grosseto mi ha aperto gli occhi e mi ha dato

Sicuramente Julien Quentel è uno dei pretendenti più

successo anche a livello personale, perché mi ha

grande motivazione e confidenza! Sono stato accolto

accreditati, visto che è molto forte in tutte le

permesso ancora una volta di dimostrare agli altri che

da tutti con un entusiasmo incredibile che mi ha fatto

condizioni, ma anche Alberto ha già dimostrato di non

anche quest’anno il migliore su quel campo di gara

capire di essere entrato a far parte di una nuova

essere secondo a nessuno in quanto a velocità e

ero io!

famiglia non solo di un nuovo team, e poi per la prima

classe. Benny (Ben Van Der Steen, ndr) quest’anno ha

volta ho provato le tavole ed ho realizzato che avevo

sofferto un po’ le condizioni di vento leggero, ma se ci

SEI ARRIVATO A SYLT COME LEADER DELLA

davvero fatto la scelta giusta: le mie nuove tavole

saranno gare ventilate sarà sicuramente pronto a dire

CLASSIFICA, MA ALBERTO GRAZIE AL SUO SECONDO

erano decisamente più veloci delle precedenti e

la sua, così come il mio compagno di squadra Finian!

POSTO IN TURCHIA AVEVA ANCORA LA POSSIBILITÀ DI

decisamente più facili da far strambare! Tutte queste

Ma non mi meraviglierei che saltassero fuori altri

POTER GIOCARE UN TIRO MANCINO A SYLT PER LA

cose assieme sono state la mia arma segreta per

outsider, per esempio a Sylt Josh Angulo ha

RINCORSA AL TITOLO. QUEST’ANNO A SYLT LE

poter vincere il mio titolo nel 2012 e per poterlo poi

dimostrato di poter mettere tutti in fila, e ci sono molti

CONDIZIONI ERANO DI MARE PIATTO E VENTO

riconquistare nel 2013!

vecchi leoni come Bjorn e Micah che sanno ancora ruggire e giovani emergenti come Iachino che non

RAFFICATO DA TERRA. QUAL È STATA LA TUA STRATEGIA PER AFFRONTARE QUESTO MOMENTO

QUAL È IL TUO PROGRAMMA PER FINIRE QUESTA

guardano in faccia a nessuno. Per cui come sempre

CRUCIALE DELLA STAGIONE?

STAGIONE 2013 E COME PENSI DI PREPARARTI PER

staremo a vedere… sicuramente ci sarà ancora da

Sì, devo ammettere che è davvero raro trovare questo

DIFENDERE IL TUO TITOLO LA PROSSIMA STAGIONE?

divertirsi!

tipo di condizioni a Sylt e per tanti giorni di fila, poi! Il mio obiettivo era quello di finire l’evento nei top 7 per avere la certezza matematica di conquistare il titolo. Pertanto nei primi tabelloni la mia strategia è stata quella di evitare qualsiasi rischio e provare a centrare la finale vincenti in tutti i tabelloni. Sono riuscito a centrare tutte le finali vincenti, ma ho dovuto prendere una bella dose di rischi, anche perché le condizioni erano molto rafficate e tutti azzardavano al massimo in partenza per potersi qualificare. Alcune semifinali sono state a dir poco complicate, ma alla fine sono riuscito a portare a casa il massimo risultato grazie alla vittoria nell’ultima finale! Meglio di così proprio non pensavo di poter fare! COME ABBIAMO GIÀ DETTO QUESTO È IL TUO SECONDO TITOLO CONSECUTIVO CHE CONQUISTI USANDO LE TAVOLE DELLA FACTORY GROSSETANA RRD. QUALE IMPORTANZA HA AVUTO PER TE A QUESTO PUNTO DELLA TUA CARRIERA ENTRARE A FAR


26

PEOPLE

INTERVISTA E FOTO DI Gaetano Piazzolla

KIRI THODE

FREESTYLE WORLD CHAMPION 2013 Kiri Thode rider del team Starboard, Gaastra, 24 anni originario di Bonarie, isola caraibica dipendente dall’Olanda, ha vinto il suo primo titolo mondiale di freestyle a Sylt nel freddo mare del nord. Venerdì 04 ottobre con una temperatura dell’aria di 6 gradi, restando sempre in acqua per più di un ora e mezza, senza mai tornare a terra a riscaldarsi, è riuscito a battere il numero Kiri nel suo home spot a Bonaire.

© courtesy Starboard uno della classifica Jose “Gollito” Estredo, conquistando il suo primo titolo mondiale.

CIAO KIRI COME TI SENTI DOPO LA VITTORIA? Sono molto felice dopo la bella performance, certo non è stato facile durante il single elimination, ma nel double è stato straordinario, ho battuto Steven e Golito, anche se faceva molto freddo e non sentivo più le mani. QUAL È IL SEGRETO DEL SUCCESSO? La concentrazione, quest’anno ho raggiunto sempre buoni piazzamenti durante le gare ma poi c’era qualche imprevisto che vanificava i miei sforzi, però questa volta ce l’ho fatta finalmente. COME TI ALLENI? Mi alleno quasi esclusivamente in acqua, non mi alleno tra le onde perché vivo sull’isola di Bonarie Kiri festeggiato da Diony Guadagnino e Gollito Estredo

dove la temperatura dell’aria e dell’acqua è quasi costantemente di 30 gradi. QUANTO TEMPO DEDICHI ALL’ALLENAMENTO? Mi alleno per circa 6 ore al giorno tutti i giorni quando non ho competizioni. Durante il periodo delle gare mi alleno per 4 giorni e mi riposo 3 giorni. Se mi alleno troppo, rischio di farmi male e compromettere la stagione. COME TI SENTI PRIMA DI UN EVENTO COME QUESTO? Prima di un evento, sono molto concentrato, faccio windsurf da quando avevo 14 anni, e l’esperienza acquisita mi permette di avere una concentrazione


27

maggiore durante le competizioni e mi permette di dare sempre di più nelle le manovre. HAI AVUTO MOMENTI DIFFICILI? Momenti difficili ne ho avuti, so che non sono il miglior surfista del mondo ma a volte basta essere concentrati e tutto va per il meglio e poi ho il sostegno dei miei amici Tonky e Taty Frans con cui abbiamo affrontato le tappe della coppa del mondo e mi danno consigli. VIAGGI CON LA TUA COMPAGNA, È BELLO QUESTO? Viaggiare con la mia ragazza (Tammy Albertus) è una cosa straordinaria, soprattutto quando hai la fortuna di avere una brava ragazza come la mia: riesce a capire quando voglio star da solo perché ho bisogno di concentrazione, sa essermi vicino quando ho bisogno di parlare con qualcuno, sa consolarmi, mi aiuta ad essere sereno e insieme siamo felici LA PRIMA COSA CHE FARAI QUANDO TORNI A CASA? Di certo sarà fare delle uscite in windsurf con l’attrezzatura formula con i locali, promuoverò il windsurf nelle scuole per dare un opportunità ai bambini dell’isola, poi andrò con Taty (Taty Frans ndr) ad Adicorà in Venezuela per vedere il film El Yaque con Golito (Jose “Gollito” Estredo ndr) e poi farò una po’ di vacanza. ERI INTERESSATO ALLE NUOVE VELE SLALOM GAASTRA: HAI QUALCOSA IN CANTIERE? Si sto cercando di fare slalom, dovrei avere una buona chance con il vento leggero, Taty l’ha dimostrato a Sylt, non devi lavorare molto sul tuo corpo ma basta avere l’attrezzatura regolata correttamente ed essere bravo. Kiri Thode, il nuovo Campione del Mondo Freestyle. © courtesy Starboard

SEI DIVENTATO UNA STAR? Beh, non sono ancora una star mondiale! Di sicuro a Bonaire mi accoglieranno con grandi festeggiamenti e sono felice di questo.

Classifica Freestyle PWA 2013 01 | Kiri Thode

(Starboard, Gaastra)

06 | Davy Scheffers

(Gaastra, Tabou Boards)

CHI VUOI RINGRAZIARE?

02 | Jose “Gollito” Estredo

(North Sails, Fanatic)

07 | Anthony Ruenes

(Gaastra, Tabou Boards)

Ringrazio Tonky per avermi fatto conoscere questo

03 | Steven Van Broeckhoven

sport che oggi mi ha portato ad essere il numero

(NeilPryde, JP,

08 | Elton (Taty) Frans

Different Eyewear)

uno. Taty e i miei sponsor che mi sostengono in giro

04 | Everon (Tonky) Frans

per il mondo.

05 | Dieter Van der Eyken (Starboard, Severne Sails)

(Gaastra, Tabou Boards)

(Starboard, MauiSails, Mystic, Maui Ultra Fins)

09 | Youp Schmit 10 | Philip Soltysiak

(NeilPryde, JP) (Starboard, Sailworks)


28 TESTO DI Matteo Iachino

FOTO DI Stefano Camera

PEOPLE

MATTEO IACHINO E LA SUA STAGIONE 2013

Matteo Iachino ci ha accompagnato durante il 2013 con la sua rubrica dedicata allo slalom fornendoci preziosi consigli su come migliorare e ottenere il massimo dalle nostre capacità. Matteo ci ha anche tenuti costantemente aggiornati dai campi gara per i nostri report pubblicati sul web. Ringraziamo in questa sede Matteo per il grande lavoro svolto. Ma il giovane ligure è stato anche protagonista della stagione italiana diventando il nuovo Campione Nazionale Slalom e entrando nella top 10 del PWA con grande soddisfazione! Per questa volta Matteo non ci darà dei consigli su come andare più forte ma fa il punto della situazione sulla stagione 2013 e dei suoi preparativi per il 2014.

Matteo Iachino con i suoi nuovi materiali Fanatic e North Sails


29

È stato un anno piuttosto lungo per me dal punto di

vento leggero con le vele grandi.

Beh i primi 16 andavano a montepremi… ahahah. Sono

vista sportivo. Ho iniziato ad allenarmi già l’autunno

Altro allenamento fondamentale che ho fatto è stato il

poi tornato a casa due settimane per poi andare di

2012 in vista della stagione 2013. A quell’allenamento è

winter training con Sparky, giudice PWA a Tenerife. Ci

nuovo sul Garda dove mi sono allenato per la Turchia.

seguito quello più serio e intensivo a Tenerife e poi

siamo concentrati con tutti gli altri ragazzi allenandoci

In Turchia ero meno pronto fisicamente e

sono tornato “in continente” e ho iniziato subito a

su partenze, strambate e simulazioni di gare così da

mentalmente rispetto alle altre gare ma comunque

gareggiare.

arrivare alla prima gara con un bagaglio tecnico e di

ero 13° con un 4° parziale. Ho deciso però di agitarmi

Durante l’allenamento come già ho detto molte volte

esperienza che derivava da un allenamento non più

prima dell’ultima prova e con un errore in partenza

sono stato seguito e aiutato da altri ragazzi e amici

sterile come è quello di uscire costantemente da soli

sono finito 17°.

che mi hanno portato ad avere un’altra preparazione

allo sbaraglio ma mirato e professionale, così da

A questo punto restava solo Sylt e sapevo che, essendo

rispetto agli anni scorsi. Roberto Actis, mio grande

vedere quali lacune aveva ognuno di noi e cercare di

11°, mi sarei giocato i top 10 in Germania. Se devo

amico di Andora, mi ha seguito nella preparazione a

lavorare su di esse per fare un upgrade importante. E

essere sincero non mi sarei mai aspettato di essere li

secco con schede per la palestra e per la corsa.

sicuramente ha funzionato. Sebbene gli errori non

a giocarmi una posizione nei primi dieci. Sono andato

Sebbene durante la stagione viaggiando molto io abbia

siano mancati (parlo almeno per me), e si possa

a Sylt motivato e concentrato e ho dato tutto quel che

perso molti chili come è normale che avvenga,

sempre migliorare molto, ho visto una grande

ho potuto fino a spingere troppo una partenza e

sicuramente ero più allenato e ho sentito molto

differenza nel mio modo di affrontare ogni batteria e

andando anticipato. Ma sono comunque riuscito a

giovamento dal punto di vista fisico specialmente nel

ogni gara e questo mi ha portato ad avere risultati

guadagnare un ottimo 11° e quindi a finire 10°

ottimi durante questa stagione.

assoluto. Questa è stata la seconda grande emozione

Sono andato in Korea per la prima tappa dove ho

della stagione e per la seconda volta ho visto quanto

conquistato la mia prima finale vincenti con un 3°

mi sia servito l’allenamento e quanto ancora io possa

posto assoluto. Anche se poi ho fatto una partenza

migliorare.

anticipata di troppo e senza scarti mi sono ritrovato

Ora la stagione è finita e vi scrivo già da Tenerife. Sono

19° ho comunque visto che quest’anno c’ero e ce la

qui con la mia ragazza che mi ha seguito praticamente

potevo fare. Sono poi andato in Sardegna al

ad ogni gara e mi sto rilassando con un po’ di wave e

Campionato Italiano assoluto slalom dove mi sono

di surf da onda e provando i materiali nuovi. L’anno

misurato con gli altri ragazzi nel vento forte e ho visto

prossimo gareggerò con Fanatic e North-Sails e sono

che anche in quelle condizioni avevo un buon passo e

davvero felice di entrare a far parte di un Team così

una buona tecnica in gara vincendo tre slalom su

prestigioso e di utilizzare materiali di brand storici nel

quattro e diventando Campione Nazionale 2013. Sono

mondo del windsurf. Ho iniziato di nuovo ad andare in

poi andato direttamente in Costa Brava carico dal

palestra e da dicembre inizieremo di nuovo il winter

campionato nazionale appena disputato e conscio di

training. Cercherò di migliorare ancora per

poter andare forte. La mia 9.4 Challenger Aero e il mio

performare ancora di più nella prossima stagione.

F2 82 andavano forte in quelle condizioni e con più

Staremo a vedere.

sicurezza di me ho conquistato quasi tutte le finali

Intanto desidero ringraziare Claudio Badiali e tutto il

vincenti, riuscendo a salire sul podio in una gara PWA,

Team Challenger Sails per avermi dato delle vere e

per di più con anche uno scarto! Ero soddisfatto come

proprie macchine da gara che mi hanno permesso di

non lo sono mai stato in vita mia e l’adrenalina era a

ottenere un risultato insperato, e per essere stati

mille. Sono tornato e sono andato al Garda dove ho

come una famiglia intorno a me durante la stagione e

partecipato alla One Hour e sono arrivato 2° preceduto

durante quelle precedenti. Ringrazio anche Dirk della

da Alberto, e seguito da Cucchi, Finian, Gonzalo... Dopo

F2 per il sostegno durante l’anno e per aver creduto

questa gara ho iniziato ad allenarmi in Formula per

costantemente in me.

andare al mondiale. Non avendo mai fatto Formula in

Ringrazio Biancamano s.p.a. per il furgone con cui mi

vita mia ho fatto due settimane intensive e poi sono

muovo tra gare e allenamenti. Infine ringrazio la L.N.I.

andato in Croazia a Viganj dove sono riuscito a

Albisola con tutti i suoi soci per il supporto che mi

qualificarmi 17° al Mondiale, avendo anche avuto uno

danno ogni stagione, amici, genitori e parenti che mi

scontro in cui peraltro avevo ragione e a causa del

hanno seguito in live tutte le gare e la mia ragazza che

quale ho sicuramente perso la possibilità di essere

mi ha accompagnato in quest’anno fantastico.

16° o 15°. Mi direte: ”Ma cosa ti cambia 17° o 15°”...

A presto!


30 INTERVISTA DI Fabio Canella

FOTO DI FotoFiore

PEOPLE

SEBASTIAAN VERHAGEN Il giovane slalomaro Fabio Canella di Milano, intervista per 4Windsurf uno degli astri nascenti del vivaio del Circolo Surf Torbole, Sebastiaan Verhagen. I due sono molto amici e si allenano tutta l’estate insieme nelle acque gardesane. Dal loro affiatamento ne è uscita questa divertentissima intervista. Buona lettura. Sebastiaan in regata al Trofeo Nogler 2013, Torbole sul Garda

INNANZITUTTO PRESENTATI AI NOSTRI LETTORI: CHI SEI, ETÀ, COSA FAI NELLA VITA... INSOMMA, QUESTE COSE QUI! Buongiorno! Mi chiamo Sebastiaan Verhagen, ho 16 anni, sono di origine olandese e principalmente dedico la mia vita allo studio; ma quando ho tempo libero cerco sempre di stare sulla tavola! UNA DOMANDA DEVO FARTELA SUBITO: COSA VI DANNO DA MANGIARE LE MAMME OLANDESI?! MI SPIEGO MEGLIO: PER CHI NON TI AVESSE MAI VISTO, HAI SÌ 16 ANNI MA SEI MOLTO ALTO PER LA TUA ETÀ, PESI COME ME CHE NE HO 20 DI ANNI E SOPRATTUTTO... NON HAI LA FACCIA DA SEDICENNE! SENZA OFFESA, SEMBRI PIÙ... GRANDE! Credo che il windsurf sia uno degli sport in assoluto in

PERCHÉ PROPRIO LE REGATE? COSA TI AFFASCINA DI

Mondiali Slalom Giovanili oltre che ai Campionati

cui i giovani maturano di più, e allenandomi sempre

QUESTO MONDO?

Italiani Assoluti e Giovanili.

con amici più “vecchi” di me sembro forse un po’ più

Sono sempre stato attirato dalla velocità seguendo lo

grande del normale. Poi anche i cosiddetti “calci sotto

slalom. Per un breve periodo ho fatto anche parte

RACCONTACI A QUESTO PUNTO DEI TUOI MIGLIORI

della squadra agonistica Techno ma già avevo perso la

RISULTATI, O LE REGATE DI CUI CONSERVI UN

testa per lo slalom.

RICORDO MIGLIORE?

il culo” mi hanno aiutato con l’altezza!

Credo innanzitutto che quasi in tutte le regate sono

INIZIAMO A PARLARE UN PO’ DELLA TUA CARRIERA DA WINDSURFISTA: QUANDO HAI INIZIATO? CHI È

A CHE ETÀ HAI INIZIATO A FAR REGATE? PER QUANTO

migliorato e mi sono divertito un mondo. Quelle che

STATO A SPINGERTI?

I MIEI RICORDI SIANO SFUMATI, HO UN RICORDO

ricordo in particolare sono i primi Europei Giovanili e i

Ho iniziato quando avevo 6 anni con una 1.5 e un

ABBASTANZA VIVIDO DI UN BAMBINO BIONDISSIMO E

primi Mondiali Giovanili. Gli Europei erano a Hyres,

200 litri e sin da allora mi sono appassionato di

PICCOLISSIMO MUNITO DI POINT-7 AC-0 (ERA QUASI

dove ci sono state buone condizioni di vento e sono

questo fantastico sport. Ma senza il supporto

PIÙ GRANDE IL NUMERO VELICO) E ISONIC 101... ERI

continuo di mio padre non sarei mai arrivato a

TU PER CASO?!

questo punto! Sfortunatamente per arrivare a un

La mia prima regata è stata il “Trofeo Michele Nogler”

livello medio in windsurf, anche partendo a 6 anni,

a Torbole, quando avevo 12 anni con un iSonic 101 e

si ha bisogno di tempo e forza di volontà e in questo

una 6.7 AC-0! Regata indimenticabile! Dopo di che

mi la ha aiutato sempre mio padre dato che è

pian piano crescendo mi sono spostato anche al di

essendo surfista ormai da 38 anni ha avuto la

fuori dall’Italia, partecipando agli Europei Slalom

pazienza di seguirmi.

Giovanili. L’anno scorso ho partecipato anche ai


31

riuscito a ottenere una 5° posizione Under15. L’anno

IL MITO? E GIÀ CHE CI SIAMO: ATTUALMENTE

pronti anche per il mondo del lavoro, e per quello

scorso invece proprio qui al Circolo Surf Torbole è

SINGLE, FIDANZATO, SPOSATO (SEMPRE SE SI PUÒ

bisogna studiare.

stato organizzato un mondiale di categoria

SAPERE, EH)?!

indimenticabile! Le condizioni di vento non erano le

Insegnando soprattutto a ragazzi e ragazze assai

MA ALLORA SEI L’UOMO GIUSTO DA SPOSARE! (OK,

solite del Garda ma abbiamo avuto fino a 35 nodi! Non

giovani questo mito per me non ha prodotto grandi

NON È UNA DOMANDA PERÒ!) .

molto a mio favore, direi... nonostante questo ho

risultati! Però questo non vuol dire che nel mondo del

DA QUANTO NE SO SEI ANCHE APPASSIONATO DI

concluso anche qui un’ottima gara, posizionandomi 5°

windsurf non si possa trovare quella giusta; poco

AUTO E POSSIEDI UNA RENAULT TWIZY TUTTA TUA,

Under17.

tempo fa io ho conosciuto proprio questo tipo di

FANTASTICA AUTO ELETTRICA GUIDABILE ANCHE

persona… stranamente surfista pure lei! Speriamo che

SENZA PATENTE. PER CASO IL PAPÀ TE L’HA

non mi scapperà via.

COMPRATA DICENDO: “COSÌ QUANDO AVRAI 18 ANNI

COME È ANDATO IL NAZIONALE JUNIORES A CAGLIARI,

NON TI LASCERÒ GUIDARE LA MIA E TI

QUESTO LUGLIO? Quest’anno ho partecipato prima al Grand Slam di

I BENINFORMATI DICONO CHE SEI UN

ACCONTENTERAI DI QUESTA!?”

Coluccia, che è stato veramente un successo! Credo

FREQUENTATORE NON SOLO DEI LIDI GARDESANI, MA

Ahahah! Bella domanda, me lo sono chiesto anch’io

che tanti non si ricordino un Campionato Italiano con

C’È CHI GIURA DI AVERTI VISTO NIENT’ALTRO CHE A

per un po’ di tempo ma non credo sia il caso. La

due giorni di raffiche a 35 nodi. Esattamente dopo un

POZO! COM’È LÀ? CI VAI SPESSO?

maggior parte delle volte (non sempre, eh!) mio papà

mese sono ripartito per la Sardegna, ma questa volta

Questo dicembre sarà la terza volta che andrò a Pozo

si fida di me e inoltre penso che interessasse anche a

per l’Italiano Giovanile. Purtroppo non è stata una delle

cercando di allenarmi un po’ nelle onde. Credo che

lui questo nuovo concetto di “macchinina”. Quando

regate migliori della mia “carriera”. Lo scarso vento e

buttarsi nelle onde sia un buon allenamento pure per

avrò 18 anni immagino dovrò cavarmela da solo,

l’organizzazione mediocre hanno fatto sì che siano nati

lo Slalom oltre all’indubbia componente di

sperando in un piccolo aiutino per acquistare un bel

numerosi dissapori sia tra gli atleti e sia tra il circolo

grandissimo divertimento!

furgoncino per girare e partecipare alle regate, come

organizzativo e l’AICW. Tuttavia ho concluso tutte le

MAI SALTATO IN MENTE DI ABBANDONARE TAVOLONE

ogni windsurfer che si rispetti!

prove dando il mio meglio, ottenendo un 2° posto

E VELONE E DARTI AL WAVE?

assoluto e un 2° posto Under17.

Secondo me il wave è la disciplina che rappresenta meglio il windsurf. Oltre al divertimento penso che sia

SAPPIAMO CHE IL TUO RUOLO AL CIRCOLO SURF

il sogno di ogni surfista quello di poter fare un bel cut

TORBOLE VA AL DI LÀ DEL “SEMPLICE ATLETA” CHE

back su un’onda di un paio di metri. Nonostante ciò

CORRE PER QUESTA FANTASTICA SCUDERIA,

non mi sono mai dedicato completamente al wave,

RACCONTACI UN PO’ DI CHE COSA TI OCCUPI?

dato che come tutti sanno al Garda non c’è questa

Il Circolo Surf Torbole è stato per me come una

forte presenza di swell e ondoni e dunque non ho mai

seconda casa al lago. E pian piano sono cresciuto

avuto occasione di buttarmi a capofitto in questa

all’interno di questo ambiente, dove due anni fa ho

disciplina.

iniziato a conoscere la vita da istruttore finché quest’anno, dopo aver compiuto i 16 anni, mi sono

PROGETTI FUTURI LEGATI AL WINDSURF?

finalmente messo al lavoro per i tre mesi d’estate.

Spero di riuscire a migliorare sempre di più,

Oltre ciò gestisco anche il Test Center del Circolo, che

divertirmi come ho sempre fatto e andare a regatare

per chi non sapesse cosa sia, è l’unico centro in Italia

in giro per il mondo. Inoltre sarebbe un onore poter

dove c’è la possibilità di provare gratuitamente (muniti

partecipare a una tappa del PWA, regatando con i miti

di un voucher dato dal negozio Surf Planet) il top di

viventi del windsurf.

gamma del mondo slalom, fornito da RRD. Inoltre il Circolo mi dà un grandissimo supporto come sponsor

DOMANDA TRABOCCHETTO: COM’È IL TUO RAPPORTO

dandomi in uso due fantastiche X-Fire!!! Per il futuro al

CON LA SCUOLA? INSOMMA, CI VAI PERCHÉ È

circolo mi sono proposto come membro del direttivo,

OBBLIGATORIO O SEI BRAVO PURE QUI?

che verrà rieletto ad aprile 2014.

Ho appena iniziato il terzo anno di superiori allo

BENISSIMO! ALLORA LA PROSSIMA DOMANDA È

sto proseguendo abbastanza bene. Stranamente mi

SCONTATA: È RISAPUTO IN TUTTO IL MONDO CHE

piace andare a scuola; ovvio che se potessi in

L’ISTRUTTORE DI WINDSURF È UNO DEI LAVORI IN

alternativa andare fuori in windsurf lo farei… ma nella

CUI È PIÙ FACILE “CUCCARE”... CONFERMI O SFATI

vita, ora come ora in special modo, bisogna essere

Scientifico. Tralasciando italiano, che non è il mio forte,

Sebastiaan con suo papà


EURO EVENTS

32 TESTO DI Fabio Canella

FOTO DI Valentina Della Pia

ENGADINWIND, SILVAPLANA 14-18 agosto 2013

Cari lettori, permettetemi di raccontarvi il fantastico evento che è andato in scena nelle gelide acque di Silvaplana, in Svizzera, nella prima metà di agosto. Per chi non ne fosse a conoscenza, l’Engadinwind è ormai un appuntamento fisso che da parecchi anni porta in questo pittoresco laghetto alpino alcuni tra i migliori interpreti di slalom, formula e freestyle. Oltre a specialisti di kite e Moth (sorta di barche a vela piccole e maneggevoli munite di idrofoil), ma questo a noi interessa meno…giusto?! Un fittissimo programma permette di svolgere nell’arco di 5 giorni una tappa del Campionato Svizzero Slalom e Formula, la spettacolare “Best of 3”, la temutissima “maratona” e session di freestyle tow-in nel caso il vento latiti. Il tutto condito da panorami mozzafiato (per la cronaca il lago è a 1800 m di quota e le montagne –che degradano poi in fitti boschi- abbracciano tutto lo specchio d’acqua), feste organizzate ogni sera e, considerando il livello dei partecipanti, un clima quasi da PWA. Insomma, ce n’è per tutti i gusti! “ma quanto filano ‘sti moth!” oppure “si andrà più veloce in kite o windsurf?” o “con cosa si risale meglio il vento?”. Ecco, abbiamo le risposte! Innanzitutto, le soddisfazioni: quella vecchia volpe di Dunkerbeck ha messo in riga tutti sia nello speed (per la cronaca: 65.5 km/h sul chop con il 130 lt e la 9.5… scusate se è poco!) sia nello slalom, dove però anche i kiter sono riusciti a spuntarla qualche volta. Nel racing invece, Catapultiamoci quindi più nel dettaglio nella cronaca

nel formula abbiamo una più nutrita rappresentanza

poveri noi, non c’è stata storia e i cugini con gli

di quanto è accaduto in acqua. Mercoledì 14, primo

che prevede Luis Marchegger, Gianni Franchini, Dario

aquiloni hanno fatto man bassa, potendo contare su

giorno di gara, un rafficatissimo vento da Nord non

Mocchi, Oscar Pietrobelli e Lucio Fabrizi. Il giorno dopo

angoli di bolina e lasco impensabili per il windsurf.

permette di svolgere alcuna gara ma nessuno se ne

partono finalmente le velleità agonistiche, con il

Molto più attardati, in tutte le discipline, i moth, cosa a

preoccupa. Il cielo è limpidissimo e soprattutto i neo-

termico del Maloja che subito spiazza tutti: 20/25 nodi

parer mio imprevedibile dato che da fuori, quando li

arrivati (come me e la nostra fotografa Valentina) ne

spazzolano per bene il lago e, nonostante l’aria

vediamo nei nostri laghi, sembrano volare

approfittano per scoprire luoghi da favola: lo

rarefatta d’alta quota “spinga meno”, un po’ tutti

letteralmente sull’acqua. Alla fine nella classifica totale

testimoniano le foto da cartolina che vedete in queste

hanno le loro difficoltà a reggere le attrezzature

si impone l’italianissimo kiter Simone Vannucci (e così

pagine. E poi l’occasione è buona per scoprire il

grandi che qui di solito si usano. Un tabellone slalom,

l’orgoglio nazionale è a posto) sul per nulla italiano

numero dei partecipanti: 67 iscritti per lo Slalom e 50

la Best of 3 e per finire 4 prove formula vengono

(ma windsurfista!) Bjorn Dunkerbeck. Il giorno

per il Formula con nomi come Bjorn Dunkerbeck,

completati. Lasciatemi spendere due parole sulla Best

successivo pare essere la fotocopia del precedente;

Patrik Diethelm, Karin Jaggi, Richard Stauffacher,

of 3, competizione atipica davvero molto spettacolare:

archiviata la Best of 3, ci si concentra sulle discipline

Sebastian Kördel, Daniel Aeberli “mascherati” tra gli

sostanzialmente, si tratta di una sfida fra i migliori

del Campionato Svizzero. Addirittura 3 tabelloni slalom

iscritti… oltre a una pletora di svizzeri e tedeschi, dai

windsurf, kite e moth. Prima la sfida si consuma in un

completi riescono a essere conclusi venerdì 16 e per

14 anni del più giovane ai forse 65 del più attempato,

classico percorso slalom downwind, poi la parola

finire altre due prove formula nel tardo pomeriggio.

ma davvero tutti oltremodo agguerriti. L’avanguardia

passa allo speed e infine un po’ di racing, con bolina e

Per capirci, l’impeccabile comitato di regata ha dato,

italiana si riduce ad Amleto Zucchi ITA 444 e il

lasco. Sotto sotto, è la competizione che tutti abbiamo

contando solo la giornata odierna, il via a ben 23

sottoscritto Fabio Canella ITA-67 per lo slalom mentre

sempre sognato: alzi la mano chi non si è mai chiesto

prove; fantastico, alla faccia di chi affermava il vento

Fabio Canella a tutta velocità nelle acque svizzere


33

incredibile. L’espressione che ho sentito da un

vivamente il prossimo anno possano avere più fortuna,

Diethelm che dopo un primo tabellone sottotono (5°) si

regatante e che meglio rende l’idea è la seguente

insieme agli altri 32 atleti che tra ritiri, rotture e

riprende e piazza un 2° e due 1° posti nei successivi.

“partecipare alla maratona è come andare in

scontri appunto non sono riusciti a completare la

Più regolare ma beffato dal gioco degli scarti

contromano in autostrada”: se ne esci intero è…

competizione. La maratona, infatti, è innanzitutto una

Sebastian Kördel che nonostante totalizzi gli stessi

elettrizzante, altrimenti può risultare… spiacevole, per

sfida con se stessi e per tutti la prima vittoria è

punti di Patrik sconta il 2° posto nell’ultimo tabellone

così dire; per te e il tuo materiale. Bisogna al

assolutamente quella di arrivare al traguardo.

che lo relega sul secondo gradino del podio. Terzo,

contempo dare il massimo (è pur sempre una regata!)

Per finire, ricche premiazioni e estrazione a sorte di

infine, Richard Stauffacher giunto per l’appunto

e avere mille occhi davanti, dietro e di fianco,

tantissimi gadget: pinne, borse, occhiali, cappelli,

sempre 3° al traguardo in ogni finale, regolare proprio

pregando che dietro la tasca della vela non si

cimette… a parte il sottoscritto e forse altre due

come un orologio… svizzero! Da parte mia non riesco a

nasconda qualche atleta. Se avete fatto un lasco a

persone, tutti hanno portato a casa qualcosa!

far meglio di un onorevole 30esimo posto assoluto,

manetta il 20 luglio alle 14:00 davanti a Torbole, forse

Sperando di non averti tediato con questo racconto,

che comunque mi lascia molto felice. Riuscire ad

potete avere un’idea di cosa sto parlando, con la

ripeto ancora che davvero questo è un evento a cui

arrivare sino alle semifinali in 3 tabelloni su 4 è un

differenza che qui nessuno si sposterà per farvi

almeno una volta nella vita varrebbe la pena

qualcosa su cui non avrei scommesso, onestamente.

passare! Come forse prevedibile anche qui i kite

partecipare; e lo dico con quel pizzico di rammarico di

Per quanto riguarda il formula vince invece

hanno la meglio: Ollie Bridge, 1° classificato, ci impiega

vedere così pochi italiani in acqua, considerando che

l’olimpionico Stauffacher su Sebastian Kördel,

39 minuti e 59 secondi giusti giusti a completare la

in fondo siamo a pochi km oltre il confine. Dobbiamo

destinato a essere secondo in tutte le discipline qui a

gara, davanti “al nostro” Simone Vannucci (kite) e a

far vedere a questi “sbruffoncelli”, con affetto, degli

Silvaplana, manco fosse Bringdal ai tempi d’oro, e Elia

Philip Kasermann (moth). Solo 4° il migliore formula,

svizzeri di che pasta siamo fatti! Basta premunirsi

Colombo, ragazzo 17enne del Canton Ticino. Per

ovviamente condotto dallo svizzero Stauffacher che

bene dal freddo (nel caso si opti come me per la

quanto riguarda i nostri colori, il migliore è Franchini

comunque alla fine accusa un ritardo di circa 8 minuti

sistemazione “al risparmio”, ovvero in campeggio) e il

in 6° posizione assoluta che sfrutta appieno l’azzardo

dal primo. Insomma, il windsurf (almeno qui in posti

divertimento è assicurato: ad esempio io mi sono

di mettere la “piccola” 10 mq il secondo giorno di

“normali” e non nei canali da speed) è ancora più

portato dietro 3 amici non windsurfisti e nessuno di

regata e beffando così molti concorrenti presi a

veloce ma gli amici coi palloncini vanno quasi anche

loro si è mai annoiato. Anzi! Foto da “scatola delle

gestire le loro 11 imbizzarrite durante il lasco.

controvento… Fra gli italiani il primo al traguardo è

matite colorate” (ve lo ricordate il Cervino sui Caran

Archiviato l’agguerrito Campionato Svizzero, viene così

ancora Franchini, 13° assoluto e 5° tra i windsurf,

d’Ache che avevate alle elementari?!) e le boutique

il giorno della “Surf Marathon”, il vero fulcro

immediatamente davanti a Luis Marchegger, 14°. Io

prosciuga carta di credito di S. Moritz a pochi km dalla

dell’evento. In cosa consiste? Semplicemente, 4 giri

chiudo invece al 67esimo posto, impiegandoci circa 1

location dell’evento faranno oltremodo felici mogli e

completi del lago con bolina-lasco-stacchetto al

ora e 12 minuti; considerando l’attrezzatura slalom

fidanzate che per una volta saranno liete di

qui fosse spesso latitante! Nello slalom vince Patrik

traverso di fronte alla spiaggia gremita con rischio

non è affatto male, pur se sospetto mi abbiano preso

accompagnarvi a una regata… e saperle in giro “a

figuraccia in strambata a pochi metri da riva con tutti

l’arrivo prima che completassi effettivamente il

piede libero” darà a voi un pensiero in più quando

gli occhi puntati, e di nuovo lasco. Il tutto, da ripetere 4

percorso e dunque la reale posizione d’arrivo

sarete in acqua ingaggiati alla prima boa! Un saluto a

volte. Piccolo dettaglio: è possibile farla con

potrebbe essere un 10 posti dietro. Ovviamente non

tutti e un ringraziamento particolare a Fabio, per

qualsivoglia tipo di windsurf (formula, slalom,

sono mancati gli scontri, che hanno in particolare

avermi concesso lo spazio, a Valentina, per le stupende

tandem…), kite (mono e bidirezionali) e dulcis in fondo

decimato la già esigua flotta italiana: protagonisti, loro

foto, e ai ragazzi di Point-7 per l’aiuto che riescono a

pure moth. Totale: addirittura 137 iscritti; un bel

malgrado, Dezzi Bardeschi ITA 3333 ritrovatosi con la

darmi. Se volete contattarmi per qualsiasi dettaglio o

traffico! Ogni categoria parte scaglionata di 2 minuti

tavola semi distrutta dopo due giri per un incidente

info che certamente mi sarò dimenticato di darvi,

rispetto alla successiva (nell’ordine: formula, slalom,

tra windsurf e Oscar Pietrobelli ITA 103, aggrovigliatosi

scrivetemi pure a fabio.surf@tiscali.it

kite e moth) ma presto la confusione in acqua è

nei cavi di un kite abbandonato in acqua. Speriamo

A presto, Fabio Canella - ITA 67


EURO EVENTS

34 TESTO DI Mattia Fabrizi, Steve Palier/Open Ocean Media

FOTO DI Alexis Fernet

EUROPEAN FREESTYLE EXPRESSION

Dal 24 al 27 ottobre si è concluso a Six Fours (Francia) il Campionato Europeo Freestyle 2013. Vince Steven Van Broeckhoven sbaragliando la concorrenza. Steve Palier, dello staff organizzatore, e Mattia Fabrizi ci raccontano come è andata. Steven Van Broeckhoven, Campione Europeo Freestyle 2013

pubblico sempre più grande lasciando all’immaginazione lo spettacolo stupendo che ci avrebbero regalato delle buone condizioni di vento. Fred Bosson e la sua equipe hanno così rilanciato Brutal Beach, uno spot di ottima reputazione negli anni passati. E per finire appuntamento quindi l’anno prossimo a Brutal Beach nel ponte dei Santi. MATTIA, COME È STATA LA TUA ESPERIENZA DI QUEST’ANNO A SIX FOURS PER L’ULTIMA TAPPA STAGIONALE DEL EFPT? Dopo una gara con un vento incredibile a Six Fours Le Brusc nel 2012 anche quest’anno dal 24 al 27 ottobre,

STEVE, COME È ANDATA QUESTA EDIZIONE DEL EFE

ufficiale il venerdì, il vincitore dell’EFE 2013 è Van

la città di Six Fours Les plages, ha ospitato, ma stavolta

2013?

Broeckhoven, terzo nel ranking 2013 del Campionato

presso Brutal Beach, la finale del campionato europeo

Quest’anno, la quinta edizione dell’EFE si è svolta sul

del Mondo Freestyle. Al secondo anche per quest’anno,

di Freestyle, organizzato dal EFTP (European Freestyle

famoso spot di Brutal Beach: 30 concorrenti hanno

l’altro belga Dieter Van Der Eyken e per finire al terzo

Pro Tour) in collaborazione con EFE ( European

rappresentato 8 diverse nazioni. Tutto perfetto per un

posto il locale Adrien Bosson, molto orgoglioso di

Freestyle Expression ) capitanata come sempre da

meraviglioso spettacolo sulla spiaggia. Ma il vento ha

salire sul podio per la prima volta in un campionato

Fred e Natash Bosson.

fatto i capricci, permettendo una sola prova in

europeo a casa sua.

Purtroppo, quest’anno la gara è stata caratterizzata

condizioni difficili. Fortunatamente, lo show è stato

Quest’anno L’EFE ha corrisposto all’ultima prova del

dalla mancanza di vento o comunque di vento

assicurato grazie al Tow-in, baciato da un sole

circuito del campionato europeo di freestyle EFPT.

leggerissimo e questo ne ha sicuramente penalizzato

stupendo con vivo apprezzamento di un pubblico

Dopo una sola tappa in Russia nel mese di maggio e

lo svolgimento e lo spettacolo ma non ha impedito

numeroso. Steven Van Broeckhoven, belga, ha vinto la

una seconda in Francia a Brutal Beach, é quindi il

all’organizzazione di portare a termine il contest e

sessione Tow-in, mentre l’inglese Adam Sims il trofeo

belga Steven Van Broeckhoven al primo posto del

quindi incoronare il re d’Europa, ancora una volta

Best Move grazie ad un impressionante Air Funnel into

campionato che si laurea Campione Europeo di

meritatamente Steven Van Broeckhoven.

Funnel. Difronte ad un pubblico ormai abituato a

Freestyle, seguito da Dieter Van Der Eyken al secondo

In questi 4 giorni i rider provenienti da ben 9 nazioni,

vedere il windsurf diversamente in mancanza di vento,

posto e dal tedesco Adrian Beholz al terzo.

tra questi oltre al già citato Steven Van Broeckhoven,

i concorrenti si sono esibiti in manovre eccezionali e in

Questo evento sempre più decisivo nel freestyle

Campione del Mondo Freestyle nel 2011, Dieter Van De

altrettante cadute stravaganti. Dopo l’unica vera prova

europeo, ha quest’anno raccolto diversi campioni e un

Eyken, Antony Ruenes nonchè il padrone di casa Adrien La famosa spiaggia di Brutal beach


35 Mattia Fabrizi durante la session di Tow-in

Bosson (top 12 Pwa 2013) solo per citarne alcuni. Si

posto migliorando di poco la prestazione dello scordo

stagione e migliorare la mia classifica cercando di

sono sfidati a colpi di trick a 300 metri dalla spiaggia

anno. La stagione non è iniziata al meglio a causa

entrare nella top 12.

grazie al leggero vento da est durante il secondo

dell’infortunio alla caviglia che non mi ha permesso di

giorno di gara. Si è disputato solo 1 single poichè il

prepararmi al meglio per l’evento inaugurale a

Classifica EFPT 2013

vento presto ha abbandonato anche quel pezzo di

Podersdorf (25°) e successivamente anche per l’evento

01 | Van Broeckhoven Steven

mare. La gara è stata vinta da Van Broeckhoven con

EFPT in Russia. La seconda tappa a Fuerteventura è

02 | Van der Eyken Dieter

Van De Eiken al secondo posto e Adrien Bosson al

stata una gara a due facce: nel primo double porto a

03 | Beholz Adrian

terzo. Per quando mi riguarda mi sono piazzato al 5°

casa un 33° mentre nel secondo ottengo un ottimo 13°

04 | Soltysiak Phil

posto fermato nella terza heat da un “impallissima”

che mi fa concludere al 23° posto generale. Negli

05 | Rowe Max

Van de Eiken, che in finale ha dato filo da torcere

ultimi due eventi della stagione riesco a migliorare un

06 | Jendrusch Rick

anche ad un certo Van Broeckhoven. Quindi con questo

po’ la situazione concludendo in entrambi al 17° posto,

07 | Fabrizi Mattia

buon 5° posto mi sono potuto aggiudicare un 7° posto

non il meglio che potessi fare ma comunque

07 | Mas Julien

in classifica generale EPFT, sicuramente se avessi fatto

abbastanza buono visto il livello degli atleti in gara.

09 | Gavriel Adam

un miglior risultato (9°) in Russia magari avrei potuto

Tra due settimane inizierò il mio allenamento invernale

10 | Yakovlev Vladimir

aspirare ad una posizione migliore... che dire... sarà

in Brasile dove probabilmente resterò fino alla fine di

10 | Sims Adam

per la prossima volta!

gennaio per prepararmi al meglio per la prossima

Vista il perdurare della piatta totale è stata organizzata una divertentissima session Tow-in che ha visto vittorioso il solito Van Broeckhoven, al secondo posto Vladimir Yakovlev mentre io riesco a portare a casa un ottimo terzo posto vista la presenza di moti specialisti della disciplina. Un premio è andato anche ad Adam Sims quale vincitore di una super session Tow-in, alla quale hanno partecipato anche il race director Tom Hartmann e il giudice Jakub Kosmowski. E COSA CI PUOI RACCONTARE DELLA TUA STAGIONE PWA E DEI TUOI PROSSIMI PROGRAMMI? Per quanto riguarda la stagione PWA concludo al 24°


36

LEGENDS

CON LA COLLABORAZIONE DI Mart Kuperij (Motion magazine), Carolina Butrich e Manuel Grafenauer

ICH BIN

ANDRE PASKOWSKI DOPO UNA LUNGA LOTTA CONTRO IL CANCRO, ANDRE PASKOWSKI CI HA LASCIATO IL 2 AGOSTO 2013, ALL’ETÀ DI 31 ANNI. ANDRE ERA UNA PERSONA AMICHEVOLE E PIENA DI PASSIONE, CON UN APPROCCIO PERFEZIONISTA E VERAMENTE PROFESSIONALE, SIA NELL’AMBIENTE DEL WINDSURF CHE DEI VIDEO. È STATO INCORONATO CAMPIONE EUROPEO DI FREESTYLE PER DUE VOLTE E I SUOI FILM SUL WINDSURF HANNO SICURAMENTE CAMBIATO RADICALMENTE LA PERCEZIONE E L’APPROCCIO A QUESTO SPORT. POSSIAMO QUINDI RIMPIANGERE LA SUA SCOMPARSA MA ANCHE CELEBRARNE LA VITA. I MOMENTI CHE HO PASSATO ASSIEME A LUI, MI HANNO LASCIATO DEI RICORDI INDELEBILI. APPENA PRIMA CHE CI LASCIASSE, ANDRE HA CONDIVISO CON NOI I SUOI ULTIMI PENSIERI, RIGUARDO ALLA SUA VITA E ALLE COSE CHE LO HANNO RESO FELICE. PAROLE PROFONDE E TOCCANTI DA UN GIOVANE UOMO CHE HA LOTTATO FINO ALL’ULTIMO, SENZA MAI ABBANDONARE LE SPERANZE.

Consiglio sulla vita

Responsabilità

semplicemente si fa troppo problemi. Perfino i più

Il miglior consiglio che possa dare a chiunque è di

Ero appena entrato tra i primi top 10 del World Tour,

talentuosi non hanno speranza se non ci investono

non essere troppo duri con se stessi. Io sono

ed ero appena stato incoronato campione europeo

tutto il loro tempo e sforzo. La gente spesso tende a

sempre stato ipercritico, specialmente durante le

per la seconda volta. Era un ottimo momento per me,

spingersi oltre i propri limiti, a volte così tanto che il

competizioni. Sia con me stesso che con i giudici.

però, improvvisamente ho cominciato ad avere delle

fisico cede, come è successo a me. A mio avviso i

Spesso sono stato troppo aggressivo con persone

ansie e preoccupazioni. Cosa farò l’anno prossimo?

marchi windsurfistici dovrebbero guidare e assistere

che avrebbero potuto tranquillamente essere mie

Qualcuno di nuovo da cui guardarsi? E se non

i loro rider molto di più, e sensibilizzarli sui rischi e

amiche, senza rendermene nemmeno conto. Non

riuscissi ad imparare la manovra del momento? O

benefici delle loro carriere, seguendole più da vicino. Dovrebbero assolutamente

ero scontroso o solitario, però non ero integrato e considerato quanto avrei potuto esserlo. La verità è che io fossi un rider determinato che puntava a

“DON’T BE TOO HARD ON YOURSELF, BE NICE TO ONE ANOTHER AND ENJOY EVERY MOMENT IN LIFE.” ANDRE PASKOWSKI (16 aprile 1982 - 2 agosto 2013)

non vanno come previsto, come in caso di un infortunio grave o altro. Le compagnie hanno delle grosse responsabilità, che però molte non

vincere dei titoli, ad avere qualcosa di concreto tra le mani. Sempre. Ero sia

proteggere i rider quando le cose

forse perfino un infortunio. Ero sempre preoccupato.

si assumono minimamente.

concentrato che determinato, in ogni momento,

Se basi la tua esistenza sulle competizioni e non hai

una combinazione non proprio ideale per farsi

nient’altro al di fuori di questo, è veramente difficile.

Seconda carriera

nuovi amici. Davo il massimo non solo durante le

La vita di un windsurfista professionista è piena

La ragione per cui ho iniziato con i video è stata la

competizioni ma anche quando ero in acqua da

d’incertezze. Vedo un sacco di ragazzini che utilizzano

mia rottura della mano, nel 2004. Non potevo

solo o con gli altri e sfortunatamente ho perso di

il mio stesso approccio, trasformando le competizioni

entrare in acqua ma nel frattempo mi erano

vista il vero e puro piacere di fare windsurf. A volte

nel loro unico obiettivo. E così si caricano un sacco di

venute un sacco di ottime idee promozionali. Ho

non riuscivo a vedere oltre me stesso. Il problema

pressione addosso. Ma per cosa? Qualche misero

quindi deciso di sfruttare al meglio questa

con questo approccio è che ti impedisci

euro? Si divertiranno anche qualche volta, e magari

situazione per scoprire nuove aree dello sport. Ho

inconsapevolmente di avere una connessione

qualche fortunato riesce a viversela tranquillamente,

cominciato facendo qualche piccolo web clip. Man

profonda con qualcuno.

ma ci sarà sempre qualche ragazzino che

mano, questi piccoli video sono diventati sempre


37


38

Maui 2010

più lunghi. Ho così deciso che fosse il momento di

Dilemmi

provare a fare un vero e proprio video. Four

Il successo delle mie produzioni, però, mi ha fatto

Sylt, solitamente, mi prendevo una settimana di pausa

Dimensions è stato un grande successo, con

venire qualche dubbio in testa, specialmente riguardo

a casa dei miei, per lavarmi tutti i vestiti e fare un po’ il

migliaia di pagine di pubblicità nelle riviste e

la possibilità di cambiare stile di vita. Dovrei

punto della situazione, per organizzarmi le prossime

perfino nei quotidiani. E tutto questo successo è

concentrarmi più sulle riprese e passare più tempo in

mosse, in relax. Dopo solitamente andavo in Venezuela

derivato esclusivamente dal fatto che non potessi

acqua? O dovrei concentrarmi a tempo pieno sul

o in Brasile, poi alle Hawaii e poi diretto a Podersdorf

uscire in windsurf! Ironico, triste e divertente allo

promuovere gli altri? Ho cercato di fare entrambi il

per ricominciare subito con le gare del PWA. Ho fatto

stesso tempo. Fu così che ebbe inizio la mia

meglio possibile e mentre mi occupavo delle riprese,

così per 7 anni di fila. Come si può pretendere di

seconda carriera. Nulla di tutto ciò figurava in

della produzione, delle finanze e della promozione di

sopportare tutto questo. Follia. Già l’anno prima che mi

nessuno dei miei contratti, volevo solamente avere

Four Dimensions, gareggiavo contemporaneamente sia

diagnosticassero la mia malattia, mi sentivo malato.

una posizione importante all’interno del team,

in PWA che all’EFPT. Ad essere sincero, non sono affatto

Ero mentalmente e fisicamente esausto. Non ero per

cercando di promuovere l’immagine del brand, e

rimasto sorpreso quando mi hanno detto che fossi

niente motivato ed ero sempre stanco e apatico. Avevo

rendendomi il meno rimpiazzabile possibile. Sapevo

malato. Avevo spinto troppo oltre il mio limite di

un sacco d’idee che mi frullavano per la testa. Cosa

bene che se avessi perso i miei sponsor avrei anche

sopportazione. Ho preteso troppo dal mio fisico, ero

farai dopo che avrai finito col windsurf? In che

perso qualsiasi opportunità di fare questo tipo di

sempre stanco ma continuavo sempre ad andare

direzione andrà la mia vita? Dovrei andare

vita.

avanti a testa bassa. Non ero mai a casa, non facevo

all’università e trasferirmi definitivamente ad

Jericoacoara, 2008

mai una pausa. Dopo la finale di coppa del mondo a

Sardegna, 2009


39

El Yaque, 2007

Amburgo? Ero completamente spaesato e in ansia per

Improvvisamente nulla aveva più importanza e tutto è

ormai da anni che non mi sentivo così. Senza la mia

il mio futuro. Ero riuscito già ad ottenere qualche

passato in secondo piano. Ora il mio unico obiettivo

malattia, sarei probabilmente andato avanti su quel

risultato rispettabile nella mia carriera, tra cui due

era cercare di rimettermi. Paradossalmente, in un

cammino di autodistruzione, come fanno quasi tutti i

titoli europei e avevo anche appena scalato la top ten

secondo momento, la mia malattia mi ha fatto tornare

miei amici. A sentirlo sembra veramente un paradosso,

in PWA. Ma non sono stupido. Sapevo benissimo di

il fuoco dentro. Appena avessi avuto una possibilità e il

ma la mia malattia ha anche avuto degli aspetti positivi

avere una data di scadenza. Tutti questi pensieri

mio fisico avesse retto, entravo in acqua a fare

sulla mia esistenza, e non mi ha solamente sconvolto.

ossessivi finiscono per farti esaurire. A dire il vero mi

windsurf, passando giornate intere in acqua.

era perfino passata la voglia di fare windsurf per un

Mi divertivo talmente tanto sia in windsurf che in sup,

L’amore

bel periodo. Ero sempre in giro da qualche parte tutte

che non mi sentivo di uscire dall’acqua. Ho vissuto e

Ho conosciuto la mia fidanzata, Carolina, durante la

le sere, e passavo più tempo al bar che in acqua a fare

riscoperto quegli stessi sport sotto una prospettiva

presentazione dei miei nuovi video, Magic Moments e

windsurf. Mi sembrava quasi di non essere più quella

completamente nuova. A Jericoacoara, tanto per dirne

Rewarded, in Brasile lo scorso anno. Ci siamo presi da

persona che passava giornate intere in acqua, che

una, anzichè svegliarmi tardi, fare un po’ di windsurf e

subito. Non siamo solamente ragazzo e ragazza ma

imparava 20 manovre in una stagione ed uscivo solo

cominciare a bere aperitivi aspettando la festa della

siamo anche migliori amici e partner, sia nella vita che

quando diventava buio. Avevo assolutamente perso

sera, come avevo sempre fatto, mi svegliavo all’alba ed

nel lavoro. Non c’era un solo pensiero che non volessi

quella voglia. Quando mi hanno detto che avevo il

andavo a remare finchè il sole emergeva dall’Oceano.

condividere con lei. La cosa più strana è che prima

cancro il mondo mi è letteralmente crollato addosso.

Provavo una sensazione completamente diversa ed era

molto probabilmente non mi sarebbe nemmeno

Jericoacoara, dune, 2008

El Yaque, 2007


40 importante che condividessi la mia storia. Ho ricevuto svariate e-mail da gente che dopo aver letto il mio racconto è andata a farsi controllare ed un paio a cui addirittura è stato diagnosticato il cancro in fase iniziale! Roba grossa. Avevo una paura tremenda ogni volta che andavo dal dottore. Se qualcuno mi avesse mai parlato di cancro ai testicoli in maniera più tranquilla ci sarei andato con un’altra mentalità.

Una nuova prospettiva La mia malattia ha cambiato la mia prospettiva sulla vita. Ora prendo tutto più alla leggera, e noto un sacco di piccoli dettagli che prima non mi soffermavo nemmeno a guardare. Penso che questo cambio sia visibile anche nei miei film. Per me è una questione d’arte. La musica, i colori, le manovre e il rider... tutto Four Dimensions, 2009

deve fondersi in una perfetta armonia. Voglio che le riprese suscitino delle emozioni negli spettatori e non

passato per la testa! Ero completamente ignaro di così

Procedure mediche in cui ogni cosa del tuo corpo

solamente far vedere le manovre più spettacolari. Non

tante cose... Ora invece tutto sembrava avere un senso.

viene tagliata a pezzi. Hai quindi due possibilità: o stai

sono più alla ricerca di un triplo forward perfetto,

Noi due insieme, i nostri interessi, come ragionavamo,

nel letto aspettando il tuo momento, oppure ti rialzi e

sebbene sarebbe bello averlo, ma invece punto alla

sebbene comunque siamo due persone molto diverse.

continui ad andare avanti. Ovviamente rialzarsi è molto

ricerca della luce perfetta, che conferisca alla pellicola

Lei è più impulsiva e senza paura, mentre io sono più

più difficile che starsene in un letto, perchè ogni volta

l’essenza del nostro lifestyle e l’atmosfera tipica del

misurato e prudente. Sono molto tedesco come

che fai qualche passo avanti e che speri che ci sia

windsurf. Voglio che la gente possa vivere in prima

impostazione, mentre lei hai quel calore latino.

stato qualche miglioramento, potrebbe essere che

persona la sensazione di soddisfazione che si prova

Logicamente poi la mia situazione amplifica ogni cosa.

debba ricominciare tutto da zero. Sono fermamente

dopo avere fatto una session memorabile, mentre sei

È probabilmente anche per questo che ci sentiamo

convinto che il mio passato da atleta professionista mi

sulla strada di casa e il tuo cervello sta

così trasportati e ci diciamo ogni cosa. È riuscita a fare

abbia dato un notevole vantaggio nella lotta contro il

immagazzinando e processando il tutto. Questa

quello che nessuna chemio aveva potuto. Non

cancro. La cosa più difficile è sicuramente il riuscire

sensazione va oltre il semplice: “Ho chiuso una

litigavamo mai. Chi litigherebbe sapendo che ogni

ad assimilare le notizie negative per estrapolarne

manovra nuova”. Essere là fuori, a goderti l’Oceano

momento perso è un momento in meno a disposizione?

qualcosa di positivo, ma è qualcosa che se sei un

tutto per te, e farti una bella doccia dopo la session,

atleta professionista sei abituato a fare, ogni volta che

per poi andare ad un barbeque in spiaggia bevendosi

perdi una batteria o che gareggi.

un drink coi tuoi amici.

Il Windsurf come salvavita

Il mio perfezionismo però è sempre presente, anche

I dottori non facevano che ripetermi che se il mio fisico e la mia mente non fossero stati così allenati,

Apertura

con la malattia. Voglio che i miei video siano perfetti, in

non avrei avuto possibilità di vivere così a lungo. Ho

Già dall’inizio, ho deciso di parlare apertamente della

ogni dettaglio. Voglio sempre qualcosa di più, di

superato 9 cicli di chemioterapia, radioterapia, 3

mia malattia. Il supporto che ho avuto su Facebook è

meglio. Ma perchè? Solo in modo che la gente mi

operazioni ai polmoni e 3 allo stomaco.

stato eccezionale; e mi ha fatto capire quanto fosse

possa scrivere: “Cavolo Andre, che bel video!”. No. E

Maui, 2013

Four Dimensions, 2009


41 non penso sia una buona ragione. Voglio fare un video perfetto perchè è quello che io voglio ed è così che mi piace. Voglio farlo a modo mio, non come la gente vorrebbe vederlo. La gente poi può congratularsi o meno, ma teoricamente non dovrebbe interessarmi.

Soldi Il miglior consiglio che mia mamma mi abbia mai dato è stato di fare quello che mi piaceva. È proprio per questo che quando le ho detto che volevo essere un windsurfista professionista, non mi ha minimamente imposto di andare all’università. Tutti hanno problemi con i soldi. Io personalmente non ne avevo mai avuti, sebbene i miei genitori non siano ricchi. Ho dei genitori eccezionali, che mi hanno sempre supportato, fino a certi limiti. In qualche maniera però, risparmiando e facendo qualche lavoretto qua e là sono riuscito a

Tarifa, 2012

mettere da parte qualche sommetta. C’è tantissima gente convinta che per fare qualcosa o diventare

stesso a piazzarmi fuori dal gruppo e di conseguenza

Quando però passi così tanto tempo in giro per il

qualcuno ci sia bisogno di soldi a palate e falliscano

mi sono perso molte esperienze. È un circolo vizioso.

mondo come ho fatto io, perdi quel legame affettivo

perchè non ne hanno abbastanza. Io personalmente

Sei già un outsider quando cominci a fare windsurf e

che hai con casa tua. E quindi semplicemente non

non la vedo assolutamente così. Ci sono soldi ad ogni

poi, man mano che progredisci diventi

avevo alcun interesse di restare ad Amburgo. Ormai

angolo della strada, basta sapere come prenderseli. Se

completamente dissociato dal resto del mondo.

non so più come relazionarmi con la gente che non

sei creativo e sveglio, un modo lo trovi. Le piccole cose

Contemporaneamente, però, alcuni lo trovano

faccia windsurf. Uscire la sera, parlare con la gente

poi, o almeno alcune, man mano che ci lavori diventano

interessante. Ero sempre abbronzato, con i capelli

di discorsi insulsi e circostanziali, andare al cinema...

sempre più importanti. Se non hai paura di lavorare

bruciati dal sole e qualche bella storia da raccontare.

non sono più in grado di fare tutto ciò. Riesco molto

sodo, in un modo o nell’altro verrai ricompensato.

Non sapevo bene come gestire le attenzioni che

più facilmente a prendere un volo per El Yaque e

ricevevo e spesso passavo per arrogante e montato.

farmi capire a gesti da uno sconosciuto che non

L’outsider

L’essere un outsider mi ha reso più timido, cosa che

capisce una parola di quello che dico, ma qui in

A scuola ero molto popolare. Tutti volevano sedersi

prima non ero assolutamente. Che cosa vuole questa

Germania, non c’è più niente che mi appartenga. La

vicino a me. Quando poi ho cominciato a fare

gente da me? Io voglio solamente fare windsurf!

gente dice che abbia un talento a far festa. Ma cosa

windsurf sono progressivamente diventato un

Volevo anche essere un amico, però non avevo

vuol dire talento? Non so neanche ballare. La

outsider, perchè era l’unica cosa che avevo in mente.

intenzione di perdere tempo al bar a bere birra. Per

timidezza scompare con l’alcohol. Mi aiutava a

Mentre tutti i miei amici si ubriacavano per la prima

questa ragione ho progressivamente perso quasi

rilassarmi, e a farmi sentire più sicuro di me. Al di

volta, andando a ballare e a provarci con le ragazze,

tutti i contatti con la gente che conoscevo a casa,

fuori delle feste, però, ero un persona seria al 100%,

io volevo solo entrare in acqua a fare windsurf.

finchè mi sono rimasti solo un paio di amici

tutto il tempo. Quando partecipavo alle gare di PWA e

Quando ci ripenso mi rende conto di quanto questa

d’infanzia. Ero sempre agitato, e non riuscivo a

EFPT facevo festa solamente l’ultima sera. Ma...

fase della mia vita sia stata cruciale. Sono stato io

restare ad Amburgo per più di una settimana.

quell’ultima sera era... (ride).

Jericoacoara, 2012

Amburgo, 2012


42

Andre con i suoi genitori Ingo e Annette e Carolina, Jericoacoara 2012

Andre e Carolina, Jericoacoara 2012

Amici

niente. Sapevo quando sarebbe passato da solo e

È troppo facile fare un commento o un like su facebook.

invece quando avevo assolutamente bisogno di andare

Il mio telefono però è completamente morto. Non un

all’ospedale prima che peggiorasse. Fortunatamente, il

singola chiamata. A parte un paio di amici di infanzia,

secondo, è capito abbastanza di rado. A volte ho

ovviamente Carolina, mia mamma e papà e mio cugino.

perfino trascorso settimane intere senza dolore,

Alcuni dei miei amici in giro per il mondo non riescono

facendo sport, girando per il mondo, facendo qualsiasi

a digerire questo discorso o forse semplicemente non

cosa volessi. A volte però il dolore era veramente forte.

si rendono conto dell’urgenza. Penso sia anche dovuto

Con Carolina riuscivo a rilassarmi e a pensare ad

al fatto che noi viviamo in un mondo idilliaco, tutto sole,

altro, ma appena lei non c’era il dolore tornava e la

sarei stato stufo di girare

spiaggia, divertimento, feste e ragazze in bikini...

mia mente cominciava a fare pensieri oscuri. È dura

per il mondo. La mia

l’essere malato di cancro è fuori contesto. Non è che ne

pensare ad altro, e quando ti fissi ti spaventi ancora di

malattia ha cambiato

siano disinteressati, ma non hanno mai espresso

più. Ci sono così tante cose a cui pensare, così tante

completamente questa

quello che pensavano veramente della situazione. Avere

incertezze. A volte ho perfino sognato di essere al mio

prospettiva. Ho portato i

il cancro è una realtà che ti sconvolge la vita. Troppo

funerale. Ho passato settimane intere all’ospedale

miei genitori in giro per il

reale e troppo difficile da affrontare. E ad essere

circondato da gente che stava morendo giorno per

mondo e gli ho fatto

sincero, non li biasimo affatto. Penso che anch’io avrei

giorno. Ho visto e annusato cose veramente pazzesche.

vedere tutti i posti che

Amburgo, 2010

amavo di più. Volevo far

fatto lo stesso con loro. Non ci siamo mai confrontati su problemi seri, esprimendo seriamente cosa

Morte

loro capire, attraverso i

pensassimo. Si parlava sempre di quale vela armare,

Penso spesso al futuro. Mi immagino casa nostra, i

miei occhi, perchè amassi

su che trick stessi lavorando e che tipa ti volevi puntare

miei genitori, ma io non ci sono. Come sarà?

il windsurf, viaggiare e

quella sera al locale. È andata avanti così per 10 anni,

Riusciranno a essere contenti e a guardare avanti?

filmare così tanto. Siamo andati a Cape Town due

quindi non avrei mai potuto aspettarmi che la

Questo discorso purtroppo va affrontato, sebbene

volte, siamo andati in camper in Sardegna, siamo

situazione cambiasse in pochi giorni solamente perchè

tutti quanti vorremo semplicemente non essere in

stati a Jeri. Sono stato così contento di aver fatto

mi era stato diagnosticato un cancro.

questa situazione. Parlarne aiuta. Ho parlato con

tutto questo, ed è stato proprio in quel momento che

parecchi psicologi in ospedale, e andavamo molto

mi sono reso conto di quanto il tempo fosse

Dolore

d’accordo. Mi ha detto che anche tenendo un

importante. Anche solo passare il tempo insieme,

A volte non provavo assolutamente dolore, a volte

atteggiamento positivo e continuando a voler

parlando. Includendoli nella mia vita. Mia madre mi

parecchio, ma fortunatamente mai quanto tenevo di

combattere, dovevo comunque prepararmi

preoccupa molto. Penso che mio papà riuscirà a

avere. Si dice che il dolore venga creato dal corpo per

all’eventualità che non ce l’avrei fatta. Mi ha detto: “Dì

razionalizzare ed a superare la mia morte prima o

proteggersi contro i danni. Durante gli ultimi anni ho

e fai tutto quello che vuoi, e fallo ora, prima che sia

poi, in qualche modo. Ha sempre guardato avanti e mi

imparato un sacco sul mio fisico e sui vari tipi di

troppo tardi!”. Ho sempre pensato che avrei avuto un

ha sempre motivato, pensando positivo e non

dolore. Riuscivo a distinguere quando fosse qualcosa

sacco di tempo da passare con i miei alla fine della

scoraggiandosi mai. Ma mia mamma...temo che ne

associato alla malattia e quando invece non c’entrava

mia carriera da windsurfista professionista, quando

uscirà distrutta. È questa la cosa che mi fa più male.


43

In vacanza con i genitori, Sardegna 2012

Jericoacoara, 2009

Andre e Carolina, Maui 2013

Andre con sua mamma Annette, 2011

Below the Surface

nuova prospettiva sulla vita, però, lo hanno reso più

Il windsurf è la mia vita. Mi ha permesso di viaggiare,

introspettivo e significativo rispetto ai film precedenti.

di usare il mio cervello per crescere. Avrei potuto

Purtroppo non riuscirò a finirlo personalmente, ma ci

smettere e svaccarmi sul divano a riposare, ma cosa

penserà Carolina. Questo sarà il mio ultimo regalo al

ci avrei guadagnato? Penso sia stato fondamentale

mondo del windsurf. È qualcosa di cui posso già

non lasciare che la malattia prendesse il sopravvento.

essere fiero, perchè ho fatto qualcosa esattamente

La vita deve andare avanti. Voglio ancora godermi

come volevo. Spero che possa ispirare la gente ad

questo stile di vita, ed ora lo faccio tramite i film.

iniziare a fare windsurf, o almeno a provare. La mia

La realizzazione del mio ultimo video “Below the

vita senza il Windsurf?

Surface” è stata molto emotiva. La mia malattia e

Non riesco nemmeno ad immaginarla.

Andre con Gollito, Sardegna 2009


44

PWA/AWT EVENTS

FOTO DI Adele Frola

IL PENSIERO DI LEVI SIVER PER 4WINDSURF È stato un evento molto divertente e le condizioni erano ottime. L’energia che si forma dietro una manifestazione del genere è eccitante, il livello dei rider in gara fantastico. Il nuovo format con il live stream e le heat con maggior tempo a disposizione rappresenta il futuro di questo sport. Ti permette di esprimere il tuo miglior windsurf senza affanni e consente a tutti di gustarsi l’action dei propri avversari in gara… amazing! In acqua si percepiva la presenza dei “Lord” del nostro sport, con la loro creatività al servizio della potenza dell’Oceano. Bastava guardare i loro sguardi per comprendere ciò che stavamo vivendo tutti insieme. A fine giornata poi, tutti insieme a divertirci e a vivere la nostra amicizia dentro e fuori dall’acqua, questo è il windsurf e questa è la forza che spinge gli altri a seguirci!


45

JP ALOHA CLASSIC 2013 LA NOTIZIA DEL SODALIZIO TRA AWT (AMERICAN WINDSURF TOUR) E PWA PER L’ALOHA CLASSIC HA DATO UNA VENTATA DI FRESCHEZZA A TUTTO IL PANORAMA WINDSURFISTICO MONDIALE. DA 7 ANNI IL PWA NON ERA PRESENTE A HOOKIPA E TANTE ERANO LE CRITICHE IN MERITO. MA I SOLDI COMANDANO MOLTE COSE, E SE I BUDGET NON CI SONO, LE GARE NON SI POSSONO FARE. MA CON L’IMPEGNO DI MOLTI APPASSIONATI COME SAM BITTNER, EVENT ORGANIZER AWT, E MARCHI IMPORTANTI COME LA JP, QUESTA IMPORTANTE COMPETIZIONE È TORNATA NELL’ANFITEATRO DEL WAVE MONDIALE E COMPLICE ANCHE L’IMPROVVISO ANNULLAMENTO DELL’ULTIMA GARA IN CILE, HA REGALATO DIVERSI COLPI DI SCENA RIBALTANDO LE CLASSIFICHE. MARCILIO BROWNE È IL NUOVO CAMPIONE DEL MONDO WAVE 2013, ALEX MUSSOLINI SECONDO, LEVI SIVER VINCE L’ALOHA CLASSIC MENTRE BERND ROEDIGER IL TABELLONE AWT. PHILIP KOSTER PERDE CLAMOROSAMENTE LA SUA LEADERSHIP INCONTRASTATA DEGLI ULTIMI DUE ANNI.

Kauli Seadi torna in gara nel PWA e conquista il podio!


46 Marcilio Browne, Campione del mondo wave 2013!

Tutti i dettagli della gara del secolo ve li abbiamo

fonda attraverso il live stream godendovi lo

CAMPIONE DEL MONDO WAVE?

raccontati tramite 4Windsurf.it con aggiornamenti

spettacolo heat dopo heat. Abbiamo preferito

Quando ero piccolo lo sognavo spesso, ed è stato un

quasi in tempo reale. 18 articoli in 11 giorni di gara,

proporvi come sempre qualche cosa di inedito, le

lungo sogno. Ma per quest’anno non ci avrei mai

una vera maratona anche per noi. Ma il nostro lavoro

emozioni vissute dai nostri collaboratori presenti

sperato. Il mio obiettivo era di divertirmi agli eventi e

sarebbe stato inutile senza l’appoggio di tre nostri

anche in veste di atleti, nel tabellone AWT, e vi

di entrare nei top 5. Dopo aver vinto in Danimarca,

collaboratori direttamente dalla collina di Ho’okipa:

proponiamo inoltre l’intervista al neo campione del

qualcuno ha iniziato a chiedermi del possibile titolo,

Adele Frola, Andrea Franchini e Matteo Spanu. Il team

mondo wave Marcilio Browne e di un nostro

ma io lo consideravo ancora molto lontano e non ci

coordinato dall’Italia dal mitico Simone Pierini ci ha

connazionale che da anni vive a Maui che

pensavo. Dopo che hanno cancellato la tappa in Cile,

portato all’interno della gara facendoci rivivere le

partecipando all’intero tour AWT ha vinto la classifica

durante il single elimination qui a Maui, ho realizzato

atmosfere percepite in spiaggia. Potevamo

Master: Ferdinando Loffreda.

che avevo una reale opportunità di vincerlo! Sono stati

accontentarci delle foto messe a disposizione del

un paio di giorni stressanti per me, e volevo navigare al meglio!

all’occhio di Adele. Abbiamo quindi deciso di non

MARCILIO “BRAWZINHO” BROWNE, CAMPIONE DEL MONDO WAVE 2013

raccontarvi su queste pagine il report della gara che

CIAO MARCILIO E CONGRATULAZIONE PER IL TUO

FREESTYLE NEL 2006, E ORA QUELLO DI WAVE.

avete potuto già leggere su internet (se non lo avete

TITOLO! QUANDO HAI INIZIATO A PENSARCI LA PRIMA

NESSUN ALTRO CI È MAI RIUSCITO PRIMA DI TE.

fatto siete sempre in tempo), o vivere fino a notte

VOLTA ALLA POSSIBILITÀ DI DIVENTARE UN GIORNO IL

COME TI SENTI?

PWA del bravissimo John Carter, ma noi per questo evento abbiamo preferito affidarci alla passione e

Il team Quatro/Goya ha vinto tutto! Levi Siver vola, Keith Teboul esulta

AVEVI GIÀ VINTO IL TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO


47 Un emozionante ritorno in gara per Robby Naish che quest’anno ha compiuto 50 anni!

penso che i ragazzi porteranno la manovre attuali ad

classifica generale erano usciti abbastanza presto nel

Ma il giorno in cui ho vinto probabilmente è stato il più

essere più alte, veloci e pulite. Sarà un futuro

single, così i giochi erano aperti e tutto poteva

felice della mia vita.

eccitante.

succedere, chiunque poteva vincere. Ho cercato di

PENSI CHE LA TUA ATTITUDINE AL FREESTYLE TI

TORNIAMO A PARLARE DELL’ALOHA CLASSIC, COME

dovevo battere Musso (ndr. Alex Mussolini), che è uno

POSSA AVER AIUTATO A VINCERE LE GARE?

ERANO LE CONDIZIONI DURANTE IL SINGLE E POI NEL

dei miei sailor preferiti e so quanto può andare bene.

Sicuramente, facendo Freestyle ti rende più facile

DOUBLE?

Ho così gareggiato al meglio delle mie possibilità e

imparare tutte le nuove manovre, e mi ha aiutato in

Le condizioni sono state buone, specialmente durante

sono stato contento del risultato. Comunque penso che

particolar modo in questo evento. Sono molto contento

la fine del single elimination. Le onde sembravano

indipendentemente da chi avesse vinto, il risultato era

di aver fatto freestyle tutti quegli anni, ho avuto degli

finte. Durante il double è stato anche divertente, ma un

equamente giusto!

ottimi momenti e ora mi stanno aiutando.

po’ più on/off. Ci sono stati alcuni buoni momenti ma

Mi sento alla grande e devo ancora digerire la novità.

essere rilassato in ogni heat. Poi ho pensato che

non troppi.

QUALE MATERIALE HAI UTILIZZATO? Praticamente sempre il mio Quad 84 e la 5.0.

QUAL È IL PROSSIMO LIVELLO DEL WAVERIDING? E PER I SALTI?

E COME È STATA LA TUA GARA?

Non lo so, i rider stanno andando in diverse direzioni.

Dopo la notizia della cancellazione del Cile abbiamo

QUALE È STATA LA PERSONA CON CUI HAI PARLATO

Voglio lavorare sui miei turn il prossimo anno e

iniziato immediatamente il primo turno del double. Al

PER PRIMA IN SPIAGGIA DOPO LA TUA HEAT CON CUI

magari connetterli a surfate più lunghe. Per i salti

momento avevo visto che i ragazzi in cima alla

HAI VINTO IL TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO?

Alex Mussolini si è giocato fino all’ultimo la possibilità di vincere il titolo wave 2013


48 Penso con Ricardo Campello. Era tutto pieno in

QUALI SONO I PROSSIMI STEP PER BRAWZINHO?

spiaggia, un momento con forti emozioni per me. Ma

Continuare a fare le stesse cose, navigare ogni giorno

penso che sia stato Riccardo a darmi il cinque per

e divertirmi il più possibile.

primo. È stato bello vedere tutto quel supporto, dai miei amici, da Caitlin, da mio padre, Francisco, Pio e

ADELE FROLA

altri. Un momento pazzesco che non scorderà mai!

Ormai Maui è diventata la meta dove trascorrere le mie vacanze autunnali e la scelta di venire qui in

COSA NE PENSI DI ALEX MUSSOLINI?

questo periodo è anche legata ad Andrea e alla sua

È uno dei miei rider preferiti da sempre, ha uno stile

partecipazione alla tappa del circuito americano di

unico ed è un ragazzo molto umile. Mi trasferisce

wave. Da alcuni anni uno dei miei più grandi hobby è la

sempre delle buone vibrazioni ed è un piacere vedere

passione per la fotografia; da quando ho iniziato a

quanto sia appassionato a questo sport.

viaggiare ho probabilmente avuto il bisogno di immortalare quello che i miei occhi vedevano e

COSA CI PUOI DIRE A PROPOSITO DELLA

attraverso la macchina fotografica di catturare alcuni

CANCELLAZIONE DELLA TAPPA IN CILE?

particolari che solo io potevo percepire e di come

È stata una notizia molto triste per molti rider e

questa riuscisse a darmi completezza.

specialmente per Robby Swift che ha dedicato molto

La fotografia sportiva e in particolare quella del

tempo e energie per realizzare questa tappa. È stato

windsurf richiede dedizione e tempo poichè saper

triste vedere tutto il suo lavoro e quanto è stato

cogliere la giusta manovra nella sezione d’onda più

sfortunato. Ma sono sicuro che l’anno prossimo ci

critica non è affatto facile, soprattutto cercare di

sarà. Io e Robby stiamo comunque andando in Cile un

trovare dove posizionarsi in base alla luce e in base

paio di settimane per rilassarci un po’.

alle condizioni meteo e trovare il miglior mix di tutte queste componenti… credetemi.. non è affatto facile!

Marcilio Browne e Levi Siver

CI PUOI DARE QUALCHE RUMORS PER IL PWA DEL

Oggi giorno le riflessioni delle persone che sento

2014?

parlare riguardo alla fotografia sono sempre le stesse:

Non so, molte cose potrebbero succedere. Spero

“Ormai con queste macchine digitali basta cliccare e

veramente che avremo un’altra volta l’Aloha Classic e

puoi ottenere tutta la sequenza… è troppo facile… sono

ho anche avuto notizia che ci saranno altri e nuovi

tutti fotografi così.”

eventi. Su questo punto sono felice di poter viaggiare

Certo un fondo di verità c’è, sicuramente è più facile di

verso nuove mete e di gareggiare il più possibile. Il

una volta ma credetemi, immortalare il giusto scatto

tour al momento è molto eccitante e non vedo l’ora di

lo possono fare solo pochi… coloro i quali spendono

iniziare il prossimo anno!

giornate intere e hanno la passione di aspettare, guardare, muoversi e avere anche un giusto feeling

TORNERAI IN BRASILE PER FESTEGGIARE IL TUO

con il rider e anche un pizzico di fortuna!

TITOLO CON LA TUA FAMIGLIA E CON GLI AMICI?

Questo è quello che mi è successo anche quest’anno

Certamente, tornerò in Brasile a dicembre, sarà

sulla collina di Hookipa.

divertente!

Dieci giorni di gara passati alla ricerca del miglior angolo in base alle condizioni della giornata, sale, sole,


49 Kauli Seadi con tanti nuovi progetti ma quando si tratta di pennellare curve sulle onde rimane ancora l’uomo da battere

vento, pioggia… alla fine sono diventata quasi un

20 local di Maui altra giovane promessa che già

anche avuto la fortuna di fare da “caddy” per Victor

mutante ma soddisfatta del mio lavoro e contenta di

quest’anno si è fatto notare e ha raggiunto i top

Fernandez. Una responsabilità che ho affrontato con

essere riuscita a catturare la miglior action dei top

classificandosi quarto nella single elimination dell’AWT.

grande serietà e umiltà, perché non capita tutti i giorni

rider al mondo!

Anche le presenze del mitico “zio Robby” e del mitico

di aiutare un ex campione del mondo in lotta per il

Non a caso sono i migliori della classifica, ma i miei

Josh Angulo sono state molto apprezzate; la loro

titolo. Poi rappresentare l’Italia insieme ai miei amici

preferiti sono proprio loro: Levi, Bernd, Kauli, Marcilio,

action non è stata da meno anzi mi hanno regalato

connazionali alla suggestiva cerimonia d’apertura è

Camille…

alcuni dei migliori scatti durante la gara.

stato qualcosa di incredibile che difficilmente

Quando riguardo i loro scatti in sequenza mi sembra

Tramite queste fotografie ho cercato di racchiudere in

dimenticherò. In gara forse potevo rendere meglio di

di vedere un dipinto, sono sempre nel punto giusto,

un solo istante una moltitudine di emozioni; niente

quanto ho dato, ma la tensione che accompagna una

sanno sempre che manovra fare e quando la fanno

come l’immagine è ricca e densa di messaggi che

competizione di questa importanza ha prevalso. Di

sempre con stile, come il pittore usa il pennello e si

arrivano direttamente dall’anima di chi fotografa

certo ci siamo divertiti molto e questo è ciò che più

lascia trasportare dalle sue sensazioni su come

attraverso i nostri occhi. Scattare, quando i miei occhi

conta. Sulla gara dei big c’è poco da dire. Il talento di

muoverlo, loro in acqua fanno la stessa cosa. Sono dei

catturano qualche particolare meraviglioso è istintivo;

Levi Siver e Bernd Roediger si è dimostrato di un livello

veri artisti nel disegnare le onde e questo rende

è una cosa che viene naturale e che mi soddisfa.

superiore agli altri. Sono stati i due veri protagonisti in

ancora più entusiasmante quello che sto fotografando!

La fotografia è catturare, intravedere e percepire le

scena a colpi di aerial, air taka e goiter e surfate

Potrei continuare a scattare per infinite ore ma loro

piccole cose della vita, le luci nascoste di cui nessuno

sopraffine. Complimenti infine a Brawzinho per un

non ti renderebbero mai stanca e annoiata.

si accorge, i profili degli oggetti e delle persone;

titolo che ad inizio anno nessuno credeva potesse

Quest’anno l’atmosfera è stata ancora più

fotografia è personalità che sgorga dagli occhi e che

arrivare ma che proprio grazie alla tappa di Ho’okipa

emozionante per la presenza dei migliori rider del PWA

tutti hanno la possibilità di ammirare e qualcuno di

ha ribaltato lo strapotere di Philip Koster e rilanciato il

e per l’assegnazione del titolo di campione del mondo

creare.

“pianeta del waveriding”. E un applauso anche ad Alex Mussolini che ha combattuto fino all’ultima onda per

proprio a Maui essendo stata cancellata la tappa finale che si sarebbe dovuta disputare in Cile; si poteva

ANDREA FRANCHINI

cercare di raggiungere un sogno mondiale, ma siamo

percepire nell’aria la pressione ma la determinazione

È qualche anno ormai che vengo a Maui per le vacanze

certi che ci riproverà il prossimo anno. Noi proveremo

con cui affrontavano heat dopo heat era a dir poco

autunnali insieme alla mia fidanzata Adele Frola.

ad esserci di nuovo, sia in gara che in veste di

sensazionale. Da menzionare sono sicuramente la

Questa volta però ha avuto un sapore diverso, l’Aloha

osservatori appassionati!

quantità di nuove giovani promesse che tra pochi anni

Classic ha attirato a sé un seguito forse mai visto negli

sentiremo sicuramente parlare: Casey Reher local di

ultimi anni di windsurf. Merito del ritorno del PWA,

MATTEO SPANU

Maui con un grande stile nella surfata vincitore nella

senza dubbio, merito di chi ha organizzato in modo

A distanza di sette anni il PWA si è riaffacciato a Maui e

categoria amatori; Fiona Wild, originaria dell’Oregon,

perfetto la competizione dell’anno ma soprattutto

lo ha fatto in grande stile con una gara che verrà

coraggiosa spensierata sempre sorridente new entry

grazie alle leggende che hanno illuminato la scena di

ricordata negli anni per lo spettacolo offerto, per la

nel team Quatro/Goya vincitrice over all categoria

Ho’okipa con un windsurf dallo stile unico.

qualità dei rider iscritti e per un cambio improvviso di

youth ha messo a tacere i ragazzini e si è conquistata

Oltre all’emozione di aver combattuto al fianco di

gerarchie in acqua. L’Aloha Classic è un must dalla

il gradino più alto del podio; Morgan Noireaux under

campioni che hanno fatto la storia del nostro sport, ho

collina di Ho’okipa, da dove abbiamo potuto apprezzare


50

EXTREME SESSIONS

Bernd Roediger, con questa taka chiude la porta in faccia a Kauli per il secondo posto finale nel tabellone PWA

dal vivo un windsurf di un livello stellare.

La loro forza è cresciuta di giorno in giorno grazie

ai grand master. Questa volta i professionisti del PWA,

Per me rappresentare i colori dell’Italia e soprattutto

all’unità di intenti di un team che ha pensato ad

batteria dopo batteria, hanno dovuto cedere il passo ai

della mia terra, la Sardegna, è stato un orgoglio e un

aiutarsi a vicenda sin dalle prime batterie. Con questo

ragazzi hawaiani del calibro di Levi Siver, Morgan

privilegio. Io, Andrea Franchini, Ferdinando Loffreda,

spirito di squadra il risultato è stato straordinario. Un

Noireaux e del giovanissimo Bernd Roediger che sono

Roberto Festa, Francisco Porcella, Andrea Della Rosa e

esempio da trasferire anche in Italia. Appuntamento al

riusciti ad avere la meglio in queste onde veloci in cui

Nicola Terenzi abbiamo avuto l’onore di partecipare

prossimo anno, con la speranza che questo divenga un

il timing è l’elemento fondamentale che cambia ogni

alla prima parte della competizione e, aldilà del

appuntamento fisso per il PWA, una vera gioia per i

giorno di onda in onda. Sono potenti e aggressive.

risultato ottenuto, è stato una emozione indescrivibile.

nostri occhi.

Brawzinho ha vinto il titolo, fermando il dominio di Koster, ma questa è storia già raccontata dai pareri

È stata senza dubbio la grande festa di Levi Siver, un talento pazzesco del nostro sport, local di Ho’okipa,

ANDREA DELLA ROSA “ARTE”

esperti di Matteo Spanu e Andrea Franchini.

che ha messo in riga tanti ragazzi e campioni del

Mille violini suonati dal vento, tutti i colori

La categoria Amatori la quale mi vedeva partecipe era

windsurf moderno come Philip Koster, Victor

dell’arcobaleno disegnati nel cielo, che vanno a

anche essa ad un ottimo livello con i primi cinque

Fernandez e molti altri. A tenere il suo passo un

fermare la pioggia di argento ma ad Hookipa

classificati all’altezza dei migliori pro italiani! Per stare

“bimbo terribile”, quel Bernd Roediger che a 16 anni

quest’anno la pioggia è spazzata via dal ritorno del

in piedi bisognava galoppare mettendo da parte

ha già iniziato a far parlare molto di sé. Il suo stile è

PWA all’Aloha Classic. Dopo diversi anni di silenzio la

qualsiasi briciola di ego e calcolando che ogni tanto

inconfondibile e la sua classe rappresenta il primo

musica del windsurf torna a suonare. Come si fa a

l’attrezzatura poteva cedere, come successo al mio

vero passaggio di consegne con la vecchia

descrivere qualcosa di unico che passa attraverso il

albero! Nelle mie heat amators ho trovato onde sino a

generazione. Già perché anche i “big” del passato, le

cuore di un posto creato solo per noi windsurfisti? Un

tre metri e mezzo mentre i giorni precedenti i

leggende del nostro sport, hanno preso il via all’evento

luogo magico accompagnato da colombe bianche in

professionisti si sono dovuti accontentare di un albero

dell’anno. Robby Naish a 50 anni ha mostrato al mondo

spiaggia e tanti buoni amici, perché a Maui di parla di

di onda. Il vento non è mancato ma è stato di intensità

le sue “entrate” uniche, lasciando a bocca aperta non

una “Big windsurf family”. Onde perfette, vento

medio bassa per Hookipa, tra i 13 e 22 nodi. Un grande

solo i più romantici, ma anche i nuovi appassionati del

praticamente ogni giorno lontano da ogni

evento che ha dato nuova luce e nuovi colori al nostro

wave riding, la vera essenza del windsurf tra le onde.

materialismo del continente. In questo 2013 Ho’okipa è

unico e spettacolare sport, tenendo l’instancabile

Ed è stata proprio questo criterio di valutazione a

tornata a brillare con tutte le star del windsurf

pubblico fermo da ammirare le gesta dei campioni per

ribaltare i fattori. Il campione del mondo in carica,

internazionale, compreso lo Zio Robby. In passato si

ore ed ore, come un unico video, ogni giorno su questa

Koster, non è riuscito a superare nemmeno il primo

erano scontrati in questo luogo sino a 120 atleti ma

spiaggia che sembra non avere tempo: Ho’okipa.

turno, Fernandez ha fatto poco di meglio. Solo Alex

quest’anno si sono battuti tutti i record del mondo per

Mussolini, Ricardo Campello e soprattutto Kauli Seadi

una gara internazionale di wave con 160 iscritti. Pietro

hanno tenuto il passo dei local. La sorpresa assoluta è

Porcella nazionale speaker della manifestazione, unico

stata senza dubbio Morgan Noireaux, 19 anni e una

ad avere partecipato a tutte le Aloha Classic racconta

FERDINANDO LOFFREDA, VINCITORE CLASSIFICA MASTER AWT 2013

tecnica di surfata meravigliosa. A far la differenza però

che questa edizione è stata la migliore in assoluto per

CIAO FERDINANDO, PUOI PRESENTARTI AI LETTORI DI

è stato senza dubbio il gruppo Goya, capitanato da Pio

varietà di condizioni, atleti e categorie.

4WINDSURF?

Marasco, Francisco Goya e Keith Taboul, sempre unito.

Le heat comprendevano dai giovanissimi under 18 fino

Sono nato e cresciuto a Termoli, un posto molto


51 ventilato dove si esce prevalentemente mure a

avevo mai surfato lì. Lo spot, Waddel, è famoso per la

CLASSIFICHE

sinistra. Ho sempre gareggiato in tanti sport come il

grande cultura dei watersport e presenta dei local di

RISULTATAI JP ALOHA CLASSIC AWT

nuoto, lo sci e soprattutto il windsurf. Mi sono laureato

ottimo livello. Mi sono classificato ottavo nei pro e ho

1. Bernd Roediger (Quatro / Goya Windsurfing)

con 108/110 all’Isef che ho frequentato a Urbino prima

vinto la prova dei Master (45 anni di età) davanti a

2. Levi Siver (Quatro / Goya Windsurfing)

e a Foggia poi. Ho imparato a fare windsurf a 12 anni

Brian Caserio (un local). La seconda tappa è stata a

3. Camille Juban (Quatro / MauiSails / MFC)

per poi iniziare a fare regate con il Windsurfer e con il

Pistol River Oregon, uno dei posti più belli al mondo.

4. Keith Teboul (Quatro / Goya Windsurfing / MFC)

Mistral. Nella vita faccio il personal trainer e tra gli

Nei pro sono andato male chiudendo 13esimo ma ho

altri ho allenato tanti fortissimi rider come Baptiste

vinto nuovamente i master, questa volta davanti a

RISULTATAI JP ALOHA CLASSIC PWA

Gossein, Casey Rehrer e da due anni Morgan Noireaux,

Sean Aiken (altro local). Nella terza tappa, in Messico,

1. Levi Siver (Quatro / Goya Windsurfing / MFC)

il nome nuovo di Ho’okipa.

abbiamo avuto grande fortuna grazie ad una

2. Bernd Roediger (Quatro / Goya Windsurfing / MFC)

mareggiata da un albero d’onda. Ho chiuso ottavo nei

3. Kauli Seadi (JP / Hot Sails Maui / MFC)

DA QUANTI ANNI TRASCORRI TUTTO QUESTO TEMPO A

pro e secondo nei master. In Peru poi abbiamo

4. Morgan Noireaux (JP / Hot Sails Maui / Maui Ultra F.)

MAUI?

incontrato onde lunghissime ma con poca potenza, ma

5. Marcilio ‘Brawzinho’ Browne (Goya Wind. / MFC)

Terminati gli studi, a 27 anni, sono venuto alle Hawaii

subito prima della gara ho subito un’infezione

6. Josh Angulo (Angulo / Gun Sails)

per un mese, da quel momento è diventata una tappa

intestinale che non mi ha permesso di gareggiare.

7. Alex Mussolini (Tabou / Gaastra)

fissa. Ogni anno stavo un mese in più finché nel 1999

Infine la tappa di Maui, l’unico spot di tutto il tour che

8. Robby Swift (JP / NeilPryde / Mystic / Maui Ultra F.)

sono finalmente riuscito a restare 6 mesi, fino ad

realmente conoscevo. Ho surfato male, senza scuse, e

9. Kevin Pritchard (Starboard / Ezzy / MFC)

arrivare ad oggi dove ho scelto di vivere qui.

ho chiuso diciassettesimo nei pro e quinto nei master.

9. Graham Ezzy (Quatro / Ezzy)

QUANDO HAI INIZIATO A SEGUIRE L’AWT?

UN GIUDIZIO SUL PWA DI MAUI?

OVERALL 2013 PWA WAVE WORLD TOUR RANKING

Ho partecipato a diverse edizioni dell’Aloha Classic,

Il ritorno del PWA a Maui ha dimostrato come il

1. Marcilio ‘Brawzinho’ Browne (Goya Winds. / MFC)

l’AWT è arrivato dopo. Nel 2010 mi sono classificato al

waveriding sia un’arte diversa rispetto ai salti e ai

2. Alex Mussolini (Tabou / Gaastra)

settimo posto nella classifica dei pro, avevo una

trick che si vedono di solito in coppa del mondo. Sono

3. Victor Fernandez (Fanatic / North / MFC)

grande tavola ed ero in grande forma, soprattutto

contentissimo per il risultato di Levi Siver che in tutta

4. Thomas Traversa (Tabou / Gaastra)

nelle surfate. Quest’anno ho preso parte all’intero tour

la gara ha commesso un solo errore. Un vero

5. Ricardo Campello (JP / NeilPryde / MFC)

AWT. Negli Stati Uniti hanno i posti più belli al mondo

campione, artista delle onde e persona molto stimata

6. Philip Köster (NeilPryde / Starboard / Maui Ultra F.)

per il waveriding ed il capo dei giudici di gara è un

nella vita fuori dall’acqua. Al secondo posto Bernd

7. Jules Denel (JP / NeilPryde)

certo Keith Teboul, tra i più forti rider al mondo.

Roediger, al terzo Kauli Seadi hanno preceduto un

8. John Skye (RRD / MFC)

altro local, Morgan Noireaux, il ragazzo che alleno.

9. Leon Jamaer (Fanatic / Hot Sails Maui)

PUOI BREVEMENTE RACCONTARCI LA TUA STAGIONE

Morgan è stato la sorpresa della gara riuscendo a

10. Klaas Voget (Fanatic / Simmer / MFC)

AWT 2013?

battere anche Brawzinho subito dopo l’incoronazione a

La prima tappa è stata a Santa Cruz, in California, non

campione del mondo PWA.

Levi, Bernd e Kauli sul podio di una gara PWA e hanno completamente ribaltato la classifica generale!


52 FOTO DI FotoFiore

PEOPLE

INTERVISTA DI Fabio Calò

FRANCESCO

PRATI ITA-10

CIAO FRANCESCO, PUOI PRESENTARTI AI LETTORI DI 4WINDSURF? Ciao a tutti i surfisti e non-surfisti di 4Windsurf! Sono Francesco Prati, 27enne di Torbole sul Garda con una passione enorme per il windsurf, come molti di voi! Faccio regate di slalom a livello italiano e lavoro per la veleria Point-7. COME È VIVERE A TORBOLE TUTTO L’ANNO? Diciamo che Torbole ha due facce. Una calda, caotica, ventosa, divertente e affascinante: l’estate! L’altra invece fredda, vuota, solitaria e un po' triste: l’inverno.


Francesco Prati stramba a tutta velocità davanti a Torbole

È sempre difficile passare dall’estate all’inverno: i

QUANDO E PERCHÉ HAI INIZIATO A FARE WINDSURF?

uscire tutti i giorni e già a settembre mi sono ritrovato

turisti spariscono, il sole s’allontana e il freddo inizia a

Ho iniziato nel 1998 con un corso principianti al Circolo

a fare la mia prima gara su tavola con deriva “Aloha”

farsi sentire; bar, ristoranti, locali, hotel tutti chiusi.

Surf Torbole, tenuto da Ezio e Giusy (ho ancora la t-

al lago di Bracciano con la squadra del Circolo Surf

L’estate invece è come un sogno ad occhi aperti, e

shirt che davano al corso!). Venivo da due estati

Torbole (tra tanti campioncini figurava un certo

penso che molti di voi l’avranno assaporato almeno

passate sull’optimist a imparare vela, ma non mi era

Alberto Menegatti!).

una volta.

mai piaciuto. Ricordo che facevo di tutto pur di non

Ma in ogni caso vivo qui e di certo non mi lamento. E

andare e mio papà era molto dispiaciuto perché,

RAPPRESENTI IL SOGNO DI MOLTI RAGAZZI, VIVI IN

se d’inverno non si riesce a uscire in windsurf per le

avendo una piccola barca nel porto di Torbole, gli

UN BEL POSTO, DOVE C’È SPESSO VENTO, SEI BRAVO

temperature troppo rigide allora si prende la

avrebbe fatto piacere che imparassi vela.

A FARE WINDSURF E LAVORO IN QUESTO AMBIENTE.

macchina e a solo un'ora da Torbole si trovano

Ma con il windsurf è stato completamente diverso, mi

COME CI SEI RIUSCITO?

impianti sciistici tra i più belli d’Italia.

sono innamorato subito alla prima lezione! Dopo la

Bè, se sono nato e vivo a Torbole questo lo devo ai miei

prima settimana di corso in luglio, ho continuato a

genitori, quindi mi sento già fortunato. Il resto è tutta

53


54

Il Lago di Garda, un posto incantevole dove allenarsi!

Francesco Prati e Alberto Menegatti, amici e compagni di allenamento


55 COME È NATA LA TUA COLLABORAZIONE CON POINT-7? Era appena finito il boom del FW e io arrivavo da diversi anni sponsorizzato dalle vele YES di Peter Munzlinger, ma dopo la chiusura del suo marchio, avevo fatto due anni con vele di altri brand. Quando Andrea Cucchi avviò il marchio Point-7 iniziai quasi dall’inizio ad avere una collaborazione con loro. Ricordo che la mia priva vela fu la slalom senza camber AC-0, in quanto non erano ancora uscite in produzione le pure vele da slalom AC-1. Da quel momento non ho mai mollato il marchio, e anzi il rapporto non è più rimasto solo di sponsorizzazione ma è nato molto di più. NON SEI PERÒ SOLAMENTE UN RIDER DEL BLACK TEAM, MA LAVORI ANCHE NEGLI UFFICI P7 DI TORBOLE. QUANDO E COME È NATA QUESTA AVVENTURA? passione e dedizione a questo sport. Certo devo dire

successiva optai per le lenti a contatto, che tuttora

Bisogna andare indietro fino al 2008, quando avevo

che abitando a 200 metri dall’acqua mi ha facilitato

uso. Dopo 3-4 anni di Aloha slittai subito sul Formula

mollato l’università e dopo un’estate passata a fare

molto l’apprendimento e tutti i miglioramenti di anno

seguendo il mio amico Alberto e Andrea Cucchi, che al

l’istruttore volevo iniziare a lavorare seriamente. E qua

in anno, avendo la possibilità di uscire quasi ogni

tempo era un eroe per me!

il colpo di scena: dopo svariate giornate a pensare

giorno e soprattutto di confrontarmi con atleti di

Dopo parecchi anni sul Formula sono passato allo

cosa volevo fare della mia vita ho deciso di fare vari

altissimo livello.

Slalom, come ha fatto gran parte della flotta in quegli

colloqui per cercare di entrare in banca! Si, avete

Veri local di Torbole siamo ben pochi, e il 90% dei

anni, e ora sono ancora qua a sfidare la velocità.

capito bene, in banca! A settembre avevo già fatto il

surfisti che abitano al Garda sono persone che si sono

Piccola parentesi sul freestyle: 4 anni fa ero deciso ad

mio primo colloquio in Val di Ledro ed ero in attesa di

trasferite qui cambiando il corso della loro vita

imparare almeno qualche manovra per ampliare la

una risposta. Ma durante il Surfestival di Torbole,

“soltanto” per uno sport, una passione. Dunque penso

mia conoscenza del windsurf e, avendo chiuso la mia

Andrea Cucchi, a un anno dall’apertura del suo

che quasi tutti abbiano la possibilità, un giorno, di

prima vulcan già alla prima uscita, ero così esaltato

marchio, mi disse che voleva parlarmi del mio futuro.

decidere di spostarsi dalle città verso luoghi con

che non volevo più tornare a terra e, neanche a farlo

Andrea mi chiese se ero interessato a lavorare per

acqua e vento. Solo per citare alcuni surfisti famosi

apposta, mi sono strappato un tendine del piede

Point-7 e affiancare Nicoletta Munzlinger nel lavoro di

che sono qui da anni: Andrea Cucchi, Mattia Pedrani e

provando l’ultima vulcan della mia carriera col

fatturazione, ordini, clienti ecc.

lo stesso caporedattore Fabio Calò.

freestyle. Ma vi prometto che un giorno ci riproverò!

Io, abbastanza sorpreso, presi il mio tempo per

Insomma… se il windsurf è veramente importante per

decidere e qualche giorno dopo dissi di si! Dal 1°

voi, mettete in preventivo un bel trasloco verso una

PERCHÉ LO SLALOM?

meta ventosa! Quando questo sport sarà diventato una

Bé, penso che tutto dipenda dal mio inizio con la

droga per il vostro corpo e mente allora cambierete

classe olimpica e quindi con tavole con deriva. Lì ho

modo di vivere. Io l’ho fatto!

imparato a regatare, a capire il vento, le correnti e la tattica e da lì di conseguenza sono passato alla

QUANDO HAI INIZIATO A FARE LE PRIME GARE?

Formula e poi allo Slalom. Penso di aver spiegato

Come dicevo prima, ho iniziato praticamente due mesi

prima perché non faccio freestyle… !

dopo il mio primo corso nel ’98 a 12 anni. Ricordo ancora che prima di entrare in acqua per la prima

QUALI STUDI HAI FATTO?

prova di quel lontano sabato di settembre, il mio

Ho fatto ragioneria a Riva del Garda. Poi ho iniziato

coach Andrea “Megiana” , indicandomi la boa di bolina

l’università di scienze motorie a Verona, ma dopo un

mi spiegava come arrivarci, ma io gli dissi: “Io la boa

anno e mezzo, avendo capito che non era quello che

non la vedo... ho appena tolto gli occhiali e non vedo

immaginavo e quello che sognavo di fare, ho deciso di

niente...!”. E allora guardandomi disse: “Ah... ok... bè,

mollare e di continuare a insegnare windsurf presso il

allora segui gli altri!”. E fu così che iniziò la mia prima

Circolo Surf Torbole, come avevo fatto durante gli

regata (da miope, senza occhiali). Nella stagione

ultimi anni di superiori. Lo sapevate che Francesco ha provato anche a fare freestyle?!?


56

Sempre full power! Bravo Francesco sei un esempio per tanti

ottobre 2008 lavoro ufficialmente per Point-7.

PUOI SPIEGARCI IL TUO RUOLO ALL’INTERNO

Arco, e dei cambiamenti del personale. Attualmente,

Ora mi vien da ridere pensando a quel periodo, ma

DELL’AZIENDA DI ANDREA CUCCHI?

non si direbbe, ma c’è tantissimo lavoro da fare,

forse dovrei ringraziare la banca per non avermi

I primi anni non c’era tantissimo da fare, si lavorava

abbiamo una linea completa di vele, di alberi, di boma,

chiamato proprio in quei giorni, perché altrimenti non

da casa con il pc, in quanto gli uffici non esistevano e

prolunghe, accessori e vestiario da sviluppare,

sarei qui a vivere questa vita! Quindi grazie banca che

così è andata avanti per un anno e mezzo. Bei tempi!

progettare, organizzare, distribuire e vendere in tutto

non mi hai contattato e grazie Andrea per aver puntato

Quando Point-7 ha iniziato ad allargarsi siamo passati

il mondo. Io mi occupo più della fatturazione, delle

su di me!

ad avere molto più lavoro, un vero ufficio tra Torbole e

previsioni di mercato, degli ordini, delle importazioni e tante altre cose che nascono ogni giorno. Ci sono giornate che ci divertiamo e altre che c’è veramente tanto da fare, ma è proprio grazie ai miei colleghi e all’ambiente lavorativo che ci siamo creati, che il lavoro non è mai pesante e si affronta ogni problema sempre con tanta passione. LAVORO E WINDSURF, WINDSURF E LAVORO. COME SI SVOLGE UNA TUA GIORNATA TIPO? Sveglia alle 7:45. Colazione. 10 minuti di macchina. 8:30 si inizia in ufficio. 12:30 pausa pranzo o meglio chiamarla “pausa windsurf”. 10 minuti e, con i miei colleghi, siamo nel nostro spot Conca d’Oro a Torbole pronti per uscire. Che sia per testare qualche nuovo materiale o per allenarsi o solo per divertirsi noi ci siamo sempre e su 7 giorni settimanali facciamo dalle 4 alle 6 uscite regolari (da aprile a ottobre). Alle 15:30

Francesco nel headquarter Point-7 di Torbole


57 siamo di nuovo in ufficio e tiriamo avanti fino a

“slalomaro” di turno che senti arrivare da dietro

dal Garda ci sono tantissimi nomi, ma ne cito

chiusura alle 19:30. Certo se ci sono quelle giornate

lanciandoti una sfida... che non si può rifiutare!

solamente uno: Francesco Scagliola, di Reggio Calabria, fortissimo e giovanissimo!

con tanto vento è probabile che ritardiamo di mezz’ora l’orario pomeridiano, ma diciamo che siamo

LA CONCA D’ORO DI TORBOLE È IL VOSTRO HOME

giustificati... dal vento!

SPOT. PER ALZARE IL VOSTRO LIVELLO NELLO SLALOM

RINGRAZIAMENTI, VARIE ED EVENTUALI... ?

VI ALLENATE MOLTO SERIAMENTE IN ACQUA E ANCHE

Ringrazio la redazione di 4Windsurf per questa

COSA TI PIACE FARE NEL TEMPO LIBERO, SE NE HAI?

FUORI. PUOI SPIEGARE AI LETTORI DI 4WINDSURF

intervista e tutte le persone che mi hanno aiutato in

Bè, windsurf sopra ogni cosa! Quando inizia l’autunno

COME FUNZIONANO I VOSTRI ALLENAMENTI IN

questi anni, in primis Point-7, RRD e Rip Curl.

vado anche spesso a correre e in palestra. E nei

ACQUA?

E spero di non essere stato troppo noioso per i lettori!

weekend invernali snowboard! E non mi perdo

Ci sono due tipi di allenamento. Il primo consiste nel

Ci vediamo in acqua!

neanche un numero di 4windsurf!

testare l’attrezzatura e trimmarsi al millimetro, quindi bisogna trovarsi uno sparring partner e continuare a

Fast interview

IL DOWN TOWN DI TORBOLE È FAMOSO PER LE SUE

entrare e uscire dall’acqua facendo 2-4 bordi a

Nome: FRANCESCO • Cognome: PRATI

SCATENATE FESTE E LOCALI, PER ESEMPIO TANTO PER

sessione per poi cambiare assetto e uscire

Età: 27 • Peso: 82 Kg

CITARNE UNO, AL WIND’S BAR. CHE TIPO SEI ALLA

nuovamente a testare se la modifica funziona o meno.

Altezza: 183 cm • Numero velico: ITA-10

SERA?

L’altro allenamento (quello che preferisco) è uscire in

Hehe... diciamo che quando si fa festa al Wind’s Bar è

3-4 o più persone, ritrovarsi in un punto molto

Chop o flat: CHOP

una cosa serie e non per deboli di cuore! Ammetto che

sopravento e fare un downwind strambando ogni 100-

Bionde o brune: BRUNE

mi piace divertirmi con amici e con in mano un buon

200 metri allenando molto la manovra insieme ad altre

Alte o basse: BASSE

gintonic! Anche se devo dire che mi sto

persone!

Torbole o malcesine: TORBOLE

tranquillizzando rispetto agli anni scorsi. Sarà l’età? ... Può essere. PARLIAMO DELLE GARE. QUALI SONO STATI I TUOI

Wind’s bar o moby: WIND’S BAR CHE MATERIALE UTILIZZI?

Birra o Gin tonic: GIN TONIC

Ho tre tavole e quattro vele. 98, 114 e 122 Xfire RRD e

Slalom o wave: SLALOM

6.3, 7.2, 7.9 e 8.6 AC1 Point-7.

Wave o freestyle: WAVE Destra o sinistra: SINISTRA

MIGLIORI RISULTATI? 4° al campionato italiano slalom 2011 e 3° al

TU SEI MOLTO GIOVANE, MA CI SONO ALTRI RAGAZZI

Dunckerbek o Albeau: ALBEAU

campionato italiano slalom 2012. E altre gare minori

PIÙ PICCOLI CHE STANNO VENENDO FUORI NELLO

Menegatti o Iachino: MENEGATTI

vinte al Garda.

SLALOM, PUOI FARCI QUALCHE NOME?

Party con amici o serata con ragazza:

Sono veramente tanti i ragazzi che hanno un bel futuro

PARTY (AL MOMENTO)

LA GARA CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE?

davanti! Bruno Martini è spuntato dal nulla qui a

Macchina o furgone: FURGONE

Grand slam 2013 in Sardegna e per il divertimento la

Torbole e ora sta dando del filo da torcere a tutti

Lavori per fare windsurf o fai windsurf per lavorare:

Wind’Bar Cup a Torbole.

quanti! Sebastiaan Verhagen è veramente giovane,

LA SECONDA

anche se non sembra, e surfa molto bene! Se usciamo

Gare o freesailing: FREESAILING CON AMICI

QUELLA DA DIMENTICARE INVECE? Ho cancellato dalla mia memoria le regate peggiori, dunque non ricordo! SAPPIAMO CHE TI ALLENI OGNI GIORNO CON NOMI MOLTO IMPORTANTI DEL PANORAMA WINDSURFISTICO NAZIONALE E INTERNAZIONALE. CHI SONO I TUOI COMPAGNI DI ALLENAMENTO? La lista degli atleti fortissimi che si allenano al Garda è infinita: Menegatti, Cucchi, Diethelm, Iachino, Martini ecc. ecc. Ma il bello del Garda è che tu magari un giorno ti senti molto veloce, poi esci, e ti trovi personaggi che non hanno mai fatto regate ma che sono super veloci e competitivi al massimo, e fidatevi, al lago di Garda è pieno! Quindi è impensabile dire “oggi faccio una giornata relax senza tirare al massimo”... quando meno te lo aspetti c’è sempre lo La Conca d’Oro di Torbole non è solo famosa per il vento ma anche per le bellezze locali!


SHAKA EVENTS

58 FOTO DI FotoFiore

Welcome to paradise!

UN VORTICE DI EVENTI IL RINOMATO SURF CENTER SHAKA È FAMOSO ANCHE PER LE SUE INIZIATIVE DURANTE L’ESTATE GARDESANA. MAI COME QUEST’ANNO LO STAFF DI SHAKA È STATO ATTIVO SU VARI FRONTI PER LA DIFFUSIONE E PROMOZIONE DEL NOSTRO SPORT, MOLTE VOLTE ANCHE A TITOLO GRATUITO. ATTRAVERSO LE FOTO DEL MITICO FIORE SEGUIAMO GLI EVENTI BY SHAKA DI QUESTA PAZZA ESTATE TORBOLANA, INIZIANDO CON IL BUTTERFLY EFFECT DI TATIANA HOWARD, PER POI SPOSTARCI AL YOUNG GUNS CAMP CON LA PARTECIPAZIONE DI STEVEN VAN BROECKHOVEN, MICHAEL ROSSMEIER E FABIO CALÒ, FINENDO CON L’OLD-GUNS CAMP TENUTO DA ROBERT HOFMANN. SPOSTIAMO ANCHE LA NOSTRA ATTENZIONE SU DUE EVENTI PER RENDERE OMAGGIO ALLA STRAORDINARIA VITA DI ANDRE PASKOWSKI, GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DI IPARASSITI, DELLO STAFF DI 4WINDSURF, DI SHAKA E RONNY KIAULEHN CON FAMIGLIA.

Lo staff organizzativo del BE di Torbole al Shaka Surf Center


59

BUTTERFLY EFFECT TORBOLE

questo sport. Una giornata ricca di eventi,

TESTO DI Giulia Caronti • INTERVISTA DI 4Windsurf

meravigliose fotografie, filmati, danze e sport che si è

Una splendida giornata di sole, venti ragazze e una

conclusa nel migliore dei modi con una splendida cena

ventata d’aria Hawaiiana hanno invaso il Shaka Surf

e la distribuzione di qualche regalo da parte degli

Center e la Cona d’Oro a Torbole, sabato 31 agosto

sponsor. Augurandoci che le tappe in Italia aumentino

2013 per il Butterfly Effect; un’iniziativa internazionale

è davvero un’iniziativa sportiva geniale con un fine

riservata alle donne, per avvicinarle agli sport

altruistico e positivo che immagino ogni ragazza che vi

acquatici, regalargli fiducia, gioia, senso dell’

abbia partecipato vi consiglierebbe!

avventura e affermare la propria femminilità anche nello sport. L’iniziativa nasce nel 2007, grazie alla

Vi proponiamo anche l’intervista a Lara Perini, una

fondatrice del movimento Tatiana Howarad; una

delle principali organizzatrici del Butterfly Effect di

giovane ragazza nata e cresciuta a Maui (Hawaii), una

Torbole.

vera waterwoman, dalle doti eccezionali e riconosciute

CIAO LARA, SAPPIAMO CHE DA DIETRO LE QUINTE SEI

a livello internazionale per tutti gli sport d’acqua:

STATA L’ORGANIZZATRICE DELL’INTERO EVENTO,

Windsurf, Surf, SUP e Kite. L’evento si svolge in giro per

QUANDO È NATA L’IDEA DI PORTARE IL BUTTERFLY

il mondo, su bellissime spiagge o come in questo caso

EFFECT A TORBOLE E PER QUALE MOTIVO?

su un bellissimo lago, dove le ragazze possono

L’idea di portare il BE a Torbole è nata un pomeriggio a

spendere del tempo assieme, conoscersi, divertirsi

Maui, incontrando Tatiana Howard a casa di un amico

praticando sport acquatici, yoga e pilates, il tutto in

comune. Ero già a conoscenza dell’evento che si

uno spirito di benessere totale. Grazie ai moltissimi

ripeteva da un paio di anni sull’isola con grande

sponsor e alla collaborazione di Greta Marchegger e

successo ed ero fortemente convinta che sarebbe

Lara Perini, l’effetto farfalla a raggiunto anche il Lago

stato molto apprezzato anche sul Lago di Garda.

La giornata inizia con la lezione di pilates...

di Garda. Il prato, sin dal mattino è stato avvolto con le “lei” le collane hawaiiane, in dono ad ogni

QUINDI CONOSCI TATIANA DA DIVERSO TEMPO? CHE

partecipante, da una sferzata di colore, che assieme

PERSONA È?

alla musica e alla simpatia del gruppo amatoriale

Conosco Tati da circa 5 anni. È una ragazza piena di

windsurfer iParassiti ha fatto si che l’iniziativa partisse

vita, solare e molto disponibile, oltre che ad essere un

nel migliore dei modi. Il programma ha previsto come

equivocabile talento in qualsiasi sport acquatico. Ciò

prime attività una lezione di pilates e una lezione di

che mi ha colpito fin dall’inizio è la particolare

Yoga Sup. Posizioni di Hata Yoga svolte sulla tavola da

influenza positiva che ha sulle persone, frutto

Sup, concentrazione, e la meravigliosa sensazione di

sicuramente della sua esperienza di vita hawaiiana.

... prosegue con la danza Hula...

essere cullati dall’acqua hanno già appassionano moltissimi e hanno entusiasmato anche le

QUANDO AVETE INIZIATO NELL’ORGANIZZAZIONE

partecipanti. Subito a seguire dieci sup con dieci

DELL’EVENTO E CHI VI HA PIÙ AIUTATO?

coppie di ragazze hanno attraversato il lago e

L’idea è nata già dal primo incontro con Tatiana, ma

approfittando dell’iniziale mancanza del vento hanno

ha cominciato a prendere forma nei contatti sempre

raggiunto Torbole diffondendo a tutti quelli che

più frequenti degli ultimi due anni. L’organizzazione

assistevano , con sorrisi e colori, il vero spirito della

pratica è partita invece piuttosto tardi in quanto

manifestazione, percepito all’ennesima potenza dalla

Tatiana non era sicura fino all’ultimo di riuscire a

“Hula” danza dai movimenti dolci e dal bellissimo

finire il suo Tour Europeo in Italia. Premettendo che il

significato che è stata insegnata subito dopo.

BE è un evento che parte da un budget zero, il

Baciate dalla fortuna il vento non ha tardato ad

supporto maggiore è arrivato dall’Hotel Santoni, da

arrivare, le ragazze più brave in compagnia di Tatiana

Shaka Windsurf Center e Shaka Surf Shop che hanno

sono uscite per goderselo e perfezionare alcuni

letteralmente aperto le braccia a questo nuovo

dettagli tecnici; ma nessuno e stato dimenticato,

evento. Non da meno la collaborazione di Alessia per

subito dopo Greta si è aggiunta agli insegnamenti per

lo yoga sul sup e di Giulia per il pilates, il supporto de

avvicinare le più piccole e chi non aveva mai provato

iParassiti che hanno arricchito la giornata con musica

... continua con il SUP...

... per terminare con il windsurf


60 Il gruppo delle ragazze del BE di Torbole

Tatiana Howard

e sorrisi. E poi tutti gli altri sponsor quali Wind’s Bar,

iniziativa e ci aspettiamo una grande affluenza per il

ancora quanto era orgoglioso per la presentazione di

Giro del Mondo, Residence Verdeblu, Gioielleria

prossimo anno!

Minds Wide Open durante la penultima edizione del Torbole Film Festival. Amava questo luogo e sono

Santoni, Bar Conca D’Oro, Nixon, Hotel Aurora, Nuova

sicura che era lì presente con tutte noi.

Garda, 4Windsurf, 4Sup e Seatexboards. Ognuno nel

LA COSA CHE PIÙ TI È PIACIUTA DEL BE DI TORBOLE?

suo piccolo è stato fondamentale per la riuscita della

Sono rimasta impressionata dall’atmosfera che si è

manifestazione.

creata durante tutto l’evento, siamo veramente

CI POSSIAMO ASPETTARE UNA PROSSIMA EDIZIONE?

riuscite a portare un po’ di Hawaii a Torbole. Le

Sicuramente si. Abbiamo già valutato con Tatiana di

AVETE RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI PREPOSTI?

ragazze insieme riescono a sprigionare una

inserire anche il kite nel programma oltre ad altre

Si, siamo molto soddisfatte del risultato raggiunto e

particolare forza ed il messaggio trasmesso è

attività di gruppo suddivise nei vari giorni del BE.

tutti i nostri obiettivi sono stati centrati in pieno.

decisamente positivo e stimolante. Un momento che

Quest’anno avendo concentrato tutto in un solo giorno

L’evento ha avuto una risposta più che positiva ed una

mi è rimasto nel cuore è il minuto di silenzio in gruppo

era logisticamente impossibile, ma per la prossima

importante risonanza nel mondo del windsurf e sup.

che ho fortemente voluto a ricordo di Andrè

edizione distribuiremo l’evento su un intero weekend

Tatiana non si aspettava tanto successo e ci ha

Paskowski. L’ultima volta che l’ho incontrato surfava le

per poter dedicare più tempo ad ogni singolo sport

confidato che questo è stato uno dei migliori BE!

onde di Ho’okipa con la sua ragazza ed aveva pura

sviluppando coaching e cliniche ancora più mirate per

Torbole è decisamente uno spot perfetto per questa

gioia negli occhi. Lui adorava il windsurf. Ci ricordiamo

i vari livelli.

Greta Marchegger insegna ai principianti

Lara Perini durante la serata con il party di chiusura


61

Il fantastico gruppo dei Yong Guns 2013

YOUNG GUNS CAMP

pranzo per fare il pieno di energie e poi tutti in acqua

manovre come Vulcan e Flaka sono sempre più vicine!

TESTO DI 4Windsurf

imparando divertendosi. Per il Lago di Garda agosto è

In onore di Andre Paskowski scomparso proprio nel

Dal 2 al 6 agosto al Shaka Surf Center in Conca d’Oro a

stato un straordinario mese di vento e l’Ora ha soffiato

giorno dell’inizio dello stage i ragazzi con tutto lo staff

Torbole si è svolto l’annuale Young Guns Camp che

con tutta la sua forza anche durante le giornate dello

si sono raccolti in un momento di silenzio e poi Steven

richiama giovanissimi provenienti da tutta Europa per

stage permettendo ai ragazzini di trascorrere molte

è sceso in acqua e ha eseguito in mezzo al Lago una

trascorrere 5 giornate all’insegna del windsurf e con

ore in acqua al fianco del loro idolo. Parte

stupenda Pasko (Air Flaka into Shaka, manovra

la straordinaria partecipazione del pluricampione

fondamentale dello stage è rappresentata dalle video

inventata da Gollito sotto le indicazioni di Andre

Steven Van Broeckhoven. 18 ragazzini e tre istruttori

riprese eseguite in acqua e dal successivo video clinic

Paskowski da cui ne deriva il nome) per rendere

per questo stage edizione 2013 di freestyle dedicato ai

per imparare dai propri errori.

omaggio al nostro amico.

più piccoli: il già citato Steven Van Broeckhoven con

I teacher hanno mostrato ai Young Guns durante le

Lo stage è terminato martedì 6 agosto con il contest di

Michi Rossmeier e il vostro caporedattore.

varie giornate le manovre freestyle che volevano

fine corso e le premiazioni!

Il menù delle giornate prevedeva: lezioni di teoria al

imparare e loro le hanno provate con tutto il loro

Un ringraziamento particolare va a Mike e a tutto il

mattino con consigli sul trim del materiale con il

impegno. Dopo tre giorni di corso i primi risultati si

suo staff by Shaka Surf Center che grazie alla loro

Campione del Mondo Freestyle, simulatore per vedere

sono iniziati a vedere e tutti i 18 partecipanti al

energia rendono possibili questo tipo di iniziative

a “secco” le manovre poi da eseguire in acqua, pausa

Freestyle Clinic hanno migliorato il loro livello;

dedicate al futuro del nostro Sport.

Un po’ di lezione sul simulatore e sul trim del materiale


62

I ragazzi ascoltano i consigli di Steven Van Broeckhoven e poi tutti in acqua a provare le manovre

Le bellezze di Torbole!


63

Robert Hofmann, il teacher del Old Guns Camp

OLD GUNS CAMP TESTO DI Robert Hofmann Si è tenuto il primo Old Guns Stage con Robert Hofmann presso il Shaka Windsurf Center a Torbole sul Lago di Garda (13-16 giugno). In sostanza è una specie di gioco di parole per dire che oltre allo Stage dei Young Guns, (le nuove leve giovani a lezione da Steven van Broeckhoven in Conca a inizio agosto con il supporto di Fabio Calò e Michi Rossmeier), per far capire che anche la vecchia guardia non molla, anzi è molto tenace! Lo Stage era improntato alla “pecora nera” del windsurf, cioè la strambata power. Il gruppo iscritto allo stage aveva come requisito base la planata con piedi nelle strap. La tematica della strambata è poi stata affrontata con tutte le sue varianti nei quattro giorni. Robert ci racconta: “Il vento ci ha assistito con quattro giornate di bella “Ora” che oscillava dai 12 ai 20 nodi, con temperature finalmente degne di metà giugno sui 28 gradi. Anche la temperatura dell’acqua si è poi assestata sui 18 gradi che ha reso le cadute nelle strambate meno tragiche! Grazie alla perfetta organizzazione di Mikel Slijk e del suo Staff, lo Stage è stato anche un ottimo modo per stare insieme, grazie alla cena presso un agriturismo il venerdì sera e una bellissima grigliata presso il centro il sabato sera. In mattinata abbiamo sempre fatto 90 minuti di teoria (di più fa scoppiare il cervello), per dare una certa continuità nei movimenti della strambata. Nel windsurf è importante simulare le diverse fasi di mani e piedi, per avere una specie di cinema in testa! In ogni caso sono stati fatti enormi progressi da parte di tutti, e questo mi ha dato molte soddisfazioni. È già sicuro che lo stage verrà ripetuto l’anno prossimo!”.

Old Guns 2013


64

IN MEMORIA DI ANDRE PASKOWSKI

Ricordando Andre. © Ronny Kiaulehn

Un omaggio degli amici del Garda ai genitori di Andre. © PhotoCrazy

TESTO DI 4Windsurf

PREMIERE ITALIANA DI BELOW THE SURFACE

Una cerimonia molto toccante è stata quella di

Torbole, Lago di Garda. Sabato 2 novembre,

sabato 7 settembre svoltasi in Conca d’Oro a

premiere italiana al Circolo Surf Torbole di Below

Torbole sul Garda per ricordare Andre Paskowski

the Surface, l’ultimo film di Andre Paskowski. Un

con la presenza dei suoi genitori. Sono intervenute

successo! La serata è stata resa possibile grazie

tantissime persone, tanti amici e in molti sono

all’ottima collaborazione dello staff dei iParassiti, di

arrivati da lontano appositamente per dare il loro

Shaka, di 4Windsurf, del CST e di Ronny Kiaulehn

saluto a questo grande campione. Con il supporto

con famiglia. All’interno della palestra del CST sono

logistico del Shaka Surf Center e il prezioso aiuto

state posizionate 200 sedie e un mega schermo, e

dei iParassiti abbiamo cercato di esprimere il

non è rimasto libero un posto! Presenti ancora una

nostro affetto per questo amico che non è più con

volta anche Annette e Ingo, i genitori di Andre, per

noi e che ha perso dopo tre lunghi anni la sua

rendere omaggio a questa importante iniziativa. 5

battaglia contro il cancro. Di Andre abbiamo parlato

euro per l’ingresso e l’intero incasso è stato

già molto e gran parte di questo numero di

devoluto in beneficenza all’associazione contro il

4windsurf è dedicato a lui.

cancro dei Paskowski.

I genitori di Andre hanno trascorso un periodo al

Grazie di cuore a tutti coloro che sono intervenuti

Lago di Garda per esaudire uno degli ultimi desideri

alla serata e che hanno contribuito a promuovere

di Andre, ovvero quello di spargere le sue ceneri nei

l’evento, avete fatto una cosa importante!

cinque posti che più amava, uno di questi è proprio

Con qualche minuto di ritardo dopo aver visto

il Garda, dove Andre aveva iniziato la sua brillante

ancora una volta Magic Moments, alle 21:10 è

carriera agonistica partecipando negli anni ’94-’96

iniziata la proiezione di Below the Surface, 40 minuti

alla storica Super8. Da allora tra Andre e il Lago è

di apnea. Uno spettacolare video di wave e freestyle

nato un certo feeling e spesso ci tornava, anche con

con Victor Fernandez come protagonista principale,

i genitori che da 20 anni trascorrono ogni anno le

ma non mancano certamente anche Gollito Estredo,

loro vacanze a Torbole. In Minds Wide Open non a

Alessio Stilrich, Brawzinho e altri. La tecnica di

caso un capitolo del video è dedicato anche al

ripresa e la qualità video sono ancora migliorate

Garda.

rispetto a Minds Wide Open, già a livello top. Ma

Alle 18:00 di sabato 7 settembre ci siamo radunati

questo video rappresenta lo step successivo, la

tutti in Conca e ognuno ha preparato la propria

perfezione delle immagini. Tanti e nuovi gli spot

tavola per entrare in acqua per partecipare allo

visitati per questa ultima fatica di Andre Paskowski.

spargimento simbolico delle ceneri di Andre. Tutti

Sul prossimo numero di 4Windsurf pubblicheremo il

con in mano un fiore. Lo staff di Shaka ha fornito

Making of. Un video che non si può perdere, da

tavole a chi ne era sprovvisto. In molti sono anche

avere nella propria videoteca!

rimasti in spiaggia.

È il primo film nella storia del windsurf disponibile

Terminata la cerimonia in acqua, un momento che

anche il Blu-Ray, oltre che in DVD.

in molti non potranno mai dimenticare, siamo

Below the Surface finisce con una bellissima

tornati a terra dove prima abbiamo lanciato 31

immagine di Andre mentre è sott’acqua che sta

lanterne in cielo come gli anni di Andre e poi

riprendendo con la sua telecamera ad Hookipa e gli

proiettato sullo schermo i video e sentito la musica

passa sopra un’onda… la sua immagine

preferita di Andre, la colonna sonora dei suoi ultimi

gradualmente e con estrema dolcezza svanisce

film. Anche alcune parti del nuovo e ultimo film di

nella luce bianca lasciata dalla schiuma.

Andre, Below the Surface, sono state proiettate. La

Ciao Andre, grazie!

serata si è conclusa con una toccante slideshow di

Sold out per la premiere italiana di Below the Surface al CST. © Ronny Kiaulehn

Andre con le foto che hanno raccontato la sua vita.

Su www.andrepaskowski-shop.com potete

Abbiamo trascorso una serata straordinaria che

acquistare direttamente la vostra copia di Below

non dimenticheremo mai.

the Surface e degli altri film di Andre.



66 FOTO DI Emanuela Cauli

ITA EVENTS

TESTO DI 4Windsurf

WINDFESTIVAL

2013

STESSA SPIAGGIA, STESSO MARE. ANCHE QUEST’ANNO IL WINDFESTIVAL DI DIANO MARINA, IN PROGRAMMA DAL 4 AL 6 OTTOBRE, È STATO UN SUCCESSO. UN VILLAGGIO EXPO AMPLIATO RISPETTO ALLA EDIZIONE PRECEDENTE IN CUI SI POTEVANO VEDERE E TOCCARE CON MANO TUTTE LE NOVITÀ 2014 APPENA PRESENTATE DAI VARI BRAND; UN SUSSEGUIRSI INCALZANTE DI ATTIVITÀ COLLATERALI ALLA MANIFESTAZIONE; UNA IMPORTANTE GARA DI SUP; E SOPRATTUTTO LA PRIMA TAPPA DELLA COPPA ITALIA DI TOW-IN PATROCINATA DALLA AICW E VINTA DA GIGI MADEDDU.

Se non ci fosse il Windfestival bisognerebbe

soffiato nel week-end in Liguria richiamando in zona

inventarlo! Un week end dove gran parte del mondo

centinaia di appassionati che dopo la surfata sono

del windsurf italiano si è dato appuntamento dal 4

venuti a trovarci al WF. 4Windsurf, media partner

al 6 ottobre sulla spiaggia di Diano Marina in

della manifestazione, era presente con il suo stand

Liguria, minato solo dall’allerta pioggia poi

che è stato letteralmente preso d’assalto. Avevamo

puntualmente smentita alla luce dei fatti con 3

un furgone pieno di riviste e ve le abbiamo regalate

splendide giornate di sole. Molte le aziende presenti

tutte. Avevamo fatto per l’occasione 200 magliette

che hanno mostrato le loro novità in termini di

(4Windsurf e 4SUP) e in meno di mezza giornate le

prodotti 2014. Anche diversi freestyler hanno fatto

abbiamo finite. Grande successo anche per la

parte della manifestazione richiamati dalla prima

nostra promozione “special price” per gli

Coppa Italia di Tow-in. E con piacere abbiamo notato

abbonamenti alle nostre riviste fatti in spiaggia,

anche un deciso aumento dell’affluenza del pubblico

prossimo anno ripeteremo sicuramente questa

rispetto all’anno scorso! Complice una buona

iniziativa. Ringrazio in questa sede tutti coloro che

promozione e anche la forte Tramontana che ha

ci sono venuti a trovare al nostro stand animandolo


67

Gigi Madeddu, il vincitore della prima Coppa Italia di Tow-in

CIAO ANDREA, COME È ANDATA QUESTA EDIZIONE DEL WINDFESTIVAL ‘13? È stato un Windfestival da ricordare! Questa seconda edizione targata Valter Scotto e Andrea Ippolito ha sicuramente ottenuto grandi risultati al di la delle previsioni meteorologiche che hanno provato a rovinare la festa. In effetti già il giovedì, giorno di vigilia della manifestazione, era stato emanato un bollettino di allerta 2 in zona Imperia e allerta 4 in zona Genova. Ovvio che tanti visitatori che avrebbero partecipato alle 3 giornate liguri non si sono messi in

Expo village del Windfestival ‘13

viaggio aspettandosi le peggiori condizioni climatiche. A dispetto invece del dio maltempo sia sabato che domenica si sono registrate 2 mezze giornate splendide con sole e temperature semi estive. ABBIAMO VISTO CHE QUEST’ANNO CI SONO STATE MOLTE NOVITÀ, QUALI SONO STATE? Windfestival 2013 è stato concepito con una filosofia diversa rispetto alla prima edizione e credo che questa sarà la strada per le prossime edizioni. Il motto è 3 giorni di festa e quindi intorno all’expo viene costruito un palinsesto di attività collaterali per cui chiunque può partecipare al WF anche chi non pratica sport estremi. Le feste notturne sono state il fulcro di questa idea proponendo grigliate per la cena, musica di preascolto, concerto rock e dj set. Il sabato sera inoltre è stata organizzata una sfilata all’interno delle vie cittadine con ballerini di capoeira sullo stile di quella organizzata a Tenerife in occasione del in continuazione! E un ringraziamento particolare va

mondiale PWA di agosto.

anche al team 4Windsurf per il lavoro svolto nelle giornate del WF composto da: Arnold, Fede,

IL VILLAGGIO EXPO ERA DECISAMENTE PIÙ GRANDE

Tommaso, Beppe, Paola e Sheila. Le bandiere

RISPETTO ALLA EDIZIONE DEL 2012, PUOI

4Windsurf e 4SUP hanno aiutato a colorare ancora di

CONFERMARCI QUESTO DATO?

più la già bellissima spiaggia di Diano Marina dove

Per quanto riguarda l’expo i risultati di

l’impatto visivo di tutto il villaggio era decisamente

partecipazione sono stati decisamente incoraggianti

emozionante. Tramite 4Windsurf.it e la nostra pagina

con un incremento di 20 stand rispetto all’edizione

Facebook e Instagram vi abbiamo tenuti

precedente. L’expo del WF si attesta dunque come il

costantemente aggiornati in diretta dalla spiaggia e

più grande a livello italiano e non mancheranno le

ci avete seguito in molti. Grazie a tutti! Per la rivista

iniziative per attirare anche aziende dalla vicina

invece abbiamo pensato di fare 4 chiacchiere con

Francia. Già quest’anno si è registrata la

Andrea Ippolito, organizzatore insieme a Valter Scotto

partecipazione di Hawaiian Rider proveniente da

del Windfestival.

Hyeres.

Il team del Windfestival

Valter Scotto


68 Giovanni Passani, autore di una incredibile Burner 900 che ha fatto esplodere il pubblico in spiaggia!

E COSA CI PUOI DIRE A PROPOSITO DELLE GARE?

CI SONO STATI ANCHE ALTRI EVENTI COLLATERALI

L’ESPERIMENTO BIKE?

Le gare: il primo Campionato Italiano Tow-in,

AL WINDFESTIVAL CHE POTRANNO ENTRARE A

Ottimo, per il 2014 vedremo se proporre nuovamente

manovre di windsurf freestyle eseguite dopo essere

PIENO TITOLO NELLE EDIZIONI FUTURE?

la bike all’interno del WF oppure creare una nuova

stati trainati a tutta velocità del jet ski, all’altezza

Ottima la partecipazione di fotografi e giornalisti.

manifestazione dedicata.

delle aspettative grazie alla delegazione dei

Tantissimo materiale pubblicato on line sui media

freestyler sardi che hanno sfoggiato manovre di

partner e non. Sfilata e bikini contest: 2 eventi sui

CHI VUOI RINGRAZIARE?

altissimo livello.

quali scommettere per il 2014. Scuole gratuite di

Un ringraziamento particolare va all’amministrazione

L’ultima tappa del Campionato Europeo SUP

Wind, kite e sup. Saranno il fulcro delle future

comunale di Diano Marina che ha creduto dall’inizio a

Eurosupa forse con pochi partecipanti rispetto al

edizioni.

questa manifestazione, in particolare alla persona

richiamo che dovrebbe avere un appuntamento di

Attività in spiaggia come il fitness. Prevediamo

dell’assessore allo sport Francesco Bregolin e al

questo genere.

un’intera area attrezzata con un programma folto di

presidente della gestioni municipali Domenico Surace

Per il prossimo anno si pensa già ad una ultima

iniziative.

che gestisce l’area demaniale dove si svolge la

tappa veramente importante con prize money di

manifestazione. Un ringraziamento agli esercenti, alla

tutto rispetto.

confcommercio e alla promimperia e agli sponsor Heineken, Pentax, Arimondo, etc.

Rossel Bertoldo

Marco Vinante


69 Andrea Franchini a tutta velocità!

PROGETTI AL DI LA DEL WINDFESTIVAL?

brezza dava una

In virtù del gemellaggio con Tenerife con Valter stiamo

percentuale di difficoltà in

studiando una formula di collaborazione annuale

più alle manovre da

puntando sull’apertura e potenziamento di 2 scuole di

eseguire. La Sardegna l’ha

windsurf (una a Diano e una a Tenerife appunto) e

dunque fatta da padrone

servizi dedicati a bikers. Stage freestyle a Diano

conquistando tutto il

Marina con Fabio Calò e wave a Tenerife con Valter

podio, lasciandosi alle

Scotto.

spalle il gardesano Vinante, in una giornata

COPPA ITALIA TOW IN

contrassegnata da

TESTO DI Leonardo Colapietro/AICW

condizioni meteo quasi

Gigi Madeddu si aggiudica la prima Coppa Italia

estive. Tante le persone

Freestyle Tow-in, edizione 2013. La finale, disputatasi a

accorse a godersi i

Diano Marina, all’interno degli eventi del Windfestival,

“numeri” degli atleti in gara che hanno rispettato le

Italia Tow-In, anche l’ultima tappa italiana del

la manifestazione che si è tenuta dal 4 al 6 ottobre per

attese con evoluzioni spettacolari e tecnicamente

Campionato EUROSUPA di Sup con un montepremi di

il secondo anno consecutivo, ha visto la seguente

all’altezza di una finale. Ma sempre all’insegna del

3000 euro e la special edition del Campionato Italiano

classifica: Gigi Madeddu sul podio più alto seguito da

divertimento. Ricordiamo la giuria formata da Gigi

FISURF di Sup.

Giovanni Passani (autore della best move con una

Colombo, Andrea Franchini, Federico La Croce. Un

super Bunner 900), Rossel Bertoldo e Marco Vinante. I

grande ringraziamento va agli organizzatori Walter

CLASSIFICA COPPA ITALIA TOW-IN 2013

quattro, che avevano a disposizione tre salti a testa,

Scotto e Andrea Ippolito, il comune di Diano Marina

1. Gigi Madeddu (Tabou/Gaastra)

erano entrati in finale dopo le eliminatorie di sabato,

che per il secondo anno consecutivo hanno dato vita

2. Giovanni Passani (Tabou/Gaastra)

alle quali avevano partecipato 9 atleti, tra cui anche

ad una manifestazione bella, simpatica e in continua

3. Rossel Bertoldo (Tabou/Gaastra)

Matteo Spanu, Andrea Franchini, Fabio Calò. La leggera

crescita. La manifestazione ospitava, oltre la Coppa

4. Marco Vinante (F2/Hot Sails)

Tow-in action

La sfilata di moda organizzata da Mare Sport

Anche il SUP è stato protagonista in questa edizione del WF


WINDSURF TRIP

70 TESTO DI Federico La Croce e Renato Vitale

FOTO DI Andrée e Giorgia

OKANDA LA GEMMA NASCOSTA DELLO SRI LANKA L’ARTICOLO PUBBLICATO RECENTEMENTE SULLE PAGINE DI 4WINDSURF MARCHIATO SYLVAIN DEMERCASTEL SUL SRI LANKA HA INCURIOSITO MOLTI. FEDERICO LA CROCE CON RENATO VITALE E ALTRI AMICI SONO ANDATI QUINDI A VEDERE DI PERSONA QUESTI REMOTI SPOT TROVANDO PIACEVOLI SORPRESE. VEDIAMO COME È ANDATA.

Il classico mezzo di trasporto in Sri Lanka, il tuk-tuk


71

Federico La Croce piazza i rail della sua tavola sull’onda di Okanda


72 Renato Vitale con il suo stile inconfondibile

Non c’è emozione più grande durante un viaggio che vivere qualcosa di unico ed inaspettato: desiderare, cercare e alla fine scoprire.

Federico in Aerial a Okanda

Che lo Sri Lanka fosse un’interessante meta per

scritto e poi diciamoci la verità ai francesi l’estate

windsurfisti avventurieri ormai lo sapevano tutti,

scorsa, quanto a vento, è andata molto meglio. Se

dopo aver letto su 4Windsurf l’articolo di Sylvan

devo fare, però, una critica all’articolo dei cugini

Demercastel e dei suoi amici non c’era, però, più

d’oltralpe, con il senno di poi, è che dalle foto e dal

molto da scoprire. Quindi inutile raccontarvi

racconto poco si era capito delle effettive

all’italiana quello che alla francese è già stato

condizioni che avevano trovato in ciascuno spot e,


73

regalarci ancora qualche planata e surfata. Fino a qual momento la vacanza era stata all’insegna del surf da onda, due o tre session al giorno nei vari point break attorno ad Arugam Bay, ma di windsurf niente di memorabile, qualche divertente uscita a Main Point, anche con vento forte, ma complessivamente non ci sentivamo, sotto quel profilo, ancora soddisfatti. Complici le fidanzate desiderose di visitare posti nuovi, il penultimo giorno decidiamo di provare il point più a sud di Arugam Bay: Okanda che Renato aveva già testato con il surf da onda e che secondo lui, aveva un grande potenziale anche con il windsurf. Caricata tutta l’attrezzatura sui nostri tre fidi tuktuk siamo partiti speranzosi di trovare qualcosa che saziasse la nostra fame di waveriding. Okanda è circa 30 km a sud di Arugam Bay, ma per raggiungerla con i mezzi di trasporto locali ci vogliono non meno 45/50 minuti. Il viaggio, come del resto qualsiasi spostamento nei dintorni di Arugam Bay, è davvero fantastico, si è costantemente immersi in una natura unica e incontaminata, in ogni angolo si incontrano animali selvatici: bufali, pavoni, scoiattoli,

Arrigo raida alla grande

coccodrilli, elefanti, scimmie, aquile… un vero e proprio safari! da un certo punto di vista, è stata per noi una

Renato ed Arrigo. Mentre qualcuno aveva già fatto

Okanda è, per così dire, un piccolo villaggio,

fortuna, perché così abbiamo potuto apprezzare

ritorno in Italia (Marco Imperato e Simone

proprio all’entrata del Kumana National Park,

ancor di più la scoperta di un piccolo gioiello

Spagarino), qualcun altro se ne era andato alle

famoso principalmente per il tempio Indu, che

nascosto.

Maldive (Zico, Citoni e Ozzo) o a visitare il resto del

attira molti pellegrini, e per le onde da surf, ma

Ormai prossimi alla fine della vacanza, ad Arugam

paese (Davide), noi attendevamo con ansia che il

certo non per il nostro sport.

Bay, di windsurfisti eravamo rimasti solo in 3: io,

vento rientrasse ed insieme a lui le onde per

Al nostro arrivo, dopo oltre 10 km di sterrato e


74

Renato Vitale

aver incrociato qualche altro tuk-tuk che ripartiva

pazzesco, una baia dalla sabbia bianca con l’acqua

dell’onda fa una bella parete liscia che permette di

con alcuni surfisti da onda a bordo, il primo

celeste e una gigantesca roccia rotonda

infilare i bordi sia nel bottom turn che nel cut

nostro pensiero (timore) è stato che la condizione

all’estremità destra attorno alla quale le onde

back, ogni tanto con qualche bel lip da colpire con

non fosse buona. Un po’ timorosi e prossimi a

giravano e si srotolavano ordinate e sbaffate dal

forza, la seconda parte è un lungo down the line

demoralizzarci per aver sacrificato un’uscita

vento che nella baia era perfettamente side-off

che finisce con una bella sezione dove staccare

sicura a Main Point per questa avventura,

shore: un vero e proprio paradiso!

l’aerial finale.

raggiungiamo, dopo una breve camminata, la

In tutta la baia… siamo solo noi! Montiamo subito

Il vento è un po’ rafficato e nell’inside a volte molto

spiaggia.

le nostre 4.7 e ci buttiamo in acqua. Le onde non

leggero, questo rende l’uscita a tratti faticosa, ma,

Ciò che è apparso ai nostri occhi è ancora

sono grandi ma di ottima qualità, la condizione è a

per la conformazione dello spot, sempre in

un’emozione da raccontare: un paesaggio

dir poco perfetta per il waveriding: la prima parte

estrema sicurezza, in quanto le onde rompono

Sri Lanka, una vacanza in relax tra surf e windsurf


75

Fede La Croce air time

vicino alla roccia e poi chiudono a beach break

macchina (circa 350 km). Con la SriLankan

COME SPOSTARSI:

sulla spiaggia, lasciando però sempre un canale di

Airlines, da Roma, si può volare direttamente su

dall’aeroporto ad Arugam Bay si può prenotare

risalita molto tranquillo, inoltre, salvo in

Colombo e poi prendere un volo interno su Mattala

dall’Italia attraverso i resort il transfer in

prossimità della roccia, il fondale è principalmente

(che si trova nella regione meridionale) quasi

macchina, una volta ad Arugam Bay ci si muove

sabbioso e dove c’è reef non ci è sembrato

dimezzando le ore di transfer.

solo in tuk-tuk, magari anche scegliendone uno

pericoloso.

per tutta la vacanza.

Surfiamo fino a che le forze ci reggono, ogni onda

DOVE ALLOGGIARE:

ci regala quelle emozioni che tanto avevamo

Arugam Bay offre sistemazioni per tutti i gusti e

QUANDO ANDARE:

desiderato e cercato in questo viaggio ed il giorno

prezzi, dall’economico e spartano Beach Hut al

il periodo del vento e delle onde sulla costa

dopo, nonostante fosse l’ultimo e dovessimo

super confortevole Hideaway.

orientale è quello estivo, giugno-settembre.

impacchettare tutto per tornare in Italia, abbiamo

Un po’ più lontano da Arugam Bay (20 minuti di

replicato, perché quando ci capiterà di nuovo di

tuk-tuk) direttamente sullo spot di Whiskey Point, il

CONDIZIONE:

surfare in soli tre amici onde perfette e divertenti

piccolo (solo 5 cabane) Whiskey Bay Surf Resort

wave mura a dritta con onde abbastanza facili per

in un spot così suggestivo?!

dove la semplicità delle camere è ampiamente

surfisti di medio livello.

compensata dall’unicità della location e dalla

INFO

cordialità del personale.

ATTREZZATURA: il vento quando soffia è anche forte, vele consigliate

COME ARRIVARE: dall’Italia si vola principalmente su Colombo e a

DOVE MANGIARE:

4.7 e 5.0 e tavola sugli 80 litri. Indispensabile il surf

seconda della compagnia aerea con almeno uno

ci sono innumerevoli soluzioni, principalmente

da onda, da un lato, per sfruttare al meglio i

scalo. Da Colombo (che si trova sulla costa

cucina locale, ma per andare sul sicuro e

numerosi point break attorno ad Arugam Bay,

occidentale) ad Arugam Bay (che si trova sulla

mangiare meglio che in Italia consigliamo la

dall’altro perché se non si fa surf da onda certi

costa orientale) ci vogliono circa 7 ore e mezza di

straordinaria cucina dell’Hideaway.

giorni si rischia di non andare proprio in acqua.


76 FOTO DI Alessandro Giagoni

SUNSET SESSIONS

TESTO DI Dario Troiani

L’ORA D’ORO Vista la mia ignoranza nei confronti del mondo affascinate della fotografia non

manovra stai facendo o quanto forte stai andando. Rari appassionati, amanti

ero a conoscenza dell’esistenza “dell’ora d’oro”; un momento esatto della

della surfata in solitario, o dell’incanto dei colori insieme agli amici istruttori di

giornata nel quale il sole avendo un’angolazione particolare emana un calore ed

windsurf o kite di Porto Pollo alla fine della giornata di lezioni danno sfogo al

una luce differente dal normale. Dovrebbe corrisponde alla mezz’ora prima del

loro desiderio. Si possono incontrare vecchi o nuovi amici, ma alla fine si è ben

tramonto, quando i raggi del sole obliqui emanano gli ultimi raggi di sole che

pochi in acqua e spesso può capitare di essere da soli e magari Ale quel giorno

riflettono sull’acqua, prima che il sole sparisca nel mare o dietro ad una collina.

non ha nient’altro da fare, che venire a vedere gli ultimi istanti della lunga

Mi parlava di questo un caro amico fotografo: Alessandro Giagoni, con il quale è

fortunata giornata di windsurf.

un piacere condividere passione ed entusiasmo per le mille espressioni della

Il vento si stende, il mare prende ordine, la baia si svuota mentre gli amici

natura. Appassionato di paesaggi e aiutato dalla sua energia, in Sardegna, trova

soddisfatti hanno una birra in mano, pronti a salutare il sole ed il vento, il mare

location e situazioni adatte per dar libero sfogo alla sua creatività. Mentre mi

fa una magia e cambia colore e tu? Ancora li, in acqua…

racconta questi dettagli della fotografia e varie informazioni tecniche, ci

Non credo occorra spiegarlo, sapete di cosa parlo.

rendiamo conto che potrebbe essere possibile immortalare uno di questi momenti. I migliori della giornata probabilmente, dove non importa quale

Grazie Alessandro Dedicato a tutti i miei amici.


77


78

HAPPINESS

TESTO DI Simone Pierini

FOTO DI Debora Piratsu

THE SPANU’S FAMILY TRA LE ONDE CON PAPÀ Matteo Spanu con i suoi due figli: Nicolò e Maddalena

TRA LE ONDE CON MAMMA È PAPÀ. È LA STORIA DELLA FAMIGLIA SPANU, CELEBRE PER LE GESTA DI MATTEO, FORTISSIMO WAVER DI ORISTANO E SICURAMENTE TRA I MIGLIORI RIDER DI TUTTA ITALIA. MA IN QUESTO SERVIZIO ANDREMO OLTRE ALLE QUALITÀ TECNICHE E DI CORAGGIO DELL’ATLETA, CHE DA QUEST’ANNO È ANCHE TEAM MANAGER WHITE REEF, ALLA GUIDA DI UN GRUPPO DI GIOVANI TALENTI DEL VIVAIO ITALIANO DELLA SQUADRA TABOU/GAASTRA ITALIA. PARLEREMO DI UNA FAMIGLIA DI WINDSURFISTI: PAPÀ, MAMMA, FIGLIO E FIGLIA. NON DI UN PAIO DI PLANATINE MA DI VERA E PROPRIA USCITA WAVE. LO SPOT È FUNTANA MEIGA, NELLA COSTA OCCIDENTALE DELLA SARDEGNA, LE CUI CARATTERISTICHE DI ONDA FACILE E DIVERTENTE SONO NOTE A MOLTI.

In acqua insieme a Matteo Spanu, ultimo ad entrare in acqua per i motivi che vi racconteremo, la moglie Debora e il grintosissimo Nicolò, 9 anni. Per la piccola Maddalena (7 anni) sarà necessario ancora un po’ di rodaggio (manca pochissimo, ci assicurano) ma presto anche lei affronterà i suoi primi frangenti. Con il trio Spanu contemporaneamente in acqua la cartolina è praticamente completa. Tra un forward e l’altro, Matteo controlla che tutto proceda secondo le indicazioni e i suggerimenti, in modo da evitare

Nicolò a lezione sulle onde con il papà


Debora a Funtana Meiga

Nicolò, a 9 anni con stile tra le onde

qualunque situazione di pericolo. Le onde crescono

delle giornate e delle vacanze è ciò che ci rende

E al termine dell’uscita che succede? “Succede che

pian piano e sia Debora che Nicolò iniziano a

felici”. Racconta Matteo Spanu che, tuttavia, con un

se dipendesse da Nicolò l’uscita non dovrebbe mai

prenderci gusto affrontandole senza alcun timore.

sorriso ammette che questa situazione presenta

finire! Per farlo uscire dall’acqua spesso siamo

Qualche surfatina e arrivano anche i primi salti.

anche degli aspetti “meno piacevoli”. “Innanzitutto

costretti ad inseguirlo, braccarlo e tirarlo fuori con

Un quadro perfetto da far invidia a molti di quei

prima di arrivare al mare c’è da caricare un

la forza. Non sente il dolore dei calli, non sente la

rider che, per ogni uscita, lottano con mogli

furgone. Oltre al windsurf, siamo appassionati di

fatica, sembra un robot! Una volta uscito poi, finisce

arrabbiate e con i tempi stretti imposti dai

surf da onda e di sup, quindi potete immaginare

tutto. Crolla e non riesce nemmeno a riportare in

numerosi impegni dei bambini. All’uscita dalla

cosa rappresenta per me ogni uscita. Diciamo che è

furgone la tavola che, tra un rimbrotto e l’altro,

scuola per il piccolo Nico e per la piccola Maddi,

una sorta di trasloco”. Arrivati al mare poi ci sono

sono costretto a portare io”. E Maddalena? “Spinta

infatti, la prima domanda per il papà è: “C’è vento?

da montare le attrezzature, giusto? “Esattamente.

dal fratello sta imparando anche lei, inizia a

E onda?”. Facile strappare un sorriso ai due genitori

Pian piano sto insegnando a tutti come armare la

navigare e pian piano, se avrà voglia e si divertirà,

e, compiti permettendo, subito al mare!

propria vela e portare la tavola in spiaggia nel

sarà pronta per le prime esperienze più

modo corretto, ma non sempre tutto va secondo

impegnative”.

“Vedere la propria famiglia seguire le mie passioni

programma. Comunque non importa, è una fatica

è bellissimo. Condividerne le emozioni, le prime

ripagata dalla gioia dello stare tutti insieme a

Ci sono novità per il prossimo futuro? “E si! Partiamo

difficoltà, i progressi, vivere insieme gran parte

contatto con la natura, nel modo che più ci piace”.

tutti insieme per Maui, destinazione Hookipa!”.

Matteo Spanu in Forward a Funtana Meiga, esempio per i suoi figli

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SA BARRA WORD

TESTO DI Simone Pierini

FOTO DI Michele Tagliafico

#SABARRASTYLE

PROJECT Benvenuti nel #sabarrastyle project

CHE COS’È #SABARRASTYLE? SU FACEBOOK HA INIZIATO A GIRARE QUESTO HASHTAG TRA ALCUNI DEI PRINCIPALI PROTAGONISTI DEL WINDSURFING CLUB SA BARRA, LO SPOT FREESTYLE PIÙ AMATO D’ITALIA. SI TRATTA DI UN PROGETTO DI GIGI MADEDDU E DEL SUO TEAM CHE OPERA NELL’ISOLA DI SANT’ANTIOCO, NELL’ESTREMO SUDOVEST DELLA SARDEGNA, NATO DALL’IDEA DI RENDERE CONCRETA UNA FILOSOFIA DI VITA, UNO STILE.

windsurf nel sud Sardegna ed in tutta Italia, creando un vivaio sul quale investire per il futuro, ma anche per l’immediato presente. Scopriamone di più attraverso le sue parole, rilasciate in un’intervista esclusiva per 4Windsurf.

Una palestra a cielo aperto dove hanno costruito

SONO PASSATI 4 ANNI DA QUANDO HAI APERTO IL

“wind machine” è stata invasa da alcuni tra i più forti

l’inizio di carriera i due principali allievi di Gigi

WINDSURFING CLUB SA BARRA, UN BILANCIO?

talenti del freestyle italiano ed europeo. Oltre ai volti

Madeddu, Rossel Bertoldo (23 anni) e Nicolò Tagliafico

Sono molto soddisfatto del lavoro svolto e dei risultati

noti del nostro movimento come Jacopo e Matteo

(14 anni e neo campione europeo Under 14). Da

raggiunti in questi 4 anni. Lanciare un’attività nel

Testa, Mattia Fabrizi, Paolo Bacchini, Andrea Melis,

questo settembre avranno compagnia dagli “emigrati

momento italiano che stiamo vivendo non è una cosa

Matteo Romeo (solo per citarne alcuni) anche atleti

del continente” Giovanni Passani (18 anni) e Riccardo

facile. Credo che la passione che tutti noi ci mettiamo

internazionali si sono convinti che fosse il posto giusto

Marca (17 anni). Con loro, che hanno scelto di

sia la cosa trainante e principale di tutta l’idea

per i loro allenamenti: parliamo dell’ex campione del

trasferirsi a Sant’Antioco per un anno (almeno),

“Windsurfing Club Sa Barra”. Vedere i ragazzi crescere

mondo Steven Van Broeckhoven, dell’indimenticato

proprio mentre andavamo in stampa, si è aggiunta

sia dal punto di vista sportivo che caratteriale è una

Andre Paskowski, di Andy Lachaucher, Adrian Beholz,

anche la giovanissima Nicole Bandini, appena 15 anni.

cosa bellissima. Sembra ieri quando insegnavo a

Reneé Widman, Dominik Schontal, Wolfgang Strasser

Un gruppo che ha convinto Gigi Madeddu a ragionare

Rossel a muovere i primi passi sulla tavola e ora è lì al

oltre ai giovanissimi Mats Moyson e Mattjis Lajore.

su un progetto che punta ad accrescere il movimento

mio fianco che gestisce dei nuovi allievi e mi aiuta in

Da quando ha preso il via, circa 4 anni fa, Sa Barra

Gigi Madeddu

I ragazzi di Sa Barra studiano i video!


Nicolò Tagliafico

Nicole Bandini

ogni cosa che facciamo. Poi avere con me una “star

HAI SCOPERTO ROSSEL BERTOLDO E NICOLÒ

DOVE VUOLE ARRIVARE SA BARRA E IL SUO TEAM?

del wave italiano” (fortissimo anche in freestyle e

TAGLIAFICO, ORA CI SONO ANCHE GIOVANNI PASSANI

Bella domanda! Spero arrivi a capire che il segreto di

slalom) come Matteo Spanu rende ogni cosa più

E RICCARDO MARCA PROVENIENTI DALLA SCUOLA

tutto è la felicità e il divertimento! Senza tutto ciò non

semplice. Con il suo aiuto abbiamo iniziato un

XRAY DI RAIMONDO GASPERINI. È SOLO TALENTO O

si va avanti. Dal punto di vista agonistico il nostro

cammino che ci lega nella promozione dei nostri

GLI ATLETI POSSONO ESSERE FORMATI?

sogno è creare una squadra vera fatta di giovani che

marchi (Gaastra, Tabou, White Reef, Arbeke, Julbo), nel

Come il windsurf si tratta di un both side! Il talento

si aiutino e combattano per raggiungere degli obiettivi.

tirare su nuove leve che rappresentano il futuro del

è importante, ma si vede arrivati al traguardo.

Una scuola di vita.

nostro sport e renderlo più alla portata di tutti. Come

Nessun rider diventa bravo senza un allenamento

si dice però, “vicino a un grande uomo c’è anche una

adeguato in acqua e fuori, mirato per migliorare le

QUESTA ESTATE C’ERANO MOLTE RAGAZZE IN ACQUA,

grande donna”. Cory mi appoggia in tutto quello che

prestazioni, pur avendo un grande talento. Gli atleti

TUTTE GIOVANISSIME. NICOLE BANDINI, GIORGIA

faccio, è sempre pronta a tirarmi su il morale nei

vanno formati anche dal punto di vista mediatico.

RAVANELLO, ALICE CASULA, ASIA CESA, ELENA DE

momenti difficili e ad essere felice per ciò che insieme

Devono imparare a stare con il pubblico, parlare

KERMAREK E SOFIA ALBERTI. PENSI CHE SIA UN

stiamo costruendo.

l’inglese, aiutare quelli meno bravi. Solo così si

MOVIMENTO CHE POSSA CRESCERE?

cresce tutti insieme. Matteo Spanu mi ha sempre

Lo spero. Non credo che a tutti possa piacere arrivare in

#SABARRASTYLE PROJECT, DI CHE SI TRATTA?

spronato ad allenarmi e ad essere sempre in forma

uno spot e far windsurf solo con i maschietti! Spero che

È un progetto che nasce con l’idea di insegnare e di

per sfruttare le uscite al meglio. Io stesso senza

prima o poi ci sia un alto numero di ragazze in acqua.

seguire giovani e meno giovani a 360 gradi nel

praticare non avrei mai imparato certe move.

Sarah Quita Offringa e le gemelle Moreno insegnano che

mondo del windsurf. Molti ragazzi sono convinti che

Quindi dove non arriva il talento può arrivare

il windsurf a livello femminile può raggiungere quello

solo perché fai una manovra in più meriti più di un

l’allenamento e viceversa.

maschile. Quindi perché no? Viva il windsurf rosa!

altro uno sponsor o un semplice aiuto. Per noi non è solo quello, c’è la scuola, l’educazione e il rispetto per tutti i rider. Il windsurf è ovunque per noi. È il nostro STYLE! Fai slalom, freestyle, wave, freeride o speed? Il nostro “credo” è condividerlo con gli altri e aiutarsi a vicenda per raggiungere risultati, divertirsi in gruppo e imparare a vivere insieme. I ragazzi stanno imparando dai più grandi che l’immagine per un atleta è tutto. Raimondo Gasperini mi ha insegnato tanto in questo. Osservare le sue mosse è stata una scuola importante per me. Ora il club grazie all’aiuto di Matteo e di White Reef fornisce ai ragazzi materiale top per performance al meglio. I ragazzi che hanno scelto di allenarsi qui vivono lo sport come un vero impegno. Si allenano fuori dall’acqua e sono come una vera squadra. Obiettivo: imparare e divertirsi. Vorremo ampliare il progetto a più giovani e organizzare viaggi camp e seguire i ragazzi passo passo anche alle gare per fornire loro un supporto grazie alle nostre esperienze. Rossel Bertoldo, l’astro nascente di Sa Barra

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SA BARRA WORD

TESTO DI Simone Pierini

FOTO DI Michele Tagliafico

“FRATELLI” DI TALENTO LA SCELTA DI GIO’ E RIKI

Giovanni Passani

ALLA LORO SECONDA ESTATE CONSECUTIVA PASSATA A SA BARRA, ALLA QUALE SI AGGIUNGONO LE TRASFERTE INVERNALI, ECCO LA DECISIONE DI GIOVANNI PASSANI E RICCARDO MARCA: “CI TRASFERIAMO QUI”. LA VOGLIA DI MIGLIORARE, DI SFRUTTARE LE MIGLIORI CONDIZIONI POSSIBILI PER LA PROPRIA DISCIPLINA, LA POSSIBILITÀ DI ESSER SEGUITI TUTTO L’ANNO DALL’ESPERIENZA DI GIGI MADEDDU. TUTTO QUESTO HA FUGATO OGNI DUBBIO E PORTATO ALLA SCELTA PIÙ DIFFICILE DELLA LORO FIN QUI GIOVANE CARRIERA. UNO PARTITO DA ROMA, GIOVANNI CHE HA DA POCO FESTEGGIATO I 18 ANNI, L’ALTRO DA RIMINI, RICCARDO CHE DI ANNI NE HA 17, FINIRANNO IL LICEO IN SARDEGNA. E I RISULTATI SI SONO GIÀ VISTI. GIOVANNI HA CONQUISTATO IL TITOLO EUROPEO A PREMANTURA NELLA CATEGORIA UNDER 20, RICCARDO HA CHIUSO INVECE CON UN OTTIMO QUINTO POSTO.

SEI IN RAMPA DI LANCIO, MIGLIORI DI GIORNO IN GIORNO. DOVE SOGNI DI ARRIVARE? Bella domanda. Sa Barra mi ha fatto migliorare moltissimo questa estate, molto più di quanto mi sarei immaginato. Per questo motivo le prospettive e le mie ambizioni sono un po’ cambiate. Spero di poter arrivare un giorno a gareggiare in coppa del mondo e chissà, magari passare anche qualche heat. Per ora penso ad allenarmi quest’inverno sia fuori che dentro l’acqua e poi vedremo la prossima estate a che livello sarò arrivato.

GIOVANNI PASSANI, 18 ANNI

posto giusto, e da li è iniziato il lavaggio del cervello a

UNA SCELTA DI VITA IMPORTANTE, COSA TI HA

mio babbo, che alla fine ha ceduto! E ora eccomi qua!

CONVINTO A TRASFERIRTI A SANT’ANTIOCO?

HAI CAMBIATO SPONSOR, HAI SUBITO TROVATO FEELING CON I TUOI NUOVI MATERIALI

Eh già, una scelta bella radicale! E non è stato facile

IL TUO RAPPORTO CON RICCARDO, CON IL QUALE

GAASTRA/TABOU?

organizzare il tutto. Mi sono convinto durante l’estate,

CONDIVIDERAI QUESTA AVVENTURA?

Parto dal presupposto che mi trovavo bene anche con

perché giorno dopo giorno, uscita dopo uscita mi

Molto particolare, non è solo mio amico, è una

i miei vecchi materiali, ma quando ho provato le Pure

rendevo conto che lo spot era assolutamente perfetto.

persona con la quale condivido la mia passione e il

e il Twister di Gigi sono rimasto stupito da subito per

Ogni sera ero sempre più convinto che si trattava del

mio stile di vita. È come un fratello, tra noi c’è un

la semplicità con cui si usano. Appena ci sali sopra ti

rapporto molto forte e in acqua ci divertiamo da matti!

sembra di averle sempre avute. Quindi sì, il feeling è

Sono contento che sia lui il mio compagno di viaggio!

stato più che immediato!

L’IMPORTANZA DI GIGI MADEDDU PER LA TUA SCELTA?

COSA SIGNIFICA FAR PARTE DI UN TEAM COME WHITE

Gigi è stato fondamentale sia nella decisione che

REEF, CAPITANATO DA ATLETI DEL CALIBRO DI

nell’attuazione, perché si è unito a me nella guerra

MATTEO SPANU E GIGI MADEDDU?

psicologica che abbiamo attuato contro mio padre!

Per me fare parte di un Team come White Reef è molto

Inoltre Gigi è il mio “Guru”, il mio consigliere e mi è

importante, perché è un team serio, fatto di persone

sempre d’aiuto, soprattutto quando devo prendere

affidabili e capitanato da Mino Zoffoli che ho avuto il

decisioni difficili.

piacere di conoscere al Windfestival a Diano Marina.


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Riccardo Marca

Sono stato contentissimo di vederlo felice quando ci

centro è frequentato tutto l’anno da local e

allenarmi seriamente anche in palestra nei giorni di

ha visto salire tutti sul podio e ancora di più dopo la

appassionati che vengono da tutta Europa per

bonaccia, perché per sfruttare al meglio le uscite è

vittoria mia e di Nicolò al campionato europeo a

allenarsi e conoscere il posto, quindi anche d’inverno

fondamentale essere preparati fisicamente.

Premantura! Sono molto felice di esser parte di loro,

non si rimane quasi mai soli in acqua.

L’alimentazione è un’altra cosa importante a cui prestare attenzione. A fine ottobre ho partecipato al

ho sempre desiderato entrarci e ora che ce l’ho fatta e prometto che faranno molta fatica a liberarsi di me! E

I TUOI PRIMI GIORNI NELLA NUOVA REALTÀ?

campionato europeo juniores a Premantura, in

poi sapere che Gigi e Matteo sono miei compagni è un

La vera avventura è partita con l’inizio della scuola.

Croazia, dove sono arrivato quinto grazie ad una bella

onore, spero di imparare da ciascuno dei due

Rispetto a Riccione, dove vivevo io, è tutto molto

rimonta nel Double, un risultato che mi ha reso felice

qualcosa, “rubando” i loro segreti del mestiere.

diverso. Uscire da scuola, prendere la moto ed essere

per come ho fatto windsurf. Poi se capiterà qualche

sullo spot in 5 minuti non ha prezzo. Sto vivendo il

tappa di EFPT non troppo distante vorrei andarci. Se si

RICCARDO MARCA, 17 ANNI

sogno che non avrei mai pensato di vivere così presto!

presenteranno altri eventi-manifestazioni valuterò di

UNA SCELTA DI VITA IMPORTANTE. COSA TI HA

La convivenza a questa età non sarà facile,

volta in volta.

SPINTO A QUESTO PASSO?

sicuramente ci saranno alti e bassi, ma sono più che

Era circa un anno che stavo pensando seriamente di

sicuro che tutto andrà alla grande!

trasferirmi a Sant’Antioco per potermi allenare al

ANCHE TU HAI CAMBIATO SPONSOR, ORA FAI PARTE DEL TEAM NORTH/FANATIC ITALIA, SEI FELICE?

massimo anche d’inverno, senza trascurare gli studi.

QUANTO HA INCISO LA PRESENZA DI GIGI MADEDDU E

Assolutamente si! North, Fanatic e Ion è sempre stato il

Finalmente ci siamo riusciti, io e il mio migliore amico

DEL SUO TEAM?

mio sogno, finalmente sono riuscito a entrare nel loro

Gio. A metà estate ho preso la decisione, inizialmente

Un ringraziamento speciale va sicuramente a Gigi, alla

team! Cercherò di dare il massimo anche con loro!

da solo perché Gio non aveva messo in conto di

sua fidanzata Cory e a Michele Tagliafico che mi hanno

fermarsi un anno intero. Qualche pomeriggio dopo,

aiutato ad organizzare il tutto sin dal primo. Senza il

esco dall’acqua, poso l’attrezzatura e vedo Gio che mi

loro aiuto molto probabilmente ora sarei ancora a

guarda e mi dice: “Bro, è fatta!”. Aveva convinto i suoi

Riccione. Oltre a loro devo ringraziare mio babbo e

genitori a rimanere!

mia mamma, che hanno creduto e credono in questa mia grande passione!

PERCHÉ PROPRIO SANT’ANTIOCO E SA BARRA? Ho scelto Sant’Antioco perché la condizione al

OBIETTIVI E APPUNTAMENTI FUTURI?

Windsurfing Club Sa Barra è ottima, il vento c’è quasi

L’obiettivo principale è divertirmi e cercare di dare il

sempre e per il freestyle è un paradiso, si può trovare

massimo, dentro e fuori dall’acqua, poi dove arrivo

dall’acqua super flat all’acqua choppata. Inoltre il

sarà una conseguenza. Questo inverno inizierò ad


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PEOPLE

INTERVISTA DI Manuel Grafenauer

FOTO DI Manuel Grafenauer

AMANDA BEENEN

AMANDA È UNA DELLE RAGAZZE PIÙ AGGRESSIVE IN ACQUA CHE HO MAI AVUTO IL PIACERE DI VEDERE IN AZIONE! TORNA SULLE PAGINE DI 4WINDSURF IN OCCASIONE DEL SUO CAMBIO SPONSOR, ORA TABOU E GAASTRA, E PER QUESTE BELLISSIME FOTO DI LIFESTYLE. AMANDA HA COMUNQUE ALCUNE COSE INTERESSANTI DA RACCONTARCI E DI COME STA CERCANDO DI ORGANIZZARE LA SUA VITA PER REALIZZARE I SUOI SOGNI.

CIAO AMANDA, COME VA? COSA FAI DI BELLO IN QUESTO PERIODO? Ciao ragazzi, tutto bene grazie! Ho più o meno finito tutti i miei impegni per quest’estate e sono appena tornata dall’ultima tappa di Sylt in cui non c’è stato vento, sfortunatamente. Adesso sono a casa in Olanda mentre aspetto di prendere il volo per Tenerife. HAI PARTECIPATO ALL’INTERO ANNO DI COMPETIZIONI NEL TOUR PWA? Si, ho cercato di fare tutte le tappe e ne ho fatte tre su tre (Pozo, El Cabezo e Sylt). È un po’ un problema trovare degli sponsor che ti supportino per seguire il tour femminile, purtroppo. COME TI PREPARI PER L’ANNO DI COMPETIZIONI? Ovviamente, per prima cosa, cerco di passare più tempo possibile in acqua. Vado anche in palestra in modo da allenarmi anche il fiato, specialmente quando vivevo a Kiel, in Germania, e non potevo uscire tutti i giorni. L’anno prossimo la situazione sembra un po’ più seria e quindi mi farò aiutare anche da un

Amanda in azione a Tenerife. © John Carter/PWA


85 personal trainer in modo da passare al livello

Il windsurf purtroppo è uno sport di nicchia ed è

successivo di performance fisica.

veramente difficile riuscire ad ottenere un buon supporto economico, specialmente in questo periodo.

UN PERSONAL TRAINER? CHE SERIETÀ! SU COSA

Ho veramente bisogno di trovare qualche altro

AVETE INTENZIONE DI LAVORARE?

sponsor, ma nel frattempo continuo ad allenarmi

Si, si chiama Thomas Grundahl ed ha la sua palestra a

duramente e sono sicura che qualcosa salterà fuori!

Tenerife. Allena anche Adam Lewis e lo scorso anno ne ha veramente tratto dei benefici notevoli. Stiamo

BUONA FORTUNA, PERSONALMENTE SON CONVINTO

logicamente cominciando da zero, quindi non ho idea

SIA SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO PRIMA CHE

di cosa potrebbe avere in serbo per me. La routine

TROVI IL GIUSTO SUPPORTO ECONOMICO. COSA

d’allenamento con Adam è sempre stata top secret,

FARESTI COME LAVORO A TEMPO PIENO IN CASO NON

quindi non mi resta che aspettare e vedere. Una cosa

FACESSI WINDSURF?

di cui sono sicura è che sarò dura come una roccia!

Avrei il mio ristorante. Per ora però ci faccio solo la cameriera qualche volta... Organizzo anche dei clinic e

L’ANNO SCORSO INVECE HAI SEGUITO UNA TAPPA

camp per gente che vuole imparare qualcosa in più

SOLA. PERCHÈ? TI ERI GIÀ STUFATA?

sul waveriding. Ho cominciato quest’anno ed è

È vero! Ma sicuramente non ne ero stufa. Mi piace

veramente divertente!

molto gareggiare ma semplicemente non potevo permettermi di seguire le tappe al di fuori di Pozo e

È PIÙ FACILE OTTENERE L’ATTENZIONE DEGLI

quando c’è stata Sylt, io ero partita per una

SPONSOR COME RAGAZZA SE FAI QUALCHE FOTO IN

bell’avventura, pagata dai miei sponsor, in Islanda.

BIKINI CON LE CHIAPPE IN PRIMO PIANO? SEMBRA CHE ANCHE TU CAPISCA CHE AVER UN BEL FISICO SIA

I SOLDI FANNO GIRARE IL MONDO... COSA CI PUOI

VERAMENTE IMPORTANTE PER QUESTA IMMAGINE DI

DIRE DEI TUOI SPONSOR?

BEACH LIFE?!

Bhè, sono veramente contenta di essere entrata a far

Penso sia importante trovare un equilibrio tra questi

parte del team International Gaastra & Tabou. Questo

due aspetti. È bello se i ragazzi ti notano quando

mi aiuta molto. Sono anche sponsorizzata Roxy, ma

cammini in spiaggia per il tuo fisico ma è anche bello

sono sempre in cerca di qualche altro sponsor che mi

che ti notino perchè entri con delle belle onde e fai dei

TUOI VIAGGI

aiuti ad andare avanti.

salti da matti. Dire e fare... penso. Comunque, sì,

PREFERITI?

qualche bella foto col culo di fuori può sicuramente

Sto solo cercando di creare un po’ d’interesse nei

QUINDI TI SEI TROVATA UN LAVORO A PARTE?

farti fare dei passi da gigante... ed è da anni che ormai

media, sia per me che per il windsurf, in modo da

Si, ho fatto la cameriera per qualche mese in

questa è l’idea di surfer girl!

poter trovare dei nuovi sponsor che mi permettano di vedere dei posti bellissimi. Il tutto è cominciato con un

Germania. Ho anche lavorato un po’ al TWS (test centre di Tenerife) durante l’estate. Sono stata contenta di

SI SONO SENTITE PARECCHIE VOCI SU QUESTO TUO

vero colpo di fortuna quando mi hanno chiesto di

aver trovato lavoro ma sarebbe stato molto meglio se

PRESUNTO PHOTOSHOOT NUDA CHE HAI FATTO NEL

unirmi ad una spedizione per andare in Islanda, che è

avessi potuto passare tutto quel tempo in acqua ad

2012! È SUCCESSO DAVVERO?! VOGLIO VEDERE LE

stata sicuramente uno degli highlight dello scorso

allenarmi invece che dietro ad un bancone a mixare i

FOTO!

anno. Sono riuscita a vedere un po’ di cose veramente

drink.

Haha, sì ma purtroppo per te erano solamente voci.

eccezionali tra cui una laguna ghiacciata dove siamo

Non ci sono foto di me nuda. Ho semplicemente fatto

andati a fare sup, tra cascate bellissime ed un sacco

DIRESTI QUINDI DI ESSERE UNA VERA PRO

un photoshooting per una rivista tedesca e certa gente

di spot vergini! Ci sono però numerose destinazioni e

WINDSURFER ADESSO?

s’è inventata tutte queste storie assurde...

progetti in serbo per il futuro!

lavorare un po’ nel tempo libero per avere abbastanza

HAI DA POCO SUPERATO I 2.000 LIKE SULLA TUA

COM’È STATA L’ISLANDA? DEV’ESSERE UNA BELLA

soldi per tirare avanti. Fortunatamente però riesco a

PAGINA ATLETA DI FACEBOOK. ANCHE TU TI PIACI?

SENSAZIONE ESSERE LA PRIMA PERSONA IN

viaggiare un sacco e a fare ciò che amo, quindi non mi

Sì mi piaccio molto! Appena arrivo a 50.000 faccio un

ASSOLUTO AD USCIRE IN UNO SPOT VERGINE?

lamento.

photoshooting nuda ;)

Sì è stato davvero eccitante in quanto nessuno ci è

Bhè... direi piuttosto una semi pro, infatti devo ancora

praticamente mai andato, quindi nessuno ti può dire i NON TROVI PAZZESCO CHE UNA DELLE RIDER PIÙ

ULTIMAMENTE HO NOTATO TUE TRAVEL STORIES NEI

rischi eventuali, i reef, dove rompano le onde, le

BRAVE AL MONDO NON RIESCA AD AVERE

POSTI PIÙ DISPARATI, ANCHE IN RIVISTE

correnti, ma alla fine è stata un’esperienza davvero

ABBASTANZA SOLDI PER SEGUIRE IL TOUR ALMENO?

MAINSTREAM. CI PUOI RACCONTARE QUALCOSA DEI

spettacolare.


86 TI RICORDI LA PRIMA TUA FOTO IN UN GIORNALE? NE

la mia preferita, con la canzone “Tell Vicky”. Ho perfino

SEI ORGOGLIOSA?

comprato quella stessa tavola, la prima che mi sia mai

Sì me la ricordo! Ero davvero contenta! Era da

comprata con i miei soldi.

tantissimo tempo che ripetevo ai miei amici quanto mi sarebbe piaciuto avere una mia foto in una rivista di

E ORA CHE LI CONOSCI TUTTI?

windsurf. Ed ecco che, dopo una piccola garetta in

Sono ancora piuttosto in soggezione. Sono una fan

Olanda, ho ricevuto una chiamata da una rivista che

segreta di Victor, e non ero mai riuscita a parlargli

voleva intervistarmi. Ne sono ancora molto orgogliosa

prima di quest’estate. Haha, ora gli parlo molto di più

e la conservo gelosamente.

ed è tranquillissimo! Anche gli altri ragazzi con cui esco e che girano in tour, tra cui Adam Lewis e Chris

PENSI CHE QUESTO SIA PERFINO PIÙ IMPORTANTE

Friis sono dei miei idoli.

DELLE COMPETIZIONI? QUALE DEI DUE MONDI DA PIÙ SODDISFAZIONE A LIVELLO UMANO?

A VOLTE URLI E SBRAITI COME UN RAGAZZO. PERCHÈ

Alla fine io vorrei solo la possibilità di visitare i posti

LO FAI?

che mi fanno sognare, conoscere nuova gente e vivere

Sì, spesso sono una casinara, però non nel senso

un sacco di esperienze diverse tra nuove culture e

negativo. A volte semplicemente mi eccito tantissimo e

popolazioni. Questo è quello che conta per me!

non riesco a controllarmi! Poi sono sempre insieme ai

Sarebbe quindi ideale riuscire a trovare una giusta

ragazzi, quindi ho preso un po’ dei loro atteggiamenti

combinazione tra le gare e qualche bellissimo viaggio.

sregolati.

Cosa si potrebbe volere di più? A PROPOSITO DI RICARDO, QUALCUNO MI HA DETTO

© John Carter/PWA

QUAL È QUINDI IL TUO OBIETTIVO NEL MONDO DEL

CHE GLI HAI FATTO UNA SFURIATA EPICA. È VERO?

WINDSURF?

Sì è vero... ma se la meritava tutta. Non ti devi

Ho qualche piccolo obiettivo che mi sono fissata e che

permettere di provare a fotografarmi sotto la gonna,

vorrei realizzare nei prossimi anni. Prima da tutto,

se non vuoi farti spaccare la faccia. Gli ho chiesto di

vorrei riuscire a salire sul podio il prima possibile. Mi

piantarla svariate volte e poi sono passata ai fatti. Non

farebbe anche veramente piacere visitare alcuni posti

sono una persona aggressiva ma se qualcuno se la

magici come Maui. Adorerei anche viaggiare verso

cerca... Odio la gente quando si comporta da idiota.

località più sconosciute, in modo da realizzare qualche

Semplice. Solitamente sono tranquillissima. Io e Ricky

bel report, con foto spettacolari, che magari mi

però abbiamo chiarito il tutto e ci siamo fatti due

potrebbero perfino far finire su qualche copertina, un

risate quest’anno.

giorno. L’obiettivo principale è quello di continuare a surfare e allenarmi il più possibile, continuando a

QUINDI RIESCI ANCHE A ESSERE MOLTO RILASSATA,

divertirmi. Alla fine è per questo che ho cominciato,

CALMA E FEMMINILE. CHE COSA TI CALMA?

per divertirmi!

Bhè, penso sia soprattutto la compagnia di alcune persone. Gli amici per esempio mi fanno quell’effetto. A

RACCONTACI QUALCOSA DI COME HAI COMINCIATO A

volte però mi perdo anche per le serie televisive e non

FARE WINDSURF!

esco di casa per settimane! Ora ho trovato una nuova

Manuel Grafenauer, un videografo abbastanza

calma nel surf da onda. Ho scoperto che non ho

rinomato nell’ambiente che ha anche collaborato con

bisogno di parlare sul lineup, mi basta stare in silenzio

Andre per il suo “Below the Surface” ne ha fatto un

e osservare tutto ciò che mi circonda, godendomi la

video bellissimo. Se foste interessati, potete vederlo su

session ancora di più.

VIMEO (https://vimeo.com/62600527) e si intitola WHY. In breve è nato tutto dopo che ho quasi avuto in

PERCHÈ LA GENTE TI AMA?

incidente mortale a cavallo, che mi ha cambiato la vita.

Non ne ho la minima idea. Probabilmente è perchè sono tranquilla e facile da prendere e ho un

ERI TIMIDA CON GLI ALTRI PRO RIDER QUANDO HAI

atteggiamento positivo!

COMINCIATO? © John Carter/PWA

Assolutamente si! Avrò riguardato il video “plug and

CHE DIFETTI CARATTERIALI HAI?

play” per almeno 200.000 volte! La parte di Ricardo era

Difetti?!?! (Sorride). A volte divento veramente


87 insopportabile, specialmente se sono stanca o

COSA FAI OLTRE AL WINDSURF. HO VISTO QUALCHE

Assolutamente si, però o si va convinti al 100% oppure

affamata… o entrambi. Sono piuttosto impulsiva e

FOTO IN CUI SUONI LA CHITARRA. QUALCHE ALTRA

non si deve nemmeno iniziare. Sicuramente però il

spesso faccio le cose senza pensarci... e poi mi agitato

PASSIONE?

dubbio porta a cadute rovinose!

veramente un sacco. Veramente tanto.

Mi piace suonare la chitarra ma non lo faccio abbastanza. Mi piace molto anche fare surf e sup. E la

TI RICORDI IL TUO PEGGIORE WIPEOUT?

PERSONALMENTE PENSO CHE BEN POCA GENTE NEL

fotografia. È l’unica ragione per cui uso il mio

Bhè tutti gli anni batto il mio record, ma per ora quello

WINDSURF SIANO COSÌ POSITIVA. PERCHÈ TU

smartphone.

di Capetown è il migliore. Ero a surfare al Capo e c’era più di un albero d’onda. Ho deciso di andare a colpire

RAGIONI COSÌ? Forse frequenti la gente sbagliata… Nah, sono solo

TORNIAMO AL WINDSURF. NELLE FOTO E NEI VIDEO SI

il lip a testa bassa e sono entrata troppo in ritardo.

convinto che se pensi positivo è più probabile che ti

VEDE CHE ENTRI SEMPRE A TESTA BASSA, ANCHE

Quindi l’onda mi ha inghiottita. Mi è sembrato di venire

capitino cose belle. Penso sia veramente facile

CON ONDA GROSSA E CONDIZIONI PROIBITIVE. È

frullata per ore. Non penso di essere stata mai sotto

soddisfarmi e in qualche modo riesco sempre a

PIUTTOSTO RARO PER UNA RAGAZZA. NON HAI PAURA?

così tanto. Ho perfino perso il materiale ed ho dovuto

vedere il lato positivo delle cose.

Si, però mi sento a mio agio tra le onde e per qualche

nuotare per un bel po’. Alla fine però sono stata

strana ragione non ho paura anche con onde grosse.

fortunata in quanto ho solo rotto 3 stecche ma per il

QUINDI TI BASTA POCO PER ESSERE FELICE? COSA

Ho surfato in condizioni davvero eccezionali lo scorso

resto la vela era ancora sana. Ed anch’io...

SEI, UNA SPECIE DI HIPPY MODERNA?

anno in Sud Africa. Non me ne rendo conto, anche

Riesco ad essere felicissima con pochissimo e me ne

quando sono piuttosto grosse. Ho però altre paure...

frega ben poco di avere gli ultimi gadget high tech... Mi

DI COS’ALTRO HAI PAURA? Degli scarafaggi, di non parlare per 24 ore di fila e

basta il mio materiale da windsurf e qualche biglietto

HAI QUALCHE AMICA CON CUI TI PIACE SURFARE O

aereo... Forse sono un po’ hippy... però non fumo ganja

ESCI SEMPRE CON I RAGAZZI?

quindi non lo sono a tutti gli effetti.

Solitamente esco con i ragazzi, perchè sono sempre in

COME SURFERAI TRA 10 ANNI? E DOVE?

zona, ma anche con le ragazze mi trovo bene. Per ora

Ovviamente almeno come Philip Köster e

al Medano ci sono un po’ poche ragazze.

probabilmente sarà in zona Capetown, che è il posto

MA TI RADI LE ASCELLE PERÒ, GIUSTO?

perfino che mi venga la barba un giorno.

che mi fa sempre sentire il più a mio agio e viva. Adoro

Stranamente si! Ed uso perfino il deodorante! QUALCUNO DEI MIEI AMICI MI HA DETTO CHE A VOLTE

quel posto sebbene il paese sia piagato dai problemi e

È VERO CHE NON HAI UNO SMARTPHONE MA UN

TI CA**I ADDOSSO A SALTARE. È VERO?

ogni volta che ci vado cerco di aiutare i bisognosi

VECCHIO NOKIA CON IL GIOCHINO SNAKE ANCORA

Mi dispiace ammetterlo ma sì. Non so bene perchè ma

come posso.

SOPRA?

faccio delle cadute troppo fuori controllo,

Si è vero, ho un Nokia grigio con lo schermo ancora in

specialmente nei pushloop e non so perchè. Devo

COSA FARESTI SE GOVERNASSI IL MONDO?

bianco e nero. Posso scrivere sms e chiamare. L’ho

assolutamente farmela passare, e ci sto lavorando

Gelato gratis, sorrisi ed abbracci a tutti!

comprato in Sud Africa. Avevo anche uno smartphone,

anche adesso!

ma mi trasformo in una persona terribile tra

QUALCOSA DA AGGIUNGERE?

whatsapp e facebook, quindi non mi dispiace che si sia

TI È ANCHE CAPITATO DI FARTI MALE QUALCHE

No, non vedo l’ora di prendere l’aereo per riportare il

rotto.

VOLTA?

mio culo in acqua al Medano!

Amanda in Table Top. © John Carter/PWA


88

BOAT TRIP

TESTO DI Maria Fernanda Souza, Kauli Seadi

FOTO DI Maria Fernanda Souza, Janjao Ferreira

IL SOGNO DI

KAULI SEADI ARRIVA UN MOMENTO NELLA TUA VITA IN CUI TI CHIEDI SE STAI VERAMENTE FACENDO QUELLO CHE VUOI E PER CUI SENTI DI ESSER NATO. DOMANDE COME: “SONO FELICE?”. “OPPURE DOVREI FARE QUALCOS’ALTRO...” CONTINUANO A RIECHEGGIARTI NELLA MENTE. ED È STATO PROPRIO IN UNO DI QUESTI MOMENTI CHE IO E KAULI CI SIAMO CONOSCIUTI, ENTRAMBI ASSOLUTAMENTE STUFI DEI NOSTRI DOVERI.

Kauli e Maria Fernanda, enjoy the life...

Come tutto ha avuto inizio “Ponto de partida”MARANHÃO

teoria, non vedevo l’ora di vivermela finalmente in

Kauli era da ormai 15 anni che continuava a

e ne traiamo un’immensa gioia: una barca quindi

competere come windsurfer professionista, e

sembrava la soluzione ideale! Sempre all’avventura,

ultimamente non riusciva più a tollerare le condizioni

nessuna routine, una vita semplice, sotto il sole, tra il

marginali in cui si svolgeva ogni singolo evento del

vento e il mare: non potevamo chiedere di meglio!

World Tour, senza la parvenza di una vera onda, che

In men che non si dica, quindi, abbiamo fatto i nostri

era la sua vera passione. Io, invece, sono

piani di viaggio: saremmo andati in esplorazione in

un’oceanografa che stava per finire il suo master in

barca lungo la costa brasiliana, in modo che Kauli

aquacultura: assolutamente stufa di oltre 7 anni di

potesse godersela alla ricerca di nuovi spot per il

prima persona. Abbiamo da subito avuto qualcosa in comune, quindi. L’Oceano. Entrambi infatti ci lavoriamo


89 Kauli Seadi si gode la sua barca esplorando il Brasile con la sua bellissima ragazza Maria Fernanda. In questa foto SUP session con Florian Jung, loro ospite per qualche settimana

il 13 giugno 2013. Il piano era di navigare da São Luis a Florianópolis, la città in cui siamo nati entrambi, nel sud del brasile. I primi giorni sono stati veramente faticosi. Sembrava che fossimo sempre fermi nello stesso posto, in quanto dovevamo andare controvento, e la corrente di Guiana, solitamente da ovest ad est, durante quel periodo era invertita. Non parliamo poi del rollio della barca: mal di mare insistente e veramente pesante. Non riuscivamo a mangiare ne a dormire. In un momento di sconforto abbiamo pensato: “Che diavolo stiamo facendo?”. Fortunatamente, 2 giorni dopo la partenza, abbiamo raggiunto la nostra prima destinazione: il fiume Preguiças, ancora nella regione di Maranhão. Gli argini di questo fiume sono alcune delle dune più grandi del Brasile, chiamate “Lençóis Maranhenses”, che è una zona protetta per le sue speciali caratteristiche naturali. È una regione sabbiosa di 222.000 acri, e nelle zone di depressione delle dune, l’acqua piovana si raccoglie creando delle stupende piscine di acqua azzurra cristallina. Logicamente a Kauli è venuto immediatamente in mente di entrarci in windsurf! Lo scenario era veramente perfetto, ma il vento era piuttosto leggero. Kauli quindi ha preparato il suo kite, ed è quindi entrato in un’”oasi”: sembrava veramente un miraggio! Le enormi dune gialle sullo

windsurf, il surf da onda, kite e sup senza l’ansia della

nome scelto per la barca era “Sabigati”, il nomignolo

competizione, ed io finalmente avrei potuto vivere

affettuoso di suo nonno, che purtroppo non c’è più.

sfondo circondavano queste piscine azzurre d’acqua

l’oceanografia in prima persona, osservando gli

Aveva un rapporto davvero speciale con Kauli, e gli

calda, senza l’ombra di un edificio per kilometri.

ambienti e la fauna marina, controllando anche il

aveva regalato la sua prima barca all’età di soli 10

Sembrava quasi che Kauli stesse surfando le dune nel

clima.

anni, una Toner di 14 piedi. Da quel giorno in avanti,

deserto. Quando poi ci siamo arrampicati in cima alle

Dopo una lunga ricerca della barca perfetta da

Kauli ha deciso che un giorno avrebbe costruito una

dune, abbiamo notato una dozzina di piscine, una

utilizzare per un viaggio, abbiamo finalmente trovato

barca e sarebbe andato in alcuni dei posti più remoti

vicina all’altra, separate da qualche striscia di sabbia.

l’opzione ideale: un catamarano Praia di 30 piedi. Kauli

al mondo.

Quelle piccole lagune solitarie sembravano non

ha cominciato a costruirla dal nulla, in un cantiere

Il giorno era finalmente arrivato! Dopo un lunghissimo

aspettare altro che Kauli le surfasse, e Kauli sembrava

nautico chiamato Maramar Nautica, a São Luis do

anno e mezzo di costruzione, l’imbarcazione era

altrettanto ansioso. Glielo si leggeva nello sguardo!

Maranhão, una cittadina nel nordest del Brasile. Il

finalmente pronta, e abbiamo così salpato da São Luis

Siamo stati ancorati sul fiume di Preguiças per


90 Kauli style con le sue nuove vele Hot Sails a 3 stecche

un’intera settimana. La calma, l’acqua dolce poi era un

Improvvisamente, immersi nella magia di questo

IL VIAGGIO CONTINUA

vero tesoro in un posto del genere, e ci permetteva

scenario naturale, venendo in contatto con questo

Abbiamo attraversato la regione, navigando per oltre

infatti di cucinare, farci lunghe e rinfrescanti docce e

nuovo stile di vita, il nostro viaggio ha cominciato ad

28 ore fino al confine con Piauí, per poi arrivare a

dormire come bambini, tutto in un eccezionale

assumere un senso. Le difficoltà, la mancanza del

Barra Grande. È un piccolo villaggio di pescatori, con

paesaggio naturale.

lusso e della tecnologia e la distanza dai propri

acqua piatta e calma, ma comunque molto ventoso.

Lungo le sponde del fiume si notavano le fragili

famigliari, sembravano passate in secondo piano.

Per questa ragione infatti, è considerato un paradiso

capanne di foglie di palma, che tutte insieme

Eravamo nel bel mezzo della natura, in un posto a noi

per il kitesurf. Kauli quindi non ci ha pensato due volte

formavano un piccolo villaggio di pescatori. Abbiamo

sconosciuto, respirando altri stili di vita in prima

a prendere il suo kite e a entrare in acqua a divertirsi.

visto la gente che vive direttamente di quello che la

persona! Era proprio quello che volevamo!

La visuale dalla barca, con le palme da cocco sullo

natura offre loro, pescando, usando il fiume come

Improvvisamente la sensazione d’ansia è tornata a

sfondo, in contrasto con la sabbia bianca era

fonte d’acqua e creando le proprie case con le fronde.

farsi viva: “Chissà quante altre esperienze e posti

semplicemente mozzafiato. Zigzagava tra le barchette

È davvero interessante e impressionante come alcune

eccezionali ci sono là fuori e ci stiamo perdendo!”. È

dei pescatori, passando così vicino da farmi

persone riescano a vivere con così poco, e

stato così che abbiamo deciso di riprendere il viaggio

spaventare un paio di volte, ma lui si è divertito come

probabilmente anche più serenamente di molti altri.

e puntare verso la nostra prossima destinazione.

un matto.

Kauli a Paracuru, spot ideale per saltare


91 Ora del pomeriggio, ho convinto Kauli ad andare ad

eravamo lì, in un posto perfetto, con una comoda ed

esplorare un po’ la natura circostante, quindi siamo

idilliaca casetta che ci portavamo dietro ovunque. Era

andati a fare un giro in una piccola imbarcazione

proprio questa l’avventura che avevamo sognato e

locale in legno, remando tra le mangrovie proprio

fortunatamente si stava trasformando in realtà. Non

affianco al villaggio. La piccola barca si è immersa

potevamo che essere riconoscenti.

completamente nel verde, ed eravamo circondati da

Dato che Kauli non vedeva l’ora di andare a fare

una fitta vegetazione lussureggiante. C’erano centinaia

windsurf, è entrato immediatamente appena è entrato

di piccoli granchi rossi, che si nascondevano nel fango

il vento. Gli sono subito tornate in mente tutte le sue

appena ci avvicinavamo. Quando poi ci siamo avvicinati

memorie di gioventù, in questo posto a lui così

alla fine del fiume, dove l’acqua è diventata più torbida,

familiare. Le condizioni, lì, sono generalmente perfette,

abbiamo visto una decina di piccoli cavallucci marini

ma questa volta erano piuttosto leggere e il vento

arancioni, con la coda attorcigliata intorno alle radici

insolitamente rafficato. Sfortunatamente, infatti, la

delle mangrovie. Il contrasto tra l’acqua marrone e il

stagione giusta non era ancora iniziata. Il vento forte

loro colore arancione era strepitoso! Personalmente,

qui va da agosto a dicembre, e noi ci siamo stati in

ho vissuto un’esperienza unica, in quanto i cavallucci

luglio. Sebbene fosse il periodo sbagliato, però, è stato

marini sono una specie di pesci molto particolari, in

comunque divertente surfare. Kauli è uscito dall’acqua

cui è il padre a dar luce alla progenie! Siamo rimasti

sorridente e contento di aver riportato alla mente così

ad osservare queste piccole meraviglie per circa

tanti ricordi della sua infanzia.

un’ora, per poi concludere la giornata guardando un

Era ancora veramente affamato di onde e abbiamo

idilliaco tramonto rosa arancione dalla nostra barca.

quindi deciso di abbandonare Jericoacoara verso la

Siamo rimasti in zona un paio di giorni e poi via verso

prossima tappa: Paracuru. Finalmente, delle onde vere

la prossima meta.

e proprie! Questa zona è un’enorme baia protetta, in

Ci sono volute altre 12 ore per arrivare ad uno dei

cui la mattina il vento è piuttosto offshore ed è

migliori e più famosi spot windsurfistici del Brasile:

possibile surfarsi qualche onda divertente e

Jericoacoara, già in un’altra regione (Ceará). Kauli era

veramente pulita! Quando poi si avvicina mezzogiorno,

veramente ansioso di arrivarci in quanto ci ha passato

comincia a girare più side side-on, rinforzando,

gran parte della sua adolescenza e deve il suo

diventando perfetto per saltare. Kauli ha fatto dei salti

successo windsurfistico anche all’allenamento che ha

stellari. Dopo aver trascorso altri due giorni a

fatto qua.

Paracuru siamo poi andati a Fortaleza per fare

Il posto mi ha lasciata veramente di stucco. C’era

provviste. Essendo una grande città, ci abbiamo messo

un’enorme montagna di sabbia coperta d’erba, sulla

5 giorni ad organizzare il tutto: lavare i vestiti, fare

destra, come a riparare il villaggio dai forti venti che

scorte di cibo ed acqua, facendo anche il pieno alla

soffiano praticamente tutti i giorni. Lungo la spiaggia,

barca. Ci siamo anche divertiti uscendo con alcuni

ora, ci sono dozzine di nuovi ristoranti, bar, club di

amici windsurfisti di Kauli, che ci hanno anche aiutato

windsurf, tutti rigorosamente con vista mare. In città

molto. Poi siamo ripartiti. Abbiamo navigato per tutto il

non ci sono strade, solamente sabbia. Abbiamo

giorno, per poi fermarci in una piccola baia chiamata

sempre camminato scalzi. Kauli ha incontrato un

Ponta Grossa, ancora a Ceará. Ci siamo fermati per la

sacco di suoi vecchi amici ed è rimasto veramente

notte, pensando di rilassarci un po’. Appena abbiamo

shockato da quanto quel piccolo villaggio di pescatori

ancora la barca, dei pescatori si sono avvicinati con 8

fosse cresciuto in questi 15 anni, quando non c’era

aragoste appena pescate e ci hanno dato il benvenuto!

nemmeno la corrente.

“Pensavi di mangiarti una scatoletta di tonno ed ecco

Appena siamo arrivati, la mattina presto, c’erano delle

che invece ti becchi delle aragoste fresche!”. Abbiamo

piccole onde perfette che rompevano. Abbiamo quindi

insistito per pagarli ma non c’è stato verso e ce le

abbandonato la barca a bordo delle nostre tavole,

hanno regalate. Siamo rimasti veramente toccati da

remando fino al lineup. Abbiamo quindi surfato quelle

questa gentilezza e accoglienza ed è bello sapere che

ondine simpatiche per tutto il giorno, che ci portavano

esiste ancora qualcuno di così buono e genuino al

fino in spiaggia, sulla sabbia. Per me, le onde erano

mondo. È piuttosto strano però, quando si è abituati

della misura perfetta, e Kauli poi se le è anche surfate

ad aver a che fare con qualcuno che ha sempre un

col SUP. Mentre stavamo seduti sulla tavola, tra un set

secondo fine, e siamo quindi rimasti spiazzati da

e l’altro, vedevamo la nostra barca poco lontano:

questo gesto. Ci siamo quindi soffermati a pensare

Rilassante vita in barca

Urca do Tubarão, l’onda gigantesca a 3 ore di navigazione dalla costa

Imbarcazioni brasiliane

Kauli in freestyle con lo sfondo delle dune di sabbia di Lençóis Maranhenses


92 Kauli in freestyle a Galinhos davanti alle dune di sale

ROTTA VERSO CASA

esperienza. Le piccole cose fanno veramente la

L’ONDA NEL MEZZO DELL’OCENO

differenza! L’indomani ci siamo messi in viaggio già la

Il tempo trascorso in barca ci ha fatto tornare in

purtroppo il nostro viaggio dovesse proseguire. Ci

mattina presto e ci sono volute circa 24 ore di barca

mente il viaggio che avevamo fatto in febbraio, durante

siamo quindi nuovamente messi in viaggio per São

per arrivare a Galinhos, che era in un altro stato: Rio

la stagione delle onde, diretti verso quest’onda

Miguel do Gostoso, lanciando le lenze in acqua

Grande do Norte. Siamo arrivati a Galinhos alle 2 di

oceanica di marea a Galinhos, che si trova a ben 30

sperando che qualcosa abboccasse. Senza grande

mattina, ma lì, improvvisamente, le condizioni sono

km dalla costa! C’è un banco di sabbia con una

aspettative ovviamente tanto ormai c’eravamo anche

peggiorate drasticamente. Il vento è aumentato

conformazione particolare che causa un brusco

abituati al gusto del cibo in scatola. Improvvisamente

tantissimo e ha cominciato a diluviare. La direzione del

cambiamento del fondale e crea delle onde veramente

però la linea s’è messa in tensione e qualcosa di

vento continuava a cambiare rendendo la navigazione

notevoli, che è veramente strano vedere così lontani

grosso aveva abboccato! Un grosso pesce d’oceano,

veramente difficoltosa. Il tutto poi si è complicato

da una spiaggia!

chiamato wahoo aveva abboccato! Abbiamo fatto festa

quando io mi sono messa al timone per il mio turno.

Lo spot, chiamato “Urca do Tubarão”, è piuttosto vicino

all’idea di una scorpacciata di pesce fresco a pranzo!

Mi sono spaventata ed ho urlato a Kauli di venire ad

ad una piattaforma petrolifera, i cui lavoratori

Dopo 11 ore di navigazione, siamo finalmente arrivati a

aiutarmi. Lui s’è svegliato di scatto e si è precipitato ad

dicevano di sentire un forte rumore di onde che

casa. Gostoso è una location davvero ospitale, con un

assistermi. Dato che sarebbe stato piuttosto

rompevano poco lontano.

piccolo villaggio circondato da acqua calda, palme da

pericoloso cercare di risalire il fiume in quelle

Ci abbiamo impiegato circa 3 ore per arrivare sullo

cocco e sabbia bianca. La gente è amichevole e gentile,

condizioni, abbiamo deciso di procedere molto

spot a bordo di una barca di pescatori. Il vento era

sempre col sorriso sulla bocca, anche con gli stranieri.

lentamente e siamo arrivati a destinazione alle 6 di

piuttosto forte per essere mattina presto ma Kauli

A parte quello, Gostoso è il posto speciale che ha

mattina... è stata una nottata veramente lunga!

voleva prima surfarsi qualche onda in SUP prima di

conquistato Kauli, grazie alle condizioni perfette per il

Ne è però valsa la pena! Galinhos è una città piccola

passare al windsurf.

windsurf, dove ha quindi deciso di aprire la sua scuola

ma importante, che vive di pesca, ricerca del petrolio

È quindi partito su quest’onda veramente grossa, che

e centro. Il vento qui soffia quasi tutto l’anno, con il

e di mine di sale. Abbiamo ancorato sugli argini

tubava perfino, redendo il drop molto ripido, ma che

periodo migliore per le onde da ottobre a marzo. Kauli

appena fuori città. Il vento era veramente forte,

restava comunque aperta grazie al vento offshore.

passa tutto il giorno in acqua, uscendo solamente per

sebbene fosse ancora mattina presto e così Kauli è

Poco dopo, però, Kauli ha esagerato e dopo un airdrop

mangiarsi la sua açaí bowl, e stare ancora in acqua

uscito a farsi un giro. Il paesaggio era eccezionale!

su un’onda del set, è atterrato sulla tavola di taglio con

fino a sera. Esce l’intera stagione con un’unica vela

C’erano enormi montagne di sale da una parte del

una gamba e facendosi male, impedendogli così di

armata: la 4.8. Essendo in un posto così spettacolare,

fiume, come se fossero cime innevate. Dalla parte

portare a termine il suo vero obiettivo: farci windsurf!

ci siamo rimasti per un’intera settimana, riposandoci

opposta invece c’erano delle dune di morbida sabbia

Sebbene l’abbia surfata per un’ora e mezza, Kauli non

un po’ e passando un po’ di tempo con i genitori di

bianca, che digradavano nel fiume. Kauli si è goduto

riesce ancora a darsi pace e ci vuole assolutamente

Kauli. È stata dura lasciarsi casa alla spalle, ma siamo

appieno l’acqua piatta, facendo un’ottima session di

tornare per surfarla in windsurf. Forse durante la

poi partiti da Gostoso diretti ancora più a sud, verso

freestyle.

prossima stagione delle onde!

nuove avventure nelle tropicali acque blu cobalto...

quanto fossimo fortunati di poter vivere quel tipo di

Era quasi giunto il momento di realizzare che



94

WAVERIDING SCHOOL

TESTO DI Floran Jung Florian Jung ad Hookipa. © John Carter

PREPARAZIONE AL

WAVERIDING IL WAVERIDING È PROBABILMENTE UNO DEGLI ASPETTI PIÙ ADRENALINICI DEL WINDSURF. UNA VOLTA CHE HAI CAPITO COME RIUSCIRE A SURFARE UN’ONDA, RIUSCIRAI A PASSARE DEI MOMENTI VERAMENTE INDIMENTICABILI, IN UNA GRANDE VARIETÀ DI SPOT IN GIRO PER IL MONDO. TI SENTI COMPLETAMENTE IMMERSO NELLA NATURA, PARTE DEGLI ELEMENTI. A VOLTE POTRAI OSARE E GIOCARE CON ONDE PICCOLE, MENTRE ALTRE VOLTE SARAI PIÙ RISPETTOSO O DOVRAI PERFINO SUPERARE LE TUE PAURE PER ENTRARE A SURFARE IL GROSSO SWELL. MADRE NATURA HA UN SACCO DI SFACCETTATURE, E NON È MAI UGUALE A SE STESSA. ALLA FINE SURFARE LE ONDE È UNA QUESTIONE DI PURA ESPERIENZA. PER POTERTI DIVERTIRE ANCHE CON CONDIZIONI CRITICHE DEVI ESSERE PREPARATO E AVER FIDUCIA NELLE TUE CAPACITÀ IN ACQUA. RICORDA: PIÙ IMPARI, PIÙ FACILE DIVENTA!

PREPARAZIONE

FITNESS: Dovresti già essere in una certa forma fisica per poter riuscire a superare lo shorebreak, riuscendo così a surfare le onde sul picco ed anche, occasionalmente, a dover nuotare dietro al materiale dopo un wipeout. Il Windsurf coinvolge tutto il fisico e, specialmente il waveriding, consuma un sacco d’energia, essendo quasi sempre sganciato dal trapezio o saltando e dovendo gestire una notevole pressione all’atterraggio. Se così non fosse, le tue session durerebbero meno di un’ora e saresti


95

Le regole del bottom turn: cazzare la vela col braccio posteriore, presa larga sul boma, peso sul piede anteriore e piegare le ginocchia. © Jimmie Hepp

costretto dai crampi ad uscire dall’acqua. Questo

CONOSCENZA DELLO SPOT: Se sei appena arrivato in

MATERIALE DA WINDSURF: Cerca di scegliere vela e

ovviamente è veramente fastidioso se le condizioni

un nuovo spot, per la prima volta, cerca di raccogliere

tavola appropriate per le condizioni, in modo che

sono ideali e tu sei obbligato a restartene in spiaggia

quante più informazioni possibili. Chiedi ai local i

possano anche andare bene per il tuo stile. Questo

a guardare...

piccoli segreti di ogni location.

aspetto fa veramente una grande differenza. Anche la

Ecco una lista di gruppi muscolari su cui

• È un reef break/ beach break?

tavola più radicale al mondo non ti potrà aiutare se non

concentrarsi per tenersi allenati. I muscoli del

• Ci sono pericoli evidenti come rocce, correnti, o local

sei in grado di fare un bottom turn appropriato. In caso,

tronco, della schiena, i bicipiti, tricipiti ed anche

aggressivi?

allora, prendi una tavola che sia più ideata per rider

caviglie e polpacci. Cerca di fare esercizi liberi come

• Qual è la marea migliore per le onde (alta o bassa

intermedi e finirai col divertirti di più. Ecco due piccole

ad esempio le trazioni alla sbarra, in modo anche

marea)?

dritte per la scelta del materiale. È sempre meglio

che si comincino a creare dei calli e che le mani non

• Qual è la direzione ideale del vento?

essere sovrainvelati che sotto, quindi, nel dubbio, prendi

si aprano dopo un’ora che maneggi il boma. Altri

• Prima di uscire, osserva le onde per un po’ per avere

una vela più grossa che più piccola o una tavola con più

sport come lo Stand up paddling, canoa, o nuoto

una panoramica dello spot, individuando eventuali

volume in modo da uscire più facilmente, piuttosto che

potrebbero anche aiutarti. Se non hai a disposizione

canali, banchi di sabbia e guardando dove la gente si

faticare a star a galla nello shorebreak. Per quanto

un personal trainer, basta che digiti “Allround body

posiziona sul picco.

riguarda la regolazione della tavola, è meglio che le

workout” su YouTube.

strap siano più larghe che più strette, in modo che i piedi non restino incastrati in caso di wipeout.

Esercizio fisico e scelta corretta dei materiali sono fondamentali per il waveriding. In generale una tavola con più litri è meglio di una con meno litri

SICUREZZA: Immaginati nella peggior situazione possibile: come reagiresti in caso avessi un problema, chi ti potrebbe aiutare, quanto è fredda l’acqua e quanto tempo ci metteresti a tornare a nuoto in spiaggia? Ci sono per caso dei lifeguard in zona e dove porta la corrente. Mai sovrastimare le proprie capacità, nel dubbio, non uscire! (If in doubt, don’t go out.)

Sequenza di bottom turn. © Ralf Bachschuster/RRD


96 Vista frontale del bottom turn: carica il peso sul piede anteriore e piega le ginocchia, in modo da utilizzare molto il rail della tavola. © John Carter

singola surfata. È proprio da qui infatti che viene generata la spinta e la proiezione per arrivare a colpire il lip e tutte le altre manovre dipendono esclusivamente dalla precisione e velocità con cui lo esegui. PASSO 1: Posizionati sulla parete, vicino alla sezione che sta rompendo ed aspetta che l’onda diventi ripida. Appena prima che stia per rompere, chiudi la vela e proiettati in avanti e sottovento verso la base dell’onda, per poi sbilanciarti in avanti e cazzare la vela col braccio posteriore. PASSO 2: Utilizza una presa larga sul boma, in modo da poter controllare il rig ed assicurati di stendere il braccio anteriore. PASSO 3: Carica il peso sul piede anteriore e piega le ginocchia, in modo da utilizzare molto il rail della tavola. Comincia ad individuare l’area in cui vorrai

IN ACQUA

radicalmente diversa dalla precedente ed è quindi

piazzare il cutback, e poi sistema il raggio di curva in

RISPETTO: Rispetta tutti gli altri rider, specialmente i

impossibile pianificare che manovra fare alla

maniera appropriata.

local, seguendo queste regole semplici ma

prossima entrata. Quando surfi, quindi, devi adattarti e

PASSO 4: Fai tornare la vela in posizione verticale,

fondamentali:

reagire velocemente. Non c’è tempo per pensare, ma

facendo scivolare la mano posteriore in avanti, verso

• Non prendere mai un’onda con qualcuno già sopra.

devi essere determinato al 100% o verrai annientato.

le cimette del trapezio, in modo che la vela sia libera di

• Il rider che sta uscendo ha sempre la precedenza

Ogni singola onda è un miracolo della natura, quindi

sventare ed aprirsi in modo da innescare al passaggio

rispetto a quello che rientra sull’onda.

apprezzalo.

al cutback.

• Il rider più vicino alla sezione del lip che rompe, quindi più interno nel lineup, ha il diritto di surfarla. SCELTA DELL’ONDA: Osserva il mare (o oceano)

Un buon esercizio per prepararti ai bottom turn è di SII CONTENTO: Ricorda, ogni onda che surfi è un

fare le strambate in acqua piatta con entrambi i piedi

privilegio. Divertiti e cerca di migliorare assaporandoti

nelle strap, o anche i carving 360 e le power jibe.

ogni momento.

Cutback

attentamente in modo da notare le onde in arrivo in set da 3 a 6, con le ultime che tendono ad essere

MANOVRE STANDARD Buttom Turn

turn, la vela starà cominciando ad aprirsi, mentre stai

più grandi delle precedenti. Queste ultime onde sono

Saper fare un buon bottom turn è la chiave per

per impattare il lip dell’onda, possibilmente avendo la

quelle ideali. Generalmente la prima onda del set è

qualsiasi waverider e l’aspetto fondamentale di ogni

tavola in posizione più verticale possibile.

all’orizzonte. La maggior parte delle volte, le onde sono

PASSO 1: Una volta che esci in velocità dal bottom

piuttosto choppata, e soprattutto, se dovessi cadere surfando la prima onda, finiresti per prenderti in testa tutte le successive. È proprio per questo che nessuno mai prende la prima onda in posti come Jaws. Se hai scelta, quindi, punta almeno alla seconda o terza onda del set. TIMING: Il Waveriding è tutta una questione di timing. Una cosa però è certa, è sempre più sicuro andare in anticipo che in ritardo. Devi arrivare a colpire il lip appena prima che rompa, altrimenti ti romperà in testa! Ogni onda è diversa, anche sullo stesso spot, ed ogni spot è diverso a sua volta, quindi è necessario calibrare la propria velocità e timing in base alle condizioni specifiche. ISTINTO: Ogni onda rompe in maniera leggermente o

Cut back: avvicina le mani tra di loro vicino alle cimette nel momento in cui impatti il lip. © Jimmie Hepp


97

Aerial: il timing è fondamentale! © Jimmie Hepp

PASSO 2: Scegli la sezione più ripida dell’onda e

Imponiti di spostare le mani sul boma mentre continui

PASSO 3: Utilizza il lip che rompe per generare una

sposta tutto il peso sul rail sopravento, girando testa e

a guardare nella direzione in cui vuoi andare. Ricorda

spinta in avanti, rientrando così nell’onda e sorvolando

spalle verso la spiaggia.

che il fisico segue sempre la testa!

la sezione. Guarda il punto in cui poi andrai ad

la bugna possa aprirsi liberamente, trasferendo tutta

Aerial

massimo controllo mentre sei in aria, tenendo il busto

la potenza e la pressione rimaste dalla vela alla tavola,

Gli Aerial sono probabilmente le manovre più famose

vicino al boma.

facendola girare con più aggressività e momento.

del waveriding. Sono dei trick piuttosto speciali, in

PASSO 4: Atterra di poppa e preparati alla manovra

Passo 4: Riposiziona il peso sulla tavola e preparati

quanto colpisci la parte più ripida del lip in modo che

successiva...

alla prossima curva!

ti possa proiettare in aria, appena prima che rompa.

ERRORI:

Dopo aver così sorvolato la sezione critica, atterrerai

atterrare. Raggruppa il fisico in modo da avere il

PASSO 3: Avvicina molto le mani tra loro in modo che

1. Sei troppo lento e la tavola si ferma quando fai la

davanti all’onda. È una manovra radicale, la cui

curva: hai il peso troppo arretrato sul piede posteriore

sensazione non stanca mai!

ed il tuo braccio anteriore non è abbastanza steso. Il

PASSO 1: Accumula un sacco di velocità e fai un

rail della tavola non fa abbastanza presa e quindi non

rapido bottom turn. Piega le gambe e individua il

genera la proiezione necessaria per un buon bottom

punto in cui vuoi andare a colpire il lip.

turn, facendoti perdere un sacco di velocità.

PASSO 2: In questa situazione, il timing è veramente

Concentrati sul piegare le ginocchia, stendendo il

cruciale. Quando impatti il lip dell’onda, devi

braccio anteriore e cercando di pesarti in avanti!

posizionare il peso sul rail sopravento, in modo da

2. Le mani restano immobili nella stessa posizione.

poter poi venire proiettato in avanti da lip, restando

Così facendo, risulta difficile aprire e chiudere la vela.

nell’onda.

Il SUP e il surf sono attività propedeutiche per affinare l’arte del waveriding

Bottom turn completamente sbagliato. Peso sulla poppa, braccio anteriore piegato, vela non cazzata, albero dritto... e strap strette! © Felix Gerl


FAQ SOMMARIO

98

FAQ WAVE

FAQ WAVE-FREESTYLE

pag. 100

pag. 102

DI Matteo Spanu

DI Mattia Pedrani

Uno dei principali esponenti del panorama wave italiano ci spiega come

Il nostro Freestyle teacher ci spiega questa volta come eseguire un back

eseguire una di quelle manovre che ti lasciano senza fiato, eseguita solo

loop bugna avanti, una manovra al limite tra il freestyle e il wave e che ti

dai migliori pro al mondo.

può portare molti punti in entrambe le discipline.

FAQ WAVE

FAQ WORKING PEOPLE

pag. 104

pag. 106

DI Massimo Mannucci

DI Sirio Passioni

Il Manna a modo suo ci spiega le varie tipologie di Aerial focalizzandosi su

Anche voi avete pensato di poter diventare istruttori di windsurf? Per prima

una. Consigli pratici e utili per coloro che desiderano provare l’emozione di

cosa dovete partecipare ad un corso VDWS e poi potete seguire le importanti

una delle manovre più affascinanti del waveriding.

indicazioni del nostro collaboratore per rendere la figura dell’istruttore seria e professionale e sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza.


Pandora srl - info@pandorasrl.net


FAQ WAVE

100

AIR CHACHOO

9

8

7

6

5

L’Air Chachoo è una manovra che ho iniziato a • TESTO DI Matteo Spanu

chiudere lo scorso inverno in Brasile, a Sao Miguel

• FOTO DI Debora Piratsu

do Gostoso, grazie a Jacopo Testa che ha

• LOCATION Funtana Meiga

rianimato la mia voglia di competere. Tecnicamente è una manovra abbastanza

MATTEO SPANU, RIDER DEL TEAM GAASTRA/TABOU ITALIA, SPONSORED BY WHITE REEF, È UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL WAVE ITALIANO. A CAPO MANNU E FUNTANA MEIGA È IL LOCAL PIÙ CONOSCIUTO E DA ANNI PASSA LE SUE VACANZE TRA MAUI, L’OMAN, CAPO VERDE E IL BRASILE. QUEST’ANNO AD HO’OKIPA È STATO PROTAGONISTA PARTECIPANDO ALL’ALOHA CLASSIC DOVE HA MESSO IN MOSTRA TUTTO IL SUO TALENTO AL COSPETTO DEI PIÙ FORTI ATLETI DEL MONDO. APPASSIONATO DI SALTI CI PRESENTA L’AIR CHACHOO, UNA MANOVRA TANTO AFFASCINANTE QUANTO DIFFICILE DA VEDERE NEI NOSTRI SPOT. IN COPPA DEL MONDO RICARDO CAMPELLO, GOLLITO ESTREDO E POCHI ALTRI LA INSERISCONO NEL PROPRIO REPERTORIO SIA NELLE PROVE WAVE CHE FREESTYLE LASCIANDO SPESSO A BOCCA APERTA IL PUBBLICO PRESENTE.

complessa (medio difficile), ci vuole una buona dose di coraggio e di resistenza. I primi tentativi non sono sempre fortunatissimi, l’impatto non è una carezza. Per iniziare devi avere ottimo controllo del forward e abitudine a provare manovre tipo chachoo normal o chachoo in switch soprattutto per quel che riguarda il passaggio di vela.


101

Matteo Spanu SAR-1 Purista del wave, abita ad Oristano in Sardegna e i suoi home spot sono il mitico Capo Mannu e Funtana Meiga. © Francesca La Croce

Waveriding e salti, eccelle in entrambe le specialità. Atleta completa in grado di esprimersi al meglio anche nel freestyle e nel wave. Punto di riferimento in Sardegna. I suoi sponsor sono: White Reef, Gaastra, Tabou, Al360, Arbeke, Play Watch.

4

3

2

1

L’ANDATURA E IL PUNTO DI STACCO

LO STACCO

L’ATTERRAGGIO

3. A tutta velocità è importante staccare il più alto

5. La rotazione sta per terminare. Con la mano che

1. L’andatura da tenere è il traverso/lasco. Si

possibile per favorire la rotazione, la mano

è diventata quella di bugna andiamo a prendere il

sceglie un’onda abbastanza ripida (dal mezzo

posteriore calza forte la vela e da qui si inizia a

boma quasi sul terminale (sempre vicino alle clip)

metro in poi) per poi accelerare a gran velocità

mollare la mano anteriore che va a cercare

e cerchiamo di allargare l’impugnatura. Al

fino al momento dell’impatto con la parete.

direttamente il terminale della bugna. Siete in aria

momento dell’atterraggio allungate il braccio che

e state per girare la vela.

è diventato quello anteriore, aprendo così la vela

POSIZIONE DELLE MANI E DEI PIEDI

al vento per farsi sostenere e rimanere in piedi

“LANCIO” DELLA VELA

con un buon equilibrio. Girate la vela la vela e

2. Poco prima dello stacco, in piena accelerazione,

4. Questo è il momento cruciale del salto. La mano

riprendete la vostra andatura di partenza.

la mano anteriore va arretrata cercando di tenerla

sul terminale (quella anteriore al momento dello

il più vicino possibile all’attacco della cima del

stacco) è l’unica che rimane sul boma finché l’istinto

trapezio mentre la posteriore scivola il più

non ti porta a “lanciare” la vela sopra la testa

indietro possibile, quasi vicino alle clips del boma.

(sopravvento). Con il braccio posteriore si va a

I piedi devono restare ben saldi dentro le strap

prendere il boma più vicino possibile all’albero per

per avere il maggior grip e contatto possibile con

avere un maggiore controllo della vela. La rotazione,

la tavola (in gergo “grubbare” la tavola”).

spalle e testa, è quella classica di un forward.


FAQ FREESTYLE-WAVE

102

BACK LOOP CLEW FIRST

1

2

GUARDA IL VIDEO

3

INTRO

condizioni side con una piccola ondina che ti viene

• TESTO DI Mattia Pedrani

La prima volta che l’ho visto fare ero a Maui qualche

incontro. Al Lago è la difficoltà tecnica aumenta perchè

• FOTO DI Valerio Pedrani

anno fa, e Kauli, con la sua solita scioltezza, me ne ha

bisogna staccare più di bolina ed è più difficile alzarsi

• RIDER Mattia Pedrani

chiuso uno proprio davanti ed è stato solo per quello

abbastanza da poter completare la rotazione.

• LOCATION Oman

che mi sono accorto che fosse bugna in avanti.

Appena prima che la prua cominci a staccare, sposta

Dall’altezza stratosferica e dall’atterraggio, sembrava

il peso bruscamente sui talloni, cazzando la bugna con

in tutto e per tutto identico ad un normale backloop.

la mano anteriore e portando l’albero verso poppa in

Qualche tempo fa poi, io, stufo di non riuscire a fare

modo da innescare la rotazione il più velocemente

un singolo passaggio in duckin con le vele vecchie, ho

possibile. Nel caso l’onda fosse più ripida, si dovrebbe

deciso di abituarmi alla rotazione della kono, senza

prima salire dritti in cielo per poi cazzare la bugna e

però passare sottovento alla vela. Ora che ho le

procedere come per un normale backloop “esitato”.

Gaastra i passaggi vengono ad occhi chiusi, però ogni

In questo caso, però, l’onda non è ripida e quindi ho

tanto faccio ancora qualche cf backie, come in questo

bisogno del massimo impulso per completare la

caso su una piccola ondina in Oman.

rotazione. Gira la testa sopravento, guardando oltre la

LE LINEE DI DEMARCAZIONE TRA FREESTYLE E WAVE DIVENTANO SEMPRE MENO MARCATE, SPECIALMENTE GRAZIE ALL’ONDATA DI GIOVANI FREESTYLER CHE STANNO RIVOLUZIONANDO DI RIFLESSO ANCHE IL MONDO DEL WAVE. IL BACKLOOP BUGNA AVANTI È UN OTTIMO RAPPRESENTANTE DI QUESTO TREND, RAPPRESENTANDO UN IBRIDO PER ECCELLENZA, TANTO CHE LO STESSO TRICK PUÒ ESSERE CATALOGATO COME FREESTYLE O WAVE A SECONDA DELLA CONDIZIONE.

spalla anteriore come per un normale backloop e

HOW TO DO

rannicchia la gamba posteriore mentre quella

Inizia il trick lanciandoti a tutta velocità al traverso,

anteriore resta stesa, in modo che la prua punti dritta

bello pieno, e comincia a lascare leggermente,

verso l’alto. A questo punto l’albero tenderà ad

andando a mollare il boma con la mano anteriore per

abbassarsi molto, e può capitare che la penna

afferrare il terminale e girare la vela bugna in avanti.

s’impunti, fermando completamente la rotazione. Per

Molla quindi anche la mano posteriore e vai ad

evitare che questo accada, comincia ad aprire

afferrare il boma sulle nuove mure, cercando di non

leggermente il braccio anteriore, di bugna, ed a

perdere velocità e di avere ancora abbastanza potenza

cazzare con quello posteriore. Rannicchia le gambe in

nella vela. Il caso più facile è questo, cioè essere in

modo da tirarti la tavola sotto il sedere, girando più


103

MATTIA PEDRANI I-00 Vice-Campione Nazionale Freestyle 2013. Freestyler e waver dalle indiscusse capacità tecniche, i suoi video lo dimostrano chiaramente. Campione Italiano Freestyle 2008 e appassionato di Rap, le sue canzoni fanno da colonna sonora ai sui cliccatissimi video. Trasferitosi al Lago di Garda ormai da alcuni anni è un assiduo frequentatore di Malcesine e del Pier, anche quando le © John Carter

temperature sarebbero più appropriate ad uscite sulla neve con lo snowboard. I suoi sponsor sono: Starboard, Gaastra, AL360, PierWindsurf, Residence VerdeBlu. FOLLOW ME | mattiapedrani.com

4

| soundcloud.com/infam0usbeats

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|

/Mattia_ I_ 00

|

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/mattia.i.00

|

/Mattia00

7

8

veloce e cominciando a scendere verso l’acqua,

materiale, con la gamba posteriore rannicchiata per

Foto 7-8: Il corpo è quasi tornato in posizione

puntandola di prua. Come per un backloop, occorre

far alzare la poppa il più possibile e guadagnare air

verticale e la gamba posteriore è ancora

individuare il punto d’atterraggio con lo sguardo, ed

time. Già da questo fotogramma in poi non si riesce

rannicchiata in modo da tirare la tavola sotto al

entrare in acqua di prua in modo da attutire l’impatto.

più a distinguere se il trick sia nato come un Backloop

sedere. Quella anteriore invece resta stesa, in modo

Nel caso in cui si sia staccato poco, il trick ricorda

bugna avanti o una Kono.

da andare ad attutire l’atterraggio entrando di

quasi integralmente la rotazione di una kono normale,

prua.

dopo aver effettuato il passaggio e lo stacco

Foto 4: Questo fotogramma è il trademark della

controvento.

Kono. Il corpo si trova molto vicino al materiale, in

Foto 9: SBAM! Questo è il suono sordo che adoro

Ci si può quindi appendere nel boma in modo da

modo da accelerare la rotazione e restare nel

quando chiudo le Kono e anche qui, quando si

attutire l’atterraggio e continuare verso il lineup con

baricentro. Lo sguardo è girato sottovento, in modo

chiudono i cf backie bassi, ci si può permettere di

crisi d’identità sull’esssere un waver o un freestyler!

da esasperare la rotazione del fisico e del materiale,

spiattellare. La tavola ha ormai toccato l’acqua e il

estremizzando il trick. La penna è veramente vicina

corpo resta vicino al rig, scaricando il peso nel boma.

STEP BY STEP

all’acqua, ma fortunatamente non tocca e posso

Ora puoi girare la bugna oppure chiuderlo in 540° e

Foto 1-2: Dopo aver girato la vela bugna in avanti,

continuare nella rotazione, cazzando maggiormente

tornare da dove sei venuto.

sposta il peso sui talloni in modo che la tavola orzi

con la mano di bugna e spingendo l’albero in avanti

Chiaramente, più alto si va, più diventa indispensabile

bruscamente e manda l’albero verso poppa in modo

con l’altra, in modo che la vela riprenda potenza e si

atterrare di prua, proprio come per un backloop.

da innescare la rotazione. Spingi la prua dritta verso

raddrizzi.

DRITTE ED ERRORI

l’alto stendendo la gamba anteriore, mentre spingi su quella posteriore per far staccare la tavola il più

Foto 5-6: Rannicchia le gambe e cerca di riportare il

Per iniziare è meglio provarlo con ondine piccole e

possibile. Proietta il fisico sottovento e cerca di salire il

corpo in posizione verticale, in modo da prepararti

side, non troppo ripide, in modo da abituarsi alla

più possibile.

all’atterraggio. Resta molto vicino al materiale e

rotazione.

continua a tirare sul braccio posteriore, in modo che

Poi si può andare sempre più alti ed eseguire il

Foto 3: Spingi la prua verso l’alto stendendo la gamba

la potenza nella bugna ti permetta di completare la

trick come un vero e proprio backloop, oppure al

anteriore, restando appeso al boma, sotto al

rotazione aerea.

Lago come una Kono. Polivalenza a gogò!

9


FAQ WAVE

104

Aerial Crucial Point

1

2

3

4

5

• TESTO DI Massimo Mannucci

INTRO

corretto al lip, atterraggio dietro l’onda.

• FOTO DI Felice Zompanti

È una voglia irrefrenabile, a tal punto, che chi ne

• Livello 3: down the line faccia all’onda impatto

AERIAL! QUESTA MANOVRA È SENZA DUBBIO IL MASTER DREAM DI CHI SI AVVENTURA NEL MERAVIGLIOSO MONDO DEL WAVERIDING. SUPERATO IL PRIMO GRADINO, DIREI IMPORTANTE, DI RAIDARE UN’ONDA CON BUONA VERTICALITÀ DI BOTTOM E TOP TURN, INIZI A SENTIRE GIÀ IL SAPORE INCONFONDIBILE DEL JUMP ON THE LIP!

viene coinvolto dentro, si dimentica del tutto di

corretto al lip, atterraggio su schiume.

raidare un’onda, e si proietta down the line (ovvero

• Livello 4: down the line faccia all’onda impatto

drittoni a gas aperto!) sul face dell’onda per

corretto al lip, atterraggio sul liscio fronte dell’onda.

impattare sul lip per saltare attraverso e ricadere chiaramente, le prime volte, spesso, dietro l’onda.

Come potete notare questi livelli riguardano solo il

Questo approccio è ottimo, e vi permette senza

down the line, anche perchè, l’approccio iniziale

dubbio di assaggiare l’emozione di un Aerial. Un

avviene, quasi sempre, da questo avvicendamento.

gusto unico e inconfondibile che vi devasterà fino a

Una volta eseguito con una certa disinvoltura il

che non lo avrete atterrato davanti all’onda

livello 3 e 4, si può accedere all’olimpo delle

perfettamente!

sensazioni uniche, quelle alle quali tutti aspiriamo.

Premesso questo, vi do una infarinata dei differenti livelli di Aerial, in cui, con il tempo, classificherete il

• Livello 5: Aerial from top turn vertical, Aerial

vostro grado di apprendimento.

tweaked, Aerial crucial. Queste 3 varianti, a mio

• Livello 1: down the line faccia all’onda impatto sul

avviso, sono i master di questa splendida manovra

lip anticipato, atterraggio dietro l’onda.

sull’onda. Andiamo ad esaminare la sequenza di

• Livello 2: down the line faccia all’onda impatto

questo Aerial crucial.


105

Massimo mannucci Detto “il Manna”, se siete stati almeno una volta nella vostra vita a Maui o in Sudafrica, avrete sicuramente incontrato in spiaggia questo carismatico personaggio. Cultore della forma fisica e mentale, critico d’arte, quella del waveriding ovviamente, maniacale nei dettagli, esige per se stesso solo il top, sia in acqua che fuori… insomma un personaggio che se non esistesse bisognerebbe inventarlo! Divide il suo tempo libero tra Maui, mure a destra, e il Sudafrica, mure a sinistra, per non fare torto a nessuno; ogni tanto lo si può vedere anche in Italia, leggenda! I suoi sponsor sono: Goya Sails, Goya Boards, Maui fin Company, EskyFlavor, Teva, Maresia, Spartan wetsuit.

6

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12

STEP BY STEP

tubo dell’onda, quindi la progressione dell’Aerial è

Foto 7-8-9. Non c’è tempo per pensare ma solo per

Foto 1. Arrivo estremamente veloce da un bottom turn

in avanti e non in alto), la tavola la lascio libera e si

sentire l’atterraggio… leggero, reattivo e forte

fluido, controllo il punto di impatto ritardandolo al

“incarva” perfettamente con quel magnifico

quanto serve… most important thing… non mollare!

massimo, arretro la posizione e comincio a chiudere la

movimento di rollio dell’onda.

vela, la prima parte dell’onda è già rotta, il lip di fronte a me sta facendomi vedere il tubo del cavo.

Foto 10-11-12. Sento tutta la potenza dell’onda che Foto 4. La spinta è supersonica e il controllo è al

si infrange contro di me… no way… I’m gonna finish

limite, anche dal fatto che il boma tocca

this… a qualsiasi costo… sento la fine della pressione! È fatta!

Foto 2. Non ci sono vie di mezzo in questi casi! Rischi

pesantemente il lip dell’onda sull’impatto per

di grosso ad esitare o a non avere le idee ben chiare.

l’Aerial, tengo duro e lo sguardo ben avanti sulle

Vedo il lip frangersi davanti ai miei occhi, mi concentro

schiume difronte a me…

Non fatevi intimorire dalla forza di espressione delle onde, sono estremamente malleabili, timing is

nel colpirlo con il bottom della tavola, lasciando la prua curvata verso il rollio dell’onda, corpo chiuso e

Foto 5. Is time to pull up the legs! Raggruppo le

everything, non importa se saranno big o small, ma

peso tutto dietro per il pieno controllo! Vado convinto

gambe per un nice soft landing! Sotto controllo

buttati dentro, senza rispetto e credici fino alla

a colpire l’onda e dentro il tubo!

totale vela e tavola… tutto insieme!

fine… tieniti pronto ad urlare di gioia. Fammi sentire

Foto 3. Amazing feeling, l’onda aggredisce il bottom

Foto 6. Sguardo sotto il braccio, schiuma big! Non

della tavola spingendola ferocemente in avanti, ma

stendo le gambe, tengo arretrato tutto il corpo, devo

non in alto (poichè è stato colpito il lip interno al

continuare in Aerial, se no la schiuma mi farà cadere.

quell’urlo my good friend. Never stop this epic sport! Do not try… do it. Aloha


WORKING PEOPLE

106

INSEGNARE AD INSEGNARE PARTE VII

• TESTO E FOTO DI Sirio Passioni

IL SETTIMO E ULTIMO CAPITOLO DELLA STAGIONE DEL NOSTRO COLLABORATORE E ISTRUTTORE WINDSURF VDWS, SIRIO PASSIONI. QUESTA VOLTA ANALIZZEREMO IL CORSO FUNBOARD: “LE FOOTSTRAP” O STRAP FORZATE.

Nella prima lezione del corso Funboard facendo

ci si serve di una attrezzatura degli allievi che

per entrare in planata. Saliamo sulla tavola a terra

riferimento al sistema di apprendimento a gradini

ovviamente avranno posizionato in spiaggia in

e incominciamo la spiegazione.

visto nel primo capitolo della rubrica prevede

maniera ordinata e sicura, oppure di un simulatore.

Poniamo l’esempio di una navigazione al traverso, si

quindi:

In ogni caso si ripassa come orzare e poggiare

poggia un po’ per prendere velocità e potenza per

∞ ripasso di come orzare e poggiare con uso delle

nella maniera corretta per essere sicuri che i

poi arretrare con i piedi e inserire il piede

gambe

movimenti che andremo a vedere non abbiano

anteriore nella strap anteriore. Ora la parte più

∞ verifica del concetto di bolina

carenze in queste due manovre. Importante

difficile… Ripresa l’andatura al traverso-lasco,

∞ ripasso utilizzo del trapezio e regolazione delle

verificare che gli allievi abbiano ben chiaro l’utilizzo

mostriamo come portare il peso tutto sul piede

cime

delle gambe e dei pesi visti nella lezione

anteriore piegando il braccio dell’albero e anche la

∞ presentazione dell’utilizzo delle footstrap e

precedente. Per effettuare l’esempio la tavola in

gamba anteriore come in figura. Per fare notare

regolazione

spiaggia va posta leggermente di bolina.

dove grava tutto il peso alziamo la gamba

∞ utilizzo di una tavola con volume ridotto

Passiamo ora alla presentazione delle strap e alla

posteriore. Solo ora sarà possibile inserire il

loro regolazione.

secondo piede nella strap evitando la classica

FASE 1: teoria a terra

Per questa lezione una tavola da circa 155 litri è

“straorzata” della tavola. Si procede la navigazione

Dopo gli adeguati saluti ai nostri allievi si procede

l’ideale con le strap posizionate avanzate rispetto al

con la presa larga sul boma poggiando con le punte

assegnando il materiale adatto a ognuno di loro

solito, la larghezza delle strap deve permettere al

dei piedi ed orzando con i talloni. Non

senza dimenticare l’abbigliamento (muta o licra), il

piede di entrare fino alla caviglia per avere un

dimentichiamo poi di mostrare con quale sequenza

salvagente e il trapezio. Per questa lezione consiglio

maggior controllo della tavola e per evitare

togliere i piedi dalle strap, quindi prima il

vele medio piccole ma soprattutto controlliamo

infortuni in caso di cadute con piedi che rimangono

posteriore e poi l’anteriore…

prima di andare in acqua che il boma abbia le cime

incastrati.

Una volta che l’allievo è riuscito a terra a fare

del trapezio per evitare magre figure come la

La funzione di questa lezione è di insegnare la

questo esercizio gli si può far provare la stessa

lezione precedente! Ricordo che la misura delle

centralità del peso nonostante una posizione dei

cosa anche con il trapezio.

cime per un principiante adulto non deve essere più

piedi arretrata. Questa posizione sarà poi

Ricordo sempre ai miei allievi che se non riescono a

corta di 24 cm. mentre per un bambino piccolo non

propedeutica con vento forte per avere un assetto

fare questo esercizio con il vento leggero

più lunga di 24 cm. Una volta che tutti sono pronti, o

tale da poter tenere una vela di dimensioni giuste

figuriamoci con il vento forte…

La larghezza delle strap deve permettere al piede di entrare fino alla caviglia per avere un maggior controllo della tavola


107

Portare il peso tutto sul piede anteriore piegando il braccio dell’albero e anche la gamba per poter inserire il piede posteriore nella strap

FASE 2: pratica in acqua

Alla fine della lezione si rientra tutti a riva dando

corretta e che a piede inserito abbia le mani larghe

Per questa lezione è sufficiente un vento di 10-15

importanza ancora a come si atterra in spiaggia, e

sul boma aprendo e chiudendo la vela per prendere

nodi.

al trasporto dell’attrezzatura al proprio posto. Ora

potenza con vento leggero come facciamo

Per facilitare il tutto io preferisco sempre

che la tavola ha le strap mostriamo come è

normalmente per entrare in planata.

posizionare un percorso di 2 boe al traverso, in

possibile trasportarla insieme alla vela.

mancanza di queste o ci facciamo seguire oppure,

Non dimentichiamo infine di fare il resoconto e di

∞ Appena l’allievo si aggancia al trapezio la tavola

se possibile, stabiliamo due punti fissi tra cui stare.

introdurre l’obiettivo della prossima lezione ovvero

straorza e cade in acqua.

Per la loro sicurezza ricordiamo di non provare ad

la planata e partenza dalla spiaggia/dall’acqua.

In questo caso diamo importanza all’uso delle

agganciarsi quando si passa sopravento a qualcuno

E questi argomenti li affronteremo sul primo

gambe, spesso accade con allievi pesanti, facciamo

per evitare catapulte con esiti pericolosi. In

numero del 2014 di 4Windsurf.

distendere la gamba anteriore e piegare la

mancanza di punti di riferimento facciamoci seguire

posteriore alzando il tallone dietro!

bolinando abbastanza da permettere di fare errori

Problemi comuni:

senza finire troppo sottovento.

∞ L’allievo non riesce a mettere i piedi nelle strap!

Ricordo sempre che chi volesse informazioni per

Mostriamo noi per primi come effettuare l’esercizio,

Diamo importanza alla pratica a terra, se questa è

come diventare istruttore o visiti il sito

per poi farci seguire. La prima strap non sarà un

ok allora controllare che poggia bene al traverso

www.vdws.de/it/ con istruttore formatore di

problema ma la seconda richiederà maggior

lasco prima di eseguire l’esercizio oppure che le

riferimento Christian Bartesaghi.

controllo e obbligherà all’utilizzo dei piedi.

strap non siano troppo arretrate…

Oppure per altri consigli contattatemi su

Facciamo provare prima senza trapezio poi

www.saltywind.com e venite a trovarmi in Sardegna

agganciati e da entrambi i lati e approfittiamo di

∞ L’allievo cade tutte le volte che inserisce il

ogni virata e strambata per ripassare il modo

secondo piede…

corretto di eseguire queste manovre.

Controlliamo che usi i piedi e i pesi nella maniera

alla mia scuola a Palau SALTYWIND!

Si procede la navigazione poggiando con le punte dei piedi (foto di sinistra) ed orzando con i talloni (foto di destra).


108

SPOT GUIDE

TESTO E FOTO DI Francesca LaCroce

LE ISOLE DEL VENTO: TUTTI GLI SPOT DI PAROS PROPRIO NEL CUORE DELL’ARCIPELAGO DELLE CICLADI, PAROS SORGE MAESTOSA COME UN MIRAGGIO PER TUTTI I TURISTI CHE APPRODANO NEL SUO PORTO, RICONOSCIUTO DA SEMPRE COME CENTRO NEVRALGICO DEL TRAFFICO E DEL COMMERCIO DELLA GRECIA, PAESAGGI TRANQUILLI CON SPIAGGE INFINITE DALLE ACQUE CRISTALLINE, VALLATE FERTILI E DOLCI COLLINE PUNTEGGIATE DI PICCOLE CHIESE E MONASTERI, FAMOSI MONUMENTI PROVENIENTI DALLE TERRE ANTICHE E MEDIEVALI, PITTORESCHI VILLAGGI BIANCHI IMMERSI DALLA LUCE UNICA E ABBAGLIANTE DELL’EGEO, SI SONO COMBINATI PER RENDERE PAROS UNO DEI LUOGHI PIÙ AMATI DELLE ISOLE CICLADI. PAROS È FORSE L’ISOLA CON PIÙ SPOT E WINDSURF CENTER DI TUTTA LA GRECIA, PROPRIO PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO DECISO DI CONCENTRARCI SU DI ESSI PERCHÉ QUI SE SEI ALLA RICERCA DEL VENTO DA QUALCHE PARTE LO TROVERAI DI SICURO!

SPOT:

di biologia marina e di archeologia subacquea, e

settembre a giugno poiché il vento che soffia da sud

soprattutto tre scuole di windsurf: il Force7 Surf

è più forte e porta con se molti swell, mentre

Golden Beach

Club, la Sunwind Surf Club e il Golden Beach Surf

durante il periodo estivo, luglio e agosto, la spiaggia

Famosa per la sua lunghezza, è una spiaggia dalle

Club, che offrono corsi per tutti i livelli.

è sempre affollatissima e il vento che arriva da

sabbie “dorate” ed acque cristalline dove ognuno

All’interno della baia l’acqua è piatta, ideale per i

nord (offshore) non supera i 5 bf.

potrà trovare quello che cerca. Ci sono dei punti più

principianti e per chi deve imparare la partenza

organizzati con ombrelloni e sedie a sdraio, come

dall’acqua, mentre se si esce un po’, dove il vento è

dei punti più tranquilli, dei bar alla moda con

più forte e stabile, si possono trovare quasi sempre

New Golden Beach (Tsardakia)

musica alta e altri ideali per rilassarsi, dei

delle piccole onde (1-2 metri).

Chiamata anche “Tserdakia” è una piccola

ristoranti, una scuola di ballo all’aperto, una scuola

Noi consigliamo di frequentare questa spiaggia da

spiaggetta, che dista solo 500 metri da Golden


109

Drois : Un villaggio che dista solo 1 km dalla spiaggia di Golden Beach, con acque Beach, con un panorama mozzafiato e le condizioni

l’acqua rimane perfettamente piatta.

migliori di tutta l’isola. Sicuramente non è la

L’unica nota negativa è che questa spiaggia è

Ideale per chi ama le lunghe passeggiate, è il

spiaggia ideale dove imparare, il vento da qualsiasi

frequentata principalmente da kiter ed è

luogo prediletto dalle famiglie con bambini.

direzioni arrivi è sempre forte e stabile, l’acqua,

letteralmente divisa in Kite Zone e Windsurf Zone.

Sul porto si possono ammirare gli antichi

correnti, laghetti e una bella spiaggia pulita.

‘neosiki’ (rocce scolpite dove gli antichi

grazie al reef situato sulla sinistra, regala, con le condizioni giuste, onde perfette per il waveriding e

Santa Maria

marinai collocavano le loro barche per

il Paros Surf Club mette a disposizione i migliori

Una zona costiera molto vicino a Naoussa (nord-est

proteggerle in caso di mare grosso), come

materiali per tutti gli amanti del nostro sport,

dell’isola) con spiagge sabbiose piccole e grandi e

anche un piccolo porto con tanti

racer, waver e freestyler. Durante le notti d’estate

delle taverne di pesce delizioso. Nella spiaggia

pescherecci, taverne e alcuni dei baretti più

vengono organizzati dei piccoli concerti di musica in

centrale si trova un beach bar frequentatissimo,

originali dell’isola.

un teatro all’aperto con vista panoramica.

alcuni angolini tranquilli e la scuola di windsurf

Attenzione però, da luglio a agosto, trovare un

Santa Maria Surf Club.

parcheggio è quasi impossibile!

Questo è il wave spot per eccellenza di Paros, infatti

Molos & Tsoukalia

quando il vento soffia intorno ai 6 bf le onde che si

Il vento in questi spot è generalmente sideshore e

Pounda

infrangono sono le migliori di tutta l’isola, una a

può essere molto forte, anche se la baia è ben

Pounda beach è una lunga spiaggia di sabbia

sud della spiaggia e l’altra appena fuori dalla baia;

protetta; vi consigliamo di restare all’interno dove il

situata sulla costa ovest dell’isola proprio nel

onde da sogno.

vento è più stabile e le onde arrivano dalla giusta direzione per saltare.

canale che divide Paros dalla splendida Antiparos, a pochi metri dal piccolo molo da cui partono i

Longaras & Naossua

battelli che collegano incessantemente le due isole.

Queste spiagge sono ideali sia per i principianti che

Il nostro viaggio alla scoperta/riscoperta delle isole

Questo è uno spot principalmente estivo, ideale per

per gli esperti in cerca di qualche onda per saltare.

Cicladi termina qui adesso tocca a voi esplorare

i principianti ed i freestyler, infatti quando il

Il vento è rafficato all’interno delle baie, ma stabile

queste magnifiche isole che distano dai noi solo

meltemi inizia a soffiare arriva a toccare i 30 nodi e

se si esce di qualche metro.

poche ore… di volo.


110

Antiparos : Un’isoletta favolosa per tutti i tipi di vacanza, dall’accoglienza cordiale. Con un unico villaggio tranquillo e pittoresco, dei negozi interessanti, dei bar e ristoranti carini e una piazza centrale piena di vita, musica e gente di ogni età che si diverte fino al mattino. Delle spiagge dalle acque cristalline, dei sentieri ideali per le escursioni e gite negli isolotti vicini. Un bel esempio di convivenza tra cosmopolitismo, vita giovane, amore per la natura e aria cicladica.

WindSurf center: · Paros Surf Club (New Golden Beach) http://www.parosurf.gr/ · Force7 Surf Club (Golden beach) http://www.force7paros.gr/ · Sunwind Surf Club (Golden beach) http://www.sunwind.gr/ Golden Beach Surf Club (Golden beach) http://www.goldenbeach.gr/sports.html · Santa Maria Surf Club (Santa Maria beach) http://www.surfbeach.gr/el/activities/windsurf Paros windsurf school (Pounda beach) http://www.paroskite.gr/windsurf/lessons/

Hotel: Paros Philoxenia, (New Golden Beach) http://www.parosphiloxenia.com/ Acqua Marina, (New Golden Beach) http://www.acquamarina.gr/gr/

Ristornati: “To Kyma”, (Dryos beach) https://www.facebook.com/Restauranttokyma “Μario” (Naousa Paros) http://www.mario-restaurant.gr/

By Night… “Green Project”, (Dryos) https://www.facebook.com/pages/The-GreenProject/197299416972694



112 ∞ Il 2014 sarà un anno ricco di novità e molto eccitante, la pausa invernale

NEXT RIDE

ci permetterà di organizzare al meglio i nostri prossimi progetti. Continueremo giornalmente ad aggiornare il nostro web per fornirvi un servizio puntuale e preciso come vi abbiamo abituato. ∞ Inizieranno nuove rubriche con nuovi collaboratori, con particolare attenzione alla didattica base per principianti e aspiranti waver. ∞ Conosceremo meglio un certo John Skye, PWA top rider e sail designer di casa RRD. ∞ E come sempre, tanti altri articoli esclusivi, approfondimenti, didattica, la rubrica per le ragazze Onde e Curve, i consigli di Matteo Iachino e tanto altro ancora...

CI RIVEDIAMO IN EDICOLA A MARZO! E CONTINUATE A SEGUIRCI SU WWW.4WINDSURF.IT

RIDER John Skye | LOCATION Hookipa, Maui | FOTO John Carter/RRD




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