Speciale Teatri 2012 // CheMagazine!

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CHE INTERVISTA! Mike Melillo racconta la sua anima jazz

Speciale Teatri 2012

su il sipario nelle province di

PARTECIPA E VINCI I BIGLIETTI

CHE C ONCOR SO!

MACERATA E FERMO

Percorsi d’arte: TERRE DI LOTTO

Gli appuntamenti del

a

Natale fermO



Sommario

Speciale Teatri Numero 3 Anno V - distribuzione gratuita Testata registrata n. 534/06, Tribunale di Macerata Direttore responsabile: Carlo Scheggia Coordinatore editoriale: Andrea Compagnucci Editore: Esserci s.a.s. Via Gramsci, 42 - 62100 Macerata Tel. 0733 280230 - www.essercicomunicazione.it Iscrizione al ROC n. 14382

Stampa: Bieffe s.r.l. - Recanati (MC) Redazione: Carlo Scheggia, Andrea Compagnucci Hanno collaborato: Sara Francia, Alessio Ruta, Emanuela Sabbatini, Veronica Antinucci, Angela Astrid Ciarambino, Isabella Quintili, Francesco Rapaccioni, Ilaria Sciadi Adel Si ringraziano: Claudia Mele, Diego Corsalini, AMAT, Barbara Mancia, Luca Celidoni, Michela Avi, Alessandra Levantesi, Adam, Teatro del Canguro, Stefano Randisi, Ada Borgiani, Stefania Sciamanna, Alessandro Seri, Federica Menghini, Giambattista Tofoni, Ornella Bellesi, Andrea Trettaccone, Simone Tardella, Loretta Bentivoglio, Luca Romagnoli, Quinto Romagnoli Un ringraziamento particolare alle Amministrazioni comunali che hanno aderito al concorso: Fermo, Macerata, Civitanova Marche, Camerino, Sant’Elpidio a Mare, San Ginesio, Tolentino, Recanati, Pollenza, Treia, Corridonia, Porto Sant’Elpidio e Morrovalle Crediti fotografici: Ufficio stampa AMAT per Fermo, prosa Macerata, Civitanova Marche, Camerino, Sant’Elpidio a Mare, Recanati, Treia, Pollenza Compagnia della Rancia per Tolentino, TAM per Porto Sant’Elpidio, Roberto Postacchini (p. 11) , Luigi Gasparroni - Freelance Video (12, 13) , Roberto Dell’Orso (14) , Marco Piancatelli - Kryos (18) , Bepi Caroli (20) , Giliola Chistè (21) , Alexis Bianchi (23) , Archivio Comunale Fermo (25) , Foto Tabocchini (33) , Ufficio stampa Macerata (34, 35) , Adam Accademia (36) , Luigi Angelucci (37) , Laurent Ait Benalla (42) , Joseph Marčinský (43) , Teatro del Canguro (41, 79) , Graziano Staino (63) , Achille Serrao (64) , Chico De Luigi (66) , Simona Cagnasso (67) , Marco Caselli Nirmal (73) , Musicultura (78) Dove non indicati foto inviate dai relativi organizzatori

È possibile riprodurre, copiare e modificare i testi attribuendone la paternità a Esserci Comunicazione. Non è consentito usare quest’opera per fini commerciali Questo numero è stato chiuso il 26 novembre 2011. L’editore non è responsabile di eventuali variazioni di programma

In copertina: Scorcio del teatro Leopardi di San Ginesio per gentile concessione dell’Amministrazione comunale

Esserci 3.0 Concorso Vinci la prima fila

p. 3 p. 5

RUBRICHE Le 3 regole di un buon evento p. 7 Le nuove sfide del web p. 9 Quando la grafica p. 11 sposa l’arte Eventi - Popsophia p. 12 Arte - Terre di Lotto p. 14 FERMO Presentazione Prosa Sinfonica Bambini Speciale Natale

p. 18 p. 20 p. 22 p. 23 p. 24

MACERATA Prosa Gospel Classica Jazz Intervista a Mike Melillo

p. 26 p. 29 p. 31 p. 32 p. 33

CIVITANOVA Prosa Classica Bambini Danza

p. 36 p. 39 p. 41 p. 42

CAMERINO Presentazione Prosa

p. 44 p. 46

TENDENZE

p. 49

TEATRI Sant’Elpidio a Mare Tolentino San Ginesio Porto Sant’Elpidio Recanati Corridonia San Severino Treia Pollenza Morrovalle

p. 54 p. 58 p. 61 p. 64 p. 66 p. 69 p. 72 p. 74 p. 76 p. 78

Scopri a pagina 5 come vincere i biglietti teatrali

CHE C ONCOR SO!

Grafica e concessionaria di pubblicità: Kryos Viale XX Settembre, 59 - 62010 Mogliano (MC) Tel. 0733 557383 - www.dentroleidee.it


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Andrea Compagnucci e Carlo Scheggia (Esserci Comunicazione), editori della rivista

P

ensate al futuro. Soprattutto in questo momento di crisi. Tutti parlano di economia, di tagli, di sudore, di fatica e sacrifici. Chi non li ha fatti fino ad oggi. Nessuno o quasi medita sugli scenari del prossimo decennio, su come affrontarli. Noi di Esserci Comunicazione, e chi come noi fa impresa, ci pensiamo e anche spesso. Si dice che i giornali scompariranno, balle. Scomparirà chi non è capace di adattarsi al nuovo mercato. Parola magica: tecnologia. Se adoperata con spirito umanista ci aiuterà. Pensate, i francesi stanno lavorando su una rotativa digitale per abbattere le spese di stampa. Non solo: in tre anni, in collaborazione con un quotidiano regionale, puntano a lanciare un prodotto “on demand” orientato alla singola persona. Ogni lettore abbonato avrà la possibilità di comporre la propria copia personalizzata con

Esserci

3.0

i contenuti scelti. È una rivoluzione? Piccola, ma lo è, perché propone un cambiamento, un modo diverso di vedere il giornale. Proprio in direzione del cambiamento, anche noi abbiamo pensato ad un nuovo CheMagazine!, più multimediale. Lo facciamo con il nostro nuovo Qr code (inquadralo col tuo smartphone e vai alla nostra pagina internet) e sbarcando alla grande sui social network, grazie anche al lavoro dell’ultimo arrivato in casa Esserci, Alessio Ruta (uno dei primi giornalisti ad essersi occupato di social media marketing nelle Marche). Così da oggi su Issuu potrete sfogliare la rivista online e su Facebook troverete un concorso che vi porterà a teatro e al cinema gratis. Per i fan della nostra pagina oltre 400 biglietti messi in palio. Scopri come a pagina cinque. Carlo Scheggia Esserci Comunicazione

CheMagazine! da gennaio è anche sul web. Visita il nuovo sito www.chemagazine.it |3


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Vinci la prima fila con

VINCERE È FACILE: SEGUI IL PUNTO ESCLAMATIVO! Sfogliando la rivista troverai dei box come questo, con indicati i biglietti in palio. Per vincere basta diventare fan di CheMagazine! su Facebook. Scatta la foto con uno smartphone su questo quadrato

Più di 70 spettacoli da vincere. Per la prima volta CheMagazine!, la rivista edita da Esserci Comunicazione e Kryos, mette in palio i biglietti delle stagioni teatrali.

C

entotrentasei ingressi omaggio riservati ai nostri lettori e ai fan della pagina Facebook (www.facebook. com/pages/CheMagazine), facilmente raggiungibile grazie al QR Code che trovate qui di fianco. Partecipare al concorso è molto facile ed è gratuito. Basta diventare fan del nostro profilo CheMagazine e cliccare “parteciperò” sullo spettacolo che si preferisce.

Tra i partecipanti vengono estratti 2 fortunati per ogni singolo evento. C’è solo l’imbarazzo della scelta, da dicembre ad aprile 2012 tra le varie stagioni del maceratese e del fermano. Il concorso viene realizzato in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Fermo, Macerata, Civitanova Marche, Camerino, Sant’Elpidio a Mare, San Ginesio, Tolentino, Recanati, Pollenza, Treia, Corridonia, Porto Sant’Elpidio e Morrovalle.

In alto: i vincitori del concerto jazz MTM reunion Sopra: due fans di CheMagazine! con Massimo del Papa a San Ginesio

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OUTLET CALZATURE

ORARIO dal lunedì al venerdì 9.00 - 12.30 / 14.30 - 19.30 sabato 9.30 - 13.00 / 15.00 - 20.00

FERMO

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Via S. Marco, 5 zona paludi tel. 0734 642077 www.giorgiofabiani.it


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hi di noi non ha mai organizzato una serata romantica, una festa di compleanno, una cena con i vecchi compagni di scuola? Tutti abbiamo avuto a che fare con un’iniziativa ma quanti lo hanno fatto in maniera professionale? Oggi vi svelo tre segreti del perfetto event planner.

La prima regola per un evento ben riuscito, può sembrare banale, ma è decidere la data giusta nei tempi giusti. Lo sottolineo perché nonostante il mondo vada sempre più veloce, la fretta non è mai buona consigliera. Un evento ha bisogno di essere pianificato e per farlo occorrono mesi, o anni, nel caso dei grandi eventi.

Il secondo segreto

si nasconde nelle tovaglie (giuro!) perché in ogni evento c’è sempre un tavolo: il tavolo dei relatori, del festeggiato, il desk di benvenuto. Le tovaglie sono uno dei dettagli che distinguono un evento curato dagli altri. Pensate

all’impressione che fa una tovaglia stropicciata. Magari sarete ricordati solo per quello! La cura del dettaglio influenza, spesso inconsciamente, il giudizio immediato dell’ospite sull’evento e sul prodotto. Vari studi hanno dimostrato che servono ben dieci buone impressioni consecutive per rimediare ad una prima impressione negativa.

L’ultima regola è tecnicamente definita recall e consiste nel ricontattare ogni invitato per sollecitarne l’interesse. Perché anche l’evento più stupefacente e curato è da considerarsi un flop se non è pieno. Quindi non resta che attaccarsi alla cornetta e citando un tormentone delle televendite anni ‘90: telefonate! Telefonate! Telefonate!

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Le regole . di un buon

evento di Sara Francia*

* event planner titolare di Esserci Eventi si occupa di manifestazioni culturali, corporate e meeting. È stata responsabile della segreteria organizzativa di Tuttoingioco e di Popsophia, Festival del Contemporaneo. Ha conseguito un master in Meeting Management presso Palazzo Spinelli a Firenze.

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V

olenti o nolenti, che esulano dalle conoscenze quello che andiastratificatesi nelle imprese mo ad affrontare piccole e nelle microimprese. è un mondo che La risposta a questa esigenza cambia con una prova a darla la provincia di velocità destinata ad aumenMacerata che ha istituito un tare e non certo a diminuire. fondo di 860 mila euro per Dove il rumore, finanziare le spese necessarie alla la quantità dei consulenza di messaggi e delle Occorre liberi professioscelte aumenteaprirsi verso ranno in maniera nisti o di società innovativi esponenziale. Afdi consulenza, strumenti frontare questo per interventi di mondo nuovo innovazione tectecnologici nologica ed orcon l’armamentario ereditato ganizzativa. Sono dai decenni precedenti signiprevisti incentivi fino a 6.000 ficherebbe depauperare un euro, per le imprese più piccole, e fino a 8.000 per quelle patrimonio di conoscenze e creatività, che costituiscono più grandi. Per informazioni: la spina dorsale dell’econoinfo@essercicomunicazione.it mia marchigiana. Occorrono Alessio Ruta strumenti nuovi che permettwitter.com/#!/alessioruta tano alle imprese di aprirsi alle nuove sfide imposte dall’innovazione tecnologica e della comunicazione. Il cambiamento è in atto, ed è avvertito in modo preponderante da chi fa impresa in un contesto ormai slegato dalla dimensione territoriale, dove le piazze virtuali stanno erodendo l’importanza dei circuiti consolidati della comunicazione. E nelle stesse piattaforme virtuali proliferano strumenti sempre più specifici, che richiedono competenze altrettanto specifiche,

Le

nuove

sfide del

web

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Quando la

grafica sposa

l’arte

Possono grafica ed innovazione porsi al servizio della cultura? La storia è quella del Teatro Apollo di Mogliano dove è stato realizzato un intervento unico in Italia, curato dallo studio grafico Kryos per il laboratorio di restauro Simone Settembri.

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er capirla bisogna tornare indietro esattamente di cento anni, quando il Comune indìce un concorso per abbellire il soffitto del teatro cittadino. Vinse un bozzetto che (succedeva anche allora...), non fu mai trasformato in opera compiuta per carenza di fondi. Il teatro restò così senza decorazione. Nel 2004 poi, dopo la ristrutturazione postterremoto, l’idea. Utilizzare la tecnologia per riprodurre il disegno direttamente sul luogo dove era stato immaginato.

Ma come si fa a mettere in pratica un intervento mai realizzato prima? «Tutto parte dall’idea – dice Marco Piancatelli, titolare della Kryos insieme a Mirko Procaccini –. Chiediti cosa vuoi fare e setaccia le vie per realizzare ciò che cerchi; sia che si tratti di un’opera così complessa, sia di un logo, un sito internet, una brochure, un’etichetta di un vino o un packaging. A quel punto usa la tecnologia. Oggi esistono un’infinità di materiali e tecniche fino a pochi anni fa inimmaginabili. Basta conoscerle e saperle utilizzare». «Ma non illudiamoci – aggiunge Mirko –, sporcarsi le mani serve sempre perché è solo grazie all’artigianalità che le idee prendono forma. D’altronde – scherza –, non è il computer da solo a impaginare la rivista che state leggendo. Freschezza, innovazione e cultura del bello da cinque anni ce li mettiamo noi».

In alto: Il soffitto del teatro Apollo di Mogliano A sinistra: Mirko Procaccini e Marco Piancatelli di Kryos durante le fasi di montaggio

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| Eventi A fianco: Evio Hermas Ercoli mostra il riconoscimento del Capo dello Stato insieme al Sindaco di Civitanova Massimo Mobili A destra: il pubblico che ha inondato le piazze del Festival

Popsophia Certificata dalla medaglia del Presidente Napolitano

E

sistono degli esempi nel campo del management degli eventi. Popsophia è uno di questi per molti aspetti: culturali, economici, turistici.

Primo, la cultura. Certificata dalla medaglia del capo dello Stato Giorgio

Napolitano per “la qualità del programma culturale della manifestazione” e dalle critiche positive ricevute sulla stampa nazionale. Giudizi espressi gratuitamente, senza spinte pubblicitarie (non erano in budget).

Secondo, l’economia. Popsophia è uno dei pochi Festival finanziati in maggioranza (al 60%) da sponsor privati (ICA, main sponsor 2011, ha già promesso di tornare e sono tantissimi i nuovi che attendono). Risorse gestite in maniera rigorosa, che unite alle decine di volontari e all’amici-

zia degli ospiti, hanno prodotto oltre 40mila euro di attivo che saranno utilizzati per l’edizione 2012.

Terzo, il turismo. Secondo i dati della ricerca IIRIS (su un campione di 1000 spettatori), il primo Festival del Contemporaneo ha collezionato oltre 75mila spettatori di cui il 10% proveniente da fuori Regione e un 33% da altre province. L’88% del pubblico era a Civitanova espressamente per Popsophia. Andrea Compagnucci responsabile della comunicazione del Festival

Il 16 dicembre con Antonio Albanese

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Venerdì 16 dicembre alle 18, nella sala conferenze dell’hotel Miramare, continuano le contaminazioni fra Popsophia e la stagione teatrale civitanovese con “Cetto Laqualunque, l’antipolitica a Popsophia”: incontro con il filosofo Umberto Curi in occasione dello spettacolo “Personaggi” di Antonio Albanese, il quale ha promesso un saluto dal vivo agli amici di Popsophia prima di salire sul palco del Rossini.


Nasce Popsophia winter

N

on è un Festival invernale. Popsophia winter è il nome della rassegna nata per dare spazio a temi che hanno bisogno di

approfondimento come cinema, letteratura e musica. Per rileggerli come sempre con gli occhiali della filosofia applicata ai fenomeni popolari, l’appuntamento è a Civitanova dal 2 al 4 marzo.

esempio di cultura e management

I principali commenti della stampa nazionale

TG1: “Popsophia piace perché per la prima volta ci sono insieme il pop e la filosofia” Affari & finanza: “Popsophia illustra la ricchezza e la complessità della cultura della nostra epoca” Ansa: “La filosofia torna pop a Civitanova Marche” Corriere della Sera: “A Civitanova Marche giornalisti, scrittori e filosofi discutono del pop nelle sue molteplici espressioni” D di Repubblica: “Popsophia, il pensiero non va in vacanza” La Gazzetta dello sport: “Il futuro è Popsophia” Libero: “Popsophia: in 25mila per i primi due weekend” La Repubblica: “Popsophia è il primo appuntamento nazionale in cui la filosofia si trasforma in filosofia popolare” Panorama: “Il festival che trasforma l’intrattenimento in cultura” QN: “In 75mila a Popsophia: prima edizione da record”

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| Arte

Lot Fare in modo che una mostra possa avere uno sviluppo che va al di là della mostra stessa, nel tempo e nello spazio. Che non si esaurisca con il giorno della chiusura, ma possa proseguire nei luoghi che ospitano in maniera permanente le opere.

È Tutte le info su: www.lorenzolotto.info

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questa l’idea che guida “Terre di Lotto”, progetto nato dopo la grande retrospettiva alle Scuderie del Quirinale dedicata a Lorenzo Lotto a cura del Professor Giovanni Carlo Federico Villa e conclusa lo scorso giugno. “Terre di Lotto” raccoglie una serie di eventi fra Lombardia, Marche e Veneto: le tre regioni italiane che conservano il maggior numero di opere di Lorenzo Lotto. Con le Marche, infatti, i rapporti del veneziano Lorenzo Lotto sono stati continui e le opere marchigiane prese nel loro insieme consentono di ripercorrere la genesi, il significato e lo sviluppo del suo intero percorso artistico. Ventiquattro dipinti, diffusi nel cuore della regione nelle città per le quali furono commissionate ovvero Ancona, Recanati, Loreto, Jesi, Mogliano, Monte S. Giusto, Cingoli, senza dimenticare Urbino, che ospita un pannello del polittico disperso di S. Maria di Posatora di Ancona. L’obiettivo di “Terre di Lotto” è quello di dare un potente contributo alla promozione del nostro Paese anche a livello internazionale. A questo scopo sono stati messi a punto veri e propri itinerari culturali lotteschi per scoprire le peculiarità non solo artistiche, anche paesaggistiche, storiche ed eno-ga-


to

A sinistra: “Madonna in Gloria”, Mogliano, Chiesa di Santa Maria. Sotto: “Annunciazione,” Recanati, Museo civico Villa Colloredo Mells

da scoprire stronomiche di territori tutti da scoprire con l’aiuto di tre importanti pubblicazioni: il volume “Lotto nelle Marche” curato da G. C.F. Villa e V. Garibaldi con il coordinamento scientifico di M. Paraventi, edito da Silvana editoriale con il contributo di BNP Paribas; una guida, in italiano e inglese, “Lorenzo Lotto Itinerary Guide” realizzata con FAI e Gambero Rosso; infine la mappa-gioco “LottoAvventura Family Map”, realizzata grazie a Il Gioco del Lotto per promuovere una fruizione dell’esperienza cognitiva adatta a tutte le età. Il calendario degli eventi di “Terre di Lotto” si svilupperà fino a marzo 2012.

I prossimi eventi a Monte San Giusto e Mogliano

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opo l’appuntamento di Urbino il 30 novembre, il 10 e l’11 dicembre, doppio evento a Monte San Giusto (MC) e Mogliano (MC) con l’inaugurazione dei nuovi impianti di illuminazione. Sabato 10, alle ore 17.15, viene svelata la nuova luce della Crocifissione (1534), custodita nella Chiesa di Santa Maria in Telusiano a Monte San Giusto e definita dallo storico dell’arte Bernard Berenson “la più bella rappresentazione del Golgota del Rinascimento”. Domenica 11 alle ore 18.15 è la volta della Madonna in Gloria (1548), una delle più alte testimonianze della tarda maturità del Lotto, conservata nella Chiesa Arcipretale di Santa Maria a Mogliano. Entrambe le occasioni sono accompagnate da un incontro con il Prof. Giovanni C.F. Villa e gli architetti Francesco Iannone e Serena Tellini. Ultima tappa del 2011 il 12 dicembre a Loreto con la conferenza divulgativa del prof. Villa, che si tiene alle ore 17.30 presso il Museo della Santa Casa (Sala degli Evangelisti). Cresce intanto l’attesa per il rientro a Recanati del monumentale Polittico di San Domenico per il quale bisogna attendere fino al nuovo anno.

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| Arte

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REGIONE MARCHE

.... assaggi di UN EVENTO DELLA P ROVINCIA D I MACERATA

ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE


Il

Re della

tavola

La grande opportunità di sviluppo per l’economia montana passa attraverso la valorizzazione del tartufo.

I

l prezioso tubero è indubbiamente un attrattore per amanti della buona cucina, turisti e visitatori dei borghi della Marca di Camerino. Il progetto “Valorizzazione del Tartufo dell’Alto Maceratese”, cofinanziato da Camera di Commercio di Macerata e Comunità Montana Marca di Camerino e diretto dal prof. Andrea Catorci, della Scuola di Scienze Ambientali dell’Ateneo camerte, sviluppa proprio la tutela dell’ambiente e del territorio, punto di forza per crescere anche come ricettività turistica.

«Il tartufo è una nostra eccellenza - afferma il presidente della Comunità montana di Camerino Sauro Scaficchia - ed è veicolo turistico e promozionale di questa zona, come si potrà vedere il 17 e 18 dicembre a Camerino (in alto la rocca di Varano) con “Le Terre del Tartufo”. Ma dobbiamo muoverci tutti insieme per riunire e non disperdere idee e risorse. La Marca di Camerino non è un territorio povero, ma deve essere valorizzato. Trascurare il mondo agricolo sarebbe come trascurare la nostra storia. La giusta ricetta è questa: agroalimentare, tipicità, turismo». Proprio in questa direzione sono stati creati dei pacchetti turistici legati al tartufo destinati al mercato italiano e straniero nel 2012 e

si vuole istituire a breve una organizzazione aggregante che comprenda cavatori, coltivatori, aziende agricole, ristoranti, strutture ricettive, per lavorare a un obiettivo comune. Associando le figure professionali coinvolte nella filiera del tartufo l’entroterra maceratese può avere lo sviluppo che merita.

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| Fermo

Teatro 18 |


A

bbiamo programmato una stagione adatta a vari gusti, mantenendo invariati i prezzi per gli spettatori, ma offrendo tre spettacoli in più fuori abbonamento. Ricchissimo è il cartellone della prosa con ben 12 titoli, una esclusiva regionale e due debutti nazionali di cui uno, “Coppelia”, segna il graditissimo ritorno nel nostro teatro del balletto. Brillano i 3 titoli dell’opera, 33 concerti ed una specifica offerta per i giovani con il Family Musical de Il Sistina, 3 spettacoli del percorso classico-contemporaneo per le scuole superiori, ed il progetto “Ti Piace l’Opera” che è diventato approccio privilegiato delle scuole primarie alla lirica. I migliori maestri della scena, i più grandi interpreti, testi classici e contemporanei, allestimenti di grande impatto ed opere raffinate, condurranno tutti gli spettatori del Teatro dell’Aquila attraverso un affascinante viaggio nello spettacolo dal vivo. Francesco Trasatti Assessore alla Cultura del Comune di Fermo

dell’Aquila Fermo propone un calendario all’insegna della varietà: dalla prosa alla musica, dalla lirica al teatro ragazzi

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| Fermo

Un teatro

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In alto: Massimo Ghini in “La cage aux Folles - il vizietto” (24 e 25 gennaio) Neri Marcorè in “Eretici e corsari” (9 e 10 febbraio). A destra: Margherita Hack in “L’anima della terra (vista dalle stelle)” il 25 febbraio

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ipario alzato dal primo ottobre al teatro dell’Aquila di Fermo per una stagione dove la prosa si affianca a un cartellone di musica sinfonica e operistica. Dopo i primi quattro appuntamenti con la Compagnia della Rancia, Sabina Guzzanti, la magia del circo con “Donka” e la grande danza italiana con “Coppelia” del Balletto di Toscana Junior, la prosa propone il 6 e 7 dicembre “Art”. Trasposizione del testo di Yasmina Reza, autrice contemporanea di grande interesse, è interpretato da tre attori di talento come Alessio Boni, Alessandro Haber, Gigio Alberti e diretto da Giampiero Solari. Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo danno vita il 14 e 15 dicembre a “Smetti di piangere Penelope”, una commedia tutta al femminile che dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi, arriva sui maggiori palcoscenici italiani


...mille gusti grazie all’adattamento del regista Massimo Romeo Piparo. Il fascino più volte prestato al cinema di Massimo Ghini si fa protagonista a teatro, con Cesare Bocci, di “La cage aux Folles”, musical americano del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e

Harvey Fierstein (libretto) rivisitato dal regista Massimo Romeo Piparo. Il 9 e 10 febbraio Neri Marcorè si confronta in “Eretici e corsari”, diretto dal regista Giorgio Gallione, con monologhi, articoli, canzoni, interviste di Pasolini e Gaber. L’incontro di due stelle nate

Dodici spettacoli di prosa, due anteprime nazionali e un’esclusiva regionale in Toscana, Margherita Hack e Ginevra Di Marco, diventa l’occasione in “L’anima della terra (vista dalle stelle)” per indagare il 25 febbraio su alcune tematiche sociali scottanti quali immigrazione/emigrazione, nuove energie, globalizzazione, lavoro, corruzione.

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro dell’Aquila

: : L’anima della terra (vista dalle stelle) 25 febbraio - ore 21 : : La fattoria degli animali - family musical 26 febbraio - ore 21 : : Occidente solitario 13 marzo - ore 21 : : Concerto Orchestra Filarmonica Marchigiana - Daniil Trifonov 15 aprile - ore 18

Stagione d’Opera

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ul palco del teatro dell’Aquila arriva “Rigoletto”. La storia del giullare del Duca di Mantova, musicata da Giuseppe Verdi, va in scena il 3 e 4 dicembre. Segue le rappresentazioni di “Nabucco” ed “Elisir d’amore” e completa il cartellone operistico. L’opera, realizzata in coproduzione con Associazione Arena Sferisterio di Macerata, Fondazione Pergolesi Spontini, Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro dell’Aquila di Fermo, vede regia, scene, costumi e luci di Massimo Gasparon.

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| Fermo Il giorno seguente l’appuntamento è con “La fattoria degli animali”, un family musical di Tommaso Paolucci, Ada Borgiani e Aldo Passarini, che ha il marchio delle storiche produzioni del Sistina.

Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia e Massimo De Santis sono i protagonisti il 13 e 14 marzo di “Occidente solitario”, una commedia nera di Martin McDonagh diretta da Juan

Diego Puerta Lopez, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico ed ironico. Un grande classico del teatro italiano, “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello, rivive il 28 e 29 marzo nell’interpretazione di tre attori di grande maestria come Giuliana Lojodice, Pino Micol e Luciano Virgilio, diretti dalla sapiente regia di Michele Placido.

A sinistra: Il family musical “La fattoria degli animali” (26 febbraio) Sotto: il violinista Uto Ughi A destra, dall’alto: “L’uomo, la bestia e la virtù” (1 febbraio), “La bottega del caffè” (19 marzo) e “Alexis. Una tragedia greca” (17 aprile).

Stagione sinfonica e cameristica

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“Pergolesi”, la Form (Fondazione omi illustri per la Orchestra Regionale Marche) ed stagione sinfoniil premio “Postacchini”. Dopo ca di Fermo, tra l’inaugurazione con il violinista cui il violinista solista Marco Rogliano, il 29 noUto Ughi e il pianista Daniil Trifonov. Trentatré vembre è stata la volta di Uto appuntamenti fino a maggio Ughi, accompagnato dall’Orchestra Filarmodivisi tra il teatro, l’auditorium Billè e nica Marchigiana Trentatré la Sala dei Ritratti, diretta da David appuntamenti realizzati in collaCrescenzi, che borazione con la ha proposto da con la musica solista le note di Gioventù Musicad’autore le, il Conservatorio Beethoven.

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I giovani in platea

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Da non perdere il pianoforte di Peter Balatoni (29 gennaio), “Armonie d’opera” con Elizabeth Norberg - Schulz (11 marzo), Giuseppe Albanese che insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana suona Mendelssohn e Beethoven (18 marzo) e il pianista Daniil Trifonov, ventenne astro nascente del firmamento musicale internazionale, in scena il 15 aprile. L’ultima serata, il 26 maggio, è riservata alla finale del premio “Postacchini”, giunto all’edizione numero 19.

l teatro guarda al mondo giovanile con Scuola di Platea, un percorso classico-contemporaneo alla scoperta della prosa a diretto contatto con i protagonisti. Tre le date in programma per gli istituti secondari superiori: “L’uomo, la bestia e la virtù” (1 febbraio) di Luigi Pirandello, “La bottega del caffè (19 marzo) di Carlo Goldoni e “Alexis. Una tragedia greca” (17 aprile), progetto di Enrico Casagrande e Daniela Niccolò. Il progetto Opera Domani, giunto alla sedicesima edizione, si rivolge, invece, ai più piccoli. Il cartellone, nei giorni dal 7 al 9 maggio, propone “Il flauto magico, ovvero

come sconfiggere i mostri”, un modo congeniale per avvicinare il nuovo pubblico, coinvolgendolo direttamente nell’opera che viene in conclusione rappresentata e cantata dai bambini stessi. Ragazzi protagonisti anche con la rassegna “Teatro, a tutta velocità”. In programma dal 6 al 9 marzo “L’orco del teatro” a cura di Eventi culturali/ Teatri comunicanti e “Alice nella casa dello specchio”, dal 20 al 22 marzo con la compagnia Teatro della Tosse. Il cartellone si completa con “Archi, fiati (legni e ottoni)... dove son le percussioni?”, approccio alla musica proposta dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Teatro dell’Aquila INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Biglietteria Tel. 0734 284295 www.fermoteatro.it biglietteriateatro@comune.fermo.it orario 9.30/12.30 e 16.30/19.30 nei giorni di spettacolo fino all’inizio dello stesso sabato pomeriggio e domenica chiuso ORARIO SPETTACOLI feriali ore 21 - festivi ore 17

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| Fermo

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all’ot to dicembre Fermo è ancora più luminosa. Parte il conto alla rovescia, il Natale si avvicina velocemente e le luminarie si accendono, in una giornata di festa, accompagnate dall’esibizione degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta. La novità dell’anno è sotto agli occhi di tutti. Per la prima volta in Piazza del Popolo viene allestita una tensostruttura riscaldata: il PalaNatale, luogo dove dal 23 dicembre al 3 gennaio si alternano sera-

Concerti, spettacoli, animazioni, mostre, presepi

Consulta tutto il programma su www.fermocultura.it 24 |

a

te per tutti i gusti, ad ingresso gratuito, fino a tarda notte. Da non perdere l’inaugurazione con dj set e musica dal vivo, gli appuntamenti con il cabaret e le animazioni, la parata della creatività e dell’atti-

vismo marchigiano anche in tempo di crisi (“Fermo Crisimass Festival”) o il cenone di Capodanno. Non mancano gli eventi per bambini con il “Villaggio di Natale” tra giochi e spettacoli.

Natal fermO

PalaNatale in Piazza del Popolo 23 dicembre “Missione Apollo 23: Lu regalu de Nata’” - musica live e dj

30 dicembre Giochi di Natale e “Laboratorio Comico Improvvivo”

24 e 25 dicembre “Il villaggio di Natale”: un pomeriggio nella casa di Babbo Natale fra elfi magici e spettacoli

31 dicembre Capodanno in piazza con cena e musica dal vivo

26 dicembre Il Mercante in fiera e tombolata di Natale in beneficenza

1 gennaio “Riflessioni di un uomo che non fa niente e non vorrebbe fare neanche quello” cabaret con Tino Finiani

27, 28 e 29 dicembre “Fermo Crisimass Festival”: arte, musica, teatro...

2 e 3 gennaio “I don’t wanna grow up” rassegna di gruppi musicali scolastici


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Per i più piccoli

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bambini sono al centro della programmazione natalizia, d’altra parte Babbo Natale viene principalmente per loro. Si parte proprio dalla casa di Santa Claus, con la sua ormai tradizionale sede nel tunnel di viale Vittorio Veneto. Babbo Natale ha confermato la presenza anche il 24 e il 25 dicembre all’interno della magica tensostruttura riscaldata di Piazza del Popolo. Numerose letture animate e laboratori accompagnano i pomeriggi dei più piccoli dal 5 dicembre al 6 gennaio, giornata in cui le Befane si riuniscono in congresso. Per gli amanti dei presepi da sottolineare il “Presepe vivente nel medioevo”, “Presepiando” e “Svicolando tra presepi”.

Le mostre

U

n numero che porta fortuna: 13. Sono le mostre allestite in tutta la città in occasione delle feste natalizie. Un programma ricchissimo tra esposizioni, mercatini, letture animate, spettacoli e concerti tra cui l’atteso Gospel. Fino al 10 gennaio 2012 non c’è spazio per annoiarsi, tutta la città è stata coinvolta grazie al lavoro dell’Amministrazione comunale, delle associazioni locali e delle contrade. Tra le varie proposte, si va dai dipinti restaurati concessi dalla Prefettura di Fermo alla mostra dei teatri fermani e del territorio, dalla collettiva di artisti locali agli orologi, dai giochi di carte ai presepi artistici fino ad arrivare al tema ambientale con l’esposizione di materiali recuperati e al mercato coperto degli artisti.

Da non perdere 8 dicembre Una festa di luci con l’accensione delle luminarie e apertura della casa di Babbo Natale 21 dicembre Concerto al Teatro dell’Aquila “Nate Brown & Voices of Gospel” 26 dicembre e 6 gennaio Presepe vivente nel medioevo 6 gennaio 16° congresso delle Befane e tombola

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| Macerata

TLR I in prosa

Macerata l sipario del Lauro Rossi apre ad una avvincente stagione di prosa. Ben nove gli appuntamenti: dal teatro civile al popolare, dalla danza alla commedia passando per rivisitazioni di classici del teatro moderno. Il 10 e 11 novembre, Carlo Cecchi, con i giovani attori dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è regista e attore dello shakespeariano “Sogno di

43° Festival Nazionale Compagnie Teatrali Riunite 26 |

una notte d’estate”, qui nella traduzione della poetessa Patrizia Cavalli. Venerdì 2 dicembre, il maceratese d’adozione Simo-

ne Cristicchi è interprete del monologo “Li Romani in Russia”, poema in ottave romanesche di Elia Marcelli che racconta con dramma-

Domenica 4 dicembre, ore 16.30 al Teatro Lauro Rossi si tiene la serata di premiazione alle compagnie partecipanti al 43° Premio “Angelo Perugini”. Al termine, l’Associazione Culturale C.T.R. di Macerata ha portato in scena “Devo dirti una cosa” di Valentina Capecci con la regia di Diego Dezi.


VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Lauro Rossi

: : L’uomo, la bestia, la virtù 7 dicembre, ore 21.00 : : doppio set in omaggio al Premio Internazionale Urbani 16 febbraio, ore 21.30 : : Ramin Bahrami 2 marzo, ore 21.00

A sinistra: Paolo Rossi in “Il mistero buffo” (21 e 22 dicembre) Sopra: Isabella Ferrari e Ennio Fantastichini in “Il catalogo” (14 e 15 gennaio) A destra, dall’alto: Francesca Inaudi in “Colazione da Tiffany” (6 e 7 marzo), Franco Branciaroli in “Servo di scena” (30 e 31 marzo)

tica ironia la campagna in terra sovietica. A sancire la sempre attualità di Pirandello, “L’uomo, la bestia e la virtù” che il 6 e 7 dicembre approda al palcoscenico maceratese indagando il tema caldo della maschera sociale come mezzo di sopraffazione istituzionale. Il 21 e 22 dicembre è di scena “Il mistero buffo nella versione pop 2.0”, opera politica che muove i passi da quella di Fo ma che, con l’innesto dell’istrione Paolo Rossi, diviene contenitore delle più svariate tematiche. Il 2012 si apre con “Il catalogo” commedia che si ispira al Don Giovanni di Mozart e

che vede, il 14 e il 15 gennaio, due colossi del teatro italiano, Ennio Fantastichini e Isabella Ferrari, confrontarsi con il tema dell’incontro/scontro uomo-donna. Il 9 e 10 febbraio si torna sulle difficoltà di intendere i rapporti in “Variazioni enigmatiche” con Saverio Marconi nei panni dello scrittore solitario Abel Znorko. Un classico del ‘900, “Colazione da Tiffany”, fa capolino nel cartellone teatrale riportando alla mente Audrey Hepburn, la bella e seducente Holly. Il 30 e 31 marzo, è la volta del metateatro di “Servo di scena” di Ronald Harwood, un inno al teatro invincibile anche in tempi difficili. A chiudere, il 18 e 19 aprile, la compagnia italospagnola FlamenQueVive con Don Juan incursione di danza e musica nel mondo del seduttore più celebre della storia. Emanuela Sabbatini

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| Macerata

ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE

le le Casette CENTRO CENTROCOMMERCIALE COMMERCIALE CULTURALE CULTURALE MACERATA MACERATA

Coni inostri nostri migliori migliori auguri Con diBuone Buone Feste Feste di

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Adiacenteuno unodei deipiù piùnoti notitempli templi del del mondo mondo della della cultura Adiacente cultura musimusicale, si estende il quartiere “Le Casette”. cale, si estende il quartiere “Le Casette”. Gli oltre 120 negozianti sono pronti ad accogliervi con la loro Gli oltre 120 negozianti sono pronti ad accogliervi con la loro consueta professionalità, disponibilità e le loro nuove proposte. consueta professionalità, disponibilità e le loro nuove proposte. 600 posti auto di cui 250 al coperto sono a disposizione per chi 600 posti auto l’occasione di cui 250 di al venire coperto sono a disposizione per chi vuole cogliere a trovarci, magari in occasione vuole l’occasione di venire a trovarci, magari in occasione dellecogliere numerose iniziative organizzate. delle numerose iniziative organizzate. c.c.c.lecasette@gmail.com | c.c.c.lecasette@gmail.com


Gospel

U Music from the stars

na serata da segnare sul calendario. Cheryl Nickerson è l’atteso ospite d’onore del concerto “Music from the stars” in programma al teatro Lauro Rossi di Macerata il 23 dicembre. L’artista americana accompagna “The Christmas Gospel Choir” in una performance molto attesa dedicata alla black music tra spirituals, gospel, soul e rhytm & blues. Il concerto, offerto dalla Banca della Provincia di Macerata, è diretto dal Maestro Francesco Finizio. A lui l’onore di affiancare Cheryl Nickerson, vocalist di grandi artisti come

Zucchero Fornaciari, Ray Charles, Eros Ramazzotti ed Amy Stewart. Brillante esempio di maestria e di avvenenza canora, Nickerson ha rappresentato la ricca tradizione afro-americana del gospel e dello spiritual attraverso trionfali tournée nel mondo. Si impone all’attenzione dell’ascoltatore in virtù della sua voce dai toni egregiamente modulati, dell’avvincente interpretazione, della gestualità delicata e di quella grinta che le sono proprie. Per la serata viene allestito anche un maxischermo in piazza della Libertà per offrire ad un vasto pubblico la possibilità di godere dello spettacolo.

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| Macerata

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U

na stagione all’insegna del pianoforte, quella organizzata dell’associazione Appassionata. Dopo il concerto di una delle più celebri pianiste del nostro tempo, la georgiana Elisabeth Leonskaja (foto), il 14 dicembre è la volta di Francesco Libetta, virtuoso della tastiera che presenta pagine di Chopin e Listz. Il tris viene completato il 2 marzo con Ramin Bahrami, uno dei più noti interpreti bachiani di oggi, reduce da successi di pubblico e di critica in tutto il mondo. Altro nome di spicco è il violista russo Yuri Bashmet che con i Solisti di Mosca presenta il 15 marzo un programma variegato di repertorio cameristico per archi. Tra i giovani si segnala la presenza di tre duo, formati da affermati e valenti musicisti: Mercelli - Sacchi (arpa e flauto); Dego - Leonardi (violino e pianoforte); De Giorgi - Cappelletti (sopra-

no e pianoforte). Il cartellone ha visto anche la presenza di Carlo Boccadoro, nella sua città natale, con un’articolata visione della creatività musicale contemporanea, e l’esibizione dei Trio Exire (classica), dei Opensaxophone5et (Crossover) e di Beatrice Antolini (Mutant pop). La stagione si chiude il 13 aprile il Quartetto di Cremona, considerato oramai uno dei più interessanti gruppi da camera attivi in Europa con musiche di Beethoven e Debussy. L’associazione ha voluto quest’anno rivolgere un’attenzione al mondo della scuola inserendo uno spettacolo a cura delle scuole medie Dante Alighieri e Convitto Nazionale incentrato sulla rilettura dell’opera “La Cenerentola” di Rossini, in programma il 20 maggio.

TLR CLA SSI CA

Grande attesa per il concerto di Ramin Bahrami | 31


| Macerata

L’

lo scomparso sassofoattesa è finita. Anche nista Massimo Urbani, il quest’anno il 25 è stata la volta della teatro Lauro poliritmia compositiva Rossi apre le del quartetto dell’innovativo batterista Ari Hoesue porte alla prestigiosa rassegna jazz ideata ning and Punk Bop. Sabato 17 dicembre tocca dal talent scout Paolo Piangiarelli e organizzaall’Omer Avital Quintet: ta dall’associazione Mumusica etnica e improvsicamdo. visazione capitanata dal Dopo la partenza con contrabbassista israeliano che dà il nome alla l’MTM Reunion Jazz band. Si passa poi al 16 Trio ovvero Mike Melillo, Massimo Moriconi febbraio con due imperdibili concerti: quello del e Tullio de Piscopo che hanno sugellato la loro Myers-Schwebs Quartet a cco m p a unione nel gnato dal ricordo di Grande quel live vincitore del debutto con Premio Urdell’88 al Melillo, bani 2006, Rossini di De Piscopo Civitanova, Alessandro Lanzoni e a che vide al e Moriconi seguire, alloro fianco

FOCUS: Mike Melillo

In senso orario dal basso: Alessandro Lanzoni, Rosario Giuliani, Fabio Giachino, Bill Carrothers, Colours Jazz Orchestra e Fabrizio Bosso, MTM Reunion Jazz trio.

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Jazz Macerata

tro Premio Urbani questa volta 2011, Fabio Giachino e il suo Trio supportati dal sax alto di Rosario Giuliani. Sabato 3 marzo l’estro e l’eclettismo del pianista statunitense Bill Carrothers è accompagnato da Drew Gress al basso e Bill Stewart alla batteria.

Il cartellone si chiude con Fabrizio Bosso e la Colours Jazz Orchestra

Si chiude col botto sabato 21 aprile con la geniale tromba di Fabrizio Bosso alle prese con l’interessante dialogo con la marchigiana Colours Jazz Orchestra: ben 22 musicisti e la voce eccezionale di Laura Avanzolini. Emanuela Sabbatini

Mike Melillo, classe 1939, pianista jazz italoamericano. Al suo attivo concerti con i più grandi artisti d’oltreoceano, da Phil Woods a Chet Baker passando per Sonny Rollins. New Jersey, luci soffuse, fumo e jazz club. Poi l’Italia e Macerata. Ci racconta la città che ricorda? Sono venuto qui la prima volta nel ‘78 con il quartetto di Phil Woods con cui ho iniziato a suonare già nel New Jersey. In Giappone, in Europa e poi a Macerata perché c’era “Mister Jazz” Paolo Piangiarelli. Ha fatto molto bene negli anni 70-80, portando musicisti importanti. Sono tornato nell’83 per cercare un po’ di tranquillità e girare l’Italia. Ho iniziato con i jazz club, come il Pozzo. E poi c’era un festival allo Sferisterio, un luogo eccezionale per l’atmosfera e per l’acustica. continua a pag. 34

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| Macerata Quale Macerata vive dal punto di vista jazzistico? Purtroppo il festival allo Sferisterio non c’è più e l’eredità l’ha raccolta Umbria Jazz. Ma ci sono cose nuove, come l’Adam accademia. Il concerto all’ex Upim ha raccolto davvero molta gente, hanno comprato dischi, fatto domande. E poi i ragazzi di Musicamdo: giovani appassionati che hanno organizzato una buona stagione jazz. Inoltre il Terminal ogni tanto organizza jam session. Però manca progettualità. È un peccato, il jazz ha bisogno di interazione tra musicisti e sacrificio. Jazzisti si nasce o si diventa? Si nasce. Certo si studia la tecnica, ma l’anima dell’artista è innata. La mia musica viene dal sogno e i sogni portano alla verità, diceva Freud. L’artista non deve spiegare il sogno altrimenti lo perde! La realtà non mi interessa, è quella che tocchiamo ogni giorno ma la verità è altra cosa. L’artista non parla della realtà, parla del sogno, della propria verità. La tecnica serve solo per realizzarlo. Come è nata la musica per Mike Melillo? Ci sono cresciuto. Nella mia famiglia avevano tutti un piano verticale. Ero davvero piccolo, nemmeno arrivavo ai tasti del pianoforte e ricordo quello di casa di mio nonno. Mi affascinava perché

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“Jazzisti si nasce. Certo, si studia la tecnica, ma l’anima dell’artista è innata. La mia musica viene dal sogno e i sogni portano alla verità, diceva Freud. L’artista non deve spiegare il sogno altrimenti lo perde” i suoi piedi erano delle teste di leone con la bocca aperta e io passavo le ore lì a giocare. Sono andato a lezione da un maestro ma mi annoiavo, avevo troppo estro. Poi ho frequentato l’Arts School

con indirizzo musicale e ho incontrato un ottimo insegnante. Ma il jazz non l’ho mai studiato, l’ho imparato da solo, nell’incontro con altri musicisti. Parto dalla parodia di motivi del songbook americano e poi do vita al sogno, ogni volta diverso. La ricerca della continua diversità, il jazz è in controtendenza con l’era della riproducibilità tecnica in cui viviamo? Il jazz non è un prodotto preconfezionato, ha un animo democratico: ciò che è nella sua storia viene ripreso, citato. Ma si cerca l’emozione nuova ogni volta, l’anima segue la passione, non la riproduzione del motivo. Emanuela Sabbatini


2011|2012 7

MUSICAL

novembre Teatro Rossini

COMPAGNIA DELLA RANCIA Happy Days

28 dicembre Teatro Rossini

LUNA DI MIELE PRODUZIONI La Sirenetta

15 e 16 febbraio Teatro Rossini SOLDOUT Pirates con Luisa Corna

28 e 29 marzo Teatro Rossini UNIARTE L’Arca di Giada

14 aprile Teatro Rossini

LIVE PRODUZIONI Biancaneve il musical

PROSA

30 novembre Teatro A. Caro Gl’Innamorati

con Isa Barzizza, Selvaggia Quattrini Stefano Artissunch

18 gennaio Teatro Cecchetti

MUTA IMAGO Displace # 1 La Rabbia Rossa

27 marzo Teatro Cecchetti

SOCÌETAS RAFFAELLO SANZIO Flatlandia

21 aprile Teatro A. Caro L’Innocente

con Debora Caprioglio, Ivana Monti Rosario Coppolino

COMMEDIA

22 dicembre Teatro Rossini I Soliti Idioti

con Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio

26 gennaio Teatro Rossini Tre Cuori in Affitto

con Paolino Ruffini, Arianna Bergamaschi Justine Mattera

8 marzo Teatro Rossini Nancy Brilli Sette

CONCERTI

18 novembre Teatro Rossini Mango

19 gennaio Teatro Rossini

Roberto Cacciapaglia

6 febbraio Teatro Rossini Raphael Gualazzi

CABARET

16 dicembre Teatro Rossini Antonio Albanese Personaggi

9 marzo Teatro Rossini

Giuseppe Giacobazzi in collaborazione con: Amat, Dado srl Piceno Eventi, Arte in Musica

www.tdic.it

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| Civitanova Marche Dimmi chi sei e ti dirò lo spettacolo giusto per te. Pare questo lo spirito della nuova stagione dei teatri di Civitanova, talmente varia che ce n’è per tutti i gusti.

Civitanova:

I

l teatro Rossini punta al mondo del musical presentandone addirittura cinque. La stagione è partita il 7 novembre con l’adattamento teatrale della celebre sit-com “Happy Days”. La famiglia Cunningham secondo la Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi. Le profondità del mare vengono esplorate con “La sirenetta” il 28 dicembre e, sempre di mare si parla, il 15 febbraio Luisa Corna è Jolanda in “Pirates” di Maurizio Colombi. Un musical fantasy in 3d, “L’Arca di Giada”, mette in scena per la prima volta un’interazione tra personaggi virtuali ed attori per uno spettacolo unico in cui 26 artisti sono accompagnati dalla voce del tenore Piero Mazzocchetti. Il 14 aprile Claudia Cecchini e Gian Marco Schiaretti sono i protagonisti del mondo fatato di “Biancaneve”. A sinistra: Antonio Albanese in “Personaggi” (16 dicembre)

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A destra: Debora Caprioglio in “L’innocente” (21 aprile), Gl’Innamorati (30 novembre), “Displace #1 La Rabbia Rossa” (18 gennaio)


VINCI QUESTI SPETTACOLI : : Personaggi 16 dicembre - teatro Rossini : : I soliti idioti 22 dicembre - teatro Rossini : : La sirenetta 28 dicembre - teatro Rossini

: : Muta imago 18 gennaio - teatro Cecchetti : : Cacciapaglia 19 gennaio - teatro Rossini : : Tre cuori in affitto 26 gennaio - teatro Rossini : : Raphael Gualazzi 06 febbraio - teatro Rossini : : Pirates 16 febbraio - teatro Rossini

: : Sette 8 marzo - teatro Rossini : : Giuseppe Giacobazzi 9 marzo - teatro Rossini : : L’arca di Giada 29 marzo - teatro Rossini : : Biancaneve 14 aprile - teatro Rossini : : L’innocente 21 aprile - teatro A. Caro

quanti “Personaggi”! Per la prosa bisogna spostarsi al teatro Annibal Caro con due appuntamenti di gusto diverso. Il 30 novembre “Gl’innamorati”, mentre il 21 aprile Debora Caprioglio è la protagonista del dannunziano “L’innocente”. Il teatro di ricerca approda al Cecchetti con due chicche assolutamente da non perdere. Il gruppo romano Muta Imago, reduce dalla Biennale di Venezia, porta in scena il 18 gennaio, “Displace #1 La Rabbia Rossa” e il 27 marzo il mondo a due dimensioni di “Flatlandia”

tratto dal racconto di Abbott vede in scena la Socìetas Raffaello Sanzio. Si torna al Rossini per un po’ di leggerezza. Il 16 dicembre è tempo di riso amaro con Antonio Albanese. Il celebre comico presenta tutti i suoi più noti personaggi stringendo il pubblico nell’abbraccio della risata. Il 19 gennaio si esibisce Roberto Cacciapaglia, mentre il 9 marzo tocca allo spettacolo inedito del comico di Zelig Giuseppe Giacobazzi. Ed è ancora riso e riflessione il 22 dicembre con Francesco Mandelli e Fabrizio

Biggio, più noti al pubblico di Mtv come “I soliti idioti”, sketch comedy ora a teatro. E la tv esce di nuovo dal tubo catodico il 26 gennaio quando Paolino Ruffini, Arianna Bergamaschi e Justine Mattera portano in scena “Tre cuori in affitto” adattamento della sit-com statunitense degli anni ‘80. L’8 marzo, data che calza a pennello, Nancy Brilli è la protagonista di “Sette”, viaggio nei sette peccati capitali attraverso la vita e le esperienze di altrettante donne. Emanuela Sabbatini

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| Civitanova Marche

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COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE Assessorato alla Cultura

SABATO 19 NOVEMBRE 2011 ore 21.30 Civitanova Alta, Teatro Annibal Caro

CONCERTO INAUGURALE ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA GIAMPAOLO MARIA BISANTI direttore MAURIZIO BAGLINI pianoforte (Premio “Montecarlo 1999”) SABATO 21 GENNAIO 2012 ore 21.30

ingresso libero

Civitanova Marche, Sala Lettura della Biblioteca

SPAZIO GIOVANI GIULIO DE PADOVA A pianoforte UMBERTO JACOPO LAURETI pianoforte

In collaborazione con la Biblioteca Comunale Silvio Zavatti e l’Associazione Perpianosolo

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2012 ore 21.30 Civitanova Marche, Teatro Rossini

RAPHAEL GUALAZZI “Reality & Fantasy” In collaborazione con Piceno Eventi SABATO 18 FEBBRAIO 2012 ore 21.30 ingresso libero Civitanova Alta, Teatro Annibal Caro

ADAM SLIWINSKI marimba (Carnegie Hall Artist) CRISTINA ALTAMURA A pianoforte

Concerto dedicato ai 40 anni della Pinacoteca Moretti di Civitanova Alta

S TA G I O N E C O N C E RT I S T I CA 2 0 1 1 / 2 0 1 2 Q U A RTA E D I Z I O N E con il patrocinio di

MERCOLEDÌ 7 MARZO 2012 mattino Civitanova Alta, Teatro Annibal Caro

Organizzazione:

PROGETTO SCUO UOLA “ARCHI, FIATI (LEGNI E OTTONI) ...DOVE SON N LE PERCUSSIONI?” PERCUSSIONI? ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA

L’evento è riservato agli alunni di Scuola Primaria del Circolo di via Ugo Bassi

GIOVEDÌ 22 MARZO 2012 ore 21.30 Civitanova Alta, Teatro Annibal Caro

FRANCESCO MANARA A violino (Orchestra Filarmonica della Scala) MARCO SOLLINI pianoforte In collaborazione con il Festival “Armonie della Sera”

GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2012 ore 21.30 Civitanova Marche, Chiesa di CRISTO RE Direttore artistico LORENZO DI BELLA

INFORMAZIONI TEATRO ROSSINI tel. 0733 812936

www.civitanovaclassica.it

GRAN CONCERTO dii CHIUSURA ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA MICHEL BROUSSEAU direttore LORENZO DI BELLA pianoforte Con la partecipazione del soprano ANNA TORMELA Incasso devoluto a favore della CROCE VERDE di Civitanova Marche

partners della manifestazione:

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| Civitanova Marche

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A teatro con mamma e papà Al via dall’8 gennaio la terza rassegna di teatro per bambini

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na storia vecchia 170 anni. È quella de “I tre porcellini”, classico racconto inglese che ha subìto varie modifiche ma che si tramanda da sempre dai nonni ai nipoti. A portare in scena i tre maialini è la compagnia Fontemaggiore l’otto gennaio 2012, al teatro Annibal Caro (ore 17). Si tratta del primo appuntamento della rassegna che prosegue il 19 febbraio con “Nico cerca un amico” a cura de Il Baule Volante, tratto da un breve racconto di Matthias Hoppe con una riflessione sull’amicizia e sulla diversità. “Fagiolino asino d’oro” è il terzo titolo. Lo mette in scena l’undici marzo il Teatro del Drago, una storia di un vero ciarlatano, quasi truffatore, Zambutèn. Per vendere i suoi prodotti magici s’inventa di tutto. La rassegna si chiude con il Teatro del Canguro, che organizza questa serie di appuntamenti per bambini. Il primo aprile, la compagnia di Lino Terra porta in scena “Storie appese a un filo”, uno spettacolo che cerca di coinvolgere i bambini attraverso un linguaggio surreale e divertente che ricorda quello usato per gioco dai più piccoli, dove la parola può assumere un senso diverso, esasperato e/o distorto e/o assurdo.

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| Civitanova Marche

Sotto: “Nya” in programma il 16 marzo e Silvia Azzoni in cartellone il 24 febbraio A destra: “Giselle”, sul palco del teatro Rossini il 25 gennaio

La città della danza è pronta ad accogliere la quindicesima edizione della rassegna invernale “Civitanova Danza tutto l’anno”, un cartellone di cinque appuntamenti da gennaio ad aprile con quanto di meglio presenta la scena italiana ed internazionale.

danza Civitanova

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inaugurazione del 25 gennaio al teatro Rossini è affidata a “Giselle”, balletto romantico per eccellenza, una grande storia d’amore, tradimento e redenzione, nell’elegante interpretazione dello Slovak National Theatre, una delle istituzioni culturali più importanti del paese. La coreografia è di Ondej Šoth e Juraj Kubánka, la musica di Adolphe Charles Adam. Il 3 febbraio il teatro Annibal Caro ospita lo studio di “Parkin’son” di Giulio D’Anna prima del debutto all’Auditorium di Roma quale vincitore del presti-

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gioso Premio Equilibrio. Giulio D’Anna, marchigiano di nascita e olandese di formazione, presenta l’ultima tappa di lavoro, danzando con suo padre un brano di forte impatto emotivo che proprio a Civitanova Marche è stato creato durante una residenza al teatro Annibal Caro e alla Foresteria Imperatrice Eugenia che si è svolta recentemente nell’ambito del progetto Civitanova Casa della Danza. È una serata imperdibile quella del 24 febbraio, in cui brilla il talento di Silvia Azzoni, vincitrice dell’ultimo “Oscar del balletto mondiale” (il Benois de la Danse), tra le più emozionanti e sensibili ballerine del pano-


tutto l’anno rama internazionale considerata da molti la vera erede di Alessandra Ferri per intensità interpretativa. Con lei nel “Gala” presentato al teatro Rossini un prestigioso gruppo di fuoriclasse dell’Hamburg Ballett di John Neumeier - Otto Bubenicek, Alexandre Ryabko, Ivan Urban, Lucia Solari, Alexandre Trusch, Fernando Magadan - di cui è amatissima prima ballerina. Ancora la grande danza internazionale è la protagonista il 16 marzo al Rossini con la Compagnie La Baraka di Abou Lagraa e il Balletto Contemporaneo d’Algeri. Al pubblico di Civitanova Danza presentano “Nya”, grand Prix quale coreo-

grafia dell’anno in Francia, spettacolo che coniuga diversi stili, dal contemporaneo all’hip hop, e insolite culture musicali, dal Bolero di Ravel ai canti nordafricani. Un mix affascinante per la vitalità e il dinamismo dei suoi giovani danzatori. La chiusura della rassegna il 13 aprile al teatro Cecchetti è con un dittico della coreografia italiana di grande interesse che vede pro-

Cinque eventi con il meglio della scena italiana e internazionale

Una grande storia d’amore, “Giselle”, inaugura la stagione dell’arte coreutica tagonisti due veri talenti della scena marchigiana, in ascesa sulle scene internazionali. Un dialogo poetico tra padre e figlia è al cuore di “Daddy’n me” di Mara Cassiani, un assolo di grande intensità e intelligenza divertita è “Joseph” di Alessandro Sciarroni.

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| Camerino

Camerino realtà e finzione fra

Alla ribalta, sul palco del teatro “Marchetti”, una sorprendente stagione teatrale 2011/2012: opere classiche accanto a testi d’avanguardia, nomi celeberrimi e attori emergenti, generi vari: dalla prosa alla danza, dal teatro d’inchiesta agli spettacoli per i piccoli.

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Sopra: Gianluca Pasqui, vicesindaco assessore alla Cultura del Comune di Camerino A destra: Alessandro Benvenuti e le gemelle Kessler in “Dr. Jekyll & Mr. Hide Sogli e Visioni”

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amministrazione da anni persegue l’intento di un teatro aperto a tutti ed in questa direzione, con il prezioso contributo dell’Amat, ci muoviamo, sempre esortati dall’attenzione e dal plauso che ogni anno ci riserva il nostro pubblico. La stagione camerinese, inaugurata giovedì 17 novembre con il musical “Dr. Jekyll & Mr. Hide Sogni e visioni” diretto da Gian-

carlo Sepe ha accolto sul palco del Marchetti grandi interpreti: Alessandro Benvenuti, Alice e Ellen Kessler, Rosalinda Celentano. A seguire, l’esilarante, dirompente Giobbe Covatta con un lungo, singolare viaggio nel nostro continente: “3012” di cui è autore lo stesso comico napoletano. Martedì 31 gennaio sale sul palco camerinese una delle più raffinate ed eclettiche attrici italiane qual è Giuliana De Sio,


Acrobazie, che Meraviglia

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alle prese con un geniale testo di Woody Allen: “La lampadina galleggiante”, favola postmoderna per la regia di Armando Pugliese. Venerdì 10 febbraio appuntamento con la danza: “Meraviglia” è il titolo dello spettacolo creato e diretto da Alessandro Pietrolini con le aeree coreografie di Ileana Prudente e Federica Liuzzo. Venerdì 9 marzo la compagnia “Est Europa Ovest” di Giorgio Felicetti propone “Mattei. Petrolio e fango” di Felicetti e Piccolini, coinvolgente teatro d’inchiesta dagli incalzanti ritmi di narrazione. Martedì 28 marzo è la volta di un classico del teatro italiano:

“La bottega del caffè” una delle più celebri opere di Carlo Goldoni, per la regia di Antonio Zavatteri. Tra gli spettacoli domenicali, fuori abbonamento, da ricordare l’appuntamento con la danza classica (domenica 27 novembre) con “Cenerentola” proposto dall’Associazione Progetto Danza, con coreografie di Cristina Pelosi e Bernard Shehu su musica di Johann Strass, per la regia di Giulia Giontella. Domenica 19 febbraio un appuntamento letteralmente... magico: “Serata con il mago Cristian”.

a compagnia Prudente di Sonics fa tappa, venerdì 12 febbraio, al teatro Marchetti di Camerino con il suo spettacolo “Meraviglia”. Il regista Pietrolini e la coreografa Prudente, fondatori della compagnia che raccoglie alcuni fra i migliori acrobati italiani, presentano il loro primo lavoro in teatro, dopo anni di “performance” in spazi aperti. Formatasi nel 2001, la Prudente di Sonics, ha portato la sua arte nelle piazze di tutto il mondo e si è esibita in grandi eventi mediatici come la cerimonia di chiusura dei XX Giochi Olimpici di Torino nel 2006. Questo nuovo spettacolo è un viaggio nel pianeta Meraviglia che ognuno di noi ha dentro di sé. “Meraviglia” non tralascia tematiche importanti come l’ambientalismo e la contaminazione fra popoli, senza perdere mai la sua leggerezza. V.A.

Gianluca Pasqui vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo

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| Camerino

Il 3012 secondo Giobbe

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iamo nel “3012”. O forse Giobbe Covatta vorrebbe vivere nel 3012. Il nuovo spettacolo del comico napoletano non tradisce la sua missione di divertire facendo riflettere, con uno show che prende la forma di un viaggio attraverso il nostro continente e ne descrive popoli e territori. Covatta, in cartellone il primo dicembre, torna alla comicità sociale, quella che lo ha trasformato in un appassionato portavoce dei più deboli.

Fuori abbonamento

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ue spettacoli fuori abbonamento, in scena rispettivamente il 27 novembre e il 19 febbraio: “CenerentolaBalletto in 2 atti e 4 quadri” e “Serata con il mago Cristian”. Il primo è la rivisitazione in chiave moderna della classica fiaba portata sul grande schermo da Walt Disney, mentre il secondo è un recital per grandi e piccini: trasformismo, fantasy, illusionismo e molto altro ancora in una esibizione da far rimanere a bocca aperta.

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La lampadina galleggiante

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n altro grande nome del teatro italiano, Giuliana de Sio, martedì 31 gennaio, porta in scena “La lampadina galleggiante” di Woody Allen. Questa favola postmoderna si sviluppa intorno all’incontro tra Enid, ex ballerina che ora riversa le sue frustrazioni sul figlio prestigiatore, e un manager fallito che ha come miglior cliente un cane che canta. Personaggi così surreali sono un espediente per criticare il sogno americano. Allen, con la sua ironia sottile e intelligente, delicata e

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Marchetti

: : La lampadina galleggiante 31 gennaio : : Meraviglia 10 febbraio

graffiante allo stesso tempo, riesce a rendere reali delle figure irreali, presentandole con una naturalezza che fa sembrare ovvia la loro esistenza.

: : Mago Cristian 19 febbraio : : Mattei 9 marzo : : La bottega del caffè 28 marzo


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a stagione si chiude mercoledì 28 marzo con “La bottega del caffè”, una delle più celebri ope-

re di Carlo Goldoni, affresco di una piazzetta della Venezia di metà Settecento. Un racconto, quello di Goldoni, che non

vuol essere lineare e unitario, ma trasposizione teatrale di uno scorcio di vita reale. Testi di Veronica Antinucci

Mattei. Petrolio e fango

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eale è invece il protagonista dello spettacolo in programma il 9 marzo, “Mattei. Petrolio e fango”, di Giorgio Felicetti. Il regista porta a teatro uno dei simboli della storia del lavoro italiano, Enrico Mattei: un uomo che sembra essere la risposta alla disillusione di Woody Allen. Mattei realizza il suo sogno e con lui, forse, inizia a crederci un’intera nazione, devastata dalla Seconda Guerra Mondiale. Quello di Felicetti è un nuovo modo di intendere e rappresentare il teatro d’inchiesta, un modo per chiedere giustizia, un racconto storico nato dalla curiosità del regista e che stimola quella dello spettatore.

A sinistra, in alto: Giuliana De Sio in “La lampadina Galleggiante” (31 gennaio) In basso: Giorgio Felicetti in “Mattei - petrolio e fango” (9 marzo) Sopra: Giobbe Covatta in “3012”

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| Camerino

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I.P.

Pupi Avati e un

Boccadigabbia anni ’30

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uando si tratta di mettere indietro le lancette dell’orologio e raccontare come eravamo, Pupi Avati ha pochi rivali. E per narrare l’Italia degli anni ‘30, quella del “buon senso della cultura contadina” ha scelto le Marche. E proprio la ricerca di una campagna e di uno spirito intatti lo hanno condotto nel suo tour fra Macerata e Fermo sotto la guida dell’ex sindaco di Fermo, Saturnino di Ruscio. Così, sulle colline di Civitanova Marche, ha incontrato la cantina Boccadigabbia e il suo proprietario: Elvidio Alessandri, imprenditore ricco d’idee e di fulminea amicizia (o antipatia – a seconda dei casi –).

Akronte magnum 2000: un must per i regali di Natale

Ne è nata una collaborazione che ha portato sugli schermi il mitico camioncino dell’azienda (un Fiat 508c del 1939 con il marchio Boccadigabbia) e lo stesso Alessandri. «Solo tre i ciak necessari - secondo Elvidio -, di cui uno a causa di un macchinista passato per sbaglio». Dobbiamo credergli? La

Che siano magnum, tradizionale o in confezione tris, le riserve Boccadigabbia sono un must fra i regali. Per il Natale 2011, oltre alle ultime annate di Pix, Saltapicchio e Akronte, di quest’ultimo sono disponibili anche le pregiate edizioni magnum 2000 e 2001.

verità è nel backstage girato dal figlio Lorenzo, un cult su youtube con 3180 click.

In alto: Il Fiat 508c di Boccadigabbia Sopra: Elvidio Alessandri e il suo amico Vincenzo Ripa durante le riprese del film. Al centro il regista Pupi Avati

www.boccadigabbia.it

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| Tendenze

I.P.

Nuovo, recuperato o riqualificato?

In quali immobili investire? Parola a Gabriella Tasso Da trent’anni il problema centrale dell’edilizia come della città è divenuto quello del restauro, della riqualificazione e del recupero del patrimonio esistente. Ne parliamo con Gabriella Tasso, storica titolare dell’agenzia immobiliare CasaTasso.

Dunque basta con il nuovo Gabriella? No, anzi. Ben venga il nuovo. In luogo del vecchio però. Ovvero? La sfida del futuro del settore immobiliare è quella di smettere di costruire nuovi edifici e trovare equilibri finanziari per riqualificare l’edilizia esistente.

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Galleria del Commercio, 6 - Macerata T. 0733.235338 - www.casatasso.com

Come si fa? Serve un programma di recupero delle periferie con progetti pubblico-privati e tanta coscienza da parte dei proprietari degli immobili. Chi ha una casa vecchia ha un valore che, se non tutelato, svaluta fino ad azzerarsi. Cosa serve? Ristrutturare gli edifici migliori e intervenire sui quartieri senza pregio demolendo e riqualificando per portare armonia all’interno del disegno urbano.


Un bozzetto a cui è ispirato il progetto di Tor Bella Monaca di Leon Krier

Gli altri scopi? Molteplici: avere sicurezza antisismica (che permetterebbe anche di attrarre fondi europei), minor degrado urbano e soprattutto bellezza. Il dramma della generazione dei miei figli è quello di essere cresciuti in una totale anarchia estetica. Non hanno quasi mai visto il bello mentre sono assuefatti al brutto. Perciò non sanno distinguere. E a livello economico? Un programma di rottamazione e ricostruzione sarebbe uno stimolo all’edilizia, per la ripresa di un settore in sofferenza. Esistono degli esempi di project financing già in Italia. Il Comune di Roma ha una società di scopo, l’ATER, e sta portando avanti anche il progetto di Tor Bella Monaca.

Non basta quindi il 55% sulla riqualificazione energetica reintrodotto dal governo Monti? È utile ma non bisogna confondere. Per chi può ristrutturare un buon palazzo il 55% è un vantaggio notevole. Ma se l’obiettivo è riqualificare piuttosto che ristrutturare non ha senso incentivare il risparmio energetico in edifici che dovrebbero essere demoliti. Il consiglio per chi acquista

una casa quindi qual è? I palazzi storici sono sempre un investimento. Quelli del dopoguerra invece possono essere buoni o meno, bisogna affidarsi a chi sa scegliere. Spesso offrono delle posizioni urbane e panoramiche inimitabili. Diciamo che nell’usato ci sono i migliori investimenti, basta saper comprare e ristrutturare. Adesso è un buon momento per chi ha liquidità e vuole fare ottimi affari.

Gli incentivi per chi ristruttura l’usato

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l Governo Monti ha appena reintrodotto e reso strutturale il credito d’imposta del 55% per chi decide di ristrutturare climaticamente un immobile. Gli incentivi finanziano la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento dell’isolamento termico compresi infissi, coibentazioni, pavimenti e la sostituzione degli impianti di riscaldamento. Un ottimo aiuto per chi decide di investire sull’usato.

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| Tendenze

Agente in attivitˆ finanziaria Races

Numero Verde

800 14 96 10 52 |


I.P.

A scuola di

diamanti da Cartechini M

atteo Cartechini, fra i più originali e innovativi gioiellieri delle Marche, ha inaugurato un nuovo servizio per i suoi clienti: la lezione frontale nello show-room di Civitanova Marche. Serate formative, riservate a pochi appassionati nelle quali Matteo insieme a Patrizia, la designer incastonatrice e all’orafo, insegna come riconoscere pietre, tagli, materiali. Diplomato gemmologo nel ‘99 al GIA (il più prestigioso Istituto internazionale per il riconoscimento

Vendere il proprio oro è davvero un affare?

e la cura delle pietre), nelle due ore della prima ‘lezione’, Matteo ha raccontato ai suoi ospiti come è diventato uno degli esperti in preziosi del tribunale di Macerata e della Camera di Commercio insieme ai segreti di base per riconoscere la qualità delle pietre. «Ho spiegato agli amici – racconta Matteo –, come i diamanti rappresentino un bene rifugio addirittura migliore dell’oro perché sono scambiati in euro e quindi convengono al cambio. Secondo gli esperti rivaluteranno il 20% nel corso del 2012».

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ltre ad essere esclusivista per le Marche di Breitiling e Frank Muller, il punto vendita Cartechini di Civitanova Marche ha da poco ottenuto la distribuzione del marchio Gucci, gioielli raffinati dal design giovane e di classe.

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avvero conviene vendere il proprio oro oggi? Matteo propone un approccio diverso. Anziché svalutare i gioielli in cambio di denaro, la gioielleria Cartechini di viale XX Settembre a Civitanova propone un controvalore in gioielli nuovi. «Il ‘compro oro’ – secondo Matteo -, risente per forza della percentuale che l’intermediario deve trattenere per sé. Invece, scambiare oro vecchio con nuovo non fa perdere valore. Anzi, anche a Natale permette di fare ottimi affari, comprando pochi oggetti di valore a fronte di tanti meno importanti che molti hanno in casa».

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| Sant'Elpidio a Mare

CheMagazine! mette in palio lo spettacolo di Covatta, Celestini e la serata di tango

Sant’Elpidio a Mare Cinque rappresentazioni di prosa e una di danza, sette concerti, due spettacoli per la sezione “Pensieri e Parole”, una commedia in vernacolo, due eventi rispettivamente per il Giorno della Memoria e per il Giorno del Ricordo, sei recite di teatro per ragazzi.

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umeri importanti per la ricca stagione teatrale del Comune di Sant’Elpidio a Mare, dal titolo “Incontroluce” promossa dall’assessorato alla Cultura e Turismo. Dopo la serata di apertura segnata dal grande successo dell’attore Sergio Rubini, al teatro Cicconi arriva uno dei comici più brillanti, Giobbe Covatta. L’artista napoletano propone “3012” per accompagnare lo spettatore in un viaggio

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attraverso il nostro continente, parlando dei diversi popoli che lo abitano e dei loro territori: misteriosi, addirittura incredibili, ma reali. Reali come i due biglietti che la rivista «CheMagazine!» mette in palio con il suo concorso, promosso da Esserci Comunicazione e Kryos in collaborazione con l’Amministrazione comunale. La programmazione prosegue nel nuovo anno (25 gennaio) con un classico universale della commedia, sospesa nel tempo e nello


spazio, giocata da tre (più uno) personaggi straordinariamente disegnati. Una storia che parla di uomini e donne con le loro debolezze, i loro vezzi, le loro idiosincrasie: “Due dozzine di rose scarlatte”, con la splendida protagonista Paola Gassman, affiancata dal sempre bravo Pietro Longhi per la regia di Maurizio Panici. Il 16 febbraio va in scena “L’apparenza inganna” di Francis Veber con due attori che hanno calcato i più importanti palcoscenici,

Maurizio Micheli e Tullio Solenghi. La storia delle peripezie di un contabile che medita il suicidio, perché ha divorziato dalla bella moglie e sta per perdere il lavoro. La sua vita cambia quando, grazie al suo vicino che lo salva, si fingerà gay fino a diventare da oscuro contabile a icona del movimento omosessuale, con tutte le esilaranti conseguenze del caso. “Pro Patria” è il titolo del 16 marzo, anche questo inserito nel concorso. Sul palco Ascanio Celestini

Da sopra in senso antiorario: Paola Gassman e Pietro Longhi in “Due dozzine di rose scarlatte” (25 gennaio), Maurizio Micheli e Tullio Solenghi in “L’apparenza inganna” (16 febbraio), Ascanio Celestini in “Pro Patria” (16 marzo), Sergio Rubini in “A cuore aperto”, Giobbe Covatta in “3012” (2 dicembre)

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Cicconi : : 3012 02 dicembre, ore 21.15 : : Pro Patria 16 marzo, ore 21.15 : : Sabor de tango 14 aprile, ore 21.15

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| Sant'Elpidio a Mare

con un racconto di cento minuti. Due musiche accompagnano la narrazione, un brano surf e una variazione di Chopin su un’aria di Bellini. Cinque i personaggi: un narratore e due padri, uno di sangue e uno ideale. Accanto si muovono due abitanti della prigione che è il luogo dell’azione. Sono un secondino detto l’intoccabile, padrone concreto della vita del carcere, e un immigrato africano che dorme cinque minuti ogni ora. La musica chiude la stagione del Cicconi. Sabato 14 aprile va in scena l’essenza della sensualità con “Sabor de tango. Tango y musica dalle milonghe di Buenos Aires” con musiche di Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi eseguite dal vivo dal trio Lumière de tango. Da non perdere su «CheMagazine!» i due ingressi omaggio.

La stagione di prosa viene accompagnata da serate di cabaret e musica tra cui il concerto gospel

Altri appuntamenti 8 dicembre 2011, ore 16.00 - teatro Cicconi : : IL SOGNO DI MT: 40 strabilianti trasformazioni per celebrare 40 anni di musica Spettacolo teatrale di e con Michele Tomatis 10 dicembre 2011, ore 21.30 - Collegiata : : INSPIRATIONAL CHOIR OF HARLEM Grande evento con uno straordinario concerto Gospel (ingresso libero) 15 dicembre 2011, ore 21.30 - teatro Cicconi : : ‘NDUCCIO: spettacolo di cabaret e musica L’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Onlus “fratello mio” per la costruzione di un pozzo d’acqua in Benin, uno dei paesi più poveri dell’Africa. 23 dicembre 2011, ore 21.30 - teatro Cicconi : : CONCERTO DI NATALE Corpo Bandistico “Santa Caterina – Don Nicola Marucci” 14 gennaio 2012, ore 21.30 - teatro Cicconi : : DROPTIMES in concerto presentazione live del nuovo cd “The Surfer“ (ingresso libero)

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9 marzo 2012, ore 21.30 - Teatro Cicconi : : GRAN GALA’ “DONNA: SCINTILLA ANIMAE” (ingresso libero)


Don Giovanni In diretta dal Teatro alla Scala Prima della stagione 2011/2012

Mercoledì 7 dicembre 2011 - ore 17.30

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| Tolentino

Tolen

Good Vibrations. Musica regina della scena 58 |

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l 26 dicembre l’energia corale diventa unica e, in chiave attuale ed accattivante, si unisce agli agili motivi del jazz: tutto ciò è “Gospel Mass” di Robert Ray,

diretto dal maestro Aldo Cicconofri. Due spettacoli dedicati ai bambini: “La magia di Aladin – il musical” il 15 gennaio 2012 e “Ma-


A sinistra: Lello Arena e Claudio di Palma in “Don Chisciotte” (15 dicembre)

entino

A destra: Ottavia piccolo in “Donna non rieducabile”

Colpo di pistola. Rosso. Sipario. Un cuore supera lo strappo dalla vita e continua a pulsare nel racconto della sua storia, negli occhi di chi parla e di chi ascolta.

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l richiamo del palè “Donna non rieducabile”, ticoscenico è forte tolo citazione che racchiude quando si narrano l’esistenza di Anna Politkovskaja, la giornalista uccisa le storie del nostro tempo e il cartellone nel 2006 per aver raccontato la verità e l’orrore della straproposto dal Comune di Tolentino al tegia politica russo-cecena. cineteatro Don Bosco porta Un memorandum teatrale in scena diversi stili e persoispirato ai suoi scritti, al suo naggi: dalla black comedy sguardo di donna rigorosa, al varietà, dalla rilettura dei ironica, indifesa e tenace. Fa classici all’impegno sociale. sorridere e riflettere il 15 dicembre “Don La stagione, iniziata il 10 Chisciotte” di novembre, ofDon Chisciotte Ruggero Capfre spettacoli puccio, in cui il ha le vesti di di grande atvisionario eroe un professore trattiva. ha le vesti di visionario Il 29 novembre un professore Ottavia Piccolo universitario

gical – viaggio nel mondo del musical e della magia Disney” il 26 febbraio, entrambi ispirati alle incantevoli suggestioni dei cartoon. Il 25 marzo va in scena

“On Broadway”, armonico puzzle costruito dai più celebri brani dei musical americani e da coreografie di altissima qualità. Perla eccezionale, nella stupenda

perseguitato dai fantasmi della classicità, riportato alla cosiddetta normalità da Salvo Panza. Lo spettacolo è esilarante grazie al talento versatile di Lello Arena e anche ricco di considerazioni sul rapporto tra dolore e bellezza.

VINCI QUESTI SPETTACOLI al cineteatro Don Bosco

: : Donna non rieducabile 29 novembre, ore 21.15 : : Don Chisciotte 15 dicembre, ore 21.15 : : Variazioni enigmatiche 16 febbraio, ore 21.15

cornice del Castello della Rancia, è “Medea” della Compagnia Vocitinte, un viaggio dall’abisso alla ricerca di un’armonia, forse, impossibile.

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| Tolentino

In alto; Saverio Marconi in “Variazioni enigmatiche” (16 febbraio) Sotto: i protagonisti di “Occidente solitario” (24 febbraio)

Filippo Nigro nella black coIl varietà torna nelle sue forme sempre piacevoli con medy “Occidente solitario”, il Anna Mazzamauro in “Brava!”, 24 febbraio, esaltano lo stile il 25 gennaio 2012. Un “one eccentrico dell’autore irlandewoman show” che strizza se Martin McDonagh, uno dei l’occhio a Broadway, con la più stimati commediografi supervisione artistica di Gino contemporanei. La commedia si fa sagace il 30 Landi, per rendere omaggio marzo, quando alla spontaneità del genere e di un gruppo di Sul palco giovani e famoun’attrice conoun’emozionante se attrici affersciuta e amata. Il 16 febbraio Saverio Marconi ma “Stasera non Saverio Marcoin veste di attore escort”: irriverenni si riscopre te, sì – ma soprattutto dissacrante attore con un personaggio che emoziona panoramica di “donne&valori” odierni, senza dimenticare aue sorprende: in “Variazioni tocritica ed impegno reale. enigmatiche” è Abel Znorko, misantropo Nobel per la letGli appuntamenti si chiudoteratura, un ruolo interpretano il 13 aprile con “Bugiardi si to da Alain Delon e Donald diventa! – Il musical”, inno al potere liberatorio della pura Sutherland. Magnetici e alle prese con una comica infee semplice verità, più forte licità: Claudio Santamaria e di qualsiasi forma di perfezionismo indotto dal sentirsi costantemente “sotto i riflettori”. Angela Astrid Ciarambino

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San Ginesio

Teatro Giacomo Leopardi

“Mi piace pensare alla musica come a una scienza delle emozioni.” diceva George Gershwin.

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l teatro Giacomo Leopardi di San Ginesio propone una stagione musicale fatta di sonorità altre ed alte che inondano luoghi altri ed alti, ponendo l’ascolto attento e la riflessione come strumenti indispensabili per saper cogliere tutta quella “dialettica delle emozioni” insita nella musica, quella vera. Grande apertura con un trittico made in Italy: la band pugliese “Broken Cords” che si fa portavoce di un modo nuovo di interpretare il rock italiano; i maceratesi “Family Portrait”, gruppo elettro-pop, che propongono un progetto musicale in cui suggestioni differenti si riuniscono sotto una veste popolare dal sapore retrò e “The Bastard Sons of Dioniso”, formazione rock, figlia del talent show “X Factor”. Quindi i “Black Eyed Dog” in uscita con il loro secondo album “RhaiaDall’alto: i “Family Portrait” e “The Bastard Sons of Dioniso”

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| San Ginesio

Una notevole proposta musicale che la rivista CheMagazine! segue in prima fila nuledade” (Songs to Sissy) e il cantante Marco Parente che presenta il suo lavoro “La Riproduzione dei Fiori”. Sonorità medioevali e rinascimentali quelle degli “Errabundi Musici” in scena domenica 27 novembre, seguiti, venerdì 2 dicembre, dai “Canti Richiami d’Amore” di stampo popolare-religioso, di Ginevra Di Marco. Serena Abrami e Ilaria Pastore propongono, domenica 4 dicembre, un interessante dialogo musicale, mentre mercoledì 7 dicembre è la volta del cantante toscano dei Mariposa, Alessandro Fiori, con il

suo primo disco da solista “Attento a me stesso”. Sabato 11 febbraio i maceratesi “Logos” si esibiscono con “Classic rock & blues”; Marco Notari con la band “Madam”, insieme al gruppo torinese “Noam”, porta in scena il suo “caleidosco-

pio musicale”: “Io?”. Si giunge alla sperimentazione musicale che intreccia vecchio e nuovo, classico e contemporaneo, con i “Sur Sum Corda” e il progetto “Synusoide”, sabato 31 marzo e sabato 14 aprile. Ilaria Sciadi Adel

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Giacomo Leopardi

In senso orario: Serena Abrami e Ilaria Pastore, Alessandro Fiori e un’immagine esterna della Collegiata

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: : Ginevra di Marco 2 dicembre, ore 21.30 : : Serena Abrami 4 dicembre, ore 21.30 : : Alessandro Fiori 7 dicembre, ore 21.30 : : Logos 11 febbraio, ore 21.30

: : Marco Notari 3 marzo, ore 21.30 : : Io non so cominciare 24 marzo, ore 21.30 : : Sur Sum Corda 31 marzo, ore 21.30 : : Elisir d’amore 9 aprile, ore 21.30 : : Synusoide 14 aprile, ore 21.30


La prosa al Leopardi

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aleidoscopica matrice artistico-culturale quella che caratterizza la stagione di prosa 2011-2012 del teatro Giacomo Leopardi di San Ginesio, che presenta un “menu” interessante quanto variegato, che sa spaziare con disinvoltura tra molteplici forme artistiche. È lo spettacolo “Le ciliegie sono mature, di e con Marta Ricci,

Concerto di fine anno

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n musica l’Italia Unita, giovedì 29 dicembre, con il tradizionale appuntamento del concerto di fine anno “Omaggio all’Italia nel 150° della sua unità” all’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, con la partecipazione della Corale Bonagiunta. Domenica 15 gennaio, il concerto di inizio anno “Happy new year” con il corpo bandistico della Città di San Ginesio. Da non perdere il “melodramma giocoso” di Gaetano Donizetti “L’Elisir d’Amore” in scena lunedì 9 aprile, con la partecipazione della FORM e della Corale Bonagiunta. I.S.A.

Il Teatro Rebis porta un nuovo progetto scenico sperimentale ad aprire il carnet, seguito dal reading poetico del giornalista Massimo Del Papa. Sabato 26 novembre è la volta di “Morso di Luna Nuova” con la regia di Roberto Becchimanzi. In cartellone il nuovo progetto scenico del Teatro Rebis “Io non so cominciare” con la regia di Andrea Fazzini, per poi approdare sabato 5 maggio e sabato 12 maggio al musical e alla commedia con “Il Marchese del Grillo” e “Da giovedì a giovedì”. Ilaria Sciadi Adel

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| Porto Sant'Elpidio

Teatro delle Porto Sant’ “Colpi di scena”. Non c’è titolo più giusto per presentare la stagione del teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, ricca di super ospiti: Claudio Baglioni, Serena Dandini, Stefano Bollani, Davide Riondino, Elio, Antonio Rezza, Simona Marchini, Anna Bonaiuto, Franca Valeri, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Flavio Oreglio.

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entiquattro appuntamenti in cartellone con tre eventi irripetibili insieme al direttore artistico Neri Marcorè. Il primo, l’undici dicembre con Claudio Baglioni, il 19 con Serena Dandini e il 9 marzo 2012 con Stefano Bollani e David Riondino. La musica accompagna la stagione con molte sorprese, partendo il 21 gennaio

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dalla tromba di Enrico Rava per gli amanti del jazz. La bellissima voce di Antonella Ruggiero si unisce al suadente tango il 24 marzo con un repertorio musicale che va da Piazzolla a Gardel, da

Ramirez a Cobiàn, da Piana ad Alexiou-McKennit fino a Demare. Alessandro Cappella e Paolo Vergari si esibiscono in un concerto per due pianoforti il 14 aprile, mentre il 4 maggio Fabrizio Bosso quartet e Orchestra Filarmonica Marchigiana ripercorrono le più significative composizioni per film di Nino Rota. In mezzo c’è spazio il 26 aprile per Elio con “Figaro il barbiere”, un modo per rendere l’opera lirica accattivante e apprezzabile anche a un pubblico di giovani.


Api

Da sotto in senso orario: Neri Marcorè, direttore artistico , Claudio Baglioni, “Le avventure di Pinocchio”, Elio, Stefano Bollani, Serena Dandini, Franca Valeri con lo spettacolo “Non tutto è risolto”, Simona Marchini, Enrico Rava

Elpidio

Per la prosa, il primo appuntamento è il 13 gennaio con “La Mostra”. Sul palco Simona Marchini per la regia di Gigi Proietti, mentre 15 giorni dopo è la volta di Anna Bonaiuto con “La Belle joyeuse”. Il 5 febbraio Flavio Oreglio propone “Le radici pagane dell’Europa”, mentre il 15 febbraio va in scena la commedia “Il diario di Mariapia” di Fausto Paravidino, con Iris Fusetti, Monica Samassa e lo stesso autore. Un uomo privo di capacità motorie è al centro dello spettacolo provocatorio “Bahamut” di

Antonio Rezza (25 febbraio), mentre la chiusura è affidata a Franca Valeri con lo spettacolo “Non tutto è risolto” (6 marzo). Il cartellone, in collaborazione con Amat, Tam, Eventi culturali e Marche Jazz Festival, si completa con sette rappresentazioni domenicali per i più piccoli: “L’orco del teatro”, “La fiaba dell’inventore scienziato”, le avventure di Pinocchio”, “Il vecchio e il mare”, “La bella e la bestia”, “Robin Hood” e “Jon, chi vola non piglia pesci”.

GLI SPETTACOLI DA VINCERE al teatro delle Api saranno online sul profilo facebook della rivista

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| Recanati

Reca I

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Persiani

: : Animalie 17 dicembre, ore 21 : : Non c’è tempo amore 13 gennaio, ore 21 : : Orlando furioso 10 marzo, ore 21

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l sindaco di Recanati Francesco Fiordomo vede il teatro Persiani come uno spazio aperto, «un teatro vivo, dinamico, innovativo, coraggioso» afferma il primo cittadino, che ancora una volta si avvale della collaborazione dell’Amat con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per allestire un cartellone di nove spettacoli e sedici rappresentazioni. A queste si aggiunge “Xsiani x noi”, la serie di progetti di formazione, con laboratori, approfondimenti e incontri. Dopo il via del 26 ottobre con il monologo “La belle joyeuse” di Gianfranco Fiore, interpretato dalla straordinaria Anna Bonaiuto, e la commedia con Luca De Filippo “Le bugie hanno le gambe lunghe”, del padre Eduardo, in esclusiva regionale, il 17 dicembre è di scena “Animalie”. La performance rievoca una serata di qualche anno fa, con David Riondino e Andrea Pazienza a scambiarsi suggestioni in versi e disegni. Oggi che Andrea non c’è più, e così i suoi personaggi bizzarri, Riondino si trova a dividere il palcoscenico con Gabriele Mirabassi e Giorgio Rossi, diretti da Giorio Gallione, in uno spettacolo di danza, teatro e


nati I

Leopardi e le operette morali

Rassegna di prosa e di teatro contemporaneo, con la novità di un percorso dedicato all’approfondimento musica che «CheMagazine!» regala ai fan della sua pagina di Facebook che partecipano al “concorso 2.0” sulla fan page disponibile all’indirizzo: www. facebook.com/chemagazine. Ancora una commedia brillante il 12 e 13 gennaio con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli, protagonisti di “Non c’è tem-

A sinistra: Stefano Accorsi in “Orlando furioso” (10 e 11 marzo) Sotto: Gli attori dello spettacolo “Non c’è tempo amore” (12 e 13 gennaio)

l rapporto dell’uomo con la storia, con i suoi simili e in particolare con la natura. Poi il raffronto tra i valori del passato e la situazione statica e decaduta del presente, la potenza delle illusioni e della Gloria. Tutto questo sono le “Operette morali” che Giacomo Leopardi scrive tra il 1824 ed il 1832, e che il regista Mario Martone porta in scena in esclusiva regionale al teatro Persiani dal 26 al 28 aprile con il titolo “Recanati Torino A/R Leopardi Martone l’Italia”. Sul palcoscenico Gisella Bein, Renato Carpentieri, Marco Cavicchioli, Roberto De Francesco, Paolo Graziosi, Giovanni Ludeno, Paolo Musio, Totò Onnis e Franca Penone. Per la drammaturga Ippolita di Majo «l’idea di Mario Martone di mettere in scena le “Operette morali” nasce dal serrato confronto con la cultura e con la storia d’Italia del XIX secolo che lo ha impegnato negli ultimi anni di lavoro in campo cinematografico. A monte sta l’urgenza, artistica e civile, di tornare alle origini della scrittura teatrale nazionale per interrogarsi sui suoi potenziali e i suoi limiti: da Alfieri a Manzoni, appunto a Leopardi». Lo spettacolo è stato definito dal corsivista de «la Repubblica» Curzio Maltese «il più bello dell’anniversario per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una magia e un’autentica scoperta».

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| Recanati

A sinistra: Alessandro Haber e Alessio Boni in “Art“ (28 e 29 gennaio) Sotto: Alba Rohrwacher, protagonista di “È stato così” (1 aprile)

po amore”, sul tema Facebook. Dopo atdel sesso, del traditori di cinema e tv mento e dell’amore. prestati al teatro, un Anche questo spetgruppo di attori giotacolo è nel convani del Teatro Stabicorso promosso da le del Veneto diretti questa rivista. Trittico da Damiano Michiedi grandi attori il 28 e letto nella commedia 29 gennaio nella tracorale “Il ventaglio” di sposizione del testo Carlo Goldoni, uno di Yasmina spettacolo Reza “Art” A gennaio f r i z z a n te, interpretatre grandi l e g g e r o , to da Aleserotico, di attori per sio Boni, scena il 28 “Art”, Haber, e 29 marAlessandro Haber e Gizo, prima Alberti e gio Alberti, dell’ultima Boni diretti da rappresenGiampiero Solari. tazione dell’1 aprile, Altro volto cine“È stato così”, con matografico molto l’affascinante Alba amato dal pubblico Rohrwacher, di nuoè quello di Stefano vo in teatro diretta Accorsi, che il 10 e 11 da Valerio Binasco, marzo veste i panni a vestire sentimenti, del cavalier narranpassioni e speranze te “Orlando furioso”, di una donna sola nell’adattamento teadestinata a smarrire trale di Marco Baliani, inesorabilmente la che «CheMagazine!» propria esistenza. regala ai suoi fan in Alessio Ruta

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Teatro Velluti e Teatro Lanzi

Corridonia «Continua l’intensa attività culturale che ha caratterizzato la città di Corridonia negli ultimi anni, con l’inizio della nuova stagione dei teatri Velluti e Lanzi. Tanti e diversificati appuntamenti per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e valorizzare i giovani di talento del nostro territorio». L’assessore alla cultura Massimo Cesca presenta il nuovo cartellone ricco di prosa, musica, danza, lirica e con una programmazione per bambini.

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roprio la musica ha dato il via alla stagione, con il concerto di Serena Abrami e la sua band, in compagnia di Chiara Canzian. Due serate dedicate agli amanti del rock, il 3 e il 10 marzo, con “The Pink Floyd Show” e “In viaggio con i CSI”, mentre l’undici e il 31 marzo è riservato agli appassionati del jazz e del blues. E ancora note musicali il 4 febbraio con “Sorrisi & Ska’n’zoni Circus” e il 18 marzo con Fabio Capponi.

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Velluti

: : The Pink Floyd Sound Show 3 marzo, ore 21.15 : : La penultima cena 16 marzo, ore 21.15 : : Fragmentos 24 marzo, ore 21.15

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| Corridonia La musica classica trova i suoi protagonisti l’otto dicembre con Simonide e Monaldo Braconi, mentre il nuovo anno si apre (8 gennaio) con il concerto dello storico pianista Gino Brandi e prosegue il 20 aprile con Lorenzo Di Bella. In cartellone anche la Corale di Corridonia e Francavilla, l’Orchestra d’archi e fiati, l’associazione musicale “Antonio Bizzarri”, il Quartetto delle Marche, una serata per il concerto di Pasqua e una per le giovani promesse musicali.

Flamenco

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rte e cultura spagnola per due giornate intense di energia e passione. Il 23 e 24 marzo torna il Micro festival di Flamenco promosso dall’Associazione El Duende, con il patrocinio dell’Ambasciata spagnola. Sul palco Cristina Benitez con “Noche de Luna Llena”, uno spettacolo intimo, puro, un “cuadro flamenco” di grande fascino e intensità. Il giorno successivo è la volta dello stile inconfondibile della Compañía Flamenca Ángel Atienza con “Fragmentos”.

Cartellone junior Da sopra in senso orario: Lorenzo Di Bella (20 aprile), il microfestival di flamenco (23 e 24 marzo) e Paolo Cevoli ne “La penultima cena” (16 marzo)

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omenica giorno della famiglia. Co r r id o nia propone un cartellone per i più piccoli: cinque spettacoli dal 20 novembre al 22 gennaio per la rassegna “A teatro con mamma e papà”. Dopo

l’inaugurazione con “La bella addormentata” e “La magia di Aladin”, il programma prosegue con “Il bosco della fantasia” (4 dicembre), “Favole di Formica” (11 dicembre), per chiudersi nel nuovo anno con il musical “Oh... gatto”.


Al Velluti aria di opera

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er la prima volta al teatro Velluti viene proposta l’opera lirica. Grazie alla collaborazione dell’associazione “Sophy Arte Musica”, Corridonia rende omaggio al grande interprete Giovan Battista Velluti in occasione del 150° della sua morte. Si

parte il 26 dicembre con “Notte magiche di operetta”, mentre il 7 gennaio 2012 è la volta de “La Traviata” seguita il 29 da “Tosca” e l’undici febbraio da “Madama Butterfly”. Si chiude il 25 febbraio con il “Galà lirico” con una selezione delle migliori arie del melodramma italiano dell’Ottocento.

Appunamento, con la prosa il 14 gennaio Dopo l’incontro seguitissimo con il magistrato Giuseppe Ayala sugli anni passati con Falcone e Borsellino, la prosa propone la Compagnia Filarmonica Drammatica con “Nostra Dea” il 14 gennaio per una storia centrata sul triangolo amoroso. L’amore è il tema anche di “Il marito di mio figlio” (28 gennaio), commedia all’insegna dell’ilarità, di corna e clamorosi scheletri nell’armadio. Si ride pure il 16 marzo con “La penultima cena” di Paolo Cevoli. Il quadro si conclude con la compagnia Le Sibille che si esibisce in una rilettura dell’Amleto di William Shakespeare, “Parlami Illusioni, parlami” (15 aprile) e il gruppo “Teatrando” con “Le Pasciò d’un curatu de cambagna” (22 aprile).

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| San Severino Marche

Un teatro dalle molte vite

I

l cartellone de “i Teatri di Sanseverino” consente di vivere molte vite. Una stagione che parte dalla convinzione che sia indispensabile investire nella cultura, nel dialogo, nella tolleranza, nella solidarietà, con la certezza che siano il cemento di una collettività di cittadini consapevoli. Una stagione che propone un’offerta diversificata per coinvolgere ed appassionare, per favorire l’incontro ed il confronto, per abolire l’idea di una perifericità invero solo geografica in una realtà multiculturale e ipertecnologica.

Sopra: Il Sindaco Cesare Martini con il direttore artistico Francesco Rapaccioni e Monica Guerritore A fianco: il ritratto ”I musici” A destra: “L’uomo, la bestia e la virtù “ (18 febbraio)

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Cinquanta appuntamenti da ottobre ad aprile nei 3 spazi teatrali della città (al Feronia la prosa, la musica e il balletto, al San Paolo il cinema, all’Italia le rassegne “Incontri con l’autore” e “Altre culture”) e che ha un media partner strabiliante come RadioRAI.

San Al Feronia in abbonamento nomi di grande rilievo e di solida esperienza teatrale: Monica Guerritore, Gennaro Cannavacciuolo, Carlo Giuffrè, Lunetta Savino, Emilio Solfrizzi, Enzo Vetrano e Stefano Randisi accanto a un premiatissimo talento quale Saverio La Ruina,


Severino presentato da Antonio Audino, giornalista di RadioRAI e Il Sole 24 ore. Per i testi si va dai grandi classici della commedia italiana (Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello) al teatro musicale (omaggio a Domenico Modugno), dalla commedia brillante

inglese (Michael Frayn) al contemporaneo (“Dissonorata”, vincitore di due UBU 2007 come miglior testo di ricerca e miglior attore) all’antologia della Guerritore da Dante a Leopardi al Novecento. Sempre al Feronia, ma fuori abbonamento, le

compagnie e le formazioni musicali della città, affinché sentano quel palcoscenico come una “casa comune”: tre concerti (Santa Cecilia, Natale, Epifania), un balletto e due commedie dialettali. Francesco Rapaccioni direttore artistico

Una campagna abbonamenti da record

L Cinema e rassegne Al San Paolo 12 film, di cui 8 in abbonamento (2 proiezioni per ogni film) e 2 per le scuole superiori (3 proiezioni riservate per ogni film). All’Italia due rassegne ad ingresso gratuito. “Incontri con l’autore” consente di confrontarsi con scrittori e giornalisti, protagonisti della ribalta nazionale, tra cui Giuseppe Caporale, Franco Di Mare, Gherardo Colombo. “Altre culture” vuole favorire l’incontro ed il dialogo, la convivenza e la solidarietà, partendo da un’idea di viaggio non meramente turistico. Quattro gli incontri, dedicati ad affascinanti paesi lontani.

a campagna abbonamenti ha portato a risultati incredibili, superando la quota stratosferica di 370 abbonati, aumentati del 245%. Consistente il contributo degli sponsor locali. Tra le novità più interessanti un nuovo modo di comunicare (il totem davanti al Feronia, inviti spediti via email, comunicazioni serali, il depliant con l’immagine de “I musici” di Vera Santarelli), la promozione per i giovani, la possibilità di una speciale confezione in caso di regalo di abbonamenti o biglietti, la stampa di tutto il materiale informativo su carta riciclata.

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| Treia

T

Da sopra in senso orario: Maurizio Micheli e Tullio Solenghi (14 febbraio), “Romeo e Giulietta”(20 marzo), “Magical” (4 marzo), “La fattoria degli animali”, (4 febbraio) Samuela Sardo e Tosca d’Aquino (13 dicembre), Angela Finocchiaro (3 aprile)

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osca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo sono le protagoniste di “Smetti di piangere Penelope”, la commedia brillante “tutta al femminile” che arriva per la prima volta in tour in Italia dopo lo strepitoso successo ottenuto a Parigi. A loro va l’onore di inaugurare, il 13 dicembre, la stagione del teatro Comunale di Treia, proposta dall’Amministrazio n e

con la collaborazione dell’Amat. Lo spettacolo nella versione adattata e diretta da Massimo Romeo Piparo, porta sul palcoscenico uno dei temi più attuali dell’universo femminile: “Il mio orologio biologico ha deciso: io faccio un figlio, chi c’è... c’è!” Chi di figli non ne vuole sentir parlare è il personaggio “Del Don Giovanni”, in cartellone il 17 e 18 dicembre, a cura de il Teatro dei Picari. Una storia che non si limita a raccontare le avventure del gran seduttore di Siviglia dal primo bacio rubato fino al suo castigo finale, ma ne segue la vita teatrale lunga quattro secoli. Si passa al 2012 con “Il pranzo di Babette” (31 gennaio) tratto dall’omonimo racconto di Karen Blixen, mentre il 14 febbraio Tullio Solenghi e Maurizio Micheli si esibiscono in “L’apparenza inganna”, di Francis Veber. Mobbing, disoccupazione, discriminazione sessuale, omofobia, stalking sono i temi della commedia che ben presto svela il suo tono esilarante.


Inaugurazione con una commedia al femminile

Treia Spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni anche quello del 3 aprile: “Open day”, di Walter Fontana. Angela Finocchiaro e Michele Di Mauro, diretti da Ruggero Cara, si ritrovano nelle vesti di due genitori che devono iscrivere

la figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è. Un semplice modulo da compilare diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro comunale

: : Smetti di piangere Penelope 13 dicembre, ore 21.15 : : Del Don Giovanni 17 dicembre, ore 21.15 : : Il pranzo di Babette 31 gennaio, ore 21.15 : : La fattoria degli animali 4 febbraio, ore 21.15 : : L’apparenza inganna 14 febbraio, ore 21.15 : : Magical 4 marzo, ore 21.15 : : Romeo e Giulietta 20 marzo, ore 21.15 : : Open day 3 aprile, ore 21.15

di sottile follia. Il cartellone si completa con la dirompente energia di “Romeo e Giulietta”, portato in scena dalla compagnia Atir, il 20 marzo. Per ogni spettacolo è possibile vincere due biglietti grazie alla rivista «CheMagazine!».

Teatro ragazzi Sabato 4 febbraio 2012, ore 21,15 Il Sistina – La Compagnia delle Stelle : : LA FATTORIA DEGLI ANIMALI commedia musicale di Tommaso Paolucci Ada Borgiani, Aldo Passarini regia teatrale di Tommaso Paolucci Domenica 4 marzo 2012 Accademia dello spettacolo di Ortona in collaborazione con Foyer produzioni : : MAGICAL viaggio nel mondo del musical e della magia Disney idea teatrale di Tommaso Bernabeo, Alessia de Guglielmo, M.Francesca Finzi regia di Tommaso Bernabeo, Alessia de Guglielmo coreografie di Carolina Ciampoli

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| Pollenza

Al teatro Verdi notte di Natale con il concerto Gospel

Pollenza D

ata unica per le Marche. Solo a Pollenza si può assistere il 25 dicembre al gospel di Natale di Mr. Larry Jones and “With one accord”. Un appuntamento imperdibile che anche la rivista «CheMagazine!» segue con interesse mettendo a disposizione, grazie alla

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collaborazione dell’Ammidano il palcoscenico anche nistrazione comunale, due il 2 dicembre con Musiculbiglietti per questo speciale tura che presenta “Quelli evento. Al teatro eran giorni”, viag“Giuseppe Vergio nostalgico di Tre serate di” approda così Piero Cesanelli con il una nuova tappa attraverso gli anni cabaret: del San Severino ’60 e ’70, mentre Fichi d’India, il 21 dicembre il Winter che ha Emo e Pucci corpo bandistico aperto la stagione con “il guitar di Pollenza prohero di Chicago” Ronnie pone il concerto di Natale, Baker Brooks. Le note inon4 giorni prima del gospel.


Da destra in senso orario: Gianmarco Tognazzi (17 febbraio), Milena Miconi e Gianfranco Jannuzzo (20 gennaio), Pucci (23 marzo), i Fichi d’India (13 gennaio), gli Emo (3 febbraio)

Numerose le proposte anche per il genere teatralemusicale. Dal musical del 23 dicembre a cura dell’oratorio “Cento” che si esibisce in “Don Bosco” si passa alla “Notte magica d’operetta” con l’associazione Sophy Arte Musica (28 gennaio 2012) che presenta anche “Tosca” (11 febbraio) e Traviata (10 marzo).

Tre gli appuntamenti di grande cabaret con i Fichi d’India (13 gennaio), gli Emo (3 febbraio) e Pucci (23 marzo). Si arriva quindi alla prosa: il 9 dicembre va in scena “Eratosthénes, il volto della Terra” delle Compagnie Teatrali Riunite, seguìto il 20 gennaio da “Cercasi tenore” con Gianfranco Jannuzzo e Milena Miconi, il 17 febbraio da “Un nemico del popolo” con Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando e il 29 marzo con una delle opere più celebri di Carlo Goldoni “La bottega del caffè”. Il quadro si completa con “La bella addormentata nel bosco” (5 gennaio) per bambini, “Quando si chiudono gli occhi” (3 marzo) con Antonio Lucarini e il teatro dialettale: “Chi ce capisce è brau” (17 dicembre) e “C’era ‘na orda l’amore” (30 dicembre).

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Giuseppe Verdi

: : Gospel di Natale 25 dicembre, ore 21.15 : : Un nemico del popolo 17 febbraio, ore 21.15

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| Morrovalle

Teatro Comunale

Morrovalle

VINCI QUESTI SPETTACOLI al teatro Comunale

: : Romeo e Giulietta 14 gennaio ore 21.15 : : Infinite o sfinite 12 febbraio, ore 21.15 : : Nunsense 31 marzo, ore 21.15

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U

na curiosa rivisitazione tutta al maschile del dramma shakesperiano più noto apre il sipario sulla stagione di Morrovalle. Il 14 gennaio, Leo Muscato

Rassegna teatro amatoriale

con “Romeo e Giulietta - Nati sotto contraria stella” riporta il teatro ai tempi in cui gli attori erano uomini barbuti e all’occorrenza in gonnella. Sette artisti vagabondi raccontano la storia degli sfortunati amanti e finiscono per far appassionare lo spettatore alla loro tragicomica esistenza, pur mantenendo la solidità del dramma. La loro è, a tutti gli effetti, una vita nata sotto contraria stella. A ristabilire l’equilibrio tra i sessi sono Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni con “Infinite o Sfinite?”, in programma il 12 febbraio. Storie di donnedee, un po’ disgraziate, combattute tra nobili aspirazioni e nevrosi quotidiane, ironica e

Sabato 28 gennaio 2012 ore 21.15 : : MARGARITA E IL GALLO “Artisticamente Ali d’Aquila” - Loreto


Rassegna teatro ragazzi Domenica 22 gennaio 2012 ore 17.00 : : LE TRE MELARANCE Associazione Culturale Fare Teatro InCanto di Morrovalle Favola in maschera - Regia Francesco Facciolli

Stavolta sono suore spietata panoramica le protagoniste del sulla vita in rosa, sul musical “Nunsense problema del vestito – Le amiche di Mafuori moda o meno e ria”, drammatica ed soprattutto, «Se il Diavolo veste Prada, Dio esilarante epopea di una questua tra sacro cosa deve mettere?». Due grandi artiste e profano. Alessia de che, come le Guglielmo donne che Su il sipario ripropone interpretano, la regia con una o r i ginal e si destregcuriosa di Fabrizio giano con diversione di Angelini e sinvoltura tra Romeo e lo stesso televisione, teatro, radio fa Paola Giulietta Ciccarelli e cinema. con le coreografie. Lo spazio “I ritratti di Musicultura” con PieL’opera di Dan Gogro Cesanelli omaggia gin è sapientemente rielaborata per il il 10 marzo Fabrizio de Andrè ed i suoi persopubblico italiano. naggi; parole, suoni Una stagione da non perdere, completata ed immagini riescono a far rivivere i testi del dal teatro amatoriale e per ragazzi, che copoeta genovese. niuga tradizione ed Anche l’ultimo spettacolo (31 marzo) è afinnovazione. fidato al gentil sesso. Isabella Quintili

Sabato 25 febbraio 2012 ore 21.15 : : CONFUSIONI “Teatro all’improvviso” - Camerino

Domenica 19 febbraio 2012 ore 17.00 : : LA BELLA E LA BESTIA Compagnia Teatro Emporio di Cingoli Commedia musicale - Regia Gabriella Verdinelli Domenica 11 marzo 2012 ore 17.00 : : MIMMO E PICCOLO Teatro del Canguro di Ancona Spettacolo di teatro di figura e d’attore - Regia Lino Terra Domenica 25 marzo 2012 ore 17.00 : : CENERENTOLA... PRINCIPESSA PER SEMPRE Compagnia teatrale Massimo Romagnoli di Pollenza Favola in musica - Regia Giancarlo Salvucci

Da sinistra in senso orario: la produzione di Musicultura (10 marzo), “Nunsense” (31 marzo), “Mimmo e Piccolo“ (11 marzo)

Sabato 17 marzo 2012 ore 21.15 : : ADDRO CHE TERREMOTO Compagnia Fonte Janni - Morrovalle

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| Tendenze

I

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