Obblighi della RAI nei confronti delle persone con disabilità

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Obblighi della RAI nei confronti delle persone con disabilità

Il contratto di servizio vigente impone alla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo una serie di obblighi in materia di diritto all’informazione e accesso all’offerta televisiva e multimediale delle persone con disabilità sensoriali. Nell’ultima relazione annuale dell’Agcom, si legge che la RAI nel corso del 2013 ha rispettato gli standard fissati dal contratto di servizio relativi alla sottotitolazione e al ricorso alla lingua dei segni per i non udenti, alle audio-descrizioni per i non vedenti. Tali standard, tuttavia, sarebbero notevolmente incrementati qualora fosse firmato il contratto di servizio su cui la Commissione di vigilanza ha espresso il parere.

Com’è oggi

Come sarebbe domani

(art. 13 del Contratto di servizio 20102012)

(art. 11 dello “schema” di contratto di servizio 2013-2015)

Almeno una edizione sottotitolata al giorno di Tg1, Tg2, Tg3

Non oltre il 30 novembre 2014, sottotitolazione di tutte le edizioni di Tg1, Tg2, Tg3 nelle fasce orarie meridiana e serale e almeno due notiziari di Rainews al giorno

Traduzione in LIS di almeno una edizione al giorno di Tg1, Tg2, Tg3

Traduzione in LIS di almeno una edizione al giorno di Tg1, Tg2 e Tg3 più due notiziari Rainews, assicurando la copertura di tutte le fasce orarie

Almeno una edizione sottotitolata al giorno di un notiziario sportivo e di un notiziario sul canale Rainews

Una edizione sottotitolata al giorno di un notiziario sportivo, assicurando in ogni caso la sottotitolazione dell’informazione sugli eventi sportivi di interesse generale, e di un notiziario sul canale Rainews;

Sperimentazione della sottotitolazione e traduzione in LIS del tgr regionale

Estensione della sottotitolazione o traduzione in LIS del Tgr regionale, assicurando comunque sottotitoli o traduzione in LIS in casi di emergenza o di particolare interesse per la


Regione. Specifiche programmazioni audio-descritte Identico. Inoltre, per i non udenti, si e in modalità telesoftware per i non prevede “un palinsesto web sottotitoli nel vedenti portale e la traduzione nella lingua italiana dei segni (LIS) delle edizioni dei telegiornali sopra richiamati”. Incremento progressivo nell’arco di un triennio della programmazione sottotitolata fino al raggiungimento, nel 2012, del 70% della programmazione delle reti generaliste tra le 6 e le 24, al netto dei messaggi pubblicitari

Entro il 30 novembre 2015, sottotitolazione dell’85% della programmazione complessiva delle reti generaliste tra le ore 6 e le ore 24, nonché traduzione in LIS della messa domenicale e dell’Angelus del pontefice.

Ampliamento progressivo della sottotitolazione ai diversi generi di programmazione, inclusi programmi culturali, di approfondimento politico, ecc., nonché incremento progressivo dell’offerta di programmazione audio-descritta e in modalità telesoftware (ora palinsesto web)

Identico. Inoltre, incremento, non oltre il 30 novembre 2014, della programmazione audio-descritta “relativa a trasmissioni in cui buona parte delle informazioni sia veicolata da immagini (come telefilm, film di azione o documentari culturali)”

Promozione della ricerca tecnologica per favorire l’accessibilità dell’offerta alle persone con disabilità e con ridotte capacità sensoriali e cognitive, in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni del mondo delle persone con disabilità

Identico. C’è inoltre l’impegno, entro 90 giorni dall’entrata in vigore del contratto, a inserire nel palinsesto web i sottotitoli già apposti nelle trasmissioni audiovisive e a creare un archivio di sottotitoli, progressivamente aggiornato secondo determinati criteri.

La Rai si impegna a ideare, realizzare e diffondere programmi specifici diretti al contrasto e alla prevenzione della pedofilia, della violenza sui minori e alla prevenzione delle tossicodipendenze e alla conoscenza delle conseguenze prodotte dall’uso delle sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché del costo sociale che tali fenomeni comportano per la collettività. La Rai si impegna, altresì, alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne.

Identico. Si aggiunge però nell’ambito del contrasto alla ludopatia il divieto a tutte le emittenti di pubblicità diretta o indiretta al gioco d'azzardo.

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La Rai è tenuta, entro sei mesi dall'entrata in vigore del contratto, a studiare e a proporre al Ministero un progetto editoriale che, innovando rispetto al passato e anche utilizzando il web, possa ampliare il complesso di offerta, anche in riferimento a programmi di grande appeal per i minori. Lo stesso progetto dovrà indicare la tempistica di realizzazione dei programmi sottotitolati da pubblicare, nonché riorganizzare e semplificare la modalità di accesso e di recupero dell'archivio, da parte delle persone con disabilità.


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