Equilibrio e dinamica dei corpi

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Disegnare una posa frontale in piedi e con presenza usando la inea assiale Rappresentare la spina dorsale con una curva arcuata o a "S" infonde vita nella figura.

I contorni della figura cambiano in corrispondenza alla spina dorsale. Una figura con una spina dorsale dritta appare rigida e priva di dinamica.

Le persone inconsciamente adottano posizioni in cui la spina dorsale ha una conformazione leggermente a "S". Spesso un individuo sposta il peso sul lato destro o sinistro.


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Errato

Sforzatevi di osservare come si comportano le persone inconsciamente. Questo vi permetterĂ di disegnare personaggi in un atteggiamento naturale.

Errato: tutti i membri del gruppo sono sugli attenti.

Corretto

Ogni personaggio del gruppo ha una postura differente creando complessivamente un'atmosfera naturale.


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Pose in piedi e centro di gravità

Modifichiamo continuamente le posizioni di testa, torso, colonna vertebrale, braccia e gambe per evitare di cadere. Nel disegno, per dare un senso complessivo di equilibrio, dobbiamo prestare attenzione al centro di gravità.

La distanza tra i piedi

Tenere il giusto spazio tra i piedi aumenta la credibilità della figura.

Il centro di gravità di una persona ferma in posizione eretta si trova tra i due piedi.

Indipendentemente da quale gamba sopporta il peso, il centro di gravità è sempre tra i due piedi. Centro di gravità

Distanza tra i piedi e posizione della testa sono la chiave

Tracciate una linea perpendicolare a partire dalla testa.

Corretto Corretto Errato

Corretto

I piedi, ampiamente distanti, danno alla figura un'aura di comando.

Anche nel caso di un personaggio chibi (ultra stilizzato), è importante che la testa si trovi sulla linea tra i piedi per avere un senso di equilibrio.

Nei personaggi in movimento, con gambe e braccia che dondolano, la figura apparirà stabile anche se la testa non è posizionata al centro dello spazio tra i piedi.

Se la testa non è sulla linea di centro dei piedi, la figura sembrerà prossima a cadere. Tuttavia in un'illustrazione una figura instabile può risultare di grande effetto.


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Posizionare la testa fuori dalla base dei piedi

Guardare giù

Il centro di gravità si trova sulla punta del piede sinistro.

La maggior parte del corpo è all'interno della base tra i piedi, impedendo che la figura sembri sul punto di cadere.

Piegarsi

Centro

Centro di gravità La testa, la parte superiore e quella inferiore del corpo (compreso il sedere) sono tutti fuori dalla base dei piedi. Tuttavia, dato che il centro del torso è sopra i piedi, la figura non cade.

Centro di gravità


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In equilibrio su una gamba Dritti su un piede

Costruite la figura in modo che una linea dritta possa passare dalla testa al piede appoggiato a terra. Nel caso di una figura in corsa, il centro di gravità è in continuo movimento. Di conseguenza, disegnare il torso estremamente inclinato renderà la figura bilanciata.

Corretto

Quando si sta dritti su un piede, il centro di gravità è posizionato su quel piede.

Quella sopra è l'immagine a sinistra disegnata da davanti. Il centro di gravità è posizionato quasi perfettamente sul centro del piede.

Errato

In questo esempio, sbagliato, il centro di gravità non è posizionato sul piede che tocca il suolo. In realtà, la figura cadrebbe.

In corsa

Quando si disegna un personaggio in corsa, il centro di gravità può essere posizionato fuori dai piedi, purché la figura sia ritratta in movimento.

Il centro di gravità è posizionato davanti alla figura.

In questa versione, corretta, spostare la parte superiore del corpo ha permesso al centro di gravità di tornare sul piede che regge il peso. La torsione del busto conferisce un aspetto più dinamico alla costruzione.


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Inclinarsi avanti e indietro

L'equilibrio si ottiene allo stesso modo, indipendentemente se il personaggio stia portando un peso oppure no.

Inclinarsi indietro

Inclinarsi in avanti

Com'è pesante!

Quando si disegna una figura inclinata all'indietro, la verticale dalla testa dovrebbe comunque rimanere nello spazio determinato dai due piedi.

Per un personaggio inclinato in avanti, posizionare il sedere tra i piedi renderĂ la figura visivamente equilibrata.


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La struttura del corpo

Vediamo le basi della struttura scheletrica e muscolare.

Principali parti del corpo e rispettivi nomi

Articolazione sterno clavicolare

Giunzione mandibolare

Cranio Collo (vertebre cervicali)

Collo Scapola

Articolazione mandibolare

Scapola Braccio

Spalla Cassa toracica

Spina dorsale (vertebre toraciche)

Spina dorsale

Spina dorsale (vertebre lombari)

Gomito

Avambraccio

Regione lombare Polso Articolazione dell'anca

Bacino

Ginocchio

Stinco (lo stinco comprende due ossa, ma può essere rappresentato come singolo osso.) Caviglia

Questa parte si può muovere rispetto al piede. Riportatela nel disegno.

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Femore

Stinco (Tibia e perone)


65 Le articolazioni consentono i movimenti di rotazione e torsione e possiedono una certa elasticitĂ , che rende possibile piccoli allungamenti.

Parti mobili del corpo

Polso Articolazione mandibolare Collo

Spalla Gomito

Articolazione sternoclavicolare

Clavicola

Vita

Ginocchio

Posizione normale

Anca

Caviglia

Quando il braccio si estende in avanti, anche la spalla si sposta in avanti.

Dita

Il collo e la spina dorsale sono una serie di piccole ossa e articolazioni che permettono l'inarcamento e i movimenti curvi.

Ginocchio L'osso del ginocchio è attaccato all'articolazione. I legamenti e i tendini che collegano le estremità della tibia e del femore si allungano, permettendoci di stare in ginocchio.


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Muscoli che influenzano i contorni esterni Vista frontale che mostra i principali muscoli

I contorni sulla superficie frontale delle figure sono definiti dalle ondulazioni nei muscoli. Cercate di imparare i nomi dei muscoli principali, specialmente quelli in grassetto.

Sternoioideo

Trapezio

Sternocleidomastoideo Pettorale maggiore

Deltoide Brachiale

Dentato anteriore

Bicipite

Addominale esterno obliquo

Supinatore Brachioradiale

Estensore comune delle dita Pronatore quadrato + Flessore carpo radiale Gluteo medio Legamento inguinale

Addominale

Retto del femore Gracile Sartorio Vasto mediale

Rotula Tibiale anteriore Gastrocnemio

La figura sopra mostra i principali muscoli che appaiono in una vista frontale, rappresentati a grandi gruppi.

L'immagine a sinistra è uno schizzo grossolano ma anatomicamente corretto dei muscoli. I muscoli, oltre ad essere difficili da identificare, sono complicati da rappresentare.

La linea che scende dal centro degli addominali suggerisce uno stomaco moderatamente teso.

Questo contorno delinea i muscoli del collo visibili frontalmente.

CavitĂ Avvallamento che delinea l'intersezione tra i pettorali e la spalla.


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Vista di profilo con i principali muscoli

Sternocleidomastoideo Trapezio Deltoide Pettorale grande Dentato anteriore Addominale esterno obliquo Addominale

Tricipite Coracobrachiale Bicipite Gran dorsale Anconeo + estensore carpo ulnare + flessore carpo ulnare

Questi muscoli sono visibili da una vista frontale.

Supinatore

Questi muscoli risultano coperti alla vista frontale.

Legamento inguinale

Brachioradiale

Iliaco

Estensore comune delle dita

Pettineo

Abduttore lungo

Gluteo massimo Sartorio Fascia iliotibiale Vasto laterale Femore retto Bicipite femorale Peroneo Gastrocnemio Tibiale anteriore Soleo

Disegnate la rotula come se si protendesse dal mezzo dei muscoli verso l'esterno.


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Muscoli principali nella vista posteriore

Regione infossata

Splenio Trapezio Scapola

Deltoide

Sottospinato + Romboide

Tricipite brachiale

Gran dorsale

Flessore ulnare del carpo

Addominale obliquo esterno + gluteo medio

Flessore profondo delle dita + flessore radiale del carpo + palmare lungo

Bicipite brachiale

Tendine dei tre muscoli sopra

Gluteo Gracile Bicipite femorale Tratto iliotibiale

Abduttore + Semitendinoso

Gastrocnemio

Soleo

La figura sopra mostra una rappresentazione realistica dell'elaborata muscolatura della schiena.

Quando si disegna un personaggio femminile è meglio accentuare la curva verso l'interno della schiena per creare l'aspetto di una schiena agile.

Accentuate la scapola e il gomito.


94 Torsioni e piegamenti infondono un senso di dinamicitĂ in movimenti quotidiani cosĂŹ come in quelli estremi.

Piegamenti e torsioni Movimento dato da una sinergia di spina dorsale, collo, vita e anche

Collo

Vita

Anca (dove la gamba si unisce al bacino)

Piegamenti della schiena estremi risultano dalla coordinazione del collo, della vita e delle anche oltre che della spina dorsale.

Figura in posa piegata La torsione del collo inclina la testa di lato. Direzione in cui il collo si torce, inclinando la testa

Direzione di torsione della vita La figura si china in avanti leggermente dalla vita torcendosi delicatamente

Il piegamento ha luogo alle anche, facendo sporgere in avanti il busto.

L'immagine sopra mostra una figura con il busto in torsione nella direzione opposta di quella sulla sinistra. Un piegamento significativo avviene alle anche. Vita

Chinare in avanti il busto è un movimento che parte dalle anche. La spina dorsale si piega

Qualcuno allenato può riuscire a piegarsi al limite mostrato in figura. In ogni caso, i punti chiave da sottolineare sono il collo e le anche.


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Movimenti usati nella ginnastica La schiena si inarca

1. Il torace si abbassa (si sporge avanti).

Vita

Il piegamento parte dalle anche.

2. Per creare un movimento di torsione, l'intera spina dorsale si torce a partire dalla vita.

3. In un movimento di torsione piĂš pronunciato, la spina dorsale mostra un avvitamento piĂš pronunciato.

La vita si espande, cosĂŹ non si formano pieghe o rughe. Dato che il piegamento ha origine alle anche, la pelle forma delle pieghe dove le gambe incontrano il bacino.

Pieghe della pelle appaiono alla vita.

La schiena si inarca all'indietro.

Le pieghe della pelle si raccolgono dietro la vita.

I tratti del contorno dove le gambe incontrano il bacino diventano piĂš pronounciati.

Alzando il busto, la schiena si tende, facendo sparire le pieghe della pelle alla vita.


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Progettare una posa partendo dalla scatola

Spalle

Spalle

Torace Vita Inguine

Torace

Vita

Ginocchia Caviglie

Inguine

Costruzione in blocchi Le giunzioni delle spalle, del torace e della vita, l'inguine, le ginocchia, ecc. sono stabilite e le parti rappresentate come blocchi. Questa tecnica aiuta a disegnare pose dinamiche e tridimensionali.

Ginocchia

Caviglie

Figura disegnata con la costruzione in blocchi.

Disegnate linee guida per fissare le posizioni di spalle, torace, vita, inguine e ginocchia. Queste parti del corpo sono fondamentali per rappresentare azioni e pose.

Lato Fondo Posa standard (leggermente dal basso) Anche con solo un minimo delle superfici di fondo e laterale si ottiene un senso di tridimensionalità.

Lato

Fondo Posa dinamica Il palmo è ruotato verso il piano di vista. Aumentando la visibilità delle superfici di fondo e laterale si migliora ulteriormente la tridimensionalità.

La costruzione in blocchi aiuta a cogliere la posa rappresentata anche da un angolazione leggermente più alta.


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Le fasi della costruzione nella scatola 1

Provate ad eseguire lo schizzo di un personaggio partendo da una scatola. In questo modo potrete capire come appaiono le superfici visibili, la profonditĂ e gli altri elementi.

2

Disegnate una scatola vista da sopra. Disegnate la posa da un angolo semplice. Vi servirĂ per costruire l'immagine finale.

Linea centrale

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4

Collo Torace Vita Inguine Ginocchia Caviglia Punta

Determinate le proporzioni della figura (ovvero le posizioni di testa, torace, vita, inguine, ginocchia, caviglie, ecc.) tramite la scatola e perfezionate la sagoma nel suo complesso.

Contorni esterni definiti per rifinire la figura.


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5

Aggiungete i dettagli per completare il disegno preparatorio


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Colorare i personaggi

La colorazione è un'estensione della rappresentazione di un personaggio e permette all'artista di accrescere il senso di presenza di un personaggio senza tanto sforzo. Quando colorate, iniziate con le aree più grandi dove il colore è stato predeterminato, che in questo caso sono la pelle della ragazza e la rana.

Passaggi per una colorazione semplice Sorgente di luce Luce

Iniziate dalla pelle. È facile lasciare spazi per i capelli senza colore, per cui non vi preoccupate dei capelli: continuate sulla pelle.

Colorate il cappuccio (le superfici esterne e più ampie).

Colorate i vestiti, i capelli, ecc. (gli interni e gli altri dettagli).

Infine, colorate iride e pupille e le ombre sul terreno.

Colorare pelle e volto Ombra del cappuccio

Scurite la palpebra superiore per colorare l'iride e la pupilla.

Aggiungete ombre alle parti in basso a destra della figura, opposte alla posizione della sorgente di luce. L'ombra al lato del naso dovrebbe essere teoricamente posta a destra. Tuttavia, è stato aggiunto un punto d'ombra in un'area opposta alla sorgente di luce (dove in realtà non ci dovrebbe essere).

Il contrasto luce ombra è fondamentale per creare un senso di volume. Determinate la posizione della sorgente di luce e fate attenzione a scurire le aree che dovrebbero trovarsi in ombra.

Luce

Bianco

Scuro

Il braccio e la gamba sono essenzialmente cilindri. Usate ombre chiare, medie e scure in quest'ordine dal lato in cui la luce tocca l'arto in modo da dare un senso di volume.

Riflessi di luce sull'iride e sulla guancia. Aggiungete il correttore bianco alla fine.

Usate tratti arcuati per aggiungere chiaroscuro ai capelli. Imbiancate (illuminate) i centri delle ciocche per dare una sensazione di tridimensionalità.


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