La Città Nascosta 7

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n. 7 Estate 2013 rivista a fumetti online


Realizzata dall’Anonima Fumetti in collaborazione con la Scuola Cottolengo e l’Accademia Albertina di Belle Arti Curatori

Nico Vassallo e Bonsignori don Andrea Logo

Arash Eftekhari Illustrazione di copertina

Andrea Dotta

Ottimizzazione, progetto grafico, editing

Studio Parlapà di Davide G.G. Caci Consulenze artistiche

Gianfranco Costagliola e Pierpaolo Rovero Consulenza tecnica

Vlad Iancu

Responsabile Web

Gianfranco Goria


Pubblicazione online realizzata da:

p. 5 Mischia... ti al Cottolengo! Settimo episodo: Fuori gioco

Nico Vassallo Ideazione Alberto Arato Soggetto e sceneggiatura Andrea Dotta Disegni e colore Studio Parlapà Lettering e supervisione p. 15 Cuore nero Jacopo Maria Vassallo Ricerche e interviste Fabrizio Muò e Nico Vassallo soggetto e sceneggiatura Fabrizio Muò Disegni, colore e lettering Teresina Belardinelli Poesie p. 21 Oltre la Dora Jacopo Maria Vassallo Ricerche e interviste Nico Vassallo sceneggiatura Alessio Furfaro Disegni, colore e lettering


La Citta’ Nascosta Andiamo avanti! Si, solo in questo modo possiamo presentarci per l’ennesima volta con i nostri fumetti, i nostri racconti, i nostri sogni. In un mondo dove tristemente ricominciano a soffiare venti di guerra, poter sognare tra vignette colorate può essere ancora un segno di pace. Per questo non ci fermiamo, per questo siamo ancora qui, per questo andiamo avanti a volte contro tanti ostacoli, a volte contro l’indifferenza. Spesso le “brutture” di questo mondo sembra che abbiano la meglio, perché ci siamo dimenticati che ci sono ancora i sogni. Sogni belli, impossibili, fantastici come quando da bambini si fantasticava di ricevere nello stadio un pallone lanciato malamente da qualche campione e, quasi di incanto, la nostra presa eccezionale incantava l’allenatore che dalla panchina urlava: ”Voglio quel ragazzo!” Ecco, non vogliamo scordare queste illusioni e per questo siamo ancora qui a sognare e, permetteteci, a provare a far sognare anche voi. Gli eroi di un tempo possono ancora essere gli uomini coraggiosi di oggi, le fantasie di allora possono diventare progetti solidali e, soprattutto, le nostre vignette di oggi vogliono essere piccole ispirazioni per grandi ideali. Buona lettura!

Bonsignori don Andrea


Episodio 7: fuori gioco


Certo che è bello, qui! Quanto verde...

Ehi, arrivano Ethel e Fabi...

Che schifo di posto. Con un campo così, gli avversari ve li mangiate...

Mai sottovalutare gli avversari...

Mio padre ha ragione. Forse l’anno prossimo cambio squadra...

Mia figlia non ha bisogno di questa roba... ha fatto cinque mete nello scorso incontro!

Mamma andiamo che facciamo tardi!

Certo, per il livello a cui è mio figlio, queste partite sono penose...

E dove vai? Nella squadra dei SUFFLED BALLS?*

{Umpf} * “Palloni gonfiati”.


Ha fatto quello che ha potuto.

Una ruck va fatta bene. Ci deve essere coordinazione. E in allenamento noi ne facciamo troppe poche.

no! Fossi stato io l’allenatore, non l’avrebbe passata liscia.

Tattica di partita, forza!

Per questo bisogna usare meglio il maul. Io dico che dobbiamo fare...

Con questi avversari dobbiamo entrare decisi sui punti d’incontro...

Chi è qui l’allenatore? Io o lei?

Per carità! non mi permetterei mai di...

dicevo: giochiamo sui punti d’incontro usando il sostegno di almeno tre compagni e...

E allora non si permetta e mi lasci lavorare.

bah! Basta un buon maul, e gli altri si schierano...


ma... Chi è quel giocatore? mi pare di averlo già visto.

...era in squadra con mio figlio e poi è stato selezionato dai Tigers!

quello un po’ minutino? dicono che sia bravissimo... se non sbaglio...

Se questa volta non vinciamo, mio padre mi fa a pezzi!

Perché?

Chi è l’arbitro?

hai ragione!

Per fortuna mio padre non è così...

Come, perché? Lui non vuole che io stia in una squadra sfigata...

ma che ha?

perché sbraita? danno sempre ragione alla loro squadra.

quello di tre partite fa...

quello là? QUELLO CHE HA OSATO DARE UN GIALLO A MIO FIGLIO?

E quella volta che mia madre voleva picchiare l’arbitro?

Mi ricordo. Ma aveva ragione lei, non era fallo.

Dice il saggio: “Non c’è miglior giudice di chi non capisce niente!”...

Non deve aver fatto un granché se è ritornato nella nostra squadra...

ricordi l’anno scorso? era la terza partita: al secondo tempo mio figlio è stacerto to buttato fuori che mi ridopo quelcordo: È l’azione... successa la stessa cosa per due partite di fila!

Che c’entra?

Niente, ma è una bella frase!


FUORI GIOCO. FUORI GIOCO!

l’avevo detto, io! È Come l’altra volta.

Ancora?

Ma che vuole, quello lì?

sta’ Zitto!

non avete sempre ragione voi!

Non è fuori gioco!

Non ho visto bene: era fuori gioco o no?

Per me, non lo era...

Sì ha ragione! Anche secondo me... Sì, io ho visto bene: non lo era!


COME SAREBBE A DIRE CHE NON ERA FUORI GIOCO? È una vergogna! Adesso scendo e gliene dico quattro!

Bravo, arbitro!

Questa vale per l’altra volta, che non c’era e ve l’hanno dato!

Mica si può sempre vincere.

Come sarebbe a dire? Quello che è giusto è giusto. Noi vogliamo le cose giuste.

È giusto così! Ma CHE VOLETE?

non è giusto!

bah!

vergognatevi!

andateci voi, a casa, bari!

è vero!

andate a casa, fantocci!

mio figlio era in giochissimo!

tuo figlio era in fuori gioco!

adesso vi facciamo vedere noi!


Ehi, la smettete? Guardate che vi espello per comportamento antisportivo.

Mettiti gli occhiali incompetente!

Come sarebbe a dire?

Ne capisci tanto tu...

Ma sta’ zitto, che di rugby non capisci niente...

Fuori tutti! Siete espulsi, siete...

disonesto!

incompetente!

Prendi! antisportivo!

tornatevene a casa!

e voi andate a {...}

Insomma,

BASTAAAAAA!


Mamma, che ti prende?

Adesso ci sediamo qui e se non tornate ai vostri posti non giochiamo più.

CHE COSA COMBINATE?

Come sarebbe? È uno sciopero, questo?

Chiamatelo come volete.

E noi non vogliamo che dei genitori...

...che fanno gli stupidi...

...ROVININO IL NOSTRO SPORT!

Adesso VI ALZATE E GIOCATE. IO NON SPENDO I MIEI SOLDI E IL MIO TEMPO PER VEDERE DEI MOCCIOSI CHE FANNO UNO STUPIDO SCIOPERO. Scusate...

se la mela è matura, casca da sé...

e CHE C’ENTRA?

Nulla,

ma mi sembrava tanto una

bella

frase...


e Sarebbe?

Ehm, io avrei una proposta.

Perché non anticipiamo il terzo tempo PRIMA del secondo tempo?

MMMMfFFF! MMMMMM GH! Ma che vuole, quello?

Continua a dire che suo figlio è il migliore...

Vuoi un po’ di insalata di pasta?

Grazie! Prendi una cotoletta...


spesso Mi presento: Lo sport è l’unica cosa per cui valga la pena faticare nella vita. Per questo la squadra ha bisogno di me.

Nome: Saro (detto Spesso) Cognome: Malguzzi Segni particolari: Un fisico da urlo, capacità da vendere,

una determinazione di ferro, un senso del gioco come

pochi riescono ad avere... insomma che altro dovrei dire?

Sono proprio... Spesso!

Fidanzata: Non ho bisogno di agitarmi tanto. Basta muovere un mignolo e cadono tutte ai miei piedi. Il fatto è che sono troppo bravo. Con la mia abilità di gioco le tramortisco e poi, quando le soccorro, le conquisto.

Amici per la pelle: Pinza è un amico. Poverino, non è sicuramente alla mia altezza (del resto chi è alla mia altezza nella squadra?) tuttavia Pinza è simpatico...

Nemico per un giorno: Bonderien, Bonderien, Bonderien... lo sopporto perché fa

parte della squadra e tutti i compagni di squadra devono essere rispettati (altrimenti che squadra sarebbe?), ma se potessi (e un giorno non è detto che lo faccia) gli farei due occhi neri...

Nemico per sempre: Quelli che non sanno giocare e vogliono giocare... facciamo un esempio a caso: Bonderien.

Desideri: Giocare nella nazionale. Ci arriverò, ci arriverò, non temete... è solo questione di tempo, di allenamento e di volontà. E io ho tutte queste cose, non faccio per dire...

Pensieri: Giocare, giocare, sempre giocare...

Chi non è degno di giocare non deve giocare. Bravo è meglio di mediocre.

Non frega niente di essere simpatici: basta giocare bene. Se qualcuno ti ostacola, devi spianarlo.

La partita non è finita fin quando non è finita. Puoi sempre fare meglio...



















La città Nascosta è un progetto della: Scuola Cottolengo

In collaborazione con:

Anonima Fumetti associazione di professionisti del fumetto con il compito di valorizzare l’arte del fumetto anche come occasione di lettura per i più giovani.

Associazione Sportiva GiuCo fa dello Sport un arma di integrazione che da anni svolge campionati “normali” con tutti i soggetti svantaggiati ispirandosi ai principi di San Giuseppe Cottolengo.

Hanno supportato quest’opera:

Per informazioni sulla Città Nascosta, scriveteci a: segreteria@anonimafumetti.org e venite a trovarci su Facebook!


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